Coltivazioni erbacee. Prof Annalisa Spolaor
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1 Coltivazioni erbacee Prof Annalisa Spolaor
2 DominioEukaryota RegnoPlantae SottoregnoTracheobionta DivisioneMagnoliophyta ClasseLiliopsida OrdinePoales FamigliaPoaceae TribùTriticeae Genere Triticum Specie: T. aestivum Frumento tenero
3 Storia e luoghi di produzione L areale di origine sembra sia la mezzaluna fertile, ovvero Iran,Irak e parte della Turchia, fino alla giordania. Il T. Aestivum è esaploide, probabile incrocio tra le specie diploidi più ancestrali. I maggiori produttori: Russia, India, Cina, USA, Australia. In europa il maggiore produttore è la Francia. In Italia la regione maggiore produttrice è L Emilia Romagna.
4 Caratteri botanici e morfologici Apparato radicale È del tipo fascicolato e presenta delle radici primarie e Avventizie. Le radici avventizie si sviluppano successivamente a quelle primarie quando la piantina ha formato la 3 4 foglia, dai nodi alla base dei culmi.
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6 costituito da nodi e internodi; è provvisto di foglie e di infiorescenze. in corrispondenza degli internodi, di solito è vuoto. I nodi sono il punto di origine delle foglie, costituite da una guaina avvolgente il culmo stesso. I nodi hanno la funzione delle gemme, sono pieni e contengono i meristemi, la pianta si allunga attraverso queste strutture. culmo
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8 Ogni foglia consiste della guaina e della lamina. La guaina è inserita sul nodo e abbraccia completamente ilo culmo; la guaina continua con la lamina, lineare, parallelinervia all interno c è una formazione membranosa, prolungamento dell epidermide interna della guaina, chiamata ligula, ai cui estremi si trovano due espansioni che abbracciano il culmo e sono dette auricole. foglie
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10 spiga
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12 Nel frumento tenero sono comuni sia le forme mutiche che quelle aristate; Nel frumento le spighette sono pluriflore: il numero dei fiori in ogni spighetta varia da tre a sette, però normalmente sono fertili solo i fiori basali: spiga
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14 cariosside
15 Germinazione: Le cariossidi quando trovano acqua a disposizione l'assorbono in ragione del 40% del loro peso e se la temperatura e l'ossigenazione sono favorevoli il seme germina. La temperatura ottimale di germinazione è di 20 C, minime per la germinazione assai basse: circa 0 C; tuttavia è solo con temperature di 2-4 C che la germinazione avviene con accettabile prontezza (15-20d) e regolarità. Ciclo biologico
16 Il frumento, è dotato della capacità di accestire, cioè di sviluppare altri germogli in aggiunta a quello primario che era formato già nell'embrione. A partire dallo stadio di 3-4 foglie si osserva che all'ascella della prima foglia si sviluppa un germoglio in tutto simile a quello primario; L'accestimento, si produce vicinissimo alla superficie del terreno in una zona del culmo detta «piano di accestimento». Ciclo biologico
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18 viraggio Viraggio sotto l'influenza di certe condizioni di temperatura e di fotoperiodo si attua l induzione o iniziazione fiorale a seguito della quale l'apice non differenzia più foglie, ma differenzia gli abbozzi delle future spighette.
19 Varietà alternative e non alternative Varietà non alternative: il viraggio avviene dopo aver soddisfatto le esigenze di fotoperiodo, e trascorso un periodo a basse temperature (vernalizzazione), si seminano in autunno. Le varietà alternative, non hanno queste esigenze e si seminano in primavera.
20 levata Dopo avvenuto il viraggio, ma solo quando la temperatura dell'aria raggiunge 10 C, le piante iniziano la fase di levata: i nodi che finora erano a distanza estremamente raccorciata iniziano a distanziarsi. si identifica con il momento in cui sezionando con una lametta il culmo si trova l'apice distanziato di 10 mm dal piano di accestimento
21 levata È nel corso della levata che si sviluppano e si espandono le foglie più importanti ai fini della produzione di granella: le foglie apicali. È dalle condizioni ambientali, soprattutto di nutrizione, in questo periodo che dipende l'ampiezza, la funzionalità e la durata funzionale dell'apparato assimilatore. Nella fase di levata il consumo idrico della pianta così come l'assorbimento di sostanze minerali raggiungono un valore molto elevato.
