DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO
|
|
- Adolfo Ippolito
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI LEMBI MUCOPERIOSTEI PER L INSERIMENTO DI IMPIANTI ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 6
2 progettazione delle incisioni 1) progettare con il pennarello la incisione vestibolare orizzontale a spessore totale, rimanendo a circa cinque millimetri dalla posizione prevista degli impianti 2) controllare che l incisione sia festonata attorno alla posizione degli impianti per avere dei punti di riferimento per la posizione dei fori e per la sutura 3) progettare con il pennarello una incisione verticale rilasciante a tutto spessore in direzione palatale in corrispondenza del solco gengivale distale del 13 esecuzione delle incisioni a tutto spessore 1) eseguire con il bisturi con lama tonda la incisione vestibolare orizzontale a spessore totale 2) eseguire con il bisturi la incisione verticale rilasciante 7
3 scollamento del lembo 3) scollare a tutto spessore il lembo triangolare corrispondente con i consueti movimenti laterali, longitudinali e angolari sull asse dello scollaperiostio 4) se si incontra una resistenza notevole allo scollamento, ripassare con la lama del bisturi per trovare più facilmente il piano di clivaggio tra tessuto osseo e periostio 5) per ottenere un migliore rilasciamento del lembo prolungare la incisione orizzontale in direzione distale fino al tuber maxillae, senza eseguire una nuova incisione rilasciante verticale 6) per ottenere un migliore rilasciamento del lembo prolungare in direzione palatale la incisione rilasciante mesiale e scollare ulteriormente con scollaperiostio il lembo più ampio risultante applicazione del filo di trazione 7) applicare con una pinza portaaghi un filo 2/0 di trazione al lembo con un doppio passaggio dell ago passando a molti millimetri dal margine del lembo, e passando in due zone distanti mesiale e distale 8) controllare che il passaggio dell ago avvengo prima dall interno del lembo e poi dall esterno, per avere i capi del filo che provengono dall interno e divaricare meglio i margini 8
4 9) tagliare i capi della lunghezza di circa 10 centimetri con la forbice chirurgica 10) unire i capi del filo e clampare i capi del filo con una pinza portaaghi 11) se necessario ruotare i capi del filo di trazione tra di loro e clamparli con la pinza portaaghi all apribocca controlaterale per ottenere la divaricazione stabile del lembo esecuzione dei fori di invito mostrare come si utilizzano i deflussori 12) con la fresa da invito tonda a bassa velocità con controllo bimanuale e rotazione alternata e intermittente perforare la corticale nella posizione mesiodistale prevista per gli impianti e nella parte più rilavata della cresta circuito di raffri micromotore plecamere 9
5 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI ESECUZIONE DI FORI DI ALLOGGIAMENTO PER IMPIANTI ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 10
6 13) controllare che la fresatura del tessuto osseo avvenga sempre con movimento alternato, sollevando completamente la fresa dal foro per permettere il ricambio della soluzione fisiologica sondaggio delle corticali 14) sondare le corticali vestibolare e palatale con la sonda parodontale e la sonda odontoiatrica per determinare la loro direzione, scollando se necessario anche il margine vestibolare
7 15) determinare la direzione della bisettrice dell angolo formato dalle corticali, direzione secondo la quale si eseguiranno le perforazioni per gli impianti 16) ipotizzare che la profondità di sicurezza alla quale si è certi di non perforare il pavimento del seno (determinata in base alla radiografia preoperatoria) sia di 7 millimetri esecuzione dei fori con fresa 1 (iniziale) alla profondità di sicurezza 17) con una fresa 1 (iniziale) corta (con un solco sull attacco) eseguire le fresature iniziali alla profondità di sicurezza di 7 millimetri con controllo bimanuale e rotazione alternata ed intermittente 18) eseguire le fresature iniziali fino a che la seconda calibratura millimetrica più evidente della fresa (che corrisponde al settimo millimetro) è in corrispondenza del margine osseo vestibolare 19) in caso di dubbio è possibile controllare la posizione delle dentellature millimetriche con il decimetro millimetrico o con la sonda parodontale millimetrata 12
8 esecuzione della radiografia per stabilire la lunghezza di lavoro 20) collocare la fresa 1 (iniziale) corta all interno del foro del 15 e la fresa 1 (iniziale) media all interno del foro del 14 21) controllare che le due frese 1 iniziali (con un solco sull attacco) siano inserite nei fori fino alla seconda calibratura millimetrica più evidente (corrispondente al settimo millimetro) 22) controllare che le superfici piatte delle frese siano rivolte in direzione vestibolare, in modo che nella radiografia endorale siano evidenti le calibrature millimetriche delle frese (utilizzando le frese attuali a tre lame questo non è necessario perché si vede sempre la calibratura millimetrica) 23) svitare la vite di blocco e portare la arcata del simulatore in sala proiezione r 24) appoggiare la arcata sull apposito supporto (in posizione invertita rispetto al paziente) 25) montare sul supporto per radiografie una lastra endorale, piegandola per incastrarla negli appositi solchi, con la parte liscia verso la sorgente di radiazioni 13
9 ioni con fermagli per rx controllare che tutti i radiografici e le camere oscure portatili zionino eseguendo una radiografia di prova e sviluppandola 26) eseguire una radiografia con incidenza del fascio radiante a 45 gradi dal basso per inquadrare la concamerazione del seno mascellare (il modello è in posizione invertita) bloccare con nastro adesivo nero i braccetti dei centratori radiografici nella posizione più estesa consegnare una sonda parodontale trattenuta da un laccio al dott. aracci in modo che la tenga nel camice per la valutazione radiografie 27) sviluppare la radiografia nella camera oscura portatile presente in sala esercitazioni, immergendola dopo averla afferrata con l apposito fermaglio per radiografie nella bacinella di destra fino a che si vede una immagine con un valido contrasto 28) lavare rapidamente la lastra con acqua nella bacinella centrale e immergerla nella bacinella di sinistra del fissaggio fino a che diventi completamente trasparente 14
