SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SEMAFORICA SUL TERRITORIO COMUNALE TRIENNIO QUADERNO D ONERI

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1 Comune di Livorno QUINTODIPARTIMENTO UNITA ORGANIZZATIVA IMPIANTI E MANUTENZIONI SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SEMAFORICA SUL TERRITORIO COMUNALE TRIENNIO QUADERNO D ONERI Livorno li Settembre 2011 Il Responsabile del Procedimento Ing. Roberto Menici 1

2 SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SEMAFORICA SUL TERRITORIO COMUNALE DEFINIZIONI Ai fini del presente quaderno d oneri ogni volta che si utilizzano i seguenti termini si intendono assumere i sotto indicati significati: Comune di Livorno: Unità Organizzativa Impianti e Manutenzioni Gestore: soggetto a cui è affidata la attività operativa e gestionale del servizio della manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica. Compenso: Importo derivante dallo sconto offerto dal gestore sul prezzo a base d asta, oltre gli oneri della sicurezza, per espletare il servizio di gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica. Canone : Cifra derivante dal rapporto tra il compenso ed il numero dei centri luminosi, previsti fino ad un massimo di unità, nel periodi di validità del contratto. Centro luminoso complesso formato da armatura stradale, gruppo di alimentazione e lampada. ART.1.- OGGETTO DEL CONTRATTO 1. Il contratto ha per oggetto il servizio di gestione della manutenzione ordinaria e pronto intervento guasti h24, degli impianti di pubblica illuminazione e di semaforica stradale installati o che saranno installati nel periodo contrattuale su tutto il territorio comunale fino ad un massimo di centri luminosi, con esclusione del Comparto di Porta a Terra delimitato nell allegata planimetria. (ALL. 1) 2. Per impianto di illuminazione e/o semaforico si intende qualunque parte elettrica, elettromeccanica, meccanica, elettronica, edile o di carpenteria metallica e relativi accessori di ogni genere e tipo, funzionalmente associata o asservita al servizio, posta a valle del contatore di energia elettrica appositamente istallato, 3. La manutenzione ordinaria dovrà essere effettuata sugli impianti installati sulle pubbliche vie, piazze e giardini e altri spazi e passaggi pubblici, oltre che nei parchi pubblici aperti o recintati nei quali siano installati impianti di illuminazione. Il servizio dovrà essere esteso alle strade private per le quali la Amministrazione Comunale abbia assunto la gestione con apposita convenzione. 4. Nel contratto è compresa la manutenzione delle lampade votive dei tabernacoli, cippi e lapidi commemorative, così come le installazioni relative alla illuminazione monumentale realizzata dal Comune di Livorno nonché l onere della posa e rimozione di bandiere fornite dalla Amministrazione da installare su pali e corde della pubblica illuminazione in occasione delle cerimonie e ricorrenze ufficiali, come indicato al successivo ART. 9 comma Considerato inoltre che nelle infrastrutture della pubblica illuminazione è collocata anche una rete in fibra ottica della Amministrazione Comunale, anche la manutenzione e gli eventuali interventi di riparazione del cavo è compresa nel servizio di manutenzione ordinaria. 6. Con l affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e della gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica, il gestore assume tutte le responsabilità di ogni genere e tipo che ne derivano, compreso la direzione tecnica degli interventi nonché quelle connesse agli aspetti della sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alla legge 81/2008 qualora applicabile in relazione a specifiche attività connesse al servizio. Nel caso di esecuzione di attività operative soggette alla legge 81/2008 il gestore assume il ruolo e le funzioni del Committente, Responsabile Lavori, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione attraverso la propria struttura organizzativa. 2

3 ART.2.- DURATA DEL CONTRATTO 1) La durata del contratto è di 36 mesi a decorrere dal verbale di consegna del servizio al gestore di cui all Art 4 comma 1. 2) È stabilito un periodo di prova a solo favore del Comune di Livorno di mesi tre con inizio dalla data del verbale di consegna, durante il quale il Comune potrà recedere dal contratto previa comunicazione al gestore nelle forme di cui all art.8 della legge n. 241/1990 e con l efficacia di cui all art. 21 bis della stessa legge 241/1990. E parimenti riconosciuto al Comune di Livorno il diritto di recesso alla scadenza del periodo di prova. 3) Il contratto è prorogabile nelle forme di legge. ART.3.- AMMONTARE DEL CONTRATTO 1) L'importo complessivo a base di gara del contratto di gestione e manutenzione ordinaria è di ,00 dei quali ,00 soggetti a ribasso d asta e per oneri della sicurezza oltre Iva. 2) L offerta dell appaltatore per la gestione e manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica, costituirà il compenso per il servizio affidatogli per 36 mesi, e sarà riferita ad un massimo di tra punti luce della pubblica illuminazione, e lampade degli impianti semaforici 3) Da ciò deriverà la determinazione del canone per punto luce pari all importo dell offertacompenso/ Tale canone rimane fisso per tutta la durata del contratto. L eventuale aumento dei punti luce, nel corso del contratto, oltre il limite fissato di unità determinerà l incremento del compenso spettante al gestore in misura del canone per ciascun punto luce in più, consegnato al gestore con apposito verbale, valutato in trentaseiesimi in ragione del tempo residuo rispetto alla scadenza del contratto. La decorrenza dell applicazione del canone avrà inizio del mese successivo quello della consegna. 4) Il contratto potrà essere soggetto all adeguamento del prezzo. Il gestore potrà richiedere con istanza da presentarsi entro il e l adeguamento del corrispettivo pari alla variazione percentuale dell indice ISTAT maturato dal e relativo al costo della vita per le famiglie di operai e impiegati (FOI). La decorrenza dell adeguamento del prezzo avverrà a partire dal 30 marzo dell anno successivo. Si fanno salve norme imperative relative alle cause di impossibilità sopravvenuta di cui agli articoli 1463 e seguenti del codice civile. ART.4.- CONSEGNA DEGLI IMPIANTI 1. Con la stipula del contratto, o se del caso, dopo l aggiudicazione definitiva e nelle more dalla stipulazione del predetto contratto il Comune di Livorno consegna al gestore con apposito verbale tutti gli impianti di illuminazione e semaforici di proprietà comunale presenti sul territorio, e quelli privati per i quali il Comune abbia stipulato una convenzione per la loro gestione e manutenzione, con esclusione degli impianti installati nel Comparto di Porta a Terra. 2. La consistenza delle installazioni della pubblica illuminazione e semaforica all inizio del contratto è la seguente:? circa n centri luminosi posti su pali in acciaio, torri faro, pali in cemento, candelabri artistici in ghisa, in alluminio o composizioni di acciaio e ghisa o acciaio e alluminio, braccetti mensole e supporti a muro e tese aeree, ecc, con armatura singola, doppia, tripla ecc. 3

