// FIAB Mestre Amici della Bicicletta compie 20 anni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "// FIAB Mestre Amici della Bicicletta compie 20 anni"

Transcript

1 // FIAB Mestre e i 1 anni dell unità d Italia // Speciale ciclovacanza: le capitali della Mitteleuropa // FIAB Mestre Amici della Bicicletta compie 20 anni

2 CICLOSTILE FIAB Mestre 2 Mestre Amici della Bicicletta CICLOSTILE n - settembre 2011 periodico di FIAB Mestre Amici della Bicicletta Sommario Editoriale CicloStile numero FIAB e i 1 anni dell Italia unita Cicloraduno del 1 Dal Po al Piave Manifestazioni - eventi - progetti Ciclicamente Bicinfamiglia Pedala Venezia: mille ruote sul ponte della Libertà Racconti in Sella La pedalonga dei forti Il Giretto d Italia Speciale ciclovacanza Le capitali della Mitteleuropa Ciclabilità: Biciplan e non solo 1000 ruote sul ponte della Libertà ciclabili a Mestre: quale futuro? FIAB notizie Bici + treno: che sia la volta buona? Dalle colline di Conegliano alla laguna di Venezia Impressioni di viaggio Da san Candido a Lienz e da Dobbiaco a Cortina L angolo dello specialista Mountain Bike: più grande è meglio? 20 anni in bici Tanti Auguri Pensieri a ruota libera Cari lettori, Ciclostile, la rivista periodica di FIAB Mestre - Amici della Bicicletta è senza dubbio uno dei biglietti da visita della nostra associazione. È quindi, per così dire, proprietà di tutti i soci. Come avrete visto abbiamo cercato di dare a Ciclostile una nuova veste grafica e nuovi contenuti sperando che la cosa sia di vostro gradimento. Come redazione invitiamo i lettori, siano essi soci o non lo siano ancora, a mandarci commenti, suggerimenti e, soprattutto, contributi da pubblicare nei prossimi numeri. La prossima uscita, prevista per l inverno 2012, sarà essenzialmente dedicata al ventesimo compleanno della nostra associazione e auspichiamo quindi che foto e ricordi d epoca comincino a pervenire alla nostra redazione. Potranno essere inviati via mail o consegnati direttamente in sede, l importante è che siano numerosi e significativi. Buona lettura, quindi, e un caro saluto a tutti. La redazione di Ciclostile

3 // EDITORIALE 3 CicloStile numero Questo che avete in mano è il Ciclostile numero e come avete notato ha una veste diversa dai precedenti numeri; l'idea è scaturita un po' di mesi fa da Umberto Vio che con il suo pensiero ha contagiato il resto della redazione nonché me. E' il cinquantesimo numero che pubblichiamo - disse Umberto - e solo per questo merita un regalo, e cosa se non un vestito nuovo? Il è anche il primo numero di Ciclostile della nuova presidenza e l'ultimo di quest'anno, quello che chiude i primi due decenni di attività dell'associazione. Anche la redazione è stata rinnovata e, attualmente, è coordinata da Gianfranco Albertini. Questo numero di ciclostile riveste quindi un ruolo importante, segna un momento di storia dell'attività di FIAB Mestre - Amici della Bicicletta. La veste è diversa ma i contenuti sono come sempre l'espressione di ciò che facciamo e della realtà che viviamo da ciclisti urbani e non. Le immagini e le parole sono ancora la denuncia o l'ovazione per ciò che ci circonda e la testimonianza delle nostre esperienze da cicloturisti e da cittadini in bici. Troverete quindi trattati gli argomenti relativi alla mobilità sostenibile con le novità e i confronti a distanza di tempo di quelle criticità già descritte in precedenza assieme al racconto delle attività svolte in questi mesi e la presentazione di quelle prossime. Aggiungo solo qualche parola prima di lasciarvi immergere nella lettura delle prossime pagine. Come presidente in erba e alla mia prima esperienza nel rivestire un ruolo di tale spessore, desidero ringraziare quanti stanno collaborando con ruoli più o meno grandi e quanti mi affiancano e sostengono anche e sopratutto nei momenti difficili. Essere presidente della terza associazione Fiab sul territorio nazionale non è certo una passeggiata, anche se l'eredità era di buona qualità, e l'impegno e la passione che sto mettendo non può comunque andare a colmare la mia mancanza di esperienza. Però io sono una sostenitrice del bicchiere mezzo pieno e quindi tranquilla del fatto che con un po' di pazienza l'esperienza viene e riuscirò a vestire con più sicurezza l'abito presidenziale. Viviana Trentin

