I Sogni di Cristallo Con il patrocinio di

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Sogni di Cristallo Con il patrocinio di"

Transcript

1 Periodico d informazione Giugno n. 15 Con il patrocinio di Il Consiglio di Zona ha concesso il patrocinio riconoscendo il valore sociale del progetto editoriale, strumento di promozione delle capacità delle ragazze e dei ragazzi L evento di F&A Diversamente donna tra arte e PASSIONE di Raffaella Ganzetti Sono sempre più frequenti gli incontri dedicati alle donne, rappresentate con diversi interessi, problematiche o personalità, senza mai un reale spazio capace di includere anche le donne con disabilità intellettiva e/o relazionale. Nell immaginario comune, ancora oggi, la persona con problemi intellettivi viene vissuta come Non capace, mancante, non adatta, colei che comunque non è in grado. In realtà molte delle donne con fragilità hanno fatto veri percorsi di consapevolezza e sono riuscite ad impostare una vita lavorativa, affettiva, amicale, sociale e indipendente dalla famiglia di origine. È nato da queste considerazioni il progettoevento di Fratenità e Amicizia Diversamente donna, svoltosi nei giorni scorsi, attraverso l incontro con la Casa delle Donne di Milano, luogo e spazio aperto da una straordinaria opera collettiva di donne diverse, per dare un tetto a culture differenti orientate a una convivenza che accolga, ascolti e insegni, a donne di ogni età e di ogni orientamento sessuale per poter esprimere liberamente la loro affettività, identità e soggettività. Crediamo sia importante dare visibilità a coloro che con molti sacrifici sono riuscite ad affermarsi come persone, pur sapendo di avere delle difficoltà ma con la convinzione di possedere una propria speciale ricchezza interiore. Non è un caso che le nostre ragazze con l occasione abbiano ideato lo slogan Conoscerci per amarci e Sosteniamo l arte senza etichette. Durante l evento oltre alla presentazione delle opere d arte - disegni, dipinti, sculture - di 23 artiste, di cui 11 con fragilità, non sono mancati intrattenimenti musicali, danza e ampi spazi dedicati alla poesia, con un omaggio anche ad Alda Merini, il tutto vissuto con grande emozione da parte dei numerosi visitatori e dei nostri ragazzi. Ringraziamo le artiste, il Comune di Milano, la Casa delle Donne e le molteplici persone che hanno partecipato contribuendo alla realizzazione di un altro grande sogno della nostra Cooperativa. Nel prossimo numero pubblicheremo un inserto speciale dedicato all evento Diversamente donna A cura dei nostri esperti - Social dreaming 1 a parte L emozione di Condividere i propri sogni di Dora Rossi Psicologa, psicoterapeuta, membro e docente IIPG e Claudio Di Lello Psichiatra, psicoterapeuta, membro e didatta IIPG Indovina chi viene a cena Se, come ripetiamo spesso, sono gli incontri a cambiarci la vita, questi mesi per noi della redazione di Sogni sono stati ricchi di piacevoli sconvolgimenti. Carola Caruso è uno di questi. Cantante, attrice, ricercatrice e insegnante di canto, jazz, canto improvvisato, canto moderno. Ma soprattutto un amica, una di quelle che, entrata in punta di piedi e quasi per caso, è venuta in qualche modo a far parte della grande tribù di Fraternità e Amicizia. Questo dialogo sulla punta delle corde vocali (è proprio il caso di dirlo, peccato non possiate gustarvi i duetti vocali con la nostra Step, improvvisati in sede d intervista) è Intervista a Carola Caruso LA PERSONA E L ARTISTA. IN UNA PAROLA: IO, LA MIA VOCE La musica è canto ed è vita Voci in piazza Uno strordinario padre non biologico A pagina 4 In ottobre e novembre scorsi si sono svolte nella sede di Fratenità e Amicizia due avvincenti sessioni di Social Dreaming, guidate da una coppia di psicoanalisti dell Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (I.I.P.G.) di Milano, che hanno visto la partecipazione rispettivamente dei ragazzi nella prima e dei genitori di F&A nella seconda. Il Social Dreaming è il racconto in gruppo dei sogni e delle loro libere associazioni secondo la tecnica sviluppata a Londra negli anni 80 dallo psicoanalista Gordon Lawrence. A pagina 2 A cura della Redazione di F&A servito per conoscerla e presentarvela con il piacere di farlo. Chi è Carola Caruso e cosa puoi dirci di te per svelarti un po? Dico subito che non c è differenza tra artista e persona. Quando la voce mi si è rivelata, ho colto che la voce sono io, e la mia voce mi rappresenta a pieno. Quando parlo, ma anche quando canto. La mia storia? A diciassette anni, studiando pianoforte, sentivo nel mio intimo il prorompente desiderio di cantare. Per un pianista è assai difficile cantare, tant è che il risultato peggiore agli esami di conservatorio è stato proprio la prova di canto. A pagina 2 Gruppo di auto mutuo aiuto F&A Un percorso in tre parole A pagina 6

