ECOMUSEO DEL CASENTINO
|
|
- Silvano Blasi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 DOVE SIAMO
3 ECOMUSEO DEL CASENTINO BREVE STORIA DEL PROGETTO AVVIO DEL PROGETTO PROMOSSO DALLA C. MONTANA DEL CASENTINO (FINANZIAMENTI LEDER E COORDINAMENTO UNIV. ARCH FIRENZE). REALIZZAZIONE ALLESTIMENTI PROGETTO DI GESTIONE A CURA DEL SERVIZIO CRED INIZIO GESTIONE COORDINATA APPROVAZIONE REGOLAMENTO E ORGANI DI GESTIONE. LA GESTIONE COORDINATA ENTRA A REGIME E 2007 NUOVI INGRESSI NELLA RETE
4 L EcoMuseo del Casentino, è costituito da una rete di spazi espositivi ed esperienze culturali diffuse nella Valle, a stretto contatto con le varie comunità locali. Le varie antenne tematiche hanno ruoli e caratteristiche che suggeriscono anche tempi, spazi e modalità di fruizione diversificate. Raccogliere, documentare, conservare, interpretare, mettere a confronto, comunicare, educare, sono alcune delle funzioni esplicitate dalle strutture tutte concorrenti, tuttavia, al raggiungimento della medesima missione: la tutela e la valorizzazione del patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali, storico-culturali, produttive ed etnografiche. A questo proposito, annualmente, con la partecipazione attiva ed il coinvolgimento degli abitanti, vengono promosse ricerche, progetti didattici, iniziative culturali e momenti di festa, allo scopo di stimolare il senso di appartenenza e contribuire allo sviluppo locale
5
6 GLI ORGANI DI GESTIONE
7 NATURA COMPLESSA E POLIVALENTE DELL ECOMUSEO: LA COMPLESSITA DELLA GESTIONE TRA MATERIALITÀ (CENTRI DI INTERPRETAZIONE E DOCUMENTAZIONE) E IMMATERIALITÀ (PROCESSI PARTECIPATIVI); TRA VOLONTÀ DI AUTO-RAPPRESENTAZIONE (MUSEO SPECCHIO) E NECESSITÀ DI SCAMBIO-CONFRONTO (ACCOGLIENZA E SCAMBIO CON L ESTERNO); TRA SPONTANEITÀ DEI PROCESSI E NECESSITÀ DI STRUTTURE GESTIONALI (AZIONI DI COORDINAMENTO) ECOMUSEO COME STRUTTURA DINAMICA E RELAZIONALE (DIALOGO CON SOGGETTI E REALTÀ DIVERSIFICATE)
8 LA COMPLESSITA DELLA GESTIONE LA COMPLESSITA DELLA GESTIONE LE SCALE E LE PROGETTUALITÀ VARIANO DAL MICRO-CONTESTO (CURA E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE LOCALI) ALL AMBITO COMPRENSORIALE (ATTIVAZIONE DI INIZIATIVE DI RETE AL FINE DI RICUCIRE LE SINGOLE REALTÀ) SINO AL SISTEMA DEI RAPPORTI CON L ESTERNO AL FINE DI GARANTIRE IL CONFRONTO E LO SCAMBIO CON ALTRE REALTÀ
9 IL CONTESTO REGIONALE ALCUNE COMPONENTI CHE CARATTERIZZANO IL LAVORO PORTATO AVANTI IN CASENTINO SONO STATE ISPIRATE ANCHE DALLO STESSO CLIMA CULTURALE E NORMATIVO PROMOSSO DALLA REGIONE TOSCANA: GLI ECOMUSEI COMPAIONO FINALMENTE NELLA LEGGE QUADRO DELLA CULTURA (L.R. 21/2010) MA NEL REGOLAMENTO ATTUATIVO VENGONO DEFINITI CRITERI DI RICONOSCIMENTO IDENTICI RISPETTO AI MUSEI IN UN GENERALE SCHIACCIAMENTO E IMPOVERIMENTO DELLE SUE SPECIFICITÀ E DELLA SUA PORTATA INNOVATIVA
10 REGIONE TOSCANA TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI BENI, ISTITUTI E ATTIVITA CULTURALI Art. 16 Ecomuseo 1. Ai fini della presente legge è definito ecomuseo l istituzione culturale, pubblica o privata, senza scopo di lucro che, ai fini dello sviluppo culturale ed educativo locale, assicura, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione e valorizzazione di un insieme di beni culturali, materiali e immateriali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che vi si sono succeduti e ne accompagnano lo sviluppo.
