Tutela della Forma del Prodotto
|
|
- Fabio Tedesco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tutela della Forma del Prodotto Avv. Francesco Celluprica Barzanò & Zanardo Studio Legale Associato 2015 Barzanò & Zanardo Tutti i diritti riservati
2 Tutela della Forma Marchio di Forma Design Concorrenza Sleale Cumulabili se ricorrono tutti i rispettivi requisiti
3 IL MARCHIO DI FORMA
4 Il Marchio è il principale segno distintivo. Funzioni: - di ORIGINE da un produttore; - di GARANZIA di qualità del prodotto; -di ATTRAZIONE (comunicazione, investimento, pubblicità)
5 MARCHI Fonti di diritto internazionale - Convenzione dell Unione, Parigi 1883 reciprocità+priorità(brevetti) - Accordi TRIPS, 1994 standard di tutela - Accordo di Madrid, 1891 nasce Unione; marchio internazionale - Protocollo di Madrid, 1989 maggiore adesione perché meno stringente; (Stati Uniti, Corea, Comunità europea) Fonti comunitarie - Direttiva 104/89 ravvicinamento legislazioni marchi d impresa - Regolamento 40/94 nasce il marchio comunitario (Reg. 207/2009) in Italia: Codice della proprietà industriale, D.lgs. 30/2005
6 Verbale MARCHIO Figurativo Di Forma
7 MARCHIO - Uso & Registrazione Si tutela mediante il deposito di un marchio e la scelta delle classi merceologiche da coprire La sua tutela non ha durata massima: può essere rinnovato ogni dieci anni per un periodo di tempo indeterminato
8 in Italia: deposito presso Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) effetto sul territorio nazionale opposizione durante la pendenza della domanda; dopo: azione civile di annullamento
9 nell Unione Europea: Marchio Comunitario si deposita una domanda di registrazione presso l Eurpean Union In tellectual Property Office di Alicante (EUIPO)
10 Marchio Comunitario se viene concesso, protezione si estende su tutto il territorio dell Unione unica tassa di registrazione se la domanda viene rifiutata, possibile conversione in singole domande nazionali nei paesi dove non risultano impedimenti è possibile rivendicare il diritto di priorità di un precedente (max 6 mesi) deposito nazionale
11 nel Mondo: Marchio Internazionale si deposita presso UIBM italiano, indicando il numero di Paesi aderenti all accordo di Madrid dove si desidera registrare il marchio viene sottoposto a esame, concesso o rifiutato in ciascuno dei Paesi designati (quindi, a differenza che nel marchio comunitario, unica domanda ma diverse registrazioni/più tasse) è possibile rivendicare il diritto di priorità di un precedente deposito nazionale il rifiuto in uno dei Paesi contraenti non pregiudica la vita del marchio nei restanti Paesi designati
12 Il marchio di forma svolge la funzione tipica di qualsiasi altro tipo di marchio: DISTINGUERE il prodotto (o servizio) di un impresa da quello di altri imprenditori CARATTERE DISTINTIVO
13 Requisiti di Validità: A) Capacità distintiva (art. 13 cpi) B) Novità (art. 12 cpi) C)Liceità (art. 14 cpi)
14 Art. 13 Carattere distintivo 1. Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni privi di carattere distintivo e in particolare: a) quelli che consistono esclusivamente in segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente o negli usi costanti del commercio; b) quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come i segni che in commercio possono servire a designare la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la provenienza geografica ovvero l'epoca di fabbricazione del prodotto o della prestazione del servizio o altre caratteristiche del prodotto o servizio.
15 Art. 13 (segue) Carattere Distintivo 2. In deroga al comma 1 e all'articolo 12, comma 1, lettera a), possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni che prima della domanda di registrazione, a seguito dell'uso che ne sia stato fatto, abbiano acquistato carattere distintivo. 3. Il marchio non può essere dichiarato o considerato nullo se prima della proposizione della domanda o dell'eccezione di nullità, il segno che ne forma oggetto, a seguito dell'uso che ne è stato fatto, ha acquistato carattere distintivo. 4. Il marchio decade se, per il fatto dell'attività o dell'inattività del suo titolare sia divenuto nel commercio denominazione generica del prodotto o comunque servizio o abbia perduto la sua capacità distintiva. Secondary meaning VOLGARIZZAZIONE
16 Il principale VANTAGGIO conseguente al deposito di un marchio è il diritto di utilizzarlo in VIA ESCLUSIVA. In sintesi, dal momento della registrazione (ad alcune condizioni vd. infra) l imprenditore sarà l unico a poter utilizzare quel determinato segno distintivo per i suoi prodotti.
17 Art. 20 cpi Diritti conferiti dalla registrazione 1. I diritti del titolare del marchio d'impresa registrato consistono nella facoltà di far uso ESCLUSIVO del marchio. Il titolare ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, di usare: a) un segno IDENTICO al marchio per prodotti o servizi identici a quelli per cui esso è stato registrato;
18 Art. 20 (segue) Diritti conferiti dalla registrazione b) un segno identico o simile al marchio registrato, per PRODOTTI o servizi IDENTICI o affini, se a causa dell'identità o somiglianza fra i segni e dell'identità o affinità fra i prodotti o servizi, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni;
19 Art. 20 (segue) Diritti conferiti dalla registrazione c) un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi non affini, se il marchio registrato goda nello Stato di RINOMANZA e se l'uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi.
20 L ESCLUSIVA: a) è condizionata dall'uso effettivo del segno stesso a pena di decadenza; l'uso e le modalità dello stesso configurano precise condizioni di validità, efficacia e ambito di protezione del segno stesso; b) è limitata alla designazione di determinati prodotti e limitata al paese rivendicato; c) può essere estesa se il marchio gode di rinomanza, indipendentemente dalle classi rivendicate e dai prodotti contrassegnati, ma deve essere dimostrato INDEBITO VANTAGGIO o PREGIUDIZIO;
21 L ESCLUSIVA : (segue) d) può essere annullata se il segno ha perso la propria capacità distintiva per volgarizzazione; e) può essere concessa se il marchio ha acquistato, nel tempo, la capacità distintiva di cui era in origine privo (secondary meaning); f) può essere dichiarata decaduta per mancato uso quinquennale; g) viene limitata se si tollera per cinque anni la coesistenza di un altro marchio confondibile (c.d. convalidazione).