2 Giugno n. 15 Pagina 2 Seguono dalla prima pagina Social dreaming - 1 a parte Intervista a Carola Caruso Il Sogno sociale condivide con la psicoanalisi l importanza attribuita al pensiero onirico, ma se ne discosta per l assenza di intenti terapeutici e per la comunicazione in pubblico dei sogni (oniromanzia), anziché in privato, così come era abitualmente praticata nelle società antiche e primitive. Il suo scopo è favorire all interno del gruppo che viene coinvolto nell esperienza, e da questo all insieme sociale più esteso che lo contiene, una più libera circolazione delle idee e delle emozioni. Attraverso il racconto e la condivisione dei sogni il Social Dreaming favorisce, lungo strade differenti da quelle della logica razionale, l armonizzazione e la sintonia tra gli individui, aumentandone la consapevolezza, la creatività e il benessere. Durante lo svolgimento dell incontro (denominato matrice ), che ha la durata di novanta minuti e si conclude con un breve scambio di riflessioni sui contenuti onirici e associativi emersi, i conduttori hanno il compito di favorire la circolazione degli interventi e degli scambi in un clima di sospensione del giudizio e di accettazione incondizionata. Ogni partecipante può intervenire raccontando liberamente i sogni recenti o passati, siano essi ricordati autonomamente o evocati da altri sognatori, oppure immagini e fantasie che si associno ai sogni narrati. Nel Social Dreaming dei ragazzi, svoltosi il 23 ottobre 2013, l insieme dei presenti ha dato un contributo ricco, toccante, lieve o denso a seconda dei momenti ma sempre emozionante, coinvolgendo anche coloro che in altre situazioni di gruppo sono soliti Lasciate alla spalle le tinte drammatiche per indirizzarsi verso rappresentazioni e commenti vitali restare in disparte. Nella prima parte della matrice, attraverso le immagini dei sogni e i loro commenti, si è immediatamente evidenziato l aspetto problematico della condizione di disabilità, colto soprattutto nei suoi effetti più dolorosi: quelli, per dirla con le parole di un partecipante, di un male infinito l abbandono. Quasi subito si sono infatti inanellati sogni o ricordi di una perdita (di genitori, di nonni, di fratelli, eccetera) o comunque di un rifiuto affettivo subìto, a loro volta riconducibili al grande senso di vuoto e di solitudine interiore generato nei ragazzi dalla loro stessa difficile accettazione delle proprie limitazioni, che può esitare in una sorta di abbandono emotivo autoinflitto. Tuttavia da un certo punto in poi, come spesso accade nello sviluppo di una matrice di Social Dreaming, la qualità degli interventi ha iniziato a virare e in pochi scambi ha lasciato alla spalle le tinte drammatiche della prima parte per indirizzarsi verso rappresentazioni e commenti vitali, leggeri, capaci di trasfigurare la tragedia di ognuno in una commedia piacevole e possibilmente a lieto fine. Ecco allora, per citare solo qualche intervento, il racconto di un incubo in cui una partecipante che era stata assassinata si reincarna viva e vegeta in un gatto, l immagine onirica del recupero da parte di un ragazzo di una bicicletta elettrica abbandonata che riesce a far ripartire, o ancora la descrizione di un frammento di sogno in cui uno dei presenti, forse il più timido e taciturno del gruppo, si ritrovava con sua grande soddisfazione schierato come titolare del Milan. Dora Rossi, Claudio Di Lello La persona e l artista. IN UNA PAROLA: IO, LA MIA VOCE Alcuni dei nostri redattori con Carola Caruso Ero davvero timida, seppur mettessi molto coraggio nelle prove che mi si presentavano. Interiormente pensavo che la voce, collegata alla nostra intimità più profonda, prima o poi mi avrebbe aiutato a tirar fuori da me stessa molto più di quel che allora cercavo di esprimere; in ogni caso, è stata una molla che ha permesso di mettermi in ricerca. Seguendo i corsi alla Scuola del Piccolo (l attuale Paolo Grassi che offre, unica in Italia, percorsi di formazione per tutte le principali figure professionali nel campo del teatro e dello spettacolo dal vivo) mi è capitato parecchie volte che gli altri compagni di corso, quando c era da cantare, indicassero subito me. Finché un giorno, durante la prova di una rappresentazione, cantando da sola (o almeno così credevo io) in una piccola stanza, non mi accorsi della presenza poco lontano di un interessatissimo Luca Ronconi (uno dei più grandi registi teatrali italiani), che mi scelse per quello spettacolo; presi coraggio di replica in replica. Da allora, non mi sono fermata più. Ed eccomi qui, con la mia voce, che evolve insieme a me, forse addirittura più morbida di quando avevo vent anni. Cosa ti emoziona di più, quando ti trovi davanti al pubblico: suonare, cantare, recitare o che altro? Cantare è la sintesi massima del mio percorso artistico. Le mie parti creative si mettono d accordo su questo fatto, così che la voce arriva molto più potente. Ritengo che questa scelta mi permette di raggiungere meglio le persone che mi ascoltano. Tu sei insegnante del metodo Lichtenberg. Sappiamo che è un particolare studio del suono come oggetto in relazione con il nostro corpo. Detto così c è forse bisogno di qualche delucidazione! Dovessi fare una lezione qui, a voi che mi state intervistando, chiederei a bruciapelo: quante sono le corde vocali? e dove si trovano? (Silenzio un po imbarazzato ) Senza le quattro corde vocali poste nella gola, non ci sarebbe canto. E secondo il metodo della signora

3 Giugno n. 15 Pagina 3 Segue da pagina 2 a cura della Redazione Intervista a Carola Caruso Lichtenberg, che è stata mia insegnante (e che è ancora vivente, NdR) la voce non è un dono di natura, non basta perciò il solo talento per poterla manifestare al meglio; e non va considerata - soprattutto in ambito professionale - da un semplice punto di vista estetico, tecnico, formale, acustico. C è una misura, fondamentale, che questo metodo individua nella componente organica, funzionale, fisiologica. Più che un fenomeno acustico prodotto da chi suona, o emesso da chi canta, il suono è da considerarsi come entità autonoma capace di risvegliare, vivificare, regolare, agire il sistema mente-corpo-suono che lo sta emettendo. Più semplice a farsi che a dirsi. Hai mai lavorato, nelle tue molteplici attività peraltro in qualche modo tutte legate alla musica, con persone disabili? Ho lavorato con ragazzi con disagio, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, che vivevano in comunità, perché in stato di abbandono o di allontanamento dalla famiglia; frequentavano la scuola presso la quale insegnavo a cantare. Devo dire che la musica li ha molto aiutati a crescere, li ho visti migliorare tanto nel proprio stato d animo generale, quanto nell umore, ed anche dal punto di vista del benessere psicofisico. Ho visto addirittura ragazzi, attraverso la musica, cambiare le proprie posture. Secondo te esiste una musica alta, una musica che potremmo definire colta, per orecchi fini, ed una musica più commerciale, alla portata di tutti, oppure la distinzione è sola tra buona e cattiva musica? Voi forse intendete per musica alta quella che comunemente viene definita musica colta, mentre io do a questa definizione un altro significato; per me la musica alta sta ad indicare innanzitutto la qualità del suono: ed un suono come il suo (si riferisce alla voce della nostra Step, come accennavamo all inizio; gli improvvisati duetti con Carola, avvenuti durante il corso dell intervista, a noi che abbiamo avuto il privilegio di ascoltarli dal vivo hanno messo i brividi, quando non una punta di commozione, NdR) dà esattamente l idea di cosa intendo. Per fare degli esempi amo molto Daniel Baremboim (grande maestro d orchestra, recente direttore della Scala), che in un certo qual senso incarna il suono della sua musica, trasmettendogli un respiro davvero assai intenso, mentre non posso dire altrettanto di Riccardo Chailly, forse più attento alle regole della partitura che alla ricerca di una qualità di suono che meglio renda le emozioni che la musica trasmette. Tra la musica che ascoltiamo noi, semplici fruitori di tutti i giorni, c è qualche autore, italiano o straniero, a cui ti senti particolarmente affezionata? Mi piace molto Ennio Morricone, è un grandissimo. Tra gli stranieri amo moltissimo Tina Turner, la sua è una voce energica, che incoraggia a non arrendersi. Trovo che anche Celine Dion sia una vera fuoriclasse. Tra i gruppi prediligo gli U2: Bono Vox ha una voce carismatica (per la gioia del nostro Max, fan assoluto della band irlandese, NdR). Tu hai una passione, da quel che abbiamo letto, per la musica jazz. Ci puoi dare una definizione di questa musica, difficile ma affascinante, che a volte sentiamo vicina nelle sue sonorità (facciamo un nome, Louis Armstrong), mentre altre volte molto fredda, soprattutto in alcuni autori, prendiamo come esempio Miles Davis? Il jazz è stato inventato dal signor Louis Armstrong ( ), un tipo davvero simpatico. Di origini molto umili, ha sempre preteso dai suoi manager (diventati miliardari) uno stipendio regolare, nulla più. Nessun cachet per esibizioni e concerti, né proventi per i dischi venduti. Uomo di colore assai bonario, radicato nella musica gospel (il canto degli schiavi delle piantagioni di cotone) e nel blues, ritmi che riprendevano, almeno in parte e comunque in maniera semplice, le sonorità della nostra musica colta. Il nostro Armstrong, che ha in New Orleans il suo emblematico paradigma, macina una tournèe dopo l altra, cominciando però ad annoiarsi nel proporre questo tipo di musica. Mica per niente era un genio! Cominciò, quasi per gioco, con l andare fuori ritmo, improvvisando suoni fuori sincrono, sulle note dell orchestra che rigorosomente faceva il suo. Finì per dare un nome quasi senza senso a questo divertissement: This is jazz!. A lui dobbiamo anche l invenzione dello scat, quel modo di cantare che non prevede le parole, ma solo semplici fonemi come, forse ricorderete, faceva qui in Italia il grande Lucio Dalla. Un tipo di musica, dunque, assolutamente viva, calda, che verrà a contrapporsi al cool jazz (o jazz freddo) di Miles Davis ( ), un tipo di musica, per così dire, quasi matematica, funzionale, decisamente più aspra. Non possiamo però, tra i grandissimi, non citare John Coltrane ( ), inventore del free jazz, uomo peraltro di estrema profondità spirituale. Tra quelli ancora in attività voglio ricordare Diana Krall, che interpreta ancora i classici, così come Dee Dee Bridgewater e Tony Bennett, Chick Corea ed Al Jarreau. La domanda che poniamo ai nostri amici ospiti: una modernissima macchina del tempo ti trasporta indietro ai tuoi 20 anni, l età delle grandi scelte della vita. La macchina non ti permette però di rifare scelte già intraprese precedentemente. Cosa decideresti di fare, allora, da grande? Starei nel settore e opterei per la direttrice d orchestra. Certo, per fare un simile lavoro si devono conoscere molto bene gli strumenti, le loro sonorità. E poi grandi direttrici d orchestra non ce ne sono, a parte un orientale, che sta a poco a poco emergendo, con fatica. Credo che sia dovuto al fatto che gli enormi sacrifici, familiari, fisici, psichici, rendano la vita del direttore d orchestra quasi una missione. Perciò sarebbe una sfida affascinante, magari nella prossima vita