22 la spiga, ormai già completamente formata, viene spinta attraverso la guaina dell'ultima foglia determinandovi un caratteristico ingrossamento: si ha allora lo stadio della botticella. Pochi giorni dopo segue l'uscita della spiga (spigatura), e dopo altri 5 o 6 giorni si ha la fioritura, stadio a cui la pianta ha raggiunto la sua massima altezza. fioritura
23 Fecondazione cleistogama Questa nel frumento è normalmente autogama, anzi cleistogama in quanto avviene a fiore chiuso, con il polline che feconda l'ovario dello stesso fiore.
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25 maturazione Maturazione fisiologica: 30% di acqua Finisce l accumulo di sostanze di riserva. Maturazione di raccolta: 13% di acqua. Non si deve mai raggiungere la maturazione di morte: 10% di acqua, Con grosse perdite per la caduta delle cariossidi.
26 Esigenze ambientali Specie longidiurna: Microterma: Nella fase di mergenza è più sensibile alle basse temperature, nella fase di accestimento può sopportare anche -20 C Grossi danni da freddo in fase di fioritura e maturazione della granella.
27 Esigenze pedologiche Terreni medio impasto ben drenati, Ph 6-8 tollera discretamente la salinità.
28 Esigenze idriche - fase critica per carenza idrica : post fioritura, determina perdite forti di produzione. Non si irriga
29 concimazione Il P equilibra il rapporto tra le radici e la parte aerea, migliora la qualità della granella Il K aumenta la resistenza alla siccità, e alle malattie fungine. L N è l elemento fondamentale per la resa e lo sviluppo. Il P e il K vanno distribuiti alla semina L azoto va frazionato: 15-20% del totale alla 2-3 foglia x accestimento 35-40% in accestimento 45-50% fase di levata
30 avvicendamento Coltura da rinnovo: richiede pratiche agronomiche che ristabiliscono la fertilità del suolo. Segue molto bene le leguminose, le prative, il riso, perché sono rinettanti e accrescono il tenore di azoto del suolo. Consociazione? Possibile in certi tipi di sistemi agricoli. Consociazione frumento-fava
31 semina Epoca: da ottobre( nord)- novembre( sud) La scelta del momento esatto va fatta in base alla precocità della varietà Dose di seme: kg/ha Profondità di semina: 2-3 cm in terreni pesanti 4-5cm in terreni sciolti
32 Le infestanti A foglia stretta: Avena fatua Lolium multiflorum Bromus sterilis Poa pratense
33 Foglia larga Foglia larga: Papaver rhoesas Veronica spp Galium aparine Matricaria chamomilla Vicia sativa
34 diserbo Il periodo critico è tra la semina e la levata ( fine marzo). Interventi agronomici: Rotazione Strigliatura con erpice rotante prima della copertura Il diserbo chimico va fatto: Presemina Pre-emergenza Post emergenza precoce Post emergenza tardiva Ogniuna di queste epoche prevede erbicidi specifici
35 Trovare gli erbicidi per il frumento adatti alle diverse epoche di intervento
36 La produzione e gli utilizzi del prodotto Produzione: qli /ha granella Produzione : qli/ha paglia Utilizzi: Frumento tenero: pane e prodotti da forno Frumento duro: pasta La molitura della granella fornisce 3 prodotti: Endosperma=farina Embrione o germe= per prodotti dietetici Crusca= costituita dai tegumenti del seme, ricchi di fibra, minerali usate molto in alimentazione animale.
