CONSUMO DI ACQUA POTABILE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSUMO DI ACQUA POTABILE"

Transcript

1 CONSUMO DI ACQUA POTABILE Risultati della ricerca Milano, 30 aprile 2008 Indagine effettuata per AquaItalia Stefania Farneti Direttore di Ricerca 1

2 INDICE 2

3 PREMESSA OBIETTIVI METODOLOGIA 3

4 PREMESSA E OBIETTIVI AcquaItalia ha espresso l esigenza di svolgere la seconda edizione dell indagine realizzata nel 2006 sul consumo di acqua da parte degli individui delle famiglie italiane, focalizzando quest anno lo studio sulle ragioni che potrebbero indurre gli italiani a bere l acqua del rubinetto, così com è o trattata. C.R.A. Customized Research & Analysis ha proposto, come nella scorsa edizione, l utilizzo del proprio Panel di consumatori - ampio campione rappresentativo della popolazione italiana - in modo da rendere possibile la lettura in trend delle informazioni in comune. L indagine ha permesso di conoscere: le dimensioni e il profilo socio-demografico di quanti negli ultimi 12 mesi hanno bevuto acqua del rubinetto, a casa propria o fuori casa (es. bar, ristoranti, casa di altri) e la frequenza di consumo, al fine di segmentare tra consumatori abituali e occasionali; le ragioni per cui gli italiani bevono acqua del rubinetto trattata o non trattata a casa o, nel caso non la bevano, che potrebbero indurre la popolazione a berla; la propensione degli italiani a bere acqua del rubinetto trattata in alberghi, bar, ristoranti, 4

5 METODOLOGIA E CAMPIONE Come premesso, è stato utilizzato il Panel Telematico, strumento esclusivo di C.R.A., campione rappresentativo di tutta la popolazione italiana. Le famiglie del panel vengono reclutate per rappresentare la popolazione italiana, indipendentemente dal possesso del computer (non si tratta di panel web o di access panel). I questionari vengono inviati per via telematica alle famiglie del Panel, collegate ad un elaboratore centrale attraverso un personal computer fornito dalla nostra Azienda e sono rivolti all individuo/ agli individui in target rispetto all oggetto dell indagine. Il software utilizzato è molto semplice ed interattivo, accessibile a chiunque e quindi anche da individui che non hanno dimestichezza con i computer. Sono stati intervistati individui dai 18 anni di età di entrambi i sessi. Come per tutte le indagini statistiche, il dato rilevato sottende un errore campionario: nel caso specifico, l errore campionario assoluto sul risultato di penetrazione, ovvero di quante persone hanno bevuto, almeno 1 volta in 12 mesi, l acqua nel periodo elaborato (72,3%) è pari a +- 1,9%, considerando un livello di confidenza del 95%. 5

6 METODOLOGIA, CAMPIONE E PERIODO DI REALIZZAZIONE Stante l esigenza del Committente di poter leggere i risultati anche per il segmento residenti nella provincia di Milano con un errore campionario accettabile (+-5%), abbiamo effettuato 380 interviste. Non essendo sufficiente la numerosità campionaria del Telepanel, sono state realizzate a integrazione interviste telefoniche con il metodo C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interviewing). E stato utilizzato lo stesso questionario somministrato al Panel Telematico, per poter garantire l omogeneità delle informazioni raccolte. PERIODO DI REALIZZAZIONE Il fieldwork è stato svolto nei giorni 4/8 aprile

7 RISULTATI DELLA RICERCA A tutti i rispondenti è stato spiegato il significato di acqua del rubinetto trattata. La definizione che abbiamo utilizzato è la seguente: L acqua del rubinetto può essere bevuta così com è oppure dopo essere stata trattata attraverso l utilizzo di sistemi di trattamento che servono per affinarne/ migliorarne le caratteristiche organolettiche (es. il sapore, il colore, l odore). A titolo di esempio citiamo i filtri per ridurre il cloro e/o per trattenere le particelle solide (sabbia, scagliette di ruggine, ecc.); alcuni apparecchi servono anche per ridurre la quantità di sali nell'acqua, ad es. il sodio. Sono apparecchi di dimensioni contenute, che si inseriscono nel flusso dell acqua domestica (non stiamo parlando di quelli che si usano dopo aver prelevato l acqua dal rubinetto). Il loro costo oscilla da qualche decina di Euro (filtri) a circa 2.000,00 Euro (impianti complessi), a seconda del modello e delle specifiche funzioni. Tenga conto che una famiglia di 4 persone che beve giornalmente acqua in bottiglia, spende dai 400 agli 800 Euro all anno. 7

8 TOTALE ITALIA LEGENDA Numeri scritti nei box/ Numeri scritti in grassetto segmenti con accentuazioni significative rispetto al totale campione, livello di significatività=95% (lettura in riga) Simboli -/+ variazione statisticamente significativa vs edizione 2006 (confronto possibile solo per domanda Q.1, in quanto le altre due domande sono diverse da quelle della scorsa edizione). Riquadri rossi prevalenze, cioè i dati più alti per segmento (lettura in colonna). Questa analisi è stata fatta solo per alcune slide. 8