4 ? N 189 quadri di comando di tipo e potenza variabili alimentati con forniture trifasi o monofasi, contenuti in armadi in resina o in metallo o in vani in muratura o nicchie a muro.? N 32 regolatori di flusso di potenza variabile tra 15 e 75 KVAR.? N 39 impianti semaforici di varie tipologie con circa 1800 lampade. 3. Gli impianti realizzati successivamente alla consegna del servizio di manutenzione di cui al comma 1 del presente articolo, che comportano modifica a quelli esistenti, saranno affidati al gestore con apposito verbale, fornendo la relativa documentazione. ART.5.- AGGIORNAMENTO DEL CENSIMENTO DEGLI IMPIANTI Gli impianti di illuminazione pubblica e semaforica sono censiti e registrati in un sistema informatico che Amministrazione Comunale metterà a disposizione del gestore, in via telematica attraverso internet. Questo sistema è l unico previsto dal contratto che il gestore dovrà utilizzare, Qualora nella attività manutentiva si verifichi una modifica degli impianti tale da determinare una variazione del numero o delle caratteristiche dei centri luminosi, il gestore dovrà provvedere all'aggiornamento sia dei record del sistema informatico che delle relative planimetrie e dovrà consegnare la planimetria iniziale e di quella aggiornata in formato AUTOCAD, e in copia cartacea. L attività di cui al presente articolo è prevista nel contratto e compensata nell importo complessivo dello stesso. ART.6.- SISTEMA INFORMATIVO PER LA RACCOLTA E GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DELLA REGISTRAZIONE DEGLI INTERVENTI E MOVIMENTI DI MATERIALE DAI MAGAZZINI Per la raccolta, registrazione e gestione delle segnalazioni, inerenti in servizio in questione, la Amministrazione Comunale metterà a disposizione del gestore il proprio sistema informativo, già operante, che sarà il solo utilizzabile. Il sistema permette la registrazione in progressione delle segnalazioni che perverranno al gestore, la registrazione degli interventi, la registrazione dei materiali e maestranze utilizzati nel corso del servizio di cui al presente quaderno d oneri. La Amministrazione Comunale rimarrà proprietaria delle informazioni che verranno acquisite nel corso del contratto in oggetto. ART.7.- DESCRIZIONE DELLE OPERE DI MANUTENZIONE ORDINARIA E GESTIONE DEL SERVIZIO. Le prestazioni previste nell ambito della manutenzione ordinaria e gestione del servizio, da espletarsi a fronte del compenso, per tutta la durata del contratto, sono ripartite tra attività operativa e gestionale come di seguito specificato: Attività Operativa A) attività predeterminate nelle quantità comprese nel compenso: 1) Il ricambio programmato, secondo un programma concordato con il Comune di Livorno, delle lampade in intere strade o impianti alimentati dallo stesso quadro di comando, e/o il ricambio occasionale delle lampade fuori servizio, con la fornitura di lampade di ugual tipo e potenza, tensione di funzionamento e temperatura di colore di quelle originali per n lampade. 2) La sostituzione di corpi illuminanti deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali. Nel caso di danneggiamento dovuta a incidente stradale il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la sostituzione del corpo illuminante, sia che l Azienda possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una 4

5 azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria per n. 400 armature comunque siano cablate. Sono escluse dal computo le armature per le quali sia attivata una procedura di recupero spese nei confronti del responsabile. 3) La sostituzione dei pali della pubblica illuminazione deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali. Nel caso di danneggiamento dovuta a incidente stradale il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la sostituzione del palo, sia che possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di 80 pali. Sono escluse dal computo i pali per i quali sia attivata una procedura di recupero spese nei confronti del responsabile. 4) La sostituzione completa gruppi di alimentazione per lampade a scarica (mercurio, sodio alta e bassa pressione, ioduri metallici) costituita da reattore, condensatore di rifasamento, valvola fusibile e accenditore per le lampade al sodio e ioduri, di qualsiasi potenza sia di tipo tradizionale che di tipo elettronico, sia con singoli elementi cablati che in compaund. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di gruppi di alimentazione completi. 5) La sostituzione di soli reattori per lampade a scarica di qualsiasi potenza (mercurio, sodio alta e bassa pressione, ioduri metallici). Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di reattori. 6) La sostituzione di soli accenditori per lampade a scarica di qualsiasi potenza (sodio alta e bassa pressione, ioduri metallici). Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di 920 accenditori. 7) La sostituzione di soli condensatori di rifasamento di adatta capacità per cosfì 0,92 per lampade a scarica di qualsiasi potenza (mercurio, sodio alta e bassa pressione, ioduri metallici). Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di condensatori. 8) La sostituzione delle paline degli impianti semaforici deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali. Nel caso di danneggiamento dovuta a incidente stradale il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la sostituzione del palo, sia che possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di 14 paline. Sono escluse dal computo le paline per le quali sia attivata una procedura di recupero spese nei confronti del responsabile. 9) La sostituzione delle lanterne degli impianti semaforici deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali. Nel caso di danneggiamento dovuta a incidente stradale il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la sostituzione della lanterna, sia che possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria nella misura di 66 lanterne. Sono escluse dal computo le paline per le quali sia attivata una procedura di recupero spese nei confronti del responsabile. A questi materiali predeterminati nella quantità potranno aggiungersi altre forniture di materiali (lampade, pali di sostegno, armature stradali, interruttori di vario genere, materiali per impianti semaforici ecc.) forniti dalla Amministrazione, nel corso del contratto, attraverso propri acquisti. Tali materiali dovranno essere posti a magazzino a cura del gestore, compreso gli oneri di scarico e magazzinamento, e potranno essere utilizzati in tutto o in parte, secondo indicazione del Comune di 5

