Guida alla realizzazione di un grande impianto eolico
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- Aurelia Vacca
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1 L ENERGIA DAL VENTO
2 Guida alla realizzazione di un grande impianto eolico 1. Premessa Azioni preliminari per lo sviluppo di un campo eolico Fase n. 1: Selezione del sito Considerazioni tecniche - commerciali Considerazioni ambientali Consultazione iniziale Fase n. 2: Studio preliminare di fattibilità Considerazioni tecniche - commerciali Considerazioni ambientali Dialogo e Consultazione Fase n. 3: Studio di dettaglio Considerazioni tecniche - commerciali Considerazioni ambientali Dialogo e Consultazione Fase n. 4: Autorizzazioni Fase n. 5: Costruzione Considerazioni tecniche - commerciali Dialogo e Consultazione Fase n. 6: Esercizio Considerazioni ambientali Fase n. 7: Smantellamento... 7
3 1. Premessa 1.1. Azioni preliminari per lo sviluppo di un campo eolico I passi che devono essere compiuti per sviluppare correttamente un impianto eolico seguono un flusso cronologico che di seguito vengono presentati in 7 fasi e, in queste fasi, devono essere coperti i seguenti elementi: Tecnici e Commerciali; Ambientali; Consultazione con le Parti Interessate. 2. Fase n. 1: Selezione del sito In questa fase è necessario identificare i siti idonei e la individuazione di ogni possibile vincolo tecnico, commerciale e ambientale. Ciò consente di portare avanti i siti più appropriati Considerazioni tecniche - commerciali La selezione del sito inizia con un lavoro che definiamo di ufficio per individuare eventuali problemi cruciali. La selezione tiene conto: - della velocità media del vento superiore a 5,5 m/s. La stima approssimata si effettua prendendo in esame possibili rilievi già disponibili quali possono essere quelli desunti dall atlante eolico pubblicato dal Cesi (vedere l esempio riportato in figura n. 1): Figura n. 1: tavola estratta dall atlante del Cesi - della vicinanza di reti elettriche attraverso cui fare la consegna dell energia prodotta;
4 - della locale rete stradale; - dell estensione del sito; - dei proprietari del sito; - dei potenziali co-investitori, per siti eolici di rilevante potenzialità Considerazioni ambientali In questa fase si deve tener conto dell accettabilità ambientale tenendo conto della normativa sull edilizia esistente a livello nazionale, regionale e locale. Sinteticamente si deve già ipotizzare un progetto tenendo conto dei seguenti problemi: - classificazione del paesaggio; - effetti visivi; - ecologia (specie protette che si trovano nell area, sia stanziali sia stagionali); - patrimonio storico archeologico; - usi ricreativi; - telecomunicazioni; - vicinanza di aeroporti; - aree soggette a restrizioni Consultazione iniziale In questa fase devono essere attivati i primi contatti con le autorità locali per essere certi che la proposta di progetto è praticabile e può essere accettata dalla comunità. 3. Fase n. 2: Studio preliminare di fattibilità In questa fase deve già essere stato identificato il sito per proseguire nell ulteriore esame. Inoltre in questa fase deve iniziare concretamente il dialogo con la comunità locale Considerazioni tecniche - commerciali Inizia l attività in campo per determinare con maggior grado di approfondimento l idoneità del sito. Le indagini riguarderanno: - la determinazione della reale risorsa eolica: inizia la misura effettiva della velocità del vento che si effettua mediante torri anemometriche normalmente alte metri, in funzione delle macchine che si ipotizza di poter installare. Per la installazione delle torri anemometriche normalmente basta presentare in Comune il progetti di DIA; - usi esistenti sui terreni; - condizioni del terreno: per questa attività è opportuno affidarsi a un geologo esperto; - acceso al sito: particolare attenzione deve essere riposta alla viabilità sia pubblica sia privata e valutare attentamente gli eventuali miglioramenti necessari; - connessione elettrica: sulla base del potenziale parco elettrico che si potrà realizzare, si deve valutare la connessione in Media Tensione oppure in Alta Tensione e individuare il più vicino punto di collegamento; - la preparazione di una bozza di progetto.