22 MARCHIO DI FORMA Limiti e Caratteristiche Il Marchio di Forma può avere ad oggetto la forma del prodotto, parte della forma del prodotto o la sua confezione:
23 Art. 9 c.p.i. Marchi di forma Non possono costituire oggetto di registrazione i segni costituiti esclusivamente: a) dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto, b) dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico, c) o dalla forma che dà un VALORE SOSTANZIALE al prodotto.
24 Proprio in virtù del suo stretto legame con il prodotto, il Marchio di Forma deve essere particolarmente distintivo, ossia comunicare al consumatore la provenienza del prodotto. Non verranno quindi concessi marchi di forma che non consentano al consumatore di distinguere l impresa da cui provengono, ossia quel marchio di forma, da tutti gli altri marchi/prodotti.
25 Esempi:
26 Il marchio è stato ritenuto non registrabile in quanto non sufficientemente provata l'acquisizione del carattere disti ntivo. Si doveva fornire la prova che solo il marchio di cui si chiede la registrazione indica l'origine esclusiva dei prodotti o dei servizi in questione, e ciò rispetto a qualsiasi altro marchio eventualmente presente, e senza confusione possibile. CGE C215/2014
27 Questione secondary meaning
28 Una forma viene considerata distintiva quando, a seguito dell uso diffuso e costante, una parte sostanziale degli ambienti interessati associ tale forma del prodotto a quell operatore ad esclusione di qualsiasi altra impresa o, in assenza di contraria indicazione crede che i prodotti aventi tale forma provengano da quest ultima CG-CE (C-299/99 Philips vs Remington)
29 La forma imposta dalla natura del prodotto: - Ovetto Kinder Ovetto Kinder, Cass. 16 luglio 2004, Pur riconoscendo che la forma e la combinazione cromatica del prodotto sono dotati di capacità distintiva la protezione è stata negata perché la forma rientrava negli impedimenti preliminari -Intrecciato cuoio Bottega Veneta; -Poiché la forma «cuoio intrecciato» è la forma che tale prodotto deve avere alla fine del pro cesso di lavorazione del cuoio ad intreccio, si deve concludere che anch'essa è forma impost a dalla natura stessa del prodotto. La forma intrecciata del cuoio risulta necessaria anche pe r conseguire specifici vantaggi funzionati legati alla maggiore flessibilità e resistenza (Trib. T orino 2008). - Lavorato a granopaglia Louis Vuitton
30 La forma necessaria per raggiungere un risultato tecnico: - Pentole Tefal -Testine rotanti Philips -Mattoncino Lego
31 La forma conferente valore sostanziale al prodotto: - Bang & Olufsen(altoparlante) T-508/08 il design è un elemento che svolgerà un ruolo molto importa nte all atto della scelta da parte del consumatore - Tessuto Check di Burberry Cass. 29 maggio 1999: Il BurberryCheck è ornamentale, pertanto la relativa registrazione come marchio non è valida ma, essendo chiarame nte distintivo, la sua imitazione pedissequa costituisce atto di concorren za sleale confusoria
32 IL DESIGN
33 Il Design tutela l aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento.
34 La Normativa di Riferimento Codice della Proprietà Industriale (CPI), DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2005, n. 30, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, aggiornato a seguito del decreto legislativo di correzione 13 agosto 2010, n. 131 Regolamento attuativo del CPI (Reg. CPI), DECRETO 13 gennaio 2010, n. 33. Regolamento di attuazione del Codice della proprietà industriale, adottato con decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30.
35 Regolamento del design comunitario (DMC), Regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio, del 12 dicembre 2001, su disegni e modelli comunitari Regolamento di esecuzione del DMC (REDC), Regolamento (CE) n. 2245/2002 della Commissione, del 21 ottobre 2002, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 6/2002 del Consiglio su disegni e modelli comunitari
36 Requisiti di Validità: A) Carattere individuale (art. 33 cpi) B) Novità (art. 32cpi)
37 Il requisito di novità si intende integrato se nessuno disegno o modello identico è stato divulgato anteriormente alla data di presentazione della domanda di registrazione. La novità non può essere esclusa da una combinazione di modelli anteriori se il risultato è una forma nuova. La pre-divulgazione non toglie novità alla registrazione nel c.d. periodo di grazia (12 mesi se a divulgare è l ideatore del design o se la divulgazione è avvenuta in modo abusivo ).
38 DESIGN CARATTERE INDIVIDUALE Il design suscita nell utilizzatore informato (ossia una persona competente nel settore di riferimento, che può, nella oscillazione giurisprudenziale, ragionevolmente porsi a metà strada tra il consumatore medio e l esperto) una impressione generale differente da quella suscitata in tale utilizzatore da un qualsiasi disegno o modello precedente.
39 L utilizzatore informato è in grado di cogliere dettagli e, quindi, DIFFERENZE che sfuggono al consumatore medio. È quindi in grado di attribuire carattere individuale a forme cui il consumatore medio non ricollega nemmeno il carattere distintivo.
40 Criteri per valutare l esistenza del carattere individuale - Giudizio globale e d insieme - No combinazione di design ma ono-to-one comparasion - Margine di libertà (affollamento o crowded art)
41 Esempi di Design registrati:
42 Anche parti del prodotto possono formare oggetto di design, come si evince da queste registrazioni della San Benedetto S.p.A.
43 MARCHIO DI FORMA E DESIGN La differenza sostanziale tra il marchio di forma e il Design si sostanzia nell oggetto di tutela, nella durata del diritto e nel pubblico di riferimento.
