Riepilogo documentazione
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- Leonzia Martini
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1 RINVO AUTORIZZAZIONE CON MODIFICHE - MODELLO AR8 DOMANDA DI RINVO DI AUTORIZZAZIONE CON MODIFICHE PER SCARICHI PROVENIENTI SOLO DA INSEDIAMENTI CHE EFFETTUI LAVAGGIO O LAVORAZIONE DI INERTI NATURALI DI CAVA Riepilogo documentazione 1 Istanza di rinnovo di autorizzazione con modifiche allo scarico ai sensi del D.L.vo n. 152/2006, in bollo, firmata dal titolare dell attività da cui si origina lo scarico (titolare, affittuario, presidente di Consorzio) redatta secondo le indicazioni specifiche predisposte dal Servizio Acque Reflue. 2 Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 1). 3 Scheda relativa alla descrizione dell insediamento (Scheda Tecnica A). 4 Schede tecniche relative a ciascun punto di scarico delle acque provenienti da lavaggio o lavorazione inerti in lago di cava (Scheda Tecnica S1). 5 Schede tecniche relative a ciascun punto di scarico delle acque provenienti da lavaggio o lavorazione inerti nel suolo e strati superficiali del sottosuolo (Scheda Tecnica S2 ). 6 Schede tecniche relative a ciascun punto di scarico di acque reflue domestiche e assimilabili (Scheda Tecnica S Bis ). 7 Schede tecniche relative a ciascun punto di scarico delle acque meteoriche (Scheda Tecnica M). 8 N.1 Relazione Tecnica e Geologico-Idrogeologica con descrizione della genesi dei reflui, tipologia impiantistica, scarichi e descrizione del contesto geologico e idrogeologico redatta da professionista abilitato con indicati: Il ciclo produttivo. I manufatti di trattamento acque ed il loro dimensionamento, descrizione del processo di sedimentazione con precisazione circa l utilizzo di sostanze o reagenti aggiunti durante il trattamento. Il ciclo delle acque (aperto o chiuso) e l eventuale recupero parziale o totale delle acque di processo. Utilizzo delle acque per il lavaggio di materiale estratto dalla cava e/o per il trattamento di rocce e terre da scavo provenienti da altri siti. Separazione dei cicli per il materiale estratto e per il materiale composto da rocce e terre da scavo. Presenza di impianti di gestione dei rifiuti. Descrizione del convogliamento, separazione e trattamento delle acque meteoriche provenienti da piazzali e zone in cui si svolgono le lavorazioni e il carico/scarico. Caratteristiche geologiche e idrogeologiche del sottosuolo nell area in cui è ubicata la cava che permetta di identificare i rapporti stratigrafici tra le unità presenti nel sottosuolo, le aree di alimentazione idrica e le eventuali strutture idrogeologiche, nonché lo scambio idrico tra corpi idrici superficiali e acque profonde con un accurata descrizione dei principali acquiferi. Il sistema di monitoraggio delle acque di falda, piezometria e linee di flusso dell area di cava attraverso la stesura di una Carta Idrogeologica georeferenziata di dettaglio. Profondità minima dell acquifero più superficiale nei periodi di maggiore alimentazione della falda ( massima escursione registrata della falda). Ubicazione e caratteristiche geometriche di pozzi e piezometri (quota dei filtri, livello statico e livello dinamico). Ubicazione e dettagli progettuali dei piezometri di controllo. Il referto di un analisi chimica preliminare dell acqua di falda interessata dallo scarico. Pag. 1/16
2 Stima dei volumi di limi presenti nelle acque di lavaggio da reintrodurre a lago e programma operativo. (I dati relativi ai volumi scaricati indicati sulla Scheda Tecnica S1 Anagrafica dello scarico in lago di cava devono essere aggiornati in funzione delle verifiche sopra richieste). Fosse biologiche (diametro e profondità). Fosse Imhoff (diametro, profondità, volume del comparto di sedimentazione, volume del comparto di digestione. Pozzi perdenti (diametro e profondità). Trincee di sub-irrigazione (diametro, materiale delle tubazioni, lunghezza complessiva e struttura di sviluppo). Eventuali scarichi (ad esempio di reflui domestici) autorizzati o richiesti separatamente per lo stesso insediamento/ambito di cava o richiesti nella stessa domanda. 