11 EcoMuseo UN PARTICOLARE PUNTO DI VISTA DA CUI GUARDARE IL MONDO, PER METTERE IN COMUNICAZIONE IL PASSATO CON IL PRESENTE ED IL FUTURO
12 CALENDARIO COORDINATO DELLE INIZIATIVE
13
14 MEDIATECA DEL CASENTINO - PROGETTO DI EDUCAZIONE PERMANENTE LA RICERCA E LA DOCUMENTAZIONE LA BANCA DELLA MEMORIA Archivio video-digitale sulla cultura materiale e le tradizioni popolari del Casentino LA RICERCA E L INTERPRETAZIONE DEL PATRIMONIO CON MODALITA PARTECIPATIVE
15 LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO IMMATERIALE LA TEATRALITA POPOLARE E IL CANTO IN OTTAVA RIMA LA RICERCA E LA DOCUMENTAZIONE IL PATRIMONIO IMMATERIALE
16 SENSO DI COMUNITA TRA PASSATO E PRESENTE Progetto di ricerca antropologica e azioni di TUTORAGGIO PARTECIPATO presso comunità locali impegnate nella ripresa di forme di teatralità tradizionale (in particolare questue itineranti): -riferimento critico Trasformando l entusiasmo del momento in riflessione consapevole. -presa di coscienza e percezione del proprio vissuto quale patrimonio di tutti -Autocentramento (si fanno non per i turisti ma perché hanno un senso per la comunità)
17 Viaggio nella Valle chiusa IL RAPPORTO CON LA SCUOLA ALLA SCOPETA DEI TESORI E DEL PAESAGGIO DELLA PRIMA VALLE DELL ARNO
18 ATTIVITA DI RICERCA ED EDITORIALE -Ricerche d archivio (Goretti Minati) -Collana Conoscere il patrimoio -Collana Testimonianze a cura di ricercatori locali -Collana sapienze & sapori -Quaderni didattici -Mappe di Comunità
19 L INTERPRETAZIONE DEL PATRIMONIO LOCALE BOSCHI AD ARTE Cantiere aperto luogo pubblico di creatività e confronto interdisciplinare e flessibile, momento di scambio e contaminazione tra le comunità locali e gli artisti, tra i saperi tradizionali e le nuove sensibilità e linguaggi dell arte contemporanea.
20
21
22 I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI E LE PRO LOCO MOMENTI DI FESTA E DI INCONTRO MANIFESTAZIONI DI SISTEMA: LE FESTE DELLA CASTAGNA DEL PRATOMAGNO CASENTINESE
23 LETTURE E RACCONTI NEI LUOGHI DELLA TRADIZIONE CASENTINESE: SECCATOI, CASE, MULINI, CASTELLI
24 I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI E LE PRO LOCO MOMENTI DI FESTA E DI INCONTRO Percorso di lavoro avviato in fase sperimentale in collab. con la CASENTINO SERVIZI e il servizio agricoltura della CM: VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LOCALE UTILIZZO DEI PRODOTTI TIPICI E TRADIZIONALI DEL TERRITORIO MODALITA VIRTUOSE DI RIDUZIO NE, RICICLO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
25 LA RETE DEI LUOGHI DI PREGIO
26 LA NECESSITA DI SCAMBIO E CONFRONTO CON L ESTERNO
27 I RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI E LE PRO LOCO VIAGGI DI CONOSCENZA ED I CIRCOLI DI STUDIO EcoMuseo del Casentino MUSEO ETTORE GUATELLI IL BOSCO DELLE COSE - OZZANO TARO MUSEO DEGLI USI E COSTUMI DELLA GENTE DI ROMAGNA SANT ARCANGELO DI ROMAGNA
28 MONDI LOCALI LOCAL WORLDS iniziative come gli ecomusei, molto innovative e con un repertorio di pratiche passate da cui imparare relativamente ridotto, hanno bisogno di una autoformazione che solo il reciproco aiuto e un intenso scambio di esperienze fra simili può garantire. È stata questa la principale molla che ha portato alla nascita di Mondi locali. Si tratta di una comunità di pratica di ecomusei, un occasione di scambio di idee e progettualità Gruppi di lavoro Filiere corte Fruizione e turismo Mappe di Comunità Mostra Mondi Locali Paesaggio Formazione Segreteria Workshop
29 LOCAL WORLDS EUROPEAN ECOMUSEUMS NETWORK
30 I cantieri delle mappe di comunità dell EcoMuseo del Casentino: MAPPA DI COMUNITA DI RAGGIOLO (Conclusa nel 2005) PRIMA SPERIMENTAZIONE MAPPA DI COMUNITA DELLA VALLESANTA (Conclusa nel 2009) AVVIO DI UNA NUOVA ESPERIENZA ECOMUSEALE MAPPA DI COMUNITA DELL ALTA VALLE DEL SOLANO (Conclusa nel 2010 con il sostegno della LR 69) RIMOTIVAZIONE DI UNA ESPERIENZA ECOMUSEALE MATURA
31 Strumento concreto per perseguire obiettivi di apprendimento continuo Riscoperta e ripresa di alcune tradizioni MAPPA DI COMUNITÀ come occasione di riflessione autocentrata attraverso il quale gli abitanti di un determinato luogo rappresentano il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si riconoscono e che desiderano trasmettere alle nuove generazioni Sviluppo dell autostima e della voglia di fare Occasione di conoscenza e scambio di saperi e competenze
