PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO

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1 Comune di Vigevano PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO (art. 2, commi L. 244/2007 e s.m.i.) Approvato con deliberazione della G.C. n. 70 del 23/03/2012 Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.1 di 74

2 PREMESSA 1. MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DOTAZIONI INFORMATICHE E CONNETTIVITA Le attività svolte negli anni precedenti e la situazione di partenza.pag. 6 Linee guida per la governance del Sistema Informativo Comunale pag. 6 Misure previste pag. 7 FOTOCOPIATRICI-STAMPANTI DI RETE-FAX o Le attività svolte negli anni precedenti e la situazione di partenza. pag. 8 Misure previste pag. 9 TELEFONIA FISSA E MOBILE TELEFONIA FISSA o Le attività svolte negli anni precedenti e la situazione di partenza.pag. 10 Misure previste pag. 11 TELEFONIA MOBILE o Le attività svolte negli anni precedenti e la situazione di partenza.pag. 11 Misure previste pag. 13 SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Riforma digitale semplificazione dei procedimenti riduzione dei costi.pag. 14 Il Progetto InnoVi.pag. 15 Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.2 di 74

3 2. MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE Dati quantitativi.pag. 20 Dati gestionali e piano di razionalizzazione.pag. 23 Risparmi premi assicurazione 2012/2013 pag. 30 Misure previste pag. 34 Il car sharing ecologico pag INDIVIDUAZIONE MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL'UTILIZZO DEGLI IMMOBILI RIEPILOGO GENERALE DEI FABBRICATI E DEL LORO USO..pag. 36 Linee di intervento per il periodo ed azioni collegate pag. 68 Patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) pag INDICAZIONI PER LA DESTINAZIONE ALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA DELLE ECONOMIE CONSEGUITE DALLE AMMINISTRAZIONI CIRCOLARE 11 novembre 2011, n. 13/2011. Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica.. pag. 72 Risparmi destinati alla contrattazione collettiva ex Decreto Legge n. 98/2011.pag. 73 Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.3 di 74

4 PREMESSA La legge finanziaria 2008 detta numerose ed importanti disposizioni che si propongono di raggiungere l'obiettivo di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento della Pubbliche Amministrazioni. Tali disposizioni hanno un carattere vincolante ed immediatamente operativo per le amministrazioni statali, mentre per gli enti locali e per le regioni esse costituiscono indicazioni di principio, ma non per questo esse possono sottovalutare l'importanza di tali prescrizioni, visto comunque il loro rilievo legislativo ed il loro carattere vincolante. La Legge finanziaria 2008 prevede all art. 2 comma 594 e ss. le seguenti disposizioni: comma 594. Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l'individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell'utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell'automazione d'ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 vanno indicate anche le misure dirette a circoscrivere l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. (v. comma 595). Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano deve essere corredato della documentazione necessaria a dimostrare la congruenza dell'operazione in termini di costi e benefici. (v. comma 596). Detti piani debbono essere resi pubblici con le modalità previste dall'articolo 11 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (attraverso l Ufficio relazione con il pubblico) e dall'articolo 54 del Codice dell'amministrazione Digitale (sui siti web istituzionali delle PA). (v. comma 598). Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.4 di 74

5 In relazione alle citate disposizioni di legge, che prevedono la redazione di piani triennali di contenimento delle spese correnti finalizzate al proprio funzionamento, il Comune di Vigevano ha avviato da alcuni anni un percorso teso alla razionalizzazione ed al contenimento della spesa. Si è pertanto provveduto a diffondere la cultura del risparmio e di un più razionale utilizzo delle risorse e dotazioni strumentali per lo svolgimento dei compiti istituzionali. Il presente Piano Triennale costituisce, pertanto, per l Amministrazione Comunale l approntamento ed il consolidamento di misure che in parte sono state già avviate nel recente passato proprio nell ottica di un contenimento della spesa e non solo. Misure che, correttamente, non vanno a penalizzare l efficacia dell azione in genere, bensì interessano l ammodernamento dei processi, ove tecnicamente possibile, oppure semplicemente l analisi di quanto in essere e ciò al fine di conseguire tutte le economie di spesa possibili. I competenti Settori/Servizi comunali già da tempo perseguono alcuni obiettivi di razionalizzazione della spesa corrente, al fine di individuare eventuali diseconomie e proporre misure per ottimizzare i costi ovvero ridurli, perseguendo in tal modo gli obiettivi di razionalizzazione. I predetti obiettivi (misure di razionalizzazione dell utilizzo dei beni al fine del contenimento della spesa pubblica) si riflettono negli strumenti di bilancio (Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio Pluriennale, Bilancio Annuale, P.E.G.): nel Piano della Performance , approvato con deliberazione di G.C. n. 210 del , è previsto lo specifico obiettivo comune a tutti i Settori di riduzione della spesa per ottimizzazione delle risorse. Il presente Piano Triennale di Razionalizzazione, elaborato dopo una ricognizione della situazione esistente, individua, per il triennio , le misure di contenimento dei costi e gli obiettivi di risparmio. I predetti obiettivi si riflettono negli strumenti di bilancio e, conseguentemente, sugli stanziamenti di spesa iscritti per ridurli o, comunque, per ridimensionarli. Il presente piano costituisce, inoltre, il riferimento per le azioni di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi di funzionamento, in applicazione dell art. 16 del D.l. 98/2011. Il Piano è suddiviso in tre capi concernenti, rispettivamente, le dotazioni strumentali, le autovetture ed i beni immobili: all interno di ognuno di essi, dopo una breve analisi della situazione attuale, sono definite le azioni e le misure di razionalizzazione dell utilizzo delle risorse e del loro approvvigionamento. Il Piano suddetto, ha carattere dinamico per cui le azioni e le modalità operative potranno essere aggiornate e modificate anche disgiuntamente per i singoli servizi e/o congiuntamente riprogrammati. Sulla base delle esigenze e valutazioni dell Amministrazione, nell ambito degli aggiornamenti successivi, il Piano potrà essere esteso a settori di intervento e/o a servizi non interessati originariamente dal Piano stesso. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.5 di 74

