Dalla Valorizzazione al Marketing della Ricerca

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1 Dalla Valorizzazione al Marketing della Ricerca Nuove opportunità di collaborazione tra ricerca e impresa: il CNR, un protagonista per l innovazione e per la valorizzazione delle conoscenze CNR - Aula Marconi, 1 Ottobre 2015

2 La traccia dell intervento Il CNR come Innovation Hub Le competenze attribuite e i «pilastri» organizzativi Come operiamo, dagli strumenti alle azioni I risultati e alcuni esempi significativi Prospettive e strategie

3 Il CNR come Innovation Hub Il più grande e articolato ente scientifico del Paese: oltre addetti, circa 1 miliardo di bilancio Una presenza distribuita sul territorio e nelle diverse aree, rafforzata dalle collaborazioni, dai ruoli istituzionali, dai network Una capacità di risposta articolata per sedi, tematiche, discipline, problemi

4 Un nuovo impianto organizzativo Lo Statuto inquadra la valorizzazione in una veste nuova: l Ente la pone al centro degli obiettivi come missione istituzionale. Approccio glocal alla valorizzazione: la Struttura centrale affianca e sostiene le iniziative locali ma non si sostituisce ad esse. Si vogliono offrire strumenti e competenze difficilmente presenti e sostenibili a livello locale. Si vogliono cogliere le opportunità e moltiplicare i casi di successo, come apprendimento reciproco.

5 Cosa facciamo per le imprese Favorire l accesso alle competenze presenti nella Rete Scientifica, privilegiando l approccio basato su domande specifiche, con uno scouting strutturato della domanda e dell offerta. Realizzare momenti di incontro (es. oltre 20 incontri territoriali, 1200 imprese coinvolte, 3 convenzioni operative sottoscritte nel Patto con Confindustria) in grado di tramutarsi in collaborazioni dirette. Qualificare le risposte fornite alle richieste poste, valorizzando un funzionamento «intranet» nella rete scientifica. Cogliere le diverse opportunità partecipando in maniera proattiva ai processi (es. la Specializzazione intelligente regionale). Utilizzare gli IPR come strumento per favorire la ricerca collaborativa.

6 La Struttura di Valorizzazione: le competenze Supporto e Coordinamento delle attività di valorizzazione della ricerca dell'ente e della Rete Scientifica Promozione e coordinamento della valorizzazione dei risultati della ricerca verso le imprese, le autonomie regionali e gli enti locali Supporto alle attività di internazionalizzazione Promozione, gestione, supporto e assistenza relativa alla creazione delle imprese spin-off e gestione delle partecipazioni dell Ente in tali aziende, in coordinamento con la struttura di particolare rilievo Partecipazioni societarie Promozione, gestione, supporto e assistenza in materia di tutela della P.I., protezione dei risultati, negoziazione e contrattualistica, inclusa la valutazione preliminare di brevettabilità

7 e i pilastri organizzativi Supporto e Coordinamento delle attività di valorizzazione della ricerca dell'ente e della Rete Scientifica Promozione e coordinamento della valorizzazione dei risultati della ricerca verso le imprese, le autonomie regionali e gli enti locali Promozione, gestione, supporto e assistenza relativa alla creazione delle imprese spin-off e gestione delle partecipazioni dell Ente in tali aziende, in coordinamento con la struttura di particolare rilievo Partecipazioni societarie Supporto alle attività di internazionalizzazione Promozione, gestione, supporto e assistenza in materia di tutela della P.I., protezione dei risultati, negoziazione e contrattualistica, inclusa la valutazione preliminare di brevettabilità PROMOZIONE E MARKETING TUTELA E VALORIZZAZIONE IPR PROMOZIONE E SUPPORTO SPIN-OFF

8 Dove intervenire Produzione di nuova conoscenza Sviluppo tecnologico Applicazione Sfruttamento Autonoma e/o in collaborazione con Università e altri EPR Partnership «triangolare» con imprese e altri soggetti (rapporto pubblico-privato) Contratti di ricerca e di trasferimento con gli utilizzatori finali Generazione d impresa e valorizzazione diretta sul mercato di P.I. e know-how

9 Promozione e marketing Le azioni di promozione e marketing della Struttura si integrano con quelle complessivamente svolte dall Ente e sono incentrate sia sul portafoglio dei trovati sia sulle partnership che possono portare a nuova ricerca collaborativa, a nuova ricerca commissionata e, in generale, alle collaborazioni istituzionali, incluse le possibilità di nuova generazione d impresa. Attuazione del Patto CNR-Confindustria per la Ricerca e l Innovazione; Partecipazione al TTO CIRCLE della Commissione Europea; Interventi di valorizzazione a livello internazionale, come Enterprise Europe Network (EEN); Invitalia e relative azioni di formazione e assistenza sulle Misure Smart & Start e Brevetti Più; AccordiQuadro, come con Federchimica, Confartigianato, ENI e prossimamente concnaecc.; Collaborazioni con soggetti internazionali es. Ministero dell Economia degli Emirati Arabi Uniti; Progetti quali BioTTasa, Vetrina Brevetti, Proof of Concept Network; Azioni formative e informative presso le Aree, in sede centrale, rivolte a soggetti terzi (es. CIRA).

