Reti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica
|
|
- Ida Bernardini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Reti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica Parte VIII: Protocolli per reti ottiche Fabio Neri e Marco Mellia Gruppo Reti Dipartimento di Elettronica nome.cognome@polito.it fabio.neri@polito.it - tel Programma di massima Introduzione e motivazioni Cenni alla propagazione in fibra ottica Componenti per sistemi ottici Cenni a reti ottiche di prima generazione Reti ottiche WDM di tipo broadcast-and-select Reti ottiche WDM di tipo multi-hop Reti wavelength routing Reti d'accesso Commutazione ottica di pacchetti Architetture di protocolli nelle reti ottiche Cenni a gestione e affidabilità
2 OSI Layers Network General Guide to Communication Protocols Application 7 Presentation 6 Session 5 Transport 4 Network 3 Logical Link 2 Physical 1 Total Network Visibility Courtesy Network General Corporation Ridurre la complessità Layer 2 Logical Link Ethernet Token Bus Token Ring FDDI DQDB ISDN Modems SONET PPP SMDS ATM Frame Relay
3 Ridurre la complessità Layer 3 Network V X DDP DLSw COFP CLNP DRP IDP Convergenza = Semplicità Application 7 Presentation 6 Session 5 Transport 4 Network 3 Logical Link 2 Physical 1 Resolving Network Complexity from the Bottom Up
4 Piani funzionali Nelle attuali reti di dorsale c è una tendenza a separare le funzionalità di rete in piani funzionali: Piano di trasporto (o dati): trasporto dell informazione (d utente, ma anche di gestione e controllo) Piano di controllo: funzionalità di controllo di connessioni e chiamate Piano di gestione: gestione e configurazione delle risorse di rete e del loro corretto funzionamento Piani funzionali Piano di gestione Piano di controllo Piano di trasporto Rete Rete ottica
5 Standardizzazione ITU-T (International Telecommunications Union - ITU - Telecommunications StandardizationSector) e ANSI G.872 Architecture of optical transport networks, Nov G.ASON, Architecture for the Automatic Switched Optical Network, in fase di sviluppo G.983/984 Broadband Passive Optical Network IETF (Internet Engineering Task Force) MPLS, MPλS, G-MPLS, O ( over Optical) OIF (Optical Internetworking Forum) OIF UNI (User-Network Interface) 1.0 Host Interoperability Demo (@Supercomm 2001) ODSI (OpticalDomain Service Interconnect) Digital Wrapper: : ITU-T T G.709 SDH FDDI Eth. SDL ATM PDH OCh OAM OCh payload FEC Overhead dello strato ottico (Optical Channel) per controllare gli errori sul bit sui canali WDM. Funzionalità: delimitazione delle unità dati controllo delle prestazioni dello strato ottico Forward Error Correction protezione e ripristino per ogni lunghezza d onda
6 ITU-T T G.709 e G.872 OTN (Optical Transport Network) Evoluzione di Digital Wrapper. Definisce, in modo simile a SONET/ SDH, un livello di canale ottico (optical channel - OC), comprendente i sottolivelli di canale (lightpath), sezione di multiplazione (mux/demux su un link) e sezione di amplificazione. E stato concepito in alternativa a SONET/SDH, introducendo funzionalità specifiche per i canali ottici WDM. Di fatto OTN non ha avuto successo. ITU-T T G.709 e G.872 OTN (Optical Transport Network) channel multiplex section amplifier section Och-S/Och-P OMS OMS multiplex section OTS OTS OTS amplifier amplifier section section channel multiplex section amplifier section WDM node amplificatore WDM node WDM node
7 Architetture di protocolli Visto l enorme successo di Internet, i protocolli dominanti negli strati alti delle architetture di rete sono applicativi Internet (WWW, , file transfer, ecc.) di tipo client-server, TCP o UDP a livello trasporto, per controllare e multiplare end-to-end i flussi di informazione, e come protocollo di rete per il piano di trasporto Tra router Internet prevede sottoreti (LIS) a pacchetto, che possono essere realizzate con tecnologie diverse. All interno di una sottorete possiamo avere funzionalità di commutazione (p. es. switch Ethernet, commutatori ATM, commutatori Frame Relay, ecc.) Protocolli del piano trasporto /MPLS Ethernet RPR ATM GFP SDH/SONET WDM/OTN /MPLS = Internet Protocol / Multiprotocol Label Switching RPR = Resilient Packet Ring GFP = Generic Framing Procedure OTN = Optical Transport Network
8 Pile di pile Oggi nel piano di trasporto spesso si usano molti protocolli in modo stratificato Per esempio, in una rete di backbone, è trasportato da ATM, che è a sua volta trasportato da SONET Ogni tecnologia ha una sua pila protocollare, che può essere mappata su un livello dello standard OSI La stratificazione OSI viene applicata ricorsivamente ATM SONET Network Data Link Network Data Link Network Data Link Physical Architetture di protocolli applicat. present. session transport network data link physical OSI Basic Reference Model Internet applicat. TCP subnet Internet Protocol Suite Internet applicat. TCP ATM SDH WDM /ATM/SDH/WDM Internet applicat. TCP data link WDM over WDM
9 Duplicazione di funzionalità, ATM, Frame Relay, SONET/SDH, WDM possono essere considerate tecnologie di commutazione che coesistono nelle reti attuali, pur introducendo significative sovrapposizioni di funzionalità, in quanto ciascuna tecnologia offre alcune caratteristiche specifiche: : compatibilià con il mondo Internet - efficiente utilizzo delle risorse ATM (o Frame Relay): ingegnerizzazione della rete - controllo del traffico - qualità del servizio SONET/SDH: framing e sincronizzazione - gestione della rete - protezione da guasti - ampia disponibilità dispositivi WDM: larga banda - insensibilità al bit-rate switched Ethernet: alta velocità a basso costo in ambito locale Architetture di protocolli Anche se alcune delle funzionalità viste possono essere inglobate in e lo strato ottico WDM è necessario per affrontare l aumento di banda, serve comunque un livello 2 (data link) tra e WDM per delimitare le unità dati, garantire la sincronizzazione e fornire un controllo degli errori. Possibilità: Point-to-Point Protocol (PPP) su SONET/SDH e light- SONET Generic Framing Procedure (GFP) Gbit e 10G Ethernet IEEE Resilient Packet Ring