5 3.2. Considerazioni ambientali In questa fase deve essere definita la valutazione ambientale richiesta dall Autorità Dialogo e Consultazione Si dispone di informazioni limitate per il progetto pianificato e già in questa fase deve iniziare il dialogo con la comunità locale. I colloqui iniziano con i tecnici, normalmente suggeriti dal Comune, i quali provvedono a divulgare le intenzioni di realizzare il parco eolico e i benefici che derivano da tale progetto. Il dialogo coinvolge principalmente: - l Autorità locale per l edilizia; - le comunità locali quali associazioni ricreative, organizzazioni di comunità, società ambientali, fondi per l ambiente e con singoli che possono essere interessati al progetto. 4. Fase n. 3: Studio di dettaglio Questa fase si realizza solo se le informazioni precedentemente ottenute dimostrano che il campo eolico proposto risulta interessante sia dal punto di vista commerciale sia da quello ambientale Considerazioni tecniche - commerciali I rilievi fatti con le torri anemometriche forniscono gli elementi necessari per la selezione del generatore eolico più appropriato. Devono essere richieste più offerte a diversi fornitori con le garanzie sulle macchine Considerazioni ambientali Per i campi eolici normalmente è richiesta la Valutazione di Impatto Ambientale e in tale valutazione gli aspetti che devono essere presi in considerazione sono: - scelta del sito : si deve spiegare il motivo per cui è stato scelto quel sito; - valutazione visiva e paesaggistica; - valutazione del rumore; - valutazione ecologica; - valutazioni archeologiche e storiche; - valutazione idrologica; - interferenza con i sistemi per le telecomunicazioni; - sicurezza degli aerei; - connessione elettrica; - effetti sull economia locale; - effetti sull ambiente globale (emissioni inquinanti evitate); - effetti sul turismo e sulle attività ricreative; - smantella mento delle opere a fine vita Dialogo e Consultazione Il comune e il pubblico devono essere informati sui seguenti argomenti: - l energia eolica è pulita; - l energia eolica è una parziale sostituzione dei combustibili fossili che si esauriranno; - i risultati positivi che il progetto eolico porterà all economia locale.
6 5. Fase n. 4: Autorizzazioni Per l inizio di questa fase tutte le valutazioni tecniche, commerciali e ambientali devono essere state fatte. La richiesta di autorizzazione va presentata di norma alla Regione competente. Sul progetto dovranno esprimere il loro parere anche la provincia, il Comune, il Ministero delle Telecomunicazioni, l Aeronautica, la Forestale, il ministero dell Ambiente e quello dei beni Archeologici A seconda della natura, della taglia e dell ubicazione del progetto eolico, i tipi di problematiche che devono essere considerati pertinenti alle condizioni e obblighi di progettazione ai fini autorizzativi sono: - descrizione del progetto o tecnologia degli aerogeneratori o torre tubolare o rete di tensione o opere civili o viabilità e piazzole di servizio o fondazioni torre-aerogeneratore e cabine elettriche o cavidotti interrati o viabilità e delle piazzole di servizio o fondazioni o trasporto e montaggio torre eolica o cavidotti interrati - controllo delle emissioni di rumore; - interferenze con i sistemi di trasmissione elettronica; - influenza sulla flora e sulla fauna; - smantellamento e ripristino morfologia del sito. 6. Fase n. 5: Costruzione In questa fase è di fondamentale importanza attenersi alle condizioni e obblighi in base ai quali sono stati assegnati i permessi al progetto 6.1. Considerazioni tecniche - commerciali Nelle attività di costruzione sono coinvolte imprese con differenti professionalità che spesso si trovano ad operare contemporaneamente. E di fondamentale importanza nominare un Direttore Lavori responsabile della gestione verso le Autorità. Il Direttore Lavori deve garantire che tutte le imprese coinvolte nella realizzazione del progetto si attengano alle richieste delle condizioni di progetto e alle misure ambientali preventivamente concordate Dialogo e Consultazione Il Direttore Lavori deve attivarsi affinché i lavori sul sito avvengano con il minimo disturbo alla comunità residente nell area. Devono essere esposti tabelloni con il nome del Direttore Lavori e il numero di telefono per poterlo rintracciare facilmente da chiunque e rendersi reperibile sul sito.
7 L approntamento di un programma di procedure di emergenza per l assistenza in caso si verifichino problemi imprevisti è indispensabile. Il tutto deve essere registrato presso i competenti servizi locali per l emergenza. 7. Fase n. 6: Esercizio La responsabilità dei realizzatori, proprietari e operatori prosegue per tutta la vita del progetto fino allo smantellamento delle opere. Durante l esercizio è importante fare una analisi critica dei risultati analizzando in particolare le seguenti tematiche: - verifica della rispondenza alle attese; - analisi consuntiva dei problemi ambientali; - effetti sulle attività umane, flora e fauna; - registrazione delle anomali; - soluzione delle anomalie Considerazioni ambientali I problemi ambientali potenziali riguardano gli effetti sulle attività umane e sulla flora e fauna presenti nel sito. Se dovessero emergere fatti significativi tali da creare impatti ecologici economici, è necessario cooperare con i singoli interessati, con l Autorità locale competente e con le associazioni di volontariato per l ambiente per definire la natura del problema e operare per la sua soluzione. 8. Fase n. 7: Smantellamento Già nel progetto presentato per l autorizzazione alla costruzione deve essere adeguatamente preso in esame l aspetto dello smantellamento e del ripristino del sito in condizioni di praticabilità il più possibile simili a quelle originarie. A differenza degli altri impianti di produzione energia elettrica, gli impianti eolici si possono facilmente e rapidamente smantellare. Il ricavato dalla rottamazione è inoltre generalmente sufficiente per coprire i costi di smantellamento. 9. Riferimenti bibliografici Enea Energia eolica aspetti tecnici, ambientali e socio-economici. Giovanni Maria De Pratti Giulia Lo Bianco Francesco Paolo Vivoli: Energia dal Vento. Paul Gipe: Elettricità dal vento.
