Il Telaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Telaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI"

Transcript

1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MOD. II Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Il Telaio ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI DI UNA STRUTTURA INTELAIATA CON L AUSILIO DEL SAP 2000 (ANALISI DI STRUTTURE BIDIMENSIONALI E TREDIMENSIONALI)

2 \ F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 2 ANALISI 2D del TELAIO con il SAP2000 DEFINIZIONE DEL MODELLO GEOMETRICO Vogliamo calcolare il telaio riportato in figura (per il quale nelle scorse esercitazioni progettuali sono stati eseguiti il pre-dimensionamento e l analisi dei carichi). Telaio di studio kn/m 13.5 kn/m Telaio di studio: combinazioni di carico 13.5 kn/m 3.5 kn/m kn 42 kn/m 18.5 kn/m 47.5 kn kn/m 47.5 kn 42 kn/m 47.5 kn kn/m 13.5 kn/m kn 18.5 kn/m 42 kn/m 47.5 kn

3 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 3 Una volta avviato il programma, comparirà la finestra con l ambiente di lavoro, come nella figura seguente: Schermata iniziale Unità di misura Si procederà innanzitutto selezionando, nell angolo in basso a destra, le unità di misura più convenienti per l analisi che si intende condurre (ad es. kn-m). Si provvederà, poi, a selezionare dalla barra degli strumenti l opzione: File, New Model from Template Apparirà il seguente schema, incui sono elencati i modelli base per i quali il SAP2000 fornisce la possibilità di eseguire una creazione assistita: New Model from Template Occorre selezionare lo schema statico che più si avvicina alla struttura che si vuole analizzare. Nel caso di un telaio è opportuno scegliere lo schema appropriato (il secondo in alto a sinistra, quello evidenziato). Apparirà una schermata in cui vengono richiesti il numero dei piani (Stories) e quello dei vani (Bays). Specificare i dati: nel nostro caso 2 piani con altezza costante pari a 3,25 metri e 2 vani di larghezza costante di 5,00 metri) e confermare cliccando OK.

4 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 4 Si fa notare come la posizione dei vincoli, quindi l altezza dei piani come la larghezza dei vani non coincidono con lo schema statico del nostro esempio; prima di correggere la geometria del modello, provvediamo a rimuovere i gradi di libertà superflui delle struttura. - Trattandosi di una struttura che giace tutta nel piano XZ (si veda il riferimento cartesiano che compare nella figura precedente) e soggetta ai soli carichi verticali (lungo Z) gli unici gradi di libertà che ci interessano sono: la traslazione lungo l asse X; la traslazione lungo Z; la rotazione intorno a Y. Per rimuovere i gradi di libertà indesiderati occorre selezionare sulla barra degli strumenti Analyze, Set Options e deselezionare UY; RX E RZ alla voce Available DOFs. Rimozione dei gradi di libertà Per correggere la geometria si procede cliccando con il tasto destro del mouse i nodi di cui si vuole cambiare la posizione ed inserendo le nuove coordinate cartesiane del nodo selezionato.

5 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 5 Una possibile definizione delle coordinate, compatibile con la geometria dello schema da analizzare, è riportata nella tabella che segue: NUMERO NODO X (m) Y (m) Z (m) , , , ,25 Dopo aver modificato le coordinate dei nodi ed eseguito una rigenerazione grafica di entrambe le viste col comando: View, Refresh View, lo schermo dovrebbe apparire come segue: Rigenerazione del disegno Per completare la definizione della geometria dello schema non resta che intervenire sui vincoli, selezionando i nodi di cui si vuole modificare le condizioni di vincolo e utilizzando lo strumento Assign, Joint, Restraint ; è necessario considerare i vincoli a terra come incastri e per farlo si selezionano tutti e 3 contemporaneamente e cliccare sull icona:

6 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 6 Al termine lo schema dovrebbe apparire così: Finestra per il tipo di vincolo Risultato DEFINIZIONE DEI MATERIALI Selezionare dalla barra degli strumenti Define, Materials, in modo da ottenere la seguente finestra; il programma ha già predefinite le proprietà del calcestruzzo (concrete) e dell acciaio (steel). L utente può aggiungere nuovi materiali cliccando su Add New Material; se invece si vuole verificare o modificare le proprietà dei materiali già esistenti occorre cliccare su Modify/Show Material Scelta del materiale Definizione del materiale Verificare se le proprietà predefinite possono andare bene nel caso che si vuole analizzare. Qualora ci si accorgesse che qualcosa non va, si può cambiare l input selezionando le singole caselle e introducendo il valore esatto. Nel nostro caso non è necessario modificare alcun nulla. DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI Per controllare le modalità di visualizzazione degli elamenti occorre selezionare la voce View, Set Elements È utile al fine di verificare visivamente la corretta orientazione degli elementi di solaio, che l opzione Show Extrusions sia selezionata Per definire la sezione delle travi e pilastri occorre selezionare Define, Frame Sections

7 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 7 È già definita una sezione rettangolare di default (FSEC1); è possibile modificare questa sezione, quanto importare o aggiungerne nuove. Scelta della sezione Per modificare la sezione esistente basta selezionare FSEC1 e poi cliccare su Modify/Show Section. Dall esempio, il predimensionamento ci da travi 30x50cm, quindi si andrà ad inserire: Larghezza.Width = 0,3 m Altezza.Depth = 0,5 m È possibile definire un nome per la sezione andandolo a scrivere nel campo Section name. Assicurarsi che il nome del materiale coincida con quello definito prima (CONC). È possibile verificare le proprietà di geometria della masse associate alla sezione appena definita, così come calcolate in automatico dal SAP, cliccando sul bottone Section Properties. Se si reputa opportuno modificare le proprietà appena visualizzate, si può cliccare sul bottone Modification Factor per stabilire dei coefficienti moltiplicativi. Si fa notare che nel caso della sezione in calcestruzzo le proprietà sono calcolate supponendo la sezione interamente reagente, trascurando quindi l effetto di parzializzazione indotto dalla formazione di fessure nel lembo teso, ma ciò non influenza significativamente il calcolo delle sollecitazioni e verrà pertanto trascurato in questa sede. Per assegnare le proprietà della sezione appena vista ai singoli elementi già presenti nel nostro modello, basta selezionare gli elementi e quindi attivare i comandi Assign, Frame, Section scegliere la selezione e premere OK.