9 LE 4 MACROAREE NIELSEN AREA I NORD OVEST 1-Piemonte Liguria Valle d'aosta 2-Lombardia I II III AREA III CENTRO 5-Toscana Marche Umbria Sardegna 6-Lazio AREA II NORD EST 3-Trentino Alto Adige Friuli-Venezia-Giulia Veneto 4-Emilia Romagna IV AREA IV SUD E ISOLE 7-Abruzzi Molise Campania Puglia 8- Basilicata Calabria Sicilia 9

10 IL CAMPIONE E L UNIVERSO RAPPRESENTATO 10

11 GLI ITALIANI E L ACQUA POTABILE: QUANTI LA BEVONO Q.1 Ci interessa sapere se nel corso degli ultimi 12 mesi Lei personalmente ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e/o non trattata) in casa e/o fuori casa. Se sì, quale delle seguenti situazioni e più simile alla sua? (risposta singola) Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni = (n. = 2.100) % SI, L HO BEVUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI 72,3 Sempre + 25,6 >64 anni = 32,0% + 39,9 14,4 Uomini= 17,0%; Laureati = 19,8% - 24,3-8,0 NO, NON L HO MAI BEVUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI 35,7 27,7 11

12 GLI ITALIANI E L ACQUA POTABILE: QUANTI LA BEVONO Il 72,3% degli individui maggiorenni dichiara di avere bevuto almeno una volta negli ultimi 12 mesi acqua del rubinetto, trattata o non trattata. Confrontando i risultati con quelli della scorsa edizione (70,4%), se da un lato si rileva che la variazione non è significativa dal punto di vista statistico, dall altro si osserva che è cambiata l intensità con cui gli italiani hanno bevuto l acqua del rubinetto: il 25,6% ha dichiarato di averla bevuta sempre e il 14,4% quasi sempre, percentuali statisticamente più alte rispetto a quelle rilevate nel 2006 (totale alta frequenza 40% vs 30% di quanto dichiarato due anni fa). Analizzando i risultati nei segmenti socio-demografici, si rilevano alcune accentuazioni positive significative rispetto al totale campione. In particolare, relativamente: a chi dichiara di aver bevuto l acqua del rubinetto sempre negli ultimi 12 mesi, la percentuale più alta si rileva tra gli over 64 anni (32%); a chi dichiara di aver bevuto l acqua del rubinetto quasi sempre le percentuali più alte si rilevano tra gli uomini (17%) e i laureati (19,8%). 12

13 GLI ITALIANI E L ACQUA POTABILE: QUANTI LA BEVONO ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.1 Ci interessa sapere se nel corso degli ultimi 12 mesi Lei personalmente ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e/o non trattata) in casa e/o fuori casa. Se sì, quale delle seguenti situazioni e più simile alla sua? (risposta singola) Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni e segmentata per area geografica Confrontando i risultati per area geografica, si rileva che, a differenza dell edizione 2006, le accentuazioni nei segmenti rispetto al totale campione sono concentrate nel Nord Est e nel Sud+Sicilia, in particolare considerando: chi la beve ogni tanto, la percentuale più alta è stata rilevata tra i residenti nel Nord Est (30,6%); chi non l ha mai bevuta o l ha bevuta 1 o 2 volte in tutto, tra i residenti nel Sud+Sicilia (41,4%). 13

14 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA ANALISI PER SEGMENTI: frequenza di consumo Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni = (n. = 2.100) % I maggiori controlli sull acqua del rubinetto fatti dagli acquedotti rispetto a quelli fatti sull'acqua in bottiglia 36,5 Il minor costo: un litro di acqua del rubinetto costa tra le 300 e le volte meno dell'acqua in bottiglia 35,4 L attenzione all ambiente: non si devono trasportare e smaltire le bottiglie di plastica 20,5 Il gusto su misura garantito dall utilizzo di sistemi di trattamento domestico, se utilizzati 11,0 Per comodità 2,3 La bevo perchè è buona (buon acquedotto, vivo in montagna,nel pozzo) 2,1 La berrei in extremis, quando non disponibile l'acqua in bottiglia 1,2 Nessun motivo mi porterebbe a bere l acqua del rubinetto a casa, neanche se trattata18,6 14

15 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni e segmentata per area geografica 15

