PROVINCIA REGIONALE DI ENNA

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2 SCHEMA DI CONTRATTO

3 Provincia Regionale di Enna SCHEMA DI CONTRATTO PER L APPALTO DELLE OPERE DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI LUNGO LA S.P 28 PANORAMICA PER LA RICOSTRUZIONE DEL TRATTO CROLLATO NEL FEBBRAIO 2009, PER IL CONSOLIDAMENTO ED IL MIGLIORAMENTO SISMICO DEI VIADOTTI ESISTENTI. Importo euro ,51 + IVA, di cui euro ,34 + IVA per oneri di attuazione del Piano di Sicurezza, non soggetti a ribasso d asta + euro ,74 per spese tecniche per la progettazione esecutiva. L anno..., addì del mese di...e presso la sede della Provincia di Enna. TRA La Provincia regionale di Enna, con sede in Enna, via.. P. IVA..., rappresentata dal Sig.., nella sua qualità di., in forza di deliberazione. in data.. E L Impresa...., con sede legale in..., in Via.(P. IVA..), rappresentata dal Sig., nato a.. il, nella sua qualità di.; i quali mi hanno chiesto di far constare con il presente atto quanto segue: PREMESSO - che con Provvedimento del. n.. in data è stato approvato il progetto definitivo dei lavori lungo la S.P.28 PANORAMICA per la ricostruzione del tratto crollato nel febbraio 2009, per il consolidamento ed il miglioramento sismico dei viadotti esistenti, per un importo dei lavori da appaltare di euro ,59 di cui euro ,51 soggetti a ribasso d asta, euro ,34 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso + euro ,74 per spese tecniche per la progettazione esecutiva. Maggio Schema di Contratto

4 - che con il Provvedimento vennero avviate le procedure per l affidamento mediante., così come previsto all Art..; - che in seguito alla predetta trattativa i lavori sono stati aggiudicati al sunnominato appaltatore, per il prezzo complessivo di euro.., come di seguito specificato, in seguito all offerta di ribasso pari al...%; - che con deliberazione n del... sono stati approvati i verbali di gara per i lavori in oggetto; TUTTO CIO PREMESSO Le parti convengono e stipulano quanto segue: TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1. Oggetto del contratto 1La provincia Regionale di Enna concede all appaltatore, che accetta senza riserva alcuna, l appalto dei lavori citati in premessa. L appaltatore si impegna alla loro esecuzione alle condizioni di cui al presente contratto e agli atti a questo allegati o da questo richiamati. Articolo 2. Capitolato speciale d appalto. 1. L'appalto viene concesso ed accettato sotto l'osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dal capitolato speciale d'appalto, integrante il progetto, nonché delle previsioni delle tavole grafiche progettuali, che l'impresa dichiara di conoscere e di accettare e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione. 2. Il computo metrico estimativo allegato al progetto è estraneo al contratto e non ne costituisce in alcun modo riferimento negoziale. Articolo 3. Ammontare del contratto. 1. L importo contrattuale ammonta a euro.. (diconsi euro ) di cui: a) euro.. per lavori; b) euro.. per oneri per l attuazione dei piani di sicurezza; 2. L importo contrattuale è al netto dell I.V.A. ed è fatta salva la liquidazione finale. 3. Il contratto è stipulato interamente a corpo ai sensi dell art. 53 comma 4 del D.L. 163/2006 e s.m.i. (art. 326, secondo comma, della L. 20 marzo 1865, n. 2248), per cui l importo contrattuale resta Maggio Schema di Contratto

5 fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità di detti lavori. Articolo 4. Variazioni al progetto e al corrispettivo. 1. Nessuna variazione o addizione al progetto approvato può essere introdotta dall appaltatore se non è disposta dal direttore dei lavori e preventivamente approvata (ai sensi dell art. 134 comma 10 del RG) nel rispetto delle condizioni e dei limiti indicati all articolo 132 del D.Lgs. 163/ Ai sensi dell articolo 134 del regolamento, nessuna modificazione ai lavori appaltati può essere attuata ad iniziativa esclusiva dell appaltatore. La violazione del divieto, salvo diversa valutazione del responsabile del procedimento, comporta l obbligo dell Appaltatore di demolire a sue spese i lavori eseguiti in difformità, fermo che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i lavori medesimi. 3. Qualora la provincia Regionale di Enna, per il tramite della direzione dei lavori, richiedesse e ordinasse modifiche o varianti in corso d opera, fermo restando il rispetto delle condizioni e della disciplina di cui all articolo 132 del D. Lgs. 163/06, le stesse verranno concordate e successivamente liquidate sulla base di una nuova perizia, eventualmente redatta e approvata in base a nuovi prezzi stabiliti mediante il verbale di concordamento ai sensi dell art. 163 del D.P.R. 207/ In tal caso trova applicazione, verificandosene le condizioni, la disciplina di cui agli articoli 45 comma 8, 161 e 162 del D.P.R. 207/2010 e 10 e 11 del capitolato generale d'appalto approvato con Decreto Ministero LL.PP. 145/2000, come recepiti in Sicilia dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n. 13. TITOLO II - RAPPORTI TRA LE PARTI Articolo 5. Predisposizione del piano di lavoro, consegna ed inizio lavori Il cantiere per l esecuzione delle opere di cui all oggetto presenta le caratteristiche e le dimensioni indicate nel D. Lgs. 81/08, per cui esiste l obbligo della presenza del Coordinatore per la progettazione e del Coordinatore per l esecuzione dei lavori, e la necessità di disporre il Piano di Sicurezza e di Coordinamento e del Fascicolo informativo. L aggiudicatario è tenuto al rigoroso rispetto delle prescrizioni contenute nel Decreto Legislativo N 81/08 per danni applicabili, nonché nelle restanti disposizioni di legge in materia; inoltre, entro trenta giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, redige e consegna a questa stazione appaltante un Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie autonome e relative responsabilità nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori. Il Piano Operativo di Sicurezza sopra citato formerà parte integrante del contratto di appalto. Maggio Schema di Contratto