8 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 8 In realtà, per il solaio, assegnare una sezione non è importante, poichè le sezioni delle varie campate sono tutte uguali e quindi la soluzione dello schema statico non dipenderà dalla loro rigidezza. Se tutto è andato come previsto otterremo il seguente schema, dove è possibile valutare visivamente che la larghezza e l altezza delle sezioni sono state disposte lungo le direzioni corrette. Se si rebbe dovuti intervenire fossero avuti problemi si sasulla definizione degli assi locali dei singoli elementi attraverso i comandi Assign, Frame, Local Axes Una volta definiti gli elementi e controllato che la loro orientazione sia corretta è il caso di ripristinare la modalità di visualizzazione escludendo l estrusione; come già illustrato in precedenza il comando è: View, Set Elements bisognerà deselezionare la casella Show Extrusion. DEFINIZIONE DEI CARICHI Per definire i carichi nel SAP occorre utilizzare il comando Define, Static Load Case dove è possibile specificare per ogni singolo carico il nome (Load) ed i tipo (Type). Tipi di carichi Attenzione: dal momento che il carico permanente che andremo ad applicare sul nostro modello include il peso proprio della struttura, è opportuno imporre che il moltiplicatore del peso proprio (Self Weight Multiplier) sia zero, al fine di non calcolare due volte il peso proprio.

9 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 9 Definiremo 5 forme di carico, una permanente e quattro accidentali una per ogni campata: 3.5 kn/m - PERMANENTE - ACCIDENTALE 1 - ACCIDENTALE 2 - ACCIDENTALE 3 - ACCIDENTALE 4 Per applicare i carichi bisogna selezionare gli elementi di solaio su cui i singoli carichi insistono ed eseguire il comando Assign, Frame Static Load, Point and Uniform Ad esempio per i carichi permanenti agenti su tutto lo sviluppo longitudinale del solaio interno, una volta definito il valore di carico uniformemente distribuito (Uniform Load) e ciccato il pulsante OK, dovrebbe apparire il seguente schema di carico: kn 42 kn/m 13.5 kn/m 18.5 kn/m 47.5 kn Si procede secondo la stessa procedura per tutti i carichi. Dopo di che si definiscono le diverse combinazioni di carico (indicate con le sigle COMB1, COMB2, COMB3, COMB4), il comando è Define, Load Combination Per aggiungere una nuova combinazione bisogna selezionare Add New Combo; è possibile definire il nome della combinazione (Load Combination Name), i carichi che devono essere combinati assieme (Case Name) ed i rispettivi moltiplicatori (Scale Factor). Dal momento che i moltiplicatori di combinazione (responsabili della trasformazone da carico caratteristico a carico di progetto) sono già stati inclusi nei valori del carico base, i moltiplicatori devono essere posti unitari. Oppure, se sono stati inseriti i valori caratteristici, è possibile inserire qui i coefficienti di sicurezza (Pd=1,4 x Pk ; Qd=1,5 x Qk).

10 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 10 Nel nostro caso le combinazioni di carico sono quattro: - COMB1 = PERM+PERMB+ACC2 (Modalità ADD) - COMB2 = PERM+PERMB+ACC1+ACC3 (Modalità ADD) - COMB3 = PERM+PERMB+ACC2+ACC3 (Modalità ADD) - ENVE = COMB1+ COMB2+ COMB3+ COMB4 (Modalità ENVE) Le prime tre corrispondono agli schemi delle combinazioni di carico, mentre l ultima corrisponde al diagramma di inviluppo delle tre combinazioni. Prima di lanciare l analisi, per ottenere delle curve non seghettate, è necessario selezionare il telaio intero con il bottone ed usare il comando Assign, Frame, Output Segments assegnando un numero superiore al 4 di default. Un numero adeguato può risultare 10. L analisi può ora essere eseguita con il comando: Run Analysis Di default il SAP riporta, al termine dell esecuzione la deformata del primo carico definito (nel nostro caso PERM).

11 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 11 I valori degli spostamenti nodali possono essere visualizzati selezionando il nodo di cui si vuole conoscere lo spostamento e quindi cliccando il tasto destro del mouse. Per la visualizzazione di tutti gli altri risultati occorre selezionare il comando Display e scegliere l opzione desiderata; in particolare per visualizzae i diagrammi relativi alle varie combinazioni di carico occorre selezionare Display, Show Element Forces/Stresses, Frame Definita la combinazione di interesse (Load), posso ottenere il diagramma del taglio selezionando Shear 2-2, oppure il diagramma del momento selezionando Moment 3-3. L opzione Show Values on Diagramm mi permette di visualizzare i valori principali, mentre tutti gli altri valori del grafico possono essere visualizzati cliccando col tasto destro del mouse sul tratto di interesse. Nella figura è riportato il diagramma di inviluppo delle varie combinazioni di carico, così come fornito dal SAP. Si tratta di uno strumento progettuale molto utile dal momento che rappresenta i valori massimi e minimi di sollecitazione che devono essere presi in considerazione al momento del dimensionamento e della verifica della struttura.

12 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 12 ANALISI 3D del TELAIO con il SAP2000 L analisi tridimensionale si svolgerà pressochè allo stesso modo tranne che per alcuni accorgimenti da prendere. La scelta del modello From Template sarà appropriata: Apparirà la finestra dove si specificherà: - numero dei piani - numero dei vani lungo X - numero dei vani lungo Y - altezza dei piani - larghezza dei vani lungo X - larghezza dei vani lungo Y Il risultato sarà:

13 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 13 Si lasceranno i gradi di libertà selezionando sulla barra degli strumenti Analyze, Set Options Selezionare Space Frame alla voce Fast DOFs. Per editare i punti il SAP2000 dà la possibilità di selezionare quelli appartenenti ad un solo piano, XY e XZ, YZ: Per un controllo più efficace sul modello sarà possibile cambiare il tipo di prospettiva intervenendo sull angolo visuale selezionando View, Set 3D View Dopo aver lanciato l analisi sarà importante fare attenzione alle convenzioni che il SAP2000 adotta per visualizzare i diagrammi di sollecitazione, infatti sul piano YZ probabilmente i pilastri saranno scarichi. Ma ovviamente non è così.