10 calcolo della lunghezza di lavoro 29) analizzare sulla lastra lo spazio tra la punta delle frese e la corticale del pavimento del seno 30) misurare lo spazio tra la punta delle frese e la corticale del pavimento del seno in base alla calibratura millimetrica della fresa visibile nella immagine radiografica 31) aggiungere alla profondità di sicurezza lo spazio calcolato in radiografia, togliere un millimetro come ulteriore fattore di sicurezza, ed ottenere così la profondità di lavoro 32) nel caso illustrato, per l impianto posteriore può essere determinata la lunghezza di lavoro 7+5=12 millimetri e per quello anteriore 7+6=13 mm esecuzione dei fori alla profondità di lavoro con fresa 1 (iniziale), 3 (finale) e 4 (da rifinitura) 33) lavorando in serie nei due fori con rotazione alternata e intermittente raggiungere le profondità di lavoro con la fresa 1 (iniziale) media (con un solco sull attacco) 15
11 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI INSERIMENTO DI IMPIANTI ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 16
12 34) se si avvitano gli impianti con chiave automatica, eseguire una rotazione alternata con due dita della mano destra piegate, per applicare una forza controllata 35) interrompere l avvitamento degli impianti quando si apprezza l aumento della resistenza della fine del foro, per evitare di ruotare a vuoto e di perdere ritenzione primaria 36) eseguire la ulteriore rotazione (fino ad un massimo di 180 gradi) in senso orario o antiorario per allineare i piani inclinati degli impianti con quelli del margine osseo 37) rimuovere l inseritore con una rotazione antioraria ed una trazione occlusale; se è stato forzato e non si rimuove svitare parzialmente l impianto fino a poterlo afferrare con la pinza protetta, e ruotare in senso antiorario l inseritore con la chiave automatica prima di reinserirlo e completare l avvitamento dell impianto 17
13 esecuzione della eventuale filettatura finale 38) se si apprezza una resistenza eccessiva all avvitamento per cui non è possibile proseguire nell avvitamento, svitare gli impianti ed eseguire la filettatura del foro con un filettatore tondo finale medio (con sezione trasversa tonda) prima di riavvitarli eventuale rifinitura intraorale dei margini 39) se vi sono margini degli impianti troppo rilevati è possibile ridurli intraoralmente con una fresa pietra verde abrasiva ad alta velocità, senza spray ma raffreddandoli con la siringa con soluzione fisiologica inserimento degli inserti di chiusura mostrare i due inserti di chiusura normali nella capsula di petri ad ogni corsista dove è collocata anche la fresa diamantata tonda extra grande 40) ipotizzare per esercizio che la cresta sia irregolare o postestrattiva con macrospazi attorno agli impianti che richiedono una procedura di rigenerazione guidata del tessuto osseo periimplantare con membrane in collagene 41) prelevare due inserti di chiusura 42) inserire con la pinzetta odontoiatrica nei fori interni degli impianti gli inserti di chiusura 18
14 43) spingere gli inserti di chiusura all interno dei fori degli impianti con il polpastrello 44) si possono adattare gli inserti ai margini degli impianti con una fresa diamantata tonda extra grande ad alta velocità montata sulla turbina e utilizzata come un otturatore (senza farla ruotare) 19
15 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI APPLICAZIONE DI MATERIALI PER RIGENERAZIONE GUIDATA ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 20
16 45) con lo spingiidrossilapatite angolato a 45 gradi applicare la idrossilapatite al di sopra degli inserti di chiusura e all interno del loro foro centrale 46) compattare la idrossilapatite con garza asciutta 21
17 applicazione della membrana in collagene 47) applicare la membrana al di sopra della idrossilapatite e sui margini ossei, con il lato che è stato bagnato con fisiologica verso il tessuto osseo 48) comprimere se necessario la membrana con garze asciutte perché aderisca meglio al tessuto osseo sottostante 22
18 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI APPLICAZIONE DI ELEMENTI TRANSMUCOSI ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 23
19 parallelizzazione degli elementi transmucosi 1) per parallelizzare i perni osservarli a visione diretta o indiretta con lo specchietto secondo la direzione perpendicolare al piano occlusale che corrisponde all asse di inserzione della protesi 2) la direzione perpendicolare al piano occlusale corrisponde anche all asse di inserzione della preparazione del canino se è previsto che la protesizzazione fissa lo comprenda 3) osservando da questo punto di vista segnare con il pennarello o con la fresa la superficie laterale dei perni che è più visibile e che corrisponde al soprasquadro (la parte opposta al sottosquadro) 24
20 4) il soprasquadro indica la direzione di piegatura dei perni per eliminare il sottosquadro ed allineare il perno alla direzione perpendicolare al piano occlusale (la direzione dell asse di inserzione della protesi) 5) osservare i perni a visione indiretta laterale e valutare angolarmente di quanti gradi vanno piegati per verso il soprasquadro per avere la direzione perpendicolare al piano occlusale e per eliminare quindi il sottosquadro 6) rimuovere il perno mesiale e inserire la parte inferiore di questo perno nel foro del parallelizzatore cilindrico 7) inserire la parte superiore di questo perno nel foro del parallelizzatore conico 8) mantenendo una pressione di un parallelizzatore verso l altro (per piegarlo solo al livello del colletto), piegare progressivamente il perno nella direzione del soprasquadro segnata con il pennarello 25