6 Articolo 6. Tempo utile per l ultimazione dei lavori, sospensioni, proroghe, penalità, incentivazione 1. La consegna dei lavori avverrà su autorizzazione del Responsabile del Procedimento entro 45 giorni dalla esecutività della determinazione, con le modalità di cui all art. 129 e segg. del R.G. ( art.153 DPR 207/2010) 2. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori in appalto è fissato in giorni 400 (quattrocento) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 3. Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell ultimazione dei lavori è applicata una penale pari all 1 (uno per mille) dell importo di contratto al netto del ribasso d asta e l ammontare della penale sarà dedotto dal conto finale e fino ad un massimo del 10% dell importo complessivo dei lavori. 4. Il programma di esecuzione lavori è quello riportato nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento del cantiere, allegato al presente contratto che qui si intende integralmente riportato, fatte salve le modifiche necessarie apportate dal Direttore dei Lavori e dal Coordinatore per la Sicurezza congiuntamente durante l esecuzione dei lavori. 5. È ammessa la sospensione nei casi normati dal D.M. LL.PP n.145 art La sospensione dei lavori permane per il tempo necessario a far cessare le cause che ne hanno comportato l interruzione. 7. Qualora i periodi di sospensione superino un quarto della durata complessiva prevista per l esecuzione dei lavori, l Appaltatore può richiedere lo scioglimento del contratto senza indennità; se la Stazione Appaltante si oppone allo scioglimento, l Appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. In ogni altro caso, per la sospensione dei lavori, qualunque sia la causa, non spetta all Appaltatore alcun compenso e indennizzo. Articolo 7. Oneri a carico dell appaltatore. 1. Sono a carico dell appaltatore tutti gli oneri già previsti dal capitolato speciale d appalto, quelli a lui imposti per legge, per regolamento o in forza del capitolato generale. 2. In ogni caso si intendono comprese nei lavori e perciò a carico dell appaltatore le spese per: a) l impianto, la manutenzione e l illuminazione dei cantieri; b) il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d opera; c) attrezzi e opere provvisionali e quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori; d) rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che possono occorrere dal giorno in cui comincia la consegna fino al compimento del collaudo provvisorio o all emissione del certificato di regolare esecuzione; e) le vie di accesso al cantiere; f) la messa a disposizione di idoneo locale e delle necessarie attrezzature per la direzione dei lavori; Maggio Schema di Contratto

7 g) passaggio, occupazioni temporanee e risarcimento di danni per l abbattimento di piante, per depositi od estrazioni di materiali; h) la custodia e la conservazione delle opere fino al collaudo provvisorio o all emissione del certificato di esecuzione. 3. L appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. 4. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 5. L appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell impiego dei materiali. 6. L appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. 7. Sono altresì a carico dell appaltatore gli oneri di cui all articolo 22 del presente documento. Articolo 8. Contabilizzazione dei lavori. 1. La contabilizzazione dei lavori è effettuata in conformità alle disposizioni vigenti. 2. La contabilizzazione dei lavori a corpo è effettuata, per ogni categoria di lavorazione in cui il lavoro è stato suddiviso, secondo la quota percentuale eseguita rispetto all'aliquota relativa alla stessa categoria, rilevata dal capitolato speciale d'appalto. Le progressive quote percentuali delle varie categorie di lavorazioni che sono eseguite sono desunte da valutazioni autonome del direttore dei lavori che può controllare l'attendibilità attraverso un riscontro nel computo metrico; in ogni caso tale computo metrico non ha alcuna rilevanza contrattuale e i suoi dati non sono vincolanti. Il corrispettivo è determinato applicando la percentuale della quota eseguita all aliquota contrattuale della relativa lavorazione e rapportandone il risultato all importo contrattuale netto del lavoro a corpo. 3. Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti. 4. Per i lavori da liquidare su fattura e per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali disposizioni. 5. Gli oneri per la sicurezza sono contabilizzati con gli stessi criteri stabiliti per i lavori, con la sola eccezione del prezzo che è quello contrattuale prestabilito dalla stazione appaltante e non oggetto dell offerta in sede di gara. Maggio Schema di Contratto

8 Articolo 9. Invariabilità del corrispettivo. 1. Non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l articolo 1664, primo comma, del codice civile. 2. Qualora, per cause non imputabili all appaltatore, la durata dei lavori si protragga fino a superare i due anni dal loro inizio, al contratto si applica il criterio del prezzo chiuso di cui all'articolo 133 del D.Lgs. 163/06. Articolo 10. Pagamenti in acconto, pagamenti a saldo e ritardo nei pagamenti. 1. Non è dovuta alcuna anticipazione. 2. All appaltatore saranno corrisposti in corso d opera, pagamenti in acconto, al maturare di ogni stato di avanzamento dei lavori, di importo netto non inferiore a Euro , La rata di saldo verrà invece pagata dopo l approvazione del collaudo e previa dimostrazione, da parte dell Appaltatore, dell adempimento agli obblighi contributivi ed assicurativi. 4. Il pagamento dell'ultima rata di acconto e del saldo non costituiscono presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, secondo comma, del codice civile. 7. In caso di ritardo nella emissione dei certificati di pagamento o dei titoli di spesa relativi agli acconti, rispetto ai termini previsti nel capitolato speciale d'appalto, spettano all'appaltatore gli interessi, legali e moratori, nella misura e con le modalità ed i termini di cui agli articoli 142 del D.P.R. 207/2010 e 29 e 30 del capitolato generale d appalto approvato con Decreto Ministero LL.PP. 145/2000 come recepiti in Sicilia dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n Trascorsi i termini di cui sopra o, nel caso in cui l'ammontare delle rate di acconto, per le quali non sia stato tempestivamente emesso il certificato o il titolo di spesa, raggiunga il quarto dell'importo netto contrattuale, l'appaltatore ha facoltà di agire ai sensi dell'articolo 1460 del codice civile, ovvero, previa costituzione in mora della Stazione Appaltante e trascorsi 60 giorni dalla medesima, di promuovere il giudizio arbitrale per la dichiarazione di risoluzione del contratto. Articolo 11. Regolare esecuzione e collaudo, gratuita manutenzione. 1. Il certificato di collaudo deve essere emesso entro sei mesi dall'ultimazione dei lavori, debitamente accertata con apposito certificato, al fine di attestare l'effettiva regolare esecuzione dei lavori. Ove il certificato di collaudo sia sostituito da quello di regolare esecuzione, il certificato va emesso non oltre tre mesi dalla data di ultimazione 2. L'accertamento della regolare esecuzione e l'accettazione dei lavori di cui al presente contratto avvengono con approvazione del predetto certificato che ha carattere provvisorio. 3. Il predetto certificato assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione e deve essere approvato della Stazione Appaltante; il silenzio della Stazione Appaltante protrattosi per due mesi oltre predetto termine di due anni equivale ad approvazione. Maggio Schema di Contratto