14 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 14 Piano YZ Piano XZ La convenzione in uso è questa: ad ogni Frame il software assegna degli assi locali che orientano gli elementi nello spazio. Sono visualizzabili selezionando View, Set Elements Appariranno così: - Asse rosso = Asse 1 (lungo l asse del frame) - Asse bianco = Asse 2 - Asse ciano = Asse 3 Sarà, quindi, opportuno integrare i risultati ottenuti.

15 F.Paolacci, L.Sguerri - Progetto di Strutture 15 Dall immagine seguente si dovrebbe comprendere l anomalia: Infine sarà possibile editare i diagrammi esportandoli in AutoCAD attraverso i seguenti passaggi: - selezionare la finestra con il diagramma che s intende portare. - esportare selezionando File, Export, Enhanced MetaFile. - aprire il file in Adobe Illustrator. - se il diagramma non è riconoscibile, selezionare tutto con il comando Strumento Selezione, attivabile premendo V sulla tastiera. - selezionare il comando Traccia premendo la chiave F10 ed immettere il valore 1 nella casella dello Spessore che ha come unità di misura i pixel. - se il diagramma è riconoscibile o dopo aver impostato lo spessore ad 1 è possibile esportare direttamente in formato file dwg. Se si possiede una versione di Illustrator precedente alla 10 è possibile esportare in formato dxf, file d interscambio standard riconosciuto da tutti i programmi di disegno vettoriale. - Aprire il file in AutoCAD ed esploderlo anche un paio di volte, se necessario.

Il solaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA

Il solaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI MOD. II Fabrizio PAOLACCI, Lorena SGUERRI PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Il solaio ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI AGENTI

Dettagli

Elementi di Modellazione con SAP2000. Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica

Elementi di Modellazione con SAP2000. Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Elementi di Modellazione con SAP2000 Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Necessità di un modello matematico per rappresentare la realtà - MODELLO CONTINUO: Scienza

Dettagli

(E-SAP2000) Calcolo automatico delle strutture Introduzione all uso del SAP2000

(E-SAP2000) Calcolo automatico delle strutture Introduzione all uso del SAP2000 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA, CORSI DI LAUREA TRIENNALI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI E TEORIA DELLE STRUTTURE (Canale C) a.a.

Dettagli

Per iniziare la modellazione di una struttura, cliccare sul tasto nuovo modello

Per iniziare la modellazione di una struttura, cliccare sul tasto nuovo modello FACOLTÀ DI STUDI INGEGNERIA E ARCHITETTURA A. A. 2017-2018 - Corso di Laurea Magistrale in Architettura TECNICA DELLE COSTRUZIONI (9 CFU) DOCENTE: ING. GIUSEPPE MACALUSO Sap 2000 Istruzioni per la redazione

Dettagli

TUTORIAL MODELLAZIONE ANALISI STATICA EQUIVALENTE (SAP2000 vers. 14 Edu)

TUTORIAL MODELLAZIONE ANALISI STATICA EQUIVALENTE (SAP2000 vers. 14 Edu) TUTORIAL MODELLAZIONE ANALISI STATICA EQUIVALENTE (SAP2000 vers. 14 Edu) Operazioni preliminari: Definire la struttura attraverso i punti nodali che ne definiscono la geometria e la collocazione nello

Dettagli

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Esercitazione n 2 Calcolo di una piastra rettangolare con il programma F.E.M. Straus7 Avviare il programma 1. Avviare il programma. 2. Dal menù File

Dettagli

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO Progettare una platea in cemento armato Progettare una platea in cemento armato Il progetto di una platea in cemento armato soggetto alle sole azioni membranali, in TRAVILOG,

Dettagli

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2

Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Corso di Complementi di Scienza delle Costruzioni 2 Esercitazione n 3 Calcolo di una cupola con il programma F.E.M. Straus7 Avviare il programma 1. Avviare il programma. 2. Dal menù File selezionare New.

Dettagli

In questo primo esercizio ci si è serviti dei programmi Autocad, SAP2000 ed Excel per operare il predimensionamento di una travatura reticolare.

In questo primo esercizio ci si è serviti dei programmi Autocad, SAP2000 ed Excel per operare il predimensionamento di una travatura reticolare. In questo primo esercizio ci si è serviti dei programmi Autocad, SAP2000 ed Excel per operare il predimensionamento di una travatura reticolare. Il primo passaggio da compiere, una volta definite le caratteristiche

Dettagli

TRAVI E PILASTRI S.T.A. DATA srl C.so Raffaello, Torino Tel fax

TRAVI E PILASTRI S.T.A. DATA srl C.so Raffaello, Torino Tel fax TRAVI E PILASTRI S.T.A. DATA srl C.so Raffaello, 12 10126 Torino Tel. 011 6699345 fax 011 6699375 www.stadata.com Piano c.a. 1.1 Descrizione Piano è il modulo centrale dedicato alla gestione del progetto

Dettagli

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO Progettare un setto in cemento armato Progettare un setto in cemento armato Il progetto di un setto in cemento armato soggetto alle sole azioni membranali, in TRAVILOG,

Dettagli

I.t.g. Guarino Guarini di Modena - CORSO DI COSTRUZIONI prof. STEFANO CATASTA a.s

I.t.g. Guarino Guarini di Modena - CORSO DI COSTRUZIONI prof. STEFANO CATASTA a.s CALCOLO AUTOMATICO (SAP2000 vers.14 Edu.) Operazioni preliminari: Definire la struttura attraverso i punti nodali che ne definiscono la geometria e la collocazione nello spazio tridimensionale individuato

Dettagli

Il solaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Alessandro RASULO, Lorena SGUERRI

Il solaio PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Fabrizio PAOLACCI, Alessandro RASULO, Lorena SGUERRI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA LABORATORIO DI COSTRUZIONI DELL ARCHITETTURA 2 Fabrizio PAOLACCI, Alessandro RASULO, Lorena SGUERRI PROGETTO DI STRUTTURE IN C.A. Il solaio ANALISI

Dettagli

Ipotizzo una sezione per la struttura, che successivamente verrà modificata in base al dimensionamento delle aste:

Ipotizzo una sezione per la struttura, che successivamente verrà modificata in base al dimensionamento delle aste: Apro Sap2000, inizio creando un nuovo file: File -> New model -> Grid only Number of grid lines: 2,2,2 Grid spacing: 2,2,2 Creo così un cubo 2x2 m sul quale disegno i frame verticali, orizzontali e diagonali.