21 9) reinserire il perno mesiale e controllare che il suo asse corrisponda ora alla direzione perpendicolare al piano occlusale, con la scomparsa del sottosquadro 10) eseguire la stessa procedura di parallelizzazione per il perno transmucoso distale 11) parallelizzato anche il secondo perno, reinserirlo nel foro dell impianto distale e controllarli entrambi osservandoli secondo la direzione dell asse di inserzione della protesi 12) controllare osservandoli da questo punto di vista perpendicolare al piano occlusale che tutti i sottosquadri siano scomparsi e che sia visibile completamente la superficie laterale dei due perni 13) con il metodo del soprasquadro si parallelizzano i perni con una unica piegatura sia nel piano mesiodistale che in quello vestibolopalatale 26
22 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI APPLICAZIONE DI MATERIALI PER RIGENERAZIONE GUIDATA ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 27
23 1) tamponare con garze la soluzione fisiologica in eccesso, in maniera di avere una adesività spontanea tra i granuli di idrossilapatite applicazione della idrossilapatite 2) con lo spingiidrossilapatite piccolo applicare una piccola quantità di idrossilapatite attorno agli impianti e all interno dei loro fori centrali 3) compattare la idrossilapatite con garza asciutta mostrare tre inserti di chiusura con membrana nella capsula di petri 28
24 applicazione degli inserti di chiusura con membrana in PTFE nella ipotesi di assenza di macrospazi attorno agli impianti 4) inserire con la pinzetta odontoiatrica nei fori interni degli impianti gli inserti di chiusura con membrana in PTFE che favoriscono la neoossificazione dei microspazi attorno agli impianti 5) spingere gli inserti di chiusura fino al margine degli impianti con il polpastrello o con la fresa tonda extra grande utilizzata come un otturatore 29
25 DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI INTERVENTO DI BYPASS DEL CANALE MANDIBOLARE ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE DI TUTTE LE PROCEDURE E CON TUTTI GLI SCHEMI ILLUSTRATIVI VENGONO CONSEGNATI AI PARTECIPANTI DURANTE LE ESERCITAZIONI E USATI COME GUIDA OPERATIVA PRATICA DOPO IL CORSO 30
26 1) le membrane in collagene possono essere stabilizzate con gli inserti di chiusura con membrana in PTFE anche inserendoli secondariamente dopo avere applicato la membrana in collagene ed averla perforata intraoralmente nella posizione del foro interno dell impianto con un escavatore applicazione dell inserto di chiusura nel secondo impianto 2) inserire nel foro del secondo impianto un inserto di chiusura 3) comprimerlo con il polpastrello o con una fresa tonda extragrande montata su turbina (senza farla ruotare, come se fosse un otturatore tondo) 31
27 applicazione dei materiali per rigenerazione guidata 4) con lo spingiidrossilapatite angolato a 45 gradi applicare la idrossilapatite nelle finestre e nei solchi vestibolari fino a livello della corticale 5) compattare la idrossilapatite con garza asciutta 6) applicare le membrane in collagene al di sopra della idrossilapatite e sui margini ossei in corrispondenza delle finestre vestibolari 32
28 7) comprimere se necessario la membrana con garze asciutte perché aderisca meglio al tessuto osseo sottostante 8) con lo spingiidrossilapatite applicare la idrossilapatite anche al di sopra della cresta per circa tre- quattro millimetri per ottenere anche una rigenerazione ossea parziale in senso verticale 9) compattare la idrossilapatite con garza asciutta 10) applicare una prima membrana sul secondo impianto nel foro del quale è già stato collocato l inserto di chiusura, controllando che la membrana non ostacoli il successivo inserimento degli altri inserti di chiusura 33
29 11) applicare le altre due membrane che sono state preparate con gli inserti di chiusura in modo che si embrichino sopra la prima 12) inserire completamente i rispettivi inserti di chiusura nei fori interni degli impianti comprimendoli con un polpastrello o con la fresa tonda extragrande montata su turbina (utilizzandola come un otturatore tondo senza farla ruotare) per stabilizzare completamente le membrane sulla idrossilapatite sottostante 34
DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO
DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI ESPOSIZIONE DEL FASCIO DEL MENTALE E DI ESECUZIONE DEI FORI PER IMPIANTI ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL
DettagliESEMPIO DI SEQUENZE DI ISOLAMENTO ESEGUITE DAI PARTECIPANTI AL CORSO SU DENTI CON LESIONI CARIOSE CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE:
DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI ISOLAMENTO ESEGUITE DAI PARTECIPANTI AL CORSO SU DENTI CON LESIONI CARIOSE CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE
DettagliCentro di Odontoiatria Operativa Divisione Materiali e Ricerca Via Guizza, Padova Tel Fax
Centro di Odontoiatria Operativa Divisione Materiali e Ricerca Via Guizza, 309-35125 Padova Tel. 049 681123 - Fax 049 8806560 CATALOGO DENTALE DEI MATERIALI PER IMPLANTOLOGIA Per utilizzare i componenti
DettagliDESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO
DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI ISOLAMENTO ESEGUITE DAI PARTECIPANTI AL CORSO SU DENTI CON LESIONI CARIOSE CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI COMPLETI CON LA ANALISI SEQUENZIALE
DettagliCPI - III - Istruzioni
M Panadent Corporation 580 S. Rancho Avenue Colton, California 92324, USA Tel: (909) 783-1841 CPI - III - Istruzioni Indicatore della Posizione Condilare (CPI) Le seguenti istruzioni sono valide per i
DettagliAllentare le viti a testa zigrinata dell analogo ed estrarre i perni Dyna-Link destro e sinistro (vd. freccia).
M Panadent Corporation 580 S. Rancho Avenue Colton, California 92324, USA Tel: (909) 783-1841 Istruzioni del selettore dell analogo Prima di utilizzare i selettori dell analogo, sollevare e bloccare il
DettagliProcedura chirurgica Apertura confezione e preparazione impianto
Procedura chirurgica La Procedura Chirurgica di seguito illustrata è indicata esclusivamente per l utilizzo della sistematica implantare MTS e BioDesign ed è rivolta a professionisti esperti del settore.