44 A. L oggetto di tutela è solo parzialmente sovrapponibile in quanto, seppur di forma esteriore si tratta, da una parte (m.d.f.) si guarda alla distintività della forma, dall altra (design) al carattere individuale. Distintività Carattere individuale B. Mentre la registrazione del marchio segue ad una domanda e ad una concessione, il design non è soggetto ad alcun esame preventivo. La durata del design è limitata a 5 anni con rinnovi successivi fino ad un massimo di 25 anni; mentre il marchio, in quanto tale, non ha limiti di durata potendo rinnovarsi ogni 10 anni.
45 C. Il riferimento del marchio tridimensionale è il consumatore medio. Il carattere individuale di un design deve essere apprezzato dall utilizzatore informato, dotato di competenze tecnico-specifiche più ampie, pertanto, in grado di cogliere delle differenze che un consumatore non è in grado di cogliere.
46 Dura 10 anni ed è illimitatamente rinnovabile Caratteristiche Le due tutele sono chiaramente cumulabili Marchio di Forma Design Ha carattere distintivo Protegge dalla confusione con segni simili Dura 5 anni ed è rinnovabile per un massimo di 5v. (max 25 anni) Ha carattere individuale Protegge dalla confusione con prodotti esteriormente simili, ma all occhio dell utilizzatore informato
47 Design non registrato -Avvenuta divulgazione in ambienti specializzati del settore interessato. C.d. divulgazione qualificata ; - Durata di 3 anni dalla divulgazione; - No tutela della identica creazione indipendente Diritto d autore - Carattere creativo + valore artistico - Riconoscimento della storia
48 Concorrenza Sleale
49 Nel caso in cui l aspetto del prodotto non rispecchi i requisiti di distintività (Marchio di Forma) e/o di carattere individuale (Design), è comunque prevista una terza via di tutela. Mentre in Europa l aspetto o packaging del prodotto viene tutelato attraverso norme dedicate, in Italia, non esiste una disciplina apposita. La giurisprudenza ha ritenuto però di poter ricorrere alle norme della Concorrenza Sleale.
50 NORME DI RIFERIMENTO: Art c.c.: Ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi e dei diritti di brevetto, compie atti di concorrenza sleale chiunque: 1) usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o i segni distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l'attività di un concorrente.
51 Art c.c.: compie atti di concorrenza sleale chiunque: 2) o si appropria di pregi dei prodotti o dell'impresa di un concorrente; 3) si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'altrui azienda
52 Il packaging non dovrà rispettare nessun requisito preordinato, tuttavia la somiglianza esteriore tra i due prodotti o packaging dovrà essere tale da creare confusione nel consumatore di riferimento. Nel caso di un prodotto che imita la forma esteriore di quello di un concorrente si parla in particolare di look-alike.
53 Esempi pratici di look-alike:
54 Look-alike in Italia: Le decisioni in materia sono piuttosto rare. Tra queste merita attenzione la decisione del Tribunale di Verona del 21 settembre 1992, che ha riconosciuto confondibili due confezioni di dentifricio.
55 Un altra decisione è l ordinanza del Tribunale di Napoli, 11 luglio Il caso riguardava l imitazione della nota confezione dei biscotti Gran Turchese di Colussi da parte della società Elledì:
56 La decisione napoletana ha, per la prima volta, parlato di lookalike, ascrivendo tale condotta a quanto disposto proprio dall art. 2598, 1 ovvero alla fattispecie di imitazione servile confusoria.
57 Quel che rileva (ed è sanzionabile se imitato pedissequamente) è l assemblaggio, la composizione di tutti tali elementi in una confezione: appunto il packaging. In definitiva, e nonostante la presenza di questo o di quell elemento comune (ma mai di tutti contestualmente),la confezione Gran Turchese non è mai confondibile con le altre; ad una grammatica comune, vale a dire gli elementi di partenza (tazza, biscotti, ecc ) corrisponde una sintassi (composizione) differenziata e non confondibile.
58 Differenze tra la tutela del cpi e quella del cc: La tutela che deriva da registrazione (Marchio di Forma o Design) comporta per il registrante una presunzione di validità del proprio titolo. In caso di conflitto, starà cioè agli altri dimostrare l invalidità di tali titoli o l assenza di condotte contraffattive. Nel caso della Concorrenza Sleale, invece, chi invoca tale tutela dovrà dimostrare che la condotta sleale esiste e che la stessa ha cagionato un danno.
59 È necessario conoscere le vie percorribili prima di immette re un prodotto sul mercato o si rischia di perdere in partenz a diritti: - Registrare/depositare; -Consulenza PRIMA e DURANTE; -Tenere a mente i fondamentali degli istituti; -Il contenzioso fa parte del gioco.