32
33
34 L INTERAZIONE CON LE OPPOPRTUNITA DI FINANIZIAMENTO PUBBLICO REGIONE TOSCANA PROGRAMMA PLURIENNALE DEGLI INVESTIMENTI STRATEGICI PER LA CULTURA IL PONTE DEL TEMPO RECUPERO DEL PONTE ROMANICO DI S. ANGELO A CETICA PROTOCOLLO D NTESA COMUNE DI CASTEL SAN NICCOLO COMUNITA MONTANA SOPRIENTENDENZA AREZZO UNIVERSITA DI FIRENZE
35 LA MAPPA DELLA COMUNITA DI RAGGIOLO CIRCOLO DI STUDIO I LUOGHI RITROVATI
36
37
38
39
40
41
42 IL DOPO MAPPA - LA MAPPA ELETTRONICA INTERATTIVA DELLA VALLESANTA it/ecomuseo/ mappavallesanta - LA RETE DEI PERCORSI E LA CARTA DELLA FRUIZIONE DEI LUOGHI
43 CONCLUDENDO, ALCUNE RIFLESSIONI -IL PATRIMONIO CULTURALE (COSIDDETTO MINORE, MATERIALE ED IMMATERIALE) COSI IMPORTANTE PER L IDENTITA DEI LUOGHI E PER IL SUO FUTURO, PUO SOPRAVVIVERE ED ESSERE TRAMANDATO SOLO SE ESISTE UNA COMUNITA CHE NE MANTIENE E RINNOVA L ATTENZIONE PER GLI ALTRI E PER LE GENERAZIONI FUTURE. L ECOMUSEO NE RAPPRESENTA UNO STRUMENTO. -QUELLO DELL ECOMUSEO NON E UN PROGETTO DI PROMOZIONE TURISTICA, DI GRANDI EVENTI, MA DI PICCOLI PASSI, DI PRESIDIO PERMANENTE E DI DIALOGO COSTANTE CON IL TERRITORIO ED I SUOI ABITANTI -L ECOMUSEO E ATTENTO ALL IDENTITA LOCALE DA INTENDERE NON COME ARROCCAMENTO E CHIUSURA MA COME INTERPRETAZIONE, SCAMBIO E DIALOGO INTERCULTURALE -L ECOMUSEO SI SOSTANZIA IN FUNZIONE DELLA PARTECIPAZIONE, DELLA RETE DI INTERESSI, DI PROPOSTE, DI MICRO-PROGETTUALITA DI ASCOLTO,PAZIENZA, FIDUCIA DI SOGNI ( cfr. Museo. Valori di legame e dono partecipativo di Mario Turci) L ECOMUSEO HA A CUORE LA QUALITA DELLA VITA DEGLI ABITANTI
44 PROSPETTIVE FUTURE (dal consolidamento della rete ) -ECOMUSEO COME OSSERVATORIO DELLA REALTÀ, PER LEGGERE ED INTERPRETARE I MUTAMENTI PER PROPORRE E SPERIMENTARE STRADE NUOVE. -SI STA VALUTANDO SE INIZIARE AD INVESTIRE PROGRESSIVAMENTE MENO ENERGIE NEL PERCORSO DI COSTRUZIONE/ANIMAZIONE DELLA RETE E DI SENSIBILIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CONDOTTO IN QUESTI ANNI ATTRAVERSO UN LAVORO CAPILLARE CON LE REALTÀ LOCALI. QUESTO OBIETTIVO SEMBRA INFATTI RAGGIUNTO ANCHE SE CORRIAMO IL RISCHIO, MOLTO CONCRETO, DI UNA DERIVA MERAMENTE LOCALISTICA DELLE SINGOLE ANTENNE SE NON STIMOLATE DA UN PROGETTO DI PIU AMPIA PORTATA
45 Alle progettualità specifiche FORSE I TEMPI SONO MATURI PER POTER PASSARE, ANCHE ATTRAVERSO NUOVI INTERLOCUTORI INTERNI ED ESTERNI, A PROGETTI SPECIFICI IN GRADO DI INCIDERE IN MANIERA PIÙ EFFICACE E MIRATA NEL CONTESTO SOCIO- CULTURALE. CITIAMO ALCUNI TEMI CHE SI STANNO AFFACCIANDO IN MANIERA SEMPRE PIÙ PRESSANTE CHE RICHIEDEREBBERO UNA SEMPRE MAGGIORE ATTENZIONE E L ATTIVAZIONE DI SPECIFICHE ED IMPEGNATIVE PROGETTUALITÀ (DA CONDIVIDERE CON IL TERRITORIO): -TUTELA DEL PAESAGGIO (ECOMUSEO COME OSSERVATORIO PAESAGGISTICO NELL AMBITO DEL PIANO DELLA REGIONE TOSCANA), -VALORIZZAZIONE DELLE CULTURE PRESENTI NEL COMPRENSORIO, -LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVE MODALITÀ DI ABITARE LA MONTAGNA
46 Fermiamo l assedio al castello
47 Grazie
L ECOMUSEO DEL CARBONAIO DI CETICA GEMONA DEL FRIULI, 9 FEBBRAIO 2008 MAURO, SANDRO, RENATO E L UOMO NERO
DOVE SIAMO GEMONA DEL FRIULI, 9 FEBBRAIO 2008 PROGETTI ED INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LOCALE LA GESTIONE COORDINATA: GLI ORGANI COMUNI COORDINATORE ASSOCIAZIONI COMITATO CONSULTIVO
DettagliGEMONA DEL FRIULI, 9 FEBBRAIO 2008 PROGETTI ED INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LOCALE
GEMONA DEL FRIULI, 9 FEBBRAIO 2008 PROGETTI ED INIZIATIVE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE LOCALE DOVE SIAMO LA GESTIONE COORDINATA: GLI ORGANI COMUNI COORDINATORE ASSOCIAZIONI COMITATO
DettagliFESTE A MISURA DI PAESAGGIO
FESTE A MISURA DI PAESAGGIO FESTASAGGIA PROGETTO SPERIMENTALE PROMOSSO DAL 2008 DALL ECOMUSEO DEL CASENTINO/UNIONE COMUNI MONTANI CASENTINO PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E LA QUALIFICAZIONE DELL
DettagliMONDI LOCALI DEL TRENTINO. Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino
MONDI LOCALI DEL TRENTINO Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino 2008 2008 Provincia Autonoma di Trento promuove gli ecomusei con apposita normativa L.p.
