Relazione del Direttore Idee, progetti, realizzazioni, governance, conservazione, capacità d impresa alle Dolomiti Bellunesi

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1 Relazione del Direttore 2010 Idee, progetti, realizzazioni, governance, conservazione, capacità d impresa alle Dolomiti Bellunesi Aggiornato al

2 I NOSTRI TRATTI DISTINTIVI: Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è riuscito ad integrare le attività di tutela e conservazione, proprie di un area naturale protetta, con progetti di sviluppo socio economico orientati alla sostenibilità ambientale e di grande di significato scientifico e culturale. Tutte le attività realizzate in 17 anni di vita sono accomunate da alcun tratti distintivi: 1. innovazione 2. comunicazione e trasparenza 3. efficienza di risposta al cittadino 1. INNOVAZIONE ü Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è stato il primo in Italia ad approvare gli strumenti di pianificazione previsti dalla legge quadro n. 394/91: il Piano del Parco (2001, in aggiornamento 2010) e il Piano Pluriennale Economico e Sociale ( ). ü Nel 2003 è stato il primo Parco in Europa ad ottenere la certificazione integrata di gestione della qualità ISO 9001 (Vision 2000) e di gestione ambientale ISO ü Nel 2004 ha ottenuto la registrazione EMAS. ü Nel 2007 ha portato alla registrazione EMAS 5 dei 15 Comuni che rientrano nell area protetta, con un progetto pilota a livello nazionale. ü Nel 2008 ha ridefinito i propri confini con un processo di governance con le amministrazioni locali che non era mai stato realizzato nel nostro Paese. ü Grazie alla mole di conoscenze scientifiche accumulate in anni di ricerca il Parco è stato scelto da APAT quale area pilota per mettere a punto la metodologia di realizzazione di Carta della Natura, da esportare a livello nazionale. ü Grazie al progetto Parco fossil free l area protetta è diventata una vetrina tecnologica a cielo aperto. Tutte le infrastrutture realizzate e ristrutturate dal Parco utilizzano fonti rinnovabili (solare fotovoltaico, microidroelettrico, biomasse, cogenerazione a biodiesel). Il progetto (pluripremiato) è stato esportato al Parco Nazionale del Pollino per iniziativa del Ministero per lo Sviluppo Economico. ü Il Parco è stato invitato a presentare le proprie esperienze di tutela e promozione dell agricoltura al National Park Service degli USA. ü Molti regolamenti e documenti interni elaborati dal Parco sono diventati degli standard a livello nazionale. 2. COMUNICAZIONE & TRASPARENZA ü Il portale è il sito più visitato tra tutti quelli dei Parchi italiani. ü Tradotto in 21 lingue, nei primi sette mesi del 2010 ha ricevuto oltre visitatori che hanno scaricato pagine. ü Dal sito sono scaricabili tutti gli atti ufficiali dell Ente, documentazione tecnica, strumenti di pianificazione, regolamenti, autorizzazioni, elenco dei consulenti, in nome della più completa trasparenza nei confronti del cittadino. ü Il sito è aggiornato almeno due volte la settimana e una newsletter elettronica (Tracci@) viene inviata ad oltre utenti iscritti. ü Sono state condotte indagini sul grado di conoscenza, gradimento e sulla percezione del Parco da parte dei cittadini, che hanno dato questi risultati: Il 95 % dei residenti sa di risiedere in un Comune del Parco. Nel 2005 il 77% dei residenti dichiarava che il Parco ha portato vantaggi al territorio, nel 2007 la percentuale è salita al 79%. Nel 2005 abitare in un Comune del Parco era: un opportunità per il 53% dei residenti, un limite per il 6% e indifferente per il 41%. Nel 2007 abitare in un Comune del Parco era: un opportunità per il 66% dei residenti, un limite per l 8% e indifferente per il 26%. ü Dal 2006 gli uffici che intrattengono rapporti con il pubblico sono dotati di un indirizzo Skype, consentendo ai cittadini di telefonare gratis all Ente parco. 1