60 GRAZIE
Informazioni sul marchio d impresa
Informazioni sul marchio d impresa DIRITTI CONFERITI DALLA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO D IMPRESA I diritti esclusivi riconosciuti al titolare del marchio dal codice per la proprietà industriale sono conferiti
DettagliAvv. Paolo Oliva Studio Legale Oliva & Simon
Avv. Paolo Oliva Studio Legale Oliva & Simon Criteri di soluzione del conflitto tra segni distintivi eguali o confondibili Principio di unitarietà dei segni distintivi La titolarità del diritto nel segno
DettagliVicenza, 9 settembre Il nuovo codice di PI a tutela delle aziende orafe. Giuliano Pavan Studio Legale
Vicenza, 9 settembre 2008 Il nuovo codice di PI a tutela delle aziende orafe Giuliano Pavan Studio Legale Piazza Crispi, 8-31100 TREVISO Tel.: +39 0422 545524 Fax: +39 0422 580571 E-mail: treviso@consavv.it
DettagliInformazioni sul marchio d impresa
Informazioni sul marchio d impresa DIRITTI CONFERITI DALLA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO D'IMPRESA I diritti esclusivi riconosciuti al titolare del marchio dal codice per la proprietai?? industriale sono conferiti
Dettagli6.2. Requisiti di validità del marchio
Lezione del 12 ottobre 2016 6.2. Requisiti di validità del marchio Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Commerciale Requisiti di validità del marchio Capacità distintiva (art. 13); Novità (art. 12);
DettagliLA TUTELA DELLE IDEE a cura di ELENA MENOTTI
LA TUTELA DELLE IDEE a cura di ELENA MENOTTI Vitamina C Anno scolastico 2017-2018 DIRITTO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE Diritto della proprietà intellettuale ( in senso stretto ) - Le opere dell ingegno
DettagliTutela dello smartphone: il Design e i segni distintivi
Tutela dello smartphone: il Design e i segni distintivi Negli Stati Uniti 3 strumenti di tutela: 1) Trade mark 2) Design 3) Trade Dress TRADEMARK A trademark is a sign capable of distinguishing the goods
DettagliLA TUTELA DELLA FORMA DEI PRODOTTI E DELLE LORO CONFEZIONI: DESIGN, UTILITY, COPYRIGHT E CONCORRENZA
CCIAA VERONA - 12 GIUGNO 2013 LA TUTELA DELLA FORMA DEI PRODOTTI E DELLE LORO CONFEZIONI: DESIGN, UTILITY, COPYRIGHT E CONCORRENZA APTA Associated Patent & Trademark Attorneys AVVOCATI ASSOCIATI FELTRINELLI
DettagliDiritto commerciale l. Lezione del 7/12/2016
Diritto commerciale l Lezione del 7/12/2016 Diritti di proprietà intellettuale Con il termine Proprietà industriale si intende una serie di istituti che, pur nella loro diversità, sono accomunati dalla
Dettagli03/02/2010. Normativa nel C.P.I.
MARCHI 1 Strumento di comunicazione tra l impresa ed i consumatori: apposto sul prodotto permette di distinguere un prodotto da altri prodotti uguali o simili (funzione distintiva); con l uso, la pubblicità,
DettagliDIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE QUALE UNICO STRUMENTO PER LA TUTELA DELLA RICERCA E PER LA COMPETITIVITÀ SUI MERCATI ESTERI
Ing. Barzanò & Zanardo Roma s.p.a. DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE QUALE UNICO STRUMENTO PER LA TUTELA DELLA RICERCA E PER LA COMPETITIVITÀ SUI MERCATI ESTERI Ing. Carlo Luigi Iannone Roma 29/01/2015
DettagliAvv. Emanuele Montelione
La classificazione dei prodotti e servizi nelle domande di marchi e di disegni 8 Luglio 2014 Avv. Emanuele Montelione PROGRAMMA L'ambito di protezione merceologica dei marchi La Classificazione di Nizza
DettagliProprietà intellettuale e tutela della forma
Proprietà intellettuale e tutela della forma Firenze, La tutela della forma Diritto d autore / industrial design Disegno e modello Disegno e modello non registrato (Reg. EU 6/2000) Marchio Concorrenza
DettagliLa violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014
La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale Torino, 24 novembre 2014 1 AGENDA 1. Norme di riferimento a) Tutela civile b) Tutela penale c) Concorrenza sleale
DettagliIL MARCHIO Acquisto ed uso
SOGGETTI LEGITTIMATI - CHIUNQUE, purché vi sia attinenza all impresa (profilo oggettivo, non soggettivo): 19.1, 24 cpi - AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: 19.3 cpi - STRANIERI: equiparazione totale per cittadini
DettagliI Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto
I Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto MARCHI ED INDICAZIONI GEOGRAFICHE: GLI IMPEDIMENTI ALLA REGISTRAZIONE Torino, 16 giugno 2016 I Aspetto Modifica entrata
DettagliI Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto
I Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto MARCHI ED INDICAZIONI GEOGRAFICHE: GLI IMPEDIMENTI ALLA REGISTRAZIONE Torino, 16 giugno 2016 I Aspetto Modifica entrata
DettagliLa tutela delle forme nel settore cosmetico: marchio tridimensionale e design
La tutela delle forme nel settore cosmetico: marchio tridimensionale e design Ing. Dario Armenio Cosmetica... l'insieme dei trattamenti, impieganti sostanze naturali e di sintesi, atti a curare e migliorare
DettagliLezione del 6 ottobre I segni distintivi. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Commerciale
Lezione del 6 ottobre 2016 I segni distintivi Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Commerciale I segni distintivi: funzione Strumenti utilizzati dall imprenditore per distinguere la propria immagine-identità
DettagliLezione del 22 settembre 2016 I segni distintivi. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale
Lezione del 22 settembre 2016 I segni distintivi Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale I segni distintivi: funzione Strumenti utilizzati dall imprenditore per distinguere i propri prodotti
DettagliI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE: UNA BREVE INTRODUZIONE
I DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE: UNA BREVE INTRODUZIONE Università di Bergamo, 10 maggio 2016 Avv. Gilberto Cavagna di Gualdana 1 Proprietà intellettuale proprietà industriale + proprietà
DettagliIL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILE
IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILE AVV. GILBERTO CAVAGNA DI GUALDANA La valorizzazione del prodotto agroalimentare Camera di commercio industria artigianato e agricoltura
Dettagli5. I marchi collettivi sono soggetti a tutte le altre disposizioni del presente codice in quanto non contrastino con la natura di essi.
