ANNO 2003 ALLEGATO C) EVENTI FORMATIVI BIENNIO PER I PEDIATRI DI LIBERA SCELTA CONVENZIONATI CON IL SST IL VACCINO: NON SOLO UNA PUNTURA!
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- Aureliana Cesarina Pugliese
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1 ALLEGATO C) EVENTI FORMATIVI BIENNIO PER I PEDIATRI DI LIBERA SCELTA CONVENZIONATI CON IL SST ANNO 2003 IL VACCINO: NON SOLO UNA PUNTURA! OBIETTIVO GENERALE: Al termine del corso il pls dovrà essere in grado di compiere una corretta opera di promozione ed educazione sanitaria delle vaccinazioni nei confronti delle famiglie, ed eseguirle correttamente. ARGOMENTI: Il Pediatra di Famiglia deve conoscere rischi e benefici per essere in grado di promuovere, consigliare ed effettuare le vaccinazioni utili sia per la collettività che, in casi particolari, per il singolo individuo. LA PRESA IN CARICO DEL NEONATO OBIETTIVO GENERALE: Al termine del corso il pls dovrà gestire al meglio il primo contatto con la famiglia e il neonato, attraverso l anamnesi e lo studio dei fattori di rischio,l esame fisico completo, una valutazione auxologica, neuro-comportamentale e sensoriale; identificare una serie di eventi di parafisiologia e alcuni segnali dinamici che possono preludere patologie più gravi, promuovere l allattamento al seno, dare spazio alla prevenzione e alle linee guida anticipatorie, dare in maniera attiva piccoli consigli di puericultura pratica: il tutto all interno della costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca con la famiglia. ARGOMENTI: formulare una corretta anamnesi familiare in funzione dell identificazione dei fattori di rischio del neonato. Indagare sull anamnesi ostetrica al fine di ritrovare la continuità fra il periodo prenatale e perinatale Impostare un colloquio iniziale per far emergere gli elementi più importanti su cui impostare la prima visita al neonato. Effettuare un esame fisico completo, una valutazione auxologica, neurocomportamentale e sensoriale al fine di definire la fisiologia del neonato. Promuovere l allattamento al seno, sapendo affrontare i principali ostacoli. Rivedere una serie di eventi di parafisiologia. Seguire nel periodo neonatale alcuni segnali dinamici che possono preludere patologie più gravi. Dare in maniera attiva piccoli consigli di puericultura pratica Dare spazio alla prevenzione e alle linee guida anticipatorie. La presa in carico del neonato nel nuovo ACN IL PEDIATRA OTORINO OBIETTIVO GENERALE al termine del corso il pls dovrà gestire le più comuni tematiche ORL in pediatria individuando le poche situazioni in cui è necessario un consulto specialistico: elaborare linee guida e percorsi assistenziali integrati su problemi interdisciplinari come l ipertrofia adenoidea, ponendosi come responsabile finale delle decisioni da prendere. ARGOMENTI: le principali tematiche Orl in pediatria. Percorsi assistenziali e linee guida. L adenoidectomia
2 LA SPERIMENTAZIONE DEL FARMACO OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà essere in grado di inserirsi nell albo dei medici sperimentatori, e di utilizzare le sue conoscenze di metodologia, epidemiologia e farmacologia per impostare o comunque portare avanti progetti di sperimentazione del farmaco. Dovrà impostare un corretto rapporto con le famiglie, ottenendo il consenso informato al progetto da quelle che aderiscano IL PEDIATRA DI FAMIGLIA E GLI ESAMI DIAGNOSTICI PER IMMAGINI OBIETTIVO GENERALE: Il Pediatra di Famiglia deve essere in grado di utilizzare esami complessi di "Immaging", tenendo in considerazione la normativa vigente, l'appropriatezza e le disponibilità locali. ARGOMENTI: corretta associazione esame-problema diagnostico. Risparmi possibili: fare meglio con meno. Le nuove tecniche e loro indicazioni. OFTALMOLOGIA PER IL PEDIATRA OBIETTIVO GENERALE: Al termine del corso il pls dovrà programmare le corrette tappe di un depistage oculistico dalla nascita per tutta l età pediatrica, ed eseguire le manovre ad esse correlate inserendole nel percorso dei bilanci di salute programmati. Dovrà inoltre essere in grado di fronteggiare le principali patologie oculistiche, attivando la collaborazione, ove occorra, con lo specialista di secondo livello. ARGOMENTI: Diagnosi e corretto invio delle più comuni patologie oculari di interesse pediatrico. Gli screening ambulatoriali. Il controllo di base. GLI ESAMI DI LABORATORIO OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà programmare i più comuni esami di laboratorio, con particolare riferimento a quelli previsti come urgenti negli accordi regionali. Dovrà saper indicare le corrette indicazioni all interno di flow-charts condivise e ricavarne tutti i dati possibili, evitando inutili prescrizioni e ripetizioni di dati. PROBLEMATICHE EMERGENTI DEL DISAGIO OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà inserirsi in un ottica multidisciplinare di rete nella diagnosi e nella risposta terapeutica ad alcune tematiche emergenti ne disagio in età pediatrica, con particolare riferimento all ADHD e alla depressione. NUOVI CORSI IL PEDIATRA E IL BAMBINO DI ORIGINE EXTRACOMUNITARIA OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà essere in grado di gestire gli accertamenti sanitari all ingresso in Italia di bambini provenienti dall estero, inserendosi in un ottica di sostegno alle loro famiglie anche dal punto di vista psico-sociale. Dovrà poter gestire al meglio l assistenza sanitaria per i bambini di origine extracomunitaria, nati o meno in Italia, a lui affidati nell ambito del SSN.. ANNO 2004 GLI ESAMI DI LABORATORIO