DettagliGUIDA RAPIDA. Artrodiatasi. Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA
4 Artrodiatasi Distrazione articolare INNOVAZIONE CONTINUA ARTRODIATASI DELL ANCA Per preparare il fissatore rimuovere la parte femmina del corpo e sostituirla con il morsetto articolato ProCallus per
Dettagliline PROCEDURE PER L UTILIZZO DEI PRODOTTI PER LA RIGENERAZIONE TISSUTALE
PROCEDURE PER L UTILIZZO DEI PRODOTTI PER LA RIGENERAZIONE TISSUTALE Le indicazioni e le immagini qui riportate sono state redatte e fornite da Biomatlante ZA Les Quatre Nations 5, rue Edouard Belin, 44360
DettagliEasy Bone Management
Easy Bone Management Il sistema Easy Bone Management è stato sviluppato da Geass per il dr. Cesare Paoleschi (Firenze) Easy Bone Management organizzatore PPSU SI cod. 30377 Strumenti non inclusi Easy Bone
Dettaglii-gen
i-gen www.megagenitalia.it Perchè I-Gen? La membrana i-gen ha 12 dodici misure e forme diverse. Come dimostra la figura a sinistra, l osso alveolare ha ampiezze diverse a seconda delle posizioni. Si possono
DettagliDESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO
DESCRIZIONE DEL METODO DIDATTICO ESEMPIO DI SEQUENZE DI PREPARAZIONE DI LETTI RECETTORI PER INNESTI DI EPITELIO ESEGUITE SU TESSUTI DAI PARTECIPANTI AL CORSO CON LA GUIDA CONTINUA DEL DOCENTE: I TESTI
DettagliPerfetta realizzazione di modelli - Ecco come funziona -
Perfetta realizzazione di modelli - Ecco come funziona - model-tray GmbH, Julius-Vosseler-Str. 42, DE-22527 Hamburg Tel.: +49-(0)40-381415 Fax: +49-(0)40-387502 www.model-tray.it mts@model-tray.it Ecco
DettagliUniversità degli Studi di Sassari. Facoltà di Medicina e Chirurgia. C.d.L. in OPD. Modulo di Chirurgia Orale (SSD Med 28) 2+1CFU
Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia C.d.L. in OPD Modulo di Chirurgia Orale (SSD Med 28) 2+1CFU dell Insegnamento di C.I. Implantologia anno accademico 2015/16 Docente: Prof./Dott.
DettagliISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO DEL CALCO MANDIBOLARE
M Panadent Corporation 580 S. Rancho Avenue Colton, California 92324, USA Tel: (909) 783-1841 Con una molatrice dedicata, limare la superficie di montaggio mandibolare del calco parallelamente al piano
Dettagli1 CHIRURGIA IMPLANTARE - Strumentario. CHIRURGIA IMPLANTARE - Strumentario. Frese e Maschiatori FRESA A ROSETTA Ø 2,3 mm
B.SY merceo 07-1_IT_6 14-09-2007 16:10 Pagina 22 1 Frese e Maschiatori FRESA A ROSETTA 20010101 Ø 2,3 mm FRESE ELICOIDALI SENZA IRRIGAZIONE Per la preparazione del sito implantare. 20020801 Ø 2,0 - L =
DettagliIstruzioni per l uso dell articolatore
M Panadent Corporation 580 S. Rancho Avenue Colton, California 92324, USA Tel: (909) 783-1841 Istruzioni per l uso dell articolatore Sollevare e bloccare il perno incisale e il perno di supporto (vd. freccia)
DettagliMANUALE DI MONTAGGIO HR25T
MANUALE DI MONTAGGIO HR25T Indice: Condizioni per poter montare il Kit 2 Fase 1. Rimozione del movimento centrale originale 3 Fase 2. Installazione del Kit motore 5 a) Controllo diametro e larghezza scatola
DettagliML04-XJ-EVO1 Riduttore di Pressione Iniezione GPL MANUALE DI REVISIONE
ML04-XJ-EVO1 Riduttore di Pressione Iniezione GPL IT MANUALE DI REVISIONE MRV001it Rel00 Copyright Emmegas 04/07/2011 1 / 22 NOTE MRV001it Rel00 Copyright Emmegas 04/07/2011 2 / 22 I. ATTREZZI NECESSARI
DettagliTrattamento multidisciplinare per l'agenesia dei laterali superiori.
Trattamento multidisciplinare per l'agenesia dei laterali superiori. Dott. Vincenzo Carbone. Giunge alla nostra osservazione una giovane paziente di 21 anni. La paziente riferisce di aver subito un trattamento
DettagliLa stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore
La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma
DettagliOX Blocchi ossei spongiosi
OX Blocchi ossei spongiosi OX51 1 pz. 10 x 10 x 10 mm OX52 1 pz. 10 x 10 x 20 mm OX54 2 pz. 10 x 20 x 3 mm OX55 2 pz. 10 x 20 x 5 mm OX05R Blocco cortico spongioso 1 pz. 15 x 30 x 5 6 mm Tipologia: Caratteristiche:
DettagliCorso di Implantologia e Chirurgia Orale La moderna implantologia predicibile - mininvasiva - sicura Percorso formativo strutturato
COD. 00A - Modulo 1 Corso di Implantologia e Chirurgia Orale La moderna implantologia predicibile - mininvasiva - sicura Percorso formativo strutturato OBIETTIVI Il corso è rivolto agli odontoiatri che
DettagliCHIRURGIA ORALE E IMPLANTARE ROMA ECM CORSO TEORICO PRATICO
CORSI DI ODONTOIATRIA MANAGEMENT DELLO STUDIO LIVE SURGERY ROMA 27-28 settembre 2019 25-26 ottobre 2019 22-23 novembre 2019 Venerdì: 09:00-18:00 Sabato: 09:00-13:00 50 ECM CORSO TEORICO PRATICO CHIRURGIA
DettagliClick! MONTAGGIO MECCANICO. 1) Persiane dotate di bandelle originali Click! con trasmissione del moto sul cardine
REG. N. 2202 UNI EN ISO 9001:2000 Click! MONTAGGIO MECCANICO 1) Persiane dotate di bandelle originali Click! con trasmissione del moto sul cardine a) Bandelle a scomparsa Click! (persiane in spigolo) -
DettagliDispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO).