37 Differenze frumento tenero e duro Frumento tenero: Triticum aestivum mutico o aristato Cariosside opaca, chiara rossastra di consistenza farinosa Frumento duro: Triticum durum Sempre aristato Cariosside: ambrata, più allungata, appuntita
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39 Le varietà di frumento Triticum aestivum Bologna Tiepolo Masaccio Cimabue Mantegna Triticum durum Marco aurelio Cesare Massimo meridio Liberdur Claudio
40 Mais: il pane della vita RegnoPlantae DivisioneMagnoliophyta ClasseLiliopsida OrdinePoales FamigliaPoaceae SottofamigliaPanicoideae TribùAndropogoneae GenereZea SpecieZ. mays
41 Stroria e luoghi di produzione È originario degli altipiani del Perù, della Bolivia e dell'ecuador, dove era conosciuto e coltivato già novemila anni prima di Cristo. Il mais,fu conosciuto dagli europei dopo la scoperta dell'america. La prima, rapida diffusione del mais in Europa si ebbe nel 1600 nelle regioni Balcaniche, allora facenti parte dell'impero Ottomano, Qualche tempo dopo il mais iniziò a diffondersi in Italia, probabilmente con varietà provenienti dai vicini Balcani (da cui forse deriva il nome popolare di «granturco»). Italia concentrata in Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna (90% del totale)
42 Caratteri botanici e morfologici Apparato radicale: è composto da: apparato embrionale con funzione di ancoraggio Radici avventizie emesse dai primi 4-5 nodi basali Radici aeree: emesse dai nodi basali quando la pianta è alla 9-10 foglia. Radici aereee Radici avventizie Radici embrionali
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44 Suddiviso in nodi e internodi con le caratteristiche tipiche delle graminacee. culmo
45 foglia Costituite da: Lamina Ligula guaina
46 infiorescenza Infiorescenza maschile: Particolare pannocchia detta panicolo costituito da coppie di spighette di cui una è sessile, l altra peduncolata, ogni spiga contiene 2 fiori. Infiorescenza femminile: Ritenuta dai più una spiga, da altri una spadice, con asse centrale spugnoso( tutolo)con coppie di spighette sessili, contenenti 2 fiori di cui uno non completa la maturazione. Caratterizzata da lunghi stigmi per intercettare il polline. La fecondazione è: Anemofila e allogama e proterandra.
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52 cariosside
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54 Ciclo biologico Germinazione: indipendente dalle temperature Emergenza: dopo 1-3 settimane. Formazione nuove foglie: fino a 8-9, si completa in 4-5 settimane dall emergenza. Le varietà recenti non accestiscono. Viraggio A 40.60cm, dopo la formazione delle foglie, inizia a formarsi l inf. maschile, dopo 7-10gg all ascella della 6 foglia sotto il pennacchio si forma l inf femminile. Levata : a 9-10 foglie inizia l allungamento degli internodi e prosegue per 4-6 settimane. fioritura: finita la levata inizia l emissione dell inf. Machile a cui segue quella femminile. Maturazione: a 20gg dalla fioritura abbiamo la maturazione lattea Dopo 25-30gg si arriva alla maturazione cerosa Dopo 20gg si ha la maturazione fisiologica. Compare un punto nero alla base della cariosside perché si interrompe la nutrizione della stessa
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56 Esigenze ambientali Macroterma a C4 con temperatura cardinale minima di 8-10 C e una massima di C. Temperatura ottimale 24/30 C Sopporta una intensità luminosa di lux ( cosa vuol dire???)
57 Esigenze idriche Esigenze idriche: La fase critica per l'acqua inizia con l'emissione dell'infiorescenza maschile e si protrae sino alla maturazione lattea della granella. Deve essere irrigata Si interviene con l'irrigazione quando nel terreno, mediamente, c'è ancora un 50-60% dell'acqua disponibile.
58 Esigenze pedologiche Si adatta a tutti i tipi di suolo, ma raggiunge le maggiori rese in terreni franchi, ben forniti di sostanza organica, ben drenato, ph neutro, con valori di CSC alti.