16 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA Le ragioni principali per cui gli italiani hanno bevuto/ berrebbero acqua del rubinetto sono, circa a pari merito, i maggiori controlli sull acqua del rubinetto fatti dagli acquedotti rispetto a quelli fatti sull acqua in bottiglia e il minor costo, citati rispettivamente dal 36,5% e dal 35,4% della popolazione maggiorenne, con più alta concentrazione tra coloro che la bevono abitualmente. Analizzando i risultati per area geografica, si rilevano alcune accentuazioni positive significative rispetto al totale campione. In particolare, relativamente: alla consapevolezza dei maggiori controlli, la percentuale più alta si rileva nel Nord Ovest (42,6%); all attenzione all ambiente - argomento citato maggiormente da chi beve abitualmente l acqua del rubinetto - la percentuale più alta si rileva nel Nord Est (26,4%); al gusto su misura garantito dai sistemi di trattamento domestico la percentuale più alta si rileva nel Centro +Sardegna (15%). Per il minor costo, non si rilevano accentuazioni nelle diverse aree geografiche, a testimonianza di come questo argomento sia sentito in tutto il territorio. Analizzando per genere e fasce d età i risultati ottenuti per le diverse motivazioni, non sono state rilevate differenze significative nei risultati. Interessante rilevare che, facendo ragionare gli individui sulle diverse motivazioni, diminuisce in modo consistente la percentuale di chi ha preclusioni nei confronti dell acqua del rubinetto trattata /non trattata e quindi non la berrebbe; questo si nota soprattutto nel nord ovest (dove la motivazione prevalente è riferita ai maggiori controlli). Commentando i dati a totale popolazione, a Q.2 il 18,6% dichiara che non la berrebbe mai ; se sommiamo questo risultato a quello di chi dice la berrei in extremis, arriviamo al 20%. Ricordiamo che, facendo riferimento agli ultimi 12 mesi, oltre un terzo degli stessi rispondenti ha dichiarato di non averla mai bevuta o di averla bevuta solo 1 / 2 volte in tutto. Interessante anche il fatto che un terzo di chi non beve mai l acqua del rubinetto/ la beve ogni tanto riconferma questa preclusione, mentre gli altri la berrebbero parlando delle diverse motivazioni. 16

17 Chi beve sempre quasi/sempre l acqua del rubinetto: RAGIONI PER CUI LA BEVONO A CASA ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: individui che hanno bevuto sempre/ quasi sempre acqua del rubinetto (trattata e/o non trattata) in casa e/o fuori casa negli ultimi 12 mesi>= 18 anni e segmentati per area geografica Donne = 51,8% 28/34 anni = 58,3% 45/54 anni = 53,7% 55/64 anni = 17,2% 18/24 anni = 9,4% Analizzando il segmento di popolazione che BEVE ABITUALMENTE L ACQUA POTABILE e seguendo la stessa logica di analisi utilizzata nella slide precedente, per i maggiori controlli e per l attenzione all ambiente si confermano le accentuazioni nelle stesse aree indicate per il totale popolazione, mentre per il minor costo si rileva una percentuale più alta nel Centro+Sardegna, la più alta tra tutte quelle rilevate. Da notare anche le accentuazioni per genere ed età, indicate nei box rossi. 17

18 Chi la beve ogni tanto/ 1 o 2 volte in 1 anno/ non la beve mai: RAGIONI PER CUI BERE L ACQUA POTABILE A CASA ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: individui che hanno bevuto ogni tanto/ 1/ 2 volte in tutto o non hanno mai bevuto acqua del rubinetto (trattata e/o non trattata) in casa e/o fuori casa negli ultimi 12 mesi >= 18 anni e segmentati per area geografica Analizziamo ora i motivi che potrebbero convincere a bere l acqua del rubinetto chi non la beve o la beve ogni tanto: relativamente al minor costo, a differenza di quanto visto per chi la beve, le maggiori concentrazioni si rilevano nel Nord Ovest e nel Nord Est; per i maggiori controlli si conferma il Nord Ovest (come per chi la beve); per il gusto su misura si differenzia il centro Italia, mentre non si rilevano accentuazioni per l attenzione all ambiente. In generale, per tutte le motivazioni, non sono state rilevate accentuazioni significative per genere ed età. Il Sud si conferma essere l area con minore propensione a bere l acqua del rubinetto. 18

19 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI ANALISI PER SEGMENTI: frequenza di consumo Q.3 Sempre più esercizi commerciali quali alberghi, bar, ristoranti, offrono, anche in Italia, acqua del rubinetto trattata ai propri clienti. Se gliela offrissero, come si comporterebbe? (risposta singola) Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni = (n. = 2.100) IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI : % LA BEVO GIA'/LA BERREI 72,6000 La berrei 54,5000 La bevo già 18,1000 CHIEDEREI DI AVERE ACQUA IN BOTTIGLIA OPPURE UN ALTRA BEVANDA 27,

20 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI Il 72,6% della popolazione italiana maggiorenne ha dichiarato che berrebbe acqua del rubinetto trattata, se gli venisse offerta, in alberghi, bar, ristoranti,ecc.. o che la beve già in tali tipi di locali. Nello specifico questa percentuale è composta da un 54,5% che dichiara che la berrebbe e dal 18,1% che la beve già. Analizzando questi risultati secondo la frequenza di consumo complessiva dell acqua (trattata o non trattata, in casa e/o fuori casa - vedi Q1), si rileva che: per chi non la beve ancora nei locali pubblici ma la berrebbe (54,5%), la concentrazione è maggiore tra chi in generale,nella vita di tutti giorni, beve ogni tanto l acqua del rubinetto; per oltre due terzi di questi individui (66,9%) la propensione verso l acqua trattata nei locali pubblici è quindi positiva anche se nella vita di tutti giorni non la bevono in modo continuativo. Interessante anche il risultato rilevato tra chi in generale non la beve mai o l ha bevuta 1 o 2 volte in 1 anno: circa la metà non si tirerebbe indietro a fronte di una proposta di acqua del rubinetto trattata nei locali pubblici. per chi la beve già nei locali pubblici, la maggiore concentrazione si rileva tra i bevitori abituali di acqua del rubinetto (35,9%); Il residuo 27,4% ha dichiarato invece che, se gli venisse offerta acqua del rubinetto trattata in alberghi, bar, ristoranti, chiederebbe di avere acqua in bottiglia o un altra bevanda. Analizzando il risultato per frequenza di consumo, se da un lato - come prevedibile - si rileva una percentuale più alta tra chi in generale non la beve (51,4% e abbiamo gia commentato che il residuo circa 50% invece non si tirerebbe indietro) dall altro si nota che il 10,6% di chi beve sempre/quasi sempre l acqua del rubinetto, al ristorante non accetterebbe questa proposta. 20