4 // FIAB E I 1 anni 4 Cicloraduno del 1 Testo e fotografie di Umberto vio Quest'anno come tutti sanno ricorrono i 1 anni dell'unità d'italia ed anche la FIAB ha voluto essere presente con la sua manifestazione più importante, il Cicloraduno di quest'anno, che grazie alla disponibilità degli amici di Torino si è potuto svolgere nelle città dove l'unità d'italia ha preso forma e si è concretizzata.fin dall'arrivo, Torino è apparsa diversa da come l'avevo lasciata l'anno scorso in occasione di una mini ciclovacanza organizzata dai nostri soci Sandra e Luca: le coccarde e le bandiere tricolori ornavano i palazzi e le vie della città. Le sorprese però non si fermano qui; quando si parla di Torino la si associa subito alla FIAT e comunque la si collega a una città industriale vocata quasi esclusivamente al mondo della produzione, con poche iniziative culturali e un po' sonnolenta. Niente di più sbagliato, fin dalla prima serata gli organizzatori ci hanno mostrato la movida dei murazzi lungo il Po, locali di ogni genere dove si ascolta ogni tipo di musica e si consumano le più svariate pietanze e bibite, in un ambiente molto giovanile e suggestivo. Percorrendo le sue vie si percepisce che è stata la capitale di uno Stato, che i Savoia le hanno dato un'impronta di città europea, con lunghe e larghe strade ben organizzate, l'architettura dei palazzi è coerente con uno stile neoclassico. Poche pedalate e si è in collina: dai giardini di Villa della Regina si ammira uno splendido paesaggio dominato dall'imponente sagoma della Mole Antoneliana. L'arte in questa città è in ogni strada, la guida non fa a tempo a finire di illustrarci una cosa che subito dopo pochi passi ce n'è un'altra, insomma una sorpresa dopo l'altra, dalle origini romane ai giorni nostri. Venaria Reale è il complesso

5 CICLOSTILE FIAB Mestre 5 più significativo per quantità di opere d'arte: qui il pensiero corre veloce in un mondo lontano, dove le giornate passavano tra l'arte della caccia, i banchetti, le feste, i ricevimenti di Stato che in questa cornice trovavano uno spessore europeo. Divertimento, palazzi, arte, ma anche molto altro; Torino ha una risorsa preziosa in ogni epoca: è attraversata da due imponenti fiumi, il Po e la Dora, oggi diventati il paradiso dello sport. Il primo pensiero è che si può fare è nei confronti del canottaggio, ma lungo i suo argini si snodano anche chilometri di piste ciclabili raggiungibili in pochi minuti e che permettono di fare belle passeggiate a piedi ed in bicicletta, in ambiente urbano, ma con tanto verde, ben curato, con i fiumi da un lato e i prati dall'altro. Inoltre se si ha un po' più di tempo in pochi minuti si è in collina, dove si viene accolti da paesini dal sapore antico. Qui la gente ci ha salutati, sorpresa dalla nostra pacifica invasione. Insomma se si ha una giornata c'è solo l'imbarazzo della scelta, fra le ville e i castelli circondano la città, ad ulteriore testimonianza del suo nobile passato. Ma le parole non possono descrivere quello che questa città possiede e che forse è poco conosciuto, non resta che venire per credere. Torino, città forse poco conosciuta e molto sottovalutata, ha quindi davvero cambiato volto, soprattutto a partire dalle olimpiadi invernali del 2006, e merita senza alcun dubbio di essere scoperta. Un grazie ai soci di Torino, che