Dispositivo TPLO standard e guide per sega. Strumenti per osteotomia di livellamento del piatto tibiale (TPLO). Tecnica chirurgica Veterinary Sommario Introduzione Dispositivo TPLO standard e guide per
DettagliFASE 1 - TRATTAMENTO PARETE DI FONDO
Istruzioni per il Montaggio FASE 1 - FASE 2 FASE 1 - TRATTAMENTO PARETE DI FONDO Si consiglia di eliminare ogni inutile sporgenza ed eventualmente ostruire depressioni estese e profonde per rendere la
DettagliNUOVI SOCI ATTIVI SIO Uno dei casi clinici presentati dal prof. Ugo Consolo al Congresso di Bologna
C A S E R E P O R T S I O NUOVI SOCI ATTIVI SIO Uno dei casi clinici presentati dal prof. Ugo Consolo al Congresso di Bologna Ugo Consolo Copyright by Not for Publication Q uintessenza Trattamento multidisciplinare
DettagliINDICE DELLE SEQUENZE OPERATIVE DI IMPLANTOLOGIA
INDICE DELLE SEQUENZE OPERATIVE DI 1 nel settore posteriore superiore 2 in zone edentule anteriori superiori 3 nel settore posteriore inferiore 4 in zone edentule anteriori inferiori 5 nel settore posteriore
DettagliIstruzioni di montaggio senza fori per tenda plissè a vetro con basetta adesiva trasparente
per tenda plissè a vetro con basetta adesiva trasparente Pag. 1/8 Si prega di utilizzare solo le viti in dotazione Utilizzare per il fissaggio solo un giravite a croce: NON USARE AVVITATORI ELETTRICI Applicare
DettagliINDICE DELLE SEQUENZE OPERATIVE DI CONSERVATIVA
INDICE DELLE SEQUENZE OPERATIVE DI CONSERVATIVA Sequenza operativa per la applicazione della diga Sequenza operativa per la fase iniziale di preparazione di cavità cariose di I e di V classe Sequenza operativa
Dettaglidistributori automatici di popcorn ed accessori
distributori automatici di popcorn ed accessori TWISTER STAR PLUS MULTIGUSTO manuale di riparazione INDICE SOSTITUZIONE RESISTENZA Pag. 3 1. RIMUOVERE LA CARCASSA 2. RIMUOVERE IL SERBATOIO DEL MAIS 3.
DettagliSistema Implantare GCS Mini BIOACTIVE SURFACE the innovative implant system Superficie No-Itis S.L.A.A. www.biomedimplant.com Superficie S.L.A.A. (sabbiata - acidificata a caldo - anodizzata) Protocollo
DettagliProtocollo chirurgico. Diametro 4,5 Battuta 4,8 Osso D 2 D 3
Protocollo chirurgico Diametro 4,5 Battuta 4,8 Osso D 2 D 3 L impianto corto transmucoso con superficie al laser Synthegra per trattare in modo semplice i casi con altezza ossea limitata. Way Short, di
DettagliIstruzioni di montaggio senza fori per tenda plissè a vetro con basetta adesiva, trasparente
Istruzioni di montaggio senza fori per tenda plissè a vetro con basetta adesiva, trasparente Pag. 1/8 Si prega di utilizzare solo le viti in dotazione Utilizzare per il fissaggio solo un giravite a croce:
DettagliIndicazioni di montaggio per cabina sauna Modello con pareti spessore 68 mm con isolante
Indicazioni di montaggio per cabina sauna Modello con pareti spessore 68 mm con isolante Le immagini di questo manuale hanno uno scopo esclusivamente indicativo 1 DESCRIZIONE DEL MONTAGGIO Cabina della
DettagliMODELLAZIONE ANATOMICA DEL DENTE: PRIMO MOLARE SUPERIORE 16 26
MODELLAZIONE ANATOMICA DEL DENTE: PRIMO MOLARE SUPERIORE 16 26 Superficie vestibolare primo molare superiore 1 / 6 2 / 6 - Terzo medio cervicale 1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare
DettagliGUIDA RAPIDA. APPLICAZIONI PELVICHE fratture e lesioni dell anello pelvico
GUDA RAPDA 8 APPLCAZON PELVCHE fratture e lesioni dell anello pelvico 1 GUDA RAPDA CLASSFCAZONE DELLE NSTABLTÀ DELL ANELLO PELVCO piani principali per classificare l instabilità pelvica sono due, quello
DettagliCORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU TESSUTI E SU RADIOGRAFICO DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO I NELLE EDENTULIE PARZIALI E CON IL BYPASS DEL CANALE
1 CORSO PRATICO INTENSIVO SU RIUNITO, SU TESSUTI E SU RADIOGRAFICO DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO I NELLE EDENTULIE PARZIALI E CON IL BYPASS DEL CANALE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE
DettagliPDF 1. Alcune soluzioni protesiche implantari.
PDF 1. Alcune soluzioni protesiche implantari. L implantologia, cioè l inserimento di radici artificiali in titanio nell osso quando sono andati perduti uno o tutti i denti, consente da anni di risolvere
DettagliDistrattore mandibolare Tecnica chirurgica
Distrattore mandibolare Tecnica chirurgica 2 Sommario Pagina Indicazioni 4 Distrattore 5 Tecnica chirurgica 6 Contenuto del set 10 3 Indicazioni Indicazioni per il distrattore mandibolare Si usa il distrattore
DettagliMACO MULTI-MATIC. MULTI POWER - Asta di sostegno 180 kg DOCUMENTO ESCLUSIVO PER AZIENDE SPECIALIZZATE! NON PER UTENTI FINALI! FERRAMENTA ANTA-RIBALTA
VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO DOCUMENTO ESCLUSIVO PER AZIENDE SPECIALIZZATE! NON PER UTENTI FINALI! MACO FERRAMENTA ANTA-RIBALTA MULTI POWER - Asta di sostegno 80 kg ISTRUZIONE DI MONTAGGIO Indicazioni generali
DettagliMODELLAZIONE ANATOMICA DEL DENTE PRIMO PREMOLARE SUPERIORE 14 24
MODELLAZIONE ANATOMICA DEL DENTE PRIMO PREMOLARE SUPERIORE 14 24 Superficie vestibolare 1 / 21 2 / 21 - Terzo medio cervicale 1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla
DettagliIstruzioni per l uso. HCS 1.5. La vite di compressione con testa a scomparsa.