9 Planimetria in scala 1:5000 o inferiore con l esatta ubicazione dell insediamento compilata e firmata da professionista abilitato. 10 Planimetria dell insediamento in scala 1:500 o inferiore con indicazione del ciclo completo delle acque compilata e firmata da professionista abilitato e con indicazione di: Tutti i fabbricati esistenti o in progetto,specificandone la loro destinazione funzionale e il loro utilizzo. Tutti i punti di scarico nel ricettore (con relativa numerazione). Pozzetti di prelievo dei campioni delle acque scaricate (contraddistinti da una sigla: es. P1, P2, ecc.), e di quelli di ispezione delle reti. Tracciato delle reti fognarie distinte per tipologia (acque nere, acque meteoriche) con colori diversi, e con l indicazione dei sistemi di trattamento, e degli eventuali pozzi per l approvvigionamento idrico. L orientamento rispetto ai punti cardinali e la data di realizzazione. Copia del provvedimento autorizzativo dell Ente gestore del corso d acqua superficiale attestante la 11 compatibilità della portata dello scarico con la capacità idraulica del recettore interessato (in caso di scarico in corso d acqua superficiale). 12 Nel caso in cui la domanda sia presentata da un Consorzio di imprese, oppure dall impresa da cui hanno origine gli scarichi finali nei quali confluiscono anche le acque reflue e/o meteoriche provenienti da altre imprese (senza che sia stato costituito un Consorzio), devono essere allegate alla domanda di autorizzazione le planimetrie relative a tutti gli insediamenti le cui acque reflue o meteoriche confluiscono negli scarichi oggetto della domanda, con la descrizione dell attività. 13 Ricevuta dell attestazione del pagamento della somma relativa agli oneri istruttori come indicato nella pagina web: Oneri istruttori per ogni terminale di scarico versata a favore dell Amministrazione Provinciale di Milano. 14 Copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità valido del proprietario/avente titolo. 15 n. 1 CD o DVD con dichiarazione che il contenuto è conforme alla istanza cartacea ed ai documenti allegati presentati. Note: Tutte le relazioni e gli elaborati tecnici e cartografici, anche parziali, devono essere datati e firmati da professionisti abilitati all esercizio della professione nelle specifiche materie e competenze. Si ricorda che le domande non complete di tutta la documentazione richiesta, non saranno accettate dalla scrivente Amministrazione. Pag. 2/16
3 ALLEGARE QUI la Ricevuta dell attestazione del pagamento delle spese di istruttoria versate a favore dell Amministrazione Provinciale di Milano Incollare QUI la ricevuta Pag. 3/16
4 MODELLO AR8 Contrassegno telematico Imposta di bollo pari ad 16,00 Spett.le PROVINCIA DI MILA Settore Risorse Idriche e Attività Estrattive Servizio Acque Reflue Corso P.ta Vittoria MILA Il sottoscritto nato a ( ) il residente a ( ) c.a.p. Indirizzo codice fiscale Tel cell fax pec In qualità di: di: " Titolare " Legale rappresentante " Dipendente formalmente delegato dal legale rappresentante (in tal caso allegare, a pena di rigetto della domanda, copia autenticata dell atto di delega). " Presidente " impresa da cui hanno origine gli scarichi finali oggetto della presente domanda. " impresa da cui hanno origine gli scarichi finali oggetto della presente domanda e nei quali confluiscono anche le acque reflue e/o meteoriche provenienti da altre imprese, senza che sia stato costituito un Consorzio tra le imprese per l effettuazione degli scarichi in comune. " Consorzio tra le imprese da cui hanno origine gli scarichi finali in comune oggetto della presente domanda (in tal caso allegare, a pena di inammissibilità della domanda, copia dello Statuto del Consorzio costituito tra le imprese). Viste le norme nazionali in materia di tutela dell ambiente, l art. 43 della L.R. 26/03 e i R.R. 3/06 e 4/06 consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445 in caso di dichiarazioni mendaci o di formazione o uso di atti falsi, Pag. 4/16