Capo II NORME RELATIVE ALL'ESISTENZA, ALL'AMBITO E ALL'ESERCIZIO DEI DIRITTI DI PROPRIETA' INDUSTRIALE Sezione I Marchi Art. 7. Oggetto della registrazione 1. Possono costituire oggetto di registrazione
DettagliBREVE GUIDA SUI MARCHI
BREVE GUIDA SUI MARCHI A cura dell Avv. Raffaella De Vico Marchio: tutela e registrazione 1. La funzione ed i requisiti del marchio. 2. La tutela dei marchi mediante la registrazione. 3. La durata degli
DettagliI MARCHI v DI CERTIFICAZIONE: NUOVE FRONTIERE DELLA TUTELA DELLA QUALITA? AVV. PAOLO VERONESI
I MARCHI v DI CERTIFICAZIONE: NUOVE FRONTIERE DELLA TUTELA DELLA QUALITA? AVV. PAOLO VERONESI VERONA, 7 APRILE 2019 Il marchio di certificazione Per marchio di certificazione si intende ogni segno idoneo
DettagliIL SISTEMA DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA. Dott. Federico Unnia
IL SISTEMA DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA Dott. Federico Unnia La disciplina giuridica della pubblicità Ambiti di analisi Contenuti dei messaggi Tipologie dei messaggi Rapporti contrattuali Settori di
DettagliI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE: UNA BREVE INTRODUZIONE
I DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE: UNA BREVE INTRODUZIONE Università degli studi di Bergamo, 15 maggio 2018 Avv. Marina Lanfranconi Avv. Giacomo Lusardi 1 Proprietà intellettuale proprietà
DettagliMarchi: errori comuni e come evitarli
Marchi: errori comuni e come evitarli Dott.ssa Anna Pellizzari Consulente in Marchi 2019 - Barzanò & Zanardo - Tutti i diritti riservati Il marchio Cosa puo essere registrato come marchio? «Possono costituire
DettagliCollettori della clientela poiché, differenziandola dalle altre, consentono di legare questa all imprenditore, al prodotto, ai locali dove svolge la
I segni distintivi dell azienda Ditta Marchio Insegna Collettori della clientela poiché, differenziandola dalle altre, consentono di legare questa all imprenditore, al prodotto, ai locali dove svolge la
DettagliPacifica coesistenza o conflitto
MARCHI DENOMINAZIONE DI ORIGINE Pacifica coesistenza o conflitto Maria Cristina BALDINI 1 Denominazione di origine: Regolamento (CEE) nr.2081/92 del 14/07/1992, Articolo 2 + Accordo di Lisbona del 31/10/1958,
DettagliSummer School Univr Fashion Week Edizione 2018 Case study in materia di marchi patronimici
Summer School Univr Fashion Week Edizione 2018 Case study in materia di marchi patronimici Diletta Danieli Ph.D. 1 Contenuti della presentazione 1) Il marchio patronimico e il suo ruolo nel settore della
DettagliFabrizio Sanna. ETICA E DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE NEW MEDIA La violazione dei marchi in Internet
Fabrizio Sanna ETICA E DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE NEW MEDIA La violazione dei marchi in Internet Fa 1. La vendita di prodotti contraffatti sul Web Presenza all interno di un sito web di prodotti o
DettagliLA TUTELA GIUDIZIARIA DEI MARCHI E DEI MODELLI IN ITALIA E NELL UE
LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI MARCHI E DEI MODELLI IN ITALIA E NELL UE Introduzione ai procedimenti di registrazione dei marchi e dei modelli in Italia e nell Unione Europea Catania, Camera di Commercio 25
DettagliAvv. Rossella Masetti
Ufficio di Modena: Via M. Vellani Marchi, 20 Tel: 059 2916511 Fax: 059 2921132 Email: masetti@bugnion.it www.bugnion.it Avv. Rossella Masetti Email: masetti@bugnion.it LE STRATEGIE DI TUTELA DELL ASPETTO
Dettagli5. I marchi (il marchio collettivo. Il trasferimento del marchio)
Lezione del 5 ottobre 2016 5. I marchi (il marchio collettivo. Il trasferimento del marchio) Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale il marchio collettivo: cos è? Il marchio collettivo è un
DettagliSEGNI DISTINTIVI. Funzione identificativa sul mercato
SEGNI DISTINTIVI Funzione identificativa sul mercato DITTA (nome commerciale dell imprenditore) identifica la persona nell'esercizio dell'impresa INSEGNA individua i locali MARCHIO individua i prodotti
DettagliS T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y
LITUANIA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN LITUANIA di Avv. Francesco Misuraca Premessa La Lituania, che dal 31 maggio 2001 è parte dell Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), ha aderito nel 1990 all Organizzazione
DettagliLA RICERCA DI ANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER TUTELARE (DISEGNO O MODELLO) IL DESIGN INDUSTRIALE PISTOIA,
LA RICERCA DI ANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER TUTELARE IL DESIGN INDUSTRIALE (DISEGNO O MODELLO) PISTOIA, 28.03.2014 Ing. Mari & C. Srl - Corso Garibaldi, 14 55100 LUCCA www.mari.it - info@mari.it lucca@mari.it
DettagliDIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME SUI MARCHI DELL UNIONE EUROPEA UFFICIO DELL UNIONE EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (EUIPO) PARTE B ESAME
DIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME SUI MARCHI DELL UNIONE EUROPEA UFFICIO DELL UNIONE EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (EUIPO) PARTE B ESAME SEZIONE 4 IMPEDIMENTI ASSOLUTI ALLA REGISTRAZIONE CAPITOLO
DettagliSeminario di primo orientamento DEPOSITA IL TUO MARCHIO & TUTELA LA TUA IDEA INNOVATIVA. 9 maggio Francesca Marinelli, Filippo Re
Seminario di primo orientamento DEPOSITA IL TUO MARCHIO & TUTELA LA TUA IDEA INNOVATIVA 9 maggio 2013 Francesca Marinelli, Filippo Re Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA
DettagliCos è un marchio? Il marchio Procedure di registrazione: differenze e coesistenza tra marchio nazionale, internazionale e comunitario 13/10/2011
Il marchio Procedure di registrazione: differenze e coesistenza tra marchio nazionale, internazionale e comunitario Cos è un marchio? Segno apposto su prodotti/servizi di un impresa per consentire di identificarli
DettagliLa proprietà intellettuale
La proprietà intellettuale Proprietà intellettuale Settore del diritto che si riferisce alle creazioni intellettuali di ogni genere, in particolare: opere musicali, letterarie ed artistiche software innovazioni
DettagliHome. Le legislazioni e i tribunali dell'ue stanno prestando maggiore attenzione allo
cerca... Home Le legislazioni e i tribunali dell'ue stanno prestando maggiore attenzione allo. Questo tema è oggetto di particolare preoccupazione in Italia, patria di alcuni dei marchi più prestigiosi
DettagliDIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME EFFETTUATO PRESSO L UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) SUI MARCHI COMUNITARI
DIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME EFFETTUATO PRESSO L UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) SUI MARCHI COMUNITARI PARTE D ANNULLAMENTO SEZIONE 2 NORME SOSTANZIALI Direttive
DettagliUNITARIETA DEI SEGNI DISTINTIVI
UNITARIETA DEI SEGNI DISTINTIVI MARCHIO INSEGNA DENOMINAZIONE VENETA CUCINE s.p.a. MARCHIO figurativo v. denominativo MARCHIO FIGURATIVO tutela vincolata agli elementi grafici che caratterizzano il marchio
DettagliDIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME SUI MARCHI DELL UNIONE EUROPEA UFFICIO DELL UNIONE EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (EUIPO) PARTE B ESAME
DIRETTIVE CONCERNENTI L ESAME SUI MARCHI DELL UNIONE EUROPEA UFFICIO DELL UNIONE EUROPEA PER LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (EUIPO) PARTE B ESAME SEZIONE 4 IMPEDIMENTI ASSOLUTI ALLA REGISTRAZIONE CAPITOLO
DettagliRINNOVO MARCHIO D IMPRESA (ISTRUZIONI E MODALITA DI DEPOSITO)
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA V E R O N A Corso Porta Nuova 96 37122 VERONA Tel. 045 8085 709 773 brevetti@vr.camcom.it RINNOVO MARCHIO D IMPRESA (ISTRUZIONI E MODALITA DI DEPOSITO)
DettagliAcronimi pag. XIII. Bibliografia» XV. Introduzione» XV. Prefazione» XV
I N D I C E Acronimi pag. XIII Bibliografia» XV Introduzione» XV Prefazione» XV Capitolo I: L evoluzione del marchio 1. I segni e l umanità» 3 2. Il marchio nella società economica: la smaterializzazione
DettagliIl marchio: per proteggere la tua identità
Il marchio: per proteggere la tua identità Avv. Cristiana Brega Vicenza 2 maggio 2016 Cos è un marchio? Definizione: Il marchio è il segno distintivo che contraddistingue i prodotti e i servizi forniti
DettagliIL PROGRAMMA MODULO I - IL DIRITTO DEI MARCHI 1 27 gennaio
IL PROGRAMMA 2017 MODULO I - IL DIRITTO DEI MARCHI 1 27 gennaio 2017-9.30-13.30 Nozioni generali: le fonti legislative, la natura e la funzione del marchio nell ordinamento nazionale e comunitario. I segni
Dettagli4. Requisiti di validità del marchio
Lezione del 29 settembre 2016 4. Requisiti di validità del marchio Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale Requisiti di validità del marchio Capacità distintiva (art. 13); Novità (art. 12);
DettagliLa Difesa Giudiziaria della Proprietà Industriale nel settore della gioielleria
La Difesa Giudiziaria della Proprietà Industriale nel settore della gioielleria Giovanni F. Casucci 1. Aspetti strategici 1.1 interessi primari a) interruzione rapida della violazione b) informazione presso
DettagliBrevetto come informazione: le fonti accessibili
Brevetto come informazione: le fonti accessibili 8 giugno 2016 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e Marchi
DettagliMarchio e Indicazioni Geografiche: alternativi o complementari? Emanuele Montelione Avvocato e Consulente in Marchi e Disegni
LA SOVRAPPOSIZIONE DEL MARCHIO AGLI ALTRI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE: ALTERNATIVE E CUMULI DI TUTELA Marchio e Indicazioni Geografiche: alternativi o complementari? Emanuele Montelione
DettagliLARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER UNA GESTIONE
LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER UNA GESTIONE EFFICACE DELMARCHIO GROSSETO, 29.11.2013 Ing. Mari & C. Srl - Corso Garibaldi, 14 55100 LUCCA www.mari.it - info@mari.it lucca@mari.it MARCHIO: DEFINIZIONE
DettagliLezione del 6 ottobre I marchi. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Commerciale
Lezione del 6 ottobre 2016 I marchi Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Commerciale Il marchio Le fonti del diritto italiano: Il codice civile; Il codice di proprietà industriale; Le fonti del diritto
DettagliLezione del settembre I marchi. Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale
Lezione del 22-29 settembre 2016 I marchi Prof.ssa Emanuela Arezzo Corso di Diri5o Industriale Il marchio Le fonti del diritto italiano: Il codice civile; Il codice di proprietà industriale; Le fonti del
DettagliIL PROGRAMMA 2018 Il calendario è confermato, il programma è in revisione e potrebbe subire variazioni
IL PROGRAMMA 2018 Il calendario è confermato, il programma è in revisione e potrebbe subire variazioni MODULO I - IL DIRITTO DEI MARCHI 1 2 febbraio 2018-9.30-13.30 Nozioni generali: le fonti legislative,
Dettagli/DWXWHODGHLSURGRWWL DJURDOLPHQWDUL PDUFKLH GHQRPLQD]LRQLGLRULJLQH
"! # $ %% & /DWXWHODGHLSURGRWWL DJURDOLPHQWDUL PDUFKLH GHQRPLQD]LRQLGLRULJLQH La tutela dei prodotti agro-alimentari alimentari - Marchio individuale d impresa - Marchio collettivo, marchio di certificazione
DettagliLa tutela della Proprietà Intellettuale nel settore dei giocattoli
Modiano & Partners per Camera di Commercio di Torino La tutela della Proprietà Intellettuale 09 novembre 2015 Ing. Dario Armenio Esempio Nuovo giocattolo volante ad azionamento manuale dalle prestazioni
DettagliIL MARCHIO per proteggere la tua identità
IL MARCHIO per proteggere la tua identità Cos è il marchio Il marchio è un segno distintivo idoneo a contraddistinguere i prodotti e/o servizi di un impresa da quelli della concorrenza Elemento di comunicazione
DettagliUno studio globale. Rödl & Partner La Registrazione del marchio italiano Tutto ciò che c è da sapere in 7 domande e 7 risposte
Uno studio globale Rödl & Partner La Registrazione del marchio italiano Tutto ciò che c è da sapere in 7 domande e 7 risposte QUALI SONO I MARCHI REGISTRABILI IN ITALIA? Sono marchi registrabili tutti
DettagliLa tutela del brand e del know how aziendale dagli illeciti digitali. Il quadro legale. Confindustria Udine 4 dicembre 2015
La tutela del brand e del know how aziendale dagli illeciti digitali Il quadro legale Confindustria Udine 4 dicembre 2015 David D'Agostini Avvocato cassazionista Partner Studio Legale Avvocati D'Agostini
DettagliBrevetti, marchi e design nel settore cosmetico
Brevetti, marchi e design nel settore cosmetico Ing. Dario Armenio Esempio Nuovo prodotto o processo chimico inerente una crema idratante per il viso che permette di ottenere risultati straordinari...