21 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.3 Sempre più esercizi commerciali quali alberghi, bar, ristoranti, offrono, anche in Italia, acqua del rubinetto trattata ai propri clienti. Se gliela offrissero, come si comporterebbe? (risposta singola) Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni e segmentata per area geografica Analizzando i risultati per area geografica si rileva che, considerando chi berrebbe l acqua del rubinetto, le percentuali più alte sono nel Nord Italia (60,4%-60,7%) e nel Centro Italia (59,1%) per chi invece chiederebbe acqua in bottiglia o un altra bevenda, la percentuale più alta è tra i residenti nel Sud+Sicilia (38,7%), area in cui abbiamo rilevato la maggiore resistenza verso l acqua del rubinetto, in generale. 21

22 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI ANALISI PER SEGMENTI: sesso ed età Q.3 Sempre più esercizi commerciali quali alberghi, bar, ristoranti, offrono, anche in Italia, acqua del rubinetto trattata ai propri clienti. Se gliela offrissero, come si comporterebbe? (risposta singola) Base: totale popolazione rappresentata individui >= 18 anni e segmentata per sesso e per età Analizzando i risultati per genere ed età si rileva: tra i 55/64enni la massima concentrazione di chi berrebbe l acqua del rubinetto (63%) relativamente a chi ha dichiarato che la beve già, una percentuale più alta tra gli uomini (20,7%) relativamente a chi chiederebbe acqua in bottiglia o un altra bevanda, la maggiore incidenza tra i 25/34 enni (32,6%) 22

23 RESIDENTI A MILANO E PROVINCIA LEGENDA: Numeri scritti nei box/ Numeri scritti in grassetto segmenti con accentuazioni significative rispetto al totale campione, livello di significatività=95% (lettura in riga) risultati statisticamente superiori rispetto a quelli del totale Italia (livello di significatività=95%) Riquadri rossi prevalenze, cioè i dati più alti per segmento (lettura in colonna). Questa analisi è stata fatta solo per alcune slide. 23

24 IL CAMPIONE E L UNIVERSO RAPPRESENTATO * Sono stati esclusi i comuni della futura provincia di Monza 24

25 QUANTI BEVONO L ACQUA POTABILE A MILANO E PROVINCIA ANALISI PER SEGMENTI: area geografica di residenza Q.1 Ci interessa sapere se nel corso degli ultimi 12 mesi Lei personalmente ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e/o non trattata) in casa e/o fuori casa. Se sì, quale delle seguenti situazioni e più simile alla sua? (risposta singola) Base: totale individui residenti in Milano e provincia >= 18 anni = (n. = 380) % SI, L HO BEVUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI 78,200 Sempre 39,1 26,200 12,900 25/34 29,400 anni= 43,2% NO, NON L HO MAI BEVUTA NEGLI ULTIMI 12 MESI 9,700 31,5 65 anni e oltre=38,1% 21,800 Nell area di Milano e Provincia la percentuale di chi ha bevuto acqua del rubinetto negli ultimi 12 mesi è statisticamente superiore rispetto a quella rilevata a totale Italia (78,2% VS 72,3%). In particolare tale differenza è determinata da chi dichiara di averla bevuta ogni tanto (29,4% dei residenti in Milano e provincia VS 24,3% del totale popolazione italiana). Di conseguenza si rilevano meno individui che non hanno bevuto l acqua del rubinetto (21,8% vs 27,7%) con una concentrazione tra gli over 64 anni (38,1%), fenomeno questo non rilevato a totale Italia. 25

26 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA ANALISI PER SEGMENTI: frequenza di consumo Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: totale individui residenti in Milano e provincia >= 18 anni = (n. = 380) % I maggiori controlli sull acqua del rubinetto fatti dagli acquedotti rispetto a quelli fatti sull'acqua in 43,6 bottiglia Il minor costo: un litro di acqua del rubinetto costa tra le 300 e le volte meno dell acqua in bottiglia 34,4 L attenzione all ambiente: non si devono trasportare e smaltire le bottiglie di plastica20,1 Il gusto su misura garantito dall utilizzo di sistemi di trattamento domestico, se utilizzati 12,2 La berrei in extremis quando non disponibile l'acqua in bottiglia 4,3 Per comodità 4,3 Nessun motivo mi porterebbe a bere l acqua del rubinetto a casa, neanche se trattata 17,0 26

