RASSEGNA STAMPA. Convegno

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1 RASSEGNA STAMPA Convegno Appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell obesità e del diabete mellito Roma, 27 settembre 2011 Aggiornamento 30 settembre 2011

2 Sommario TESTATE DATA LETTORI AGENZIE AGI (4 Lanci) 27/09/2011 per staff editoriale ANSA (3 Lanci) 27/09/2011 per staff editoriale ADNKRONOS (4 Lanci) 27-28/09/2011 per staff editoriale QUOTIDIANI LA DISCUSSIONE 28/09/2011 N.D. PERIODICI IL SOLE 24 ORE SANITA 27/09/ SPECIALIZZATI DOCTORNEWS 28/09/ FARMACISTA33 29/09/2011 N.D. SITI WEB QUOTIDIANOSANITA.IT 27/09/ PANORAMASANITA.IT 27/09/2011 N.D. ANSA.IT 27/09/ ADNKRONOS.COM 27/09/ SALUTE.AGI.IT 27/09/2011 N.D. AGI.IT 27/09/2011 N.D. CORRIERE.IT 27/09/ NOTIZIE.YAHOO.IT 27/09/ LIBERO-NEWS.IT 27/09/2011 N.D. LAMEZIAOGGI.IT 27/09/2011 N.D. INFORMASALUS.IT 27/09/2011 N.D. ONLINE-NEWS.IT 27/09/2011 N.D. FANPAGE.IT 27/09/2011 N.D.

3 Sommario TESTATE DATA LETTORI DICA33.IT 28/09/2011 N.D. ILSALVAGENTE.IT 28/09/2011 N.D. ILSOLE24ORE.COM 28/09/ PIUSANIPIUBELLI.IT 28/09/2011 N.D. SANITANEWS.IT 29/09/2011 N.D. WEB TV ADNKRONOS.COM 28/09/ LA GAZZETTADEL MEZZOGIORNO.TV 28/09/2011 N.D. VIDEO.TISCALI.IT 28/09/2011 N.D. TOTALE Fonti dati: Audipress, Anes, Auditel, Audiradio, Audiweb

4 Agenzie

5 AGI (1 Lancio) Lettori: per staff editoriale OBESITA': FAZIO, CONSEGUENZE GRAVI PER 1 MLN BIMBI; SFIDA E' SPORT (AGI) - Roma, 27 set. - L'obesità é un problema, "in particolare lo è quella infantile, che riguarda il 35% dei bambini italiani (obesi o in sovrappeso), il che vuol dire un milione di bimbi con probabili conseguenze gravi, penso ad esempio a complicanze cardiovascolari. Dobbiamo combattere questo fenomeno anzitutto con l'attività fisica". Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine della presentazione del decimo volume della collana 'Quaderni del ministero della Salute' dedicato all'obesità e al diabete mellito, sottolinea le importanti differenze regionali che segnano l'obesità infantile in Italia: "passiamo dal 49% della Campania al 23 della Val d'aosta", dove certo la qualità della vita, l'abitudine a un'attività sportiva quotidiana aiuta uno sviluppo sano dei piu' piccoli. "Colpa della scarsa attività - continua Fazio - colpa dell'eccesso di tv e videogiochi: é un problema serio che siamo chiamati ad affrontare, l'italia ha segnato un regresso in questo senso, rispetto agli atri Paesi, qui non si fa abbastanza, soprattutto in alcune regioni. Occorre lavorare - ha proseguito Fazio a margine dell'incontro - con il ministro Gelmini per promuovere l'attività fisica nelle scuole". 27-SETT-11 11:41