6 Livorno, per il servizio di manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione e semaforica senza compensi aggiuntivi per il gestore, rispetto all importo del contratto. B) attività non quantificabili comprese nel compenso: 1) il servizio di reperibilità e pronto intervento h24 con le seguenti modalità:? per i casi di urgenza e pericolosità, servizio di reperibilità e pronto intervento entro un ora dalla segnalazione, con particolare riferimento alle segnalazioni provenienti dal Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, e Forze dell Ordine in genere, per eliminazione delle situazioni di pericolo ai fini della pubblica incolumità, e messa in sicurezza degli impianti.? rimozione del guasto entro 48 ore e, per situazioni particolari e/o su richiesta del Comune, entro 24ore dalla segnalazione. 2) Il servizio di assistenza allo svolgimento di eventi organizzati dalla Amministrazione Comunale (quali ad esempio Effetto Venezia, La Notte Bianca ecc.) per i quali sia necessario effettuare parzializzazioni di accensione di impianti o lo spegnimento di singoli punti luce, secondo le indicazioni fornite dal Comune di Livorno. Per tale servizio il gestore dovrà mettere a disposizioni operatori e mezzi e materiali secondo necessità. 3) La pulizia degli apparecchi illuminanti da effettuarsi in occasione dei cambi lampada occasionali o programmati o su richiesta del Comune. 4) La riparazione o la sostituzione delle componenti dei centri luminosi guaste o deteriorate (Sostituzione fusibili, portalampade, portafusibili cuffie di chiusura delle armature, cappellotti ecc.) 5) I ricambi delle minuterie, delle guarnizioni, dei fusibili e delle gonnelle, coppe, schermi, globi rifrattori di qualsiasi materiale che per qualsiasi motivo dovessero essere sostituiti. 6) La riparazione o la sostituzione delle apparecchiature, di comando e controllo di tipo elettrico, elettromeccanico ed elettronico, di corredo a regolatori di potenza-riduttori di flusso, quadri di comando, quadri sezionatori, quadri secondari, con i loro contenitori in metallo, resina o muratura o la integrale sostituzione del quadro deteriorati o danneggiati per usura, invecchiamento o per incidenti stradali. Nel caso di danneggiamento dovuto a incidente stradale il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la sostituzione del quadro delle sue componenti, sia che possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. Tali sostituzioni sono previste, nell ambito della manutenzione ordinaria fino a 4 quadri per intero e 160 interruttori qualunque sia il tipo. Sono escluse dal computo i quadri per i quali sia attivata una procedura di recupero spese nei confronti del responsabile 7) Gli interventi per le revisioni, lubrificazioni, riparazioni di argani per i pali o torri faro a corona mobile; e le ordinarie manovre di discese salita della corona per la verifica del corretto funzionamento dei cinematismi. 8) Interventi di ricerca guasti e riparazione su linee sia aeree che in cavidotto interrato compreso gli oneri e gli accessori per le linee aeree, la formazione dello scavo per ricerca cavi e successive riprese e rifiniture. Sono compresi giunzioni con nastro autovulcanizzante, guaina termorestringente o giunti miscelati con resine ipossidiche. La sostituzione di linee in cavo unipolare e/o multipolare con qualsiasi numero di cavi presenti nel tratto interessato, sia aereo che in canalizzazione interrata, per una tratta di lunghezza massima di m 60,00, con altra linea in cavo unipolare e/o multipolare in FG7 di pari sezione e numero di conduttori del tratto da sostituire. È compresa nella manutenzione ordinaria la graffatura di linee aeree alla corda portante in acciaio, il grassaggio delle corde e la verifica del serraggio dei morsetti di blocco e di ammaro delle corde. 9) la verifica, con eventuale riparazione o sostituzione onde evitare qualsiasi rischio di caduta, di corde di acciaio e accessori destinate al sostegno delle linee elettriche e delle lampade 6

