RASSEGNA STAMPA Cure Odontoiatriche

Transcript

1 RASSEGNA STAMPA Cure Odontoiatriche

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15 Dentista low cost in Asl e ospedali - Soldi - Virgilio Economia Page 1 of 2 Sponsored by: Home Virgilio Notizie Sport Video Community Annunci People Mail Telecom Italia: ADSL Entra con Facebook Entra Registrati Cerca nel Web FINANZA LAVORO TASSE SOLDI DIRITTO ASSICURAZIONI PRESTITI MUTUI CONTI BANCARI STRUMENTI Ricerca Cerca in Economia In tutta Economia Dentista low cost in Asl e ospedali Tariffari ridotti anche del 50% e prezzi impensabili solo fino a poco tempo fa MY FINANZA Personalizza la pagina con il tuo portfolio Titoli Entra Pubblicato il 03/12/10in Soldi, TAG: dentisti, asl, ospedali ECONOMIA Il peso della crisi, consumi scesi ai livelli di 10 anni fa Natale magro, intanto cresce il numero degli italiani che vanno all estero Convenzioni tra Asl e ospedali e studi dentistici privati, delibere regionali che allargano la platea dei garantiti, tariffari ridotti anche del 50% e prezzi impensabili solo fino a poco tempo fa. In sintesi, ecco a voi l'era del dentista low cost. In un paese dove il Servizio Sanitario Nazionale non ce la fa a garantire le cure dentarie (92% spesa è privata), salvo che per una piccola fascia di persone più svantaggiate, recarsi dal dentista è ancora considerato un lusso (la spesa procapite annua è stimata in 740 euro), se è vero che un italiano su cinque rinvia la visita odontoiatrica per motivi economici. Ma qualcosa comincia a muoversi. La duratura crisi economica, infatti, ha in parte toccato anche una categoria da sempre considerata privilegiata, quella dei dentisti, che per cercare di porre un freno alla cosiddetta "sindrome da poltrona vuota" ha deciso di puntare sui super-sconti e su accordi e convenzioni con Asl e ospedali: una soluzione che serve alla categoria per ampliare il proprio bacino di utenza ma che di conseguenza permette di poter offrire cure dentistiche low cost anche alla stragrande maggioranza degli assistiti che non rientrano nelle fasce deboli della popolazione, quelle che in base ai Livelli essenziali di assistenza hanno garantite cure odontoiatriche gratuite. Un fenomeno in espansione, certificato dalla Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie), che ha realizzato un'indagine sul territorio fornendo una panoramica su come le aziende sanitarie stanno sperimentando nuove strade per consentire cure odontoiatriche economicamente sostenibili. L'Ospedale le Molinette di Torino, ad esempio, ha avviato un servizio ambulatoriale riservato ai pazienti diversamente abili, collaboranti o meno, che quasi mai vengono seguiti dagli studi dentistici, mentre la Regione Umbria ha radicalmente abbattuto le tariffe per le cure odontoiatriche applicate sia negli ospedali pubblici della regione che negli studi privati accreditati, portando il costo di una prima visita da 43 a soli 17 euro. E novità importanti arrivano anche dalla Lombardia dove, al di là delle convenzioni con i dentisti privati che le singole aziende della regione stanno stipulando per offrire assistenza odontoiatrica a prezzi più accessibili, per le famiglie lombarde la Regione ha stanziato un bonus figli (di eta' tra 10 e 16 anni) per paziente di circa 700 euro, e dal Veneto, dove la Regione ha garantito cure a bambini, soggetti 'vulnerabili' e urgenze. E se in Toscana le cure odontoiatriche sono articolate su 3 livelli, con una prima visita pubblica gratuita e successive cure possibili in studi privati convenzionati, con prezzi inferiori anche del 50%, c'è chi ha puntato sull'attività intramoenia negli ospedali. E' il caso dell'ospedale Riuniti di Trieste, che ha aperto le strutture pubbliche ai professionisti che, in cambio, hanno accettato di praticare tariffari low cost. Tutte formule a costo zero per le casse di Asl e ospedali e, dunque, facilmente esportabili NEWS DAGLI UTENTI powered by 10 fattori che fanno del Trader un 11 punti 11 voti postato 17 minuti fa da ciaknet Oggi è il 7/12/2010 ricordatevi di 3 punti 3 voti postato 22 minuti fa da fiammifero Altro Che Crisi e Globalizzazione! 5 punti 5 voti postato 46 minuti fa da calmail Debit card loans Fast Method to 2 punti 2 voti postato 1 ora fa da canadaloans TOP BLOG DI ECONOMIA Pag Ecco dove si risparmia Non esiste un prezzo standard per le cure odontoiatriche, perché un dentista con lo studio nel pieno centro di Milano avrà certamente prezzi più salati di quelli di un studio di un piccolo centro rurale. Ma confrontando il nomenclatore tariffario realizzato dall'andi (anno 2008), l'associazione nazionale dentisti italiani, che ha provato a stilare dei prezzi di riferimento attraverso il "range medio" rivelato, si possono individuare le differenze di prezzo e gli sconti ottenuti grazie alle convenzioni realizzate negli ultimi tempi in molte Regioni tra le Asl e gli ospedali e gli studi dentistici privati. Ecco alcuni casi dove sono state riscontrate differenze sensibili nelle tariffe. - Prima visita: euro il prezzo di riferimento del tariffario rilevato dall'andi. Costa invece 17 euro in Umbria, nel pubblico e nel privato accreditato, e 23,5 euro ad Asola e Goito (Mantova). - Ablazione tartaro: euro il prezzo di riferimento del tariffario rilevato dall'andi. Costa 30 per chi si rivolge all'azienda sanitaria di Firenze, 30 euro in Umbria e 60 ad Asolo. - Estrazione semplice dente o radice: euro il prezzo di riferimento del tariffario rilevato dall'andi. Costa 20 euro per chi si rivolge all'azienda sanitaria di Firenze, 42,50 euro in Umbria, nel pubblico e nel 07/12/2010, h. 08:40 Il mercato elastico indifesadelmattone La notizia si è catapultata in Europa con effetti positivi anche sulle Borse: negli U.S.A. il mese... Segnala il tuo blog 07/12/2010, h. 07:24 Lavoro: In calo la Cassa integrazione (- 8%), ma sale quella straordinaria e in deroga HOME MYBLOG privato accreditato. Virgilio Perugia Cerca nel Web Entra con Facebook Entra Registrati /12/2010