6 AGI (2 Lancio) Lettori: per staff editoriale SALUTE: EPIDEMIA DIABESITY, IN ITALIA 6 MLN OBESI 3 MLN DIABETICI (AGI) - Roma, 27 set. - L'Italia, un tempo terra di navigatori oggi Paese 'dei sedentari', si avvia a diventare la nazione degli obesi (sono 6 milioni gli adulti e il 35% i bimbi e ragazzi in sovrappeso o obesi) e dei diabetici (3 milioni in tutto, escluso il milione di italiani ignaro della propria glicemia troppo alta). Non proprio un bel primato quello del Belpaese, che vede diminuire di 15 anni l'aspettativa di vita dei diabetici, registrando un tasso di crescita (sempre rispetto al diabete) del 9% in 5 anni. Se ne é discusso oggi al ministero della Salute, alla presentazione del decimo 'Quaderno del ministero' dedicato proprio alla prevenzione e all'assistenza per le persone con obesità e diabete. Emergenza sociale e sanitaria, quindi: la cosiddetta 'epidemia di diabesity' -le due condizioni sono strettamente legate, oltre l'80% dei diabetici é obeso- porta con se' importanti ripercussioni di carattere sociale ed economico. Tanto che nel corso del 2010 ha determinato il 10-15% dei costi complessivi dell'assistenza sanitaria nazionale, facendo registrare oltre 70mila ricoveri per complicanze. "Questo 'Quaderno'", ha sottolineato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenuto al ministero di via Ribotta per la presentazione del lavoro, "testimonia la piena consapevolezza del ministero dell'estrema rilevanza della tematica e soprattutto l'intenzione di fornire elementi necessari a definire i criteri di appropriatezza, clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione di obesità e diabete. Un concetto base, quello dell'appropriatezza" a 360 gradi, "della politica sanitaria del nostro Paese - ha continuato Fazio - che deve consentirci di riportare a un sistema virtuoso le regioni rimaste indietro". In Italia, le persone con diabete rappresentano ufficialmente il 4,9% della popolazione (ISTAT 2010). Nel nostro Paese, ogni anno, si é appreso nel corso dell'incontro, 75mila persone con diabete subiscono un infarto, 18mila un ictus, 20mila vanno incontro a insufficienza renale cronica, mentre 5mila patiscono l'amputazione degli arti inferiori e 18mila muoiono. Inoltre, due terzi dei soggetti con diabete di tipo 2 sono obesi (BMI superiore a 27) e solo meno del 20% risulta normopeso. Invece, nel diabete di tipo 1, l'obesità riguarda circa un quarto dei pazienti. Dati contenuti negli Annali AMD 2010, il rapporto nazionale sulla qualità dell'assistenza offerta nei centri di diabetologia redatto annualmente dall'associazione Medici Diabetologi (AMD). 27-SETT-11 12:21

7 AGI (3 Lancio) Lettori: per staff editoriale OBESITA': SID, DA CENTRI DIABETOLOGI A STRUTTURE ASSISTENZIALI (AGI) - Roma, 27 set. - Per prevenire, diagnosticare e trattare l'obesità, la Società Italiana di Diabetologia propone di sfruttare la rete di Centri diabetologici già capillarmente distribuiti in tutta la penisola, che dovranno trasformarsi in strutture assistenziali per le malattie metaboliche e il diabete. Strutture, ciascuna delle quali dovrebbe rivolgersi a un bacino di utenza di almeno centomila abitanti, che saranno in grado di offrire non solo alle persone con diabete ma a tutti i cittadini che hanno problemi di obesità, consulenze nutrizionali, interventi per l'educazione all'esercizio fisico, cure di primo livello, grazie a un team multidisciplinare composto da diabetologi, infermieri e dietisti. I casi piu' difficili saranno invece inviati a Centri di Riferimento regionali, per essere trattati con le terapie piu' innovative, chirurgiche e farmacologiche. Sei milioni di italiani sono obesi, 3 milioni soffrono di diabete e 1 altro milione di connazionali ha la glicemia alta senza saperlo: numeri di un'emergenza sociale destinati a crescere nei prossimi anni. Se ne é discusso questa mattina a Roma, nel corso del convegno "Appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la prevenzione, diagnosi e terapia dell'obesità e del diabete mellito", nel corso del quale la Società Italiana di Diabetologia, in collaborazione con l'associazione Medici Diabetologi, ha esposto le sue proposte per gestire in maniera appropriata i due problemi. (Segue) 27-SETT-11 12:46

8 AGI (4 Lancio) Lettori: per staff editoriale OBESITA': SID, DA CENTRI DIABETOLOGI A STRUTTURE ASSISTENZIALI (2) (AGI) - Roma, 27 set. - Obesità e diabete, infatti, sono legati a doppio filo e prevenire e curare il peso corporeo in eccesso significa ridurre la probabilità di ammalarsi di diabete: da qui l'idea di unire la gestione delle due patologie, sfruttando ciò che già é presente sul territorio. "In Italia c é una fitta rete di Centri diabetologici, distribuiti pressoché ovunque - spiega Gabriele Riccardi, presidente SID - La nostra proposta é di utilizzarli come centri territoriali di assistenza per i pazienti obesi, che spesso non hanno idea di dove rivolgersi per curarsi. I Centri dovranno trasformarsi in Strutture assistenziali per le malattie metaboliche e il diabete: l'ideale sarebbe averne una ogni centomila abitanti, ciascuna dotata di almeno 4-6 diabetologi, infermieri, dietisti. Il medico di famiglia potrà inviare qui i suoi pazienti con problemi di peso e i diabetologi, che già sono abituati a prendersi cura di pazienti obesi e sovrappeso, potranno offrire loro un trattamento intensivo e multidisciplinare che tenga conto delle specificità di ciascun utente dal punto di vista metabolico, clinico e psicologico", continua Riccardi. Nelle strutture i pazienti potranno trovare programmi di educazione sanitaria e dietoterapia, consulenze per la riduzione del peso e la promozione dell'esercizio fisico, cure di primo livello per l'obesità. Qui sarà anche possibile valutare la gravità della situazione di ogni paziente, inviando a centri "Hub" di riferimento i casi piu' gravi. 27-SETT-11 12:46