5 C H I E D E Il rinnovo della autorizzazione R.G. n. rilasciata il con modifiche delle caratteristiche quali-quantitative, volume annuo scaricato, massa e tipologia di sostanze scaricate, modifiche agli impianti di scarico delle acque reflue e delle relative caratteristiche tecniche, localizzazione dello scarico allo scarico di acque lavaggio o lavorazione inerti in: Lago di cava Suolo e strati superficiali del sottosuolo e degli altri seguenti tipi di reflui aventi obbligatoriamente recapiti diversi dal lago di cava: Da intestarsi a: " acque reflue domestiche " acque reflue assimilabili alle domestiche " acque meteoriche MEDIANTE N. TERMINALI DI SCARICO Ragione sociale/nominativo titolare dello scarico: Partita I.V.A o Codice Fiscale Comune della sede legale c.a.p. Indirizzo della sede legale Via Tel cell fax pec Per gli scarichi provenienti dall insediamento ubicato nel Comune di c.a.p. Indirizzo Tel fax Attività svolta nell insediamento Codice Istat attività recapitate attraverso gli scarichi descritti nelle successive schede tecniche. Pag. 5/16
6 A corredo della presente domanda si allega la seguente documentazione dell autorizzazione: ai fini del rilascio " Scheda relativa alla descrizione dell insediamento (Scheda Tecnica A). " Scheda Tecnica S1 (una per ogni terminale di scarico) N " Schede Tecnica S2 (una per ogni terminale di scarico) N " Scheda Tecnica S bis (una per ogni terminale di scarico) N " Schede Tecnica M (una per ogni terminale di scarico) N " N. 1 Relazione Tecnica e Geologico-Idrogeologica con descrizione della genesi dei reflui, tipologia impiantistica, scarichi e descrizione del contesto geologico e idrogeologico redatta da professionista abilitato con indicati: Il ciclo produttivo. I manufatti di trattamento acque ed il loro dimensionamento, descrizione del processo di sedimentazione con precisazione circa l utilizzo di sostanze o reagenti aggiunti durante il trattamento. Il ciclo delle acque (aperto o chiuso) e l eventuale recupero parziale o totale delle acque di processo. Utilizzo delle acque per il lavaggio di materiale estratto dalla cava e/o per il trattamento di rocce e terre da scavo provenienti da altri siti. Separazione dei cicli per il materiale estratto e per il materiale composto da rocce e terre da scavo. Presenza di impianti di gestione dei rifiuti. Descrizione del convogliamento, separazione e trattamento delle acque meteoriche provenienti da piazzali e zone in cui si svolgono le lavorazioni e il carico/scarico. Caratteristiche geologiche e idrogeologiche del sottosuolo nell area in cui è ubicata la cava che permetta di identificare i rapporti stratigrafici tra le unità presenti nel sottosuolo, le aree di alimentazione idrica e le eventuali strutture idrogeologiche, nonché lo scambio idrico tra corpi idrici superficiali e acque profonde con un accurata descrizione dei principali acquiferi. Il sistema di monitoraggio delle acque di falda, piezometria e linee di flusso dell area di cava attraverso la stesura di una Carta Idrogeologica georeferenziata di dettaglio. Profondità minima dell acquifero più superficiale nei periodi di maggiore alimentazione della falda. (massima escursione registrata della falda). Ubicazione e caratteristiche geometriche di pozzi e piezometri (quota dei filtri, livello statico e livello dinamico). Ubicazione e dettagli progettuali dei piezometri di controllo. Il referto di un analisi chimica preliminare dell acqua di falda interessata dallo scarico. Stima dei volumi di limi presenti nelle acque di lavaggio da reintrodurre a lago e programma operativo. (I dati relativi ai volumi scaricati indicati sulla Scheda Tecnica S Anagrafica dello scarico in lago di cava devono essere aggiornati in funzione delle verifiche sopra richieste). Fosse biologiche (diametro e profondità). Fosse Imhoff (diametro, profondità, volume del comparto di sedimentazione, volume del comparto di digestione. Pozzi perdenti (diametro e profondità). Trincee di sub-irrigazione (diametro, materiale delle tubazioni, lunghezza complessiva e struttura di sviluppo). Eventuali scarichi (ad esempio di reflui domestici) autorizzati o richiesti separatamente