10 Protocolli di livello collegamento Gbit Ethernet: compatibile con le reti locali; codifica 8B/10B poco efficiente; bassi costi; supporto alla gestione assente; 10 GbE? PPP+HDLC: incapsulamento multiprotocollo; Link Control Protocol per gestire il collegamento; Network Control Protocol per gestire diversi livelli rete; controllo d errore; delimitazione con flag e stuffing SONET/SDH: controllo del jitter; gestione allarmi; protezione guasti; costi (ancora) elevati; dispositivi consolidati SONET & WDM È possibile combinare SONET con WDM semplicemente considerando ogni λ come un canale fisico diverso Ovvero, una fibra con N lunghezze d onda è del tutto equivalente a N canali paralleli composti da N fibre Topologia fisica PTE N lung. d onda N lung. d onda N lung. d onda PTE Topologia logica: N canali lineari ADM SONET in parallello PTE REG PTE REG PTE REG PTE REG λ 1 λ 2 ADM REG REG ADM REG PTE ADM REG REG ADM REG PTE ADM REG REG ADM REG PTE ADM REG REG ADM REG PTE λ N
11 SONET & WDM Un Add-Drop che riceve canali a 10Gbit/s deve manipolare nel dominio elettronico un throughput dell ordine del Terabit/s Scenario ancora più complesso per un digital cross-connect Il costo degli apparati SONET risulta troppo costoso problematico per dissipazione di potenza di dimensioni non trascurabili Ma in un ADM o DCS, la maggior parte del traffico è in transito e non deve essere necessariamente decodificato La seconda generazione di reti ottiche tenta di limitare costi mantenendo l informazione nel domino ottico Estensioni a SONET/SDH Sono in fase di definizione e standardizzazione diverse estensioni e di SONET/SDH. Esempi: Virtual Concatenation: concatenazione logica di di payload SONET/SDH, anche di interfacce diverse Link Capacity Adjustment Scheme (LCAS): consente di modificare dinamicamente la banda dei circuiti SONET/SDH; adatta a traffico dati, ma può anche essere usata in caso di guasto Generic Framing Procedure (GFP) Sono anche state definite versioni semplificate di SONET/SDH ( light-sonet ) per contenere complessità e costi
12 Generic Framing Procedure Standard ITU-T G.7041, Generic Framing Procedure (Dic. 2003) GFP è una evoluzione di ATM e Simple Data Link (SDL) Concepito per incapsulare pacchetti di vario formato in SONET/SDH, ma può anche essere utilizzato indipendentemente da SONET/SDH (per es. nelle PON) Due modi di trasporto: Frame Mapped (GFP-F): pensato per trasportare pacchetti Ethernet,, PPP, ecc. Transparent (GFP-T): pensato per flussi con codifica a blocco; applicabile Gigabit Ethernet, Fiber Channel, FICON, ESCON Classical over ATM Approccio classico definito dall IETF con RFC 1577: usare ATM per trasporto dati È possibile mappare altri protocolli per trasporto in ATM oltre LAN emulation: permette il trasporto LAN (LAN traffic over WAN) ATM viene poi trasportato da SONET/SDH Protocol Interfaces Token Ring Ethernet ATM SONET
13 over ATM over SONET OADM switch ATM router ATM introduce notevoli overhead (> 20%) e impone un paradigma a circuiti virtuali che mal si combina con over SONET (o packet over SONET ) RFC 2615 (ex RFC 1619) prevede l uso di SONET/SDH da parte di usando il protocollo Point-to-Point (PPP, definito da RFC 1661) PPP permette di trasportare su altri protocolli di livello trasporto, con funzionalità di: incapsulamento e multiplexing da diversi strati di livello rete su uno stesso canale instaurazione, configurazione e controllo del livello collegamento RFC 2615 prevede in aggiunta un operazione di scrambling dei byte PPP Packet Point-to-Point Protocol (PPP) Packet SONET SPE
14 +SONET vs +ATM+SONET Efficienza di incapsulamento: Ipotesi: pacchetti di 576 byte velocità SONET di 155 Mbit/s La banda netta è Mbit/s per +ATM+SONET (efficienza 80%) Mbit/s per +SONET (efficienza 95%) Considerazioni di Qualità di servizio: ATM garantisce una flessibilità che PPP direttamente non può permettere indirizzamento, instradamento, controllo di flusso, reazione ai guasti sono implementati da ATM, non da PPP Considerazioni di costo: su SONET costa meno di su ATM su SONET Qualità del servizio Protocolli: Integrated Services (IS) con Resource Reservation Protocol (RSVP) Differentiated Services (DiffServ) Constraint-Based Routing Multi-Protocol Label/Lambda Switching (MPLS / MPλS) Parametri: banda (throughput) probabilità di perdita ritardio medio variabilità del ritardo (jitter) ritardo massimo protezione da guasti
15 MPLS / MPlS Deriva dalle esperienze ATM e di su ATM, introducendo una nozione di circuito virtuale. L operazione base di commutazione, invece del longest prefix match, è una commutazione di etichetta (label). Le etichette di ingresso e di uscita sono memorizzate in una opportuna tabella al momento della creazione del circuito virtuale. aggiungi etichetta edge tabella MPLS rete MPLS tabella MPLS tabella MPLS rimuovi etichetta edge MPLS / MPlS Gli instradamenti (LSP: Label-Switched Path) sono decisi alla sorgente. Esiste un protocollo di segnalazione (LDP: LabelDistribution Protocol) per allocare le etichette. Implica un passaggio da un paradigma soft-state ad un paradigma hard-state. Permette l ingegnerizzazione del traffico e la costruzione di reti private virtuali (VPN: Virtual Private Network) Forza una separazione tra piano di controllo e piano di utente. Sono previste funzionalità di aggregazione delle etichette (grooming) e gerarchie di etichette. Nel caso MPλS le etichette sono delle lunghezze d onda.