6 1. MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI DOTAZIONI INFORMATICHE E CONNETTIVITA LE ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI ANNI PRECEDENTI E LA SITUAZIONE DI PARTENZA Il Comune sta continuando con la politica di razionalizzazione e risparmio sulle dotazioni strumentali degli uffici, contemperando esigenze di efficienza e produttività con esigenze di economia di spesa, allo scopo di garantire il normale funzionamento degli uffici senza inutili sprechi. Tale politica di razionalizzazione e risparmio è stata perseguita attraverso le seguenti azioni: -sono ormai stati eliminati tutti i PC con Sistema Operativo Windows 98, sostituiti, per la maggior parte, da Windows XP Professional. -vengono gestiti in dominio i PC che devono accedere a server istituzionali (es: File server), mentre vengono gestiti fuori dominio tutti gli altri (es: postazioni pubbliche) -acquisizione di PC a lotti, quando possibile aderendo a Convenzioni Consip o della Centrale Regionale Acquisti LINEE GUIDA PER LA GOVERNANCE DEL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE Di seguito le principali linee guida: Proseguire nella Virtualizzazione dei server principali, con particolare attenzione ai vincoli tecnico/economici posti dalle politiche di licenza dei principali vendor (Oracle/Microsoft/VmWare ecc.) per evitare costi riflessi Proseguire della gestione dei Managed Printer Services, mantenendo l'operatività delle fotocopiatrici/stampanti di rete Xerox e governandone i livelli di utilizzo, per evitare costi aggiuntivi legati alla produzione di copie eccedenti i livelli contrattuali previsti Impostare un sistema di disaster recovery ed un piano di continuità operativa, come previsto dalla normativa vigente, potenziando i sistemi e lo storage disponibili nei due CED comunali Valutare la percorribilità economica della virtualizzazione dei desktop ed il noleggio operativo delle postazioni standard Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.6 di 74

7 Procedere, come previsto dal Progetto InnoVi: alla revisione delle procedure principali ed alla dematerializzazione dei flussi cartacei (anche attraverso il riuso della soluzione open-source PaDoc del Comune di Padova) al decentramento sul territorio dell'erogazione di servizi e relativi pagamenti, mediante l'adozione del sistema T-serve del Comune di Prato, presso tabaccai e farmacie convenzionati, complementare ai servizi on-line all'integrazione delle principali banche dati interne ed esterne, finalizzata principalmente alla lotta all'evasione fiscale, mediante il riuso della soluzione open-source GIT del Comune di Milano alla dematerializzazione dei flussi interni (es: richieste permessi/ferie) anche mediante l'adozione della versione web del software di gestione delle presenze PresentWeb MISURE PREVISTE La razionalizzare le risorse nel triennio sarà effettuata attraverso le seguenti azioni: sviluppando sempre di più i servizi totalmente on-line, fino alla chiusura del procedimento con il pagamento del dovuto (Liv.4 della classificazione europea) e migliorando i livelli di interazione con l utenza, anche attraverso la multicanalità (mail, SMS); gli acquisti di beni informatici non dovranno più essere espletati in completa autonomia dai diversi settori comunali, ma dovranno essere effettuati dal Servizio Informatico Comunale o con la sua supervisione, a garanzia della corretta integrazione dei sistemi; sarà incrementato il livello di integrazione della base dati informativa e delle tecnologie in uso al fine di recuperare efficienza e risorse gestionali che potranno poi essere utilizzate nell avviamento di nuove attività/servizi; nella scelta dei nuovi software applicativi, dal software di gestione del protocollo e sistema documentale a quelli degli altri servizi si prediligerà, obbligatoriamente, anche a scapito della funzionalità gestionale, quelle procedure dotate della necessaria componente di servizi usufruibili via web, che utilizzino le tecnologie informatiche attualmente utilizzate dal sistema informativo comunale e che si integrino maggiormente con le procedure attualmente in uso; sarà valutato l utilizzo di software di virtualizzazione anche per le postazioni desktop, con il quale si potrà evitare di acquistare nuovi PC; alcuni utenti saranno limitati in diverse funzioni ma essendo le postazioni virtuali installate su server verrà semplificata e ridotta anche l attività di gestione/manutenzione delle stesse, con conseguenti risparmi sui costi dell'help-desk; saranno sempre più utilizzati nel sistema informativo comunale i software ed i sistemi open, ove possibile ed opportuno, al posto di quelli per i quali è necessario acquistare la licenza d uso; si investirà ulteriormente sull aggiornamento tecnologico delle attrezzature in uso nella server farm comunale; se a questi sistemi si abbineranno sempre più tecnologie di virtualizzazione dei server, si ridurrà il numero complessivo dei server fisici assicurando così, oltre a risparmi energetici, Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.7 di 74

8 maggiori automatismi, garantendo continuità di funzionamento ai servizi informatizzati e riducendo il numero degli interventi urgenti per il ripristino immediato della piena funzionalità dei server più critici; verrà valutata nel tempo la convenienza tecnico/economica del ricorso al cloud, con attenzione ai risvolti sulla privacy si proseguirà nell ottimizzazione delle risorse destinate agli accessi ad Internet dell Ente, cercando di ridurre i costi a parità di banda disponibile, oppure, a parità di costi, di aumentare la banda, considerando che Internet è ormai da tempo strumento quotidiano di lavoro; FOTOCOPIATRICI-STAMPANTI DI RETE-FAX LE ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI ANNI PRECEDENTI E LA SITUAZIONE DI PARTENZA Fotocopiatrici-Stampanti di rete Questo Comune mediante i Managed Printer Services soddisfa le richieste dell intera struttura comunale con fotocopiatrici/stampanti a noleggio, sistema più conveniente rispetto all acquisto in proprietà dei fotocopiatori, in quanto nel canone sono compresi gli interventi manutentivi, tutti i materiali di consumo (con la sola esclusione della carta), compresi i toner, tamburi e cartucce e l eventuale sostituzione del mezzo in caso di impossibilità di riparazione; inoltre, alla fine del periodo, il Comune può sostituire i mezzi con quelli più moderni messi a disposizione sul mercato, evitando costi di smaltimento in caso di rottamazione. La gestione dei consumabili viene monitorata da un apposito software e gestita dal SIC nell'interazione col fornitore, che spedisce al SIC i ricambi ed interviene in loco quando necessario. Tale procedura ha permesso una razionalizzazione dei costi che appaiono non più comprimibili, in quanto a carico dell ente rimane solo il canone di noleggio fisso a copie massime predefinite in base al modello, sulla base di soglie annuali (Colori) o quadriennali (BN). Va fatta costante attenzione affinchè tali soglie non vengano superate, determinando costi per copie eccedenti. Il SIC effettua un monitoraggio periodico dei livelli di utilizzo ed adotta tutte le azioni utili affinchè ciò non avvenga, producendo mensilmente una dettagliata reportistica (vedi le Tabelle Xerox relative ai livelli di utilizzo delle fotocopiatrici/stampanti di rete Xerox ): - Tab-1a: n. 40 Modelli Xerox5655-BN-dettaglio consumi Tab-1b: n. 12 Modelli Xerox5675-BN-dettaglio consumi Tab-1c: n. 14 Modelli Xerox7435-COL-dettaglio consumi Tab-1d: Xerox-consumi-sintesi Tab-1e: Modelli Xerox7435-COL-simulazione consumi Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.8 di 74