7 sospese. Si dovranno verificare, tiranti, ammarri, losanghe, anche se destinate al controtiro dei pali, e effettuare la ripresa delle murature negli ancoraggi sulle facciate dei fabbricati; 10) la sostituzione di tutti i chiusini, deteriorati o asportati, nel tipo, forma e dimensioni di quelli installati compreso gli oneri per la eventuale sostituzione del pozzetto e della sella; 11) ripristino dei collari di bloccaggio, in calcestruzzo spessore 10 cm in plinti di sostegno dei pali. Oneri di fornitura materiale e nuova verticalità del palo; 12) la rimozione e la sostituzione di tutti i materiali e le apparecchiature che si dovessero deteriorare per qualsiasi causa o per l'uso. 13) Controllo degli orologi astronomici di comando accensione spegnimento impianti e loro regolazione secondo le indicazioni degli Uffici Comunali. 14) La pulizia delle fotocellule di comando accensione spegnimento impianto, e verifica del loro tempestivo intervento, con eventuale taratura e se necessaria la loro sostituzione al fine di garantire il funzionamento del sistema di accensione e spegnimento. L'orario di accensione seguirà le regolazioni dell'ora solare con anticipo sulla levata e ritardo sul tramonto del sole di circa 15 minuti; gli interruttori crepuscolari dovranno essere tarati e controllati al fine di ottenere un comando quanto più omogeneo con quanto sopra. 15) La verifica del fattore di potenza degli impianti. 16) Lo spostamento di pali ed impianti che si rendano necessari per esigenze della Amministrazione Comunale. 17) La esecuzione di opere edili occorrenti per la riparazione o ripristino degli impianti, quali scavi e ripristini per riparazione di tubazioni ad uso elettrodotto con tutti i relativi materiali, maestranze e mezzi d opera occorrenti. 10) Considerato inoltre che nelle infrastrutture della pubblica illuminazione è collocata anche una rete in fibra ottica della Amministrazione Comunale, anche la manutenzione e gli eventuali interventi di riparazione del cavo è compresa nel servizio di manutenzione ordinaria. Nel caso di danneggiamento della fibra il gestore dovrà intervenire ed effettuare senza ritardo la riparazione del cavo, con la esecuzione di quanto occorra sia per la parte specificatamente connessa alla fibra ottica che per le eventuali opere edili occorrenti per la riparazione sia che possa avviare nei confronti del responsabile del danno o della assicurazione una azione di recupero dei costi sia che il responsabile risulti ignoto. A riparazione avvenuta il gestore dovrà rilasciare il certificato di verifica e collaudo del cavo in F.O. Per tali prestazioni è sempre compresa la fornitura di tutti i materiali necessari, il loro trasporto ed installazione ed ogni altro onere per mantenere gli impianti efficienti e conformi alle norme in vigore, nonché l ottenimento di ogni autorizzazione occorrente per la esecuzione delle manutenzioni ed ogni onere per il trasporto e la rottamazione o la distruzione controllata di ogni materiale di risulta derivante da operazioni inerenti il contratto, con particolare riferimento alle lampade a scarica, da effettuarsi secondo le disposizioni di legge in materia con successivo rendiconto documentato. Le suddette prestazioni sono da eseguirsi nel rispetto della vigente normativa e della eventuale nuove disposizioni in materia a che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto. Il costo degli oneri derivanti, diretti ed indiretti, sono compresi nel compenso del contratto, e non suscettibili di variazioni. Attività Gestionale Nel compenso sono comprese le seguenti attività: 1) le manovre su tutte le apparecchiature di comando, controllo e regolazione degli impianti, per l accensione o lo spegnimento di uno o più circuiti nonché per tutte le operazioni annesse con il sistema dei regolatori di flusso; 2) la verifica e la revisione della rete di messa a terra degli impianti, sui sostegni e nelle cabine, a norma delle vigenti disposizioni e quando richiesto dal Comune; 7

8 3) la verifica del corretto fattore di potenza degli impianti, che non dovrà essere inferiore a 0,92 con gli interventi più opportuni di sostituzione e nuova posa di condensatori; 4) la verifica della stabilità dei sostegni, con accertamento del grado di corrosione se metallici con particolare attenzione alla sezione di incastro del palo e della consistenza del cemento se in c.a.c., in modo da evitare qualsiasi rischio di distacco o caduta dei medesimi; 5) la verifica della sfilabilità dei cavi e le misure di isolamento dei cavi e misure della resistenza di terra con la produzione del relativo verbale da consegnare al comune, per tutti gli impianti. 6) L aggiornamento del censimento dei punti luce, e la restituzione grafica dei rilievi degli impianti secondo quanto previsto dall Art 5. Nel contratto di manutenzione sono, altresì, compresi gli interventi per malfunzionamenti causati da vandalismo, sinistri stradali, danneggiamenti e furti. In queste ipotesi spetta al gestore la legittimazione a promuovere nei confronti dei terzi l'eventuale azione di recupero degli importi sostenuti per i ripristini, nonché il maggior danno. Qualora si registrino eventi di malfunzionamento causati da vandalismo, sinistri stradali, danneggiamenti e furti, il gestore dovrà intervenire con un primo intervento di messa in sicurezza delle parti di impianto danneggiate o pericolose. Il gestore è tenuto a comunicare le azioni intraprese nei confronti di terzi responsabili dei danni, al Comune di Livorno il quale non è tenuto ad intervenire; l'ufficio Comunale potrà autorizzare un breve rinvio dei ripristini per consentire al gestore di effettuare gli eventuali accertamenti "in contraddittorio con i terzi" dei danni. Sono escluse dall'oggetto del contratto di manutenzione ordinaria, in quanto consistono in interventi di manutenzione straordinaria, il riassetto delle installazioni, i nuovi impianti e gli ampliamenti. Queste opere riguardano il miglioramento funzionale e l'adeguamento alle disposizioni normative degli impianti esistenti di vecchia data, tramite la sostituzione dei centri luminosi, o delle linee di alimentazione, o di entrambi, compreso i sostegni esistenti, pali, mensole, bracci, ecc. Sono altresì esclusi gli spostamenti di impianti per necessità connesse alle edificazioni private, ai passi carrabili e per l esecuzione di opere private in genere. Per gli interventi di straordinaria manutenzione il gestore potrà intervenire solo dopo esplicita autorizzazione da parte del competente ufficio tecnico. ART.8.- TIPO E PROVENIENZA DEI MATERIALI 1) I materiali da impiegare dovranno essere tutti delle migliori marche, dotati della marcatura CE nonché del marchio di qualità IMQ o equivalente in conformità delle vigenti disposizioni in materia. 2) Le apparecchiature da impiegare per gli interventi sugli impianti di recente costruzione dovranno essere esattamente del tipo di quelle esistenti, salvo diverse disposizioni dell Ufficio Comunale. 3) Per gli impianti di vecchia costruzione realizzati con materiali la cui produzione è cessata e per i quali è presumibile una prossima trasformazione od un ammodernamento, il gestore effettuerà le sostituzioni con materiale recuperato eventualmente da porzioni terminali degli impianti esistenti od usando quello fornito dall'amministrazione, o ancora dovendo modificare il tipo, con materiale uniformato indicato dal Comune allo scopo di un successivo riutilizzo quando l'impianto verrà rimodernato. 8