16 G-MPLS G-MPLS è una proposta IETF per estendere MPλS in modo da costituire un piano di controllo in grado di supportare diverse tecnologie di commutazione: tempo, spazio, λ, pacchetti Si prevedono i tre piani di trasporto, controllo e gestione Sono stati recentemente stilati diversi draft IETF su G-MPLS E previsto un Link Management Protocol (LMP): Control ChannelMaintenance Link Property Correlation Link ConnectivityVerification Fault Management Architetture di protocolli applicat. present. session transport network data link physical OSI BRM Internet applicat. TCP subnet Internet Protocol Suite Internet applicat. TCP MPLS PPP WDM over WDM
17 Modelli Peer e Overlay Per il piano di controllo, abbiamo diversi approcci. Modello overlay : router e OXC appartengono a due domini amministrativi diversi; si definiscono delle UNI (User-Network Interface) la topologia della OTN non è nota all esterno i protocolli di segnalazione e instradamento sono diversi i router possono richiedere la creazione di connessioni ottiche Modello peer-to-peer : stesso dominio amministrativo e stesso piano di controllo; router e OXC direttamente connessi piena conoscenza della topologia stessi protocolli di segnalazione e instradamento i router possono richiedere connessioni ottiche con altri router Modello augmented : simile a overlay, ma con scambio sulle UNI di informazioni di routing Modelli Peer-to to-peer e Overlay overlaymodel Sonet UNI UNI UNI OXC OXC OXC UNI UNI Sonet () OXC () OXC () OXC peer-to-peer model
18 ITU-T T G.ASON: Automatically Switched Optical Network Gestione in tempo reale nel piano di controllo di richieste di connessioni ottiche dinamiche L architettura prevede i tre piani di trasporto, controllo e gestione. I canali di controllo e gestione possono essere in-band o out-of-band. Sono previste connessioni: permanenti, semipermanenti e commutate Nel piano di controllo si gestiscono procedure di controllo di ammissione delle chiamate, di policing, di instradamento dinamico ASON eredita diversi concetti e approcci di. Probabilmente sarà implementato utilizzando i protocolli definiti nel contesto GMPLS. ITU-T T G.ASON NMI-A ASON control plane OCC Management NMI-T OCC I-NNI OCC OCC IrDI_NNI UNI CCI User signaling Clients e.g., ATM, TDM OXC OXC OXC Optical Transport Network IrDI Clients e.g., ATM, TDM OCC: Optical Connection Controller UNI: User Network Interface CCI: Connection Control Interface NNI: ASON control Node Node Interface IrDI: Inter Domain Interface NMI: Network Management Interface
19 ITU-T T G.ASON Esistono diversi standard ITU-T. Funzioni del piano di controllo: Discovery: configurazione automatica, con ricerca dei vicini, delle risorse e dei servizi disponibili Routing: tenendo conto anche di aspetti trasmissivi sui canali ottici Signaling: parte fondamentale della gestione delle connessioni Protection & restoration: reagisce ad allarmi generati nel piano di trasporto ed è configurata dal piano di gestione Evoluzione delle reti ottiche pacchetti ottici Optical Packet Switching Optical Burst Switching reti dinamiche Commutazione multilivello (ASTN) Commutazione di λ (ASON) Reti ad anello WDM punto-punto Reti a maglia (OTN) reti statiche
Optical Networks: from fiber transmission to photonic switching
Optical Networks: from fiber transmission to photonic switching Protocols in Optical Networks Fabio Neri and Marco Mellia TLC Networks Group Electronics Department e-mail: lastname@polito.it http://www.tlc-networks.polito.it/
DettagliInterconnessione di reti IP
Interconnessione di reti IP Mario Baldi mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright
DettagliClassificazione dei sistemi in fibra ottica
Classificazione dei sistemi in fibra ottica Reti ottiche Le fibre ottiche sono oggi il mezzo trasmissivo più utilizzato per distanze superiori a qualche chilometro e velocità di trasmissione superiori
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliI protocolli di rete. Mauro Gaspari
I protocolli di rete Mauro Gaspari 1 La comunicazione in rete è basata sul concetto di Standard Definizione: uno standard di rete è costituito da un insieme di regole e convenzioni che specificano come
DettagliRETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE
RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright
DettagliPrefazione all edizione italiana Descrizione dei contenuti. PARTE I Introduzione e modelli 1. Capitolo 1 Introduzione 3
Prefazione Prefazione all edizione italiana Descrizione dei contenuti XIII XVII XIX PARTE I Introduzione e modelli 1 Capitolo 1 Introduzione 3 1.1 Comunicazione dati 3 1.2 Reti 6 1.3 Internet 12 1.4 Protocolli
DettagliMPLS: Multi Protocol Label Switching