DettagliLUCCA, 19 OTTOBRE 2012
EcoMuseo della Montagna Pistoiese Provincia di Pistoia Unione dei Comuni Montani del Casentino LUCCA, 19 OTTOBRE 2012 MUSEI TOSCANI: OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ DELLA LEGGE 21/2010 Una proposta metodologica
Dettagli-LE MAPPE DI COMUNITA
L IMPLEMENTAZIONE DELLA PRATICA PARTECIPATIVA - I PERCORSI FORMATIVI NON FORMALI (CIRCOLI DI STUDIO) - I TAVOLI DI LAVORO (INIZIATIVE PAR TICOLARI) -LE RIUNIONI DEL COMITATO CONSULTIVO -COMI TATO -LE MAPPE
DettagliLEGGE REGIONALE 6 luglio 2011, n. 15 BUR Puglia n. 108 del Istituzione degli ecomusei della Puglia IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO
LEGGE REGIONALE 6 luglio 2011, n. 15 BUR Puglia n. 108 del 08-07-2011 Istituzione degli ecomusei della Puglia IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PROMULGA La seguente
DettagliPatto di collaborazione educativa
Patto di collaborazione educativa promosso da Ecomuseo Mare Memoria Viva Visto Raccomandazione N.R. (98)5 relativa alla pedagogia del patrimonio culturale (17 marzo 1998) Convenzione quadro del Consiglio
DettagliMUST SCIENZA è CULTURA
MUST SCIENZA è CULTURA WWW.MUSEOSCIENZA.ORG 0 CHI SIAMO Il MUST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, fondato nel 953, è il più grande museo tecnicoscientifico in Italia,
DettagliMUST SCIENZA è CULTURA
MUST SCIENZA è CULTURA WWW.MUSEOSCIENZA.ORG 0 CHI SIAMO Il MUST, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, fondato nel 953, è il più grande museo tecnicoscientifico in Italia,
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO
AGEVOLAZIONI FISCALI IRAP PER I PRIVATI CHE INVESTONO IN CULTURA E PAESAGGIO La Legge Regionale n. 45/2012 prevede agevolazioni fiscali per le imprese ed i liberi professionisti che contribuiscono alla
DettagliLE MAPPE DEL CASENTINO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE AZIONI LOCALI Andrea Rossi
LE MAPPE DEL CASENTINO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE AZIONI LOCALI Andrea Rossi Il contenuto di questo contributo riprende, con ampliamenti e riflessioni aggiuntive, parte dell articolo dal titolo La pratica
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: PICCOLO MUSEO, GRANDI CONFINI. SETTORE e Area di Intervento: Settore: Patrimonio artistico e culturale Area: Valorizzazione centri storici minori Codice: D 02 ELEMENTI ESSENZIALI
DettagliMondi Locali del Trentino Verso il bilancio sociale degli ecomusei del Trentino. l anno Gli ecomusei in Trentino
Mondi Locali del Trentino Verso il bilancio sociale degli ecomusei del Trentino l anno 2010 Gli ecomusei in Trentino Ecomuseo della Val di Peio Ecomuseo del Vanoi Ecomuseo della Judicaria Ecomuseo Argentario
DettagliIniziative Mostre. Si viaggia Fotografie di Silvia Fubini Museo del Trasporto Ferroviario, Bussoleno 28 febbraio-29 maggio 2004
Iniziative Mostre Si viaggia Fotografie di Silvia Fubini Museo del Trasporto Ferroviario, Bussoleno 28 febbraio-29 maggio 2004 Iniziative Arte Nell ambito del Progetto Cultura Materiale è stata promossa
DettagliACCOGLIENZE DI COMUNITÀ FESTASAGGIA
PROGETTO Nove borghi della Prima valle dell Arno, immersi nel verde, segnati dalla storia e custodi di sapienze e sapori secolari, si animano e si aprono ai loro ospiti con momenti di festa, occasioni
DettagliIL PAESAGGIO PARTECIPATO Relazione Introduttiva: Donatella Venti Presidente Commissione INU Partecipazione
Ragusa, 29 giugno 2012 IL PAESAGGIO PARTECIPATO Relazione Introduttiva: Donatella Venti Presidente Commissione INU Partecipazione un modo di vedere, di riscoprire ciò che già possediamo anziché un ennesima
DettagliRaul Dal Santo Villa Corvini 18/11/08 Ecomuseo del paesaggio Città di Parabiago. L'Ecomuseo del Paesaggio
Raul Dal Santo Villa Corvini 18/11/08 Ecomuseo del paesaggio Città di Parabiago L'Ecomuseo del Paesaggio L'Ecomuseo del Paesaggio La progettazione partecipata L'istituzione Il piano di Azione Il riconoscimento
DettagliGiro intorno e poi ritorno nel mio paese.