DettagliLE SEZIONI SPECIALIZZATE IN MATERIA DI IMPRESA
1 2 LE SEZIONI SPECIALIZZATE IN MATERIA DI IMPRESA 3 REQUISITI FUMUS PERICULUM MISURE ADOTTABILI: sequestro inibitoria pubblicazione trasferimento provvisorio di nome a dominio sequestro conservativo descrizione
DettagliCODICI IN BORSA CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
CODICI IN BORSA N u m e r o 1 1 CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE CODICE DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE Visto il regio decreto 29 giugno 1939, n. 1127; Visto il regio decreto 5 febbraio 1940, n. 244; Sommario
DettagliStrategic Partnerships for vocational education and training EIBI European Incubator for Business Ideas Project ID: RO01-KA
Strategic Partnerships for vocational education and training EIBI European Incubator for Business Ideas Project ID: 2015-1-RO01-KA202-015150 This project has been funded with support from the European
DettagliDecreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 Codice della Proprietà Industriale
+39.06.97602592 Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 Codice della Proprietà Industriale (Testo coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte dal D.L. n. 35/2005, dal D.lgs. n. 140/2006, dal
DettagliQuotidiano d'informazione giuridica - n.3349del Direttore Alessandro Buralli - Note legali - Pubblicità - Aiuto
1 di 46 14/09/2011 12.37 Quotidiano d'informazione giuridica - n.3349del 14.09.2011 - Direttore Alessandro Buralli - Note legali - Pubblicità - Aiuto Esistenza, ambito ed esercizio dei diritti di proprietà
DettagliLA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO EUROPEO
LA REGISTRAZIONE DEL MARCHIO EUROPEO Tutto ciò che c è da sapere in 4 domande e 4 risposte ROSA MOSCA, IP SPECIALIST CHE COS È UN MARCHIO EUROPEO? Un marchio Europeo è un marchio valido su tutto il territorio
DettagliINQUADRAMENTO GIURIDICO DEI NOMI A DOMINIO E LORO INTERFERENZA CON I MARCHI D IMPRESA
INQUADRAMENTO GIURIDICO DEI NOMI A DOMINIO E LORO INTERFERENZA CON I MARCHI D IMPRESA Avv. Paola Stefanelli Marchi Omonimi e Nomi a Dominio Cos è un marchio (di impresa)? è un segno che ha la funzione
DettagliIL MARCHIO Vicende Disciplina internazionale e UE
Vicende Disciplina internazionale e UE CIRCOLAZIONE/1 - Fino al d.lgs. 480/92: circolazione solo con l AZIENDA - Dopo d.lgs. 480/92: liberamente trasferibile (2573 cc, 23 cpi) - Trasferimento totale/parziale,
DettagliAttività di riparazione e manutenzione di apparecchi elettronici. Tutela del marchio altrui - Modalità di pubblicizzazione
Attività di riparazione e manutenzione di apparecchi elettronici Tutela del marchio altrui - Modalità di pubblicizzazione Si fornisce di seguito un breve report informativo, avente ad oggetto l analisi
DettagliPRIMA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO
PRIMA DIRETTIVA DEL CONSIGLIO n. 89/104/CEE del 21 dicembre 1988 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa. (Gazzetta Ufficiale n. L 040 del 11 febbraio 1989)
DettagliLA TUTELA DEI MARCHI E BREVETTI IN PROSPETTIVA EUROPEA - PROCEDURE E PRATICHE OPERATIVE
LA TUTELA DEI MARCHI E BREVETTI IN PROSPETTIVA EUROPEA - PROCEDURE E PRATICHE OPERATIVE Camera di Commercio di Pescara 26 febbraio e 6 marzo 2014 Emanuele Montelione Lexico Srl LA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
DettagliI PROCEDIMENTI DI OPPOSIZIONE DEI MARCHI UE
LE PROCEDURE OPPOSITIVE CONCERNENTI I DIRITTI DI PROPRIETA INDUSTRIALE: UNA COMPARAZIONE TRA IL SISTEMA NAZIONALE E IL SISTEMA COMUNITARIO I PROCEDIMENTI DI OPPOSIZIONE DEI MARCHI UE Avv. Emanuele Montelione
DettagliC O D I C I. Codice della proprietà industriale
C O D I C I Codice della proprietà industriale Edizione Giugno 2014 CODICE DELLA PROPRIETA INDUSTRIALE Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo
DettagliUFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI)
UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) DIPARTIMENTO OPERAZIONI SERVIZIO DISEGNI E MODELLI DECISIONE DELLA DIVISIONE ANNULLAMENTO DEL 26/11/2012 NEL PROCEDIMENTO RELATIVO
DettagliSeminario FederSalus
Seminario FederSalus 20 marzo 2014 Milano Internazionalizzazione delle aziende di integratori alimentari: linee guida e opportunitàdi mercato. Un focus sulla Russia Guido Maffei Avvocato. Rappresentante
DettagliSTUDIO LEGALE MAGGI A cura di Michela Maggi
A cura di Michela Maggi Avvocato e Dottore di ricerca in Proprietà Intellettuale Copyright 2013 Michela Maggi Vietato riprodurre totalmente o parzialmente o comunque utilizzare, senza il consenso dell
DettagliLA CONCORRENZA SLEALE PARTE V
LA CONCORRENZA SLEALE PARTE V PROF. GUIDO BEVILACQUA Indice 1 CONCORRENZA SLEALE CONFUSORIA E CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE ----------- 3 2 LE FATTISPECIE CONFUSORIE DELL ART. 2598, N. 1 COD. CIV.