Corso di architetture multimediali Università di Milano Corso di laurea specialistica in Informatica per la Comunicazione A.A. 2012-2013 MPLS: Multi Protocol Label Switching Bibliografia IETF, Multiprotocol
DettagliParte I. Ibrido MPLS. Figura 1.1
Parte I 1. INTRODUZIONE ALLE RETI MPLS Instradamento a pacchetto datagram Ibrido Commutazione di circuito virtuale IP MPLS ATM Figura 1.1 L MPLS (Multiprotocol label switching, commutazione di etichetta
DettagliMULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI TEMPO NEI SISTEMI TRASMISSIVI
MULTIPLAZIONE A DIVISIONE DI TEMPO NEI SISTEMI TRASMISSIVI Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia METODI DI MULTIPLAZIONE TDM
DettagliSERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE
SERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE Trasparenza temporale Il tempo di trasporto delle diverse IU nella rete ha una variabilità che si può considerare nulla Trasparenza semantica Le diverse IU sono
DettagliMPLS Multi-protocol label switching Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi [at] polito.it http://staff.polito.it/mario.
MPLS Multi-protocol label switching Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi [at] polito.it http://staff.polito.it/mario.baldi MPLS - 1 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito
DettagliEvoluzione del livello di rete
Politecnico di Milano Advanced Network Technologies Laboratory Evoluzione del livello di rete o Multi Protocol Label Switching - MPLS MPLS o MultiProtocol Label Switching n n n n Pensato per unire i vantaggi
DettagliInternet protocol stack
Protocolli stratificati (Intro III Parte) Le reti sono complesse! olte parti : host router Link su mezzi diversi protocol hardware, software Domanda: Che speranza abbiamo di organizzare la struttura della
DettagliReti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica
Reti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica Parte IX: Cenni a gestione e affidabilità Fabio Neri e Marco Mellia Gruppo Reti Dipartimento di Elettronica e-mail: nome.cognome@polito.it
Dettaglile reti ottiche di nuova generazione per il supporto di traffico IP Roberto Sabella Ericsson Lab Italy
MPLS le reti ottiche di nuova generazione per il supporto di traffico IP Ericsson Lab Italy Sommario Motivazioni per le reti ottiche di nuova generazione necessità di dorsali Internet e di reti ottiche
DettagliIntroduzione alle reti ottiche
Corso di Sistemi di Telecomunicazione Ottici Introduzione alle reti ottiche Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni A.A. 2009/2010 Introduzione alle reti ottiche Introduzione
DettagliCenni sulle principali tecnologie di rete. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it
Cenni sulle principali tecnologie di rete IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Oltre la LAN Perché uscire? connessione di più edifici geograficamente lontani della stessa società connessione
DettagliTest di verica per il corso di Reti di Telecomunicazioni
Nome e Cognome Laurea Diploma in Test di verica per il corso di Reti di Telecomunicazioni 31/7/2003 1. La realizzazione asincrona di un servizio sincrono (segnare tutto ciò che è corretto) fa sì che l'allocazione
DettagliISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni
ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia GENERALITÀ Rete di telecomunicazioni in area
DettagliINTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI
PARTE 1 INTRODUZIONE A RETI E PROTOCOLLI Parte 1 Modulo 1: Introduzione alle reti 1 Perché le reti tra computer? Collegamenti remoti a mainframe (< anni 70) Informatica distribuita vs informatica monolitica
DettagliRETE DI TRASPORTO OTTICA
RETE DI TRASPORTO OTTICA I sistemi di trasmissione WDM furono introdotti inizialmente per aumentare la capacità dei collegamenti punto-punto; con l introduzione di altri dispositivi come l Optical Add
DettagliPolitecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione. Modelli Funzionali
Politecnico di Milano Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Modelli Funzionali 2 Il servizio di comunicazione o Date due o più entità remote o Possiamo descrivere il servizio di comunicazione
DettagliReti di Trasporto. Integrazioni al Blocco 3 AA2007/08. Aggiungere le slide seguenti dopo la slide 70
Reti di Trasporto Integrazioni al Blocco 3 AA2007/08 1 Aggiungere le slide seguenti dopo la slide 70 2 Reti dati per le aziende 2) 10.0.2.x 3) 10.0.3.x 4) 10.0.4.x 1) 10.0.1.x 5) 10.0.5.x 8) 10.0.8.x 6)
DettagliReti di calcolatori TCP/IP. Slide a cura di Simon Pietro Romano
Reti di calcolatori TCP/IP Slide a cura di Simon Pietro Romano spromano@unina.it Il livello rete Stack ISO/OSI Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Data Link Fisico Corso di Tecnologie dei