Scuola Primaria Parificata Paritaria Maria Agostina Giro intorno e poi ritorno nel mio paese. Introduzione Lo scopo di questo progetto è quello di guidare i bambini a conoscere in modo diretto e giocoso
DettagliPATTO DI COMUNITA PER IL TERRITORIO SULLA STRADA MAESTRA
PATTO DI COMUNITA PER IL TERRITORIO SULLA STRADA MAESTRA BOZZA 1. PREMESSA L obiettivo sul quale si è focalizzato il percorso partecipativo promosso nell ambito del progetto Life+ "Forests of the Apennines:
DettagliBollettino Ufficiale n. 21/I-II del 22/05/2012 / Amtsblatt Nr. 21/I-II vom 22/05/
Bollettino Ufficiale n. 21/I-II del 22/05/2012 / Amtsblatt Nr. 21/I-II vom 22/05/2012 62 79516 Decreti - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA del 11 maggio
DettagliArte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa
Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa Legge 13 luglio 2015, n. 107 Seminario Nazionale sull educazione al Patrimonio Culturale organizzato da Italia Nostra Caserta 10 novembre 2015
Dettaglidel paesaggio di Parabiago
L'Ecomuseo del paesaggio di Parabiago Agenda 21 - Parabiago Milano maggio 2009 Raul Dal Santo Coordinatore Ecomuseo del Paesaggio Parabiago: una popolazione 26.000 abitanti Quattro comunità anticamente
DettagliSettore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016
Allegato A) Direzione CULTURA E RICERCA Settore Patrimonio Culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria PIANO DELLA CULTURA 2012-2015 (L.R. 21/10) Attuazione anno 2016 Progetto regionale Arte contemporanea
DettagliCuveglio che promuove Cultura. Analisi e proposte
Cuveglio che promuove Cultura Analisi e proposte Premessa Siamo partiti da un analisi di contesto delle quattro frazioni: Cavona Cuveglio Vergobbio Canonica LE FRAZIONI CAVONA Patrimonio architettonico
DettagliSCUOLA e TERRITORIO. * le possibilità della scuola. * promuovere il protagonismo degli insegnanti e dei ragazzi. - Daria Quatrida - 12/08/05 1
SCUOLA e TERRITORIO * le possibilità della scuola * promuovere il protagonismo degli insegnanti e dei ragazzi - Daria Quatrida - 12/08/05 1 Parlare di SCUOLA come SOGGETTO ATTIVO e PROTAGONISTA del TERRITORIO
DettagliLA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO
INU Istituto Nazionale di Urbanistica - sezione Sicilia con la collaborazione delle Commissioni Nazionali "Paesaggio" e "Partecipazione Convegno Regionale, Ragusa 29 giugno 2012 LA PARTECIPAZIONE NEI PROCESSI
Dettaglicittadini in erba IO VIVO con occhi e pensieri dei cittadini di domani QUI Progetto Sperimentale 02/03/2011 cittadini in erba
Progetto Sperimentale cittadini in erba cittadini in erba IO VIVO con occhi e pensieri dei cittadini di domani territorio paesaggio comunità QUI 1 IO VIVO con occhi e pensieri dei cittadini di domani territorio
DettagliProgramma Gens 2.0 e Progetto Life Go Park. Attività di EA con studenti Formazione docenti Materiale didattico
Programma Gens 2.0 e Progetto Life Go Park Attività di EA con studenti Formazione docenti Materiale didattico I numeri del Programma GENS 2.0 e Progetto Life Go Park Anno scolastico 2014/2015 18 Aree protette
DettagliCARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE
Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico
DettagliAutorità di bacino del fiume Po CREARE UNA COMUNITA FLUVIALE
Autorità di bacino del fiume Po incontro delle Reti Locali interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali CREARE UNA COMUNITA FLUVIALE Ing.
DettagliQUALITA' DELLA VITA IN VALBREGAGLIA: IERI e OGGI I giovani raccolgono video-testimonianze
QUALITA' DELLA VITA IN VALBREGAGLIA: IERI e OGGI I giovani raccolgono video-testimonianze Progetto presentato al primo bando 2013 della Pro Valtellina dall'associazione italo-svizzera per gli scavi di
DettagliIL PROGETTO. I NUMERI DEL 2015 a oggi 203 PROGETTI AMMESSI 140 PROGETTI CONFERMATI. Accende i riflettori sulla ricchezza culturale della città
IL PROGETTO Accende i riflettori sulla ricchezza culturale della città Accresce la consapevolezza di essere in un percorso condiviso Permette la costruzione di collaborazioni e lo scambio di buone idee
DettagliPIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA
PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO che: - il Comune di Ivrea con i Comuni di.. intendono consolidare il rapporto di reciproca collaborazione
DettagliCATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012
Servizio Ambiente Centro Idea - Partecipazione CATALOGO OFFERTA FORMATIVA DEL CEA CENTRO IDEA Anno scolastico 2011/2012 EDUCARE ALLA SOSTENIBILITA Viale Alfonso I d Este 17-44123 Ferrara Tel. 0532 744670
DettagliProgetto di iniziativa locale Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali per l'annualità 2014
Progetto di iniziativa locale Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali per l'annualità 2014 ***** SCHEDA PER LA DESCRIZIONE DEI PROGETTI Linea d'azione del Piano al cui perseguimento
DettagliProgetto triennale di intervento dell animatore digitale (allegato al PTOF)
Progetto triennale di intervento dell animatore digitale (allegato al PTOF) L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare
DettagliUna strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. Sardegna Nuove idee
Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna Sardegna Nuove idee SARDEGNA NUOVE IDEE Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio SARDEGNA NUOVE IDEE Cosa è?