9 4) Le prestazioni, le forniture e le opere potranno essere sottoposte, a insindacabile giudizio del Comune, alle seguenti operazioni probatorie:? controlli e collaudi provvisori, anche presso il costruttore, per verificare che i materiali da utilizzarsi corrispondano al livello di qualità richiesto; a tale scopo il gestore dovrà informare il Comune affinché questo possa provvedere al controllo? prove di esercizio e verifiche degli impianti o di parti di essi, relative allo sfilabilità delle linee, alla caduta di tensione, all'isolamento dei cavi ed alla resistenza delle terre 5) Il Comune. a suo insindacabile giudizio, potrà sottoporre i materiali e le apparecchiature ad ulteriori prove tecniche e di laboratorio per stabilirne l'idoneità all'impiego. Le spese per questi accertamenti sono interamente a carico del gestore 6) L'accettazione, la posa in opera e le verifiche in corso d'esecuzione non pregiudicano i diritti e i poteri del Comune. 7) Il Comune può, in qualunque momento, rifiutare i materiali ed i componenti deperiti dopo l'introduzione nel cantiere o non conformi alle caratteristiche tecniche previste nel contratto e nel convenzione speciale. Il rifiuto e i relativi motivi devono risultare da ordine di servizio inviato a il gestore a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. 8) il gestore è tenuto a rimuovere i materiali di cui sopra dal cantiere e sostituirli con altri idonei tempestivamente e comunque nel termine di dieci giorni decorrenti dal ricevimento della comunicazione. Qualora il gestore non adempia a tale onere nel termine previsto, il Comune vi provvederà direttamente a spese di il gestore. Gli eventuali danni e oneri derivanti dalla rimozione eseguita d'ufficio graveranno Interamente su il gestore che non potrà avanzare alcuna pretesa nel confronti dell'ente. Il prezzo pagato dal Comune, per l'esecuzione d'ufficio dei lavori suddetti, sarà trattenuto sul prezzo del contratto mediante rivalsa sull'importo dovuto al gestore per il lavoro effettuato, sulla cauzione o su ogni altra somma a disposizione del Comune, fino alla concorrenza delle spese sostenute. Il Comune potrà inoltre promuovere apposita azione di risarcimento degli eventuali ulteriori danni. 9) Il gestore assume contrattualmente l'obbligo di provvedere tempestivamente al reperimento di tutti i materiali occorrenti per l'esecuzione dei lavori compresi nel contratto e comunque ordinati dal comune di Livorno. indipendentemente dalle difficoltà di approvvigionamento che non possono essere opposte alla amministrazione appaltante. 10) Salvo diversa previsione del contratto di servizi, il gestore può provvedere al reperimento del materiale e dei componenti nelle località che ritiene di sua convenienza, purché, a insindacabile giudizio del Comune di Livorno, ne sia riconosciuta la idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti. 11) E' onere del gestore comunicare al Comune il luogo di provenienza dei materiali ai fini dell'accettazione. 12) il Comune di Livorno può in qualsiasi momento prescrivere un luogo diverso di provenienza dei materiali, ove ricorrano ragioni di necessità e urgenza dallo stesso specificate. 13) I certificati di garanzia, quelli di omologazione, i bollettini tecnici completi dei dati relativi alle prestazioni e caratteristiche di ogni componente prodotto, dovranno essere trasmessi al Comune di Livorno nei tempi e nei modi dalla stessa indicati. 14) Le macchine e gli attrezzi, dati eventualmente a noleggio, dovranno essere in perfetto stato di funzionamento, provvisti di tutti gli accessori occorrenti e conformi alle prescrizioni del DPR n.459/96. 15) La loro manutenzione e le eventuali riparazioni sono interamente a carico del gestore, il quale, per gli stessi, non potrà avanzare alcuna pretesa nei confronti del Comune. 16) Le disposizioni di cui al precedente comma si applicano anche ai mezzi di trasporto impiegati per eventuali lavori in economia. 9

10 ART.9.- EROGAZIONE DI PRESTAZIONI PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA 1) Il gestore deve garantire il corretto e completo funzionamento degli impianti di illuminazione consegnati. Deve pertanto organizzare il servizio di accertamento e sostituzione delle lampade spente o comunque non regolarmente funzionanti, nonché la riparazione dei guasti. 2) Detto controllo deve essere eseguito da una squadra di personale addetto alla rilevazione. L intervento di riparazione deve essere eseguito da almeno due persone, formate ed istruite rispetto alle mansioni ed operazioni che dovranno svolgere e dotate di idoneo mezzo di trasporto con gli attrezzi e i materiali di ricambio generalmente occorrenti. 3) I rilevatori effettuano l'ispezione ai vari tratti d'impianto intervenendo immediatamente per le riparazioni qualora ciò sia possibile. I guasti non immediatamente risolvibili devono essere riparati entro 48 ore dal rilevamento o dall'accertamento. 4) Anche nel caso in cui la segnalazione del mancato o non corretto funzionamento degli impianti provenga dal Comune o da privati cittadini, il ripristino deve essere eseguito entro due giorni lavorativi successivi alla segnalazione. 5) In ogni caso per situazioni di urgenza individuate dallo stesso gestore o dal Comune, l intervento dovrà avvenire con la massima tempestività e comunque entro 24 ore anche in caso di giorno festivo. 6) Qualora si verifichino guasti sulle linee di alimentazione o sui comandi, il gestore dovrà garantire, un'accensione provvisoria o parziale di un circuito seduta stante. Il Comune dovrà in questo ed in ogni caso in cui il gestore individui situazioni ove è ipotizzabile un intervento di manutenzione straordinaria, essere messo al corrente dell'evento per disporre l'intervento più idoneo al ripristino definitivo. 7) Il gestore dovrà inoltre garantire il funzionamento del sistema di accensione e spegnimento. L'orario di accensione seguirà le regolazioni dell'ora solare con anticipo sulla levata e ritardo sul tramonto del sole secondo le indicazioni degli Uffici Comunali. Gli interruttori crepuscolari dovranno essere tarati e controllati al fine di ottenere un comando quanto più omogeneo con quanto sopra. ART.10.- ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL GESTORE S'intendono comprese nell'importo contrattuale e a totale ed esclusivo carico del gestore i seguenti oneri: 1) l individuazione di un referente tecnico qualificato responsabile della commessa ed interfaccia reperibile per il Comune di Livorno. Di tale referente sarà fornito il nominativo ed il recapito provvedendo a sua sostituzione in caso di assenza. 2) La predisposizione di un ufficio e di un magazzino dedicato, ubicato sul territorio comunale, di almeno 300 mq con spazi differenziati per le dotazioni di materiali propri e del Comune, con annessa zona officina dotata di macchine operatrici necessarie, e relativa utensileria; 3) La costituzione di una scorta di materiali e apparecchiature di uso corrente, quali pali, corpi illuminanti, lampade e conduttori, interruttore eccetera con le minime quantità corrispondenti alle indicazioni riscontrabili all ART. 6 Descrizione delle opere di manutenzione ordinaria e gestione del servizio attività Operativa- sub A e sub B 4) La presa in carico dei materiali di proprietà della Amministrazione Comunale giacenti a magazzino del gestore del precedente contratto di manutenzione, compreso ogni onere di carico, trasporto e scarico e stoccaggio al nuovo magazzino compreso eventuali documenti fiscali di accompagnamento. Tali materiali saranno elencati in una apposita nota predisposta dagli uffici. 10