9 4. Salvo quanto disposto dall'articolo 1669 del codice civile, l'appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell'opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dalla Stazione Appaltante prima che il certificato di collaudo, trascorsi due anni dalla sua emissione, assuma carattere definitivo. 5. L'appaltatore deve provvedere alla custodia, alla buona conservazione e alla gratuita manutenzione di tutte le opere e impianti oggetto dell'appalto fino all'approvazione, esplicita o tacita, degli atti di collaudo; resta nella facoltà della Stazione Appaltante richiedere la consegna anticipata di parte o di tutte le opere ultimate. Articolo 12. Risoluzione del contratto. 1. Oltre a quanto previsto nel Capitolato Speciale d appalto, la Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: a) frode nell'esecuzione dei lavori; b) inadempimento alle disposizioni del direttore dei lavori riguardo ai tempi di esecuzione; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell esecuzione dei lavori; d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; e) sospensione dei lavori da parte dell appaltatore senza giustificato motivo; f) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; g) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; h) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell opera; i) proposta motivata del coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva ai sensi dell'articolo 92, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; l) perdita, da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o l irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione. 2. L'appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni a lui imputabili. Articolo 13. Controversie. 1. Qualora sorgessero controversie tra il direttore dei lavori e l appaltatore, si procederà alla risoluzione di esse in via amministrativa, a norma del regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 207/2010, in analogia alle prescrizioni di cui all art. 31 e seguenti del Capitolato Generale. come recepiti in Sicilia dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n Qualora, a seguito dell iscrizione di riserve sui documenti contabili, l importo economico dei lavori possa variare in misura sostanziale ed in ogni caso non inferiore al 10% dell importo contrattuale, sarà attivata la procedura prevista dall art. 31-bis della legge 163/2006. Maggio Schema di Contratto

10 3. Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, comprese quelle conseguenti al mancato raggiungimento dell'accordo bonario di cui al comma 1, possono essere deferite ad arbitri, ai sensi dell articolo 240 del D.Lgs 163/06. TITOLO III - ADEMPIMENTI CONTRATTUALI SPECIALI Articolo 14. Adempimenti in materia di lavoro dipendente, previdenza e assistenza. 1. L'appaltatore è obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali, per il settore di attività e per la località dove sono eseguiti i lavori. 2. L'appaltatore è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall'articolo 18, comma 7, della legge 19 marzo 1990, n. 55 e dall'articolo 9, comma 1, del d.p.c.m. 10 gennaio 1991, n Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo la Stazione Appaltante effettua trattenute su qualsiasi credito maturato a favore dell'appaltatore per l'esecuzione dei lavori e procede, in caso di crediti insufficienti allo scopo, all'escussione della garanzia fideiussoria. Articolo 15. Adempimenti in materia antimafia. 1. Ai sensi del combinato disposto del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, si prende atto che in relazione al soggetto appaltatore non risultano sussistere gli impedimenti all'assunzione del presente rapporto contrattuale ai sensi dell'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, in base all autodichiarazione resa dall appaltatore in sede di offerta. Articolo 16. Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere. 1. L'appaltatore, ha depositato presso la Stazione Appaltante: a) il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e s.m.i.; b) un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. 2. Il piano operativo di sicurezza di cui alla lettera b) forma parte integrante del presente contratto d'appalto. Maggio Schema di Contratto

11 4. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno. Articolo 17. Subappalto. 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità. (qualora l'aggiudicatario abbia indicato, in sede di offerta, i lavori da subappaltare) 2. Previa autorizzazione della Stazione Appaltante e nel rispetto dell'articolo 18 della legge n. 55 del 1990, i lavori che l'appaltatore ha indicato a tale scopo in sede di offerta possono essere subappaltati, nella misura, alle condizioni e con i limiti e le modalità previste dal capitolato speciale d'appalto. 3. La Stazione Appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori. (ovvero, in alternativa ai precedenti commi 2 e 3, qualora l'aggiudicatario abbia dichiarato di non avvalersi del subappalto oppure non abbia indicato, in sede di offerta, i lavori da subappaltare) 4. Non è ammesso il subappalto. Articolo 18. Garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva. 1. A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto o previsti negli atti da questo richiamati, l'appaltatore ha prestato apposita garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) mediante... numero in data. rilasciata dalla società/dall'istituto.. agenzia/filiale di.. per l'importo di euro.. pari al per cento dell'importo del presente contratto. 2. La garanzia deve essere integrata ogni volta che la Stazione Appaltante abbia proceduto alla sua escussione, anche parziale, ai sensi del presente contratto. 3. La cauzione definitiva è progressivamente svincolata, secondo quanto previsto dall art. 113 del D.Lgs 163/06. Articolo 19. Responsabilità verso terzi e assicurazione. 1. L appaltatore assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell'esecuzione dei lavori e delle attività connesse, sollevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità al riguardo. 2. L'appaltatore ha stipulato a tale scopo, con polizza numero in data.. rilasciata dalla società/dall istituto.. agenzia/filiale di., un'assicurazione per la copertura dei rischi derivanti da danneggiamento e distruzione di impianti ed opere anche preesistenti (somma assicurata: ) nonché Maggio Schema di Contratto

