COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E CONSENSO INFORMATO. Patrizia Gentilini e Ruggero Ridolfi ISDE Forlì AREZZO 30 NOVEMBRE 2007
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1 COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E CONSENSO INFORMATO Patrizia Gentilini e Ruggero Ridolfi ISDE Forlì AREZZO 30 NOVEMBRE 2007?
2 COORTE DEI RESIDENTI : SUDDIVISIONE IN 5 ANELLI CONCENTRICI E IN BASE ALL ESPOSIZIONE A METALLI PESANTI E DISLOCAZIONE CENTRALINE
3 Studio di Coriano- Forli MORTALITA NELLE DONNE RESIDENTI ALMENO 5 ANNI ENTRO 3.5 km DAGLI IMPIANTI PER: TUTTE LE CAUSE, TUTTI I TUMORI, ALCUNI TUMORI RISCHIO RELATIVO (* statis. sign.) metalli pesanti tutte le cause tutti i tumori colonretto stomaco mammella ng/m3 < * ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) * 2.03* 2.88*.0 ( ) (.0-.57) (.0-4.3) ( ) ( ) * 2.47* 2.56* 2.6* ( ) ( ) (.0-6.0) ( ) ( )
4 CONCLUSIONI Lo studio epidemiologico nell analisi dell intera coorte per livelli di esposizione ambientale potenzialmente attribuibili agli impianti di incenerimento non mostra eccessi di mortalità generale e di incidenza di tutti i tumori. Tuttavia, analizzando le singole cause, si è evidenziato (sic) alcuni eccessi di mortalità ( tumori stomaco, colon retto,mammella nelle donne) e di incidenza per alcune cause da considerare con particolare attenzione (colon retto nelle donne). Inoltre sono stati indagati i Sarcomi dei tessuti molli(stm)... QUANTI MORTI SONO NECESSARI PER RICONOSCERE L ESISTENZA DI UN RISCHIO? SARCOMI : RR = DECESSI oltre l atteso tra le donne...
5 TUTTO CIO PERMETTE A QUALCUNO DI DIRE... (29 0tt.07) Il 29/0, due giorni dopo la pubblicazione sul quotidiano Il Tirreno delle valutazioni del prof. Veronesi, apparentemente tratte dal Quaderno n 45 di Ingegneria Ambientale, la casa Editrice Cipa Editore ha oscurato il sito.
6 CONCLUSIONI STUDIO CORIANO: e se si fosse scritto... Lo studio epidemiologico dell intera coorte per livelli di esposizione ambientale potenzialmente attribuibile agli impianti di incenerimento (tracciante metalli pesanti), con aggiustamento socio-economico della popolazione, mostra una relazione inequivocabile tra esposizione ed effetti sanitari per la salute femminile. Infatti è stato riscontrato nelle donne un eccesso di mortalità generale e per tutti i tumori, in particolare per i tumori dello stomaco, colon-retto e mammella nonchè, all aumentare del livello di esposizione, un aumento dell incidenza di tumori del colon retto. Sempre nelle donne, si è registrato un aumento di ricoveri per malattie respiratorie acute. Negli uomini viceversa non si osserva un aumento di mortalità, di incidenza di tumori e di ricoveri ospedalieri correlato al livello di esposizione ad eccezione della mortalità per cancro alla prostata ed al colon retto nel penultimo livello. Infine, sebbene basato su un numero limitato di osservazioni, si evidenzia, mettendo insieme i dati di uomini e donne, un aumento della mortalità per sarcoma dei tessuti molli in rapporto al livello di esposizione. (RR = 0..97) Pertanto lo stato di salute della popolazione esposta alle emissioni di inceneritori risulta gravemente compromessa.
7 IL CONSENSO INFORMATO: ORIGINE ETICA E FONDAMENTO GIURIDICO SUA EVOLUZIONE GIURISPRUDENZIALE di Giuseppe Mommo Si tratta del principio che rappresenta il diritto del paziente di scegliere, accettare o anche rifiutare i trattamenti (diagnostici, terapeutici ecc) che gli vengono proposti, dopo essere stato pienamente informato (salvo sua esplicita rinuncia) sulla diagnosi e il decorso previsto della malattia e sulle alternative terapeutiche (incluso il loro rifiuto) e le loro conseguenze COMUNICAZIONE DEL RISCHIO industriale/comunicazione_del_rischio/...possiamo intendere la comunicazione del rischio come l insieme dei processi di scambio di informazioni, relative a tecnologie, fenomeni, eventi con possibili effetti dannosi sulla salute e/o sull ambiente, tra i soggetti potenzialmente interessati. [...] Dal momento che non si tratta quindi solo di informazione che viene veicolata, bensì di condivisione di informazioni, di opinioni, di timori, ecc., in una leale interazione, centrale diviene il tema del riconoscimento e della fiducia tra i diversi attori coinvolti nei processi di comunicazione...
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