27 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA ANALISI PER SEGMENTI: sesso ed età Q.2 I consumi degli Italiani stanno cambiando anche in base al quadro socio-economico complessivo. Altre persone intervistate prima di Lei hanno indicato alcuni motivi per cui a casa consumano l acqua del rubinetto. Quale o quali sono i principali motivi per cui beve l acqua del rubinetto, trattata o non trattata, a casa sua o, nel caso non la beva, che potrebbero convincerla a bere l acqua del rubinetto a casa sua? Può indicare al massimo due risposte. Base: totale individui residenti in Milano e provincia >= 18 anni e segmentati per sesso e per età A Milano e Provincia, a differenza di quanto è risultato a totale Italia (slide 16), in alcune fasce d età si rilevano accentuazioni. Quelle significative sono indicate in grassetto. 27

28 RAGIONI PER CUI BEVONO/BERREBBERO ACQUA DEL RUBINETTO (TRATTATA E/O NON TRATTATA) IN CASA E/O FUORI CASA A Milano e Provincia la ragione prevalente risulta la conoscenza del fatto che ci siano maggiori controlli sull acqua del rubinetto, citata addirittura da 2 individui su 3 tra coloro che la bevono abitualmente (66,6%), dato che influenza il totale, che sale al 43,6% (vs 36,5% del totale Italia). I risultati delle altre motivazioni sono simili a quelli rilevati sul totale popolazione, nello stesso ranking, con una eccezione relativa alla comodità, più sentita a Milano e provincia, anche se riguarda numeri più piccoli (4,3%). Interessante il risultato per il gusto su misura garantito dai sistemi di trattamento domestico, se utilizzati citato in quest area dal 16,5% (ovvero da 1 individuo su 6). Non si rilevano differenze significative tra i risultati dei residenti a Milano città e nella Provincia, mentre si notano accentuazioni all interno delle fasce d età; in particolare si osserva che il minor costo, è citato maggiormente dai 45/54enni, fascia più attenta anche al rispetto dell ambiente. 28

29 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI ANALISI PER SEGMENTI: frequenza di consumo Q.3 Sempre più esercizi commerciali quali alberghi, bar, ristoranti, offrono, anche in Italia, acqua del rubinetto trattata ai propri clienti. Se gliela offrissero, come si comporterebbe? (risposta singola) Base: totale individui residenti in Milano e provincia >= 18 anni = (n. = 380) % LA BEVO GIA'/LA BERREI 71,2 La berrei 56,5 La bevo già 14,7 CHIEDEREI DI AVERE ACQUA IN BOTTIGLIA OPPURE UN ALTRA BEVANDA 28,8 Confrontando i dati a totale Milano e Provincia con quelli rilevati a totale Italia, non si rilevano differenze statisticamente significative. Si fa notare che il 20,4% di chi beve sempre/ quasi sempre l acqua del rubinetto, nei locali pubblici non berrebbe l acqua trattata (10,6% a totale Italia). Non si rilevano differenze significative tra i risultati dei residenti a Milano città e i residenti nella Provincia. 29

30 PROPENSIONE A BERE ACQUA POTABILE DEL RUBINETTO TRATTATA IN ALBERGHI, BAR, RISTORANTI ANALISI PER SEGMENTI: sesso ed età Q.3 Sempre più esercizi commerciali quali alberghi, bar, ristoranti, offrono, anche in Italia, acqua del rubinetto trattata ai propri clienti. Se gliela offrissero, come si comporterebbe? (risposta singola) Base: totale individui residenti in Milano e provincia >= 18 anni e segmentati per sesso e per età Anche in questo caso per Milano e Provincia, a differenza di quanto è risultato a totale Italia, in alcune fasce d età si rilevano accentuazioni. considerando chi beve già l acqua del rubinetto trattata nei locali pubblici, la maggiore concentrazione si rileva tra i 45/54enni; per chi invece chiederebbe acqua in bottiglia o un altra bevanda, la percentuale più alta è tra gli over 64enni. 30

31 ALLEGATO: IL QUESTIONARIO 31

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE

Dettagli

Propensione al consumo di acqua del rubinetto: il quadro nazionale e i dettagli della Regione Lombardia

Propensione al consumo di acqua del rubinetto: il quadro nazionale e i dettagli della Regione Lombardia Propensione al consumo di acqua del rubinetto: il quadro nazionale e i dettagli della Regione Lombardia Milano, 23 ottobre 2017 Eleonora Bertucca Ufficio Stampa Aqua Italia Federata P r e m e s s a Dal

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

L andamento nel tempo dei risultati PISA in Provincia di Bolzano

L andamento nel tempo dei risultati PISA in Provincia di Bolzano L andamento nel tempo dei risultati PISA in Provincia di Bolzano Stefania Pozio, Roberto Ricci Dalla seconda edizione della ricerca PISA, ossia dal 2003, la Provincia Autonoma di Bolzano partecipa con

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

I giovani italiani e la scrittura: un'indagine nazionale

I giovani italiani e la scrittura: un'indagine nazionale I giovani italiani e la scrittura: un'indagine nazionale UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRARICERCHE E MPS PER IL DONO DI THEUTH (novembre 2010) - 2 - Questa ricerca CONDOTTA DA ASTRARICERCHE E MPS

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

l abusivismo nel settore della panificazione ottobre 2016

l abusivismo nel settore della panificazione ottobre 2016 l abusivismo nel settore della panificazione ottobre 2016 rapporto di ricerca roma, 18 ottobre 2016 (2016-168xp R03) 1 agenda metodo frequenza di acquisto di pane i consumi di pane la spesa media i canali