con la loro disponibilità ed il loro impegno hanno organizzato così bene il Cicloraduno dell'unità d'italia. Nella foto Liliana Del Monte, presidente di FIAB Torino. Dal Po al Piave Di Mario Vio di Rovigo ideatore della Ciclostaffetta. Sabato 30 aprile alle 8.30, con l augurio nel cortile del Municipio di buona pedalata da parte dell Assessorato allo Sport del Comune di Ferrara, una quindicina di soci ferraresi si avvia verso la sponda destra del Po con il presidente FIAB nazionale. Ferrara, con le sue numerose frazioni lungo la riva, è città d acqua a tutti gli effetti ed il ponte della ex statale 16, con le sue antiche travature in metallo che sopportano nonostante la vicina autostrada un traffico sempre intenso, ci aspetta. Salutiamo la riva destra e subito dopo anche quella sinistra, ormai in Veneto, provincia di Rovigo ma il colpo d occhio sul Po maestoso nei suoi ormai cinquecento e passa km dalla sorgente è imperdibile! La tranquilla campagna polesana ci accoglie e il verde domina ma emergono casolari agricoli d antica fattura e filari d alberi che rivelano antiche armonie, la squadra in giallo Bandiera Tricolore e Fiab in testa, sembra scuoterli. Alle 11, con puntualità cronometrica, siamo in una gemma: Fratta Polesine è centro risorgimentale luogo di ville, la Palladiana Badoera, sede museale di siti archeologici: proprio davanti alla villa prestigiosa una prima foto di gruppo, che si arricchisce dell arrivo dei venti ciclisti di Fiab Rovigo, lascia il segno del nostro percorso. Il Tricolore, dopo il ristoro offerto,passa ai rodigini che per campagne e borghi raggiungono velocemente l Adige: in un paio d ore abbiamo lambito le acque dei primi due fiumi d Italia! E giù dagli argini lungo strade tranquille della Bassa Padovana! Il silenzio ci avvolge, insieme a un filo di vento. Una sosta molto sobria per il fugace pranzo ci permette di essere addirittura in anticipo a Monselice, cittadina del padovano col suo pregevole castello Rocca ed altri tocchi di Medioevo, ormai incorniciata nella soave amenità dei Colli Euganei cari al Petrarca. Alle quindici lungo il Canale Battaglia, testimone di vicende idrauliche davvero grandiose, su un percorso arginale ci portiamo a Battaglia Terme, singolare località che ci accoglie con il suo unico Museo della Navigazione Fluviale, che ci fa scoprire l epopea dei Barcari ; il saluto di Sindaco ed Assessore alla Cultura ed il buffet non senza aver prima goduto della visita guidata alla scoperta del Museo. Lasciamo ormai Battaglia, luogo un tempo non lontano anche di termalismo sociale, un po malinconici perché i rodigini si separano dai padovani, che ci hanno raggiunto per prendere in consegna il Tricolore: in Paese c è aria di festa e le acque ancora ci fanno l occhiolino perché ormai tutto è pronto per l indomani, per il grande evento che si chiama Canale Fiorito. La giornata volge al termine, il programma, con l arrivo a Padova è stato rispettato, o meglio condiviso, a puntino: siamo a metà strada. L indomani, ore 8.30 di domenica primo maggio, Padova come tutte le città è dolcemente assonnata, tra l altro in un aria frizzante che accompagna, ancora una volta contro le previsioni meteo, un cielo terso e luminoso. Così il nobile spazio fra il palazzo del Municipio e l antica Università, qui detta il Bo, è deserto, ma i ciclisti della Fiab arrivano con i giubbini gialli e naturalmente con il Tricolore in viaggio da Ferrara danno subito un tocco di vitalità e vivacità: il saluto è svelto e si parte, il Caffè Pe-