3 3. EFFICIENZA DI RISPOSTA AL CITTADINO: L ESEMPIO DEI NULLA OSTA ü Le attività all interno del Parco sono soggette al rilascio di nulla osta, come prescritto dalla L. 394/91. ü Dal 1999 al i pareri rilasciati sono stati 1530, le pratiche in corso 3, le pratiche sospese per integrazioni 6, le pratiche archiviate 13, per un totale di pratiche pari a ü I pareri favorevoli sono stati 1479, pari al 96,7%, solo nel 3,3% dei casi è stato dato parere negativo allo svolgimento di attività nel Parco, perché non compatibile con le finalità di conservazione delle risorse naturali. ü Il tempo di risposta, per legge, è pari a 60 giorni (prorogabile di ulteriori 30 giorni) ma l Ente risponde mediamente in soli 29 giorni. ü In 10 anni non c è stato neanche un caso di rilascio per silenzio assenso. Esito dei pareri di nulla osta rilasciati dal 1999 al 12 dicembre 2010 Parere Numero % Favorevole ,4 Favorevole con prescrizioni ,3 Negativo 51 3,3 Silenzio assenso 0 0 TOTALE ,0 Tempi medi di risposta per il rilascio dei nulla osta Totale Pareri 122 Pareri 131 Pareri 122 Pareri 107 Pareri giorni 20 giorni 22 giorni 30 giorni 28 giorni UN ENTE PUBBICO AD ELEVATA CAPACITÁ D IMPRESA ü Con una struttura formata da soli 13 dipendenti il Parco ha realizzato investimenti, nell arco di 15 anni ( ) per oltre 29 milioni di euro. ü Di questi solo 8 milioni (pari al 27,5% del totale) sono trasferimenti ordinari dello Stato. Oltre 20 milioni di euro sono costituiti da risorse che il Parco è riuscito a reperire presso l Unione Europea, la Regione Veneto, Fondazioni bancarie e sponsor privati. ü Lo stanziamento ordinario dello Stato negli anni è stato mediamente di mentre la capacità di spesa media dell'ente parco, negli stessi anni, è stata di quindi la capacità media di autofinanziamento è stata di pari al 52% ü Nell'anno 2009 lo stanziamento dello Stato è pari a , la capacità di spesa è di e la capacità di autofinanziamento pari a , ovvero il 43%. Le spese di funzionamento (organi istituzionali, stipendi, luce, telefoni, sedi, rimborsi attività CFS) sono pari a ovvero solo il 30% della spesa annua totale. 2

4 Fonti di finanziamento per gli investimenti sul territorio. Periodo Capacità di autofinanziamento nel periodo autofinanziamento 52% stanziamento ordinario 48% MARKETING TERRITORIALE: IL PROGETTO CARTA QUALITÁ ü Carta Qualità è un progetto di marketing territoriale realizzato con fondi comunitari, nato nel ü Serve per promuovere le aziende turistiche, agroalimentari e artigianali del territorio, attraverso la concessione d uso del logo del Parco. ü Dato che all interno del Parco le attività economiche sono pressoché inesistenti (si tratta della più estesa area wilderness del nord-est italiano), il progetto coinvolge l intero territorio dei 15 Comuni parzialmente inclusi nel Parco, creando sviluppo economico nelle zone contigue all area protetta. ü Il Parco ha elaborato dettagliati protocolli, che stabiliscono criteri tecnici di qualità e rispetto dell ambiente, le aziende che, volontariamente, rispettano tali protocolli possono fregiarsi del logo dell area protetta e beneficiare di attività di promozione in Italia e all estero. 3

5 ü Carta Qualità è una garanzia per il turista fruitore dell area protetta ed uno strumento di promozione per piccole aziende di territori marginali, che da sole non potrebbero permettersi campagne pubblicitarie come quelle garantite dal Parco attraverso il sito internet, la pubblicazione di opuscoli promozionali, la partecipazione a fiere, l organizzazione di eventi per i turisti come la Festa d estate al Parco, che attira migliaia di visitatori ogni anno. ü Ad oggi le aziende aderenti al circuito sono 250: la più grande community italiana di imprenditori che ruota attorno ad un area protetta. LE REALIZZAZIONI PIÙ SIGNIFICATIVE: UNA SINTESI Gli interventi realizzati in 17 anni sono numerosi. A puro titolo esemplificativo si riporta un elenco dei più significativi. Malghe ü Recuperate 5 malghe in quota (a oltre i metri di altitudine), con investimenti superiori ai 2 milioni di euro. ü Utilizzo dei pascoli all interno del Parco pari al 98%, contro il 50% che si registra all esterno Strutture per la fruizione ü Tre centri visitatori: a Pedavena, a Rivamonte Agordino e a Belluno. ü Giardino botanico Campanula morettiana, accessibile a disabili motori e a non vedenti in Val Brenton, lago del Mis, Sospirolo. ü Parziale recupero del sito di archeologia industriale delle ex miniere di Valle Imperina in territorio di Rivamonte Agordino (il progetto per il recupero completo è stato redatto, si resta in attesa di reperire idoneo finanziamento). ü Ostello a Valle Imperina in territorio di Rivamonte Agordino. ü Ristorante a Col dei Mich di Sovramonte. ü Punto vendita di prodotti locali con punto ristoro e area pic-nic a Candaten di Sedico (area camper in avanzata fase di realizzazione). ü Foresteria al Frassen, in alta val di Canzoi, in territorio di Cesiomaggiore. ü Centro per il volontariato ad Agre di Sedico. ü Punto informazione a passo Croce d Aune, tra i territori di Sovramonte e Pedavena. ü Una quarantina di aree pic nic attrezzate, nel territorio di tutti e 15 i Comuni. ü 9 bivacchi realizzati recuperando vecchie malghe e casere. ü 6 rifugi CAI ammodernati con contributo del Parco. ü Area polifunzionale a Pian Falcina, lago del Mis, Sospirolo. ü Centro di educazione ambientale e punto informazioni La Santina in Val di Canzoi, in territorio di Cesiomaggiore. ü Area pic nic a Pian d Avena (in corso di completamento). Sentieri ü 2 sentieri natura (Val Falcina e Val di Canzoi) ü 6 itinerari tematici per quasi 200 chilometri complessivi ü 1 sentiero faunistico a Salet Ricerca scientifica ü Quasi 150 progetti di ricerca finanziati in 17 anni di attività. Tra i più significativi citiamo la reintroduzione della marmotta, il recupero della trota marmorata, la reintroduzione dello scazzone, il progetto Interreg sull aquila reale, le serie storiche di censimento della fauna pregiata (Ungulati, Tetraonidi) lunghe ormai 12 anni (caso quasi unico in Italia). ü 92 tesi di laurea dedicate all area protetta. ü Sistema Informativo Territoriale: tutti i dati del Piano del Parco e quelli dei progetti speciali malghe e gestione dei prati e pascoli e selvicoltura sono confluiti nel SIT del Parco, che dispone di catasti digitalizzati delle superfici boschive, dei prati, dei pascoli e degli habitat di Rete Natura