12 per la copertura della responsabilità civile per danni causati a terzi (massimale: /euro..). TITOLO IV - DISPOSIZIONI FINALI Articolo 20. Documenti che fanno parte del contratto. 1. Ai sensi dell art. 137 del D.P.R. 207/2010, come recepiti in Sicilia dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n. 13, fanno parte del presente contratto e si intendono allegati allo stesso, ancorché non materialmente e fisicamente uniti al medesimo ma depositati agli atti della stazione appaltante, i seguenti documenti: - il capitolato generale d appalto approvato con Decreto Ministero LL.PP. n. 145/2000, limitatamente a quanto non disciplinato dal presente contratto e dal capitolato speciale d appalto. - il capitolato speciale d appalto e prestazionale; - gli elaborati grafici progettuali; - l elenco dei prezzi unitari; - i piani di sicurezza previsti dall articolo 16 del presente contratto; - il cronoprogramma 2. Sono esclusi dal contratto tutti gli elaborati progettuali diversi da quelli elencati al comma 1. Articolo 21. Richiamo alle norme legislative e regolamentari. 1. Si intendono espressamente richiamate e sottoscritte le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia ed in particolare il D.Lgs. 163/06, il Regolamento Generale approvato con D.P.R. 207/2010, il Capitolato Generale di appalto approvato con D.M. 145/2000, come recepiti in Sicilia dalla legge regionale 12 luglio 2011 n. 12 e D.P.R.S. 3 1 gennaio 2012 n. 13. Articolo 22. Spese di contratto, imposte, tasse e trattamento fiscale. 1. Tutte le spese del presente contratto, inerenti e conseguenti (imposte, tasse, diritti di segreteria ecc.) sono a totale carico dell'appaltatore. 2. Sono altresì a carico dell appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello data di emissione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. 3. Ai fini fiscali si dichiara che i lavori di cui al presente contratto sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto, per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'articolo 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n Fatto in triplice copia, letto, confermato e sottoscritto: La Stazione Appaltante L'Appaltatore Maggio Schema di Contratto

13 CAPITOLATO SPECIALE PER APPALTO INTEGRATO. NORME GENERALI 1

14 INDICE CAPITOLO PRIMO... 4 OGGETTO ED IMPORTO DELL APPALTO DESIGNAZIONE DELLE OPERE... 4 ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO... 5 ART. 2 AMMONTARE DELL APPALTO... 5 ART.3 TERMINE PER L ESECUZIONE DELL APPALTO... 7 ART. 4 DESIGNAZIONE DELLE OPERE... 7 CAPITOLO SECONDO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI LA PROGETTAZIONE DELLE OPERE ART. 5 PROGETTO ESECUTIVO ART. 6 CONTENUTI DEL PROGETTO ART. 7 TERMINI E MODALITA PER LA PROGETTAZIONE ART. 8 PROPRIETA E MODIFICHE DEL PROGETTO ART. 9 ATTIVITA PRODROMICHE ED ESSENZIALI AI FINI DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA DI DETTAGLIO.14 ART. 10 POLIZZA ASSICURATIVA DEL PROGETTISTA CAPITOLO TERZO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO DEI LAVORI ART. 11 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO ART. 12 CONSEGNA DEI LAVORI ART. 13 PIANO DELLA SICUREZZA ART PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO

15 ART. 15 PROGRAMMA ESECUTIVO E PIANO OPERATIVO DETTAGLIATO PER L'ESECUZIONE DELLE OPERE ART. 16 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL APPALTATORE ART. 17 INTERFERENZE ART. 18 MISURAZIONE DEI LAVORI - PAGAMENTO ACCONTO - CONTO FINALE ART. 19 TEMPO UTILE PER DARE COMPIUTI I LAVORI, PENALITA IN CASO DI RITARDO, PROROGHE ART. 20 COLLAUDI E PAGAMENTI DEL SALDO ART. 21 MANUTENZIONE DELLE OPERE FINO AL COLLAUDO ART. 22 DANNI PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE ART. 23 MISURE DI SICUREZZA E PROVVEDIMENTI DI VIABILITA CONSEGUENTI AI LAVORI ART. 24 RESPONSABILITA DELL APPALTATORE ART. 25 PREZZI ART. 26 DOMICILIO E RAPPRESENTANZA DELL APPALTATORE ART: 27 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ART. 28 RISERVE DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE ART. 29 SPESE DI CONTRATTO

