LA SORDOCECITA E LA PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE L ESPERIENZA DELLA LEGA DEL FILO D ORO
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- Annunziata Nicoletti
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1 LA SORDOCECITA E LA PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE L ESPERIENZA DELLA LEGA DEL FILO D ORO LUIGINA CARRELLA RESPONSABILE DEI SERVIZI EDUCATIVI RIABILITATIVI
2 L utenza. La lega del filo d oro si occupa di : - Sordociechi - Pluriminorati psicosensoriali
3 Cosa vuol dire.. Non poter vedere, sentire, parlare. Sono le premesse per uno stato di isolamento assoluto. Il 95% di tutto ciò che apprendiamo viene percepito attraverso la vista e l udito. Chiudendo gli occhi e tappandosi le orecchie non si ha le piena percezione di cosa vuol dire essere sordociechi. Essere sordociechi e pluriminorati psicosensoriali significa: avere una disabilità congiunta della vista e dell udito, congenita o acquisita;
4 La sordocecità è una disabilità unica La pluriminorazione è una disabilità complessa
5 Le minorazioni.. La persona SORDOCIECA presenta: minorazioni dei canali visivo e uditivo La persona PLURIMINORATA PSICOSENSORIALE presenta: - minorazioni di entrambi i canali sensoriali o di almeno uno di essi, - associate a deficit motorio, - Deficit intellettivo, - danni neurologici, - serie patologie organiche, - malformazioni scheletriche, dentali e cardiovascolari
6 Le CAUSE della PLURIMINORAZIONE PSICOSENSORIALE E DELLA SORDOCECITA CONGENITE Infettive (rosolia, citomegalovirus, toxoplasmosi), prematurità, ittero neonatale, cause sconosciute, Genetiche Sindromi : Usher, Charge,,ecc ACQUISITE Trauma da parto, ipossia, infezioni post-natali, trauma cranico, patologie correlate alla senilità e degenerative,ecc
7 La pluriminorazione psicosensoriale e la sordocecità possono determinare: DIFFICOLTÀ ATTENTIVE DIFFICOLTÀ MNESTICHE RIFIUTO O IMPOSSIBILITÀ DI PRENDERE INIZIATIVE DIFFICOLTÀ NELL ASSUNZIONE DI SCELTE ANCHE NELL ORDINE DELLE SEMPLICI ATTIVITÀ QUOTIDIANE GRAVE COMPROMISSIONE DELL ORIENTAMENTO TEMPORALE GRAVE DIFFICOLTÀ NELL ORIENTAMENTO SPAZIALE
8 PERTANTO COMPORTANO GRAVISSIMI LIMITI ALLA COMUNICAZIONE SCARSISSIME CAPACITÀ DI INDIPENDENZA PERCEZIONE DISTORTA DELL AMBIENTE CIRCOSTANTE E ANOMALA FRUIZIONE DELLO STESSO RELAZIONI INTERPERSONALI INSUFFICIENTI (ISOLAMENTO, DISTANZA PSICOLOGICA), SPESSO SCARSA MOTIVAZIONE ED INTERESSE AL MONDO ESTERNO RILEVANTI DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO (A LIVELLO DI ATTIVITÀ PRATICHE COME IL LAVORO, IL TEMPO LIBERO E RICREATIVO, NELLA MOBILITÀ E MAGGIORMENTE A LIVELLO COGNITIVO) DISTURBI DELLA PERSONALITÀ E DEL COMPORTAMENTO: ANSIA, PAURA, INSICUREZZA, MANIFESTAZIONI DI ETERO-AGGRESSIVITÀ E AUTO- LESIONISMO
9 Esigenze della persona pluriminorata psicosensoriale e sordocieca BISOGNI DI COMUNICAZIONE BISOGNI DI AUTONOMIA BISOGNI DI SOCIALIZZAZIONE BISOGNI DI TIPO PSICOLOGICO BISOGNI DI PRESTAZIONI SANITARIE E ASSISTENZIALI
10 Gli interventi necessari Prevenzione Diagnosi e intervento precoce Interventi riabilitativi ed educazione
11 COME LAVORIAMO. I CENTRI DELLA LEGA DEL FILO D ORO
12 Osimo Lesmo Modena Termini Imerese Molfetta
13 Il Centro di Riabilitazione di Osimo (AN) Unità Speciale per persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali Centro Diagnostico Servizi Educativo - Riabilitativi Centro Ricerca Settore Sanitario Centro di Documentazione