Istruzioni per l uso HCS 1.5. La vite di compressione con testa a scomparsa. Sommario Introduzione HCS 1.5 2 Indicazioni 4 Tecnica chirurgica Tecnica chirurgica per HCS 1.5 5 Estrazione della vite 11
DettagliRealizzazione di portatarga per Ducati Monster con tegolino a quattro fori
Desmo Urban Riders Club Legnano guide - portatarga Monster quattro fori Realizzazione di portatarga per Ducati Monster con tegolino a quattro fori L antiestetico portatarga-parafango in plastica installato
DettagliIstruzioni montaggio carrello
Progetto BlindHelperToolkit Stampante Braille BlindHelperBraille Istruzioni montaggio carrello Materiale occorrente: 1 pz. Pezzo stampato 3D file BHB_carrello.stl 2 pz. cuscinetti lineari LM8UU 1 pz. micro
DettagliLOCATOR Step-by-Step
LOCATOR Step-by-Step LOCATOR : la libertà nell ancoraggio della protesi La possibilità di ancorare le protesi a supporto implantare in modo semplice e sicuro è un importante fattore di successo per i restauri
DettagliLa stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore
La stesura di tale procedura chirurgica è stata realizzata con la collaborazione del Dott. A. Marinozzi. Unità U.O.S di chirurgia dell'arto superiore e dell'arto inferiore del Campus Bio-Medico di Roma
DettagliELOS - CHIODO ENDOMIDOLLARE
ELOS - CHIODO ENDOMIDOLLARE INDICAZIONI Elos 180: fratture pertrocanteriche, intertocanteriche e sottotrocanteriche alte. Elos 300: fratture pertrocanteriche, intertocanteriche, sottotrocanteriche a rima
DettagliCaratteristiche. Microfilettatura coronale
CATALOGO SISTEMI E SOLUZIONI 2 Caratteristiche Microfilettatura coronale Aumenta la superficie di contatto migliorando l integrazione a livello corticale e, riducendo la pressione sull osso crestale, previene
DettagliMANUALE TECNICO. Alban Giacomo SpA SECRET. Sistema a cerniera a scomparsa per legno
MANUALE TECNICO Alban Giacomo SpA SECRET Sistema a cerniera a scomparsa per legno Sistema SECRET per legno Indice generale ASSE 9 4 ASSE 3 3 Istruzioni per la manutenzione 22 Indicazioni d uso e sicurezza
DettagliCarBot ISTRUZIONI DI MONTAGGIO. CarBot
CarBot ISTRUZINI DI MNTAGGI www.futuranet.it CarBot 1 MATERIALE CNTENUT NEL KIT 1 3 15 16 5 11 12 13 8 9 10 14 2 4 6 7 Struttura: 1 Fianco destro della struttura di base 2 Fianco sinistro della struttura
DettagliSCHEDA 2A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120C E SIMILI (60C, 70C, 80C, ECC.)
SCHEDA 2A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 120C E SIMILI (60C, 70C, 80C, ECC.) Nel presente documento sono illustrati gli elementi meccanici necessari alla costruzione della struttura di
DettagliForatura di fori in serie con sistema da 32 mm
N 04 Foratura di fori in serie con sistema da 3 mm A Descrizione L'industria impone standard: le serie di fori vengono sempre eseguite con fori di diametro di 5 o 3 mm e con una distanza tra i fori di
DettagliRialzo del seno mascellare
Indicazioni Cliniche S3 Rialzo del seno mascellare Concetto di trattamento del Dr. Pascal Valentini, Università della Corsica, Francia > Rialzo del pavimento del seno mascellare con accesso laterale, simultaneo
DettagliGUIDA RAPIDA FRATTURE DIAFISARIE E METAFISARIE. parte b: il fissatore procallus (serie 90000) a cura di: Dr. L. Renzi-Brivio e Dr. F.
GUIDA RAPIDA 6 FRATTURE DIAFISARIE E METAFISARIE parte b: il fissatore procallus (serie 90000) a cura di: Dr. L. Renzi-Brivio e Dr. F. Lavini 1 GUIDA RAPIDA FRATTURE DIAFISARIE TIBIA Eseguire sempre la
DettagliPDF 6. Impianti per stabilizzare una dentiera.
PDF 6. Impianti per stabilizzare una dentiera. In situazioni di scarsa ritenzione delle Protesi totali inferiori, dovuti in genere a gravi riassorbimenti ossei, (situazione abbastanza frequente!) mediante
DettagliAll you need. With us.
All you need. With us. Dati e immagini Intrauma S.p.A. si riserva il diritto di apportare modifiche al design e alla finitura dei prodotti mostrati e descritti nel presente catalogo senza preavviso alcuno.
