Collana: LA SANTA FAMIGLIA

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2 Collana: LA SANTA FAMIGLIA

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4 Testi: Padre Tarcisio Stramare, osj Don Giuseppe Brioschi, sdb Editrice Shalom Santa Famiglia ISBN Per ordinare questo libro citare il codice 8111 Per gli ordini rivolgersi alla: TOTUS TUUS Editrice Shalom Via Galvani, 1 (Zona Industriale) Camerata Picena (An) Tel r.a. dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle solo ordini Fax sempre attivi in qualsiasi ora del giorno e della notte. ordina@editriceshalom.it L editrice Shalom non concede diritti d autore (né patrimoniali né morali) all Autore del presente libro e si riserva di utilizzare ogni parte di questo testo per altre pubblicazioni.

5 Indice Presentazione 7 Introduzione 9 P REGARE IN F AMIGLIA Principali verità della fede 19 Preghiere quotidiane 28 Compieta 52 Pregare con i Salmi 75 Pregare per il mondo 89 P REGHIERE PER LA F AMIGLIA Adoriamo la Santissima Trinità 95 Ci rivolgiamo a Dio Padre 100 Per la mediazione di Gesù Cristo 157 Nella potenza dello Spirito Santo 273 P REGARE LA SANTA F AMIGLIA Nazaret, la via da percorrere 295 La Comunione Eucaristica 328 Il Sacro Manto 352 Festa dei Santi Sposi 372 P II ESERCIZI E D EVOZIONI Preghiere alla Vergine Maria 407 Il Rosario alla Vergine Maria 416 Corona dei sette dolori di Maria 445 Il Cuore Immacolato di Maria 457 Gli Angeli 461 I defunti 476 Appendice 501

6 È naturale che nella famiglia cristiana crescano i figli della Chiesa. Nel campo della pedagogia sono state fatte ricerche interessanti. Scienziati di paesi diversi fecero un esperimento con dei bambini, dalla nascita fino alla maturità. Scoprirono che ogni persona riceve più di doni diversi. Provarono anche che la maggior parte di questi doni si attivano e sviluppano all interno della famiglia. Quando i genitori vivono normalmente una relazione d amore, non si preoccupano di quando e come si svilupperà nel loro figlio la capacità d amare. Entrambi creano un clima che genera amore nel cuore del figlio. Se loro, il padre e la madre, pregano in famiglia, non sanno quando si svilupperà nel loro figlio la capacità di pregare ma possono essere sicuri del fatto che il loro figlio ha ricevuto attraverso di essi questo dono. I doni sono come le semenze, una potenzialità. Si seminano e si curano perché possano crescere e dar frutto. Sono tante le lingue che si parlano sulla terra e ad ognuna le si dà il nome di lingua madre. Ognuno di noi ha la sua lingua madre, quella che si apprende dalla madre in famiglia. La lingua madre della Chiesa è la preghiera, la insegna la madre, la insegna il padre, la insegnano i fratelli. Cristo, nostro fratello maggiore, ci insegnò come dobbiamo pregare. La Madre del Signore e nostra Madre ci insegna come pregare. Questo libro raccoglie le preghiere adatte alla famiglia, vale a dire le preghiere che la nostra Madre Chiesa insegna e tramanda nella sua secolare tradizione e che proprio nella famiglia devono trovare il loro più naturale luogo di insegnamento e diffusione. Poiché s insegna a pregare solo pregando, i genitori attraverso le parole e l esempio possono trasmettere le parole, i modi e i gesti P reghiere per laf amiglia 7

7 di preghiera, e poiché s impara a pregare solo pregando, i figli potranno vivere la preghiera sin dal grembo materno. In tale modo pregare diventa per loro così naturale come il respirare. Questo libro contiene, inoltre, quelle espressioni della pietà cristiana, designate con la locuzione pio esercizio, che traggono ispirazione dalla Liturgia e ad essa conducono, inoltre, quelle diverse pratiche esteriori, denominate devozioni, che manifestano un accento particolare alla relazione del fedele con le Divine Persone, o con la Beata Vergine Maria, o con i Santi. Tutto questo rientra nella pietà popolare, ritenuta un vero tesoro del popolo di Dio, che manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere; rende capaci di generosità e di sacrificio fino all eroismo, quando si tratta di manifestare la fede; comporta un senso acuto degli attributi profondi di Dio: la paternità, la provvidenza, la presenza amorosa e costante; genera atteggiamenti interiori raramente osservati altrove al medesimo grado: pazienza, senso della croce nella vita quotidiana, distacco, apertura agli altri, devozione (Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, Direttorio su pietà popolare e Liturgia. Principi e orientamenti, Città del Vaticano, 2002). Padre Tarcisio Stramare osj Direttore del Movimento Giuseppino Via Boccea Roma 8 P reghiere per laf amiglia