9 Fax Sono attualmente in uso una ventina di fax fisici. La gestione dell'acquisizione degli apparati, storicamente, è in capo al Servizio Provveditorato ed Economato. Il numero di linee telefoniche dedicato ai fax è marginale, in quanto la maggior parte utilizzano linee telefoniche sotto centralino. Periodicamente qualche fax presenta malfunzionamenti, che spesso ne richiedono la sostituzione. Non sono noti i livelli attuali di utilizzo, ne in ricezione ne in spedizione. MISURE PREVISTE 2012/2014 Al fine di contenere e ridurre i costi, si prevede quanto segue: Fotocopiatrici-Stampanti di rete saranno ulteriormente stabilizzati i costi relativi ai consumi di toner, tamburo e cartucce razionalizzando l uso di stampanti nei diversi uffici comunali e precisamente: stimolando, anche attraverso azioni organizzative, l'uso prevalentemente di fotocopiatrici/stampanti di rete Xerox in bianco e nero, funzionali per la maggior parte delle esigenze di stampa e che presentano ancora ampi margini di utilizzo rispetto alle soglie contrattuali previste; limitando solo a quando indispensabile l uso di fotocopiatrici/stampanti di rete a colori, più critiche sul piano della soglia di utilizzo; continuando ad eliminare le stampanti ad uso esclusivo di una singola postazione, salvo alcune motivate eccezioni (es: sportelli, dirigenti); eliminando l uso e l acquisto di stampanti a colori a getto d inchiostro; sarà ridotto il consumo di carta ai sensi dell art. 27, comma 1, della Legge n 133 del 6 agosto 2008 (cosiddetta tagliacarta ): stimolando l uso dello scan to mail già presente nelle fotocopiatrici/stampanti di rete Xerox, funzionale alla dematerializzazione del cartaceo investendo su sistemi di dematerializzazione ed archiviazione ottica dei documenti; rendendo completamente digitali gli iter dei principali atti amministrativi e gli iter documentali, anche con utilizzo della firma digitale; adottando, ove opportuna, la conservazione sostitutiva a norma Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.9 di 74

10 Fax verrà valutata, in accordo con il Servizio Provveditorato ed Economato, la sostituzione della maggior parte dei fax fisici con sistemi di interazione con l' via Internet, considerando che: non essendo noti i consumi attuali (es: pagine spedite, pagine ricevute), non sarà possibile un confronto, ma sicuramente vi sarà un minor consumo di carta e verrà eliminato il consumo di toner aumenterà l'affidabilità e si ridurranno i tempi, in quanto, sia ricevendo i fax direttamente nella mail che spedendoli, si eviteranno i problemi conseguenti alla mancanza di carta o suo inceppamento, oppure allo smarrimento dell unica copia stampata dal fax sarà possibile monitorare centralmente i livelli di utilizzo, per adottare eventuali azioni conseguenti la maggior integrazione sarà direttamente funzionale alla dematerializzazione ed alla gestione dei fascicoli del protocollo TELEFONIA FISSA E MOBILE LE ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI ANNI PRECEDENTI E LA SITUAZIONE DI PARTENZA TELEFONIA FISSA A fronte di uno Studio di fattibilità per adozione del VOIP effettuato nel 2010, l Amministrazione ha deciso di percorrere la prima opzione, direttamente effettuabile con un basso investimento e con un ritorno economico diretto a breve, cioè l adozione, sul centralino principale attuale, di un apparato GSMBOX per l abbattimento dei costi fisso/mobile. La stima del risparmio medio annuale si aggira intorno ai (vedi Tab.2a-Telefonia fissa - Stima risparmio chiamate fisso-mobile con adozione GSMBOX). Un altra misura che ha contribuito alla riduzione della spesa manutentiva è stata l eliminazione delle manutenzioni per tutti i centralini minori, risultando più conveniente la totale sostituzione dell apparato in caso di malfunzionamenti. E stata mantenuta invece la manutenzione per i centralini principali, in attesa di una loro sostituzione, essendo gli stessi ormai decisamente obsoleti. Si è proceduto anche ad una ricognizione delle linee telefoniche, con la dismissione di quelle non più indispensabili (vedi Tab.2b Telefonia fissa - Linee eliminate 2011 e risparmi annualizzati) Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.10 di 74