6 ü 5 nuove specie animali ed una specie vegetale ignote alla scienza scoperte nel territorio del parco. Attività di formazione ü Circa alunni e studenti partecipano ogni anno al programma A scuola nel Parco. ü Decine di lezioni e incontri per studenti universitari. ü Compartecipazione all organizzazione del Master in Governance delle aree naturali protette con l Università del Molise, il Ministero dell Ambiente, Federparchi, AIDAP e diverse aree naturali protette. ü Il Direttore e i funzionari tecnici del Parco intervengono quali relatori a congressi e convegni tecnico-scientifici in Italia e all estero. ü Scambi tecnico-professionali con parchi italiani e stranieri: il parco è membro della rete delle aree protette alpine; ha attivato progetti di cooperazione internazionale con aree protette in Argentina, Cile, Montenegro; realizza scambi tecnici con parchi degli Stati Uniti e ha ospitato delegazioni di responsabili di aree protette australiane, argentine, brasiliane, giapponesi, neozelandesi, austriache, slovene, francesi e greche. UNA STORIA DI SUCCESSI In questi anni la qualità e l innovazione dei progetti del Parco sono stati riconosciuti a livello nazionale ed internazionale. La conquista di numerosi premi è il riconoscimento ufficiale di parte terza della bontà del lavoro fin qui realizzato. Questi i riconoscimenti ufficiali del nostro lavoro: Data Riconoscimento Assegnato da Giugno 2009 Best LIFE Environment project Unione Europea Riconoscimento ottenuto per il progetto LIFE AgEMAS Novembre 2006 Premio Enti locali per Kyoto 2006 Ecomondo - X Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile Riconoscimento ottenuto per l area Consumi e gestione ambientale con il progetto LIFE AgEMAS Giugno 2006 Premio Urbanistica e Pianificazione Territoriale Luigi Piccinato 2005 Giunta Regionale del Veneto Menzione speciale al progetto per la valorizzazione e il recupero del nucleo rurale di Agre (Sedico) Novembre 2005 Premio Anzianità di certificazione nella Pubblica Amministrazione Sincert Riconoscimento ottenuto nell ambito della manifestazione certificazioni di qualità, organizzato da Sincert per celebrare il raggiungimento delle certificazioni in Italia Settembre 2005 Febbraio 2005 Premio Tradizione, Devozione, Ambizione - Concorso per il restauro dell architettura Eurosolar Premio solare europeo Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Sovrintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Veneto Orientale; Unione Nazionale Pro Loco d Italia - Dipartimento Cultura del Territorio e Innovazione, Comitato Regionale Veneto, Comitati Provinciali Pro Loco di Belluno, Padova, Treviso e Venezia Eurosolar Italia Luglio 2004 Registrazione EMAS Comitato Nazionale EMAS Maggio 2004 Panda d oro Il WWF Italia diploma per la tutela della biodiversità Febbraio 2004 Primo Parco Nazionale WWF Italia Italiano nella promozione del turismo sostenibile Finalista con il progetto di recupero del centro culturale Ex chiesetta di Santa Maria Maddalena (Sedico) Premio ottenuto con il progetto Parco Fossil Free Riconoscimento ottenuto con il progetto di recupero delle malghe e gestione dei prati e dei pascoli 5