10 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (1) Il CNR supporta ed incoraggia i propri ricercatori a proteggere e valorizzare i risultati delle proprie ricerche, promuovendone l utilizzo in collaborazione con partner industriali e/o altre istituzioni. DSCTM. 18,6% Distribuzione solo Brevetti CNR tra Dipartimenti (Totale IPR = 333 ) DSFTM. 35,4% DTA DIITET DISBA DSB La Struttura lavora in coordinamento con i Dipartimenti e gli Istituti e si muove nell ambito del nuovo Regolamento per la tutela, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale sui Risultati della Ricerca CNR. DSB. 21,9% DISBA. 7,8% DIITET. 13,2% DTA. 3,0% DSCTM DSFTM Età media Circa 5 anni La Struttura è responsabile della gestione amministrativa e finanziaria delle attività di tutela di un portafoglio che al conta 449 diritti di proprietà intellettuale, di cui 333 famiglie di brevetto (di cui 270 tutelate anche all estero), 41 software, 41 diritti d autore, 18 marchi, 14 varietà vegetali e 2 modelli di utilità.

11 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (2) La nuova strategia di gestione è mirata alla costituzione di un portafoglio di qualità, più adatto e più pronto a stimolare l interesse del mercato (controllo di gestione, nuovi strumenti, competenze trasversali, monitoraggio, revisione periodica, ) Ricevere le comunicazioni d invenzione Valutare le opportunità di tutela Gestire gli adempimenti e le modalità di tutela Progettare il percorso di valorizzazione Coinvolgere i diversi attori Gestire il portafoglio Aggiornare la strategia di valorizzazione La gestione del portafoglio è affidata a Referenti Titolo, esperti in tutela della proprietà intellettuale, di estrazione tecnico-scientifica, che, oltre a supportare i ricercatori su tutti gli aspetti legati alle diverse fasi delle procedure nazionali ed internazionali, compiono valutazioni di brevettabilità dei trovati, finalizzate all approvazione del primo deposito di domanda di brevetto, sulla base delle aree tematiche di riferimento dei trovati stessi. La gestione si avvale del supporto di una Commissione di esperti che aiuta l istruttoria e le decisioni.

12 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (3) Nel corso del 2014 la Struttura ha anche assunto il coordinamento delle attività di valorizzazione degli IPR, prima affidate ai Dipartimenti, con l obiettivo di migliorare la performance complessiva dei processi di trasferimento tecnologico dell Ente e far si che le decisioni relative alla tutela e al mantenimento dei diritti di proprietà intellettuale siano sempre guidate da una visione circa le effettive potenzialità di valorizzazione sul mercato, in relazione alla reale attrattività e solidità delle tecnologie. Introiti per l Ente 2012 Circa 520K Di cui 250K a fronte di una cessione straordinaria di n. 3 famiglie brevettuali 2013 Circa 300K In media con gli anni precedenti di cui 200K di provenienza Dipartimentale 2014 Circa 300K In media con gli anni precedenti di cui 70K di provenienza Dipartimentale Settembre 2015 Circa 600K In aggiunta, circa n.15 contratti in negoziazione Costi di gestione del portafoglio circa 675K * circa 700K * circa 580K * *comprensivi dell eventuale contributo degli Istituti La Struttura fornisce tutto il supporto necessario alla contrattualistica relativa alla tutela e allo sfruttamento IPR, oltre che sui temi legati alla gestione delle proprietà intellettuale nei progetti di Ricerca, collaborativa e commissionata, nazionali e internazionali.