6 CICLOSTILE FIAB Mestre 6 drocchi col suo tocco risorgimentale è lo starter giusto! Subito, in una Padova che può vantare un ampio e godibile anello fluviale, si guadagnano gli argini e veloce è l avvicinamento a Strà ed al Naviglio di Brenta, mitica location di ville del patriziato veneziano. Lungo una strada relativamente poco trafficata, che tuttavia rende poco onore alla bellezza dell itinerario, la quindicina gialla giunge a Dolo e subito dopo a Mira, cittadina in festa per il primo maggio. Dopo Ferrara vediamo un grande complesso industriale, la Mira Lanza ed in una paciosa ansa il borghetto di Mira Porte ci offre la villa che è sede dell Ecomuseo del Brenta, Palazzo Pio. L arrivo dei Fiab mestrini è questione di pochi minuti e dunque la foto-ricordo sui gradini di questa villa è d obbligo e riuscita: somiglia un po al giorno precedente, davanti alla Badoera di Fratta Polesine, ma i soggetti, là ferraresi-rodigini, qui padovan-mestrini, sono tutti diversi. Il saluto dell Assessore all Ambiente ci ragguaglia sulle ricchezze d acqua e non solo di queste aree, poi il dovuto e gradito ristoro. Una buona parte di padovani, pur scambiato il Tricolore con i mestrini, si associa nel proseguimento! Alle 13 la Ciclostaffetta sfiora il capoluogo regionale con un momento d accoglienza formale, gagliardetto e targa-ricordo inclusa, presso la Municipalità di Mestre, a ridosso della storica Piazza Ferretto: il Tricolore, complice un vento (che più avanti ci soffierà contro), sventola nell ambiente decisamente urbano e sembra un gonfalone. E qui i padovani, non pochi, davvero ci salutano per il loro rientro. La sosta è solo simbolica, rispettosa del momento celebrativo, evocati i fatti del 48-49,si prosegue senza indugio. L uscita da Mestre è all insegna di viali, verde e Forti, lambendo la gronda lagunare si arriva a Campalto e poi tra viuzze di periferia e campi aperti si apre un orizzonte che ai non-veneziani appare come una sorpresa Chi direbbe infatti che fra la terribile Tangenziale di Mestre, con snodi e traffici californiani e l aeroporto terzo d Italia si può biciclettare per chilometri in un silenzio che ha del magico, con tratti ombrosi, fra rivi e scoli, guardandosi intorno e scorgendo solo verdi orizzonti? Pedalarci per credere! Quarto d Altino è ormai a tiro di sguardo, anche qui festa di paese, un paese nobilitato dalla vicina Altino Romana, oggi un sito museale-archeologico di primo rilievo. L ombroso spiazzo antistante il Municipio, ove il Sindaco ci saluta, anche con il timbro comunale sulla coccarda che poi affigge al Tricolore, fa incontrare veneziani e ciclisti sandonatesi del Gruppo Vivilabici prima dell ultimo balzo e un ospitale tendone ci protegge per consentirci il ristoro predisposto con cura dalla Pro Loco. Ed è davvero l ultimo balzo-tratto quello che ci separa da Fossalta di Piave: un pugno, anzi tre pugni di chilometri, sempre su stradine ben scelte dai sandonatesi,non ci manca, per fortuna neanche il chilometro di sterrato! Preziose le inquadrature soprattutto nelle non poche curve ad angolo retto che mostrano un serpentone giallo di ben trentanove ciclisti. L arrivo è nell aria: l argine del Piave, sopraelevato similmente al Po di Ferrara non è un miraggio, è proprio là insieme al Battistero, singolare monumento ai Caduti e, subito sopra, al mitico Cippo dedicato ad Ernest Hemingway ed alla sua vicenda nella prima Guerra Mondiale.Raggiungiamo poi tutti l argine e la vicina area golenale dove il Sindaco, Assessore, Funzionario, un drappello di cittadini con un chiosco che meritoriamente ci disseta, ci attendono con spirito di partecipazione ed anche festosi: sanno con noi che la Ciclostaffetta finisce qui. Ma il Piave, in quell ansa silente pregna d acque, di verzume, di ombre, che quasi riassume le tante vocazioni del Fiume Nobile che scende dalle terre di confine poste ai piedi del Peralba, è il nostro punto e a capo. Il Tricolore, arricchito da coccarde e gagliardetti dei Comuni che ci hanno accolto, sarà custodito nel tempo a turno dalle associazioni FIAB partecipanti: Ferrara, Rovigo, Padova, Mestre e San Donà.