Dettagli

Verifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1

Verifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1 Esempio guidato 9 Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato Esempio guidato 9 Pag. 1 Esempio guidato 9 - Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato In questo

Dettagli

ESEMPIO GUIDATO 6. Verifica di una copertura in legno

ESEMPIO GUIDATO 6. Verifica di una copertura in legno ESEMPIO GUIDATO 6 Verifica di una copertura in legno Esempio guidato 6 Pag. 1 Esempio guidato 6 - Verifica di una copertura in legno In questo Esempio viene eseguita la progettazione e la verifica di una

Dettagli

Esercitazione n. 9 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in c.a.

Esercitazione n. 9 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in c.a. Esercitazione n. 9 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in c.a. In questa esercitazione guidata sono illustrate alcune semplici procedure che permettono di sperimentare

Dettagli

Figura 1 - Finestra Tabella

Figura 1 - Finestra Tabella Capitolo IV Oggetti Creare una tabella Creare una tabella per inserire dei dati Per inserire una tabella premere il pulsante Tabella presente nella sezione Tabella della barra Inserisci. Viene visualizzata

Dettagli

Analisi lineare statica e dinamica modale con spettro di risposta per telai piani. dott. ing. FERRARI Alberto ESEMPI APPLICATIVI

Analisi lineare statica e dinamica modale con spettro di risposta per telai piani. dott. ing. FERRARI Alberto  ESEMPI APPLICATIVI T2D Analisi lineare statica e dinamica modale con spettro di risposta per telai piani dott. ing. FERRARI Alberto ESEMPI APPLICATIVI T2d Analisi lineare statica e dinamica modale con spettro di risposta

Dettagli

ESERCITAZIONE 2, SECONDA PARTE- DIMENSIONAMENTO TELAIO IN CLS, ACCIAIO E LEGNO

ESERCITAZIONE 2, SECONDA PARTE- DIMENSIONAMENTO TELAIO IN CLS, ACCIAIO E LEGNO ESERCITAZIONE 2, SECONDA PARTE- DIMENSIONAMENTO TELAIO IN CLS, ACCIAIO E LEGNO Lo scopo della seconda parte di questa esercitazione consiste nel dimensionamento e verifica del telaio, realizzato precedentemente,

Dettagli

SOFTWARE DI CALCOLO DEGLI EDIFICI IN MURATURA IN ZONA SISMICA RELAZIONE INTERVENTO LOCALIZZATO. Stati Limite V

SOFTWARE DI CALCOLO DEGLI EDIFICI IN MURATURA IN ZONA SISMICA RELAZIONE INTERVENTO LOCALIZZATO. Stati Limite V EDIMUR Stati Limite V.2015.1 SOFTWARE DI CALCOLO DEGLI EDIFICI IN MURATURA IN ZONA SISMICA RELAZIONE INTERVENTO LOCALIZZATO 1. Introduzione Con riferimento a quanto indicato nel D.M. 14 gennaio 2008 Norme

Dettagli

- FASE 1: Creazione del modello e verifica preliminare

- FASE 1: Creazione del modello e verifica preliminare ESERCITAZIONE 2- Parte II Creazione del modello su SAP; verifica a flessione per le travi e a pressoflessione per i pilastri sottoposti a carico neve, vento e sisma. Il primo passo è disegnare i telai

Dettagli

Dimensionamento delle aste di una reticolare spaziale

Dimensionamento delle aste di una reticolare spaziale Dimensionamento delle aste di una reticolare spaziale 1. Apro SAP, controllo che le unità di misura siano KN,m,C imposto da griglia su cui disegnare: file-new model- grid only number of grid lines: 2,2,2

Dettagli

Valentina ZOMPARELLI Procedura per importare in AutoCAD i grafici delle sollecitazioni prodotti con SAP2000 (usando Excel)

Valentina ZOMPARELLI Procedura per importare in AutoCAD i grafici delle sollecitazioni prodotti con SAP2000 (usando Excel) Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Studi in Ingegneria Civile e Ambientale Tecnica delle Costruzioni Prof. Ing. Alessandro Rasulo Valentina ZOMPARELLI Procedura per importare

Dettagli

Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop.

Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Avviate Specifi dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà i giorni r imanenti del periodo

Dettagli

La voce di menu Progetto Sez. Rett. è attiva solo per la sezione rettangolare.

La voce di menu Progetto Sez. Rett. è attiva solo per la sezione rettangolare. K+#$ Progetto - Esempio guidato (File Progetto.slu) La voce di menu Progetto Sez. Rett. è attiva solo per la sezione rettangolare. Viene spiegato passo-passo l uso del modulo Progetto facendo riferimento

Dettagli

Lezione introduttiva a SAP2000

Lezione introduttiva a SAP2000 Lezione introduttiva a SAP2000 CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI - INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE E EDILE Università di Pisa Impostazioni preliminari Menu File: creare un nuovo modello o importare/aprire

Dettagli

Analisi, progetto, verifica e disegno di travi in calcestruzzo armato. dott. ing. FERRARI Alberto ESEMPI APPLICATIVI

Analisi, progetto, verifica e disegno di travi in calcestruzzo armato. dott. ing. FERRARI Alberto  ESEMPI APPLICATIVI TCI Analisi, progetto, verifica e disegno di travi in calcestruzzo armato dott. ing. FERRARI Alberto ESEMPI APPLICATIVI Tci Esempi 2 by FERRARI ing. Alberto PREMESSA Di seguito sono riportati alcuni esempi

Dettagli

Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef

Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef Capitolo 30: Importazione di una pianta esterna non creata con Masterchef Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato

Dettagli

Meccanica Computazionale Progetto e verifica di un cavalcavia 1 Indice

Meccanica Computazionale Progetto e verifica di un cavalcavia 1 Indice 1 Indice 1.1 Premessa 1.2 ormativa di riferimento e materiali utilizzati 1.3 Descrizione della struttura 1.4 Analisi dei carichi 1.5 Combinazioni di carico 1.6 Elementi utilizzati per risolvere la struttura

Dettagli

Esercitazioni guidate di progettazione con PRO_SAP

Esercitazioni guidate di progettazione con PRO_SAP Esempi guidati Esercitazioni guidate di progettazione con PRO_SAP In questo capitolo vengono presentate alcune esercitazioni di progettazione con PRO_SAP, che in alcuni casi andranno dall input della struttura,

Dettagli

Istruzioni e informazioni utili

Istruzioni e informazioni utili 1 Istruzioni e informazioni utili Istruzioni installazione Di seguito è descritta la procedura di installazione dell aggiornamento librerie ARCHline.XP. Tutti gli elementi installati verranno inseriti

Dettagli

Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno

Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno Esercitazione n. 6: Verifica di una struttura di copertura in legno In questa semplice esercitazione di progettazione vengono eseguite le verifiche su una capriata di copertura con struttura in legno.

Dettagli

2. Dopo aver selezionato l'intera struttura, viene assegnato a tutti i nodi il rilascio dei momenti. ASSIGN > FRAME > RELEASE/PARTIAL FIXITY

2. Dopo aver selezionato l'intera struttura, viene assegnato a tutti i nodi il rilascio dei momenti. ASSIGN > FRAME > RELEASE/PARTIAL FIXITY TRAVATURA RETICOLARE SPAZIALE GAUDINO MARTA E LEPORI MARCO 1. Viene progettato il modulo di base 2x2x2, compreso di aste diagonali. Il modulo viene copiato e incollato sull'asse x e sull'asse y a costruire

Dettagli

Cultura Tecnologica di Progetto

Cultura Tecnologica di Progetto Cultura Tecnologica di Progetto Politecnico di Milano Facoltà di Disegno Industriale - FOGLI DI CALCOLO - A.A. 2003-2004 2004 Foglio Elettronico Un foglio elettronico è un potente strumento di calcolo,

Dettagli

SEE Electrical Expert V4: FAQ

SEE Electrical Expert V4: FAQ SEE Electrical Expert V4: FAQ Inserimento attributi in morsetti logici e fisici INTRODUZIONE Ad un morsetto (che sia esso logico oppure fisico) è possibile aggiungere un attributo passando per il comando

Dettagli

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it.

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it. 4 -Aiuti al disegno Facilitazione nell immissione di punti Predisposizione di una griglia di riferimento Aiuto al disegno ortogonale Aiuto al disegno assonometrico Finestre di dialogo impostazione disegno

Dettagli

Tutorial 16. Come costruire una volta a crociera

Tutorial 16. Come costruire una volta a crociera 16 Tutorial 16. Come costruire una volta a crociera Con questo tutorial imparerete come modellare un solaio e ottenere, con un metodo estremamente semplice, delle complesse geometrie tridimensionali. Prima

Dettagli

Microsoft Front Page 2000

Microsoft Front Page 2000 Microsoft Front Page 2000 Lezione 2 La gestione dei moduli web avviene attraverso il menù 'Inserisci/Modulo'. Sarà possibile inserire ogni elemento del modulo, dal form al button e attraverso le finestre

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.4 Oggetti Maria Maddalena Fornari Creare una tabella È possibile creare una tabella nel documento cliccando

Dettagli

ESEMPI APPLICATIVI. Analisi e verifica di sezioni in c.a., precompresso/post-teso e miste acciaio-calcestruzzo

ESEMPI APPLICATIVI. Analisi e verifica di sezioni in c.a., precompresso/post-teso e miste acciaio-calcestruzzo DORO Analisi e verifica di sezioni in c.a., precompresso/post-teso e miste acciaio-calcestruzzo dott. ing. FERRARI Alberto www.ferrarialberto.it ESEMPI APPLICATIVI Doro Esempi p. by FERRARI ing. Alberto

Dettagli

Si definisce anche una load combination chiamata Qtot che comprende i tre valori di q moltiplicati per il relativo γ.

Si definisce anche una load combination chiamata Qtot che comprende i tre valori di q moltiplicati per il relativo γ. La seconda parte della seconda esercitazione consiste nel verificare e ridimensionare il telaio precedentemente dimensionato nelle tre tecnologie tenendo questa volta in conto il carico neve, vento e sisma.

Dettagli

Corso di Progettazione Strutturale 1MB

Corso di Progettazione Strutturale 1MB Corso di Progettazione Strutturale 1MB_Docente: Ginevra Salerno Esercitazione 01_Pre-dimensionamento delle aste di una reticolare spaziale. Studentessa: Ilenia Picchi Laboratorio di progettazione architettonica

Dettagli

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti

7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7.1 - Calibrazione con rototraslazione in coordinate assolute Passiamo ora ad un elaborazione diversa della nostra mappa RASTER; procediamo infatti

Dettagli

DMX LIGHTPLAYER Introduzione...2 Libreria DMX...3 Programmazione dei canali...7 Creazione di uno show...11

DMX LIGHTPLAYER Introduzione...2 Libreria DMX...3 Programmazione dei canali...7 Creazione di uno show...11 DMX LIGHTPLAYER Introduzione...2 Libreria DMX...3 Programmazione dei canali...7 Creazione di uno show...11 Introduzione Il software DMX LightPlayer è semplice da utilizzare. Possibilità di importare un

Dettagli

Capitolo 19: Creazione del layout di stampa

Capitolo 19: Creazione del layout di stampa Capitolo 19: Creazione del layout di stampa Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio

Dettagli

SurvCE: come importare immagini di sfondo (raster) e file DWG/DXF

SurvCE: come importare immagini di sfondo (raster) e file DWG/DXF SurvCE: come importare immagini di sfondo (raster) e file DWG/DXF 1. Come georeferenziare ed importare una mappa o immagine raster Scaricare il software Image Set Manager 2.5 dal seguente link ed eseguirlo:

Dettagli

Laboratorio di Calcolo di Stru/ure

Laboratorio di Calcolo di Stru/ure Corso: Laboratorio di Calcolo di Stru/ure Presentazione: Esercitazione sulla trave flessionale Autore: Luca Lampani Si consideri un sistema stru/urale coshtuito da una trave puramente flessibile in acciaio

Dettagli

Manuale Comsol Multiphysics v ) Aprire la tendina di RadioFrequency e scegliere ElectroMagneticWaves (emw) e poi freccina blu:

Manuale Comsol Multiphysics v ) Aprire la tendina di RadioFrequency e scegliere ElectroMagneticWaves (emw) e poi freccina blu: 1) Lanciare il programma 2) Scegliere 2D -> premere freccina blu: Manuale Comsol Multiphysics v. 4.2 3) Aprire la tendina di RadioFrequency e scegliere ElectroMagneticWaves (emw) e poi freccina blu: 4)

Dettagli

Esercitazione 3 Soluzione di una struttura iperstatica tramite le equazioni della linea elastica

Esercitazione 3 Soluzione di una struttura iperstatica tramite le equazioni della linea elastica Esercitazione 3 Soluzione di una struttura iperstatica tramite le equazioni della linea elastica q Dato che la struttura ha un grado di iperstaticità, mi accingo a risolverla per mezzo della soluzione

Dettagli

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1

Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Manuale d uso DropSheep 4 imaio Gestione Pixmania-PRO Ver 1.1 Release NOTE 1.1 Prima Versione del Manuale INDICE 1-INTRODUZIONE... 4 2- GESTIONE DEL CATALOGO PIXMANIA-PRO SU IMAIO... 5 3-Configurazione

Dettagli

9.1. Esempio di progettazione della struttura di barra con l uso degli schermi del sistema Robot Millennium

9.1. Esempio di progettazione della struttura di barra con l uso degli schermi del sistema Robot Millennium pagina: 342 9. ESEMPI ATTENZIONE: Negli esempi riportati sotto, il principio di indicazione dell origine dell estremità delle barre è seguente: Per esempio, la formula (0,0,6) (8,0,6) significa che l origine

Dettagli

Esempio Guidato 3. Progetto di una struttura in acciaio

Esempio Guidato 3. Progetto di una struttura in acciaio Esempio Guidato 3 Progetto di una struttura in acciaio Esempio guidato 3 Pag. 1 Esempio Guidato 3 - Progetto di una struttura in acciaio In questo Tutorial viene eseguito il calcolo completo di una struttura

Dettagli

Esempio Guida n. 3: Progettazione di una struttura in acciaio

Esempio Guida n. 3: Progettazione di una struttura in acciaio Esempio Guida n. 3: Progettazione di una struttura in acciaio In questa semplice esercitazione di progettazione viene eseguito il calcolo completo di una struttura in acciaio formata da una capriata e

Dettagli

5. Modalità operative per creare maschere personalizzate

5. Modalità operative per creare maschere personalizzate 5. Modalità operative per creare maschere personalizzate Costruendo le maschere con la procedura guidata, non sempre il risultato soddisfa le esigenze dell utente e spesso si deve modificare la struttura

Dettagli

Visualizzazione ed elaborazione dei risultati in ALOORA

Visualizzazione ed elaborazione dei risultati in ALOORA Visualizzazione ed elaborazione dei risultati in ALOORA AGROLAB GROUP 05-2018 1 / 15 Sommario Capitolo 1: le due finestre di visualizzazione di risultati... 3 Risultati per ordine... 3 Risultati per campione...

Dettagli

3.2 Valutazione progetti

3.2 Valutazione progetti 3.2 Valutazione progetti Dal link Valutazione - Selezione bandi è possibile procedere alla valutazione dei singoli progetti del bando e poi calcolare la graduatoria. Prima occorre ricercare il bando inserendo

Dettagli

MANUALE 3DPRN ware 1

MANUALE 3DPRN ware 1 MANUALE 3DPRNware 1 Sommario 1. Installazione e configurazione... 3 2. Form principale... 6 3. Prima stampa... 11 2 1. Installazione e configurazione Scaricare il setup di 3DPRNWARE dal link: http://www.3dprn.com/download/3dprnware_v.1.2.0.0.zip

Dettagli

1. Panoramica. Il nuovo modulo scommesse FastBet è composto da 5 sezioni principali:

1. Panoramica. Il nuovo modulo scommesse FastBet è composto da 5 sezioni principali: 1. Panoramica Il nuovo modulo scommesse FastBet è composto da 5 sezioni principali: Sezione manifestazioni / avvenimenti; Sezione palinsesto; Dettaglio avvenimento; Ricerca; Carrello; 2. Selezione sport

Dettagli

Tesina UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA F 1. π/4

Tesina UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-PESCARA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA F 1. π/4 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI G. D ANNUNZIO DI CHIETI-ESCARA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA SECIALISTICA, CORSI DI LAUREA TRIENNALI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI E TEORIA DELLE STRUTTURE (Canali B,C) a.a.

Dettagli

Esercitazione: travatura reticolare 3D

Esercitazione: travatura reticolare 3D Esercitazione: travatura reticolare 3D Volendo coprire una superficie di 1296 mq progettiamo quindi una travatura spaziale reticolare il cui modulo base è di 3 m per lato ed è sostenuta da quattro elementi

Dettagli

Verranno presentati i seguenti aspetti del calcolo:

Verranno presentati i seguenti aspetti del calcolo: Capitolo 7 Esempio guidato Questo capitolo presenta un esempio di calcolo che si propone di verificare la stabilità di un muro in c.a. a mensola, nel caso siano agenti un sovraccarico nastriforme sul terreno

Dettagli

Sommario. Sommario. 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio

Sommario. Sommario. 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio Sommario Sommario 1. Scala/Aiuto alla realizzazione 1.1 Obiettivi 1.2 Prerequisiti 1.3 Attività 1.4 Approccio 2. Attività 2.1 Inizio 2.2 Disegno della Pianta 2.3 Disegno della Linea di passaggio 2.4 Determinazione

Dettagli

Ripartizione di una forza orizzontale Metodo delle rigidezze

Ripartizione di una forza orizzontale Metodo delle rigidezze ESERCITAZIONE 2 Flavia Masella Ripartizione di una forza orizzontale Metodo delle rigidezze L obiettivo di questa esercitazione è quello di calcolare come viene ripartita una forza orizzontale (ad esempio

Dettagli

Tutorial. Funzioni di personalizzazione dei software.