Dettagli

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di:

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI. Risultati della ricerca. Milano, 21 marzo 2006. Indagine effettuata per Venditalia a cura di: UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 21 marzo 2006 Indagine effettuata per Venditalia a cura di: Stefania Farneti Direttore di ricerca METODOLOGIA E CAMPIONE Come premesso,

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione

Dettagli

Gli italiani, la musica e i pubblici esercizi. roma, 21 novembre

Gli italiani, la musica e i pubblici esercizi. roma, 21 novembre Gli italiani, la musica e i pubblici esercizi roma, 21 novembre 2016 1 agenda presentazione del lavoro gli italiani e la musica gli italiani, la musica e i pubblici esercizi i concertini e la musica d

Dettagli

GLI STRANIERI A LISSONE: DA STUDENTI A IMPRENDITORI?

GLI STRANIERI A LISSONE: DA STUDENTI A IMPRENDITORI? Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza GLI STRANIERI A LISSONE: DA STUDENTI A IMPRENDITORI? Indagine statistica su un fenomeno emergente IMMIGRAZIONE IN ITALIA Al 1 gennaio 2010 sono presenti

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI 2015.

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI 2015. CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI 2015 a cura della Roma 5 maggio 2015 INDICE PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del

Dettagli

Abuso di alcol e binge drinking in Italia dalle indagini ISTAT

Abuso di alcol e binge drinking in Italia dalle indagini ISTAT Abuso di alcol e binge drinking in Italia dalle indagini ISTAT Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale ISTAT ALCOHOL PREVENTION DAY 20 aprile 2006, Istituto Superiore di Sanità Fonte dei dati: Indagine

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

L abitudine al fumo Abitudine al fumo di sigaretta ASL 2 Savonese - PASSI (n=1061)

L abitudine al fumo Abitudine al fumo di sigaretta ASL 2 Savonese - PASSI (n=1061) L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016

Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini. per le condizioni di vita Anno 2016 Nota di commento ai dati sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita Anno 2016 Fonte: Istat L indagine campionaria sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana fa parte di un sistema integrato

Dettagli

PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI a cura di Tommaso Di Nardo e Gianluca Scardocci Ricercatori FNC

PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI a cura di Tommaso Di Nardo e Gianluca Scardocci Ricercatori FNC PRIMO RAPPORTO SULLA COMPOSIZIONE DEI COLLEGI SINDACALI 2015 a cura di Tommaso Di Nardo e Gianluca Scardocci Ricercatori FNC Roma 5 maggio 2015 Presentazione Il Rapporto presenta per la prima volta un

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE 1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale

Dettagli

FAKESHARE II L acquisto di farmaci online in Italia. Domenico Di Giorgio - AIFA

FAKESHARE II L acquisto di farmaci online in Italia. Domenico Di Giorgio - AIFA FAKESHARE II L acquisto di farmaci online in Italia Domenico Di Giorgio - AIFA IL POPOLO DEGLI INTERNAUTI L indagine è stata realizzata su un campione di 1000 rispondenti, identificati nel cosiddetto popolo

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

I numeri della pratica sportiva in Italia Giovedì 23 Febbraio 2017 Salone d Onore del CONI - Foro Italico - Roma

I numeri della pratica sportiva in Italia Giovedì 23 Febbraio 2017 Salone d Onore del CONI - Foro Italico - Roma I numeri della pratica sportiva in Italia Giovedì 23 Febbraio 2017 Salone d Onore del CONI - Foro Italico - Roma I numeri della pratica sportiva I dati dell'istat descrivono come, dal 2013 ad oggi, la

Dettagli

L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE I DATI DEL SISTEMA DI ADULTA DELLA ASL RMH

L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE I DATI DEL SISTEMA DI ADULTA DELLA ASL RMH L ABITUDINE AL FUMO NELLA POPOLAZIONE ADULTA DELLA ASL RMH I DATI DEL SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI RACCOLTI NEL 2009-2012 L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per

Dettagli

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014

Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2014 Bologna, 11 maggio 2015

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

Notiziario Esiti degli scrutini e degli esami di Stato del II ciclo A.S. 2009/10. (agosto 2010)

Notiziario Esiti degli scrutini e degli esami di Stato del II ciclo A.S. 2009/10. (agosto 2010) Notiziario Esiti degli scrutini e degli esami di Stato del II ciclo A.S. 2009/10 (agosto 2010) Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica del settore istruzione il Ministero

Dettagli

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014 La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari

Dettagli

Provincia di Monza e della Brianza

Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre

Dettagli

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea

Dettagli

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino Comunicato stampa PROFESSIONI, COMMERCIALISTI: IN DIECI ANNI REDDITI GIU DEL 14% SECONDO IL RAPPORTO 2017 SULLA CATEGORIA QUELLO MEDIO DEL 2016 È PARI A 58MILA EURO (+2,2 SULL ANNO PRECEDENTE). MA QUASI

Dettagli

G&G Associated 1. TITOLO DEL SONDAGGIO. La sanità giusta tra pubblico e privato 2. SOGGETTO CHE HA REALIZZATO IL SONDAGGIO. G&G Associated Srl