13 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (4) Esempi e casi di successo IMPIANTI PER SOSTITUZIONI OSSEE LOAD BEARING AD ARCHITETTURA GERARCHICAMENTE ORGANIZZATA DERIVANTE DALLA TRASFORMAZIONE DI STRUTTURE VEGETALI (priorità 2010) Progetto EU (IT, ES, DE, FR) Brevetto UIBM + estensione Esercizio PCT dell opzione e Contratto di Licenza Opzione Contratto per la di cessione Opzione Nazionalizzazioni Contratti R&S(USA, EP, CN, IN, HK, CA, RU) I cotitolari decidono di abbandonare: il CNR continua a credere nell idea

14 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (5) Esempi e casi di successo INTERSTITIAL MICROWAVE ANTENNA WITH MINIATHURIZED CHOKE FOR HYPERTHERMIA IN MEDICINE AND SURGEY (PRIORITÀ 2001) Attività di Ricerca Libera Approvazione FDA e CE Deposito UIBM e successiva estensione PCT (dal 2009) Lancio sul mercato internazionale (2003) Nazionalizzazioni a carico (2013) del Premio Nazionale per Partner l Innovazione nei Servizi, Special Mention- Confcommercio (2005) Licenza esclusiva mondiale Interesse del Partner per l upgrade della tecnologia (brevetto CNR) (dal 2005) Contratti di R&S Nuova collaborazione in R&S

15 Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale (6) La valorizzazione del portafoglio IPR è stata supportata nel 2014 dall attivazione sperimentale di n. 4 contratti con esperti in brokeraggio di tecnologie con tempi, modelli contrattuali e aree tematiche specifiche. Questi contratti non erano esclusivi e si sono sommati alla promozione direttamente svolta dalla Struttura. Valorizzazione attiva Affidate alla promozione e ai contatti circa n. 60 famiglie di brevetto, tutelate a livello internazionale in parte già concesse in una o più fasi. Alcune delle famiglie rappresentavano la parte del portafoglio tutelata da circa 7-8 anni, per cui questo riscontro rappresenta un utile elemento a supporto dell eventuale decisione di abbandono. Valorizzazione passiva Tutte le famiglie, in ambito bio-agro/salute, sono state inserite in un sistema di visibilità e accesso agli utenti del broker, in attesa di manifestazioni di interesse. Al termine dell anno di sperimentazione, sono stati sottoscritti circa 30 NDA e individuati circa 15brevetti di sicuro interesse.

16 Creazione di impresa Spin-off (1) Sviluppo di iniziative finalizzate a potenziare il trasferimento tecnologico al tessuto produttivo anche contribuendo alla creazione di imprese spin-off, aventi come fine primario la valorizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca svolta all interno dell Ente e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi che da questa scaturiscono. Le imprese spin-off vedono il coinvolgimento diretto del personale CNR in collaborazione con altri attori quali istituzioni pubbliche di ricerca, soggetti imprenditoriali e finanziari. Il ruolo del CNR nel sostenere l avvio e la crescita delle società riguarda diversi aspetti quali la partecipazione diretta al capitale sociale, la concessione in licenza dei diritti di proprietà intellettuale, il tutoraggio e la messa a disposizione di risorse logistiche e strumentali in fase di start-up, la collaborazione a progetti di R&S, oltre all autorizzazione al proprio personale a svolgere attività a favore degli spin-off. La Struttura è stata impegnata in azioni di promozione delle idee di impresa e delle società spin-off anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati, per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese Esempi di iniziative avviate: USACAMP, Emirati Arabi, FullbrightBEST, Roadshow ItaliaCamp e Vetrina delle Idee per EXPO 2015.

17 Creazione di impresa Spin-off (2) Ad oggi il CNR ha favorito e sostenuto la nascita di circa 60 nuove imprese (la maggior parte delle quali, tutelate a titolarità CNR). Nel corso del sono state esaminate e sottoposte all approvazione del CdA n. 7 richieste di rinnovo dell autorizzazione di società spin-off precedentemente avviate. Riguardo ai settori, circa un terzo delle società è attivo nel campo delle nanotecnologie e dei nuovi materiali (rientrano qui anche le imprese spin-off INFM che sono confluite nel portafoglio CNR); seguono i comparti del biomedicale e del life sciences, ICT e ambiente. Nel biennio di riferimento la Struttura ha seguito l uscita dell Ente da 2 società spin-off partecipate.

18 Creazione di impresa Spin-off (3) Analizzare risultato di ricerca Validare business idea Tradurla in business planning Sostenere la costituzione Aiutare il consolida mento Esame delle più opportune modalità di valorizzazione Scouting delle idee potenzialmente meritevoli di sviluppo imprenditoriale Verifica della pertinenza e della sostenibilità del percorso spin-off Verifica della Mission aziendale Identificazione strategia IPR Partnership tra ricerca pubblica e impresa Identificazione delle fonti di finanziamento Consulenza e assistenza al personale e alla rete scientifica Definizione modello di business Analisi del mercato Strategia di commercializzazione Avvio dell impresa previa approvazione del CNR Consulenza e assistenza per la negoziazione e la definizione degli accordi tra spin-off, CNR e partner esterni Sviluppo e crescita dell impresa Consolidamento del valore economico Internazionalizzazione Realizzare exit strategy Accompagnare la exit strategy dell Ente (dopo 3-5 anni)