59 concimazione La concimazione fosfo-potassica, va effettuata prima della semina la concimazione azotata può essere apportata tutta prima della semina o alla semina con concimi a lenta cessione. La concimazione azotata si può anche frazionare (parte alla semina e parte in copertura); Fase critica: prefioritura Importante: gli stocchi apportano 2/3 del potassio asportato dalla coltura,
60 avvicendamento Coltura da rinnovo, può seguire un prato avvicendato, una legumonosa da granella, un cereale vernino, può aprire una rotazione con: Mais- frumento-bietola-patata.
61 Lavorazioni per le colture da La lavorazione principale, con eventuale interramento di letame ( q/ha), si esegue in autunno, a profondità variabile in funzione della natura del terreno. In presenza di terreni argillosi e nel caso di coltura in asciutto o comunque con irrigazione di soccorso, la lavorazione principale dovrà essere approfondita meglio con scarificatore, Nella primavera successiva, si effettua una frangizzollatura e/o fresatura, allo scopo di preparare il letto di semina ed eliminare eventuali infestanti. rinnovo
62 semina Non si semina se la temp del suolo è inferiore a 10 C. se la temperatura del suolo arriva a 15 C l emergenza in 7-8gg. Epoca: aprile Se si semina in maggio la produzione cala di 50kg per ogni giorno di ritardo Nella semina. Dosi: 15 a 24 kg ha, anche se tale dato ha solo carattere indicativo in quanto i semi di mais si vendono a numero. Il numero di semi da seminare si calcola: volendo 7 piante a m2 e prevedendo il 15% (o 0,15) di fallanze si avrà: 7/(1-0,15) = 7/0,85 = 8,2 semi a mq. la distanza alla quale i semi dovranno essere deposti nel terreno: per avere 8 semi a mq con file a 0,75 m la distanza di semina sulla fila sarà: cmq /8 = cmq; cmq 1.250/75 = 0,167 m.
63 diserbo Foglia larga Amaranthus retroflexus Abutilon theophrasti Polygonum persicaria Solanum nigrum Datura stramonium Convolvolus arvensis Calystegia sepium Artemisia vulgaris Chenopodium album Foglia stretta Echinocloa crus galli Cynodon dactylon Setaria Digitaria sanguinalis Sorghum halepense
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66 La produzione e gli utilizzi del prodotto produzione La raccolta avviene alla maturità fisiologica ( 35% di acqua nella cariosside). Si procede a essicazione fino al 14,5% di umidità.. Rese: qli /ha di granella di residui Utilizzi Uso zootecnico: pastoni- ceroso ecc Pari ai 2/3 della produzione Uso industriale: distillers per produrre alcool ed etanolo Amido e dolcificanti Alimentazione umana: Farina Corn flakes Olio di germe
67 Gli ibridi oggi 7000 A.C teosinte
68 Gli ibridi In termini agronomici un ibrido è un incrocio derivato da due linee pure o da due ibridi In termini genetici ibrido di mais è la prima generazione (F1). L incrocio di due linee inbreed ( forzatamente autofecondate)a buona attitudine combinatoria determina il lussureggiamento degli ibridi o : Eterosi gli individui di prima generazione (F1) sono superiori ai genitori per qualsiasi carattere misurabile
69 Vedi presentazione su deskop
70 Classificazione degli ibridi Essa si basa sui giorni di maturazione della varietà, attribuendo un numero da 100 (il più precoce) ad un massimo di 800 (il più tardivo) ed aumentando di circa 5-10 giorni ogni classe. Di seguito è riportata una tabella che mostra le classi FAO: Classe FAO Giorni matirazione classificazione 100 Non utilizzati in Italia Precocissimi precocissimi precoci Medio precoci Medi medio tardivi tardivi
Famiglia Sottofamiglia Tribù Genere Graminaceae Andropogonoideae Tripsaceae o Maydeae Zea Altri generi Euchlaena (E. mexicana, Teosinte) Tripsacum Coix Polytoca Sclerachne Cionachne Trilobachne Origine
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