DettagliCOMPARES COMpetenze PArtenariato REti
COMPARES COMpetenze PArtenariato REti ANALISI D E I BISOGNI E APPROCCIO I N T E G R AT O N E L CONTESTO R UR ALE L approccio integrato territoriale e le nuove competenze da mettere in gioco SVILUPPO RURALE
DettagliIl corso. Corso per operatori ecomuseali 2007 / Il corso. Il corso
Il corso Corso per operatori ecomuseali 2007 / 2008 I.rur Innovazione rurale, Torino, Dip. E.S.T. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia È l espressione di una rete di ecomusei, Mondi locali Collaborazione
DettagliPer tutto il 2018 verrà celebrato in tutta Europa il ricco patrimonio culturale, a livello nazionale, regionale e locale
Per tutto il 2018 verrà celebrato in tutta Europa il ricco patrimonio culturale, a livello nazionale, regionale e locale https://europa.eu/cultural-heritage/about_it Il patrimonio culturale si presenta
DettagliLa costruzione collettiva di un ARCHIVIO ICONOGRAFICO DEI PAESAGGI DI COMUNITÀ. Vittorio Curzel Colloqui di Dobbiaco / Toblacher Gespräche 2017
La costruzione collettiva di un ARCHIVIO ICONOGRAFICO DEI PAESAGGI DI COMUNITÀ Vittorio Curzel Colloqui di Dobbiaco / Toblacher Gespräche 2017 La fotografia, strumento per osservare le trasformazioni del
DettagliI modulo di formazione : ASPETTI PEDAGOGICI DIDATTICI ED ORGANIZZATIVI Prima parte
PROGETTO MARCHIGIANO DI EDUCAZIONE COOPERATIVA I modulo di formazione : ASPETTI PEDAGOGICI DIDATTICI ED ORGANIZZATIVI Prima parte 22.10.2013 Il sistema valoriale e le finalità educative del progetto Le
DettagliLO SCENARIO L APPROCCIO
PROGRAMMA POLITICO PER LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE SERRENTI 25.05.2014 LO SCENARIO Serrenti è una comunità che vive la sua dimensione di società civile con forti criticità legate sia alla situazione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,
DettagliManuale operativo Allegato n.3
Manuale operativo Allegato n.3 Azioni d Sistema. Misure A, B, C Il Progetto Integrato d Area Le Azioni di Sistema Patrimonio identitario Centralità della comunità locale Accoglienza responsabile Il ritorno
DettagliCulti, balate e tavolate Rassegna culturale, ciclo di incontri e itinerari con visite guidate tra memorie popolari, suoni e voci narranti, ideata per
Mission Initinere nasce da un progetto condiviso tra l Associazione Arca Onlus e Event Planner, come modello di start up nell ambito dei servizi e delle attività di fruizione culturale del territorio,
DettagliTABELLA A GRADUATORIA DEI PROGETTI PRESENTATI DAGLI ECOMUSEI RICONOSCIUTI
dichiarato dall DEL TABELLA A GRADUATORIA DEI PROGETTI PRESENTATI DAGLI ECOMUSEI RICONOSCIUTI 9758 Adda di Leonardo 9852 9850 del Val San Martino RICHIEDENTE PROV TITOLO Adda di Leonardo del Val San Martino
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR
DettagliCI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto
CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO STOPVIEW UN PERCORSO
Dettagli30 ottobre 2017, Olbia Sub Azione a cura di Emanuela Lutzu Liceo Artistico Fabrizio De André.
Agenda Urbana ITI Olbia Città Sostenibile Solidale Sicura 30 ottobre 2017, Olbia Sub Azione 3.2 3.3 3.4 a cura di Emanuela Lutzu Liceo Artistico Fabrizio De André www.sardegnaprogrammazione.it Sub Azione
DettagliLiceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale
I.S.I.S. Liceo Caterina Percoto Via Leicht n. 4-33100 Udine UD tel. +39 0432 501275 - fax +39 0432 504531 cod. fisc. 80006400305 www.liceopercoto.ud.it e-mail: info@liceopercoto.it pec: udpm01009@pec.istruzione.it
DettagliPromozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna?
Promozione Turistica Popolare Si può pensare alle Associazioni di Promozione Locale come motore di rinascita della montagna? Festa Saggia un idea per il coinvolgimento delle realtà associative locali per
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 STORIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta
PROGETTAZIONE ANNUALE - a.s. 2018/2019 STORIA - CLASSI 3 a A - 3 a F - 3 a E - 3 a G ins. Paola Cicolini - ins. Agata Liotta Premessa Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia
DettagliPiano nazionale per l educazione al patrimonio culturale
Giornata Informativa Il Piano Nazionale per l Educazione al Patrimonio : approcci e prospettive Piano nazionale per l educazione al patrimonio Martina De Luca Roma 4 ottobre 2016 Direzione Generale Educazione
DettagliEcoparco LA NASCITA DELL ECOPARCO DEI LAGHI. Territoriale, paesaggistico, scientifico-naturalistico, storico-etnografico.
MACROAREA INTERVENTO Ecoparco TITOLO PROGETTO LA NASCITA DELL ECOPARCO DEI LAGHI ASPETTI AMBIENTALI Territoriale, paesaggistico, scientifico-naturalistico, storico-etnografico. PROBLEMA CHE SI INTENDE
DettagliCONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]
Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale
DettagliReport dei passi svolti. dicembre 2013
Report dei passi svolti dicembre 2013 1 ECOMUSEO VALLE DEI LAGHI passi verso la nascita LO STUDIO DI FATTIBLITÀ Realizzazione dello Studio di fattibilità, secondo le linee guida della provincia di Trento,
DettagliAdozione e sostegno alle famiglie
Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale
DettagliInfanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE
Infanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO, 14 MAGGIO 2018 L avvio Domande
DettagliLe Vie dell Arte e della Bellezza incontrano il Territorio
INCONTRARE, SCOPRIRE, SPERIMENTARE, GODERE CIÒ CHE DÀ VITA AL TERRITORIO Al centro dell attività la scoperta del territorio intesa come occasione d incontro con l Arte e la Bellezza: dai beni storico-artistici
DettagliREGIONE BASILICATA. Legge regionale 16 novembre 2018, n.36. Ecomusei, case di comunità.