11 MISURE PREVISTE 2012/2014 Per il triennio si prevede: il consolidamento delle misure già in essere: mantenimento dei GSMBOX sul centralino principale attuale, con conseguente abbattimento consistente dei costi fisso/mobile (vedi Tab. relativa), almeno fino alla sua sostituzione per obsolescenza, prevista entro il 2013 passaggio a nuova convenzione Consip (2012), con tariffe più convenienti rispetto alla precedente (vedi Tab.2c-Telefonia fissa-confronto tariffe Consip Fastweb ), mantenendo il medesimo fornitore, anche per evitare i problemi organizzativi legati al trasferimento di linee (Fastweb); a seguito della cessione alla municipalizzata della rete in fibra ottica, che venga predisposto, entro il 2012, un piano di sostituzione dell'attuale centralino principale obsoleto con sistemi VOIP che permettano, oltre ad un risparmio economico, un miglioramento funzionale con la gestione unificata della numerazione per tutte le sedi comunali collegate alla rete in fibra nonché l'attivazione di funzioni proprie dei sistemi VOIP, con oneri a carico della municipalizzata. TELEFONIA MOBILE LE ATTIVITÀ SVOLTE NEGLI ANNI PRECEDENTI E LA SITUAZIONE DI PARTENZA La telefonia mobile si articola attualmente in: SIM a contratto SIM prepagate SIM machine to machine (M2M) Le SIM di telefonia mobile a contratto sono state assegnate da tempo ad amministratori e dipendenti che, data la peculiarità degli incarichi e delle prestazioni, necessitano di comunicare e di essere chiamati senza poter utilizzare le apparecchiature di telefonia fissa. A suo tempo, ad una parte degli utilizzatori sono state fornite delle SIM prepagate, al fine di ridurre i costi legati alla Tassa di Concessione Governativa (TCG), applicabile agli apparati a canone, contenendo in parte tale costo. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.11 di 74

12 Recentemente è stato effettuato, per le SIM a contratto, il passaggio da Wind a TIM, conseguendo un risparmio ed un miglioramento funzionale, aderendo all'ultima convenzione Consip, dopo una attenta analisi dei costi ed una simulazione degli stessi, mediante l'applicazione delle nuove tariffe TIM a dati effettivi di consumo di alcuni bimestri Wind e confrontandone il risultato. Vedi le tabelle: Tab-3a-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 1-tariffe Wind contratto vigente Tab-3b-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 2-tariffe TIM Consip 5 mobile Tab-3c-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 3-Saldo tariffe TIM su tariffe Wind Tab-3d-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 4-Simulazione tariffe TIM su fattura set-ott-2010 Tab-3e-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 5-Simulazione tariffe TIM su fattura nov-dic-2010 Tab-3f-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM - 6-Simulazione tariffe TIM su fattura gen-feb-2011 La previsione faceva emergere un risparmio medio a bimestre di circa 500, pertanto si è proceduto al passaggio. Oltre al risparmio economico, il vero salto di qualità si è avuto mediante l'adozione di nuovi apparati (smartphone) che hanno funzionalità di georeferenziazione e connettività non presenti o non comparabili con i sistemi precedenti. A consuntivo si è proceduto, appena possibile, a verificare i costi effettivi ed i conseguenti risparmi (Tab-3g-Telefonia mobile - Confronto Wind-TIM su prima fattura), che, seppur mediamente leggermente inferiori alle previsioni, sono ampiamente compensati dal salto qualitativo dovuto alle maggiori funzionalità. Basti pensare che lo smarphone, abbinato alla connettività flat e quindi a costi certi, può essere utilizzato anche: per gestire la posta elettronica ed i relativi allegati come navigatore satellitare, utilizzando il GPS incorporato adottando il sistema operativo Android, attraverso apposite Apps, per la maggior parte gratuite, come un poliedrico strumento di lavoro L'Amministrazione, al fine di agevolare i dipendenti nell'accesso a tali strumenti e nel loro utilizzo anche personale, considerate le condizioni economiche decisamente vantaggiose in convenzione rispetto a quelle normali di mercato, ha deciso di far pagare il noleggio degli apparati non di base e della connettività flat (2Gb/mese) a coloro che lo ritenessero opportuno, determinando un risparmio per l'ente ma anche per il dipendente in cambio di un vantaggio funzionale per entrambi. Rispetto ai consumi, per tutti gli utilizzatori è stata richiesta l attivazione del dual billing con apposito codice per la qualificazione e relativo addebito tramite RID delle chiamate ad uso personale. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.12 di 74

13 Il SIC comunque periodicamente produce ed invia agli utilizzatori reportistica di dettaglio al fine del riconoscimento e conseguente pagamento, tramite addebito in busta paga, di traffico legato ad un uso personale che eventualmente fosse sfuggito alla codifica. Le SIM prepagate vengono periodicamente ricaricate ed i livelli di utilizzo vengono verificati a campione, adottando, a fronte di traffico anomalo, le azioni correttive del caso. Recentemente si è passati anche qui da Wind a TIM, che presentava condizioni più vantaggiose. Con la gestione diretta da parte dell'ente dei parcometri per i parcheggi pubblici a pagamento, sono state acquisite e rese operative diverse SIM machine to machine (M2M) che, periodicamente, dialogano con due sistemi centrali di monitoraggio e controllo, uno al CED ed uno presso la sede della ditta fornitrice. Misure attualmente già in uso per il contenimento e la riduzione delle spese: verifica periodica dei livelli di utilizzo, con conseguente eventuale riassegnazione degli apparati in funzione delle mutate esigenze organizzative reportistica periodica individuale di dettaglio dei consumi, inviata: al titolare della SIM a contratto, per eventuale riconoscimento di traffico ad uso personale al suo dirigente, per eventuale verifica sulla congruità dell utilizzo SIM prepagate, verifica del livello di utilizzo, anche a campione MISURE PREVISTE 2012/2014 Si continuerà l azione di monitoraggio dell utilizzo degli apparecchi di telefonia mobile da parte dei dipendenti per modularne l assegnazione in funzione delle effettive esigenze di servizio. Verranno mantenute le misure attualmente già in uso per il contenimento e la riduzione delle spese. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.13 di 74