DettagliIL FISSATORE DINAMICO PENNIG PER POLSO
GUIDA RAPIDA 10 IL FISSATORE DINAMICO PENNIG PER POLSO parte a: applicazione articolare A cura di: Prof. Dr. D. Pennig 2 GUIDA RAPIDA B1 B2 B3 III IV APPLICAZIONE ARTICOLARE Le fratture che possono essere
DettagliProtocollo chirurgico. Diametro 3,4 Battuta 3,4 Osso D 4
Protocollo chirurgico Diametro 3,4 Battuta 3,4 Osso D 4 L impianto con connessione a esagono esterno e superficie al laser Synthegra per gestire agilmente le grandi riabilitazioni. Esagono esterno e componenti
DettagliGUIDA D ASSEMBLAGGIO ST200 FUNCTIONAL TRAINER GYM
GUIDA D ASSEMBLAGGIO ST200 FUNCTIONAL TRAINER GYM Per evitare danni alla macchina seguire le istruzioni nell ordine corretto. Prima di procedere trovare il numero di serie del Functional Trainer Gym e
DettagliLe caratteristiche del concetto ANKYLOS SmartFix :
Le caratteristiche del concetto ANKYLOS SmartFix : 3 Ampia disponibilità protesica Versatilità di scelta del design della sovrastruttura in termini di altezza trans-gengivale e diametro, grazie all abutment
DettagliGo-Cart F-310. Elenco componenti. Attrezzi necessari per la realizzazione:
101.658 Go-Cart F-310 Avvertenza: I kit della OPITEC non sono generalmente oggetti a carattere ludico che normalmente si trovano in commercio, ma sono sussidi didattici per sostenere l insegnamento e l
DettagliSISTEMA IMPLANTARE STRUMENTI CHIRURGICI
SISTEMA IMPLANTARE STRUMENTI CHIRURGICI 17 strumenti chirurgici FRESE Caratteristiche - fabbricate in acciaio inossidabile con alta resistenza all usura e alla corrosione Marcatura laser - con indicazione
DettagliDigital Prosthetic Essential Kit. Dr. Claudio de Vito
Digital Prosthetic Essential Kit Dr. Claudio de Vito Il Digital Prosthetic Essential Kit è uno strumento di lavoro, moderno e sintetico, dedicato a tutti i professionisti che utilizzano le attuali tecniche
DettagliIstruzioni per il sistema ZZ Screw-Tec
Istruzioni per il sistema ZZ Screw-Tec Per l avvitamento di strutture secondarie si può utilizzare la cosiddetta filettatura riportata Screw-Tec. Materiali necessari: Video da vedere online! Set vite a
DettagliApproccio Anter nte og o r g ado ado
Approccio Anterogrado PIANO PRE-OPERATORIO Radiografie preoperative sono necessarie per stimare il diametro e la lunghezza del chiodo utilizzando i lucidi disponibili. Il recupero della lunghezza e dell
DettagliLa Ricostruzione dei Tessuti Duri e Molli Periimplantari per ottimizzare Estetica, Funzione e ridurre l Incidenza di Complicanze
La Ricostruzione dei Tessuti Duri e Molli Periimplantari per ottimizzare Estetica, Funzione e ridurre l Incidenza di Complicanze VERONA 25-26-27 maggio 2017 Centro ICLO San Francesco di Sales Via Evangelista
Dettagli4. ATTENZIONE: per allineare le fasce allentare leggermente le viti
COM.59.IS Rev.1 - Lingua: Italiano LETTO FISSO Appoggiare le due fasce laterali su una superficie piana e fissare i 2 tubi con i piedini montati nella parte bassa dove sono presenti i punti metallici,
DettagliFlapFix. Fissazione rapida e stabile di lembi di ossa craniche dopo craniotomia.
FlapFix. Fissazione rapida e stabile di lembi di ossa craniche dopo craniotomia. Tecnica chirurgica Guida chirurgica con strumento d applicazione Sommario Introduzione FlapFix 2 Principi AO 4 Indicazioni
DettagliSleep Plus. Manuale per la realizzazione della placca di protrusione SleepPlus
Manuale per la realizzazione della placca di protrusione SleepPlus Sleep Plus P.IVA - Codice Fiscale - R.I. di Bolzano N. 02240570214 Cap. Soc. I.V. Euro 50.000 REA n. BZ-165004 Manuale SleepPlus 3 Chiave
DettagliISTRUZIONI DI MONTAGGIO
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO INDICE 1. Impianto fotovoltaico su un tetto inclinato con tegola 36 37 2. Impianto fotovoltaico su un tetto inclinato: lastra ondulato o lamiera grecata 38 2.1 Fissaggio con viti
DettagliMacchina da corsa Grand-Prix
101.532 Attrezzi necessari Cacciavite a croce Cacciavite a intaglio Seghetto da traforo (lama per metallo) Seghetto PUK ø 2 ø 3 ø 4 ø 15 Punta per trapano Lima Lesina Righello Matita Morsa fermapezzo Chiave
DettagliPDF 3. Protesi implantare fissa quando mancano molti denti. Caso1. Mancano quattro denti nella mandibola, posteriormente a sinistra).
PDF 3. Protesi implantare fissa quando mancano molti denti. Caso1. Mancano quattro denti nella mandibola, posteriormente a sinistra). A sinistra. Radiografia Panoramica. La situazione ossea nel settore
DettagliIstruzioni No Versione Part. No , , , , , , , ,
Istruzioni No Versione Part. No. 30744180 1.2 30794160, 30794013, 30794026, 30794039, 31213192, 30794102, 30794138, 30794151, 30794075 Kit carrozzeria IMG-256183 Pagina 1 / 13 Attrezzatura A0000162 A0000163
DettagliOSSIX Bone è un blocchetto spugnoso formato da una matrice di collagene crosslinkato e idrossiapatite per la rigenerazione guidata dei tessuti duri.