7 Ottobre 2003 Premio Innovazione amica dell Ambiente Agosto 2003 Bandiera Verde Luglio 2003 Certificazione Integrata Qualità Ambiente ISO 9001 ISO Ottobre 2002 Miglior Parco Nazionale Italiano per efficienza di gestione e rapporto tutela/valorizzazione ambientale Legambiente, Regione Lombardia, Università Commerciale Bocconi, Politecnico di Milano, Camera di Commercio di Milano, Fondazione Cariplo Legambiente Riconoscimento ottenuto con il progetto Parco Fossil Free, che prevede l utilizzo di energie rinnovabili in tutte le strutture del Parco Bureau Veritas Italia Primo Parco Europeo ad ottenere la certificazione integrata WWF Italia Riconoscimento ottenuto nell ambito del check up sui Parchi italiani realizzato per la II Conferenza Nazionale delle Aree Protette di Torino RELAZIONE DI BILANCIO 2011 Il 2010 è stato un anno particolare per la gestione del Parco. Sul finire del 2009, infatti, c è stato un importante ricambio dei vertici politici dell Ente Parco. Scaduto il Consiglio direttivo ed il mandato del past president, prof. Guido De Zordo, il Ministero dell Ambiente ha provveduto a nominare commissario straordinario il prof. Benedetto Fiori il 25 gennaio 2010, divenuto poi presidente dell Ente Parco il 31 maggio Ma il Consiglio direttivo alla data di questa relazione non risulta ancora insediato. Per tali motivi, inevitabilmente, c è stato un rallentamento dell attività decisionale. Il Piano del Parco, infatti, predisposto dagli Uffici dell Ente, discusso ed approvato in bozza dal Consiglio direttivo uscente (che ha chiesto che la struttura rendesse disponibile i documenti di Piano ed incontrasse i cittadini prima della pubblicazione ufficiale, così come è stato fatto grazie alla pubblicazione sul web e alla realizzazione di 16 incontri tematici), per poter essere approvato e quindi pubblicato per l avvio dell iter di legge, ha bisogno dell insediamento e relativa discussione nel nuovo Consiglio direttivo dell Ente parco. Ma il 2010 è stato anche un anno particolare per il susseguirsi di complesse ad articolate vicende connesse alla disponibilità di fondi per l Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Lo stanziamento previsto in bilancio di previsione per il 2010, quale trasferimento dal Ministero dell Ambiente era di ,19, poi aumentato a ,81, con nota n pervenuta in data 26 novembre Con nota n del 7 dicembre 2010 il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha infine disposto un taglio del 10 % per la formazione del bilancio di previsione In tale contesto la Direzione dell Ente Parco e gli Uffici, hanno operato per garantire il rispetto di quanto deliberato dal Commissario straordinario/presidente, nonché per conseguire gli obiettivi previsti dal Piano di Gestione 2010, dal Piano della Performance 2010, ma anche per cogliere ulteriori opportunità che si potessero presentare di attivare nuovi progetti con l utilizzo di fondi straordinari eventualmente disponibili. P.O.R. - C.R.O. PARTE FESR Azione Importo Contributo Realizzazione 3 bungalow Pian Falcina Percorso ciclo-pedonale Val Canzoi Punto informazioni Pian d Avena Area camper Candaten Segnaletica Interpretazione ambientale LEADER PSL Importo Contributo Due passi alle porte del Parco Completamento area Pian d Avena Comunicare il Parco BANDO FONTI RINNOVABILI MINISTERO DELL AMBIENTE Importo Contributo Pensilina forovoltaica e biciclette a pedalata assistita Pian Falcina

8 PROGETTO FELTRE CITTA D ARTE E DI CULTURA Importo Contributo Carta Tappeiner e 2 web-cam FONDAZIONE CARIVERONA Importo Contributo Alla scoperta dei segreti del Parco La relazione di dettaglio, progetto per progetto è di seguito riportata. di completamento in Pian Falcina Valle del Mis Scheda n. 1 Completamento lavori (realizzazione 3 bungalow) Esecutivo consegnato Inaugurazione 1 lotto Bando gestione Nel corso dell anno è stata inaugurata la gestione dell area di Pian Falcina, assegnata a seguito di gara ad evidenza pubblica. L area è rimasta aperta per tutta la stagione estiva. L attuazione del completamento dei lavori con la realizzazione di tre bungalow era condizionata dall ottenimento del finanziamento previsto dal bando promosso dalla Regione Veneto a valere sul P.O.R. azione Attività innovative di promozione del patrimonio naturale. Il finanziamento del 90% è stato concesso. Il progetto esecutivo dell intervento è stato consegnato in data 25 novembre La realizzazione della struttura è prevista entro l estate del Con le somme del finanziamento concesso l Ente sta valutando con l Ente finanziatore la possibilità di realizzare una tettoia belvedere in sopraelevazione all edificio servizi del Parco. L incarico di progettazione di questo ulteriore intervento è stato assegnato; i lavori sono subordinati all acquisizione delle autorizzazione e verranno appaltati nel corso del Purtroppo il gestore dell area ha presentato lettera di rinuncia all incarico di gestione nel novembre Sono in corso le trattative per la cessazione del contratto e per l indizione della nuova gara di gestione. Realizzazione di un percorso ciclo-pedonale in alta Val Canzoi Scheda n. 2 Sentiero della poesia Progettazione preliminare - definitiva Richiesta autorizzazioni Appalto e consegna lavori A seguire L attuazione dell intervento era condizionato dall ottenimento del finanziamento previsto dal bando promosso dalla Regione Veneto a valere sul P.O.R. azione Attività innovative di promozione del patrimonio naturale. Il finanziamento del 90% è stato concesso. Il progetto preliminare-definitivo è stato consegnato. Sono state richieste le autorizzazioni alle Amministrazioni competenti. I lavori, della durata stimata di tre mesi, termineranno entro la stagione estiva