16 Dentista low cost in Asl e ospedali - Soldi - Virgilio Economia Page 2 of 2 - Otturazione semplice: euro il prezzo di riferimento del tariffario rilevato dall'andi. Costa 45 euro per chi si rivolge all'azienda sanitaria di Firenze. - Capsula in ceramica: il prezzo di riferimento del tariffario rilevato dall'andi. Costa 150 euro (più 170 di manufatto) per chi si rivolge all'azienda sanitaria di Firenze. Nel complesso, in Umbria, in base al listino dei prezzi Asl, si può calcolare che una prima visita + un trattamento endodontico + un perno + una otturazione possa variare da un minimo di 100 euro a un massimo di 280 euro. Un prezzo di molto inferiore a quello normalmente attuato in molti studi privati italiani. Annunci Google Turismo Dentale Ungheria Alloggio Hotel con Spa e Servizio Trasporto Aeroporto Inclusi! EmpireClinic.com/Dentista_Ungheria Implantologia a Milano Esperienza e Competenza Prenota on Line Un Appuntamento! Implantologia al Titanio Impianti rapidi al Titanio a 800 a carico Immediato a Parma Virgilio consiglia Zero Spese di Incasso Rata Tasso Esclusivo Speciale Web RISPARMIA 500 SU RC AUTO Confronta 18 assicurazioni e risparmi fino a 500. Comparazione gratuita Trading su opzioni binarie Prova ora la nuova piattaforma di trading online! Agenzia di Stampa Asca Asca, per chi deve decidere in tempo reale Altroconsumo Scopri quanto può esserti utile ogni giorno e quanto può farti risparmiare! Fai fruttare i risparmi! Confronta le offerte di Conti Correnti e Conti Deposito Borsa Italia Trova lavoro Tasse Mutui Glossario Analisi finanziarie Busta paga Cambia valute Borse estere Estratto conto Euribor Scadenze fiscali Obbligazioni Fondi .it Mappa del mercato Strumenti Codice fiscale Gestione dei cedolini troppo cara? Prova paghe Calcola Iban Prestiti Lavoro Diritto Bollo auto Assicurazioni Virgilio Perugia Cerca nel Web Entra con Facebook Entra Registrati 07/12/2010