4 Giugno n. 15 Pagina 4 DireFareBaciare I nostri eventi per i prossimi giorni nell area di Milano e non solo Camilla Sannazzari e la Redazione di Antonella Cursano uno strordinario padre non biologico Voci in piazza Tra le proposte di tempo libero, promosse dal CENTRO DI INTEGRAZIONE SOCIALE, da segnalare la giornata al centro acquatico e benessere Acquaworld il 14 giugno, mentre sabato 21 giugno è prevista una pizzata in centro, occasione per incontrare e condividere un pomeriggio con i nostri amici dell Associazione ELO. Il CENTRO VIAGGI SOGGIORNI E VACANZE Le Ali della Libertà sta ultimando gli ultimi dettagli in vista degli appuntamenti di luglio: il viaggio Abbracci sotto le stelle all Osservatorio Astronomico in Val d Intelvi attraverso la formula dei Fuoriusciti e il soggiorno a Punta Marina di Ravenna pensato per i ragazzi più giovani. Sabato 22 giugno gli atleti del CENTRO SPORTIVO ITINERANTE DISABILI parteciperanno a un pomeriggio sportivo organizzato con il Comune di Milano, Consiglio di Zona 7, all interno del progetto Sport Community. Aspettiamo, come sempre, numerosi i supporters per condividere questo momento all insegna dello sport e del divertimento. Sabato 5 luglio, in vista della conclusione della stagione sportiva, verrà proposta a tutti i nostri atleti una giornata di ritiro sportivo ad Arona. Siamo, infine, lieti di invitarvi al VIAGGIO DEL FILO ROSSO che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 4 luglio dalle alle L evento organizzato presso la nostra sede di via Egadi 9 vuole essere un momento per condividere le esperienze significative realizzate durante tutto l anno. Fra le iniziative, il reportage fotografico relativo alla recente esperienza in Mar Rosso, la sintesi del progetto Poesia e tante altre iniziative. Per ulteriori informazioni: cristalli@fraternitaeamicizia.it tel Essere padre... E guardo mio marito! Quando ci siamo incontrati, conosciuti e scelti per condividere un percorso insieme ho pensato tante cose. Il pensiero che mi frullava sempre in testa era... Ma che dico? Non era un pensiero, era un modo per dirgli per ciò che ci riguarda non potrai essere un padre biologico. Una sera di luglio, caldissima e bellissima, gli ho detto questo pensiero che mi martellava in testa. La sua risposta semplice e straordinaria tanto da commuovermi, è stata: Non si è padri solo perché un figlio ha il tuo patrimonio genetico. È partito così il nostro sogno di adottare un figlio. Ebbene sì, ci siamo sposati per riuscire a realizzare questo desiderio (purtroppo la legge italiana ha una chiusura verso le coppie conviventi: non si può adottare se non sposati). E così il 2 giugno 2006 ci siamo sposati e il 28 abbiamo presentato la nostra disponibilità all accoglienza di nostro figlio. E ora lo guardo, questo grande papà, sempre pronto a confrontarsi con nostro figlio, sempre pronto a giocare, a discutere con lui. Lo guardo quando trafelato scende dalla metropolitana e corre a prenderlo a scuola per poi accompagnarlo agli allenamenti di calcio o a nuoto. Lo guardo quando orgoglioso lo ascolta suonare o cantare durante il saggio a scuola, lo guardo mentre cammina con la sua mano nella mano di Samnang. Lo guardo a tavola quando gli chiede come è andata a scuola, lo guardo quando gli dice che è orgoglioso di averlo come figlio per tutto ciò che Sam ci regala ogni giorno. Questo papà adorato da nostro figlio, così simili tra di loro. Samnang si identifica con suo padre tanto da incupirsi quando lo vede sotto stress per un intervento chirurgico. Nei giorni scorsi il grande papà ha subito un intervento in day- hospital alle 13, ma alle 16,40 Samnang aveva il saggio di musica a scuola, non voleva perderselo! Usciti dall ospedale, una corsa e alle 16,40 con un braccio vistosamente medicato e dolorante, eravamo lì ad ascoltare il nostro piccolo. Gli occhi di Antonello, mio marito, si sono illuminati e avvicinandosi a Samnang lo ha baciato e ha ricevuto in cambio, oltre a un mega abbraccio, una dimostrazione di musica da ricordare. Questo è un papà non biologico ma sicuramente il papà migliore del mondo. Il nostro incontro, il nostro miracolo... Belli i vostri articoli, mi riferisco ad esempio a Non si nasce donna si diventa. Sono la mamma di Samnang, siamo i genitori di Samnang, adottato nel Nostro figlio ha origini Cambogiane, cultura splendida, gente stupenda. Sin da piccola ho sognato una famiglia numerosa, ma spesso ciò che si desidera non combacia con ciò che il destino ci riserva, un destino però a me molto caro. La dichiarazione di disponibilità all accoglienza di un bambino parte il 28 giugno 2006 ed esattamente due anni dopo arriva l abbinamento. Ricordo, ero in metropolitana, tornavo a casa dal lavoro quando squilla il cellulare privato ; rispondo non rispondo, vabbè sarà l Ufficio, rispondo. Una voce conosciuta, la psicologa dell Ente a cui ci siamo affidati, ci invita a Torino perchè c è l abbinamento con nostro/a figlio/a. Ed ecco è il 4 Agosto 2008, un caldo torrido a Milano, facciamo fatica ad addormentarci quella sera. Parliamo: sarà maschio o femmina? Quanti anni avrà? E arrivano le 7 del mattino, partiamo per Torino, destinazione NOSTRO FIGLIO! In associazione ci accolgono con affetto e simpatia, ci accomodiamo ed ecco la psicologa: Cosa pensate? Come vi sentite? Che domanda! Io se non sono svenuta a vedere la foto di nostro figlio è stato un miracolo: un bel maschietto di 4 anni e mezzo, pantaloncini azzurri e camicina bianca. Sul braccio un cerottino per un prelievo del sangue e grandi, grandissimi occhioni scuri: il nostro Samnang. Arriviamo amore! 28 agosto 2008 il nostro incontro, il nostro miracolo. Io una donna, una mamma, un amica... Io, Antonella. A.C.

