Il Tavolo di concertazione è composto dei seguenti soggetti promotori dell Intesa Programmatica d Area Diapason:
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- Agnese Fiore
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1 REGOLAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE DELL INTESA PROGRAMMATICA D AREA DIAPASON DELLA PEDEMONTANA DEL GRAPPA E DELL ASOLANO (modificato nella riunione del 26 marzo 2009) ARTICOLO 1 ISTITUZIONE DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE E istituito il Tavolo di concertazione dell Intesa Programmatica d Area Diapason della Pedemontana del Grappa e dell Asolano, in provincia di Treviso, espressione del partenariato istituzionale ed economico-sociale locale. Il Tavolo di concertazione è presieduto dal Sindaco pro-tempore del Comune di Asolo o, in sua assenza o impedimento, dal Presidente del Comitato di Coordinamento, di cui all art. 7, che riveste il ruolo di vicepresidente dell IPA. Il Tavolo di concertazione è composto dei seguenti soggetti promotori dell Intesa Programmatica d Area Diapason: Enti Locali REGIONE VENETO PROVINCIA di TREVISO COMUNITA MONTANA DEL GRAPPA ASOLO BORSO CAVASO DEL TOMBA CRESPANO DEL GRAPPA CASTELCUCCO FONTE MASER MONFUMO PADERNO DEL GRAPPA POSSAGNO PEDEROBBA SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Altri Enti/Organizzazioni Pubbliche ASSOCIAZIONE COMUNI DELLA MARCA Commissione Pari Opportunità della Provincia di Treviso Commissione Pari Opportunità della Regione Veneto CAMERA COMMERCIO INDUSTRIA E ARTIGIANATO DI TREVISO ULSS 8 Parti Economiche e sociali CONFARTIGIANATO DI ASOLO CONFCOMMERCIO DI TREVISO, Montebelluna ed Asolo CNA DI ASOLO CNA INPROPRIO COLDIRETTI DI ASOLO
2 COLDIRETTI DI TREVISO CIA DI TREVISO E CASTELFRANCO UST CISL TREVISO CGIL di Treviso e Montebelluna UIL DI TREVISO COOP. NUOVA SINTESI COOP. OLIVOTTI CONSORZIO INTESA COOPERATIVA VALLORGANA DIREZIONE DIDATTICA DI FONTE DIREZIONE DIDATTICA DI CORNUDA DIREZIONE DIDATTICA DI CRESPANO SCUOLA MEDIA STATALE DI FONTE ISTITUTO COMPRENSIVO DI ASOLO CTI E CTP DI ASOLO SCUOLA MEDIA STATALE DI PEDEROBBA ISTITUTO CAVANIS ISTITUTI FILIPPIN FOND. OPERE MONTEGRAPPA IPSSAR G. MAFFIOLI di Castelfranco Veneto, sede di Possagno SCUOLA MATERNA BERNARDI TORRETTO ADICONSUM CONS. TUR. VIVERE IL GRAPPA CONSORZIO TURISTICO DI TREVISO, "Una Provincia Intorno" ASS. CULT. SANT'EULALIA DEI MISQUILLESI ASS. ATTIVITA' SOLIDALE ASS. ANZIANI ATTIVI CRESPANO PRO LOCO DI MONFUMO SOLA IN DEO SORS ASS. DONNA BANCA INTESA BANCA POPOLARE DI MAROSTICA CREDITO COOPERATIVO TREVIGIANO VENETO BANCA UNICREDIT BANCA SPA Banca Verde MPS ALPAES
3 A.E.S.A. (Accademia Europea della Sostenibilità Ambientale) GAL4 ASCO TLC LICEO MARIA ASSUNTA CASTELFRANCO IPSIA GALILEI DI CASTELFRANCO CONS. STATALE DI MUSICA DI CF ISTITUTO MUSICALE CANOVIANO ISTITUTO MUSICALE G. MALIPIERO DI ASOLO ISTITUTO MUSICALE N. ZARDO SOC.FIL.CRESPANO ASILI NIDO E SCUOLE MATERNE DEL VICARIATO DI ASOLO LASCITO FONDAZIONE CANOVA DI POSSAGNO FONDAZIONE LA FORNACE DI ASOLO Consorzio SPINLAB di Romano degli Ezzelini UNICEF Il Tavolo può essere modificato nella sua composizione per quanto concerne la rappresentanza dei membri su indicazione del Presidente del Tavolo. Il Tavolo, elegge nel suo seno, un Comitato di Coordinamento di cui al successivo art.7. L ammissione di nuovi membri è decisa dal Tavolo con deliberazione motivata ed è subordinata all accettazione del presente regolamento, nonché alla condivisione del Documento Programmatico d Area. Ove si ritenesse necessario, ai lavori del Tavolo potranno essere invitati a partecipare rappresentanti dell Amministrazione statale, regionale, degli Enti Locali e di altri soggetti, pubblici o privati, coinvolti nella fase della programmazione, ovvero