17 Page 1 of 1 03/12/2010 Il dentista diventa low cost Asl, ospedali e studi dentistici privati grazie a delibere regionali potranno applicare tariffari ridotti anche del 50% e prezzi che fino a poco fa erano impensabili Andare dal dentista costa troppo? Asl, ospedali e studi dentistici privati grazie a delibere regionali potranno applicare tariffari ridotti anche del 50% e prezzi che fino a poco fa erano impensabili. L'era low cost Comincia così l era l'era del dentista 'low cost' che consentirà al Paese, dove attualmente il Servizio Sanitario Nazionale non ce la fa a garantire le cure dentarie di recarsi abitualmente dal dentista, pratica che in Italia e' ancora oggi considerata un lusso. Gli studi, infatti, parlando di un italiano su cinque che rinvia la visita odontoiatrica per motivi economici. Poltrone vuote Sono gli stessi dentisti, ora, ad essere in difficoltà a causa della crisi che ha alimentato la cosiddetta "sindrome da poltrona vuota". Tutto ciò ha spinto i professionisti del sorrido a puntare sui super-sconti e su accordi e convenzioni con Asl e ospedali, consentendo di accedere a cure dentistiche 'low cost' anche alla stragrande maggioranza degli assistiti che non rientrano nelle fasce deboli della popolazione. La Fiaso, Federazione italiana aziende sanitarie, ha realizzato un'indagine sul territorio fornendo una panoramica su come le aziende sanitarie stanno sperimentando nuove strade per consentire cure odontoiatriche economicamente sostenibili. A Trieste Tra gli ospedali c'e' chi ha puntato sull'attivita' intramoenia negli ospedali. E' il caso dell'ospedale Riuniti di Trieste, che ha aperto le strutture pubbliche ai professionisti che, in cambio, hanno accettato di praticare tariffari 'low cost'. Tutte formule a costo zero per le casse di Asl e ospedali e, dunque, facilmente esportabili. 2 dicembre 2010, 15.10

18 Effetto-crisi: anche i dentisti diventano low cost Page 1 of 1 10/12/2010 Effetto-crisi: anche i dentisti diventano low cost Scritto da Marco Gioia Martedì 07 Dicembre :35 Notizie - Salute e Benessere Valutazione attuale: / 0 Scarso Ottimo Vota La crisi economica, incredibile ma vero, pare possa condurre anche ad inaspettate e gradite svolte. La privilegiata categoria dei dentisti, per porre un freno alla "sindrome da poltrona vuota", inequivocanilmente figlia delle ristrettezze eonomiche dovute alla crisi, ha deciso di puntare su super-sconti e su accordi e convenzioni con Asl e Ospedali.In un paese in cui il Servizio Sanitario Nazionale non ce la fa a garantire le cure dentarie (92% spesa è privata) e le spese mediche per la cura dei denti sono ancora considerate un lusso (la spesa procapite annua è stimata in 740 euro), stanno, infatti, per essere introdotte convenzioni, delibere regionali che allargheranno la platea dei garantiti, tariffari ridotti anche del 50% e prezzi che fino a poco tempo fa erano impensabili. Un fenomeno in espansione, certificato dalla Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie), che ha realizzato un'indagine sul territorio fornendo una panoramica su come le aziende sanitarie stanno sperimentando nuove strade per consentire cure odontoiatriche economicamente sostenibili. L'Ospedale le Molinette di Torino, ad esempio, ha avviato un servizio ambulatoriale riservato ai pazienti diversamente abili, collaboranti o meno, che quasi mai vengono seguiti dagli studi dentistici, mentre la Regione Umbria ha radicalmente abbattuto le tariffe per le cure odontoiatriche applicate sia negli ospedali pubblici della regione che negli studi privati accreditati, portando il costo di una prima visita da 43 a soli 17 euro. E novità importanti arrivano anche dalla Lombardia dove, al di là delle convenzioni con i dentisti privati che le singole aziende della regione stanno stipulando per offrire assistenza odontoiatrica a prezzi più accessibili, per le famiglie lombarde la Regione ha stanziato un 'bonus figli' (di età tra 10 e 16 anni) per paziente di circa 700 euro, e dal Veneto, dove la Regione ha garantito cure a bambini, soggetti 'vulnerabili' e urgenze. E se in Toscana le cure odontoiatriche sono articolate su 3 livelli, con una prima visita pubblica gratuita e successive cure possibili in studi privati convenzionati, con prezzi inferiori anche del 50%, c'è chi ha puntato sull'attività intramoenia negli ospedali. E' il caso dell'ospedale Riuniti di Trieste, che ha aperto le strutture pubbliche ai professionisti che, in cambio, hanno accettato di praticare tariffari 'low cost'. Tutte formule a costo zero per le casse di Asl e ospedali e, dunque, facilmente esportabili. Marco Gioia

