3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone
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- Giorgiana Fontana
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1 3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO 2014 Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone
2 Verso il settennio Le politiche del lavoro nel quadro comunitario ( ) - La spesa per le politiche del lavoro in Italia ( ) - Il profilo dei beneficiari di politiche attive del lavoro in Italia ( ) - I target di Europa Le prime indicazioni dall AdP per l OT8
3 A 20 anni dalla SEO, verso Europa 2020 Per politiche attive si intende l adozione di strumenti di policy che permettano l attivazione dell offerta di lavoro con l obiettivo renderla maggiormente compatibile alla domanda, aumentando la competitività dei sistemi e raggiungendo la piena occupabilità SEO I Workfare State (Essen1994/Lisbona 2000): occupabilità, imprenditorialità, adattabilità, pari opportunità SEO II Flexsecurity (Lisbona 2005): piena occupazione; qualità e produttività; coesione sociale e inclusione EU2020 Smart, sustainable, inclusive growth (EU2020): crescita intelligente, sostenibile e solidale
4 Le politiche del lavoro in Italia La spesa per le politiche del lavoro in Italia è molto schiacciata sul versante dei sostegni al reddito: - Politiche passive = miliardi di euro ( ) - Politiche attive = miliardi di euro ( ) - Servizi = miliardi di euro ( ) Fonte: elaborazioni su dati MLPS 2014
5 Fonte: MLPS, gennaio 2014 Le politiche del lavoro: quadro di sintesi La spesa per le politiche del lavoro in funzione anticrisi: dall 1% all 1,81% del PIL (+80%) = ammortizzatori sociali Ma la spesa in politiche attive si è ridotta dallo 0,39% allo 0,33%
6 Fonte: MLPS, gennaio 2014 Spesa per le politiche passive (1#) L espansione della spesa per le politiche passive si collega all utilizzo dei fondi in chiave anti-crisi:
7 Spesa per le politiche passive (2#) Cassa Integrazione Guadagni = 23,4 miliardi di euro ( ) Indennità di Mobilità = 16,5 miliardi di euro ( ) Indennità di Disoccupazione = 48,6 miliardi di euro ( ) Totale trattamenti = 103,3 miliardi ei euro ( ) Supporto - Politiche passive Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Trattamenti di disoccupazione Pensionamenti anticipati per crisi occupazionale Pensionamenti anticipati per motivi di salute Fonte: MLPS, gennaio Totale
8 Spesa per le politiche attive (1#) Vista la concentrazione in INCENTIVI, la spesa in politiche attive assume carattere pro-ciclico, riducendosi con i cicli negativi della domanda di lavoro Fonte: MLPS, gennaio 2014
9 Spesa per le politiche attive (2#) Si riducono anche la formazione professionale, l apprendistato e gli incentivi all autoimpiego Misure - Politiche Attive Totale Formazione professionale Contratti a causa mista Incentivi (assunzione, stabilizzazioni, mentenimento, disabili, sgravi territoriali ) Creazione diretta di posti di lavoro Incentivi all'autoimpiego Totale Fonte: MLPS, gennaio 2014
10 Spesa per le politiche attive (3#) Dettaglio della diminuzione della spesa per «incentivi» Misure - Incentivi Incentivi alle assunzioni Incentivi stabilizzazione dei posti di lavoro Incentivi mantenimento dell'occupazione Sgravi a carattere territoriale Incentivi per i disabili Totale (Incentivi) Fonte: MLPS, gennaio 2014
11 Spesa per i Servizi La spesa per i SPI è del tutto residuale: - si stima una spesa complessiva di circa lo 0,03% del PIL; - Nel periodo si spende solo miliardi, prevalentemente per il personale (2.237 miliardi). Servizi Totali Spese per il personale SPI Spese generali SPI Orientamento, consulenza, informazione Totale (Incentivi) Fonte: MLPS, gennaio 2014
12 I beneficiari di politiche attive Tra il 2006 e il 2013 si registra una proporzione inversa tra i BENEFICIARI di Misure (politiche attive) rispetto alla platea di persone in cerca di occupazione (in migliaia)
13 Le politiche attive in Italia: i beneficiari Misure Apprendistato Assunzioni agevolate di lavoratori in cigs o mobilità - servizi pubblici essenziali Fonte: Datawarehouse - Opencoesione. n.c. n.c. n.c Assunzioni agevolate disabili Assunzioni agevolate di disoccupati o beneficiari di CIGS da almeno 24 mesi, o di giovani già impegnati in borse di lavoro Contratti di inserimento Assunzioni agevolate di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - tempo indeterminato Trasformazione a tempo indeterminato di assunzioni dalle liste di mobilità Trasformazione a tempo indeterminato di contratto di apprendistato Totale misure (in migliaia) Totale in cerca di occupazione (in migliaia ) Valori assoluti ( )
14 I beneficiari: differenze di genere In un contesto sostanzialmente paritario la proporzione di donne coinvolte in percorsi di politica attiva aumenta nel corso del settennio (+1,2%)
15 3.672 I beneficiari: classi di età (3#) Assunzioni agevolate (2006/2013) Contratti di inserimento Fino a 24 anni Over Fino a 24 anni Over 50
16 I beneficiari: classi di età (4#) Assunzioni agevolate Mobilità TD (2006/2013) Assunzioni Mobilità TI Fino a 24 anni Over Fino a 24 anni Over 50
17 Europa 2020: obiettivi principali Crescita focalizzata sulla creazione di posti di lavoro e la riduzione della povertà EU2020 fissa cinque traguardi principali (goals) perseguiti complessivamente dall'ue, ma che gli Stati membri dovranno tradurre in obiettivi nazionali, integrandoli nelle loro strutture economiche e sociali: Indicatori (anno 2013) Italia Obiettivo Italia Obiettivo dell UE Tasso di occupazione (in %) 55, ,0 - Femminile 46,7 - - R&S in % del PIL 1,25 1,53 3,0 Abbandono scolastico in % 17, ,0 Istruzione terziaria in % 21, ,0 Riduzione della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale (v.a. in migliaia)
18 Politiche attive e FSE L AdP individua le linee di indirizzo per la programmazione dei Fondi comunitari. Per l OT8 (Occupazione) puntando su (pp. 194 e ss.): incentivi all occupazione per i soggetti svantaggiati; investimenti in istruzione e formazione di qualità, specialmente di tipo tecnico e professionale, con particolare riguardo a settori ad alto valore aggiunto; valorizzazione dell alternanza istruzione-formazione-lavoro e la promozione del tirocinio e delle varie tipologie di apprendistato; promozione dell autoimpiego e dell imprenditorialità, in particolare attraverso l estensione delle positive esperienze in materia di microcredito; programmazione di interventi integrati e contestuali di politica attiva, passiva e di sviluppo industriale e territoriale.
19 Grazie dell attenzione Vittorio Martone Nuovi Lavori (
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