14 SEMPLIFICAZIONE E DIGITALIZZAZIONE Riforma digitale semplificazione dei procedimenti riduzione dei costi L impegnativo progetto dei riorganizzazione dei procedimenti amministrativi e della gestione digitale del flusso documentale, già avviata nel 2011 con l`analisi dello stato di fatto, troverà concreta e complessiva attuazione nel corso del triennio In particolare nel 2012 sarà portato a regime il sistema di gestione documentale e il nuovo sistema dei pagamenti per i quali si potranno utilizzare le più diverse possibilità, incrementando i punti di pagamento in città: le farmacie comunali, gli sportelli al cittadino ma anche tabaccai o altri punti vendita, conseguendo grandi il vantaggi, potendo pagare in orari molto ampi, il sabato e la domenica, come già fanno gli utenti dei servizi on-line, senza però essere in possesso di connessioni Internet. L`impegno del triennio sarà quello di riorganizzare i processi amministrativi attraverso la razionalizzazione organizzativa e informatica dei procedimenti e la semplificazione dei rapporti con i cittadini e con le imprese, mediante un più ampio utilizzo della PEC, la dematerializzazione dei documenti, la gestione di fascicoli informatici e l`implementazione dei siti istituzionali in termini di trasparenza, in ottemperanza del nuovo Codice dell`amministrazione digitale che, con il Dlgs. 30 dicembre 2010, n. 235, definisce il disegno di modernizzazione e digitalizzazione della P.A. Nel corso del 2012 sarà implementato anche il sistema per la gestione del protocollo, a codice sorgente aperto, che prevede soluzioni tecnologiche e organizzative finalizzate al recupero di produttività attraverso il monitoraggio e la riduzione dei tempi per le pratiche amministrative, il risparmio dei costi della carta con ricadute positive su tutto il ciclo di trattazione dei documenti, dalla loro ricerca, all`archiviazione e allo scarto e, in ultimo ma non meno importanti, sull`ambiente. E stato testato e attivato il sistema di postalizzazione che permette la spedizione di raccomandate, on line, da 50 postazioni di lavoro dell`ente con evidenti vantaggi in termini di snellimento di processi e, sempre anche di risparmi di tempo e di carta, consolidando gli interventi volti ad evitare la duplicazione di copie cartacee, eliminando i passaggi cartacei delle procedure a valenza interna/esterna con considerevoli risparmi di materiale, di tempo e di spazi, semplificando le procedure gestionali e le prassi di lavoro, implementando l`utilizzo del nuovo applicativo per la protocollazione presso le sedi decentrate e gli uffici front office, agevolando la comunicazione on line attraverso un sempre maggior utilizzo del web. Saranno monitorate le soluzioni organizzative e operative di lavorazione e spedizione della corrispondenza per valutare possibili ulteriori margini di riduzione di spesa. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.14 di 74

15 Il Progetto InnoVi Interoperabilità dei sistemi di back-office, gestione documentale integrata e front-office distribuito sul territorio per il recupero di efficienza e l aumento del livello di servizio erogato al sistema dell utenza Il Progetto, ammesso al finanziamento da parte della Regione Lombardia, come pubblicato sul Bollettino Ufficiale, Serie Ordinaria n. 43 Venerdì 28 ottobre 2011, si inquadra nell ambito del processo di rinnovamento che il Comune di Vigevano ha avviato e che, in particolare, intende da un lato rispondere a esigenze di innovazione interna, promuovendo ricadute positive e operative in termini di efficienza, dall altro aumentare radicalmente il livello di servizio offerto al sistema dell utenza (cittadini, imprese ed altre Pubbliche Amministrazioni). Il progetto mira ad integrare i sistemi di Back Office oggi in uso presso il Comune di Vigevano e a sviluppare nuove modalità di Front Office nella relazione con gli stakeholder, nella direzione di: - mettere a sistema il patrimonio informativo dell Ente e renderlo accessibile in maniera diffusa; - semplificare i processi gestiti dal personale interno all Ente, nell ottica di un miglioramento del servizio offerto all utenza; - offrire nuovi servizi e innovative modalità di accesso al sistema all utenza del Comune, sfruttando la disponibilità di informazioni accessibili mediante la rete Internet anche per tramite di nuovi intermediari locali. L area di intervento è in particolare la numero 2 - Sviluppo di servizi di front-office, con specifico riferimento allo sviluppo di sistemi informativi distribuiti che, utilizzando tecnologie standard aperte, con interfacce standardizzate di tipo Web oriented, siano in grado di integrarsi sia con sistemi interni di back-office (procedure, dati, servizi) che con sistemi utilizzati da soggetti esterni. Come viene messo in evidenza nel bando, il perseguimento degli obiettivi presuppone che in tal senso siano definiti i requisiti legati alla Organizzazione del back-office. La realizzazione di interventi di tale portata, soprattutto in relazione all organizzazione del back-office, che rappresenta una condizione abilitante per l erogazione di servizi evoluti di Front-Office, non potrà prescindere da alcuni step fondamentali, di seguito riportati: attività di mappatura, analisi e reingegnerizzazione dei sistemi informativi, con particolare riferimento alla revisione organizzativa di processi e procedure interne; Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.15 di 74

16 sviluppo di sistemi per la gestione documentale e il work-flow di processi e procedimenti relativi ai flussi documentali in entrata, in uscita ed interni; semplificazione di flussi informativi attraverso l adozione di soluzioni di dematerializzazione; realizzazione di applicazioni Middleware per l interscambio e la standardizzazione delle informazioni presenti all interno delle applicazioni e basi dati tra gli uffici. In questo quadro il progetto si configura come un insieme coordinato di interventi di riorganizzazione, che considerino gli aspetti di revisione gestionale e dei processi come prerequisiti indispensabili per il successo degli interventi di innovazione tecnologica proposti. L Amministrazione prevede di operare, primariamente, una integrazione dei sistemi informativi di Back-Office (BO) gestisti dal Comune di Vigevano e da altri Enti pubblici che ne hanno la titolarità e di procedere poi con una integrazione di questi con quelli di Front-Office (FO). L integrazione delle Banche Dati (DB) sarà operata con l obiettivo di agevolare il flusso informativo e documentale interno, eliminando il ricorso a metodi invasivi di scambio di informazioni fra i diversi Uffici interni all Ente, riducendo le possibilità di errore e aumentando il livello di servizio, con un positivo impatto anche nei confronti dell utenza esterna. Benefici per i cittadini/utenti Le azioni intraprese nell ambito del presente progetto saranno funzionali al significativo miglioramento delle funzioni, dei processi e dei servizi erogati che porteranno per i cittadini diverse tipologie di benefici, in particolare: - innalzamento dei livelli qualitativi dei servizi come diretta conseguenza di un organizzazione interna più efficiente e motivata; - crescita della competenza degli operatori a diretto contatto con i cittadini; - riduzione dei tempi di erogazione dei Servizi; - miglioramento del rapporto tra qualità e costi dei servizi erogati; - semplificazione delle modalità di accesso e utilizzo dei Servizi; - riduzione delle spese a carico del cittadino (attraverso l utilizzo dei nuovi canali); - aumento dell efficienza nel rapporto cittadino organizzazione di servizio; - forte riduzione del gap tra qualità attesa dal cittadino (interpretazione dei bisogni) e qualità fornita; - rispondenza alle politiche di trasparenza amministrativa. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.16 di 74