OSSIX Bone Blocchetto in collagene per rigenerazione ossea OSSIX Bone è un blocchetto spugnoso formato da una matrice di collagene crosslinkato e idrossiapatite per la rigenerazione guidata dei tessuti
DettagliProtocollo chirurgico. Diametro 3,8 Osso D 1
Protocollo chirurgico Diametro 3,8 Osso D 1 L impianto di ultima generazione con superficie al laser Synthegra per la riabilitazione di siti postestrattivi. Progettato per l inserimento contestuale dell
DettagliCORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE
CORSO INTENSIVO PRATICO SU RIUNITO, SU SIMULATORE E SU TESSUTI DI IMPLANTOLOGIA LIVELLO II NELLE ARCATE EDENTULE E PER IL RIALZO DEL SENO MASCELLARE CORSO COMPLETO (PARTE A + PARTE B): 30 CREDITI ECM PARTE
DettagliLampada da lettura a led metallo
111.264 Lampada da lettura a led metallo Elenco dei materiali: Punta per trapano per metallo ø 2,/3/4/6 mm filettatore M3mm 90 -svasatore seghetto da traforo con lama per metallo lima da officina + lima
DettagliVia Michelangelo Buonarroti, 52/B Cologno M.se (Mi) ISTRUZIONI PER L USO STATIVO PENSILE
Via Michelangelo Buonarroti, 52/B - 20093 Cologno M.se (Mi) ISTRUZIONI PER L USO STATIVO PENSILE REV.01/2015. 1.0 MONTAGGIO 1) Stabilita la posizione di installazione a soffitto, applicare la staffa circolare
DettagliTessilmarket s.r.l. Divisione
T08 L Telaio da campionatura professionale. Manuale di istruzioni. Pag. 1 di 8 Nomenclatura. 1. Passetta 2. Verghe d incrocio 3. Ganci 4. Cordino Nylon fine 5. Cordino Nylon grosso 6. Due navette piatte
Dettaglirev. 6 MOD. 1 Manuale di istruzioni
SLITTA PESTEK MOD. 1 Manuale di istruzioni 1 1 - DESCRIZIONE La slitta Pestek è un utile accessorio per fare fotografie tridimensionali con una singola fotocamera (compatta o reflex) che può essere traslata
Dettagli050STRUMENTI CONO MORSE
050STRUMENTI CONO MORSE Fresa Iniziale :: Frattura corticale; :: 2.0 mm diametro. 103.170 Fresa Conica :: Disponibile in acciaio chirurgico :: Sequenza strumenti per alveolo chirurgico in impianti Alvim
DettagliModell /
10.3/2011 A Modell Art.-Nr. 8108.1 664 077 560638 B C D E 2 F G 3 G H 4 I Istruzioni per l uso modulo WC Viega Eco Plus con cassetta di risciacquo da 8 cm Utilizzo corretto Il modulo controparete WC Eco
DettagliQueste istruzioni sono per un apertura garage L=2400 mm e H=2000 mm con spalla di 250 mm e architrave 90 mm. Le istruizoni sono per una porta con
Queste istruzioni sono per un apertura garage L=2400 mm e H=2000 mm con spalla di 250 mm e architrave 90 mm. Le istruizoni sono per una porta con direzione di apertura verso sinistra. Profili Profilo cornice
DettagliIMPIANTO DURAVIT 3P CONO MORSE & ESAGONO MICROFILETTATURA DEL COLLARE SPERA A TRIPLO FILETTO DESIGN ANATOMICO A STRUTTURA SIMIL RADICOLARE
IMPIANTO DURAVIT 3P CONO MORSE & ESAGONO MICROFILETTATURA DEL COLLARE SPERA A TRIPLO FILETTO DESIGN ANATOMICO A STRUTTURA SIMIL RADICOLARE SISTEMA AUTOMASCHIANTE APICE BONE FRIENDLY 12 CARATTERISTICHE
DettagliDispositivo per coltelli SVM-45
Dispositivo per coltelli SVM-45 COLTELLI Lunghezza minima della lama 60 mm. COLTELLI A DOPPIA IMPUGNATURA DA INTAGLIATORE Posizionamento della macchina Nota Per l affilatura di coltelli regolare il banco
DettagliBeta Fosfato Tricalcico in Fase Pura MANUALE E CATALOGO
IT TM Beta Fosfato Tricalcico in Fase Pura MANUALE E CATALOGO Perché SynthoGraft? SynthoGraft offre una struttura unica che garantisce stabilità, mentre la micro-porosità consente una rapida vascolarizzazione
DettagliCURVA. Per isolare una curva di grande diametro è necessario tracciare lo sviluppo della curva su una lastra K-FLEX.
CURVA Per isolare una curva di grande diametro è necessario tracciare lo sviluppo della curva su una lastra K-FLEX. Anzitutto si deve rilevare la misura del raggio interno della curva usando il metro rigido
DettagliScritto Da: Sam Gallagher
Sostituzione HTC Droid DNA Speaker Port Sostituire la porta altoparlante all'interno del telefono DROID DNA. Scritto Da: Sam Gallagher ifixit CC BY-NC-SA /Www.ifixit.com Pagina 1 di 17 INTRODUZIONE La
Dettagli6. MONTAGGIO DEI TRIANGOLI
6. MONTAGGIO DEI TRIANGOLI Ogni impianto di pannelli fotovoltaici che va montato su dei triangoli, è da verificare per progetto. Il fissaggio deve essere scelto sempre in base alla località dell impianto
DettagliForbice per arco Multi Matic scost. 9 mm 620 con 1 fungo LBB argento
1 fungo LBB 435-620 argento Disegni tecnici Z 1 L 162 argento 1) 2) scost. 9 mm 620 829 370 435-620 80 10 203297 1) Per finestra ad arco ribassato l'altezza battente in battuta (HBB) aumenta di 78 mm.
DettagliGiunzioni angolari di piani di lavoro per cucina da 90 cm di larghezza
N 534 Giunzioni angolari di piani di lavoro per cucina da 90 cm di larghezza Descrizione Con la dima di fresatura per piani di lavoro PS 900 e una fresatrice verticale Festool, ad es. OF 1400, è possibile
DettagliProduzione e certificazioni
Chi Siamo Siamo un' azienda che opera nel settore odontoiatrico su tutto il territorio nazionale, con esclusivo interesse rivolto alla chirurgia rigenerativa/riabilitativa ed implantare. Ci occupiamo della
DettagliSTEP 2 VIDEO [00:21]»» [00:42]
STEP Appoggiare la mensola su un piano stabile e pulito. Serrare la mensola posizionandovi una mano all interno, e fare pressione con l altra mano sull angolo superiore per modificare l angolo sottostante.
DettagliSfera con alberelli. Progetto e scheda di Adriana Lazzari. Occorrente: filo cablè n perline da 3 mm. Una sfera della circonferenza di 24 cm.
Sfera con alberelli Progetto e scheda di Adriana Lazzari Occorrente: filo cablè n. 5 36 perline da 3 mm. Una sfera della circonferenza di 24 cm. 1 filo portanodi da 60 cm Per ogni alberello tagliare: 4
Dettagli