11 5) Un parco di automezzi compresa un autocarro con piattaforma aerea idonea a raggiungere una altezza di lavoro di almeno 20 m, un autocarro con gru di portata almeno 50 quintali ed autovetture e furgoni per il trasporto di personale e materiali. 6) Apparati di telefonia cellulare, con gli apparecchi disponibili per la sede, sui propri mezzi e presso l'ufficio comunale; 7) La reperibilità immediata, anche nei giorni festivi, di una squadra di due operai di cui uno abilitato alla guida di un automezzo con gru, autoscala o cestello; 8) La dotazione di tutti i materiali occorrenti di consumo e primo impiego fra i quali gonnelle, globi, schermi, coppe, rifrattori in vetro, in cristallo temperato, in materiale acrilico od in policarbonato in esecuzione originaria liscia, trasparente, opalina, pressata, prismatizzata, etc, per ogni tipo di corpo illuminante; 9) Gli strumenti per prove misure e controlli su corrente, tensione, potenza, isolamento, cosfi, valori di terra, illuminamento, etc. 10) Tutte le pratiche e gli oneri per l'occupazione temporanea delle aree per cantieri temporanei; 11) Le pratiche presso Amministrazioni ed Enti per permessi, licenze, concessioni, nulla - osta, autorizzazioni per presidio, occupazioni temporanee di suoli pubblici o privati, interruzioni provvisorie di servizi, attraversamenti, trasporti, speciali nonché le spese ad essa relative per atti, indennità, canoni, cauzioni, ecc. In difetto rimane ad esclusivo carico del gestore ogni eventuale multa o contravvenzione e risarcimento di eventuali danni; 12) La conservazione ed il ripristino delle vie, dei passaggi c dei servizi, pubblici o privati, che siano interrotti per l'esecuzione dei lavori, provvedendosi a proprie spese con opportune opere; 13) Conservare, a propria cura e spese, aperte al transito le vie ed i passaggi che venissero interessati dai lavori e nell'eventualità di chiusura al transito della strada in cui si svolgono i lavori (previo consenso dell'amministrazione) resta a carico del gestore l'onere della segnaletica necessaria al dirottamento del transito, che il Comune. indicherà; nonché provvedere, a propria cura e spese, a tutti i permessi e le licenze necessari; 14) La costruzione di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi, canali e comunque tutte le opere provvisionali occorrenti per mantenere i passaggi pubblici e privati e la continuità dei corsi di acqua; 15) Tutto quanto concerne la tutela della sicurezza del traffico durante lo svolgimento dei lavori, con accessi, segnalazioni e personale per garantire la sicurezza della circolazione ai sensi del Nuovo Codice della Strada D.Lgvo n 285 e successive modifiche e del Regolamento di Esecuzione D.P.R n ) L'attivazione di un numero telefonico "VERDE" per la segnalazione di ogni tipo di guasto da parte dei privati cittadini, o in alternativa il subentro all attuale numero verde già destinato al servizio, ed un indirizzo di posta elettronica. 17) La redazione del Piano sostitutivo di Sicurezza del Piano di Sicurezza e di Coordinamento di Cui al D.Lvo 81/2008 da presentarsi alla Stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori; 18) La redazione del Piano Operativo di Sicurezza di cui all Art. 96 del D.Lvo 81/2008 da presentarsi alla Stazione appaltante prima dell'inizio dei lavori e comunque non oltre 30 gg dall'aggiudicazione. 19) Il gestore è tenuto all osservanza delle disposizioni del D.Lvo 81/2008 e sue modifiche e integrazioni e dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l incolumità delle persone addette e di terzi 20) Il gestore dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e protezione ai sensi dell art. 32 del D.Lgvo 81/