17 Benefici per l Ente In tema di dematerializzazione, la crescente mole di documentazione amministrativa prodotta e la necessità delle organizzazioni di conferire alla stessa la corretta valenza civile e fiscale, ha portato ad un progressivo aggiornamento del panorama normativo italiano legato a questi temi. La legge italiana ha, infatti, introdotto nuove semplificazioni nella gestione della documentazione amministrativa ed un quadro normativo completo ed innovativo a livello europeo per disciplinare i diversi aspetti della dematerializzazione dei documenti. Dematerializzare significa risparmiare, in termini di: - Costi diretti - Costi indiretti e aumentare la qualità dei processi, in termini di: - Qualità e accuratezza dei dati e delle informazioni gestite - Sicurezza e integrità del documento - Conformità alle normative - Tempi di svolgimento del processo, correlati a modalità di accesso e di ricerca dei documenti Da questo punto di vista, uno studio di Regione Lombardia evidenzia i notevoli benefici legati alla dematerializzazione, legati sostanzialmente ai seguenti fattori: - Produttività - Risparmio delle Risorse - Trasparenza - Uso delle Risorse - Semplificazione Nell ambito del progetto sarà realizzato un apposito strumento di calcolo dei risparmi monetari derivanti dalla digitalizzazione dei procedimenti (egov ROI tool). In particolare, si intende adottare, come base metodologica di riferimento, la metodologia elaborata dalla School of Management del Politecnico di Milano nell ambito dell Osservatorio egovernment 2011, prevedendo successivi approfondimenti verticali sui singoli procedimenti oggetto di digitalizzazione nell ambito del progetto. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.17 di 74

18 In particolare l approccio metodologico che si intende adottare prevede l articolazione di un sistema di valutazione dei costi e dei benefici connessi alla digitalizzazione come parte di un processo ampio e complesso, le cui componenti fondamentali sono rappresentate in Figura. La strutturazione proposta valuta i costi e i benefici considerando due differenti macro-variabili: aspetti quantitativi e aspetti qualitativi. I primi hanno un effetto immediatamente misurabile e che impatta in modo diretto sulle voci di Bilancio e sul livello di saturazione delle risorse umane operanti nell Ente. I secondi sono, invece, riferiti ad azioni i cui effetti non sono immediatamente misurabili, poiché non sono imputabili in modo diretto a un flusso economico - finanziario o non possono essere direttamente quantificati in termini di ore uomo. Il modello di calcolo ROI che sarà elaborato prevederà in particolare il dimensionamento analitico di alcuni parametri critici di prestazione strettamente rappresentativi dei driver di consumo delle risorse connesse alla nuove modalità di svolgimento dei processi QUANTITATIVI COSTI VIVI COSTI QUALITATIVI IMPATTI MODELLO DI VALUTAZIONE QUANTITATIVI COSTI VIVI TEMPO BENEFICI SPAZIO QUALITATIVI SICUREZZA E QUALITA DEI PROCESSI IMPATTO AMBIENTALE Figura 1 Schema Dividendo dell'efficienza Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.18 di 74

19 Quadro di sintesi L impostazione descritta risulta, in sintesi, coerente con gli orientamenti della D.G. Semplificazione e digitalizzazione della Presidenza di Regione Lombardia, che sta elaborando Linee Guida di sviluppo dei progetti di innovazione focalizzate sui seguenti aspetti prioritari: - puntare sul riuso e utilizzo di programmi informatici gi realizzati, in attuazione del Codice dell Amministrazione Digitale (CAD); - valorizzare gli investimenti già effettuati dalle amministrazioni; - garantire la convergenza verso standard di interoperabilità e cooperazione applicativa; - favorire l attuazione del principio di trasparenza amministrativa, garantendo ai cittadini e alle imprese l accesso telematico alle informazioni, ai servizi e allo stato d avanzamento dei procedimenti, grazie a strumenti di autenticazione unitaria sul territorio; - abilitare il processo di trasferimento di know how, conoscenze e progettualità tra le diverse amministrazioni; - spingere nella direzione della collaborazione interistituzionale finalizzata alla creazione di poli tecnologici o centri di servizio, di riferimento per più enti locali, stabili nel tempo; - individuare soluzioni organizzative e tecnico-applicative innovative da replicare su tutto il territorio lombardo; - prevedere una riorganizzazione delle procedure di erogazione dei servizi; - comportare un risparmio di tempo e di denaro delle PA stesse e dei cittadini e delle imprese interessati. Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.19 di 74

20 2. MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO Analisi della situazione attuale Si premette che il dettato normativo di cui alla lett. b) del comma 594 annovera le autovetture di servizio e parla di ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo. La L. 122/2010 ha introdotto un ulteriore vincolo (Art. 6, comma 14): a decorrere dall anno 2011, le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall Istituto Nazionale di statistica ai sensi dell art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, incluse le autorità indipendenti, non possono effettuare spese di ammontare superiore all 80% della spesa sostenuta nell anno 2009 per l acquisto, la manutenzione, il noleggio e l esercizio di autovetture, nonché per l acquisto di buoni taxi; il predetto limite può essere derogato, per il solo anno 2011, esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere. Ogni responsabile di struttura è chiamato a valutare di volta in volta, secondo criteri di economicità ed efficienza, se autorizzare per le missioni del personale assegnato l utilizzo dell autovettura, limitatamente ai casi di indisponibilità di servizi di trasporto pubblico sui percorsi o negli orari richiesti o di effettiva convenienza economica (ad esempio, utilizzo contemporaneo da più dipendenti). Per la gestione del parco automezzi, il cui utilizzo avviene per l espletamento di funzioni istituzionali, è stata condotta negli anni una attività di monitoraggio dei costi; in particolare è stato introdotto un sistema di registrazione dei percorsi effettuati su appositi moduli in dotazione per ogni automezzo. Dati quantitativi Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.20 di 74