5 Giugno n. 15 Pagina 5 Acculturiamoci davide van de sfroos goga e magoga Eet faa Goga e Magoga fina adess... e adess te me giughet un settbell??? (Finora hai cincischiato con le tue carte, e adesso mi giochi addirittura il settebello?) El Lope durante una partita a scopa Dalle parole dell autore: Questo lavoro è il frutto di diversi anni di vagabondaggio in luoghi dello spirito e della mente, come la depressione, che nessuno dovrebbe mai visitare; un viaggio durante il quale ho rischiato di farmi male, ma che - me l ero imposto fin dall inizio - mi avrebbe visto portare a casa tutto, che fossero cocci di inferno o di paradiso non sarebbe stato importante. Un disco bipolare, un po come i disturbi che mi porto dietro da una vita: otto canzoni dure, rock, e altrettante acustiche, dolcissime. Ma ho dovuto essere spietato, in primis con me stesso, fino quasi a farmi male, come nel brano Figlio di ieri. Perché sia chiaro, questo è un disco rock, non folk, come quelli vecchi. È il disco più duro della mia carriera, e allo stesso tempo è quello più pieno d amore. È un mio diario, e non mi aspetto che vi arrivi facilmente. di Giancarlo Volontè Atre anni da Yanez, che l aveva fatto conoscere al grande pubblico, grazie anche al traino della partecipazione al festival di Sanremo, il menestrello laghèe (in italiano: lacustre), diventato autore a tutto tondo, pubblica Goga e Magoga, un modo di dire in disuso, che indica il caos, il bello e cattivo tempo, il far confusione, spiega il cantautore comasco. È un termine che ha significati ancestrali, che partono dalla Bibbia e dalla tradizione anglo-scoto-irlandese. E siccome è un disco bipolare, come Goga e Magoga (che nel mito sono una tribù, due giganti, una terra lontana e tanto altro) fa capo alle sensazioni e alle possibili vie di fuga dal mondo in cui viviamo. È un disco che si apre a conchiglia e dentro c è tutto il me stesso di questi ultimi tre anni, cambiamenti compresi. Si apre a ventaglio con suoni diversi: è un opera più libera, forse più matura, magari perché sono arrivato a 50 anni. Un disco che parla di un presente assai incerto, di futuri e di luoghi non meglio definibili, uno splendido rosario di sedici grani, non a caso suddivisi in parti uguali tra energici brani dalle mille ispirazioni, il rock-folk della bella Mad Max, l immancabile blues de Il viaggiatore, la malinconica Crusta de platen, la commovente Infermiera, costretta a combattere tra gli obblighi della sua professione ed un amore impossibile. Non mancano ballate più intimiste, tra le quali non si può prescindere dalla straordinaria Il dono del vento - il brano conclusivo di ogni album di Van De Sfroos ha come musa il vento, e non di rado si tratta di canzoni di una bellezza lancinante (...i giunchi oscillan del vento che viene dal monte / i giunchi oscillano e oscillano / che altro non possono fare / in molti accettano il dono di farsi cullare). Un disco insomma da ascoltare dando il giusto peso alla musica e alle parole, apprezzando il filo sottile della memoria, tra disinvolta nostalgia e allegra malinconia (uno strano quanto reale controsenso), con la speranza sempre a fare capolino: Siamo qui perché abbiamo ancora una faccia, e persino un cuore, ancora sotto la giacca. Ringraziamo Marco Marzagalli, responsabile Progetti dell Associazione La Comune per avere dato l opportunità alla nostra Cooperativa di partercipare lo scorso 24 maggio al convegno Riflessioni sull applicazione delle pratiche artistiche in situazioni di disabilità: le nostre esperienze. Siamo sempre felici di poterci confrontare su queste tematiche e dar voce ai giovani talenti per un arte senza etichette. R icordiamo l interessante evento tenutosi presso la Casa dei Diritti di Milano il 21 maggio scorso nel corso del quale è stato presentato il testo di aforismi La balena in fiamme di Roberto Farina, redatto da ragazzi con disabilità ed edito da Case Pionieri. Una lettura che consigliamo vivamente. Ia 5 a edizione del Festival della complessità si svolgerà nei giorni di 21 e 22 giugno a Torino in diversi luoghi della città, infatti l iniziativa è sottotitolata Festival diffuso. Al centro delle due giornate Passeggiate della mente - Complessità dell apprendimento - apprendimento nella complessità festival della complessità FESTIVAL DIFFUSO V EDIZIONE 2014 passeggiate della mente COMPLESSITÀ DELL APPRENDIMENTO - APPRENDIMENTO NELLA COMPLESSITÀ Torino, sabato 21 e domenica 22 giugno 2014 COORDINAMENTO SCIENTIFICO: DOTT. LUCIANO PALLADINO, DOTT. MARCO BIANCIARDI, DOTT. ALESSANDRA MATTIOLA, DOTT. MAURIZIO GAIDO, DOTT. ROBERTO ALUFFI, DOTT. LAURA ONORATI ORGANIZZAZIONE A CURA DI:

6 Giugno n. 15 Pagina 6 L ascolto Dott.ssa Laura Sforzini UN PERCORSO IN TRE PAROLE L esperienza del gruppo di auto mutuo aiuto Famiglie di Fraternità e Amicizia Mondiale della Sanità (O.M.S.) definisce l auto mutuo L Organizzazione aiuto come l insieme di tutte le misure adottate da figure non professioniste per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata società. Trovo interessante partire dalla definizione di un ente così autorevole per provare a rileggere e raccontare un esperienza che ho vissuto in questo primo anno come operatrice di Fraternità e Amicizia e che ha contribuito, insieme alle altre, a renderlo davvero speciale: l osservazione e partecipazione al gruppo di auto mutuo aiuto composto da alcuni genitori dei ragazzi che frequentano i servizi da noi gestiti. La prima parola che mi viene in mente ripensando a questo percorso è colori. Già, perché ho potuto osservare che questo gruppo, che si ritrova un martedì al mese (ore ), presso la sede di via Egadi 9, condotto dal dott. Roberto Cerabolini e dalla dott.ssa Barbara Lanza, di colori ne conosce diversi. Sono quelli delle tante e complesse esperienze di vita di genitori che scelgono di attraversare insieme questo percorso, accomunati da una condizione simile, la disabilità dei figli, dalla quale emergono però pensieri, risonanze e vissuti emotivi unici. Ne è risultato un caleidoscopio, irripetibile, di esperienze messe in condivisione per favorire un reciproco sostegno nutrito dal confronto e dallo scambio vicendevole, alla costante ricerca di quel benessere fisico, psicologico e sociale di cui parla l O.M.S. che, a mio avviso, non sarà mai del tutto completo ma può e deve diventare la sfida da giocare ogni giorno all interno di contesti capaci di valorizzare la componente sociale e l incontro delle differenze come arricchimento e fonte di solidarietà. La seconda parola che mi viene in mente è evoluzione. Sì, perché quello di quest anno è stato un percorso molto dinamico, che ha visto trasformarsi, mese dopo mese, contenuti e modalità degli incontri. Le prime serate, infatti, hanno avuto spesso carattere piuttosto pratico e organizzativo, concentrandosi sugli eventi, più o meno straordinari, organizzati dalla Cooperativa per i nostri ragazzi: dal week-end Luci d Arte, tenutosi lo scorso novembre presso lo Spazio Seicentro, ai soggiorni proposti dal centro Le Ali della Libertà, all esperienza dei diversi gruppi sportivi. Progetti attorno ai quali i genitori si interrogavano e confrontavano, sempre pronti a chiedere ai conduttori che novità ci sono questo mese?, aspettandosi orientamenti in merito a quelle più adatte al proprio figlio. In seguito, verso la metà dell anno, questa modalità ha lasciato spazio a una sempre maggiore condivisione di vissuti interiori, legati alla personale esperienza della quotidianità. Quel caleidoscopio di cui dicevo si è allora arricchito di tante sfumature dei colori delle diverse emozioni con cui i genitori condividevano spezzoni tratti dalle esperienze di tutti i giorni per raccontare fatiche e gioie di accompagnare i figli nell avventura della vita. Quella volta in cui mio figlio è tornato a casa dal centro senza dire una parola e non ha potuto addormentarsi finché non ha parlato al telefono con la coordinatrice per chiarire ed essere rassicurato circa la reazione della sua compagna di classe o quell altra in cui mi sono sentita insultata da mia figlia ma sapevo che aveva Sportivamente insieme 2014 Una giornata di sport e non solo Si è svolta il 25 maggio scorso la consueta giornata di Sportivamente Insieme organizzata dall Associazione Il Gabbiano - Noi come gli altri, unitamente a scuole e altre organizzazioni del Polo Ovest Disabilità. L importante e coinvolgente iniziativa si è tenuta presso l oratorio della parrocchia San Pier Giuliano Eymard. Ideato e condiviso il progetto di una nuova veste per il prossimo anno. Tante le idee e su tutte la voglia di esserci gli uni per gli altri bisogno di me e sono corsa da lei o ancora quell altra in cui ho iniziato a preparare con mio figlio una valigia che contenesse ciò che voleva portare nella sua nuova vita in comunità, insieme ad altri ragazzi come lui. Spaccati di vita che parlano di scelte importanti, da quelle giocate nella quotidianità a quelle che segnano il percorso in modo più decisivo: tutte significative per favorire quel benessere di cui parla l O.M.S., consapevoli della propria fallibilità, ma anche del profondo desiderio di crescere insieme ai propri figli. Infine, negli ultimi mesi del proprio percorso, guidati dalle sollecitazioni dei conduttori, il gruppo ha ideato e condiviso il progetto di una nuova veste per il prossimo anno che veda gli attuali frequentanti costituirsi come zoccolo duro che possa presentarsi, in autunno, agli altri genitori, quale portavoce di una proposta rinnovata e aperta a nuovi e auspicabili ingressi. Si è così animatamente discusso, negli ultimi incontri, sia delle modalità organizzative più efficaci sia delle tematiche alle quali dedicare i futuri incontri: la sessualità vissuta dai ragazzi, la sfida dell integrazione sociale e della conquista di maggiore autonomia, i confini della tutela, le differenza tra padri e madri nell assunzione del ruolo genitoriale. Queste solo alcune delle tematiche emerse dal confronto all interno del gruppo, attorno alle quali è stato emozionante osservare l avvicendarsi di proposte e commenti: dovremmo fare una mailing-list per ricordare, mese dopo mese, l appuntamento del gruppo ; per questa tematica ci sarebbe bisogno di un esperto da invitare ; a inizio anno bisognerebbe organizzare un incontro di presentazione a cui far partecipare il maggior numero possibile di genitori. Tante le idee e talvolta anche le perplessità, ad esempio che forse gli altri genitori non partecipano perché si vergognano o magari non se la sentono di parlare di sé e allora come coinvolgerli?, ma su tutte la voglia di esserci gli uni per gli altri, la disponibilità ad ascoltarsi, il bisogno di non restare soli. Ecco dunque che la terza parola che collego a quest esperienza e con cui mi piace concludere è grazie : grazie al Direttore dei Servizi e ai conduttori del gruppo per avermi permesso di prendere parte a questo percorso e grazie a tutti i genitori che vi hanno partecipato per avermi donato un po di loro stessi e avermi fatto camminare insieme a loro, instancabili, schietti e autentici viandanti di un percorso decisamente più grande, quello dell esperienza di ciascuno, perché, come ci ricorda Buddha, non puoi viaggiare su una strada senza essere tu stesso la strada.