12 21) Il gestore ha inoltre l onere di provvedere alla posa e rimozione di bandiere fornite dalla Amministrazione da installare su pali e corde della pubblica illuminazione in occasione delle cerimonie e ricorrenze ufficiali. ART 11.- MODALITA DI RENDICONTAZIONE E MODULI 1) Per consentire il migliore svolgimento del servizio e del pronto intervento, l appaltatore dovrà predisporre un indirizzo di posta elettronica ed un proprio numero verde attivo 24 ore su 24, gratuito, al servizio dei cittadini, finalizzato a raccogliere le segnalazioni delle urgenze e dei punti luce spenti. 2) Per la raccolta dei report relativi alle segnalazione da chiunque effettuate, la Amministrazione metterà a disposizione del gestore un sistema informatico attraverso internet. La scheda conterrà le informazioni relative alla data della segnalazione, provenienza della segnalazione, ubicazione del punto luce spento, data presumibile dell intervento di riparazione, data di avvenuta riparazione. 3) Per ogni intervento il gestore dovrà compilare la scheda lavoro, in formato elettronico sul sistema messo a disposizione dalla Amministrazione, indicante la data di ricevimento della segnalazione e la data di effettuazione della riparazione, la via (ed il numero civico in assenza di numerazione dei punti luce), il numero del supporto o del sostegno se censito e mappato, il materiale elettrico sostituito, descrizione degli interventi svolti. Nel caso che le anomalie segnalate rendano necessari interventi di manutenzione straordinaria, il rapporto dovrà indicare la causa del guasto affinché il Comune possa attivare gli interventi necessari. 4) Il Gestore dovrà predisporre un sistema informatico per la gestione del magazzino e del movimento dei materiali compresi quelli derivanti da riuso e quelli a messi a disposizione dalla Amministrazione Comunale. 5) Il gestore dovrà inviare al Comune di Livorno, in formato elettronico via entro le ore 9 di ogni mattina, l elenco degli interventi manutentivi giornalmente assegnati alle squadre. ART.12.- PAGAMENTO DEL COMPENSO 1) Il pagamento del compenso verrà corrisposto in acconto con undici trance trimestrali posticipate, di uguale importo (salvo aumento del numero dei punti luce oltre unità), e una a saldo, dietro presentazione di regolare fattura il cui pagamento avverrà entro 90 gg. dalla data di ricevimento della suddetta fattura, a mezzo mandati di pagamento presso la Tesoreria comunale previa verifica della regolare prestazione del servizio. 2) Il compenso sarà applicato moltiplicando il valore unitario del canone per punto luce, determinato ai sensi dell art.3 comma 3, per a sua volta diviso per dodici. 3) L eventuale variazione del compenso dovuto all aumento dei punti luce oltre unità nel corso del contratto sarà conteggiato applicando il canone ai sensi dell art.3, comma 3. ART.13.- PENALI L applicazione di penali può avere le seguenti motivazioni: 1) Ripetuto mancato ripristino dei centri luminosi nei termini di cui all art. 9 commi 3, 4, 5- L irregolarità di cui al presente punto comporta l'applicazione di una penale pari a. 10,00 al giorno per ogni centro luminoso che non risulti funzionante a partire dalla seconda accensione successiva a quella in cui sia stata accertata o comunque comunicata l'inefficienza al gestore. 2) Mancata adozione delle prescrizioni di cui all art. 9, comma 6, rivolte a consentire accensioni provvisorie di linee in corso di riparazione, determinando una situazione 12

13 oggettiva di pericolo o grave disagio.- L irregolarità di cui al presente punto comporta l applicazione di penale da.100,00 a. 500,00 3) Non corretto funzionamento o mancata regolazione del sistema di comando accensione e spegnimento impianti di cui all art. 9 comma 7. L irregolarità di cui al presente punto 4 comporta l applicazione di penale ottenuta dal prodotto del prezzo dell'energia elettrica a kwh per la potenza delle lampade rimaste accese per il tempo in ore di funzionamento 4) Mancata reperibilità delle squadre di cui all art. 10, comma 7. L irregolarità di cui al presente punto comporta l applicazione di una penale di euro 200,00 5) Gravi irregolarità nella gestione della reportistica messa a disposizione del Comune di Livorno con il proprio sistema informatico di cui all art. 11 modalità di rendicontazione e moduli. L irregolarità di cui al presente punto comporta l applicazione di penale da euro 100,00 ad euro 500,00. 6) In genere comportamenti che evidenzino una complessiva deficitarietà della gestione del servizio risultanti da ripetute segnalazioni e/o da contestazioni da parte del Comune di Livorno. L irregolarità di cui al presente punto comporta l applicazione di penale da euro 100,00 ad euro 500,00 7) mancata o inadeguata realizzazione dell aggiornamento del censimento dei centri luminosi di cui all art. 5 L irregolarità di cui al presente punto comporta l applicazione di penale di 5,00 euro a centro luminoso 8) Per la rilevata accensione delle lampade nelle ore diurne, od anche per mancato spegnimento di lampade funzionante M-N, si applicherà una penale ottenuta dal prodotto del prezzo dell'energia elettrica a kwh per la potenza delle lampade rimaste accese per il tempo in ore di funzionamento, maggiorato del 50%. Tale clausola non sarà operante quando nel rapporto giornaliero dei lavori da eseguire risulti segnalata la necessità di eseguire accensioni per esigenze di servizio: in ogni caso queste dovranno limitarsi all'unico circuito interessato. 9) Il Comune si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto di servizi, qualora il mancato, incompleto o ritardato espletamento delle attività di cui al presente quaderno d oneri sia tale da pregiudicare per gravità l'andamento del servizio di manutenzione e/o da compromettere il rapporto fiduciario nei confronti del gestore. 10) Si procederà comunque alla risoluzione del contratto in caso siano già state almeno applicate n. 20 penali o penali per almeno ,00 euro complessivi. ART.14.- ASSICURAZIONI Il gestore è obbligato a stipulare 1) una polizza assicurativa per danni eventualmente prodotti dalla sua attività alla Stazione appaltante a causa di qualsiasi danneggiamento o distruzione totale o parziale di impianti ed opere, verificatisi nel corso del contratto. 2) una polizza assicurativa volta a coprire le responsabilità civili del gestore per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori. Il massimale è di ,00 unico. 3) Le coperture assicurative dovranno decorrere dalla data di consegna degli impianti al gestore. La polizza assicurativa deve essere trasmessa al Comune prima della stipulazione del contratto e comunque contestualmente al verbale di consegna degli impianti se ciò avviene nelle more della redazione del contratto ART.15.- SPESE DI CONTRATTO E CAUZIONI Le imprese partecipanti all appalto, dovranno presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell importo a base d asta dell appalto. La cauzione è posta in garanzia dell esatto adempimento degli obblighi assunti con la partecipazione all appalto e del risarcimento dei danni che possono derivare alla stazione appaltante dall inadempimento. 13