3 OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà programmare i più comuni esami di laboratorio, con particolare riferimento a quelli previsti come urgenti negli accordi regionali. Dovrà saper indicare le corrette indicazioni all interno di flow-charts condivise e ricavarne tutti i dati possibili, evitando inutili prescrizioni e ripetizioni di dati. PROBLEMATICHE EMERGENTI DEL DISAGIO OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà inserirsi in un ottica multidisciplinare di rete nella diagnosi e nella risposta terapeutica ad alcune tematiche emergenti nel disagio in età pediatrica, con particolare riferimento all ADHD e alla depressione. IL PEDIATRA E IL BAMBINO DI ORIGINE EXTRACOMUNITARIA OBIETTIVO GENERALE Al termine del corso il pls dovrà essere in grado di gestire gli accertamenti sanitari all ingresso in Italia di bambini provenienti dall estero, inserendosi in un ottica di sostegno alle loro famiglie anche dal punto di vista psico-sociale. Dovrà poter gestire al meglio l assistenza sanitaria per i bambini di origine extracomunitaria, nati o meno in Italia, a lui affidati nell ambito del SSN. NUOVI CORSI LE VACCINAZIONI E IL PEDIATRA Percorso fad equivalente a 8 ore di aggiornamento, esteso a tutti i pediatri toscani. OBIETTIVO GENERALE Essere in grado di promuovere ed applicare il nuovo calendario vaccinale, con particolare riferimento alle nuove vaccinazioni. Gestione dei problemi e delle eccezioni. Controindicazioni vere e false. LINEE GUIDA CONDIVISE: PROBLEMI DI GESTIONE IN AMBULATORIO DI GASTROENTEROLOGIA PEDIATRICA OBIETTIVO GENERALE La gestione relativa ad alcune situazioni (celiachia, del reflusso, della stipsi e dei dolori addominali ricorrenti) secondo linee condivise secondo EBM che verranno elaborate nel corso. Problemi di depistage, eventuale screening, griglie diagnostiche, comportamento terapeutico, lavoro insieme alle famiglie. PROBLEMI DI CHIRURGIA PEDIATRICA: DIAGNOSTICA E TEMPISTICA D INTERVENTO OBIETTIVO GENERALE La corretta diagnostica, la fisiopatologia, le definizioni di alcune situazioni comuni in chirurgia pediatrica. La corretta tempistica di intervento. La Day Surgery e la riabilitazione. PROBLEMI DI CLINICA: PERCORSI ASSISTENZIALI INTEGRATI OBIETTIVO GENERALE La elaborazione di percorsi assistenziali nei più comuni problemi clinici (lattante febbrile, IVU, polmonite, asma, pazienti cronici ) ai fini di una ottimizzazione della gestione sul territorio e della integrazione ospedale-territorio.
4 EVENTI FORMATIVI BIENNIO PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE CONVENZIONATI CON IL SST LA RELAZIONE IN MEDICINA GENERALE - Corso regionale Il primo modulo del corso regionale sulla relazione Medico-Paziente è stato improntato sui fondamenti dell approccio relazionale: conoscenza dei significati della relazione medico paziente, analisi delle componenti strutturali e dei processi comunicativi. Il percorso formativo continua con la ricerca, la costruzione e la definizione di modelli comunicativi atti a mantenere una Relazione efficace fra medico paziente e famiglia. Obiettivo generale Acquisire abilità nell approccio negoziale centrato sulla relazione. ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI - giornata seminariale rivolta agli animatori di formazione - Obiettivo generale: con riferimento alle scelte strategiche del Piano Sanitario Regionale ed agli assetti organizzativi in esso delineati, sviluppare conoscenze sui nuovi modelli organizzativi e sulle loro possibilità di sviluppo, specialmente nel campo dell assistenza e delle cure primarie, con particolare riguardo al ruolo del medico di Medicina Generale alla luce della nuova definizione europea della Medicina Generale LA SPERIMENTAZIONE DEL FARMACO - Corsi di area vasta Obiettivo generale L'obiettivo complessivo generale del corso è quello di formare i medici di medicina generale alla metodologia, all'etica e alla normativa della sperimentazione clinica farmacologica in fase 3 e 4, attraverso: 1. l apprendimento di principi e metodologia della sperimentazione clinica dei farmaci 2. la valutazione e l applicazione di protocolli sperimentali con particolare riguardo ai problemi etici del coinvolgimento del paziente