9 a Candaten realizzazione area camper Scheda n. 3 a Pian d Avena Punto informazioni e area ristoro Lavori Candaten Lavori Pian d Avena + variante Bando gestione I lavori di realizzazione dell area camper di Candaten sono stati assegnanti. Secondo quanto previsto dal cronoprogramma gli stessi si concluderanno nella primavera del I lavori di realizzazione di un punto informazioni e area ristoro a Pian d Avena sono sostanzialmente completati. E stata redatta una perizia di variante per la realizzazione di alcuni interventi complementari di dettaglio. La conclusione di tale fase, successiva all ottenimento delle autorizzazioni, è prevista per la primavera del Nel corso dell anno l Ente Parco è riuscito ad ottenere uno specifico finanziamento, a valere sull azione comunitaria Leader, per la realizzazione di un area camper limitrofa alla struttura di Pian d Avena. E in corso la progettazione dell intervento che verrà realizzato nel corso del E stata espletata la relativa gara di gestione. Il relativo contratto sarà firmato al completamento degli iter relativi. in Valla Imperina progetto di sondaggio e Scheda n. 4 recupero parziale del patrimonio ipogeo Ricerca finanziamento La realizzazione dell intervento era subordinata all ottenimento di un finanziamento da parte della Regione Veneto, che non è ancora stato concesso. Si rimanda pertanto il completamento della progettazione e l esecuzione dell intervento all ottenimento del finanziamento. Come previsto dal precedente Piano di gestione 2008 e 2009, la gestione dell Ostello e del ristorante in Valle Imperina è stata affidata a seguito di pubblica gara. Analogamente è stato appaltato il custodato del Centro visitatori e dei Forni fusori. Realizzazione di punti panoramici, della segnaletica e Scheda n. 5 sentieristica del Parco - Alla scoperta dei segreti del Parco Scheda n. 5 bis Progettazione In parte realizzata Autorizzazioni Posizionamento A seguire L attuazione dell intervento era condizionato dall ottenimento del finanziamento previsto dal bando promosso dalla Regione Veneto a valere sul P.O.R. azione Attività innovative di promozione del patrimonio naturale. Il finanziamento del 90% è stato concesso. Il progetto preliminare-definitivo è stato redatto dagli Uffici dell Ente Parco. Il giorno 10 agosto si è svolta la conferenza dei servizi preparatoria conclusasi positivamente. La conferenza dei servizi decisoria sarà convocata nei primi mesi del 2011, alla conclusione degli iter di redazione della Valutazione di Incidenza e della Relazione Paesaggistica. Nel frattempo l Ente Parco ha ottenuto due nuovi finanziamenti, il primo di su un progetto complessivo di a valere sull azione comunitaria Leader ed il secondo di concesso dalla Fondazione Cariverona per l attuazione completa del progetto di Interpretazione ambientale nel quale rientrano tutte le azioni di cui alla presente scheda. 8

10 Tali somme saranno inserite nel bilancio di previsione 2011 e, pertanto, la progettazione e l avvio degli interventi sono previsti per il Fossil free e mobilità sostenibile nel Parco Scheda n. 6 Tetto fotovoltaico Pian d Avena Mobilità sostenibile Il tetto fotovoltaico a Pian d Avena verrà realizzato congiuntamente a quanto previsto nella precedente scheda 3. Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha formalizzato la concessione del finanziamento per la mobilità sostenibile con importi sensibilmente inferiori a quanto previsto dal bando. L Ente, su richiesta del Ministero stesso, ha riformulato il progetto nel senso di realizzare una sola postazione di affitto di bici a pedalata assistita alimentate con un pannello fotovoltaico in Pian Falcina. Il Ministero ha quindi confermato la concessione del finanziamento. L incarico di progettazione è stato assegnato. L ottenimento delle autorizzazioni, l appalto dei lavori e delle forniture nonché l esecuzione dei lavori è prevista per il per il miglioramento dell efficienza energetica della Scheda n. 7 sede dell Ente Parco a Feltre Il progetto per la sostituzione degli infissi e per la coibentazione del sottotetto è stato consegnato. I lavori sono in corso di assegnazione e si prevede la realizzazione per la primavera 2011, condizioni meteo climatiche permettendo. Si è conclusa la riorganizzazione degli spazi interni del piano terra. Per quanto riguarda la realizzazione della nuova rete di scarico fognario, è stata riattivata la procedura di autorizzazione ed è acquisita la perizia di spesa. Non disponendo l Ente Parco di specifici finanziamenti e non essendo stati pubblicati idonei bandi di finanziamento, l intero importo economico per la realizzazione della nuova rete di scarico è a totale carico del bilancio dell Ente Parco. Gli importi necessari verranno inseriti nel bilancio di previsione Manutenzione del territorio del Parco Scheda n. 8 Le procedure amministrative propedeutiche sono state espletate e l Ente ha potuto disporre anche per il corrente anno di due operai per la manutenzione del territorio. E stato acquistato un nuovo trattore per interventi in quota utilizzato in collaborazione con l Ufficio per la Tutela della Biodiversità di Belluno del Corpo Forestale dello Stato. Questo è un profilo di altissima criticità nella gestione del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Oltre il 50% del territorio amministrato, infatti, è Demanio dello Stato in uso di Stato alla Forestale e in couso all Ente Parco. La L. 394/91 prevedeva che entro 6 mesi dalla sua entrata in vigore le riserve naturali inserite nei parchi nazionali passassero in gestione agli Enti parco. Ad oggi la previsione normativa non è stata applicata. Risulta in discussione una bozza di DPCM in merito. In tutti questi anni, nelle diverse amministrazioni Lasen, Bonan, De Zordo, Fiori, l Ente Parco e la Forestale hanno garantito ampia collaborazione nella gestione coordinata del territorio amministrato. Sarebbe auspicabile un riassetto normativo che porti ad una unica gestione il territorio del Parco, utilizzando adeguatamente il Demanio dello Stato. Si segnala in tal senso che l Ente parco e la Forestale hanno sottoscritto da anni una bozza di 9