DettagliStandard per reti locali
Standard per reti locali Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ STANDARD PER RETI LOCALI - 1 Standard IEEE 802 802.1 ARCHITECTURE 802.1 INTERNETWORKING 802.2 LOGICAL LINK
DettagliCenni sull architettura protocollare TCP/IP
Nota di Copyright Cenni sull architettura protocollare TCP/IP Mario Baldi mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi cenni - 1 M. Baldi: si veda pagina 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel
DettagliCenni sull architettura protocollare TCP/IP
Cenni sull architettura protocollare TCP/IP Mario Baldi mbaldi@polito.it www.polito.it/~baldi cenni - 1 M. Baldi: si veda pagina 2 Nota di Copyright! Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slides)
DettagliMPLS is the enabling technology for the New Broadband (IP) Public Network
ai documenti di MPLS Forum MPLS Multi-protocol label switching Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi MPLS is the enabling technology for the New Broadband
DettagliReti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori ed Internet. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Architettura dei Servizi di Rete
Reti di Calcolatori ed Internet Reti di Calcolatori ed Internet Corso di Informatica Generale (Roberto BASILI) Teramo, 13 Dicembre, 2000 Architettura dei Servizi di Rete Collegamenti Internet ed i Servizi
DettagliReti Geografiche. Silvano GAI
Reti Geografiche Silvano GAI Silvano.Gai@polito.it http://www.polito.it/~silvano WAN - 1 Copyright: si veda nota a pag. 2 Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slides) è protetto
DettagliIntroduzione al Corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 1. Network Organization pag. 1 2. NETWORK ORGANIZATION pag. 2
RETI DI TELECOMUNICAZIONI INDICE CAPIITOLO 1 Introduzione al Corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 1 Presentazione del corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 2 Argomenti trattati nel corso di Reti di
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
PARTE I - Reti di Calcolatori ed Internet MODELLI ISO/OSI e TCP/IP Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto tra OSI e TCP/IP ARPANET Ethernet Reti ATM reti wireless
DettagliATM Asynchronous Transfer Mode
ATM Asynchronous Transfer Mode Generalità Esigenza: interoperabilità di apparati di rete indipendentemente dal servizio supportato su base mondiale Unica modalità di trasferimento dell informazione a pacchetti
DettagliProtocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana
Protocolli e Architetture Cos è un protocollo? Insieme di regole che definiscono le modalità di interazione fra sistemi generalmente distanti Cos è un protocollo? Protocollo umano e protocollo di rete:
DettagliReti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica
Reti Ottiche: dalla trasmissione su fibra alla commutazione fotonica Parte VII: Reti d accesso ottiche passive (PON) e commutazione di pacchetti ottici Fabio Neri e Marco Mellia Gruppo Reti Dipartimento
DettagliMPLS is the enabling technology for the New Broadband (IP) Public Network MPLS. Mario Baldi. Nota di Copyright. Multi-protocol label switching
MPLS Multi-protocol label switching Mario Baldi Politecnico di Torino mario.baldi@polito.it staff.polito.it/mario.baldi MPLS - Nota di Copyright Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide)
DettagliCorso di Reti di Telecomunicazione. Reti di trasporto
Corso di Reti di Telecomunicazione Reti di trasporto Reti di trasporto (1) Reti di trasporto Evoluzione delle reti di TLC Progetto dello strato di trasmissione Sistemi WDM unidirezionali e bidirezionali
DettagliUna rete di computer e': Una rete di computer permette:
Reti di calcolatori Le reti La nozione di rete e' un concetto molto diffuso. Una rete e' topologicamente senza gerarchia e senza centro. Si parla di rete stradale, rete elettrica, rete da pesca, rete del
DettagliLe Reti Private. Cristina Vistoli INFN-CNAF. 25 giugno 2002 C.Vistoli Incontri GARR-B
Le eti Private Cristina Vistoli INFN-CNAF contenuto introduzione reti tradizionali e reti ottiche MPLS/Virtual outer VPN L2 VPN L3 ATM e Managed Bandwitdth GA-B basato su PVC ATM Prestazioni predefinite
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE A INTERNET - 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host
DettagliRETI INTERNET MULTIMEDIALI MPLS
RETI INTERNET MULTIMEDIALI MPLS MPLS Multi-Protocol Label Switching Introduzione MPLS: Multi Protocol Label Switching Pensato per unire i vantaggi di IP e ATM nelle Backbone Network Routing IP Switching
DettagliReti di Calcolatori ed Internet