DettagliLa tutela internazionale dei marchi d impresa
La tutela internazionale dei marchi d impresa AVVOCATI ASSOCIATI FELTRINELLI & BROGI CONSULENTI IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE PATENT & EUROEPEAN TRADEMARK ATTORNEYS 1 Perché si deposita un marchio Per creare
DettagliMarchi: per saperne di più
Marchi: per saperne di più 1. L'importanza dei marchi Il marchio d'impresa è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o servizi che un'impresa offre sul mercato. Il marchio è lo strumento
DettagliLA PROTEZIONE DEI MARCHI E DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI E DEL TERRITORIO
LA PROTEZIONE DEI MARCHI E DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI E DEL TERRITORIO 6 giugno 2016 Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria Il marchio - Definizione Cos è
DettagliI - PROPRIETÀ INDUSTRIALE CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
I - PROPRIETÀ INDUSTRIALE CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE 1. D.L.vo 10 febbraio 2005, n. 30. Codice della proprietà industriale, a norma dell articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273 (Suppl.
DettagliPROCEDURE E MODALITÀ DI REGISTRAZIONE MARCHI
Ufficio di Modena: via L. C. Farini, 53 Tel: 059 1043 Fax: 059 1535 Email: info@slglaw.eu www. slglaw.eu PROCEDURE E MODALITÀ DI REGISTRAZIONE MARCHI 1 0 Premessa All interno del contesto economico attuale,
DettagliPROPRIETA INDUSTRIALE Marchi Brevetti Design Profili processuali
PROPRIETA INDUSTRIALE Marchi Brevetti Design Profili processuali Data 31 Marzo 2017 dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 07 Aprile 2017 dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 Luogo BOLOGNA
DettagliCodice della Proprietà Industriale
Codice della Proprietà Industriale Codice della proprietà industriale DECRETO LEGISLATIVO 10 febbraio 2005 n.30 (in Suppl. ordinario n. 28 alla Gazz. Uff., 4 marzo, n. 52). Codice della proprietà industriale,
DettagliConfederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa BANDO MARCHI +3
BANDO MARCHI +3 NORMATIVA Bando per la concessione di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi europei e internazionali MARCHI +3 (G.U. n. 285 del 06.12.2017) BENEFICIARI Micro,
DettagliINQUADRAMENTO GIURIDICO DEI NOMI A DOMINIO E LORO INTERFERENZA CON I MARCHI D IMPRESA
INQUADRAMENTO GIURIDICO DEI NOMI A DOMINIO E LORO INTERFERENZA CON I MARCHI D IMPRESA Avv. Paola Stefanelli 2 Marchi Omonimi e Nomi a Dominio Cos è un marchio (di impresa)? è un segno che ha la funzione
DettagliDecreto legislativo del 10/02/2005 n. 30 -
Codice della proprieta' industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2005 - supplemento ordinario Preambolo Preambolo Articolo
DettagliSui requisiti per l ottenimento dei titoli e dei diritti: il caso dei disegni e modelli vs il caso dei brevetti
Sui requisiti per l ottenimento dei titoli e dei diritti: il caso dei disegni e modelli vs il caso dei brevetti Art. 31(1) CPI: Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l'aspetto
Dettagli(1) Per il regolamento di attuazione del presente Codice vedi il D.M. 13 gennaio 2010, n. 33. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Archivio selezionato: Autorità: Decreto legislativo - 10/02/2005, n. 30 Gazzetta uff.: 04/03/2005, n. 52 Classificazioni: BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI, MODELLI DI UTILITÀ, MODELLI E DISEGNI ORNAMENTALI
DettagliArchivio selezionato:
Archivio selezionato: Autorità: Decreto legislativo - 10/02/2005, n. 30 Gazzetta uff.: 04/03/2005, n. 52 Classificazioni: BREVETTI PER INVENZIONI INDUSTRIALI, MODELLI DI UTILITÀ, MODELLI E DISEGNI ORNAMENTALI
DettagliCosa si intende per "Disegni e modelli"?
Cosa si intende per "Disegni e modelli"? Art. 31. Oggetto della registrazione 1. Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l'aspetto dell'intero prodotto o di una sua parte quale
DettagliDIRITTI DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN POLONIA
DIRITTI DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN POLONIA 1. BASE LEGISLATIVA 2. DIRITTO D AUTORE 3. DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE: TIPI DI PROTEZIONE CONCESSA 4. BREVETTO 5. MODELLO DI UTILITÀ 6. MODELLI O
DettagliUFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI)
UFFICIO PER L ARMONIZZAZIONE NEL MERCATO INTERNO (MARCHI, DISEGNI E MODELLI) DIPARTIMENTO OPERAZIONI SERVIZIO DISEGNI E MODELLI DECISIONE DELLA DIVISIONE ANNULLAMENTO DEL 14/05/2013 NEL PROCEDIMENTO RELATIVO
Dettagli