Tutorial. Funzioni di personalizzazione dei software. Tutorial Funzioni di personalizzazione dei software www.powerwolf.it 1. Premessa Questo documento riguarda le principali funzioni di personalizzazione (schermata di background, skin, testi visualizzati,

Dettagli

Esercitazione: trave reticolare spaziale 3D

Esercitazione: trave reticolare spaziale 3D Esercitazione: trave reticolare spaziale 3D L obiettivo è quello di coprire una superficie di 1296 mq quindi progettiamo una travatura spaziale reticolare con mudulo 3X3m, sostenuta da quattro elementi

Dettagli

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico

Modificare il tipo di grafico Spostare, ridimensionare, cancellare un grafico 4.6 GRAFICI Il programma Calc si presta non solo alla creazione di tabelle e all esecuzione di calcoli, ma anche alla creazione di grafici che riepilogano visivamente i dati, ne rendono immediata la loro

Dettagli

TUTORIAL INTRODUTTIVO A SAP 2000

TUTORIAL INTRODUTTIVO A SAP 2000 TUTORIAL INTRODUTTIVO A SAP 2000 Questo tutorial introduce all utilizzo del SAP 2000. Saranno riportate le istruzioni passopasso che guideranno all input del modello di calcolo della struttura relativa

Dettagli

Trasformazione in immagini vettoriali

Trasformazione in immagini vettoriali Trasformazione in immagini vettoriali Benvenuti in CorelDRAW, il programma globale di disegno e grafica vettoriale per grafici professionisti. In questa esercitazione, si traccerà una immagine bitmap per

Dettagli

Marc/Mentat. Cos è Marc/Mentat? Come lavora Marc/Mentat? Lezione di telaio del 04/03/2015

Marc/Mentat. Cos è Marc/Mentat? Come lavora Marc/Mentat? Lezione di telaio del 04/03/2015 Lezione di telaio del 04/03/2015 Marc/Mentat Cos è Marc/Mentat? Marc/Mentat è un software che si avvale degli Elementi Finiti per la progettazione, l analisi analitica e numerica di sistemi lineari e non

Dettagli

Microsoft Office 2007

Microsoft Office 2007 Microsoft Office 2007 Word Intermedio info@silviamontanari.it Pagina 1 di 10 Sommario Stili 3 Stili carattere 3 Stili paragrafo 4 Applicare uno stile 8 Modificare uno stile 8 Creare un nuovo stile 10 info@silviamontanari.it

Dettagli

Word 2003 Elementi Grafici

Word 2003 Elementi Grafici Word 2003 Elementi Grafici Aggiungere contenuti grafici al documento 1 Elementi grafici Word 2003 offre molti strumenti per trasformare un semplice documento testuale in una composizione visiva ricca di

Dettagli

Insert > Object > Chart

Insert > Object > Chart Grafici Calc mette a disposizione un Wizard per creare diagrammi o grafici dai dati del foglio di calcolo (Insert > Object > Chart oppure icona in standard toolbar) Dopo che il grafico è stato creato come

Dettagli

SCARICO REFERTI ULSS PD116

SCARICO REFERTI ULSS PD116 SCARICO REFERTI ULSS PD116 Si può accedere all utilità di scarico referti aprendo la scheda del paziente interessato e cliccando Ricerca Referti di.. nella lista delle funzioni DOGE nella parte inferiore

Dettagli

Capitolo 16: Piano di lavoro speciale

Capitolo 16: Piano di lavoro speciale Capitolo 16: Piano di lavoro speciale Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un messaggio vi comunicherà

Dettagli

DEFINIZIONE DELL AZIONE SISMICA PER LE. Galleria San Marco Pordenone Tel

DEFINIZIONE DELL AZIONE SISMICA PER LE. Galleria San Marco Pordenone Tel Galleria San Marco 4 33170 Pordenone Tel. 0434 28465 E-mail info@csi-italia.eu http://www.csi-italia.eu Guide rapide all uso di SAP2000/ETABS: DEFINIZIONE DELL AZIONE SISMICA PER LE ANALISI LINEARI SECONDO

Dettagli

BREVE GUIDA ALL UTILIZZO DI

BREVE GUIDA ALL UTILIZZO DI BREVE GUIDA ALL UTILIZZO DI Concetti generali di PowerPoint Aprire PowerPoint L apertura del programma Microsoft PowerPoint dipende dal sistema operativo che si utilizza per la gestione del computer. In

Dettagli

Navigazione web e utilizzo di internet. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo

Navigazione web e utilizzo di internet. Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo Navigazione web e utilizzo di internet Coordinatore scientifico: Prof. Avv. Giuseppe Russo Iniziamo a navigare Per navigare nella rete devi utilizzare un browser, cioè l apposito programma utilizzato per

Dettagli

Nella versione 7.4 (ottobre 2009) è stato migliorato l input dei vincoli elastici di estremità.

Nella versione 7.4 (ottobre 2009) è stato migliorato l input dei vincoli elastici di estremità. K+#$ NOVITA Nella versione 7.4 (ottobre 2009) è stato migliorato l input dei vincoli elastici di estremità. La versione 7.1 (27 agosto 2006) presenta le seguenti novità: - Calcolo delle sollecitazioni

Dettagli

Nella finestra successiva dovremo cercare l immagine che vogliamo appiccicare nel file.

Nella finestra successiva dovremo cercare l immagine che vogliamo appiccicare nel file. Come realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine L obbiettivo di questo articolo, è quello di poter avere a disposizione le linee di costruzione in qualsiasi scala, senza dover fare decine

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI. - Parte I indicazioni preliminari da pag. 2 a pag. 6 - Parte II funzionamento del programma da pag. 7 a pag.