Reti di Calcolatori ed Internet Fabio Massimo Zanzotto Reti di Calcolatori ed Internet Perchè vogliamo una nuova macchina e come la otteniamo? Architettura dei Servizi di Rete Sistema operativo della rete
DettagliIndice. Prefazione. Presentazione XIII. Autori
INDICE V Indice Prefazione Presentazione Autori XI XIII XV Capitolo 1 Reti informatiche: una introduzione storica 1 1.1 Architetture 1 1.1.1 Dai sistemi gerarchici a quelli distribuiti 1 1.2 Protocolli
DettagliFondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier
Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier 4 - Livello Rete (parte ) Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier Strato di rete e strato di trasporto Lo strato di trasporto
DettagliMultiprotocol Label Switching (MPLS)
Multiprotocol Label Switching (MPLS) Sistemi per la Codifica e la Trasmissione di Segnali Multimediali CdL Ing. TLC (INF) Specialistica L. A. Grieco 1 Il punto di partenza La capacità delle dorsali è in
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet AA 2004-2005 Reti e Sistemi Telematici 1 Internet: nomenclatura Host: calcolatore collegato a Internet ogni host può essere client e/o server a livello applicazione Router:
DettagliSDH Synchronous Digital Hierarchy
SDH Synchronous Digital Hierarchy Principi della gerarchia SDH Si basa sulla rete SONET (Synchronous Optical Network) L elemento base si chiama STM-1 (Synchronous Transport Module-level 1) Durata 125µs
DettagliSistemi di Trasmissione SDH
Corso Stefano Bregni Politecnico di Milano - Dip. di Elettronica e Informazione Piazza Leonardo Da Vinci 32, 20133 Milano, ITALY Phone: 0039-02-2399.3503 - Fax: 0039-02-2399.3413 E-mail: bregni@elet.polimi.it
DettagliReti. insieme di computer (host) interconnessi. Token evita conflitti di trasmissione Rete più o meno affidabile
Reti Rete insieme di computer (host) interconnessi Tipologie interconnessioni Ad anello (token ring). Token evita conflitti di trasmissione Rete più o meno affidabile i pacchetti di dati possono girare
DettagliMulti-Protocol Label Switching (MPLS)
Universita' di Verona Dipartimento di Informatica Multi-Protocol Label Switching (MPLS) Davide Quaglia a.a. 2009/2010 1 Sommario Introduzione Forwarding equivalence classes Multi-Protocol Label Switching
DettagliE02 ESERCIZI SU MODI DI TRASFERIMENTO
E02 ESERCIZI SU MODI DI TRASFERIMENTO Esercizio 1 Un file di lunghezza F byte è trasferito in una rete a pacchetto, utilizzando n rami in cascata. I nodi attraversati possono essere ritenuti praticamente
DettagliIl progetto METRO-CORE Stefano Giordano Gruppo di Ricerca Reti di Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria della Informazione Università di Pisa
Il progetto METRO-CORE Stefano Giordano Gruppo di Ricerca Reti di Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria della Informazione Università di Pisa 27 Marzo 2001 Auditorium Centro Studi Cassa di Risparmio
DettagliRETI DI CALCOLATORI - Standard LAN
80. ARCHITECTURE RETI DI CALCOLATORI - Standard LAN Copyright Standard per reti locali Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ Quest opera è protetta dalla licenza Creative
DettagliWDM & Metro Optical Networking
Il logo del Convegno WDM & Metro Optical Networking che si é tenuto a Cannes (Francia). WDM & Metro Optical Networking Cannes (Canada) 29 Giugno - 2 Luglio 2004 Gastone Bonaventura, Piergiorgio Pagnan.
DettagliInternet e Reti di Calcolatori
Internet e Reti di Calcolatori Sommario cosa è Internet cosa è un protocollo? network edge network core rete di accesso, mezzi fisici prestazioni: loss (perdita), delay (ritardo) strati di un protocollo
DettagliQualità di servizio nelle reti
Qualità di servizio nelle reti A.A. 2005/2006 Walter Cerroni Reti multiservizio Reti che consentono il trasporto di diversi tipi di servizio (dati, voce, video) aventi diversi requisiti di qualità, in
DettagliIntroduzione al corso
Reti di calcolatori al corso Samuel Rota Bulò DAIS Università Ca Foscari di Venezia Informazioni generali Docente: Samuel Rota Bulò @mail: srotabul@dais.unive.it Homepage: http://www.dsi.unive.it/~srotabul/reti2013.html
DettagliRETI INTERNET MULTIMEDIALI MPLS
RETI INTERNET MULTIMEDIALI MPLS Il documento è adattato da materiale cortesemente messo a disposizione dal Prof. Stefano Paris MPLS Multi-Protocol Label Switching Introduzione MPLS: Multi Protocol Label
DettagliImpianti informatici. Sistemi di storage. Paolo Cremonesi
Impianti informatici Sistemi di storage Paolo Cremonesi Capacità e Prestazioni Aumento di capacità dei dischi Densità di informazione (Mbit/cm 2 ) 100.000 10.000 1.000 100 10 1 1980 1985 1990 1995 2000
DettagliReti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete
Reti di Calcolatori Servizi di Rete Laboratorio di Didattica in Rete Reti di calcolatori Protocolli di Trasmissione: Il modello ISO/OSI L architettura TCP/IP Protocolli di trasmissione Un protocollo di
DettagliReti di Telecomunicazioni e Telemedicina Architetture. Prof. Raffaele Bolla
Università di Genova Facoltà di Ingegneria Reti di Telecomunicazioni e Telemedicina 1 2. Architetture Prof. Raffaele Bolla Organismi di Standardizzazione (Cont.)! International Organization for Standardization
Dettagli- Dispensa VI - RETI DI CALCOLATORI
Elementi di Informatica e Programmazione - Dispensa VI - RETI DI CALCOLATORI Alessandro Saetti (email: alessandro.saetti@unibs.it) Università degli Studi di Brescia 1 Classificazione delle Reti Modalità
DettagliCorso di Reti di Telecomunicazione. Elementi delle reti WDM
Corso di Reti di Telecomunicazione Elementi delle reti WDM Elementi delle reti WDM CWDM vs. DWDM Elementi delle reti WDM Optical Line Terminals (OLT) Optical Line Amplifiers Optical Add/Drop Multiplexer
DettagliBit Rate = 8.000 * 8 = 64 kbit/s
Voice over IP e Telephony over IP architetture, protocolli e quality of service B Codifica segnale nelle reti POTS Richiami sulle reti di TLC Convertitore A/D 10110000000000011111101001101101 Segnale analogico
DettagliReti di calcolatori. Ing. Maria Mirto. mail:
Reti di calcolatori Ing. Maria Mirto mail: maria.mirto@unile.it 13-11-2009 1 Tipologie di rete LAN Local Area Network Rete informatica localizzata in spazi limitati: tipicamente in un ufficio o al più
DettagliQualità di Servizio nelle Reti di Telecomunicazione
Qualità di Servizio nelle Reti di Telecomunicazione Sorgenti di informazione analogiche: voce, video caratterizzate dalle loro caratteristiche spettrali (occupazione in banda, correlazione,...) numeriche
DettagliTappe evolutive della rete Internet
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ANCONA FACOLTA DI INGEGNERIA Dipartimento di Elettronica e Automatica Internet della nuova generazione: protocolli e prestazioni Laureando: ANDREA CAPRIOTTI Relatore: Ing. E.GAMBI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni GSM 2+
GSM 2+ Estensioni dell architettura GSM HSCSD: High-Speed Circuits-Switched Data Service Modalità di affasciamento di canali dati sulla stessa portante in frequenza Per usare più di 4 slot è necessario
DettagliRETI DI CALCOLATORI - Standard LAN
802.1 ARCHITECTURE RETI DI CALCOLATORI - Standard LAN Standard per reti locali Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ RETI DI CALCOLATORI Standard LAN 1 Copyright Quest
DettagliIntroduzione alla rete Internet
Introduzione alla rete Internet Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ INTRODUZIONE ALLE RETI TELEMATICHE - 1 Copyright Quest opera è protetta dalla licenza Creative Commons
DettagliMPLS. Definizioni. MPLS: motivazioni. Motivazioni
Definizioni MPLS Introduzione L MPLS (MultiProtocol Label Switching) è uno standard sviluppato dall IETF per infrastrutture di backbone MultiProtocol significa che è in grado di operare con qualunque protocollo
DettagliCorso di Reti di Telecomunicazione. Client dello strato ottico
Corso di Reti di Telecomunicazione Client dello strato ottico Client dello strato ottico (1) Client dello strato ottico Sonet/SDH ATM IP MPLS Storage-Area Networks Gigabit Ethernet RPR Client dello strato
DettagliVIRTUAL PRIVATE NETWORK AUTOMATIZZATE IN RETI DI TRASPORTO MULTI-VENDOR
VIRTUAL PRIVATE NETWORK AUTOMATIZZATE IN RETI DI TRASPORTO MULTI-VENDOR Luca Rea, Cristiano Zema, Sergio Pompei, Francesco Matera Fondazione Ugo Bordoni, Roma, Italy lrea@fub.it Valerio Martini, Piero
DettagliArchitetture a livelli
Architetture a livelli Stratificazione Protocolli di rete Famiglie e pile di protocolli Messaggi in una pila di protocolli Modello di riferimento ISO/OSI Architettura tt di Internet t Stratificazione (layering)
DettagliMariarosaria Napolitano. Architettura TCP/IP. Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche
Mariarosaria Napolitano Architettura TCP/IP Corso di: Laboratorio di tecnologie informatiche e telematiche Contesto e Prerequisiti Contesto E' rivolto agli studenti del V anno degli Istituti Tecnici Industriali
DettagliStandard LAN. Standard per LAN. Standard per reti locali. Copyright. Standard per LAN. Standard IEEE 802. Strato 2 nelle reti locali. Pag.
Standard per LAN Standard per reti locali Gruppo Reti TLC nome.cognome@polito.it http://www.telematica.polito.it/ Standardizzati negli anni 80 dal progetto IEEE 80, che ha definito: 80.: Introduzione all
DettagliMultiProtocol Label Switching
MultiProtocol Label Switching Prof. Carla Raffaelli Anno Accademico 2004-2005 MPLS: che cosa e? E una tecnica di trasferimento orientata alla connessione La funzione di routing utilizza l indirizzamento
DettagliInternet (- working). Le basi.