G&G Associated 1. TITOLO DEL SONDAGGIO. La sanità giusta tra pubblico e privato 2. SOGGETTO CHE HA REALIZZATO IL SONDAGGIO. G&G Associated Srl Documento completo relativo al sondaggio 1 (in ottemperanza all art. 5 del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa approvato dall Autorità

Dettagli

Risultati della ricerca

Risultati della ricerca GLI INVESTIMENTI IN ATTIVITA PROMOZIONALI DEGLI OPERATORI ECONOMICI ITALIANI Risultati della ricerca 7 Giugno 2006 Indagine effettuata per PROMOTION/ASSOPROM a cura di: Fulvio Albertella Partner Laura

Dettagli

Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. Nona Relazione Semestrale

Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. Nona Relazione Semestrale Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse Nona Relazione Semestrale Persone italiane e straniere scomparse in Italia e all estero e ancora da ricercare ITALIANI FASCE DI ETA' SCOMPARSI

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

La diffusione attuale del consumo di alcolici in Italia: confronti territoriali e per fasce d età

La diffusione attuale del consumo di alcolici in Italia: confronti territoriali e per fasce d età La diffusione attuale del consumo di alcolici in Italia: confronti territoriali e per fasce d età ISTAT Luciana Quattrociocchi luciana.quattrociocchi@istat.it Emanuela Bologna emanuela.bologna@istat.it

Dettagli

ASL 8 - CAGLIARI PASSI

ASL 8 - CAGLIARI PASSI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

STATISTICHE DEL 2016 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 INTERO PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE

STATISTICHE DEL 2016 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 INTERO PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE DEL 2016 INTERO PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

Capitolo 10 La mortalità per suicidi

Capitolo 10 La mortalità per suicidi Capitolo 1 La mortalità per suicidi Introduzione Ogni anno tra i residenti in Veneto si verificano oltre 3 decessi per suicidio; di questi il 75% avviene nei maschi. el 27 il tasso di mortalità per suicidio

Dettagli

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei

Osservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel

Dettagli

Siae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica

Siae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica Tavola 1 I dati elaborati dalla Siae hanno carattere censuario e non campionario: ossia i valori esposti sono la sintesi di tutte le informazioni raccolte sul territorio dai 650 uffici della SIAE. la rilevazione

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER

Dettagli

I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI

I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI I LAVORATORI DIPENDENTI NEGLI ULTIMI 5 ANNI Evoluzione dal 2006 al 2010 del lavoro dipendente in Italia P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2017 Anno 2016 Lavoratori Domestici Nell anno 2016 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 866.747,

Dettagli

Abitudine al fumo di sigaretta Ulss 06 - PASSI (n=1.100) % (IC95%) Non fumatori (54,74-60,41) in astensione

Abitudine al fumo di sigaretta Ulss 06 - PASSI (n=1.100) % (IC95%) Non fumatori (54,74-60,41) in astensione L abitudine al fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative, in particolare a carico dell apparato respiratorio e cardiovascolare

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 GIUGNO 2017 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016

Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo luglio-settembre 2016 7 Dicembre 2016 Gli ultimi

Dettagli

Alcol e guida. Quante persone guidano sotto l effetto dell alcol?

Alcol e guida. Quante persone guidano sotto l effetto dell alcol? Alcol e guida Nei paesi che sorvegliano il fenomeno della guida sotto l effetto dell alcol, in media circa uno su cinque dei conducenti, deceduti a seguito di un incidente stradale, ha una concentrazione

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese

Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2017 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI

L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia L abitudine al fumo ASL TO 4 DATI 2008-2011 Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio per l insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative,

Dettagli

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat ALCOHOL PREVENTION DAY 7 aprile 2011 Istituto Superiore di Sanità ISTAT Domenico Adamo Trend nel consumo di alcol tra 2000 e 2010 Persone di 14

Dettagli

Lingua italiana e dialetti in Italia

Lingua italiana e dialetti in Italia Statistiche in breve del 12 marzo 2002 Lingua italiana e dialetti in Italia Anno 2000 Si consolida l, diminuisce l uso esclusivo del, aumenta l uso alternato Continua a crescere l uso dell nei confronti

Dettagli

Osservatorio sul Precariato

Osservatorio sul Precariato Coordinamento Generale Statistico attuariale DC Entrate DC Sistemi informativi e tecnologici Osservatorio sul Precariato Dati sui nuovi rapporti di lavoro REPORT MENSILE GENNAIO - GIUGNO 2015 A partire

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Giugno 2016 Anno 2015 Lavoratori Domestici Nell anno 2015 i lavoratori domestici 1 contribuenti all Inps sono stati 886.125,

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

La variabilita' d'ascolto della televisione secondo REGIONI nel corso del 2013

La variabilita' d'ascolto della televisione secondo REGIONI nel corso del 2013 La variabilita' d'ascolto della televisione secondo REGIONI nel corso del 2013 Premessa giorgio di martino Responsabile Centro Studi Associazione Italiana Tecnici Pubblicitari Con la pubblicazione da parte

Dettagli

WEBMANIA, GLI ITALIANI E LE VACANZE ONLINE. Documento redatto per:

WEBMANIA, GLI ITALIANI E LE VACANZE ONLINE. Documento redatto per: WEBMANIA, GLI ITALIANI E LE VACANZE ONLINE Documento redatto per: Luglio 2011 Ricerca 151-2011 PREMESSA Il sondaggio qui presentato è stato realizzato attraverso 500 interviste CAWI (COMPUTER AIDED WEB

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

Crediti in sofferenza e aste immobiliari

Crediti in sofferenza e aste immobiliari Crediti in sofferenza e aste immobiliari Italia, Aprile 2015 SOFFERENZE BANCARIE E ASTE IMMOBILIARI Settembre www.osservatorioimmobiliaredigitale.it Copyright - Tutti i diritti sono riservati Sommario

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011

Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE

CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/7/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Gennaio-giugno 2012 Marketing CartaSi 1 Un semestre impulsivo Sei mesi in altalena con lo sguardo all Europa Nel primo semestre 2012 gli

Dettagli

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012

Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno 2012 Utenti di veicoli a 2Ruote coinvolti in incidente stradale per localizzazione e conseguenza dell incidente Anno Motociclisti Ciclisti Conducenti e passeggeri di Ciclomotori Localizzazione Urbano 38.916

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO COMPLETO

DOCUMENTO INFORMATIVO COMPLETO DOCUMENTO INFORMATIVO COMPLETO (in ottemperanza all art. 5 del Regolamento in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa approvato dall Autorità per le garanzie

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 CE.S.I.L. RE Centro Studi Infortuni sul lavoro Reggio Emilia, 2//2016 Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro a cura del Centro Studi Infortuni sul Lavoro di Conflavoro Pmi Reggio Emilia

Dettagli

Roma, 22 luglio 2006. Ufficio Stampa. Che cosa caratterizza le sue vacanze estive?

Roma, 22 luglio 2006. Ufficio Stampa. Che cosa caratterizza le sue vacanze estive? Ufficio Stampa Roma, 22 luglio 2006 Che cosa caratterizza le sue vacanze estive? il riposo 27 26 26 le passeggiate 15 13 10 la tintarella 7 8 10 il divertimento 1 1 10 la visita a musei e beni culturali

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA

REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi

Dettagli

La lettura di libri in Italia

La lettura di libri in Italia 12 maggio 2010 La lettura di in Italia Anno 2009 L indagine Aspetti della vita quotidiana rileva ogni anno informazioni sulla lettura di nel tempo libero, sul profilo dei lettori e sulla dotazione delle

Dettagli

Nidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni

Nidi e servizi integrativi in Italia: l indagine sulla spesa sociale dei Comuni NIDI E SERVIZI PER L INFANZIA Conoscere per governare Nidi e servizi : l indagine sulla spesa sociale dei Comuni Giulia Milan - Istat Servizio Sanità e assistenza Unità Operativa Interventi e servizi sociali

Dettagli

Il Rapporto è stato realizzato dalla Fondazione IFEL

Il Rapporto è stato realizzato dalla Fondazione IFEL Il Rapporto è stato realizzato dalla Fondazione IFEL Coordinamento: Walter Tortorella Cura: Carla Giorgio e Giorgia Marinuzzi Gli apparati descrittivi sono stati elaborati da Carla Giorgio Gli apparati

Dettagli

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA SETTEMBRE 2009 Il lavoro si inserisce nell ambito delle attività dell

Dettagli

2011 si: non andrà in vacanza 10 si: andrà in vacanza ma cambierà meta si: andrà in vacanza ma senza prendere l aereo

2011 si: non andrà in vacanza 10 si: andrà in vacanza ma cambierà meta si: andrà in vacanza ma senza prendere l aereo Parleremo delle vacanze nel periodo di Pasqua. La situazione internazionale presenta alcune aree di crisi, i Paesi arabi e la Libia in particolare. Lei personalmente cambierà i suoi programmi per le vacanze

Dettagli

Le donne scelgono l agricoltura biologica

Le donne scelgono l agricoltura biologica Le donne scelgono l agricoltura biologica Cecilia Manzi Annalisa Pallotti MiPAAF,1 aprile 2014 Demografia delle aziende tra i due Censimenti In 10 anni il numero delle aziende agricole ha subito un forte

Dettagli

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale

sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale sdf La mappa degli Operatori dell Agricoltura Sociale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Prov. Aut. Bolzano Puglia

Dettagli

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE

AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE In forte calo, però, le rimesse verso la Cina. In Lombardia, in Toscana, nel Veneto e in Emilia Romagna si concentra il 60 per cento circa degli

Dettagli

LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI

LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI LA SPESA SANITARIA PUBBLICA IN ITALIA: LA SCATOLA NERA DELLE DIFFERENZE REGIONALI Roma 4 novembre 2009 Fabio Pammolli OBIETTIVI E METODOLOGIA < LA SPESA PRO-CAPITE LE VARIABILI ESPLICATIVE GLI SCOSTAMENTI

Dettagli

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO

ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO ANALISI DI COMPETITIVITA DEL VINO SPUMANTE ANNO 2012 CANALI DI VENDITA: GD DO In collaborazione con Caratteristiche strumento di analisi GDO per Metodo Classico nazionale e dettaglio aziende trentine produttrici

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Dettagli

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di.

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/08/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.

Dettagli