19 Creazione di impresa Spin-off (4) La nuova strategia è mirata a promuovere progetti di impresa sostenibili con rilevanti capacità di crescita e di attrazione di investitori, anche attraverso una revisione del processo di valutazione e selezione delle proposte e, allo stesso tempo, un riesame del ruolo che il CNR può svolgere a supporto delle iniziative più solide sul piano tecnologico e industriale. La nuova policy si è tradotta nel Regolamento per la costituzione e la partecipazione del CNR alle Imprese spin-off, emanato alla fine del Il CNR partecipa in ogni impresa spin-off approvata, prevedendo la liquidazione della sua quota non oltre 5 anni dall avvio dell impresa. Viene istituita una Commissione Spin-off, costituita da esperti con competenze legate al business e all innovazione, valuta le candidature nel quadro della nuova strategia dell Ente, verificando la validità del progetto di impresa, la sua sostenibilità economica, gli obiettivi di valorizzazione dei risultati della ricerca, il ruolo dei proponenti e del CNR.

20 Creazione di impresa Spin-off (5) Al fine di incrementare gli strumenti a sostegno alla creazione di impresa, la Struttura intende inoltre favorire la messa in rete delle potenzialità dell Ente con le strutture che agiscono quali facilitatori del trasferimento, ad es. incubatori, PST, network nazionali e internazionali per il technology transfer, e promuovere e potenziare le collaborazioni con Istituzioni finanziarie e quelle operanti nel settore del venture capital. La Struttura è stata fortemente impegnata, dall inizio del 2014, in attività volte a divulgare il nuovo modello e a sensibilizzare i ricercatori nei confronti del mutato approccio in materia di generazione di impresa. Nel 2014 e nel primo semestre del 2015 la Struttura ha incontrato più di 30 gruppi di ricerca del CNR, interessati a creare una nuova impresa spin-off (inclusi i suggerimenti ad alcune delle proposte presentate non conformi alla nuova policy). Sono stati esaminati 10 progetti imprenditoriali ancora non maturi. 4 sono le proposte avviate alla presentazione all esame della Commissione Spin-off. 1 è stata giudicata congrua. La Struttura è venuta in contatto anche con diverse start up (nate nel periodo transitorio da know how CNR, 4 delle quali hanno richiesto la partecipazione dell Ente e il riconoscimento di spin-off CNR).

21 Le nuove opportunità: livelli di intervento possibili Contratti di ricerca e di trasferimento Convenzioni e Accordi Quadro Società partecipate Generazione di impresa spin-off 324 collaborazioni in essere con circa 1600 partner, di cui più di 750 imprese. Il triennio ha visto un netto incremento sia degli Accordi che delle Partecipazioni.

22 Prospettive e strategie per la Struttura La valorizzazione come elemento comune che accompagna tutti i processi della ricerca Censire e valorizzare il know-how e le competenze, associandole a un sistema informativo Misurare i ritorni della valorizzazione, sia attraverso i ricavi diretti e indiretti Sfruttare il portafoglio IPR in un logica più ampia del solo ritorno economico Rafforzare le azioni di marketing sia del portafoglio IPR sia delle competenze

23 Prospettive e strategie per le Aree e gli Istituti Aumentare le opportunità di successo attraverso un riposizionamento delle competenze necessarie nelle diverse fasi del ciclo di valorizzazione. Sensibilizzare il personale CNR coinvolto nelle attività di ricerca sui processi e sulle modalità di valorizzazione e sui principali strumenti Promuovere, attraverso attività di informazione e formazione, un sistema distribuito di Key Account Manager Formare referenti TT sui territori ed in particolare nelle Aree della Ricerca

24 Prospettive e strategie per l Innovation Hub Potenziare le capacità di rapportarsi, e di sviluppare partnership, con il sistema produttivo: accorciando il gap tra ricerca e mercato e progettando l utilizzo dei risultati della ricerca con il coinvolgimento di investitori industriali o finanziari; costruendo una visione unitaria e aperta alle collaborazioni, dai Dipartimenti agli Istituti ma anche con gli altri attori (imprese, Amministrazioni, altre istituzioni, ); rafforzando, attraverso le collaborazioni con Istituzioni finanziarie e venture capital, la propensione all internazionalizzazione; partecipando ai processi di rete con i facilitatori del trasferimento (incubatori, broker, PST, network nazionali e internazionali per il technology transfer).