7 Giugno n. 15 Pagina 7 di Enrico Petracco Sport in F&A Il successo della Super League Un altro anno di allenamenti e partite sta per concludersi. Un anno che ci ha divertiti, uniti, elettrizzati e, a volte, come è inevitabile che sia nello sport, delusi e fatti arrabbiare. La primavera è una stagione che da sempre vede la nostra squadra impegnata nei più disparati tornei. Questa volta però abbiamo la sensazione che l esperienza appena vissuta con la Superleague, organizzata dall Associazione sportiva e di promozione sociale PlayMore!, ci lasci in ricordo molto di più della coppa che riposa orgogliosa sulla bacheca di via Egadi 9. Prima che un torneo di calcio integrato, la Superleague è stata una festa, animata dall entusiasmo delle squadre che vi hanno preso parte, dall affetto dei volontari e dal calore del pubblico, sempre numeroso, che ha scaldato l atmosfera delle partite. Determinati e positivi come sempre, i nostri ragazzi aspettano, da campioni, la prossima edizione... Intanto complimenti a tutti! Gli atleti della nostra Cooperativa e il Mister mandano un forte abbraccio a Leonardo, volontario di Le Roy Merlin, compagno di squadra (e di successi) per questa Superleague. Guarisci presto Leo, ti aspettiamo sul campo! SPORTIVI Gli sportivi qualche volta si fanno male. Ma per fortuna si riprendono sempre come i grandi campioni. È successo anche al sottoscritto, che gioca a calcetto con la squadra di Fraternità e Amicizia. Mi sono rotto il piede giocando ma devo forse rinunciare a una passione? No, infatti ora il piede sta guarendo e sarò di nuovo in campo per il campionato di settembre 2014 Alberto Aliprandi a cura della Redazione C È SOLO UN CAPITANO! Quando si ammaina una bandiera del calcio e dello sport, se non l ultima, almeno una delle ultime, che sia della squadra per cui tifiamo o meno, non possiamo non renderle onore. Per dare un idea di cosa ha rappresentato, ecco qualche cifra: giocatore con più presenze nell Inter (856) giocatore dell Inter più vincente della storia (16 trofei) giocatore con più presenze nella nazionale argentina (145) giocatore straniero con più presenze in Serie A (613) giocatore più presente dell Inter in Serie A, Supercoppa Italiana e competizioni UEFA giocatore dell Inter con più presenze in UEFA Champions League (105) giocatore con più presenze consecutive nell Inter in Serie A (137) giocatore più anziano ad aver segnato nel Mondiale per Club (37 anni e 127 giorni) giocatore nell Inter con più presenze nei derby (47) giocatore con più presenze in Champions League da Capitano (82) giocatore straniero più anziano ad aver giocato una partita di Serie A (in Inter-Napoli del 26 aprile 2014 scende in campo a 40 anni e 259 giorni) Tutto questo, dà solo una piccola idea di cosa sia stato Javier Zanetti (per tutti Il Capitano). Nel rendergli omaggio, lanciamo un piccolo appello da queste colonne: Vieni a farti intervistare dalla nostra redazione. Ti aspettiamo. Troveremo il modo di fargli avere queste semplici righe... e chissà che il sogno non si avveri!

8 Giugno n. 15 Pagina 8 Il libro Le sconvolgenti memorie del figlio di Wilhelm Reich Peter Reich UN LIBRO DEI SOGNI pagg Tre Editori Da bambino Peter aiutava il padre, Wilhelm Reich - il famoso medico e psichiatra, assistente di Freud e inventore dell Orgonomia - con uno strano cannone, il cloudbuster, che serviva a bombardare il cielo per far piovere e per combattere gli Ufo. Racconto avvincente e ritratto magico di un padre geniale e amatissimo, questo libro è nello stesso tempo un viaggio nella memoria che ci sconvolge con la potenza del ricordo, affascinandoci al tempo stesso con la sua ricchezza letteraria e documentaria. Le Figu di Step 5. L ENZINO in cerca della svolta Enzo Marafiotti è tipo schietto e di poche parole. Tra gli ultimi arrivati qui in Redazione, si segnala per la sua simpatica umanità, che lo fa essere apprezzato da tutti. Lo si può definire uomo in cerca della svolta. Che forse arriverà, stavolta sembra quella buona. Amante dei viaggi e dei lunghi silenzi, coltiva da tempo un sogno, che a molti può sembrare strano: visitare il Giappone. Prima o poi, troverà anche il tempo di svelarci il perchè. Nel frattempo gli stiamo accanto, nella speranza che si lasci sfuggire qualche minimo indizio. a cura della Redazione CHIESA DI SAN CRISTOFORO AL NAVIGLIO Se si lascia alle spalle la stazione FS di Porta Genova e si imbocca via Valenza, percorrendola fino ad arrivare all alzaia del Naviglio Grande, si arriva dritti all incrocio di via Ripa di Porta Ticinese con viale Cassala. Passando sotto al ponte e proseguendo ancora, tuttoggi si ammira un suggestivo squarcio della vecchia Milano. Le caratteristiche case di ringhiera si susseguono una dopo l altra, mentre dalla parte opposta si contano a decine i negozi tipici della zona: osterie, ristoranti, librerie e qualche negozio di antiquariato, mentre i tram sferragliano con il loro sapore di antico e di moderno al contempo. Si tratta di un contesto ricco di fascino: il volto antico di Milano è ancora vivo nelle case, nei laboratori degli artigiani e nei lavatoi, in milanese detti brellin. Oltrepassatone uno, che ci hanno segnalato come particolarmente vecchio, si raggiunge quella che è la nostra meta, la bella chiesa di S. Cristoforo al Naviglio, costruita attorno al 1200, uno dei più bei complessi monumentali di questo primo tratto di canale. Costituita da due chiese, di quella primitiva le notizie sono scarse; sappiamo invece della ricostruzione avvenuta nella seconda metà del XIII secolo, durante il periodo degli scavi del Naviglio Grande, mentre a metà del XIV secolo alla facciata fu aggiunto il portale gotico ed il rosone. Collocata sul percorso che conduceva a Milano, visibile da lontano al pellegrino che si apprestava ad entrare nella grande città, la chiesa era ed è situata in un punto di passaggio obbligato nella rete dei vari corsi d acqua tel cristalli@fraternitaeamicizia.it DIRETTORE RESPONSABILE: Raffaella Ganzetti Periodico mensile di informazione on line Registrazione Tribunale di Milano n.187 del 14/06/2013 I luoghi della memoria del Lambro. San Cristoforo probabilmente sorse sul sito di un precedente tempio pagano. La chiesa più recente, che appare attualmente all altra riunita tanto da dare l immagine complessiva di una chiesa a doppia navata, venne edificata lungo l argine del Naviglio. Fu eretta per volere di Gian Galeazzo Visconti (perciò è detta Cappella Ducale), il quale ebbe il merito di esaudire i voti popolari per la costruzione di una nuova cappella dedicata al santo protettore degli infermi e degli appestati. Il voto esaudiva la fine di una grave pestilenza che, dopo aver mietuto vittime in Milano nel 1399, era cessata di colpo - si credeva - per intercessione di San Cristoforo. La cappella ducale venne intitolata non solo a San Cristoforo, ma anche ai santi Giovanni Battista, Giacomo, alla Beata Cristina, protettori dei Visconti. Sulla facciata venne inserito pertanto lo stemma con il biscione di questa famiglia, accanto a quello del Comune con la croce rossa in campo bianco, mentre nella chiesa più antica venne posto accanto agli altri due - tuttora presenti sul portale - quello col cappello cardinalizio e il sole radiante tra le stelle, che rimandava al cardinale Pietro Filargo, divenuto poi pontefice con il nome di Alessandro V, e che allora era vescovo di Milano. All interno si possono ancora ammirare affreschi delle scuole del Bergognone e del Luini. VICE DIRETTORE: Marco Mancini CAPO REDATTORE: Giancarlo Volontè LA REDAZIONE: Alessandro Boarino, Stefania Di Benedetto, Antonio Di Fazio, Sergio D Andrea, Enzo Marafiotti, Rosario Marciano, Alessandro Rho, Massimiliano Rovellini