7 // MAnifestazioni eventi progetti 7 Quando a febbraio Angelo Sentieri, Biagio D Urso e alcuni altri coraggiosi buttarono giù l idea di creare un nuovo evento cittadino dedicato agli amanti delle due ruote alto era il rischio di avventurarsi in un vicolo cieco. Si doveva trovare una data e un luogo idoneo; scegliere gli argomenti, contattare altre associazioni interessate, chiedere le autorizzazioni e chi più ne ha, più ne metta. Quando sabato 8 aprile gli assessori Bergamo e Bettin, in piedi su un palco improvvisato che altro non era se non un vecchio carro agricolo, inauguravano la prima edizione di Ciclicamente si stentava a credere a ciò che gli occhi vedevano: dai gazebo delle associazioni alle mostre, dai gadget al punto ristoro, tutto girava come una ruota bel lubrificata. Forte Mezzacapo, inondato da un sole quasi estivo, era affollato da decine e decine di appassionati delle due ruote. È stata una due giorni coinvolgente con momenti dedicati alla cultura della bicicletta, dalle esposizioni di modelli storici alle conferenze a tema, e altri momenti d intrattenimento e aggregazione per grandi e piccoli. Quando la domenica sera si chiudeva la festa il pensiero era già rivolto alla seconda edizione: quali le modifiche da apportare, quali le nuove proposte. Arrivederci quindi alla prossima primavera. Bicinfamiglia è arrivata alla V edizione. Pensata e sviluppata con la finalità di dedicare a bambini e genitori momenti di aggregazione e svago in ambiente naturale, ha offerto la possibilità di scoprire il territorio della nostra città, di contribuire alla buona gestione del suo patrimonio storico/ambientale e di incrementare le modalità di trasporto sostenibile valorizzando al contempo l uso consapevole e sicuro della bicicletta. L iniziativa ha coinvolto un considerevole numero di cittadini amanti delle due ruote attraverso le tre escursioni. La prima è stata dedicata ai boschi e parchi di Mestre e la collaborazione con il WWF ha offerto ai più giovani una divertente caccia al tesoro lungo le barene di Campalto. Nella seconda, seguendo il corso del Marzenego, si è rivissuta l antica storia di Mestre quando il fiume alimentava numerosi mulini; la conclusione a forte Mezzacapo con giochi per tutti e un interessantemostra sulla biodiversità in collaborazione con il museo di storia naturale. Gran finale a sant Erasmo: oltre 1 persone hanno raggiunto in barca l isola per una visita e qualche esperienza di canoa su caratteristici Dragon boat. Complessivamente un esperienza più che positiva, che verrà ripetuta il prossimo anno con nuove idee e nuove mete.

8 CICLOSTILE FIAB Mestre 8 Racconti in sella Pedalando si può ARRIVARe a isolarsi dal mondo riuscendo ad ascoltare solo il BATTITo del proprio cuore, ad assaporare la strada, il vento, la fatica. A essere strada, manubrio, vento, vita... da Pedalo dunque sono - pensieri e filosofia su due ruote La Biblioteca Civica di Mestre in collaborazione con la casa editrice Ediciclo ha organizzato una rassegna di incontri letterari dedicati alla bicicletta che, con cadenza settimanale, ci hanno accompagnati da fine aprile ai primi di giugno. Scrittori, filosofi, viaggiatori appassionati, hanno narrato della loro esperienza in sella fronteggiando città metropolitane con il loro traffico, salite, luoghi impervi e ameni, studenti, lavori sulle ruote I pedali come un esperienza umana, ecologica, di incontri e scoperte. La nostra associazione è stata presente con la distribuzione di materiale informativo e con la partecipazione di alcuni nostri soci ai dibattiti. A conclusione della manifestazione era stata preparata una biciclettata serale, ma il maltempo ha mandato all aria tutto. A una elevata qualità degli incontri non ha purtroppo corrisposto un altrettanto numerosa partecipazione di pubblico, soprattutto di soci FIAB. BCM aveva riposto nella nostra collaborazione molta fiducia che è andata, purtroppo, delusa. Ci auguriamo che le prossime esperienze siano maggiormente condivise e possano coinvolgere un pubblico più ampio. La Pedalonga dei Forti Domenica 9 ottobre 2011 Il Campo trincerato di Mestre, realizzato a partire dai primi anni del XIX secolo con lo scopo di creare un anello difensivo intorno alla città e proteggere l accesso a Venezia dalla terra ferma, costituisce un unicum nel suo genere. Caduti in abbandono per l incuria dell ex proprietario (Ministero della Difesa), dopo l acquisizione di buona parte di essi da parte del Comune, stanno lentamente tornando a nuova vita grazie al contributo di numerose associazioni di volontariato. Forti e polveriere, che si susseguono ad anello lungo la periferia della città, sono una testimonianza importante di architettura militare e il loro isolamento durato decenni ha consentito la conservazione di ambienti naturali unici. Da qui l idea di valorizzare questa risorsa cittadina con una pedalata aperta a tutti: la Pedalonga dei Forti. Partenza da Mestre in direzione Forte Marghera per toccare la polveriera Manin, Forte Cosenz e forte Vallon a Carpenedo dove è prevista la sosta pranzo. Da qui rotta su Zelarino e forte Mazzacapo; dopo il commiato a Forte Gazzera rientro a Mestre. L iniziativa si svolge in collaborazione con gli uffici Verde Pubblico ed Educazione Ambientale del Comune di Venezia Il programma dettagliato della manifestazione con le modalità di partecipazione sarà presente a breve nel nostro sito.