21 MEZZO MARCA TARGA IMMATRICOLAZIONE ALIMENTAZIONE KM 1 QUADRICICLO PIAGGIO POKER D AA /08/1998 Gasolio CICLOMOTORE SCOOTER Kimko X323BC 10/07/2007 Benzina-Olio AUTOCARRO FIAT IVECO PV /04/1991 Gasolio AUTOCARRO FIAT IVECO PV /04/1991 Gasolio AUTOCARRO FIORINO PV /06/1992 Benzina AUTOVETTURA FIAT FIORINO PV /06/1993 Benzina AUTOVETTURA FIAT PANDA CITIVAN AN 483 LW 02/04/1997 Benzina AUTOVETTURA PUNTO SOLE BD706FG 31/05/1999 Benzina AUTOVETTURA PANDA YOUNG BD707FG 31/05/1999 Benzina 10 AUTOVETTURA PUNTO 60 BH 806 TK 20/01/2000 Benzina AUTOVETTURA FIAT PUNTO DG 519 SZ 11/01/2001 Benzina AUTOCARRO INCAS SDI VAN BT 706 MW 05/07/2001 Gasolio AUTOCARRO FIAT DOBLO' CK375RP 22/12/2003 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT DOBLO' CK376RP 22/12/2003 Benzina/metano ECONOMATO 15 AUTOVETTURA FIAT PUNTO CK377RP 22/12/2003 Benzina/metano PICK-UP MAZDA CT380WG 18/05/2005 Gasolio QUADRICICLO PIAGGIO QUARGO CF /06/2005 Gasolio AUTOVETTURA FIAT 600 DC649FV 28/09/2006 Benzina AUTOCARRO FIAT DOBLO' DD204KJ 29/11/2006 Benzina AUTOMEZZO PANDA DN019VS 31/03/2008 Benzina AUTOVETTURA FIAT PANDA DR759WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT PANDA DR760WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT PANDA DR761WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT PANDA DR763WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT PANDA DR764WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT PANDA DR765WT 11/07/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT DOBLO' DR 910 PR 18/06/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA FIAT DOBLO' DR 911 PR 18/06/2008 Benzina/metano PICK-UP NISSAN DX296PN 19/11/2009 Gasolio AUTOVETTURA FIAT PUNTO EF124AC 24/11/2010 Benzina/metano MEZZO MARCA TARGA IMMATRICOLAZIONE ALIMENTAZIONE KM VIGILI 31 AUTOVETTURA FIAT PANDA CF269WN 28/03/2003 Benzina Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.21 di 74

22 AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI VIGEVANO ** ** automezzi in uso all'azienda Speciale Multiservizi Vigevano ma di proprietà del Comune: per questi mezzi è prevista solo manutenzione straordinaria 32 MOTOCICLO MOTO BMW F650 AA /09/1998 Benzina MOTOCICLO MOTO BMW F650 AA /09/1998 Benzina AUTOVETTURA PORTER PIAGGIO AN027LY 27/02/1997 Benzina AUTOVETTURA PUNTO BH936TJ 12/01/2000 Benzina AUTOVETTURA MULTIPLA BJ750NB 03/03/2000 Benzina AUTOVETTURA FIAT PUNTO BX354FH 26/02/2002 Benzina AUTOVETTURA FIAT PUNTO BX397FH 28/02/2002 Benzina AUTOVETTURA FIAT PUNTO CL645TV 15/01/2004 Benzina AUTOVETTURA FIAT PUNTO CL463TV 13/01/2004 Benzina AUTOVETTURA ALFA 156 CL498TV 14/01/2004 Benzina MOTOCICLO BMW RT 850 CV /11/2005 Benzina MOTOCICLO BMW RT 850 CV /11/2005 Benzina AUTOVETTURA SUBARU CY753EE 29/11/2005 Benzina AUTOVETTURA SUBARU CY755EE 29/11/2005 Benzina AUTOVETTURA FIAT PANDA DP619ZZ 30/06/2008 Benzina/metano AUTOVETTURA ALFA 159 DY156WY 06/10/2009 Benzina MOTOCICLO SCOOTER YA /12/2009 Benzina MOTOCICLO SCOOTER YA /12/2009 Benzina MOTOCICLO SCOOTER YA /12/2009 Benzina STAZIONE MOBILE RENAULT JLDJA8 YA101AD 07/06/2010 Gasolio Pulmino FORD TRANSIT DH985NB 23/05/2007 Gasolio 2 AUTOVETTURA FIAT PANDA DR762WT 11/07/2008 Benzina/metano PULMINO FIAT DUCATO CB996ZL 12/08/2002 Gasolio PULMINO FIAT DUCATO CB489ZT 13/08/2002 Gasolio PULMINO FIAT DUCATO CY869EF 07/03/2006 Gasolio PULMINO FORD TRANSIT CL468SZ 27/07/2004 Gasolio PULMINO FIAT DOBLO' CA343ZR 31/05/2002 Gasolio PULMINO FIAT SCUDO CN427ZE 26/10/2004 Gasolio AUTOVETTURA FIAT PUNTO AH609RA 01/07/1996 Benzina AUTOBUS FIAT IVECO BG 304 PL 16/03/2000 Gasolio AUTOBUS FIAT IVECO CC788KB 03/04/2003 Metano AUTOBUS MERCEDES BENZ DK383AS 17/09/2007 Benzina AUTOBUS FIAT IVECO DN947VS 24/05/2010 Gasolio Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.22 di 74