9 Giugno n. 15 Pagina 9 di Roberto Farina Chiamale se vuoi emozioni mirkogualerzi Gualerzi Le sorti dell uomo al centro dell arte Mirko Gualerzi (Cardano al Campo, VA 1936 Uscio, GE 2044) è stato un pittore, grafico, scultore italiano. Al termine degli studi liceali, presso il Liceo statale di Busto, nel 1958 parte per un viaggio di studio che lo porterà a Parigi, a Ostenda e infine a Lethem St. Martin, dove potrà ammirare e studiare dal vero Costant Permeke. Il pittore belga, insieme a Sironi e a Daumier, dei quali apprezza le forme semplificate e il vigoroso impianto plastico, è alla base della prima pittura di Gualerzi. Ciò evidenzia un significativo distacco dalle declinazione neorealistiche all epoca dominanti e ormai convertite seppure con qualche eccezione in speciosa maniera. (Sandro Ricaldone, Dalle ricerche di nuova figurazione ai Neuen Wilden Presenza artistiche nel Tigullio , Edizioni Gabriele Mazzotta, 1995, Milano). Gualerzi rifiuta da subito la tendenza neorealistica, da lui ritenuta insufficiente a esplorare le tematiche a lui care, connesse alla condizione alienata dell uomo nella società industriale. Formalmente, questo percorso si interrompe negli anni 60, quando Gualerzi comincia un percorso astratto-surreale, che sfocerà in una pittura realistica, incentrata sull analisi simbolica del quotidiano e connotata da simboli di larga comunicazione, ma anche su un confronto con la situazione di lotta internazionale. Continua insomma l analisi a 360 per la sorte dell uomo, messa a repentaglio dalle forze negative della storia contemporanea. Gualerzi è un pittore di simboli oggettivi. Il simbolo cioè non è mai per lui un veicolo letterario della realtà. Al contrario: è la realtà contratta in se stessa, riassunta nel proprio spessore, è identità dell idea con la evidenza fisica della rappresentazione. Ecco perché i suoi quadri hanno sempre una consistenza, perché le sue immagini hanno un peso, una gravitazione reale anche se impegnano in una lettura emblematica del loro significato. (Mario de Micheli, Mirko Gualerzi, L uomo / la città - pittura scultura , Biblioteca Civica di Saronno, 1974). Dal 1960 lavora continuativamente a Milano presso diverse case editrici come correttore di bozze di enciclopedie e in seguito correttore di bozze per quotidiani (Il Giorno). Si iscrive alla facoltà di medicina, ma non porterà a termine gli studi. La sua prima personale è del 1963, alla Galleria del Giorno. Nella metà degli anni 60 inizia una serie di tempere su carta che intitolerà Finestre, nelle quali affiora l esempio di Klee. Questa fase stimola lo sconfinamento dal reale nel visionario (Ricaldone). Comincia il periodo dei torsi, sviluppato sia su tela che su carta. Tronchi umani acefali, braccia e gambe recise che attestano la profonda lacerazione morale dell individuo. Con la sua pittura Gualerzi intende così provocare l attivazione dello spettatore quale portatore di coscienza individuale e sociale (Mirko Gualerzi, Ombrerosse 69 - venti aacquerelli per Piazza Fontana, Start, Uscio, 1999) La grafica comincia negli anni 70 con una ricca serie di raccolte cromolitografiche. Altre tecniche sono quella xilografica, la puntasecca, l acquaforte, impiegate soprattutto per illustrare opere di poeti classici, moderni e contemporanei, da Catullo, a Petrarca, a Ungaretti, Char, Prevert, Quasimodo, Campana e molti altri. La scultura, prevalentemente in terracotta, inizia nella seconda metà degli anni 70, ma si sviluppa principalmente a partire dalla fine degli anni 70. Negli anni 80 si concentra sulla scultura in pietra, esclusivamente sulla pietra ligure, la lavagna, che Gualerzi lavora a bassorilievo. Realizza per il comune di Valenza Po duecentodieci lastre di lavagna, per un totale di 108 metri, con il quale fregia il muro di contenimento della piscina comunale di Valenza. Questa opera monumentale, chiamata Storie d acqua, racconta la storia sociale ed economica di Valenza dalle origini ai giorni nostri, non tralasciando le tradizioni popolari, i proverbi, le ballate. Lo scultore ha conferito al suo lavoro la struttura del racconto, lo ha concepito e realizzato secondo i modi della narrazione. Per il Comune di Tribogna scolpisce ventisei lastre di ardesia, per un totale di tredici metri di lunghezza, collocate sulla facciata del municipio. Ventisei pannelli che raccontano la storia di Tribogna attraverso l illustrazione delle vicende, delle arti e dei mestieri locali (cfr. Renato Lagomarsino, In un grande bassorilievo di ardesia la storia della comunità di tribogna, Il Giornale, 27 marzo 1991). Dall alto: Cuori, 1975; Inri, 1996: Personaggio; Fucilato, 1961 (Battaglia d Algeri); Mezzobusto, 1968 Ricky Farina, regista, è noto per i suoi cortometraggi realizzati con tocco artistico e grande sensibilità. Al seguente link Ricky vi condurrà in un affascinante viaggio all interno della Casa museo, che custodisce gran parte del patrimonio artistico di Gualerzi: Per saperne di più