8 Voi, care famiglie cristiane, non esitate a proporre, innanzitutto con la testimonianza della vostra vita, l autentico progetto di Dio sulla famiglia come comunità di vita fondata sul matrimonio, cioè sull unione stabile e fedele di un uomo e di una donna, tra loro legati da un vincolo pubblicamente manifestato e riconosciuto. A voi spetta farvi carico con responsabilità dell educazione umana e cristiana dei vostri figli, affidandovi anche all aiuto esperto di educatori e catechisti seri e ben formati. Aiutate i vostri figli ad andare incontro a Gesù, per conoscerlo meglio e per seguirlo, tra le tentazioni a cui sono continuamente esposti, sulla strada che conduce alla gioia vera. Giovanni Paolo II È proprio la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, l aiuto più grande che si possa offrire ai bambini. Essi vogliono essere amati da una madre e da un padre che si amano, ed hanno bisogno di abitare, crescere e vivere insieme con ambedue i genitori, perché le figure materna e paterna sono complementari nell educazione dei figli e nella costruzione della loro personalità e della loro identità. E importante, quindi, che si faccia tutto il possibile per farli crescere in una famiglia unita e stabile. A tal fine occorre esortare i coniugi a non perdere mai di vista le ragioni profonde e la sacramentalità del loro patto coniugale e a rinsaldarlo con l ascolto della Parola di Dio. E ancora, con la preghiera, il dialogo costante, l accoglienza reciproca ed il perdono vicendevole. Benedetto XVI P reghiere per laf amiglia 9

9 DOVE C È L AMORE VERO... LÌ ANCHE OGGI FIORISCONO FAMIGLIE SPLENDIDE La famiglia nasce dall amore e l amore è dono di sé: un dono che non impoverisce le persone, ma le arricchisce riempiendo di gioia la loro vita. La famiglia entra in crisi quando l uomo e la donna diventano incapaci di amare, incapaci di donare se stessi: è l egoismo, diciamolo chiaramente, che fa entrare in crisi la famiglia, perché l egoismo impedisce qualsiasi forma di comunione tra le persone. Oggi purtroppo si respira un clima di grande egoismo, che crea una solitudine terribile e spegne la possibilità di vivere qualsiasi vocazione o qualsiasi missione: in particolare la vocazione e la missione della famiglia. Ma dove c è l amore vero... lì, anche oggi, fioriscono famiglie splendide! E per grazia di Dio ce ne sono! Clemencau, con l occhio acuto dell osservatore disse: I popoli si formano sulle ginocchia delle madri. È vero! La donna è il cuore della famiglia, perché ha in mano le redini delle relazioni affettive e, pertanto, riesce ad incidere in modo tutto particolare nel processo educativo dei figli, senza nulla togliere al ruolo del padre, che ha il compito ben preciso di trasmettere sicurezza e di educare i figli alla gioia del dovere fino al sacrificio. La donna però oggi è in crisi di identità. Perché? Le cause sono molteplici, ma credo che una le riassuma tutte: la giusta affermazione dell uguaglianza di dignità tra l uomo e la donna è straripata fino a far sparire la diversità dei ruoli. La donna, costruendo la sua identità in continua rivalità con l uomo, è arrivata al punto di non volere più essere donna: rifiuta anche la maternità e la sente più come un peso che come un dono legato alla sua stessa identità femminile. Questo è un impoverimento e le conseguenze si vedono e si vedranno sempre di più. Speriamo che presto si ritrovi un equilibrio: per la gioia della famiglia e per la gioia della donna (...). Riguardo alla famiglia, la Chiesa ha un messaggio ben preciso da custodire: è il messaggio che Gesù stesso le ha consegnato come una lampada che illumina il volto della famiglia. L esperienza umana è importante, ma ancora più importante è conoscere il progetto di Dio, che illumina l esperienza umana. 10 P reghiere per laf amiglia

10 Cristo, risposta alle profonde attese dei giovani. La Chiesa non cerca il successo neppure con i giovani! Del resto, Gesù... quale successo ha avuto? L apostolato, infatti, non è una conquista, ma è la testimonianza di un incontro con Cristo; un incontro inatteso e nello stesso tempo rispondente alle attese profonde del cuore umano. Abbiamo bisogno di testimoni, abbiamo bisogno di santi, abbiamo bisogno di persone limpide, che lascino passare la luce affascinante del Vangelo. Poi... la risposta dei giovani o degli adulti è un mistero di libertà e di misericordia che non dipende da noi. La famiglia chiamata ad essere costruttrice di pace. La guerra (qualsiasi guerra!) è stata definita dal Papa (Giovanni Paolo II) una sconfitta dell umanità : per questo motivo non possiamo rassegnarci alla normalità della guerra, ma dobbiamo lavorare sempre (dico: sempre!) per creare le condizioni necessarie per avere la pace. Le grandi guerre, infatti, vengono preparate da tante piccole guerre di prepotenze e di egoismi, da tante piccole gocce di odio e di ingiustizia. Queste gocce dipendono da noi! E saremmo ipocriti se condannassimo il frutto e non estirpassimo il seme! Card. Angelo Comastri Vicario Generale per la Città del Vaticano CHE COS È LA FAMIGLIA? È qualcuno che si prende cura di te quando sei ammalato. La famiglia è una sorpresa: ad esempio un pranzetto speciale per il compleanno; la famiglia è mangiare insieme e non solo l uno accanto all altro; la famiglia è qualcuno che ti perdona; è sentire che si può contare su qualcuno; è il luogo dove si è accolti per quello che si è e non per quello che si sa, come a scuola o si fa come sul luogo di lavoro: ecco la famiglia! Oggi manca il senso della famiglia. La famiglia deve essere luogo di educazione, è fondamentale! Oggi, per tanti la famiglia è una casa dove si va a mangiare e dormire e si esce senza pagare il P reghiere per laf amiglia 11