16 CAPITOLO PRIMO OGGETTO ED IMPORTO DELL APPALTO DESIGNAZIONE DELLE OPERE 4

17 ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto ai sensi dell art. 53 comma 2 lettera b del D.Lgs. 163/06, come recepito dalla Legge Regione Sicilia 2 agosto 2002 n.7 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n. 13. e ss.mm.ii., ha per oggetto la progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori lungo la S.P. 28 PANORAMICA per la ricostruzione del tratto crollato nel febbraio 2009, per il consolidamento ed il miglioramento sismico dei viadotti esistenti. L Appalto in oggetto è stipulato a corpo ART. 2 AMMONTARE DELL APPALTO L importo complessivo dei lavori a corpo, della progettazione esecutiva e degli oneri per la sicurezza, ammonta a ,59 (diconsi euro cinquemilionicinquecentosessantottoduecentosettantatre/59) come risulta dal seguente prospetto: GRUPPI DI LAVORAZIONI OMOGENEE PARTE 1^ - OPERE DA ESEGUIRE A CORPO N DESCRIZIONE DELLE OPERE IMPORTO [ ] % A1 Scavi, scarifiche, demolizioni, ecc ,20 4,41 A3 A4 Fondazioni speciali, micropali,intasamenti, consolidamenti e idrolavaggio Pila c20- spalla 6 viadotto 3 nuova realizzazione; casseforme, solette viadotti , , B1 Pavimentazioni stradali e barriere di sicurezza e segnaletica , B2 Idraulica di linea e predisposizione impianti tecnologici, opere in verde , A Importo totale delle opere da compensare a corpo ,51 100% B Oneri relativi alla Sicurezza non soggetti a ribasso , C Spese tecniche per la progettazione esecutiva soggetto a ribasso d asta , D IMPORTO A BASE D APPALTO (a+b+c) ,59 Nel totale complessivo dell affidamento di Euro ,59 sono compresi: 5

18 gli oneri per la sicurezza D.Lgs 81/2008, non assoggettabili a ribasso, pari ad Euro ,34 ; (diconsi Euro centottantaduemilaottocentonovantasette/34) gli oneri di progettazione esecutiva, assoggettabili a ribasso calcolati secondo la tariffa DM , ammontano ad Euro ,74 (diconsi Euro centottantaquattrocentoquarantasei/74). Lavorazioni Categoria Classifica art. 61 c. 4 Importo lavori % Qualificazione obbligatoria Subappalto Prevalente: Opere strutturali speciali OS21 V ,41 64,92 SI SI (fino a ,00) Nei limiti del 30% Altre lavorazioni: Strade, autostrade, ponti.. OG03 IV ,90 30,68 SI SI (fino a ,00) Nei limiti del 100% Altre lavorazioni: Lavori in terra OS01 IV ,20 4,41 NO SI (fino a ,00) Nei limiti del 100% Le lavorazioni della categoria prevalente "OS21" sono subappaltabili nel limite massimo del 30% ad impresa in possesso di regolare attestato di partecipazione per la categoria " OS21", previa specifica riserva in sede di presentazione dell'offerta; Le lavorazioni della categoria prevalente "OG 3" sono subappaltabili ad impresa in possesso di regolare attestato di partecipazione per la categoria " OG 3", previa specifica riserva in sede di presentazione dell'offerta; 4.6 Modalità di determinazione del corrispettivo: a corpo ai sensi dell art. 53,c.4 del Codice dei contratti pubblici) Le opere, da compensare a corpo, sono tutte quelle identificate o ricavabili dai disegni allegati al progetto definitivo e non suscettibili di variazioni in fase di realizzazione, descritte in modo sommario nel seguente articolo 5 Designazione delle opere. In fase di esecuzione delle opere 6

19 sarà assolutamente vietato apportare al progetto esecutivo approvato qualsiasi variante (Art. 161 del D.P.R. 207/10 e della Legge Regione Sicilia 21 agosto 2007 n. 20 ss.mm.ii) fatta eccezione per quanto espressamente richiesto dalla Committente. Il prezzo a corpo, compensa integralmente tutti gli oneri e spese, nessuno escluso, posti a carico dell Appaltatore dal presente Capitolato Speciale d Appalto, per la realizzazione dell opera, comprendendo tutto quanto previsto dallo sviluppo del Progetto Esecutivo e di cantiere redatto dall Appaltatore medesimo. Tale prezzo a corpo, compensa altresì ogni eventuale lavoro in variante, aggiunte e lavori suppletivi di dettaglio che si rendessero necessari in sede di esecuzione dei lavori e delle forniture per la realizzazione delle opere, per dare le stesse perfettamente compiute a regola d arte e funzionanti. Sono possibili varianti solo nei casi previsti dall art. 132 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii, come recepito dalla Legge Regione Sicilia 2 agosto 2002 n.7 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n. 13. e ss.mm.ii.,. ART.3 TERMINE PER L ESECUZIONE DELL APPALTO Il termine utile complessivo per dare esecuzione all appalto è fissato in 480 (quattrocentottanta) giorni naturali e consecutivi così suddivisi: 1. il termine per la progettazione esecutiva è di 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi dalla data dell ordine di servizio emesso dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 169 comma 1 del DPR a. 207/10; 2. Il termine per l approvazione del progetto esecutivo da parte del Committente è di 35 (trentacinque) giorni decorrenti dalla data di consegna, da parte dell appaltatore, di tutti gli elaborati progettuali contrattualmente previsti, esclusi i tempi necessari per i N.O. e permessi sul progetto esecutivo; 3. il termine per l esecuzione dei lavori è di 400 (quattrocento) giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna lavori, redatto dalla Direzione dei Lavori a seguito dell approvazione del progetto esecutivo da parte del committente. ART. 4 DESIGNAZIONE DELLE OPERE 7