9 ANSA (1 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': FAZIO, 35% BIMBI ITALIANI OBESI O IN SOVRAPPESO. SITUAZIONE DISOMOGENA, MAGLIA NERA IN CAMPANIA CON IL 49% (ANSA) - ROMA, 27 SET - In Italia ''l'obesità rappresenta un problema'', ma quello che ''preoccupa di piu' é l'obesità pediatrica'', considerato che ''il 35% dei bambini italiani, dunque circa 1 milione, è obeso o in sovrappeso''. Lo afferma il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenendo alla presentazione del decimo volume della collana ''Quaderni del ministero della Salute'' dedicato all'obesità e al diabete mellito. Una situazione questa, ha aggiunto il ministro, che può ''provocare conseguenze gravi'', ma che ''non è omogenea su tutto il territorio nazionale''. Nel nostro Paese, infatti, ha spiegato il ministro, si passa dalla Valle D'Aosta, che ha una percentuale di bimbi obesi o in sovrappeso del 23%, alla Campania, dove le percentuali salgono al 49%. 27-SET-11 11:32

10 ANSA (2 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': FAZIO, NELLE SCUOLE ATTIVITA' FISICA IN REGRESSO. OBESITA' E' PROBLEMA PRIORITARIO (ANSA) - ROMA, 27 SET - Per prevenire il fenomeno dell'obesità ''gli stili di vita e l'attività fisica sono prioritari, ma nelle scuole italiane ultimamente c é stato un regresso di attività fisica''. E' quanto afferma il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenendo alla presentazione del decimo volume della collana ''Quaderni del ministero della Salute'', dedicato ai problemi dell'obesità e del diabete mellito. Commentando i dati sull'obesità pediatrica, che indicano come in Italia 1 bambino su 3 sia obeso o in sovrappeso, il ministro spiega che si tratta ''di un problema prioritario. All'estero - aggiunge - ci sono i Campus, mentre in Italia non si fa abbastanza attività fisica nelle scuole, soprattutto in alcune Regioni del Mezzogiorno''. 27-SET-11 11:48

11 ANSA (3 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': IN ITALIA 6 MLN DI OBESI E 3 MLN DI DIABETICI. 1 MLN HA GLICEMIA ALTA SENZA SAPERLO (ANSA) - ROMA, 27 SET - In Italia ci sono sei milioni di adulti obesi e tre milioni di diabetici, a cui si aggiunge un altro milione di italiani con la glicemia alta senza saperlo e un 35% di bambini obesi o in sovrappeso. Numeri da emergenza sociale quelli ricordati questa mattina al ministero della Salute, nel corso della presentazione del decimo volume della collana "Quaderni del ministero della Salute", dedicata appunto al problema dell'obesità e del diabete mellito. Due malattie in preoccupante aumento, a giudicare dalle proiezioni realizzate dall'organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che prevedono per il 2015 circa 2,3 miliardi di individui in sovrappeso, piu' di 700 milioni di obesi e parallelamente piu' di 300 milioni di diabetici. Ma numeri che in prospettiva preoccupano anche dal punto di vista economico: nel 2010 il diabete ha determinato il 10-15% della spesa sanitaria nazionale. 27-SET-11 12:21

12 ADNKRONOS (1 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': FAZIO, IN ITALIA 35% BAMBINI OBESI O IN SOVRAPPESO. CAMPANIA 'LEADER' CON IL 49%, CHIUDE VALLE D'AOSTA CON IL 23% Roma, 27 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In Italia abbiamo un grande problema rappresentato dall'obesità, specie per i piu' giovani. Il 35% dei bambini, ovvero circa un milione di persone, é infatti obeso o in sovrappeso". Lo ha detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, durante un incontro su obesità e diabete svolto oggi a Roma per presentare il decimo volume della collana 'Quaderni del ministero della Salute'. "Il problema dell'obesità infantile - ha aggiunto - non é omogeneo nel nostro Paese. Si va dal 49% della Campania al 23% della Valle d'aosta. Le cause sono da ricercare nell'eccesso di tv e videogiochi e nella scarsa attività fisica, specialmente a scuola. Rispetto agli altri Paesi europei - ha concluso Fazio - l'italia ha ultimamente registrato un regresso sull'attività fisica scolastica. Le linee guida contenute in questi 'Quaderni' potranno essere certamente utili alla Regioni per contrastare il problema". 27-SET-11 12:20