10 CuorAlbero l albero della solidarietà FraternitàeAmicizia Cooperativa Sociale Onlus è sorta nel dicembre 2007 acquisendo la gestione dei servizi rivolti a persone con disabilità psicointellettiva, relazionale o disagio sociale, creati in vent anni dall Associazione omonima. Ne consegue i fini della solidarietà, mirando alla formazione, al lavoro, all inclusione e al benessere delle persone, favorendo l ideazione e la realizzazione di adeguati progetti di vita. Aiutare a vivere una vita maggiormente dignitosa e piena di significato è compito di tutti Nasciamo ognuno ignaro del proprio destino, viviamo in base alle risorse di cui disponiamo e moriamo, soli, ma accompagnati dalla ricchezza di quanti abbiamo saputo incontrare, scambiandoci emozioni, affetti e dolori. Sede legale: via Egadi Milano tel cooperativa@fraternitaeamicizia.it CuorAlbero Il 5 per mille è un occasione aiutaci a sostenere I nostri progetti! se vuoi conoscere di più vai sul nostro sito oppure contattaci:

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B.

unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A. Ignone - M. Pichiassi unità 01 un intervista Attività di pre-ascolto Abbinate le parti della colonna A a quelle della colonna B. A B 1. È un sogno a) vuol dire fare da grande quello che hai sempre sognato

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero

Arrivederci! 1 Unità 4 Tempo libero Chi è? Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici porre semplici domande su una persona i verbi essere e avere i numeri il genere (dei nomi e dei sostantivi) Svolgimento L insegnante distribuisce

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione.

Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Finalità. Sensibilizzare al rispetto di genere per prevenire forme di discriminazione. Obiettivi. Suscitare curiosità verso l altro. Indagare sulle diversità e i ruoli. Riconoscere e valorizzare le differenze.

Dettagli

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.

Dettagli

UN MUSICAL DA FAVOLA. di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno

UN MUSICAL DA FAVOLA. di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno in UN MUSICAL DA FAVOLA di e con Andrea Longhi nel ruolo di Giovannino Perdigiorno Tratto da uno dei capolavori letterari più letti e famosi di Gianni Rodari FAVOLE AL TELEFONO, e dalle composizioni musicali

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola)

P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE. ( Coro per voce sola) P R O G E T T O IL PESO DELLE PAROLE ( Coro per voce sola) Di Marco Brovia Enzo Massa Simona Colonna Mauro Fede IL LIBRO TITOLO: TESTI: IMMAGINI: FORMATO: EDITRICE: STAMPA: IL PESO DELLE PAROLE (Coro per

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui.

Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. 2 Ciao, intanto grazie per essere arrivato/a fin qui. Probabilmente ti stai chiedendo se posso aiutarti, la risposta è sì se: vuoi raccontare qualcosa di te o di quello che fai; vuoi dei testi che descrivano

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

Compagnia teatroblu CenerentolO

Compagnia teatroblu CenerentolO Compagnia teatroblu CenerentolO Di: Susanna Gabos Regia: Nicola Benussi Attori: Klaus Saccardo Marta Marchi Clara Setti Costumi: Giacomo Sega Scenografia: Andrea Coppi Luci: Luca De Martini Produzione:

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO La nostra Proposta per l Partiamo! Partiamo con l avventura di questo Oratorio Estivo, sempre ricco di0novità0e0di0voglia0di0amicizia. Il tema

Dettagli

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi

FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi FIORI PER DIRE E RACCONTARE Documentazione del percorso Sezioni Balene verdi UN DISEGNO PER DIRE Terza tappa Il percorso Fiori per dire e raccontare prende avvio dal dono di un fiore che ogni bambino della

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

ILLAGGIOGAIA. Per fare un albero ci vogliono... 99 mani! 2013-2014 Maggio-giugno SOMMARIO. Pagina 1. Pagina 2. Pagina 3. Pagina 4. ( J.

ILLAGGIOGAIA. Per fare un albero ci vogliono... 99 mani! 2013-2014 Maggio-giugno SOMMARIO. Pagina 1. Pagina 2. Pagina 3. Pagina 4. ( J. Pubblicazione n 5 Classi prime ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Maggio-giugno SOMMARIO Pagina 1 Per fare un albero Pagina 2 Inventiamo una storia Pagina 3 E finalmente.. Pagina 4 Giardinieri V ILLAGGIOGAIA S

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

Donna Ì : un milione di no

Donna Ì : un milione di no Ì : un milione di no IL NOSTRO TEAM Siamo un trio ma siamo anche una coppia di fidanzati, due fratelli, due amici che da qualche anno convive e condivide esperienze di vita ma anche interessi sociali e

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Il programma? Per tutti i gusti!

Il programma? Per tutti i gusti! Il programma? Per tutti i gusti! Anffas compie 50 anni. Un traguardo importante, da celebrare e festeggiare insieme con una ricca serie di iniziative, secondo un crescendo che culminerà in un grande evento

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino)

Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino) Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino) Il progetto L ABC della solidarietà la parabola del Buon Samaritano nasce dalla collaborazione

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Gruppo Territoriale Piemonte

Gruppo Territoriale Piemonte Gruppo Territoriale Piemonte L avvio Verso la fine degli anni Novanta un piccolo gruppo di coordinatori pedagogici e di educatori ha sentito il bisogno di riorganizzare una rete di collegamento tra le

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite

Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite Mia nonna si chiamava Sonia ed era una bella cilena che a ottant anni ancora non sapeva parlare l italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite secondo il ritmo e la logica di un altra lingua, quella

Dettagli

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO

MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO MANIFESTARE RISULTATI ESTRATTO Abbiamo pensato di proporti un breve, pratico ed utile estratto del Corso Manifestare Risultati. È la prima volta che condividiamo parte del materiale con chi ancora non

Dettagli

Maurizio Albanese DONARE È AMARE!

Maurizio Albanese DONARE È AMARE! Donare è amare! Maurizio Albanese DONARE È AMARE! raccolta di poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Maurizio Albanese Tutti i diritti riservati Ai miei genitori Santo e Maria L associazione Angeli

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Progetto. a cura di. Massimo Merulla Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato

Dettagli

Anno pastorale 2011-2012. Suggerimenti per l animazione in oratorio

Anno pastorale 2011-2012. Suggerimenti per l animazione in oratorio Anno pastorale 2011-2012 Suggerimenti per l animazione in oratorio Premessa: GIOCO E VANGELO Relazione Don Marco Mori, presidente Forum Oratori Italiani Il gioco può essere vangelo? Giocare può diventare

Dettagli