20 Le opere formanti l oggetto del presente appalto sono quelle risultanti e/o desumibili dagli elaborati e dai disegni del progetto definitivo approvato, da intendersi come integralmente allegato al presente Capitolato Speciale d Appalto, e possono sommariamente riassumersi come segue: Movimenti di materie e demolizioni. Movimenti di materie, sia in trincea sia in rilevato, scavi di sbancamento ed a sezione obbligata, sistemazione delle superfici di terreno, carico, trasporto, deposito del materiale di scavo e delle demolizioni, smaltimento degli stessi; Opere d'arte maggiori Micropali, centinature, cuciture, iniezioni, pali trivellati, plinti di fondazione e relativi movimenti materie, opere in elevazione, travi ed impalcati, solette; Opere d'arte minori Manufatti di servizio impianti tecnologici, canali e cunette, tubazioni, regolarizzazioni e protezione delle superfici, pozzetti prefabbricati; Sovrastruttura per carreggiata stradale Strati di conglomerati bituminosi. Barriere di protezione e segnaletica Barriere di protezione metalliche, segnaletica verticale ed orizzontale così come definite negli elaborati progettuali Opere di protezione idraulica Vasche, fossi e canali così come definite negli elaborati progettuali Opere ambientali Opere a verde, così come definite negli elaborati progettuali Opere per fondazioni Fondazioni profonde, pali di grande diametro, e relativi movimenti di materie Opere di finitura e lavori diversi 8

21 Interventi che, pur non previsti specificatamente negli elaborati progettuali, risultano necessari a giudizio della D.L. o del Responsabile del procedimento per il corretto completamento e la piena funzionalità dell opera. Il materiale di scavo, compreso quello proveniente dagli scavi delle fondazioni e delle opere in sotterraneo, nonché il materiale proveniente dalle demolizioni del corpo stradale e delle opere d arte, qualora non ritenuto idoneo dalla D.L. per il reimpiego, dovrà essere trasportato e smaltito in adeguate discariche, con ogni spesa ed onere a carico dell appaltatore stesso, compresi diritti ed oneri di discarica. I materiali provenienti da scavi e/o demolizioni, ritenuti idonei dalla D.L al recupero secondo le specifiche delle Norme Tecniche del presente appalto, dovranno essere riutilizzati nel lavoro medesimo anche mediante accumulo provvisorio; qualora in esubero, saranno accantonati a cura dell impresa su apposite aree messe a disposizione dell Amministrazione per essere utilizzati in altri interventi,ovvero per la loro sistemazione definitiva a deposito. 9

22 CAPITOLO SECONDO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI LA PROGETTAZIONE DELLE OPERE 10

23 ART. 5 PROGETTO ESECUTIVO Il corrispettivo riconosciuto compensa tutti gli oneri diretti ed indiretti sostenuti dall Appaltatore, comprese indagini, rilievi e verifiche, che l Aggiudicatario ha l obbligo di prevedere, necessari alla definizione della progettazione esecutiva, redatta secondo la normativa vigente,nonché ogni spesa sostenuta per assolvere ogni altro obbligo e prestazione accessoria prevista a carico o comunque derivante dal contratto. Il progetto esecutivo dovrà essere redatto nel rispetto di tutte le norme tecniche vigenti in materia e dovrà comprendere tutti gli elaborati previsti da dette norme e dalle specifiche tecniche previste per la PROGETTAZIONE ESECUTIVA sopra richiamate. L Impresa dovrà inserire i prezzi, per le singole lavorazioni, nella stima ai soli fini della determinazione degli stati di avanzamento lavori; tali prezzi saranno desunti dall'elenco prezzi di riferimento, parte integrante del presente capitolato. ART. 6 CONTENUTI DEL PROGETTO Per la progettazione esecutiva dovranno essere seguite le disposizioni vigenti in materia di opere pubbliche con particolare riferimento ai TITOLO II capo I sezione IV del D.P.R. 207/10. In particolare il Progetto Esecutivo dovrà determinare in ogni dettaglio i lavori da realizzare e dovrà essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione. A titolo indicativo, ma non esaustivo, gli elaborati di progetto dovranno sviluppare i seguenti argomenti Relazione generale; Relazioni tecniche specialistiche; Relazione geologia, geotecnica,sismica, idrologica e idraulica riassuntiva dei precedenti studi eseguiti dall Amministrazione Provinciale di Enna e delle eventuali indagini integrative e sperimentazioni di campo con indicazione dei parametri assunti a base dei propri calcoli; Elaborati grafici di dettaglio comprensivi di quelli relativi alle strutture, sia provvisionali che definitive, dei sottoservizi, della viabilità, di ripristino delle aree di superficie e di miglioramento ambientale; 11

24 Elaborati grafici di dettaglio delle aree di cantiere e dei relativi apprestamenti; Calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; Piani di Sicurezza e Coordinamento e P.O.S.; Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti; Computo metrico estimativo. quant'altro comunque necessario all esecuzione dell opera. il progetto di gestione informatica degli elaborati di progetto, finalizzato alla produzione in tempo reale, in cantiere, degli elaborati As built ed alla contestuale archiviazione degli stessi nel data base centrale dell dell Amministrazione Provinciale di Enna, sarà adottato all avvio dei lavori. Sarà obbligo per l Aggiudicatario presentare un programma di dettaglio di esecuzione dei lavori riguardante tutte le fasi costruttive intermedie, con la indicazione dell importo dei vari stati di avanzamento dei lavori alle scadenze temporali contrattualmente previste. ART. 7 TERMINI E MODALITA PER LA PROGETTAZIONE Il progetto esecutivo di tutti gli interventi oggetto del presente appalto dovrà essere consegnato in numero di 5 copie oltre ad una copia su supporto informatico compatibile con i software in dotazione all Amministrazione Provinciale di Enna entro 45 giorni dall ordine di servizio del Responsabile del Procedimento con il quale si dispone l immediato inizio della redazione del progetto esecutivo (art. 169 DPR 207/10). Per ogni giorno di ritardo nella presentazione della progettazione sarà applicata una penale di Euro (diconsi Euro millecinquecento.). Non sono consentite proroghe al suddetto termine se non in ragione di cause obiettive, escludenti negligenza o imperizia dell impresa. Il responsabile del Procedimento, qualora ne ravvisi la necessità, dispone che l Appaltatore provveda all effettuazione di studi o indagini di maggior dettaglio o verifica rispetto a quelli utilizzati per la redazione del progetto definitivo, senza che ciò comporti compenso aggiuntivo alcuno a favore dell appaltatore così come riportato (art. 169 comma 2 del Decreto 207/2010). Durante l elaborazione del progetto esecutivo e prima della sua approvazione, l Amministrazione Provinciale di Enna potrà richiedere varianti o modifiche al progetto che l Appaltatore si obbliga 12