per lo stesso insediamento/ambito di cava o richiesti nella stessa domanda. " Planimetria in scala 1:5000 o inferiore con l esatta ubicazione dell insediamento compilata e firmata da professionista abilitato. " Planimetria dell insediamento in scala 1:500 o inferiore con indicazione del ciclo completo delle acque, compilata e firmata da professionista abilitato, e con indicazione di: Tutti i fabbricati esistenti o in progetto specificandone la loro destinazione funzionale e il loro utilizzo. Tutti i punti di scarico nel ricettore (con relativa numerazione). Pozzetti di prelievo dei campioni delle acque scaricate (contraddistinti da una sigla: es. P1, Pag. 6/16
7 P2, ecc.), e di quelli di ispezione delle reti. Tracciato delle reti fognarie distinte per tipologia (acque nere, acque meteoriche) con colori diversi, e con l indicazione dei sistemi di trattamento, e degli eventuali pozzi per l approvvigionamento idrico. L orientamento rispetto ai punti cardinali e la data di realizzazione. " Planimetrie relative a tutti gli insediamenti le cui acque reflue o meteoriche confluiscono negli scarichi oggetto della domanda, con la descrizione dell attività. " Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (Allegato 1). " Ricevuta dell attestazione del pagamento della somma in relazione alle spese di istruttoria di versata a favore dell Amministrazione Provinciale di Milano. " Copia Documento d Identità. " Cd/Dvd. " Copia del provvedimento autorizzativo dell Ente gestore del corso d acqua superficiale attestante la compatibilità dello scarico con la capacità idraulica del recettore interessato. " Altri documenti: Il sottoscritto dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. Dichiara altresì di essere a conoscenza delle responsabilità penali a cui può incorrere in caso di dichiarazioni mendaci nella domanda e negli allegati presentati, di formazione o di esibizione di atto falso o contenente dati falsi ai sensi dell art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n Luogo Data Firma Si allega alla presente domanda copia su supporto informatico (CD o DVD), conforme alla documentazione cartacea. Si prende atto del fatto che la domanda, se non completa di tutta la documentazione sopraindicata, non sarà accettata dalla Provincia di Milano. Luogo Data Firma Pag. 7/16
8 SCHEDA TECNICA A DESCRIZIONE DELL INSEDIAMENTO L insediamento è costituito da N. edifici per un volume complessivo di metri cubi E presente un numero medio di addetti pari a L insediamento presenta le seguenti superfici espresse in metri quadri Superficie scoperta permeabile Superficie impermeabile Superficie coperta Superficie scolante Bilancio idrico Si dichiara che l approvvigionamento idrico avviene attraverso una delle seguenti modalità (fornire i dati complessivi per tutto l insediamento o per tutti gli insediamenti da cui decadono gli scarichi oggetto della presente domanda): Acquedotto pubblico, per MC/AN Approvvigionamento autonomo da sorgente, per MC/AN Approvvigionamento autonomo da n. pozzi, per MC/AN Codice pozzo/i Approvvigionamento autonomo da corso d acqua superficiale per MC/AN Estremi concessione derivazione acque superficiali Le acque utilizzate vengono riciclate? Percentuale di acque riciclate, % Quantità riciclata (mc/anno) Pag. 8/16
9 Ciclo produttivo e utilizzo delle acque di lavaggio Indicare l uso delle acque tra le seguenti categorie: Lavaggio/lavorazione di materiali inerti naturali estratti dal giacimento locale. Lavaggio/lavorazione di materiali inerti naturali provenienti dall esterno dell insediamento (terre e rocce da scavo). Lavaggio/lavorazione di materiali inerti naturali estratti da altri giacimenti, provenienti dall esterno dell insediamento. Indicare il tipo di ciclo produttivo tra le seguenti categorie: Cicli produttivi separati per materiali interni ed esterni. Medesimo ciclo produttivo per materiali interni ed esterni. Indicare il tipo di processo di formazione dei fanghi: Sedimentazione per gravità senza aggiunta di sostanze estranee alla naturale composizione dei materiali inerti lavorati. Sedimentazione accelerata con dosaggio nelle acque di sostanze estranee alla naturale composizione dei materiali inerti lavorati (es. flocculanti): Sostanza utilizzata: Classificazione: " Pericoloso " Non pericoloso Allegare la scheda di sicurezza del prodotto. Indicare tutte le attività produttive presenti nel perimetro dell ambito estrattivo: Data Firma Pag. 9/16