nella sperimentazione 3. l analisi critica degli aspetti logistici e operativi di protocolli sperimentali PERCORSI ASSISTENZIALI TERRITORIALI - Corsi aziendali La Deliberazione della Giunta Regionale toscana, n. 862 del , individua nelle linee guida (elaborate dal Consiglio Sanitario Regionale) uno strumento fondamentale per il governo clinico delle attività all interno del sistema sanitario toscano. Le linee guida : costituiscono raccomandazioni di comportamento clinico rivolte ai singoli operatori ed ai servizi sanitari, condivise e finalizzate a indirizzare le decisioni verso scelte appropriate in specifiche circostanze cliniche e/o assistenziali rappresentano uno strumento di formazione metodologica e clinica, nonché un punto di riferimento essenziale per la pratica quotidiana, che permette al professionista di orientarsi Il Piano Sanitario Regionale impegna la Giunta Regionale a promuovere la formazione degli operatori impegnati nell'implementazione ed attuazione delle stesse. Le linee guida e i percorsi diagnostico-terapeutici elaborati dal Consiglio Sanitario regionale saranno quindi oggetto di percorsi formativi aziendali che conducano alla loro applicazione e condivisione nella pratica clinica del contesto territoriale. Obiettivi generali: Analizzare le Linee Guida e i Percorsi Diagnostico-Terapeutici elaborati dal Consiglio Sanitario Regionale; Costruire Percorsi Assistenziali di Azienda e d Area Vasta, tenuto conto delle risorse strutturali e organizzative di questi contesti;
5 Condividere, applicare e valutare i percorsi di assistenza con le altre figure di riferimento nel territorio e nell ospedale; RIABILITAZIONE E TERAPIA FISICA IN MEDICINA GENERALE Corsi Aziendali Il DPCM del 29/11/01 definisce i livelli essenziali di assistenza (LEA) in attuazione dell'accordo Stato/Regioni. Per quanto riguarda la medicina fisica e riabilitativa, ai sensi dello stesso D.M. la Regione Toscana ha definito criteri clinici e diagnostici nell'ambito dei quali le stesse prestazioni sono ritenute appropriate. L analisi dei bisogni assistenziali rileva una grande richiesta di prestazioni di medicina fisica da parte del cittadino/paziente e un gran numero di prescrizioni da parte di medici specialisti, più per abitudini consolidate nel tempo che per appropriatezza prescrittiva. L entrata in vigore della normativa regionale richiederà una ridefinizione dei percorsi assistenziali e una importante opera di informazione a tutti i livelli e per tutti gli operatori sanitari, affinché il cittadino/paziente possa compiere scelte consapevoli; inoltre dovrà essere momento di riflessione sull appropriatezza delle prestazioni di medicina fisica e di riabilitazione. Obiettivo generale: alla luce della nuova normativa regionale riguardante i Livelli Essenziali di Assistenza nel campo della medicina fisica e riabilitativa, analizzare le procedure proposte e costruire percorsi assistenziali aziendali appropriati IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NUOVA LEGGE SULLA PRIVACY - Corsi aziendali - IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA CELIACHIA - Corsi aziendali - EVENTI FORMATIVI BIENNIO PER I MEDICI DELL'EMERGENZA SANITARI A TERRITORIALE - Corsi aziendali o di area vasta Gestione vie aree (intubazione, ventilazione ecc.) Accessi venosi periferici e centrali Trombolisi sul territorio come trattamento precoce dell'infarto del miocardio Elettrocardiografia pratica - gestione pazienti con sindrome coronarica acuta Insufficienza respiratoria acuta MEDICI SPECIALISTI AMBULATORIALI Corso di metodologie formative rivolto ai referenti per la formazione - Corso regionale - Obiettivo generale : I partecipanti al termine del corso, dovranno essere capaci di progettare e valutare esperienze ed interventi formativi pertinenti, metodologicamente corretti, verificabili ed efficaci per la formazione continua. Lo specialista ambulatoriale nel sistema sanitario toscano
6 - Corsi di area vasta - Obiettivo generale : I partecipanti dovranno conoscere le scelte strategiche del Piano Sanitario Regionale con particolare riferimento al ruolo che lo specialista ambulatoriale assume nel nuovo scenario organizzativo. Percorsi assistenziali territoriali - Corsi aziendali o di area vasta - I medici specialisti ambulatoriali saranno coinvolti, per questo settore, nei corsi che saranno programmati sia per i medici di medicina generale che per il personale dipendente in funzione degli obiettivi formativi ritenuti di specifico interesse. MEDICI ADDETTI ALLE ATTIVITA' DELLA MEDICINA DEI SERVIZI Il distretto e il medico dei servizi I prelievi ematici e il medico dei servizi La medicina legale e il medico dei servizi Considerato che il numero dei medici della medicina dei servizi è intorno alle 150 unità in Toscana, i suddetti corsi saranno programmati a livello di area vasta.
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