11 documento per il passaggio concordato delle riserve naturali dello Stato all Ente Parco, nel rispetto delle esigenze di servizio della Forestale. Sfalci controllati in alta quota per la conservazione della Scheda n. 9 biodiversità Il progetto esecutivo degli sfalci, finanziato dalla Fondazione Cariverona, è stato consegnato all Ente Parco dal progettista incaricato ed approvato. E stata pubblicata una specifica ordinanza di avviso degli interventi previsti. Gli sfalci previsti per la presente annualità sono stati realizzati. Nel corso del 2011 verrà effettuato un secondo intervento. Carta Qualità Scheda n. 10 E proseguita l attività di sportello presso la sede. L addetto incaricato ha provveduto alla verifica e alla segnalazione agli interessati delle iscrizioni in scadenza. Sono stati aggiornati e semplificati tutti i disciplinari di Carta Qualità per meglio adattarli alle particolarità ed alle necessità degli operatori. Ad inizio anno si è svolto il consueto incontro con gli operatori. Si è concluso il primo intervento di controllo presso gli operatori condotto da ditta terza incaricata. Sono stati presi in considerazione 33 operatori. L esito delle verifiche è stato consegnato all Ente ed implementato nel sistema di certificazione dell Ente Pubblicazioni Scheda n. 11 Atlante uccelli nidificanti In stampa dai Dino vai! In stampa Nuovo Piano del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Rinviato al 2011 Piano AIB del Parco Rinviato al 2011 Sono stati consegnati dalla LIPU i testi dell Atlante ed il volume è in stampa. La pubblicazione del Master Plan e del Piano AIB è rinviata all approvazione definitiva degli stessi. Per quanto riguarda la pubblicazione a fumetti dai Dino vai!, il Direttore ha redatto i testi, il grafico ha predisposto il lavoro, che sarà realizzato a cura e spese di Lattebusche. Materiale divulgativo e merchandising Scheda n. 12 Carta Tappeiner versante sud Stampata Nuovo pieghevole PNDB, italiano inglese, tedesco Pubblicata versione italiana Calendario 2011 Stampato La carta Tappeiner è stata stampata. Il Comune di Feltre ha cofinanziato la stampa nell ambito del progetto Feltre città d arte e natura. Il pieghevole in italiano è stato realizzato ed è in distribuzione. Sono state realizzate le traduzioni in tedesco ed in inglese. E in corso la grafica delle versioni in lingua straniera. La stampa dei pieghevoli in lingua straniera e la ristampa di quello in italiano rientrano nel progetto Comunicare 10

12 il Parco Azione 4 del PSR di cui alla scheda n. 13. Materiale divulgativo e merchandising Scheda n. 12 bis Realizzazione trasmissione 2011 Nuovo pieghevole PNDB inglese, tedesco 2011 Organizzazione Festa del Parco Sospesa Partecipazione a Fiere 2011 L azione, conseguente all ottenimento del finanziamento Leader Azione 4 PSR , prenderà avvio nel corso del La festa del Parco è stata sospesa su indicazione del Presidente, stante la carenza di adeguati fondi necessari. Le azioni sono previste per i prossimi anni. Tabellazione dei confini e delle riserve del Parco Scheda n. 13 Rinviata al 2011 Rinviata per carenza di fondi. Progetto di educazione ambientale A scuola nel Parco Scheda n. 14 Il progetto è proseguito secondo la consolidata esperienza degli anni precedenti non presentando alcun tipo di problema. Nel corso dell anno scolastico è stato raggiunto il picco di adesioni con oltre studenti coinvolti. E stato chiesto alla Regione Veneto idoneo finanziamento per la prosecuzione dell iniziativa. Monitoraggio del patrimonio faunistico: Scheda n. 15 gli ungulati ed i tetraonidi Pianificazione censimenti Censimenti primaverili Censimenti estivi Censimenti autunnali Le attività primaverili ed estive si sono svolte regolarmente. I censimenti autunnali sono stati interrotti dalle precoci nevicate. 11