10 SCHEDA TECNICA S1 Anagrafica dello scarico da lavaggio o lavorazione di inerti naturali in lago di cava (COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI TERMINALE DI SCARICO) -Reflui scaricati tramite il terminale n totale di scarichi n (come da elaborato grafico allegato alla domanda): -Coordinate geografiche Gauss Boaga* (in metri) del punto di recapito dello scarico: Nord: Est: * OBBLIGATORIO Lo scarico è ubicato al mappale, foglio del Comune di I reflui prima di essere scaricati vengono trattati: Volumi scaricati Portata media giornaliera (mc/sec) Portata massima scaricata (mc/sec) Volume totale acque reflue annuo scaricato (mc) : Materiale del tubo scarico (PVC,CLS,ecc) Diametro (cm) Terminale di scarico con pozzetto di ispezione e controllo: Situazione dello scarico " scarico già in esercizio autorizzato con provvedimento n del, rilasciato il da per cui si chiede il rinnovo. Data Firma SCHEDA TECNICA S2 Anagrafica dello scarico da lavaggio o lavorazione di inerti naturali sull suolo e strati superficiali del sottosuolo Pag. 10/16
11 (COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI TERMINALE DI SCARICO) -Reflui scaricati tramite il terminale n totale di scarichi n (come da elaborato grafico allegato alla domanda): -Coordinate geografiche Gauss Boaga* (in metri) del punto di recapito dello scarico: Nord: Est: * OBBLIGATORIO Lo scarico è ubicato al mappale, foglio del Comune di 1)I reflui prima di essere scaricati vengono trattati: 2) il fondo del manufatto di dispersione (vasca o trincea di subirrigazione) è ad una profondità superiore di 1,5 metri dal livello massimo della falda? 3) la profondità del suolo, intesa come spessore dello strato superficiale, affinchè possa completarsi la maggior parte dei necessari fenomeni di depurazione, è superiore a 1,5 metri? 4) Sono interessate aree soggette a indagini preliminari, caratterizzazioni e bonifiche? Volumi scaricati Portata media giornaliera (mc/sec) Portata massima scaricata (mc/sec) Volume totale acque reflue annuo scaricato (mc) : Materiale del tubo scarico (PVC,CLS,ecc) Diametro (cm) Terminale di scarico con pozzetto di ispezione e controllo: Situazione dello scarico " scarico già in esercizio autorizzato con provvedimento n del, rilasciato il da per cui si chiede il rinnovo. Data SCHEDA TECNICA S bis Pag. 11/16 Firma
12 Anagrafica dello scarico (COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI TERMINALE DI SCARICO) Reflui scaricati tramite il terminale n su un totale di terminali pari a n (come da elaborato grafico allegato alla domanda): Coordinate geografiche Gauss Boaga* (in metri) del punto di recapito dello scarico: Nord: Est: * OBBLIGATORIO Lo scarico è ubicato al mappale, foglio del Comune di Reflui scaricati attraverso il terminale: " Acque reflue domestiche " Acque reflue assimilabili alle domestiche Recapito dello scarico: " Corso d acqua " Suolo " Sottosuolo mediante pozzo disperdente (solo meteoriche) " Sottosuolo mediante subirrigazione I reflui prima di essere scaricati vengono trattati: Indicare i reflui trattati: Nel caso il recapito dello scarico sia un corso d acqua superficiale: Caratterizzazione del corso d acqua superficiale individuato come recapito Denominazione del corpo idrico ricettore: Origine: Percorso: Recapito finale: Andamento stagionale: - Portata media rilevata (m 3 /s) o stimata (m 3 /s) - Portata massima rilevata (m 3 /s) o stimata (m 3 /s) - Indicare se il corso d acqua è soggetto a periodi di asciutta superiore a 120 giorni all anno - Indicare se il corso d acqua è utilizzato a fini irrigui: Pag. 12/16