98 REGIONE BASILICATA Legge regionale 16 novembre 2018, n.36 Ecomusei, case di comunità. 99 Legge regionale 16 novembre 2018 N. 36 Ecomusei, case di comunità. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliComunità della Val di Non
tra la Provincia Autonoma di Trento e la Comunità della Val di Non per la realizzazione di progetti li sovracomunali e del portale della storia sottoscritto a Sanzeno il 17 maggio 2012 validità fino a
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO. codice 210 edizione 1 del FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
A.S. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO Pag 1 di Data: 28/10 /2016 dati generali Ordine scolastico Materia: GEOGRAFIA TURISTICA REVISIONE N. III TURISMO Compilato da:valentina
Dettagli* * * nuovi occhi * Laboratorio per_formativo nei territori straordinari dell arte. a cura di Marco Peri
* nuovi occhi * Laboratorio per_formativo nei territori straordinari dell arte a cura di Marco Peri Per visitare il museo in modo attivo basta essere curiosi e usare l'immaginazione. E sono proprio l'entusiasmo
DettagliCULTURA E SVILUPPO IN LOMBARDIA. Valentina Aprea
CULTURA E SVILUPPO IN LOMBARDIA Valentina Aprea Stato di attuazione nella cultura Premessa La Lombardia è la regione italiana più ricca di istituti della cultura è ricopre un ruolo primario nel panorama
DettagliProgetto Natale al museo
Progetto Natale al museo Motivazione Il progetto nasce dalla necessità di rendere operativa il focus dell istituzione scolastica Benessere del bambino inteso come equilibrio psico fisico, emotivo, relazionale
DettagliRegolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea
Regolamento di PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea Deliberazione Consiglio Comunale n. 70 del 14/07/2014 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE PALAZZO LOMELLINI Arte Contemporanea, già Civica Galleria d Arte Contemporanea,
DettagliServizio Civile - bando ordinario 2017 Progetti di servizio civile nazionale
Servizio Civile - bando ordinario 207 Progetti di servizio civile nazionale ENTE AREA DI INTERVENTO AMBITO TERRITORIALE DI REALIZZAZIONE Ambientale Assistenziale x Promozione culturale FAENZA - RIOLO TERME
DettagliPON LEONARDO DA VINCI: un itinerario culturale per la formazione del cittadino europeo
PON LEONARDO DA VINCI: un itinerario culturale per la formazione del cittadino europeo Responsabile Prof.ssa Patrizia Vezzosi In vista delle Celebrazioni del 2019, V Centenario della morte di Leonardo,
DettagliEcomuseo di Parabiago
Ecomuseo di Parabiago Il patrimonio agriculturale: conservazione tutela, educazione Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 13.12.2011 Parabiago Due progetti sul tema Agenda 21 Est
DettagliLa LR 11/2013: le finalità e gli interventi
Al servizio di gente unica La LR 11/2013: le finalità e gli interventi Direzione centrale cultura, sport e solidarietà - Servizio beni culturali 1. Antefatto Origini e motivazione della LR 11/2013 1.1.
DettagliUFFICIO DI IMMAGINAZIONE IL TUO SPAZIO DA #ILLUMINARE CON LE IDEE SICURFORM ITALIA GROUP CIVICA
IL TUO SPAZIO DA #ILLUMINARE CON LE IDEE SICURFORM ITALIA GROUP è un Progetto della Sicurform Italia Group srl Impresa Sociale e del partenariato composto da Circolo Legambiente Eugenio Cirese, Associazione
DettagliACCORDO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE. Regione Puglia. Comune di Bari
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ACCORDO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE tra Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Regione Puglia Comune di Bari Il Ministero
DettagliMOBILITAZIONE DEL CAPITALE CULTURALE PER LO SVILUPPO LOCALE
MOBILITAZIONE DEL CAPITALE CULTURALE PER LO SVILUPPO LOCALE Fiera / Evento degli Ecomusei Argenta 10 settembre 2011 Hugues De Varine Lo sviluppo del territorio Principi - Definire il territorio - Tre aree:
DettagliALTIDONA 19 settembre 2016 ECOMUSEO DELLA VALLE DELL ASO E DELLE SUE IDENTITA
ALTIDONA 19 settembre 2016 ECOMUSEO DELLA VALLE DELL ASO E DELLE SUE IDENTITA 2 province 12 comuni Il territorio Convenzione Europea del Paesaggio Art.1 a) «"Paesaggio" designa una determinata parte di
DettagliVerso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale
Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale 12 giugno 2017 Confronto con gli operatori Le imprese musicali in Emilia-Romagna: 398* Suddivisione delle imprese musicali per tipologia di
DettagliCompetenza n. 1. ABILITÀ MINIME CONOSCENZE ESSENZIALI CONTENUTI EDUCAZIONE MUSICALE Metodologia del lavoro sociale e sanitario, progettazione.