23 Dati gestionali e piano di razionalizzazione TIPO MEZZO Uso MARCA HP TARGA TELAIO KW Alimentazione ANNO IMMATRICOLAZIONE CLASSI DI MERITO ATTUALI garanzia Kasko Valore 2009 PREMIO ANNUO RCA PREMIO ANNUO ARD VALORE 2010 VALORE 2011 VALORE SCUOLABUS AUTOBUS PER TRASPORTO DI PERSONE USO PROPRIO IVECO BG 304 PL 76 G mar ,2 8 svalutazione 10% ,0 ESCLUDERE , ,00 GARANZIA FURTO 2 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE FIAT PUNTO SOLE 13 BD706FG 40 B mag-99 1 (IV anno) 500,00 0,00 0,00 0,00 3 AUTOMEZZO ADIBITO AL TRASPORTO AGEVOLATO 4 AUTOCARRO AUTOVETTURA FIAT PER TRASPORTO PUNTO DI PERSONE AUTOCARRO PER TRASPORTO DI COSE AH 609 RA 40 B lug-96 6 kasko 568,97 0,00 0,00 0,00 FIAT IVECO PV G apr , ,00 0,00 0,00 5 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE FIAT IVECO 23 PV G apr , ,00 0,00 0,00 6 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE FIORINO 13 PV B giu-92 1 (III anno) 626,45 532,00 0,00 0,00 7 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE 8 MOTOCICLO AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE FIORINO 16 PV B giu ,78 716,00 0,00 0,00 MOTOCICLO PER TRASPORTO PERSONE BMW F650 AA B set , ,00 0,00 0,00 Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.23 di 74

24 9 MOTOCICLO MOTOCICLO PER TRASPORTO PERSONE BMW F650 AA B set , ,00 0,00 0,00 10 MOTOCICLO MOTOCICLO PER TRASPORTO PERSONE USO PROPRIO BMW R 850 RT CV B dic ,5 0 svalutazione 10% , ,00 ESCLUDERE 9.300,00 GARANZIA FURTO 11 AUTOVETTURA 12 AUTOVETTURA 13 AUT.TRASP.PRO MIS. 14 QUADRICICLO 15 AUTOVETTURA AUTOVETTURA FIAT PER TRASPORTO PUNTO DI PERSONE USO V PROPRIO ELX 5p 14 BH936TJ 59 B gen , ,00 0,00 0,00 AUTOVETTURA PER TRASPORTO FIAT DI PERSONE USO MULTIPL PROPRIO A BJ750NB 76 B mar , ,00 0,00 0,00 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE QUADRICICLO PER TRASPORTO DI COSE AN 027 LY 35 B feb , ,00 0,00 0,00 PIAGGIO PORTER 12 PIAGGIO POKER D - motocarr o 7 AA G ago , ,00 0,00 0,00 AUTOVETTURA FIAT PER TRASPORTO PUNTO DI PERSONE USO 60 PROPRIO CABRIO 14 BH806TK 44 B gen-00 1 (V anno) 1.890, ,00 0,00 0,00 16 AUTOCARRO AUTOCARRO PER TRASPORTO DI COSE PROPRIO FIAT PANDA CITIVAN AN 483 LW 33 B apr , ,00 0,00 0,00 19 AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE AUTOVEICOLO TRASPORTO PROMISCUO PERSONE/COSE PANDA YOUNG BD707FG 29 B mag ,00 765,00 0,00 0,00 20 AUTOVETTURA AUTOVETTURA PER TRASPORTO FIAT DI PERSONE USO PUNTO PROPRIO DG519SZ 44 B gen , , , ,00 svalutazione 10% 21 AUTOCARRO AUTOCARRO PER TRASPORTO DI COSE USO PROPRIO SEAT INCA 1.9. svalutazione 10% - BT 706 MW 47 G lug , , ,00 ESCLUDERE 4.205,00 GARANZIA FURTO Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.24 di 74

25 23 AUTOVETTURA 25 AUTOVETTURA 27 AUTOVETTURA 28 SCUOLABUS AUTOVETTURA PER TRASPORTO DI PERSONE USO Fiat PROPRIO punto AUTOVETTURA PER TRASPORTO DI PERSONE USO Fiat PROPRIO punto 14 Fiat AUTOVETTURA Panda PER TRASPORTO DI PERSONE USO 4x4 PROPRIO trekking 13 AUTOBUS PER TRASPORTO DI PERSONE USO PROPRIO Fiat Iveco svalutazione 10% - BX 397 FH 44 B feb , , ,00 ESCLUDERE 2.250,00 GARANZIA FURTO svalutazione 10% - BX 354 FH 44 B feb , , ,00 ESCLUDERE 2.250,00 GARANZIA FURTO sval.quattroruotemod.trovato Panda 4X4 Trekking - CF 269 ESCLUDERE WN 40 B mar , , , ,00 GARANZIA FURTO CC 788 KB 78 M apr ,3 8 svalutazione 10% ,0 ESCLUDERE , ,33 GARANZIA FURTO 30 CICLOMOTORE 31 AUTOCARRO 32 AUTOVETTURA 33 AUTOVETTURA 34 AUTOVETTURA 35 AUTOVETTURA 36 AUTOVETTURA CICLOMOTORE USO PROPRIO Kimko people X323BC 2,8 B/O LIO set , ,08 0,00 0,00 modello corrispondente Fiat non trovato in AUTOCARRO PER Doblò Quattroruote TRASPORTO DI Cargo svalutazione 10%- COSE USO Bipower CK 376 ESCLUDERE PRORPIO 1.6 RP 76 B/M dic , , , ,00 GARANZIA FURTO AUTOVETTURA Fiat modello corrispondente PER TRASPORTO Doblò non trovato in DI PERSONE USO Bipower CK 375 Quattroruote PROPRIO v 17 RP 76 B/M dic-03 1 (I anno) 4.000, , , ,00 svalutazione 10% Fiat sval. Quattroruote - AUTOVETTURA Punto mod.trov.punto 1.2 PER TRASPORTO natural Classic Natural Power DI PERSONE USO power CK 377 5p - ESCLUDERE PROPRIO RP 44 B/M dic , , , ,00 GARANZIA FURTO AUTOVETTURA Alfa PER TRASPORTO Romeo sval. 10% - non trovato DI PERSONE USO , ,0 mod.escludere PROPRIO benzina 19 CL 498 TV 103 B gen , ,00 GARANZIA FURTO AUTOVETTURA Fiat PER TRASPORTO Punto svalutazione 10% - DI PERSONE USO Active ESCLUDERE PROPRIO benzina 14 CL 645 TV 44 B gen , , , ,00 GARANZIA FURTO AUTOVEICOLO USO Fiat ESCLUSIVODI Punto svalutazione 10% - POLIZIA USO Active ESCLUDERE PROPRIO benzina 14 CL 463 TV 44 B gen , , , ,00 GARANZIA FURTO Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento - pag.25 di 74

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