13 - Indicare la sponda orografica interessata dallo scarico: Volumi scaricati SX DX Portata media giornaliera (mc/sec) Portata massima scaricata (mc/sec) Volume totale acque reflue annuo scaricato (mc): Materiale del tubo scarico (PVC,CLS, Metallo, Gres, ecc) Diametro (cm) Terminale di scarico con pozzetto di ispezione e controllo: Nel caso di recapito dei reflui domestici e/o assimilabili negli strati superficiali del sottosuolo, a corredo della scheda allegare: 1) attestazione del gestore del servizio di fognatura (Comune, o Società che gestisce il Servizio Idrico Integrato) da cui risulti che il punto di scarico è ubicato in: area non individuata come zona servita da pubblica fognatura, e non risulta realizzabile l allacciamento alla rete fognaria degli scarichi oggetto della presente scheda. (in alternativa, nel caso sia già stata effettuata l individuazione degli agglomerati ex articolo 4 R.R. 03/06) zona posizionata al di fuori dell agglomerato, o in area posizionata in una parte dell agglomerato sprovvista di rete fognaria. 2) attestazione del gestore del servizio idrico di acquedotto (Comune, o Società che gestisce il Servizio Idrico Integrato) da cui risulti che il punto di scarico è ubicato in zona non individuata, nel Piano di Governo del Territorio vigente del Comune, quale fascia di rispetto di un punto di captazione di acqua potabile collegato all acquedotto pubblico. 3) il fondo della trincea di subirrigazione è ad una distanza superiore di 1,5 metri dal livello massimo della falda? 4) la profondità del suolo, intesa come spessore dello strato superficiale, affinchè possa completarsi la maggior parte dei necessari fenomeni di depurazione, è superiore a 1,5 metri? 5) Sono interessate aree soggette a indagini preliminari, caratterizzazioni e bonifiche? Situazione dello scarico " scarico già in esercizio autorizzato con provvedimento n del, rilasciato il da per cui si chiede il rinnovo SCHEDA TECNICA M Pag. 13/16
14 (COMPILARE UNA SCHEDA PER OGNI TERMINALE DI SCARICO) Indicare il numero progressivo dei terminali ove vengono scaricate le acque meteoriche e/o di dilavamento: (come da elaborato grafico allegato alla domanda) Le acque meteoriche recapitate attraverso lo scarico di cui alla presente scheda derivano: " dal dilavamento di coperture (tetti) " dal dilavamento di superfici scoperte I piazzali,le cui acque meteoriche confluiscono allo scarico di cui alla presente scheda, sono adibiti a: Indicare se prima dello scarico sono presenti i seguenti sistemi di trattamento: " decantazione " desoleatura Le acque meteoriche di prima pioggia vengono separate da quelle di seconda pioggia: Recapito delle acque meteoriche: (in caso di scarico in acque superficiali) Caratterizzazione del corso d acqua superficiale individuato come recapito Denominazione del corpo idrico ricettore: Origine: Percorso: Recapito finale: Andamento stagionale: - Portata media rilevata (m 3 /s) o stimata (m 3 /s) - Portata massima rilevata (m 3 /s) o stimata (m 3 /s) - Indicare se il corso d acqua è soggetto a periodi di asciutta superiore a 120 giorni all anno - Indicare se il corso d acqua è utilizzato a fini irrigui: - Indicare la sponda orografica interessata dallo scarico: SX DX altro (specificare): Data Firma Pag. 14/16
15 Nel caso il richiedente intenda avvalersi della facoltà di deroghe all applicazione delle norme tecniche del regolamento ai sensi degli articoli 9 e 13 del R.R n. 4, compilare l ALLEGATO 2 ISTANZA FACOLTATIVA ALLEGATO 1 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI TORIETA (art. 47 D.P.R n. 445) Il sottoscritto nato a il residente in via n. in qualità di (Titolare, legale rappresentante, amministratore delegato, Presidente di Consorzio) della ditta in relazione all istanza consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione od uso di atti falsi, richiamate dall art. 76 del D.P.R n D I C H I A R A a) che le caratteristiche qualitative e quantitative delle acque di scarico sono quelle di cui all'allegata relazione; b) che l'acqua viene prelevata nei quantitativi e modi di cui all allegata relazione; c) che nello stabilimento/insediamento si svolgono / non si svolgono cicli produttivi indicati nella tabella 3/A dell allegato 5 (indicare