Piano di lavoro di Educazione Musicale con riferimento alle competenze espresse da Gazzetta Ufficiale 27.7.2018 Servizi per la sanità e l assistenza sociale Regolamento dei percorsi dell istruzione professionale
DettagliREGOLAMENTO INDICE. Comune di Capolona
Comune di Capolona REGOLAMENTO INDICE Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Art. 2 COMPOSIZIONE Art. 3 - FINALITÀ E FUNZIONI Art. 4 PRINCIPI ED ORGANI DI GESTIONE Art. 5 ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Art. 6 COORDINAMENTO
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L ADESIONE ALLA FORMAZIONE DI FACILITATORE VOLONTARIO ECOMUSEALE PER L ECOMUSEO DEL SALE E DEL MARE DI CERVIA PREMESSO
Prot. gen. AVVISO PUBBLICO PER L ADESIONE ALLA FORMAZIONE DI FACILITATORE VOLONTARIO ECOMUSEALE PER L ECOMUSEO DEL SALE E DEL MARE DI CERVIA PREMESSO Con delibera del Consiglio Comunale n.39 del 25 luglio
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliIl percorso dell osservatorio e la costruzione dell archivio partecipato. Emanuela Coppola
Il percorso dell osservatorio e la costruzione dell archivio partecipato Emanuela Coppola Compito di un Osservatorio sul Consumo di Suolo è Il percorso dell osservatorio campano Numero speciale UI 261
DettagliIL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLA COMPLESSITÀ SISTEMA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI VALLE TROMPIA
IL VANTAGGIO!! COMPETITIVO DELLA COMPLESSITÀ! SISTEMA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI VALLE TROMPIA! Cremona, 9 giugno 2014. Convegno Nessuna biblioteca è un isola Presupposti di diritto Presupposti
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R.
PROTOCOLLO D INTESA TRA M.I.U.R. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e ItaliaNostra onlus Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale VISTO
DettagliProgetto Strategico Speciale Valle del fiume Po Workshop di approfondimento territoriale - Ambito lombardo. Arena Po, 3 ottobre 2008
Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po Workshop di approfondimento territoriale - Ambito lombardo Arena Po, 3 ottobre 2008 Il percorso iniziale 9 febbraio 2004: sottoscrizione del protocollo
DettagliScheda Obiettivi Alternanza Scuola Lavoro
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G.G. TRISSINO Licei Classico Scientifico Linguistico Scienze Umane Via Lungo Agno Manzoni, 18 VALDAGNO (VI) Tel. 0445401615 Liceo Artistico Via G. Marzotto, 1 VALDAGNO (VI)
Dettagli28 Circolo Didattico Giovanni XXIII Anno scolastico 2010/11
28 Circolo Didattico Giovanni XXIII Anno scolastico 2010/11 Tutti per mano ITALIANDIAMO NDIAMO! 2o Modi per dire Italia! Abstract del Progetto L'Italia compie 150 anni, un evento che va celebrato e ricordato
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliIL RUOLO DEL DOCENTE COORDINATORE PER IL SOSTEGNO
IL RUOLO DEL DOCENTE COORDINATORE PER IL SOSTEGNO C.T. S. C.T. I. U D I N E 6 SETTEMBRE 2016 IL DOCENTE COORDINATORE PER L INCLUSIONE (nota MIUR 37900 del 15.11.2015) E UNA FIGURA DI STAFF docente che
DettagliSviluppo del Piano Strategico di una Foresta Modello 20 Gennaio 2011 (Traduzione della scheda di B. Bonnell)
20 Gennaio 2011 (Traduzione della scheda di B. Bonnell) Datebook Tavolo di Confronto QUALIFICAZIONE DEL LAVORO IN BOSCO a cura di Iacopo Battaglini e Toni Ventre Scelta del sito Condividere un progetto
Dettagli. WIKIPEDIA TERRITORIALE Un sistema per la costruzione sociale della memoria e dei valori del territorio
.. WIKIPEDIA TERRITORIALE Un sistema per la costruzione sociale della memoria e dei valori del territorio Documento di lavoro Milano / Piacenza, 3 ottobre 2006 Contenuti del documento IL CONTESTO: VISION
DettagliLA COMUNICAZIONE CULTURALE 1 1 Mara Cerquetti
LA1COMUNICAZIONE1CULTURALE Mara Cerquetti Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 Articolo 101
DettagliDIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E MARKETING TERRITORIALE
Approvato con Determinazione dirigenziale del Direttore Generale n. 20 del 13 marzo 2014 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DettagliMUSICA NAPOLETANA. Come valorizzare l identitl. identità locale attraverso un bene condiviso
MUSICA NAPOLETANA Come valorizzare l identitl identità locale attraverso un bene condiviso Se ancor oggi parliamo e ascoltiamo canzoni napoletane, ciò è segno di un popolo vivo che non dimentica le sue
DettagliAgenda 21 Est Ticino. Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile
Agenda 21 Est Ticino Territorio, agricoltura, società in una prospettiva sostenibile Il patrimonio agri-culturale: conservazione tutela, educazione 18/11/2011 Bareggio Confrontarsi: creare una comunità
DettagliPIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale
PIANO DI AZIONE LOCALE 2014-2020 Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale TEMATISMO Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali F01 Presidio e tutela delle risorse ambientali
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA TRA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA DIREZIONE GENERALE E REGIONE TOSCANA - GIUNTA REGIONALE - DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO PER LO SVILUPPO DI
Dettagli