13 ADNKRONOS (2 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': IN ITALIA 3 MLN CON DIABETE, PIU' 1 MLN CHE NON LO SA Roma, 27 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - In Italia ci sono circa tre milioni di persone colpite da diabete piu' un altro milione che è ugualmente malato, ma non lo sa. I dati Istat 2010, che indicano per il Belpaese una prevalenza del diabete diagnosticato del 4,9%, che aumenta con l'età raggiungendo il 18,9% negli anziani con piu' di 75 anni. I dati sono stati diffusi oggi al dicastero della Salute di Roma, in occasione della presentazione del decimo volume dei 'Quaderni del ministero della Salute'. Il problema è quando la malattia si associa all'obesità, condizione che interessa l'80% dei diabetici. Le proiezioni dell'organizzazione mondiale della sanità (Oms) per il 2015 prevedono piu' di 300 milioni di diabetici nel mondo, 700 milioni di obesi e 2,3 miliardi in sovrappeso. "Solo negli Stati Uniti - ha spiegato Renato Lauro, rettore dell'università Tor Vergata di Roma - il diabete uccide un americano ogni tre minuti, viene diagnosticato un nuovo caso ogni 40 secondi e la malattia fa piu' vittime del tumore al seno. La vita media di un diabetico americano è di 15 anni inferiore a quella di un non diabetico". 27-SET-11 13:51

14 ADNKRONOS (3 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': SID, CENTRI DIABETOLOGICI CURINO ANCHE I PAZIENTI OBESI. IN ITALIA SONO 6 MILIONI ALLE PRESE CON I CHILI DI TROPPO Roma, 27 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Utilizzare la fitta rete di centri diabetologici per la cura dei pazienti obesi. E' la proposta lanciata dalla Società italiana di diabetologia (Sid) per bocca del suo presidente Gabriele Ricciardi, intervenuto oggi a Roma al ministero della Salute a un incontro organizzato per presentare il decimo volume dei 'Quaderni del ministero della salute'. Oggi in Italia ci sono 6 milioni di obesi, 3 milioni soffrono di diabete e un altro milione di connazionali ha la glicemia alta. Numeri elevati che impongono una riflessione, specialmente per la stretta correlazione che c é tra obesità e diabete di tipo 2. "L'ideale - aggiunge Ricciardi - sarebbe avere un centro ogni 100 mila abitanti, ciascuno dotato di almeno 4-6 diabetologi, infermieri e dietisti. Il medico di famiglia potrà inviare qui i suoi pazienti con problemi di peso. E i diabetologi, che già sono abituati a prendersi cura di pazienti obesi e in sovrappeso, potranno offrire loro un trattamento intensivo e multidisciplinare che tenga conto della specificità di ciascun utente dal punto di vista metabolico, clinico e psicologico". 27-SET-11 14:38

15 ADNKRONOS (4 Lancio) Lettori: per staff editoriale SANITA': FAZIO, CONTRO DIABETE E OBESITA' LA CHIAVE E' PREVENZIONE. 'QUADERNO DELLA SALUTE' E PROGETTO IGEA Roma, 28 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - In Italia il diabete colpisce oltre il 5% della popolazione, piu' di 4 milioni di persone, se si computano anche i numerosi diabetici che non sanno neppure di essere affetti da questa patologia. Il diabete graverà per 10 miliardi di euro nel 2011 sulle casse dello Stato, costi piu' che raddoppiati in meno di quindici anni. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio, nel corso del Question time alla Camera ha ricordato che "il ministero ha presentato ieri un 'Quaderno della Salute' (in corso di pubblicazione sul sito sui criteri di appropriatezza clinica, strutturale, tecnologica e operativa per la diagnosi e la prevenzione del diabete mellito e dell'obesità". "Nel Piano Sanitario Nazionale ha aggiunto Fazio - attualmente in corso di definitiva approvazione, è esplicitamente sottolineato, tra gli obiettivi prioritari, il miglioramento della capacità dei servizi sanitari regionali al fine della razionalizzazione dell'offerta e di una maggiore appropriatezza nelle prestazioni destinate alla diagnosi precoce e alla terapia del diabete e delle patologie di carattere metabolico che concorrono a darvi causa". "E' anche in corso il nuovo Progetto Igea (Integrazione, Gestione e Assistenza) per la malattia diabetica - dice Fazio - che persegue l'obiettivo d'implementare nel Ssn i progetti formativi per la gestione integrata del diabete, nonché la promozione della competenza in materia delle stesse persone affette da questa patologia e la definizione di set di indicatori, per valutare l'appropriatezza dei costi e delle iniziative messe in campo per contrastare il diabete". Fazio infine sottolinea che "tutti questi progetti riconsiderano gli obiettivi di sviluppo e formazione per la lotta al diabete dal punto di vista della prevenzione, che si fonda su quattro cardini fondamentali: alimentazione, esercizio fisico, lotta all'alcol e lotta al fumo. Strumenti indirizzati anche al contrasto dell'obesità, che è una delle grandi cause del diabete". 28-SET-11 17:20

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