quali cicli) del D.Lgs. 152/06; d) che nello stabilimento/insediamento si svolgono / non si svolgono attività che comportano la produzione, la trasformazione o l utilizzazione delle sostanze di cui alle tabelle 3/A (indicare quali cicli per ogni sostanza) e 5 (indicare quali sostanze) dell allegato 5 alla parte terza del D.Lgs..152/06 (se si è risposto si svolgono compilare il punto successivo); e) negli scarichi derivanti dalle attività sopra indicate è accertata / non è accertata la presenza di dette sostanze in quantità o concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità delle metodiche di rilevamento in essere all entrata in vigore del decreto medesimo o degli aggiornamenti messi a punto ai sensi dell allegato 5 (in relazione a quanto previsto dal comma 4 dell articolo 108 e del comma 4 dell articolo 101 del D.Lgs. 152/06 mod., per scarichi deve intendersi sia lo scarico generale in uscita dall insediamento produttivo che gli scarichi parziali confluenti nel medesimo); f) che nello stabilimento/insediamento sono presenti / non sono presenti scarichi (identificare gli scarichi interessati) contenenti le sostanze (indicare quali sostanze) di cui alla tabella 5 che vengono tenuti separati dallo scarico generale e disciplinati come rifiuti ai sensi del D.Lgs. n. 152/06. Dichiara inoltre di essere a conoscenza che, ai sensi del D.Lgs. 03/04/2006 n. 152, gli scarichi sono disciplinati in funzione del rispetto degli obiettivi di qualità dei corsi idrici; che deve essere garantito ai soggetti incaricati al controllo per ispezioni controlli e prelievi, l accesso ai luoghi dai quali origina lo scarico e che i limiti di accettabilità delle concentrazioni inquinanti dello scarico idrico non possono essere conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo. Luogo e data: Il dichiarante Pag. 15/16
16 ALLEGATO 2 ISTANZA FACOLTATIVA DEROGHE ALL APPLICAZIONE DELLE RME TECNICHE DEL REGOLAMENTO Ai sensi degli articoli 9 e 13 del R.R n. 4 Il sottoscritto chiede: 1) che le disposizioni del R.R. 24/03/06 n.4 siano applicate solo ad una parte delle superfici scolanti di cui all art. 3 comma 1, lettere a) e b). 2) che per le acque meteoriche di dilavamento provenienti da superfici contaminate da idrocarburi di origine minerale l autorizzazione sia rilasciata in base al trattamento di cui all art.5, comma 4. 3) di non essere assoggettato alle disposizioni del presente regolamento che disciplinano la separazione ed il trattamento delle acque. In proposito dichiaro che dallo svolgimento dell attività della ditta non possono derivare pericoli di contaminazione delle relative superfici scolanti di natura tale da provocare l inquinamento delle acque di prima pioggia e lavaggio. Data Timbro e firma Nel caso ci si intenda avvalere della deroga di cui al punto 1) sopra descritto indicare nella Relazione Tecnica i motivi per i quali si ritiene che solo da una porzione della superficie scolante possa derivare la contaminazione delle acque di prima pioggia e lavaggio e gli eventuali apprestamenti e accorgimenti gestionali adottati. Nel caso ci si intenda avvalere della deroga di cui al punto 2) sopra descritto, allegare una relazione tecnica dell impianto con funzionamento in continuo e una dichiarazione sottoscritta da tecnico abilitato che l impianto di trattamento in continuo delle acque meteoriche del piazzale è dimensionato in conformità dell art. 5 comma 4 del R.R. 24/3/08 n. 4, ovvero sulla base della portata massima stimata in connessione agli eventi meteorici, assumendo che l evento si verifichi in 15 minuti e che il coefficiente di afflusso alla rete sia pari ad 1 per le superfici scolanti, e a 0,3 per quelle permeabili di qualsiasi tipo ad esse contigue. Nel caso ci sai intenda avvalere della deroga di cui al punto 3) la relazione tecnica dovrà contenere una dettagliata descrizione degli eventuali apprestamenti e accorgimenti operativi predisposti o che si intendano predisporre per evitare pericoli di contaminazione delle acque di prima pioggia e lavaggio. Pag. 16/16
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