Nuova proposta di legge sulla montagna

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1 Nuova proposta di legge sulla montagna Atti del Convegno Aula Magna Università della Montagna Edolo, 29 ottobre 2007 A cura del Prof. Mario Polelli Con l Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica Dott. Giorgio Napolitano ARACNE 3

2 Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133 a/b Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: ottobre 2008

3 5 Indice Introduzione Prof. Mario Polelli...7 A Saluto delle Autorità...9 Prof. Enrico Decleva Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Milano...9 Prof.ssa Claudia Sorlini Preside Facoltà di Agraria...11 Sen. Dott. Giampiero De Toni Presidente del Collegio di Vigilanza...14 B Relazioni Moderatore: Dott. Marco Berchi, Direttore Centrale Studi e Ricerche del Touring Club Italiano La nuova proposta di legge sulla montagna italiana On. Erminio Quartiani, Presidente dei parlamentari Amici della Montagna La normativa sulla montagna nei paesi della UE On. Pier Antonio Panzeri, Europarlamentare Popolazioni e Cultura Alpina Prof. Annibale Salsa, Presidente CAI La gestione delle risorse montane Ing. Giancarlo Morandi, Presidente COBAT Le Guide Alpine e il monitoraggio ambientale Erminio Sertorelli, Presidente del Collegio Nazionale Guide Alpine L Università della Montagna Prof. Giuseppe Carlo Lozzia, Dott.ssa Annamaria Giorgi, Corso di Laurea in Valorizzazione e Tutela dell Ambiente e del Territorio Montano...52 Conclusioni Prof. Mario Polelli...57 Allegato 1 Proposta di Legge Perrin

4 6 Introduzione

5 7 Introduzione* Questa giornata di studio rappresenta un momento fondamentale nella vita dell Università della Montagna, la quale, dopo oltre dieci anni dalla sua fondazione, con la realizzazione del nuovo edificio mostra tutta la sua vitalità e capacità di crescita e di radicamento sul territorio montano. Si tratta di una realtà unica nello scenario universitario italiano con l ambizione di diventare il polo di riferimento della didattica e della ricerca per tutto l Arco Alpino. In tal senso il Ge.S.Di.Mont. (Centro di studi applicati per la Gestione Sostenibile e la Difesa della Montagna), a carattere interdipartimentale, di recente costituzione, vuole rappresentare il braccio operativo dell Università stessa. Ho ritenuto, come direttore del Centro, di avviare le attività con un convegno di carattere generale che potesse esprimere la complessità delle diverse problematiche della montagna e in tal senso la Proposta di legge sulla montagna è in grado di rappresentare meglio di ogni altra l articolata realtà del territorio montano. L autorevolezza dei relatori presenti e il loro ruolo istituzionale e scientifico rappresentano la più valida garanzia del modo rigoroso con il quale si vuole affrontare il problema. Non solo, il convegno ha l ambizione di poter migliorare i contenuti della proposta di legge stessa. Un particolare ringraziamento va al dott. Stefano Corsi e a Laura Sala per il contributo fornito alla predisposizione del presente quaderno. 7

6 8 Introduzione Diamo ora l avvio ai lavori con il saluto di apertura del Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Milano, prof. Enrico Decleva. Prof. Mario Polelli Direttore Ge.S.Di.Mont.

7 9 A Saluto delle Autorità Magnifico Rettore dell Università degli Studi di Milano Prof. Enrico Decleva Signore e signori, cari colleghi, autorità, con grande piacere sono salito qui a Edolo nella nostra Università della Montagna per dare l avvio a questo importante convegno. Mi piace ricordare che a partire dal 1996, quando fu avviato l allora diploma di laurea in Valorizzazione del territorio montano, la normativa ha consentito in seguito di passare al corso di laurea triennale, ora a quella magistrale e infine oggi ci accingiamo a inaugurare il nuovo edificio che rappresenta un ulteriore sviluppo di una felice intuizione iniziale che ha trovato un forte radicamento sul territorio. Di questo dobbiamo ringraziare pubblicamente gli enti locali che ci hanno sostenuto e cioè la Provincia di Brescia, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e A- gricoltura di Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica, il Bacino Imbrifero Montano di Valle Camonica e il Comune di Edolo. Grazie al loro sostegno non solo è stato possibile realizzare le iniziative in corso, ma anche creare tutte quelle opportunità che hanno consentito a molti dei nostri laureati di trovare un occupazione nell area montana. L Università della Montagna è la prima e unica realtà a livello nazionale che ha consentito agli studenti di arricchirsi di un bagaglio di nozioni trasversali, che non solo si occupano di agricoltura, ma di tutte le altre attività integrate quali turismo, le attività artigianali, storico culturali ed altre. 9

8 10 A Saluto delle Autorità Si tratta quindi di un bagaglio che esprime la complessa realtà della montagna ed è indispensabile alla valorizzazione del territorio montano. L auspicio è che l Università si allarghi sempre di più non solo ai vicini Trentino Alto Adige e Valtellina, ma a tutta l area montana e possa un giorno rappresentare un punto di riferimento scientifico e culturale per tutto l Arco Alpino.