del finanziamento, ovvero nella realizzazione degli interventi previsti dall Intesa Programmatica d Area. ARTICOLO 2 FINALITA DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE Il Tavolo di concertazione ha la finalità di promuovere lo sviluppo sostenibile dell area della Pedemontana e dell Asolano, nelle sue tre dimensioni economica, sociale e ambientale, nel quadro della programmazione comunitaria, nazionale e regionale, mediante il metodo della concertazione e della collaborazione tra enti locali, parti economiche e sociali e altri soggetti pubblici o privati. ARTICOLO 3 FUNZIONI DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE Il Tavolo di concertazione ha le seguenti funzioni: Approvazione del Documento Programmatico d Area e delle sue successive integrazioni o modifiche; Ammissione di nuovi membri; Approvazione e modifica del presente regolamento; Nomina del Comitato di Coordinamento; Ogni altra attività ad esso demandata dal presente regolamento, dal Presidente o dalla normativa statale e regionale.
4 ARTICOLO 4 CONVOCAZIONE DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE Il Tavolo di concertazione si riunisce di norma due volte l anno su convocazione del Presidente con comunicazione scritta a ciascun membro, contenente l ordine del giorno e inviata almeno cinque giorni prima del giorno fissato per l adunanza. L avviso di convocazione può essere inviato anche mediante telefax o posta elettronica nel luogo e presso il numero di utenza telefax o all indirizzo di posta elettronica comunicati da ciascun membro del Tavolo. Il Tavolo può essere convocato anche su richiesta di almeno un terzo dei componenti contenente l argomento o gli argomenti da sottoporre alla discussione. In tal caso il Presidente fissa la data della riunione entra trenta giorni dalla data della richiesta. In casi di urgenza, il Tavolo è convocato dal Presidente a mezzo di telegramma o telefax o posta elettronica almeno ventiquattro ore prima dell ora fissata per l adunanza. La seduta è valida quando vi partecipi, in prima convocazione, la maggioranza dei componenti. In seconda convocazione, la seduta è valida, quando vi partecipi almeno un quinto dei componenti. Le deliberazioni del Tavolo sono di norma palesi e sono assunte a maggioranza dei presenti. ARTICOLO 5 PRINCIPIO DI LEALE COLLABORAZIONE I membri del Tavolo di concertazione, consapevoli della eccezionale rilevanza degli interessi pubblici e socio-economici connessi al conseguimento degli obiettivi sottostanti l Intesa Programmatica d Area, si impegnano a mantenere rapporti di collaborazione improntati alla lealtà reciproca, svolgendo, per quanto di propria competenza, ogni attività necessaria alla attivazione, progettazione e sottoscrizione dell Intesa Programmatica d Area assicurando l osservanza del presente regolamento e delle deliberazioni assunte dal Tavolo di concertazione in conformità dello stesso. ARTICOLO 6 PRESIDENTE DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE Il Presidente del Tavolo, in qualità di Soggetto Responsabile dell Intesa Programmatica d Area Diapason della Pedemontana del Grappa e dell Asolano, svolge le seguenti funzioni: Rappresenta in modo unitario il Tavolo di Concertazione e gli interessi dei Soggetti sottoscrittori dell Intesa Programmatica d Area, anche nelle sedi concertative istituite a livello regionale e nazionale; Assicura il corretto ed efficiente funzionamento del partenariato istituzionale ed economico sociale ed il suo raccordo con l associazione Comuni associati dell Asolano e della Pedemontana del Grappa Diapason ; Attiva le risorse tecniche e organizzative necessarie alla elaborazione e alla attuazione dell Intesa Programmatica d Area; Assicura l esercizio delle funzioni e dei compiti assegnati dalla legislazione regionale e nazionale nell ambito della gestione dell IPA; Assume ogni iniziativa utile alla elaborazione e attuazione dell IPA, compresa la promozione, ove necessario, di conferenze di servizi, ai sensi e per gli effetti dell articolo 14 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di convenzioni o di accordi di