13 Riqualificazione del patrimonio faunistico: reintroduzione Scheda n. 16 stambecco e costituzione di una popolazione di grifone Acquisizione autorizzazioni sospeso Costruzione recinto grifoni sospeso Immissione animali sospeso Monitoraggio sospeso La comparsa di casi conclamati di rogna sarcoptica sul camoscio ha bloccato il progetto stambecco alla fase dello studio di fattibilità. La Fondazione Cariverona ha autorizzato l utilizzo dei fondi del progetto stambecco per le attività di cui alle schede 5 e 5 bis. La difficoltà di reperire un idoneo sito per il carnaio e la difficoltà di poter garantire l alimentazione agli stessi animali reintrodotti, ha suggerito di rinviare l operazione, anche nel quadro di riesame del passaggio del Demanio dello Stato agli Enti parco, nel cui territorio andrebbe individuato tale sito. Si proporrà alla CariVerona di utilizzare l investimento per altre progettualità in corso. Formazione e aggiornamento Scheda n. 17 Il giorno 22 giugno presso la sede del Ente Parco si è svolto un corso di aggiornamento in materia di efficienza nell uso dell energia elettrico rivolto alle Amministrazioni locali. Il 23 giugno si è tenuto un corso di aggiornamento rivolto al personale che si occupa della gestione dell Ostello di Valle Imperina, del Centro culturale Piero Rossi a Belluno e dell area di Candaten. Dolomitipark amici e gestione strutture Scheda n. 18 Prosegue il tesseramento volontario Dolomitipark amici. Nel corso dell anno sono stati concessi in uso oneroso i bivacchi del Parco. E stato realizzato uno specifico software di gestione delle prenotazioni. Su indicazione del Presidente dell Ente Parco è in corso la definizione di un accordo di collaborazione con le Sezioni CAI interessate alla gestione diretta di queste strutture. Piano del Parco PPES Regolamento AGENDA 21 Scheda n. 19 Approvazioni / Regolamento PPES Approvato Piano del Parco Piano di gestione SIC/ZPS Piano del paesaggio Forum Agenda 21 Piano di Interpretazione Ambientale Approvato 12

14 Piano Antincendi boschivi Piano di riordino forestale Approvato Approvato L iter di stesura del Regolamento, del Piano e del PPES si è concluso. Nel corso dell anno sono state acquisite le osservazioni preliminari in corso di verifica. Il Piano potrà quindi essere approvato definitivamente dall Ente Parco e trasmesso alla Regione del Veneto per l adozione. Deve essere tenuto peraltro presente che in questo periodo l Ente Parco è privo di alcuni suoi Organi fondamentali, contingenza che condiziona in parte la conclusione dell iter. Il Piano di gestione SIC/ZPS è stato consegnato alla Regione del Veneto per l approvazione. Nel corso dell anno sono stati realizzati, nell ambito di Agenda 21 del Parco, 15 incontri pubblici presso tutte le Amministrazioni comunali e una specifica per tutte le Sezioni CAI interessate, di presentazione dei documenti di pianificazione di cui alla presente scheda. Per ogni incontro è stato redatto un verbale. E stato attivato uno specifico forum sul sito web dell Ente Parco. Sono stati presi i contatti con la Soprintendenza ai beni culturali ed architettonici per la definizione dell iter di approvazione del Piano del paesaggio, parte integrante del Piano per il Parco. Certificazione del Parco Scheda n. 20 Aggiornamento documentazione Visite Carta Qualità Visite di rinnovo Eventuali azioni correttive Certificazione Ecolabel Frassen Tutta la documentazione di sistema relativa alle Certificazioni ISO 9001, ISO ed EMAS del Parco è stata aggiornata e perfezionata. E stata redatta la Dichiarazione ambientale EMAS che, congiuntamente al riesame della Direzione e al resto della documentazione richiesta è stata oggetto della verifica di mantenimento della certificazione avvenuta nel mese di settembre. La visita di rinnovo ha confermato tutte le certificazioni dell Ente Parco con un solo rilievo minore già risolto. Per quanto riguarda l APO è stato svolto un grosso lavoro di ricalibrazione del sistema con l individuazione del nuovo Comitato di gestione. E stato richiesto al Comitato EMAS nazionale il rientro dell attestato APO. A seguito della visita di rientro è stata aggiornata la documentazione richiesta. D intesa con l Ente accreditato è stata formulata una richiesta di parere al Comitato al fine di individuare il corretto percorso di rientro. L Ente Parco è in attesa di conoscere le determinazioni del Comitato EMAS. Per quanto riguarda la certificazione Ecolabel del Frassen la Direzione ha raccolto e consegnato al soggetto incaricato tutta la documentazione tecnica ed amministrativa. L iter di conclusione è previsto per la fine del corrente anno Università, formazione, Master e stage Scheda n. 21 La Summer school del Master è stata regolarmente conclusa. L Ente Parco ha ospitato numerose visite didattiche organizzate da Facoltà universitarie del Nord Italia. Presso l Ente Parco hanno concluso il loro periodo di stage alcuni studenti delle 13