8 10. Allegati Scala anemometrica di Beaufort Cifra di B. Termine descrittivo Velocità media del vento [km/h] Velocità media del vento [m/s] Fenomeni sulla terra 0 Calma ,3 Il fumo sale verticalmente. 1 Bava di vento 1 5 0,3 1,4 La direzione del vento è indicata dal fumo ma non dalle banderuole. 2 brezza leggera ,7 3,1 3 Brezza tesa ,3 5,3 4 Vento moderato ,6 7,8 5 Vento teso ,1 10,6 6 Vento fresco ,8 13,6 Il vento è percettibile al volto; le foglie tremolano, le banderuole ordinarie sono messe in movimento. Foglie e ramoscelli in costante movimento; Il vento dispiega le bandiere leggere. La polvere e pezzi di carta vengono sollevati; i piccoli rami sono agitati. Gli arbusti fronzuti incominciano ad ondeggiare; le acque dei bacini interni si increspano. I grossi rami sono agitati; si odono sibilare i fili elettrici; gli ombrelli sono usati con difficoltà. 7 Vento forte ,9 16,9 Gli alberi sono completamente agitati; difficoltà di camminare contro vento. 8 Burrasca ,2 20,6 9 Burrasca forte ,8 24,4 10 Tempesta ,7 28,3 11 Tempesta violenta ,6 32,5 I piccoli rami vengono spezzati; in generale è impossibile camminare contro vento. Danni leggeri agli edifici ( asportazione di comignoli e tegole ). Si verifica raramente nell'entroterra; gli alberi sono sradicati; danni considerevoli agli edifici. Si verifica molto raramente; provoca gravi devastazioni. 12 Uragano > ,8 Immense devastazioni. Tabella n. 1: scala anemometrica Potenza estraibile Potenza = 1/2ρAV 3 η Potenza massima estraibile con la velocità del vento totalmente utilizzabile (velocità del vento a valle della superficie spazzata = 0) Densità dell'aria kg/nm 3 ρ 1,225 Area spazzata m 2 A 2πR 2 Velocità del vento m/s V Rendimento della macchina η Massima potenza estraibile secondo A. Betz 16/27 0,593 Potenza reale = /2ρAV3η kw Tabella n. 2: potenza estraibile dal vento
9 Esempio Densità dell'aria kg/nm 3 1,23 Area spazzata m Velocità del vento m/s 11,20 Indice di Betz 0,59 Coefficiente 1/2 0,50 Rendimento globale 0,37 Rendimento della macchina η 0,63 Potenza teorica kw Potenza nominale kw Tabella n. 3: Esempio di potenza estraibile Tipo di rugosità superficiale Grandezza Superficie 1 Superficie 2 Indice di rugosità del terreno Qualità della superficie 0,08-0,11-0,12 0,13-0,143-0,16 Liscia (ghiaccio - melma - neve - mare) Moderatamente rugosa (erba bassa - campagna) Grandezza Superficie 3 Superficie 4 Indice di rugosità del terreno Qualità della superficie 0,20-0,23 0,25-0,40 Rugosa (campagna alberata - boschi - Molto rugosa (centri urbani) periferie urbane) Tabella n. 4: tipologia dei terreni Modellazione del vento alle varie quote v/v 0m = (z/z 0m ) n v V 0 = V 0m (z/z 0m ) n Velocità normalmente misurata a 10 metri dal suolo Z 0 = Altezza della misura (normalmente 10 m) v = Velocità alla quota a cui si vuole conoscere il valore z = Quota a cui si vuole conoscere il valore della velocità n = Indice di rugosità del terreno Tabella n. 5: velocità del vento alle varie quote
10 Esempio V 0 m/s 4 Z 0 m 10 Z m 80 v m/s 0,10 n 0,15 0,20 6,06 0,40 Tabella n. 6: Velocità del vento a 10 metri e a 80 metri
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