14 La cauzione prestata dall aggiudicatario verrà svincolata automaticamente all atto della sottoscrizione del contratto, mentre agli altri partecipanti viene restituita non appena avvenuta l aggiudicazione definitiva. L Impresa aggiudicataria è obbligata a costituire nelle forme di legge una cauzione definitiva di importo pari al 10% del prezzo contrattuale al netto del ribasso d asta, per ribassi fino al 10%; in caso di ribasso d asta superiore al 10% e fino al 20%, la cauzione definitiva è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%, mentre per ribassi d asta superiori al 20% la cauzione definitiva è ulteriormente aumentata di due punti percentuali per ogni punto eccedente il 20%. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell affidamento, La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Per quanto altro non espressamente riportato si fa riferimento alla legislazione e normativa vigente in materia di lavori pubblici al momento della pubblicazione del bando di gara. Sono a carico del gestore tutte le spese relative alla stipulazione del contratto di servizi, come quelle di bollo e quelle per copie di documenti, dei grafici e di ogni altro similare. Non potrà sussistere alcune possibilità di rivalsa per quanto sopra. ART. 16 QUALIFICAZIONE DEL GESTORE E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE Per partecipare alla gara di appalto, ogni partecipante dovrà possedere tutti i seguenti requisiti: Requisiti finanziari: 1) Presentazione di almeno una referenza bancaria relativa alla capacità finanziaria connessa all appalto in oggetto. 2) fatturato relativo alle attività svolte nell ultimo triennio, che non deve essere complessivamente inferiore a (quattromilioni di euro) Requisiti tecnici: 1) Qualificazione aziendale secondo DPR 34/ classificazione - 3 Categoria SOA, OG10 e certificazione ISO ) Dichiarazione dell organico aziendale operativo, tecnico e amministrativo, che non deve essere inferiore a 15 unità. E inoltre condizione indispensabile per la partecipazione all appalto, l effettuazione di specifico sopraluogo, da concordarsi con la stazione appaltante, che sarà debitamente certificato dalla medesima. Il sopraluogo dovrà essere effettuato dal Direttore Tecnico, munito della specifica procura e non sono ammessi delegati. La mancanza anche di un solo dei requisiti richiesti determinerà la esclusione del concorrente. ART DOCUMENTI COSTITUENTI L OFFERTA I documenti costituenti l offerta, presentati nelle forme previste dal bando, dovranno essere: 1) Offerta economica con la indicazione di una percentuale unica di ribasso sul prezzo a base d asta. 2) Piano economico finanziario relativo alla gestione del servizio comprendente una relazione analitica nella quale siano evidenziati gli elementi di calcolo dell offerta economica. La base 14

15 economica di riferimento dovrà essere definita tenendo conto dei seguenti elementi di calcolo:? costo contrattuale, derivante dall applicazione dei CCNL di categoria, corrispondente ai profili degli operatori impiegati, compresi eventuali integrativi territoriali;? costi per la sicurezza;? costi per dotazione per la gestione magazzino;? costi di ammortamento dei mezzi e delle attrezzature e dei prodotti necessari all espletamento del servizio;? costi generali? riferimento all utile d impresa. 3) Originale del certificato di sopraluogo rilasciato dalla stazione appaltante ART.18 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE Il criterio di aggiudicazione previsto per l appalto in oggetto è quello a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006. L aggiudicazione sarà fatta dalla stazione appaltante a suo insindacabile giudizio al concorrente che, in possesso dei requisiti economici tecnici e finanziari richiesti, avrà presentato le condizioni che saranno ritenute migliori sia dal punto di vista tecnico-organizzativo e gestionale, sia con riguardo all aspetto economico, sulla base dei seguenti criteri: Stabilito in 100 il punteggio complessivo assegnabile, si stabilisce la seguente attribuzione: 1) Valutazione offerta economica. Punteggio massimo: 45 punti assegnato alla migliore offerta economica sull importo a base d asta. Il concorrente che presenterà l offerta migliore (più bassa) sarà assegnato il punteggio più alto, agli altri concorrenti sarà assegnato un punteggio proporzionalmente più basso, mediante la applicazione della seguente formula: (Migliore offerta / Offerta N )* PUNTEGGIO MASSIMO 2) Valutazione requisiti tecnici Punteggio massimo 55 punti con assegnazione del punteggio ai singoli elementi di valutazione di seguito elencati: a) Dimostrazione della disponibilità della sede operativa nel Comune di Livorno con proprio magazzino materiali dedicato al servizio di manutenzione con descrizione e specifiche tecniche del locale. massimo 10 punti b) Dichiarazione e dimostrazione della disponibilità della scorta minima di materiali disponibili per l immediato avvio del servizio. massimo 10 punti. c) Descrizione del parco mezzi specifici dedicati al servizio di manutenzione. massimo 10 punti. d) Descrizione di un sistema organizzativo per la gestione del un servizio di pronto intervento per la riparazione dei guasti, attraverso numero verde, gratuito, attivo 24 ore su 24, per ricevere le segnalazioni dei cittadini e del Comune oltre che di un indirizzo di posta elettronica da utilizzarsi per le stesse finalità massimo 8 punti. e) Quantificazione e qualificazione del personale dedicato al costituendo servizio di manutenzione. massimo 10 punti. f) Relazione descrittiva specifica del sistema operativo ed organizzativo del servizio di manutenzione ordinario e del pronto intervento. massimo 7 punti. 15

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