14 INTERVENTI EDUCATIVO RIABILITATIVI CENTRO DIAGNOSTICO Valutazioni psicodiagnostiche Interventi precoci (bambini al di sotto dei 4 anni) SETTORI RIABILITATIVI Interventi Settore Scolare (4 18 anni) Interventi Settore Giovani (18 25 anni) Interventi Settore Adulti (oltre 25 anni) Trattamenti educativo riabilitativi a: tempo pieno degenza diurna ambulatoriali domiciliari
15 Oculista Otorino Neurologo Fisiatra Pediatra Ortopedico Odontoiatra Igienista dentale Dietista Infermieri Psicologo Psicologo clinico Pedagogista Assistente sociale UTENTE Famiglia Territorio Operatore educativoriabilitativo educatore professionale Operatore Tecnico di Assistenza Logopedista Fisioterapista Musicoterapista Tecnico delle attività occupazionali Istruttore di Orientamento e Mobilità Tecnico degli ausili
16 interventi riabilitativi
17 AREE DI INTERVENTO SENSO-PERCETTIVA MOTORIA COGNITIVA ADATTIVO-SOCIALE AUTONOMIA PERSONALE COMUNICAZIONE
18 TRANSIZIONE VERSO L ETA ADULTA Intervento precoce Scuola L età avanza Dopo di noi Residenzialità
19 ATTENZIONE AGLI AMBIENTI
20 IL RUOLO DELLA FAMIGLIA
21 LA COMUNICAZIONE CON LA PERSONA SORDOCIECA E PLURIMINORATA PSICOSENSORIALE
22 disegni pittogrammi Braille lettura labiale fotografia espressione viso gesti linguaggio dei segni tattile COMUNICAZIONE TOTALE oggetti di riferimento LIS Tadoma mimo scrittura dattilologia linguaggio del corpo
23 DIVERSI CODICI COMUNICATIVI LA COMUNICAZIONE ALTERNATIVA AL LINGUAGGIO VERBALE PUO ESSERE: OGGETTUALE PITTOGRAFICA GESTUALE COMPORTAMENTALE STAMPATELLO LINGUA ITALIANA DEI SEGNI E LIS TATTILE DATTILOLOGIA MALOSSI TADOMA BRAILLE
24 COMUNICAZIONE OGGETTUALE
25 COMUNICAZIONE PITTOGRAFICA
26 a g e n d e Cartellini identificativi
27 OROLOGIO
28 CALENDARIO
29 LINGUA DEI SEGNI TATTILE
30 TADOMA DATTILOLOGIA
31 MALOSSI
32 AUSILI
33 AUSILI
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35 AMBIENTE Accessibilità Comunicazione Informazione Integrazione senso-percettiva Cognitiva - Motoria
36 Rendere lo spazio facilitante Renderlo sicuro Creazione di linee di guida Cura dell accesso alle informazioni Cura dell illuminazione degli ambienti Cura dell aspetto olfattivo Cura dell aspetto acustico Cura dell arredo
37 ORGANIZZARE LO SPAZIO COME ELEMENTO DI SUPPORTO laboratori Creare delle linee di guida
38 LINEE DI GUIDA VISIVE E TATTILI
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41 LINEA DI GUIDA ACUSTICA Percorso sensoriale L acqua che scorre come indizio
42
43 CURARE L ACCESSO ALLE INFORMAZIONI Facilitare l individuazione degli ambienti Creare una segnaletica multisensoriale
44 Cura dell illuminazione degli ambienti
45 LA SEGNALITICA MULTISENSORIALE Deve contenere informazioni percepibili dai diversi canali sensoriali Uniforme e coerente per ambienti che hanno la stessa funzione Di facile manutenzione Facilmente riconoscibile e associabile
46 La segnaletica multisensoriale Segnali oggettuali che anticipano l informazione
47 L arredo che riduce incidenti Assenza di spigoli Apertura a scomparsa Bordi e maniglie di materiale morbido
48 Soluzioni ergonomiche e funzionali Maniglie di facile presa Con buon contrasto cromatico Tavoli regolabili in altezza Tavoli con botole incorporate Tavoli leggio
49 Soluzioni ergonomiche e funzionali
50 Ambienti strutturati per favorire lo sviluppo dell indipendenza e l acquisizione di concetti
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52
53 L arredo flessibile
54 Segnali multisensoriali
55 L ambiente multisensoriale
56 PERCORSI SENSORIALI
57
58 Accessibilità Comunicazione Informazione
59 GRAZIE! Lega del filo d oro Residenza socio sanitaria assistenziale Via Allal Stazione 2 Lesmo
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