Dipinto per la cappella Albrizzi nella chiesa di S. Francesco a Ci9à di Castello (ma oggi a Brera a Milano), la tavola di Raffaello rappresenta il

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3 Dipinto per la cappella Albrizzi nella chiesa di S. Francesco a Ci9à di Castello (ma oggi a Brera a Milano), la tavola di Raffaello rappresenta il matrimonio di Maria e Giuseppe riprendendo un opera del Perugino (vista a Perugia ) volutamente e quasi un omaggio al più anziano maestro. Cosa c è di nuovo nella tavola di Raffaello, oltre alle evidenl analogie? - Una scena, quella che evoca il miracolo della verga fiorita, trucco usato da Maria per scegliersi lo sposo (unico tra i pretendenl ad aver fa9o fiorire il proprio ramo secco) - Il punto di vista è più alto - Una piazza meglio scandita geometricamente - Un edificio che ricorda da vicino S. Pietro in Montorio di Bramante - Le figure sono disposte a semicerchio a far da contrappunto alle rotondità del tempie9o, collegandosi idealmente oltre il quadro, alla linea dell orizzonte. - E sopra'u'o alla perfezione della natura (luce, naturalezza delle figure) si unisce la perfezione ideale della composizione e della geometria archite'onica 3

4 A Firenze dal 1504 Raffaello sicuramente incontra Leonardo, ne studia le opere e la sua influenza la mostra in opere come questa Vergine del Cardellino. 4

5 Realizzata per conto della famiglia Baglioni di Perugia che vogliono commemorare il figlio Grifone9o ucciso in una congiura famigliare. Il tema scelto, anche se crislano, ha una matrice classica pagana perché si collega a un iconografia molto presente sui sarcofagi romani, la Morte di Meleagro. 5

6 Giulio II nel pieno della campagna iconografica che puntava a celebrare il papato e Roma, decide di affrescare alcune stanze private dove già avevano lavorato Piero della Francesca e Luca Signorelli. MolL e di alto livello sono gli arlsl che ci lavorano in quel 1508, Lorenzo Lo9o, BramanLno, Peruzzi, ma il Papa appena vede al lavoro Raffaello consigliatogli da Bramante, licenzia tu] da un giorno all altro e vuole solo Raffaello. Le STANZE VATICANE SONO La stanza della Segnatura 2. La stanza di Eliodoro 3. La stanza dell incendio di Borgo 6

7 Questa è la stanza della perdita delle illusioni, specchio dell epoca contemporanea a Raffaello. Interessante la drammalca ed emolva scena a luce crepuscolare della liberazione da parte dell angelo di S. Pietro. 7

8 Stanza che subisce più delle altre l intervento della bo9ega ed è quella CON PIU INTENTO CELEBRATIVO DEL PAPATO rappresentato da una scena di eroismo in cui si narra dell a9o di salvataggio da un incendio da parte di Papa Leone IV. 8

9 Raffaello, negli anni romani è coinvolto da papi e potenl in ritmi di lavoro forsennal. Per questo organizza un o]ma ed efficienlssima bo9ega. Un esempio anche di come lavora la sua squadra di bravi pi9ori è la villa romana del banchiere senese AgosLno Chigi della LA FARNESINA, proge9ata da Baldassarre Peruzzi e realizzata tra 1505 e La decorazione è affidata oltre che al Peruzzi stessi che è anche pi9ore, ad arlsl come SebasLano del Piombo, il Sodoma, e anche Raffaello tra 1511 e 1512 che VI DIPINGE IL TRIONFO DI GALATEA E LA LOGGIA DI PSICHE. 9

10 Raffaello, negli anni romani è coinvolto da papi e potenl in ritmi di lavoro forsennal. Per questo organizza un o]ma ed efficienlssima bo9ega. Un esempio anche di come lavora la sua squadra di bravi pi9ori è la villa romana del banchiere senese AgosLno Chigi della LA FARNESINA, proge9ata da Baldassarre Peruzzi e realizzata tra 1505 e La decorazione è affidata oltre che al Peruzzi stessi che è anche pi9ore, ad arlsl come SebasLano del Piombo, il Sodoma, e anche Raffaello tra 1511 e 1512 che VI DIPINGE IL TRIONFO DI GALATEA E LA LOGGIA DI PSICHE. 10

11 In quest olio su tela Raffaello rappresenta una sacra rappresentazione tra la Vergine e il bambino, S. Sisto e S. Barbara. Colpisce la grande naturalezza delle figure e la forza dei gesl, resi con naturalezza senza arlfici prospe]ci, come fa nello stesso periodo Michelangelo. 11

12 Raffaello nei suoi anni romani o]ene un successo anche di pubblico strepitoso. Anche nella ritra]slca ufficiale sorprende, da un lato per innovazioni che faranno scuola: Giulio II anziano, ritra9o di tre quarl diventerà un modello iconografico da seguire, inoltre la capacità di rendere la personalità e quasi la psicologia dei personaggi. Giulio II volutamente pensoso, quasi come un padre che si interroga sul futuro del suo gregge di anime mascherando invece un indole guerriera e dedita alla spada più che al messale. Così anche Leone X, paga gaudente e amante della bella vita, appare prima di tu9o abilmente ritoccato quel tanto che basta nella sua stazza fisica per renderlo piacevole e poi è resa evidente e plaslca dal gioco di figure e sguardi quella che doveva essere la rete di relazioni di cardinali e consiglieri potenl a9orno al pontefice. 12

13 In quest olio su tela Raffaello è commissionata dal cardinale Giulio de Medici futuro ClemenenL VII. Commissiona anche un opera gemella a SebasLano del Piombo (Resurrezione di Lazzaro) per le sue due sedi vescovili, in Francia e in Italia. Questa di Raffaello rappresenta la Trasfigurazione, episodio evangelico in cui Gesù appare agli aspostoli dopo la resurrezione in tu9a la sua gloria divina. In realtà fonde due scene differenl perché unisce anche la guarigione dell indemoniato. Su questa duplicità si imposta tu9a l opera perché appare divisa in ritmi composilvi differenl, quello umano terreno e quello divino e celeste, con colori differenl, con l aggiunta di due figure in primo piano che servono a coinvolgere maggiormente lo spe9atore. Questa pala d altare in realtà non verrà mai portata in Francia dal cardinale, ma rimarrà a Roma e verrà conservata a lungo in S. Pietro in Montorio. 13