TRIBUNALE DI NAPOLI. - Parte I indicazioni preliminari da pag. 2 a pag. 6 - Parte II funzionamento del programma da pag. 7 a pag. TRIBUNALE DI NAPOLI Manuale d uso del programma realizzato dall Ufficio Innovazione per l organizzazione e la visualizzazione in anteprima dei fascicoli esportati dal sistema Tiap-Document@. - Parte I

Dettagli

Hardware. Utilizzo del Bluetooth

Hardware. Utilizzo del Bluetooth Il Bluetooth è una tecnologia di comunicazione che permette di trasmettere dati senza l impiego di cavi. Grazie alle funzioni Bluetooth è possibile impostare una connessione senza fili tra l NXT e altre

Dettagli

DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA)

DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) DISPENSA ACCESS (OFFICE 2010 BETA) 2. LE RELAZIONI. Una relazione può essere definita come un legame tra due tabelle basato sul valore di uno o più campi di ciascuna delle due tabelle. Di solito i campi

Dettagli

Produzione di un clip video promozionale per un azienda di catering

Produzione di un clip video promozionale per un azienda di catering Produzione di un clip video promozionale per un azienda di catering Per la creazione del clip si utilizzerà il software Adobe Photoshop. Il video viene creato utilizzando un insieme di immagini statiche,

Dettagli

Vengono visualizzati i diagrammi del momento M, del taglio V e la disposizione dei carichi.

Vengono visualizzati i diagrammi del momento M, del taglio V e la disposizione dei carichi. K+#$ PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA Calcolo di una trave ad una campata, comunque vincolata e caricata. Vengono visualizzati i diagrammi del momento M, del taglio V e la disposizione dei carichi. Il menu

Dettagli

Modulo REV. Collegamento diretto con Autodesk Revit

Modulo REV. Collegamento diretto con Autodesk Revit Modulo REV Collegamento diretto con Autodesk Revit Il modulo REV permette il collegamento diretto con Autodesk Revit. Il modulo consente, attraverso un plug-in installato in Revit, il passaggio degli elementi

Dettagli

Personal Share Estratto. Manuale Utente

Personal Share Estratto. Manuale Utente Personal Share Estratto Manuale Utente 1. Accesso di mail di invito L accesso al servizio avviene una volta ricevuta la mail di invito Cliccando sul link indicato dalla freccia (che sarà personalizzato

Dettagli

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E

Strutture deformabili torsionalmente: analisi in FaTA-E Input e convenzioni delle armature di edifici esistenti La presente nota tecnica è relativa alla convenzione di input utilizzata da FaTA-e nell ambito dell inserimento manuale delle armature nel caso di

Dettagli

IMPORTAZIONE PRESENZE DA RILEVATORI ELETTRONICI. tramite file tracciato

IMPORTAZIONE PRESENZE DA RILEVATORI ELETTRONICI. tramite file tracciato IMPORTAZIONE PRESENZE DA RILEVATORI ELETTRONICI tramite file tracciato 1. Associazione del numero di badge ai nominativi Il programma PowerDIP consente di importare le presenze acquisiste con i rilevatori

Dettagli

ESERCITAZIONE 2 PARTE 2 Verifica del telaio su SAP con carico neve, vento e sisma

ESERCITAZIONE 2 PARTE 2 Verifica del telaio su SAP con carico neve, vento e sisma ESERCITAZIONE 2 PARTE 2 Verifica del telaio su SAP con carico neve, vento e sisma Arianna Venettoni La seconda parte dell esercitazione consiste nel verificare e ridimensionare il telaio precedentemente

Dettagli

Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access

Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access Utilizzo delle Maschere in Microsoft Access Uso delle maschere Permettono di definire delle interfacce grafiche per la gestione dei dati del database Permettono di realizzare delle piccole applicazioni

Dettagli

La finestra principale di lavoro

La finestra principale di lavoro Capitolo 3 La finestra principale di lavoro Questo capitolo presenta una panoramica dei comandi e delle finestre contenute nella finestra di lavoro principale. La descrizione approfondita delle funzioni

Dettagli

GRAFICO DI PARETO. variabile rispetto a cui si vuole ordinare (ossia nel nostro esempio

GRAFICO DI PARETO. variabile rispetto a cui si vuole ordinare (ossia nel nostro esempio Si consideri il data set nel file Pareto.xls. GRAFICO DI PARETO Vediamo come costruire il grafico di Pareto con Excel. Questo grafico non costituisce un output standard pertanto sarà necessario compiere

Dettagli

Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE

Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE Database Modulo 6 CREAZIONE DI MASCHERE!1 Per la gestione dei dati strutturati è possibile utilizzare diverse modalità di visualizzazione. Si è analizzata sinora una rappresentazione di tabella (foglio

Dettagli

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it.

Arch. Antonella Cafiero Studio di Architettura Lighting Design ss 275 km Miggiano -LEwww.cafieroarchitettura.it. 7 - Disegno e modifica di oggetti (Parte II) Disegno di archi e circonferenze Disegno di polilinee Disegno di rettangoli Disegno di poligoni regolari Spostamento di oggetti Copia di oggetti Copia speculare

Dettagli

Questo comando permette di riportare la mappa al livello di zoom e alle coordinate iniziali predefinite. Utilizzo: cliccare sul pulsante.

Questo comando permette di riportare la mappa al livello di zoom e alle coordinate iniziali predefinite. Utilizzo: cliccare sul pulsante. Strumenti standard La barra degli strumenti si trova sopra la mappa. Gli strumenti sono identificati da pulsanti il cui aspetto grafico già di per sè spesso ne descrive la funzione. Sostando con il puntatore

Dettagli

Calcolare con il computer: Excel. Saro Alioto 1

Calcolare con il computer: Excel. Saro Alioto 1 Calcolare con il computer: Excel Saro Alioto 1 Excel è un programma che trasforma il vostro computer in un foglio a quadretti. In altri termini con Excel potrete fare calcoli, tabelle, grafici, ecc...

Dettagli

ASL ALBA INSERIMENTO RICHIESTE DA REPARTO

ASL ALBA INSERIMENTO RICHIESTE DA REPARTO ASL ALBA INSERIMENTO RICHIESTE DA REPARTO Attraverso il portale aziendale sarà presente un apposito link nella sezione Area dipendenti sul lato destro tra le varie sezioni dedicate alle attività interne.

Dettagli