5 programma ai sensi e per gli effetti, rispettivamente, degli articoli 30 e 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Presenta al Tavolo di concertazione e agli altri Enti interessati relazioni periodiche sullo stato di attuazione dell IPA, evidenziando i risultati e le azioni di verifica e monitoraggio svolte, nonché gli interventi non attivabili o non completabili e la conseguente disponibilità di risorse finanziarie non utilizzate. ARTICOLO 7 COMITATO DI COORDINAMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE E FUNZIONI Il Tavolo di concertazione individua, tra i propri componenti e a maggioranza semplice, un Comitato di Coordinamento formato da un numero minimo di 7 a un massimo di 11. Sono membri di diritto il Presidente del Tavolo di concertazione, il Presidente dell associazione Comuni associati dell Asolano e della Pedemontana del Grappa Diapason e i due membri del Comitato Ristretto dell associazione medesima. Il Comitato di Coordinamento elegge al proprio interno il Presidente che assume anche le funzioni di Vicepresidente dell IPA. Il Comitato di coordinamento dovrà essere espressione equilibrata e rappresentativa dei diversi partner pubblici, economici e sociali aderenti alla Intesa Programmatica d Area e partecipanti alla costituzione e mantenimento del Fondo Comune di funzionamento di cui all art. 9. Il Comitato di coordinamento dura in carica cinque anni. Alla scadenza i suoi membri sono rinnovabili. Il Comitato di coordinamento è convocato con le medesime modalità del Tavolo di concertazione. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza semplice dei componenti. In caso di parità vale il voto del Presidente. Il Comitato di coordinamento esercita funzioni esecutive e, in particolare: Svolge ogni attività necessaria a predisporre l elaborazione dei progetti dell IPA e le loro eventuali modifiche o varianti, da sottoporre al Tavolo di concertazione; Svolge ogni attività necessaria alla efficace e regolare attuazione degli interventi e dei progetti approvati dal Tavolo di concertazione nell ambito dell IPA. Prepara gli atti da sottoporre alla discussione e/o alla approvazione del Tavolo di concertazione; Esegue le deliberazioni del Tavolo di concertazione e svolge ogni altra funzione delegata dal medesimo Tavolo di concertazione. ARTICOLO 8 STRUTTURA DI GESTIONE E SEGRETERIA TECNICA Il Tavolo di concertazione e il Comitato di coordinamento si avvalgono, per il proprio funzionamento, della struttura tecnico-amministrativa messa a disposizione dal Comune di Asolo. I costi di gestione sono imputabili all apposito capitolo istituito nel Bilancio del Comune di Asolo.
6 ARTICOLO 9 - ESTINZIONE DEL RAPPORTO ASSOCIATIVO Ciascun membro del Tavolo può, in qualsiasi momento, recedere dallo stesso con dichiarazione motivata per iscritto al Presidente, salvo che il recesso non comprometta l attuazione anche di uno solo degli interventi riguardanti l Intesa Programmatica d Area. ARTICOLO 10 - DURATA E SCIOGLIMENTO DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE Lo scioglimento del Tavolo e la devoluzione delle risorse disponibili sono deliberati dai membri a maggioranza assoluta. Il Tavolo di concertazione si scioglie al raggiungimento degli scopi previsti dal presente regolamento.
Regolamento del Tavolo di concertazione. IPA Venezia Orientale /6
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