15 Scuole medie superiori di Feltre. Volontariato Scheda n. 22 Stesura calendario e programma Comunicazione Rinviata al 2011 Attività L attività è stata sospesa per mancanza di fondi Nuove assunzioni Scheda n. 23 Si è conclusa la procedura di mobilità con l individuazione di un soggetto idoneo. Sono pertanto stati banditi i concorsi pubblici per la teorica assunzione degli altri tre profili previsti dalla nuova pianta organica approvato dai competenti Ministeri. Il Ministero ha reso noto che occorre tagliare del 10% la Pianta Organica approvata. La Direzione ha predisposto gli atti, approvati dal Presidente e trasmessi ai ministeri competenti, per l approvazione. Ad approvazione avvenuta sarà l assunzione di due posti di cui uno per mobilità e uno da concorso. Il quadro di indeterminatezza che si è venuto a creare ha provocato gravi preoccupazioni tra i dipendenti, tanto che ben 4 su 13 in servizio hanno chiesto la mobilità intercompartimentale. Per una unità è stato rilasciato il nulla osta al trasferimento ad altra amministrazione. Equilibri naturali Restituire la natura ai bambini Scheda n. 24 Nel corso del 2010 è stata realizzata l iniziativa a Valle Imperina con mamma e papà, nelle domeniche di ottobre, alla quale hanno partecipato 115 persone, per la metà bambini. Ricordiamo che nel corso del 2010 sono state avviate altre nuove attività in aggiunta a quelle inserite nel Piano di gestione; in particolare: Stampa di 5 pannelli interpretativi per gli allestimenti del Centro di educazione ambientale alla Santina. Pubblicazione del volume "Rapporti 7 Biodiversity hotspot" per l anno internazionale della biodiversità. Pubblicazione n. 2 rivista "Frammenti". Predisposizione testi e foto per "Meridiani Dolomiti" n. 191 ago-sett Pubblicazione con la Regione Veneto del pieghevole "A scuola nei Parchi". Collaborazione nella realizzazione delle seguenti mostre: CV Pedavena mostra pittura Vania; CV Pedavena mostra scultura Ricci; CV Pedavena mostra fotografia "Storie di luce". Collaborazione alla realizzazione del programma di eventi del Centro culturale Piero Rossi a Belluno. 14

16 Forni fusori mostra pittura Del Giudice: "Verderame" con pubblicazione catalogo a colori. Collaborazione nel progetto "Regine del Parco" per produzione api regine di Apis carnica a Cajada (con Apat Associazione Apicoltori Treviso e Belluno). Organizzazione dell inaugurazione del Centro di educazione ambientale La Santina e apertura del punto informazioni. Collaborazione nell organizzazione del convegno Agricoltura e parchi, dal vincolo alla risorsa organizzato da Coldiretti. Attivazione dell Ufficio di verifica delle Valutazioni di incidenza ambientale e delle autorizzazioni paesaggistiche in attuazione dell accordo interistituzionale. Affiancamento alla società incaricata del completamento del documento del Piano di Gestione ZPS. Progettazione preliminare definitiva del primo stralcio di attuazione del Piano di interpretazione ambientale Posizionamento della segnaletica del Parco finanziamento POR. Sistemazione del ballatoio ligneo dell edificio di proprietà dell Ente Parco a Col de Mich. Valutazioni di incidenza ambientale di progetti dell Ente Parco; Percorso ciclo-pedonale in Val di Canzoi. Nel corso del 2010 il Presidente ha chiesto di modificare le disposizioni del Consiglio Direttivo dell Ente Parco sulla gestione dei bivacchi custoditi, indicando quale soluzione una gestione concordata con il CAI, il cui atto è in corso di elaborazione. Nel corso del 2010 è stata avanzata dal competente Ministero dell Ambiente la proposta di bozza di DPCM per il passaggio delle riserve naturali dello Stato incluse nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, alla gestione dell Ente Parco: la definizione concordata di questa vicenda è strategica per la stessa gestione di qualità delle Dolomiti Bellunesi. Il rapporto dell Ente Parco, per il tramite del direttore, con il CTA-CFS e con l UTB, rimane uno degli snodi fondamentali per conseguire la mission istituzionale, in applicazione delle leggi vigenti. Feltre, 21 dicembre 2010 IL DIRETTORE (dr. V.N. Martino) 15

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