IL MARCHIO Vicende Disciplina internazionale e UE

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Lidia Morini
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1 Vicende Disciplina internazionale e UE

2 CIRCOLAZIONE/1 - Fino al d.lgs. 480/92: circolazione solo con l AZIENDA - Dopo d.lgs. 480/92: liberamente trasferibile (2573 cc, 23 cpi) - Trasferimento totale/parziale, IV/MC, oneroso/gratuito - REGOLA GENERALE: DIVIETO DI INGANNO (23.4 cpi) - Mancata osservanza: DECADENZA (14.2.a cpi) - TRASCRIZIONE presso UIBM di atti traslativi e domande (138 cpi) a fini di OPPONIBILITÀ; cfr ss. cc

3 CIRCOLAZIONE/2 - CESSIONE: trasferimento titolarità - LICENZA: trasferimento godimento per gli STESSI B/S esclusiva e non (territoriale e per prodotti) OBBLIGO DI UNIFORMARE la produzione (23.2 cpi) Il titolare può sempre far valere l esclusiva contro il licenziatario (23.3 cpi): azione EXTRACONTRATTUALE - MERCHANDISING: B/S DIVERSI - FRANCHISING: marchio ceduto come parte del know-how

4 FUNZIONE ATTRATTIVA -LICENZA -MERCHANDISING -FRANCHISING IL MARCHIO

5 - DIFETTO ORIGINARIO DI REQUISITI ESSENZIALI non rilevati dall UIBM (no esame preventivo). EX TUNC - Accertamento non impedito dalla registrazione (117 cpi) - TOTALE E PARZIALE - ASSOLUTA E RELATIVA (27 cpi) - LEGITTIMAZIONE assoluta (122.1 cpi) e relativa (preesistenza di diritti di terzi: cpi) - CONVALIDA per tolleranza 5 anni (28 cpi) casi di n. relativa M. registrato o di fatto Salva mala fede IL MARCHIO NULLITÀ: CARATTERI

6 22 marzo 2011 IL MARCHIO No rappr. grafica (7 cpi) No novità (12 cpi) Forma solo funzionale (9 cpi) Usa stemmi o simboli (10 cpi) No capacità distintiva (13 cpi) NULLITÀ: CASI Contrario a L/OP/BC (14.1.a cpi) Decettivo (b) Pregiud. dir. terzi (c) Mala fede (19.2 cpi) Uso indebito di ritratti nomi segni (8 cpi) Ril. a non avente diritto (118.3.b cpi)

7 - DIFETTO SOPRAVVENUTO DI REQUISITI ESSENZIALI (UIBM: no esame preventivo) - TOTALE E PARZIALE - ASSOLUTA E RELATIVA - EX NUNC DECADENZA: CARATTERI

8 22 marzo 2011 IL MARCHIO Non uso effettivo e senza motivo legittimo per oltre 5 anni (24.1 cpi) Vale l uso anche pubblicitario Anche in forme che non alterino il carattere distintivo Riabilitazione (24.3 cpi) Rideposito per decadenza parziale Non opera per i m. difensivi (24.4 cpi) Volgarizzazione (13.4 cpi): fattispecie complessa (fatto+ attività o inattività del titolare) DECADENZA: CASI Decettività sopravvenuta (14.2.a cpi) m. speciali: deterioramento qualitativo rilevante non dichiarato m. generali: sull origine (cessione non dichiarata, nuovo uso decettivo) Illiceità sopravvenuta (14.2.b cpi) Marchio collettivo: omissione controlli (14.2.c cpi) Rinuncia del titolare (15.5 cpi)

9 DISCIPLINA INTERNAZIONALE/1 NB: NON ESISTE UN MARCHIO INTERNAZIONALE MA UNA DISCIPLINA INTERNAZIONALE DEL MARCHIO CUP , rev. Stoccolma (174 membri; ultimo Brunei ): protezione proprietà industriale Arrangement Madrid , integrato dal Protocollo (89 membri; ultimo Messico ): registrazione internazionale Arrangement Nizza , rev. Ginevra (83 membri, ultimo Giordania ) CLASSI prodotti/servizi TRIPS, all. 1C Uruguay Round, Marrakesh 1994 (158 membri, ultimo Laos ): integra accordi nel WTO

10 DISCIPLINA INTERNAZIONALE/2 Equiparazione completa cittadini Stati contraenti (3 cpi) PRIORITÀ: 6 mesi da primo deposito (4 CUP, 4 cpi) Acc. Madrid: richiesta nel paese d origine (UIBM da noi) di deposito presso OMPI di Ginevra; unico deposito con acquisto simultaneo del diritto per gli Stati indicati Durata: 20 anni per l Arrangement, 10 per il Protocollo; rinnovabile Dipendenza dal m. nazionale nei primi 5 anni (ma v cpi), poi indipendente (6.3 CUP) È UN FASCIO DI MARCHI NAZIONALI

11 DISCIPLINA COMUNITARIA 30 Tratt. UE: erosione delle esclusive in un solo Stato membro Importazione parallela; giurispr. CGE dal 1964 (Grundig, Sirena, Hag, Centrafarm, Terrapin, Hag 2, Ideal Standard) ESAURIMENTO: principio generale, proprietà industriale vs. libero commercio (evitare segmentazione mercati). L esclusiva cessa dopo che i prodotti protetti da un dir. propr. ind. siano stati messi in commercio dal titolare o con il suo consenso nel territorio dello Stato (e. interno) o di altro Stato membro o del SEE (e. comunitario). No e. internaz. (6 trips) Non copre opposizioni per motivi legittimi (es. modifiche o alterazioni confezione prodotto, riconfezionamento, rietichettatura), purché non isoli artificiosamente i mercati

12 MARCHIO COMUNITARIO Reg. CE 207/09 del (già Reg. CE 40/94 del ) NB: È UN MARCHIO VERO E PROPRIO, UNICO PER TUTTA LA UE E AUTONOMO DA QUELLO NAZIONALE (12 reg.) Disciplina analoga a quella nazionale (gestazione comune con Dir. 89/104/CEE, attuata con d.lgs. 480/92) Registrazione presso UAMI di Alicante Durata: 10 anni rinnovabili IL MARCHIO Circolaz. indipendente dall azienda; trasferimento con FORMA SCRITTA AD SUBSTANTIAM, vale per l intera UE (17 RMC) Iscrizione trasferimento UAMI: efficacia COSTITUTIVA, controllo UAMI su DECETTIVITÀ

13 MARCHIO COMUNITARIO Procedura di registrazione: 1. Domanda presso UAMI o presso ufficio nazionale (UIBM) 2. RICERCA ANTERIORITÀ UAMI: esame sulla NOVITÀ molto approfondito su marchi UE e nazionali 3. Esame e pubblicazione su bollettino UAMI 4. Opposizione e osservazioni entro 3 mesi (40-41 RMC) da pubblicazione: esame su 3 gradi amministrativi (UAMI, Div. Opposiz., Comm. ricorso) e 2 giurisdizionali (TPI e CGE) 5. Registrazione; forte presunzione di validità (99 RMC) 6. Cancellazione (3 gradi) per nullità e decadenza Competenza: UAMI per nullità, Trib. Impresa per altre questioni (competenza UE o nazionale)

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