25 ad apportare nel nuovo termine che le verrà all uopo assegnato. Le eventuali varianti o modifiche sono regolate dall art. 169 DPR 207/10. La stazione Appaltante provvederà a validare formalmente il progetto esecutivo munito di tutti i N.O. necessari entro 35 giorni dalla sua presentazione. Con la validazione il progetto esecutivo si intende acquisito in proprietà dell Amministrazione Provinciale di Enna Qualora il progetto esecutivo redatto dall impresa non sia ritenuto meritevole di validazione, entro 10 giorni dalla valutazione formale dello stesso progetto, il Responsabile del Procedimento comunicherà all aggiudicatario l esito negativo dell esame. Come conseguenza l aggiudicatario, entro 30 (trenta) giorni, adeguerà il progetto alle direttive e osservazioni che avrà ricevuto dal Responsabile del Procedimento. Queste direttive non autorizzano l aggiudicatario ad alcuna richiesta di compensi, né ad accampare pretese di sorta. Qualora il progetto dovesse essere comunque incompleto entro i termini suddetti o non si dovessero osservare le disposizioni del presente articolo, l Amministrazione Provinciale di Enna avrà facoltà di risolvere il contratto per colpa dell aggiudicatario. Dopo l approvazione del progetto esecutivo si disporrà l inizio dei lavori con apposito verbale di consegna da redigersi entro 45 giorni ai sensi dell art. 153 del DPR 207/10 che dovranno essere ultimati entro 400 (diconsi quattrocento) giorni naturali e consecutivi ART. 8 PROPRIETA E MODIFICHE DEL PROGETTO Gli elaborati progettuali prodotti dall aggiudicatario in adempimento delle prestazioni oggetto dell affidamento, resteranno di proprietà piena ed assoluta dell Amministrazione Provinciale di Enna la quale sarà, pertanto, esclusivo titolare di ogni qualsivoglia diritto di utilizzazione, sfruttamento, distruzione del materiale in parola. L appaltatore, pertanto, si impegna fin d ora a rinunciare ad ogni eventuale qualsivoglia pretesa, diritto o aspettativa in ordine alla proprietà dei suddetti elaborati, nonché in ordine a tutti i diritti e le pretese a qualsivoglia titolo. L appaltatore prende atto ed accetta fin d ora, senza poter richiedere compensi aggiuntivi o indennità di sorta, che la Stazione Appaltante potrà richiedere tutte quelle varianti ed aggiunte 13

26 al progetto che a suo insindacabile giudizio ritenesse opportune o necessarie per assicurare la migliore esecuzione degli interventi anche in deroga ai termini fissati per l approvazione di cui all'articolo precedente. Nel caso in cui si verifichi una delle ipotesi di cui dell art. 132 del D.Lvo 163/06, ovvero nel caso di riscontrati errori od omissioni del progetto definitivo, le variazioni da apportarsi al progetto esecutivo sono valutate in base ai prezzi contrattuali con le modalità previste dal Capitolato Generale e, se del caso, per mezzo di formazione di nuovi prezzi ricavati ai sensi dell art. 163 del DPR 207/10. L Amministrazione Provinciale di Enna procederà all accertamento delle cause, condizioni e presupposti che hanno dato luogo alle variazioni nonché al concordamento dei nuovi prezzi ed alla verifica delle analisi prezzi ai sensi dell art. 163 del DPR 207/10. ART. 9 ATTIVITA PRODROMICHE ED ESSENZIALI AI FINI DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA DI DETTAGLIO (CANTIERABILE) L Appaltatore dovrà sviluppare prima dell esecuzione dei lavori la seguente attività di progettazione esecutiva di dettaglio. L attività di ingegneria dovrà consistere nello sviluppo di calcoli, specifiche, relazioni, disegni, diagrammi, tabelle ed altri elaborati. La progettazione si atterrà a tutta la normativa di legge vigente, con particolare riguardo alla normativa sulle opere pubbliche, e alee normative di ordine tecnico relative alle costruzioni in genere. ART. 10 POLIZZA ASSICURATIVA DEL PROGETTISTA Il Progettista dovrà munirsi di una polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento dell attività di progettazione con le modalità previste dagli articoli 111 del DLgs 163/06 e 269 del D.P.R. 207/10. I progettisti devono essere muniti della suddetta polizza, a far data dall approvazione del progetto esecutivo, per tutta la durata dei lavori e sino alla emissione del certificato di collaudo provvisorio. La garanzia prestata per un massimale pari al 10% dell importo lavori progettati con un limite di euro ,00. 14

27 La mancata presentazione da parte del progettista della polizza di garanzia esonera l Amministrazione Provinciale di Enna dal pagamento della parcella professionale. 15