Internet (- working). Le basi. 1 GABRIELLA PAOLINI (GARR) 18 OTTOBRE 2011 Capire come funziona Internet 2 FACCIAMO UN PASSO INDIETRO Internet È un insieme di reti interconnesse fra di loro su tutto il
DettagliISO- OSI e architetture Client-Server
LEZIONE 9 ISO- OSI e architetture Client-Server Proff. Giorgio Valle Raffaella Folgieri giorgio.valle@unimi.it folgieri@dico.unimi.it Lez 10 modello ISO-OSI e architettura client-server 1 Nelle scorse
DettagliLezione n.8 LPR- Informatica Applicata
Lezione n.8 LPR- Informatica Applicata 3/4/2006 Laura Ricci Laura Ricci 1 RIASSUNTO DELLA LEZIONE Classfull IP Addressing Subnetting CIDR: Classless Adddressing Laura Ricci 2 INTERCONNESSIONE DI RETI:
DettagliCapitolo 1 - parte 2. Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella
Capitolo 1 - parte 2 Corso Reti ed Applicazioni Mauro Campanella Modello a strati 5 4 applicazione trasporto Il modello che useremo prevede 5 strati che svolgono servizi per gli altri strati attraverso
DettagliEthernet è una suite di protocolli originariamente sviluppati per realizzare LAN (Local Area Networks):
Reti in fibra ottica Il protocollo Ethernet Ethernet è una suite di protocolli originariamente sviluppati per realizzare LAN (Local Area Networks): Ethernet ha avuto molto successo ed è uno dei protocolli
Dettagli1. Introduzione alle Reti di TLC
Università di Genova Facoltà di Ingegneria Reti di Telecomunicazioni e Telemedicina 1 1. Introduzione alle Reti di TL Prof. Raffaele olla ompito della rete è: INTERONNETTERE più apparati o utenti per permettere
DettagliL2VPN. Contenuti. 1 - Virtual Private Wire Service (VPWS) 2 - Virtual Private Lan Service (VPLS) 3 - Hierarchical VPLS (H-VPLS)
Ing. Marco Corsi 7 Marzo 2008 1 Contenuti 1 - Virtual Private Wire Service (VPWS) 2 - Virtual Private Lan Service (VPLS) 3 - Hierarchical VPLS (H-VPLS) 2 1 Virtual Private Wire Service (VPWS) 1 - Topologia
DettagliReti di Trasporto. Ing. Stefano Salsano. AA2006/07 - Blocco 5. Programma del corso
Reti di Trasporto Ing. Stefano Salsano AA2006/07 - Blocco 5 1 Programma del corso Rete di accesso e rete di trasporto Tecniche di multiplazione, PCM, PDH SDH Evoluzione tecnologie per reti per dati ATM
DettagliCorso di Alfabetizzazione Informatica
Corso di Alfabetizzazione Informatica Lezione 8 Francesco Fontanella Una definizione di Rete Una moderna rete di calcolatori può essere definita come: UN INSIEME INTERCONNESSO DI CALCOLATORI AUTONOMI Tipi
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 03/04 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 2
DettagliReti di calcolatori. Lezione del 18 maggio
Reti di calcolatori Lezione del 18 maggio Riepilogo concetti Il software di rete La gestione della rete non può essere lasciata alle applicazioni-utente Necessità di un software specifico dedicato a gestire
Dettagli1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche
1 1 1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche Reti e sistemi distribuiti 2 Una rete di computer è un insieme di calcolatori interconnesso L accesso ad una risorsa remota presuppone la connessione
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE 2015-2016. Disciplina: SISTEMI E RETI Classe: QUINTA A INF SERALE Indirizzo: INFORMATICA
PROGRAMMAZIONE MODULARE 2015-2016 Disciplina: SISTEMI E RETI Classe: QUINTA A INF SERALE Indirizzo: INFORMATICA Docenti: Gualdi (teoria), Travaglioni (laboratorio) Ore settimanali previste: 2 TEORIA +
DettagliReti Locali LAN. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Reti Locali LAN Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Caratteristiche delle reti LAN Nelle reti locali tutte le stazioni condividono lo stesso canale trasmissivo, generalmente
DettagliVPN: connessioni sicure di LAN geograficamente distanti. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it
VPN: connessioni sicure di LAN geograficamente distanti IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Virtual Private Network, cosa sono? Le Virtual Private Networks utilizzano una parte di
DettagliCONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET
CONNESSIONE DI UN PC ALLA RETE INTERNET Walter Cerroni wcerroni@deis.unibo.it http://deisnet.deis.unibo.it/didattica/master Internetworking Internet è una rete di calcolatori nata con l obiettivo di realizzare
DettagliClient dello strato ottico
Corso di Sistemi di Telecomunicazione Ottici Client dello strato ottico Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni A.A. 2009/2010 Client dello strato ottico (1) Client dello strato
DettagliLe reti e Internet. Struttura e protocolli
Le reti e Internet Struttura e protocolli Informatica distribuita Modello centralizzato: più utenti utilizzano uno stesso calcolatore attraverso terminali. Modello distribuito: più calcolatori, di diverso
DettagliIl livello trasporto: Introduzione e protocollo UDP
Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica Ingegneria delle Telecomunicazioni Ingegneria dell Automazione Corso di Reti di Calcolatori Simon Pietro Romano (spromano@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it)
DettagliIl livello trasporto: Introduzione e protocollo UDP
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori a.a. 2009/10 Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Antonio Pescapè (pescape@unina.it) Il livello trasporto: Introduzione e
DettagliLa edge network: end systems (host): modello client/server. modello peer-peer: Eseguono programmi applicativi e.g., WWW, al bordo della rete
Struttura della rete network edge: applicazioni ed host network core: router rete di reti reti di accesso, mezzi trasmissivi: canali di comunicazione La edge network: end systems (host): Eseguono programmi
DettagliAppunti del corso di PROF. G. BONGIOVANNI
Appunti del corso di PROF. G. BONGIOVANNI Premessa... 2 1) INTRODUZIONE...3 1.1) Usi delle reti di elaboratori... 4 1.2) Aspetti hardware delle reti... 5 1.2.1) Tecnologia trasmissiva... 5 1.2.2) Scala
Dettagli