19

20

21

22 ANSA/SANITA':DENTISTA LOW COST IN ASL E OSPEDALI,-50%TARIFFE INDAGINE FIASO NELLE REGIONI CON I NUOVI SERVIZI (ANSA) - ROMA, 2 DIC - Convenzioni tra Asl e ospedali e studi dentistici privati, delibere regionali che allargano la platea dei garantiti, tariffari ridotti anche del 50% e prezzi impensabili solo fino a poco tempo fa. In sintesi, ecco a voi l'era del dentista 'low cost'. In un paese dove il Servizio Sanitario Nazionale non ce la fa a garantire le cure dentarie (92% spesa privata), salvo che per una piccola fascia di persone pi svantaggiate, recarsi dal dentista ancora considerato un lusso (la spesa procapite annua stimata in 740 euro), se vero che un italiano su cinque rinvia la visita odontoiatrica per motivi economici. Ma qualcosa comincia a muoversi. La duratura crisi economica, infatti, ha in parte toccato anche una categoria da sempre considerata privilegiata, quella dei dentisti, che per cercare di porre un freno alla cosiddetta "sindrome da poltrona vuota" ha deciso di puntare sui super-sconti e su accordi e convenzioni con Asl e Ospedali: una soluzione che serve alla categoria per ampliare il proprio bacino di utenza ma che di conseguenza permette di poter offrire cure dentistiche 'low cost' anche alla stragrande maggioranza degli assistiti che non rientrano nelle fasce deboli della popolazione, quelle che in base ai Livelli essenziali di assistenza hanno garantite cure odontoiatriche gratuite. Un fenomeno in espansione, certificato dalla Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie), che ha realizzato un'indagine sul territorio fornendo una panoramica su come le aziende sanitarie stanno sperimentando nuove strade per consentire cure odontoiatriche economicamente sostenibili. L'Ospedale le Molinette di Torino, ad esempio, ha avviato un servizio ambulatoriale riservato ai pazienti diversamente abili, collaboranti o meno, che quasi mai vengono seguiti dagli studi dentistici, mentre la Regione Umbria ha radicalmente abbattuto le tariffe per le cure odontoiatriche applicate sia negli ospedali pubblici della regione che negli studi privati accreditati, portando il costo di una prima visita da 43 a soli 17 euro. E novit importanti arrivano anche dalla Lombardia dove, al di l delle convenzioni con i dentisti privati che le singole aziende della regione stanno stipulando per offrire assistenza odontoiatrica a prezzi pi accessibili, per le famiglie lombarde la Regione ha stanziato un 'bonus figli' (di et tra 10 e 16 anni) per paziente di circa 700 euro, e dal Veneto, dove la Regione ha garantito cure a bambini, soggetti 'vulnerabili' e urgenze. E se in Toscana le cure odontoiatriche sono articolate su 3 livelli, con una prima visita pubblica gratuita e successive cure possibili in studi privati convenzionati, con prezzi inferiori anche del 50%, c' chi ha

23 puntato sull'attivit intramoenia negli ospedali. E' il caso dell'ospedale Riuniti di Trieste, che ha aperto le strutture pubbliche ai professionisti che, in cambio, hanno accettato di praticare tariffari 'low cost'. Tutte formule a costo zero per le casse di Asl e ospedali e, dunque, facilmente esportabili. (ANSA).

24 file://c:\docume~1\scazzo~1\impost~1\temp\prr813aa.htm Page 1 of 1 03/12/2010