28 CAPITOLO TERZO DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L APPALTO DEI LAVORI 16

29 ART. 11 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Forma parte integrante del presente contratto la seguente documentazione, da intendersi integralmente richiamata ed allegata: 1. Il presente Capitolato Speciale (Norme generali e Norme Tecniche) 2. Capitolato Generale d'appalto - D.M. LL.PP.145/2000 all osservanza delle cui norme l appaltatore è vincolato; 3. Progetto definitivo; 4. Elenco prezzi unitari di riferimento ed analisi prezzi; 5. L elenco delle percentuali di incidenza delle singole opere a corpo (ai fini della contabilità) commisurate all importo complessivo del prezzo a corpo; 6. Piano di Sicurezza e Coordinamento (redatto a cura e spesa dell Appaltatore nel corso dell onere della redazione della progettazione esecutiva); 7. Cronoprogramma; ART. 12 CONSEGNA DEI LAVORI I lavori potranno avere inizio solo dopo l approvazione del progetto esecutivo da parte della Stazione Appaltante, ai sensi dell art. 169 del DPR 207/10, a seguito di apposita consegna dei lavori che sarà effettuata ai sensi dell art. 153 e successivi del Regolamento D.P.R. 207/10 e dell art. 9 del Capitolato Generale di Appalto D.M. 19 aprile 2000 n. 145, come recepito dalla Legge Regione Sicilia 2 agosto 2002 n.7 e D.P.R.S. 31 gennaio 2012 n. 13. e ss.mm.ii.,. In caso di consegna parziale, l Impresa è tenuta a sottoporre all approvazione del Direttore dei Lavori un programma di esecuzione dei lavori che consenta la realizzazione prioritaria delle opere sulle aree e sugli immobili disponibili. In nessun caso, comunque, le eventuali integrazioni, daranno luogo a modifiche o adeguamento dei prezzi contrattati. 17

30 Il termine di ultimazione stabilito dall atto contrattuale decorre dalla data del verbale di consegna e in caso di consegna parziale dall ultimo dei verbali di consegna (art. 21 DM 145/2000). In ogni caso con la consegna dei lavori l'appaltatore rimane obbligato alla assunzione di tutti gli oneri che dovessero derivare da eventuali ritardi nella eliminazione o spostamento di interferenze o sottoservizi ovvero nella acquisizione delle aree necessarie all esecuzione della maggior parte dei lavori, ove queste non si rivelino pregiudizievoli per l esecuzione della maggior parte dei lavori. ART. 13 PIANO DELLA SICUREZZA Per l appalto in oggetto l Amministrazione Provinciale di Enna, in ottemperanza al D.Leg.vo n 81/2008, nel caso di appalto integrato, essendo il PSC parte del progetto esecutivo (art. 33, lett. f, DPR 207/10), dovrà essere redatto a cura dell appaltatore ed assoggettato all approvazione della Stazione committente (art. 169, DPR 207/10). Con la stessa tempistica l appaltatore dovrà predisporre e presentare alla Stazione committente il POS. PSC e POS integrano il contratto d appalto prima dell inizio dell attività esecutiva, accertata con il corrispondente verbale di consegna. Fatta salva ogni ulteriore specificazione prevista nel contratto e ferme restando tutte le disposizioni in materia contemplate dalla normativa vigente, l appaltatore è tenuto all osservanza del Piano della sicurezza che costituisce parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni del PSC da parte dell appaltatore costituiranno, previa formale costituzione in mora da parte della Amministrazione Provinciale di Enna, causa di risoluzione in danno del contratto, così come espressamente sancito dall art. 131 D.lgvo 163/2006. E facoltà dell Appaltatore presentare al Coordinatore per l esecuzione dei lavori, entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva dell appalto e, comunque, prima della consegna dei lavori, eventuali proposte di integrazione al Piano di Sicurezza e coordinamento, ove si ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del cantiere sulla base della propria esperienza ed organizzazione, restando ogni onere aggiunto a suo esclusivo carico. L Appaltatore si assume la responsabilità per le integrazioni apportate su sua proposta. 18

31 L Appaltatore dovrà, altresì, presentare al Coordinatore per l esecuzione dei lavori, entro 30 giorni dall aggiudicazione definitiva dell appalto e, comunque, prima della consegna dei lavori, un Piano Operativo di Sicurezza attinente alle proprie scelte autonome e alle relative responsabilità nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori, che sarà considerato come Piano complementare di dettaglio del Piano di sicurezza e coordinamento di progetto. Tale piano operativo, redatto ai sensi dell art.89 del D.Leg.vo n 81/2008, specificherà le procedure, le tecniche, i mezzi e gli uomini che l appaltatore intenderà utilizzare per quanto riguarda le proprie scelte autonome; comprenderà la corrispondente analisi dei rischi e l attuazione dei controlli delle suddette procedure. Il Coordinatore per l esecuzione dei lavori verificherà l idoneità del piano operativo di sicurezza e la sua compatibilità con il Piano di sicurezza e coordinamento di cui all art 131 del D.Lgs 163/2006. Entro 15 giorni dalla presentazione dei documenti di cui sopra, La Direzione Lavori comunicherà all appaltatore l esito dell esame e, qualora essi non abbiano conseguito l approvazione, l Appaltatore, entro i successivi 10 giorni, predisporrà una nuova proposta, oppure adeguerà quella già presentata alle direttive della Direzione Lavori. Le proposte approvate dalla Direzione Lavori, saranno impegnative per l Appaltatore, il quale rispetterà i termini di avanzamento mensili ed ogni altra modalità. Eventuali modifiche al Piano Operativo di Sicurezza, approvato e in corso di attuazione, per comprovate esigenze non prevedibili, potranno essere sottoposte preliminarmente all approvazione del Responsabile del Procedimento e dovranno essere rese esecutive solo dopo l ordine dello stesso Responsabile del Procedimento. La mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo dà facoltà all Amministrazione Provinciale di Enna di non stipulare o risolvere il contratto per colpa dell Appaltatore, con le modalità e gli effetti stabiliti dall art. 131 comma 3 e art. 136 del D.Lgs. 163/2006. Le modifiche e/o le eventuali integrazioni richieste dalla Direzione Lavori e/o dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione dei lavori, non daranno luogo a variazioni o adeguamento dei singoli prezzi contrattuali e saranno, perciò, a totale carico dell Appaltatore, il quale non potrà avanzare al Committente alcuna richiesta di compensi, né accampare pretese di sorta. ART PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI ED IGIENE DEL LAVORO 19

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