9 CICLOSTILE FIAB Mestre 9 giretto d italia Il progetto PRESTO - Promoting Cycling for Everyone as Daily Transport Mode (Promuovere la bicicletta quale mezzo di trasporto giornaliero per tutti) intende aiutare a sbloccare il grande potenziale europeo non sfruttato verso un modal shift a favore di un maggior utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto urbano più efficiente e sostenibile dal punto di vista energetico. Obiettivo del Progetto è di fornire ai tecnici una serie di strumenti per favorire un ambiente urbano favorevole alla mobilità in bicicletta, per attuare progetti nel settore e per avviare campagne di promozione mirate. Mestre? Una città che pedala. Tra le 7.30 e le 9.30 del mattino in dieci zone attorno al centro, il Comune ha contato i passaggi di ciclisti. E si è scoperto che sono senz altro più di le persone che entrano in città la mattina per andare a scuola o al lavoro con le due ruote. «Un successo», commenta l assessore alla Mobilità Ugo Bergamo. «Geniale» il nome dato all iniziativa, promossa nell ambito del progetto comunitario «Presto», di promozione all uso della bici negli spostamenti quotidiani come alternativa all auto. Dieci postazioni, due ore di conteggi che hanno impegnato tecnici comunali, studenti del liceo scientifico Morin e volontari degli «Amici della bicicletta». «Questi dati sono importantissimi e arrivano dopo le 15 mila persone che hanno scelto la bici per la messa con Benedetto XVI a San Giuliano e i 2.0 ciclisti contati nei giorni scorsi per il Giretto d Italia - spiega l assessore comunale Ugo Bergamo - Numeri che ci spingono ad investire sempre più risorse nella ciclabilità, con maggiore forza e che ci confermano che Mestre è una città sempre più sostenibile» In questo contesto si è inserito il progetto Green mile Per circa 400 bambini appartenenti a 17 classi di quattro istituti comprensivi della terraferma è stata solo una grande festa, arricchita dal sapore della competizione. Risultato? Basta una cifra per riassumerlo: quasi 11 mila chilogrammi di Co2 risparmiati. Ecco come. Nel mese di marzo gli alunni hanno fatto a gara per raccogliere il maggior numero di bollini verdi. Per ottenerli dovevano rinunciare al classico passaggio in auto e raggiungere la propria scuola a piedi oppure in bicicletta. «Green mile - spiegano dal Comune - è andata a stimolare con il gioco e la competizione la sensibilità dei bambini nei confronti degli spostamenti in bici e a piedi. Erano gli alunni a chiedere ai propri genitori di non accompagnarli in macchina, sapendo che così facevano guadagnare punti alla propria classe» ). Ieri, al parco San Giuliano, si è svolta la grande festa (foto) di fine progetto e sono stati consegnati i premi. Nella speranza che esperienze di questo genere diventino una consuetudine Mestre si guadagna con Bolzano, Reggio Emilia e Padova la maglia blu ciclabilità del «Giretto d Italia 2011», il primo campionato nazionale della ciclabilità urbana, organizzato da Legambiente, Federazione degli Amici della bicicletta e Cittainbici. A Torino, Ferrara e Udine è andata la maglietta rosa per la migliore performance. A Bolzano, Padova e Trento si sono aggiudicate la classifica a punti di questa singolare competizione tra 27 città italiane che si sono sfidate per testare il numero di cittadini che utilizzano la bicicletta in città. Mestre, dopo i test eseguiti il 3 maggio scorso, ha contato 2.0 biciclette in due ore di conteggi in tre zone del centro di Mestre (via Dante vicino al sottopasso della stazione, la pista ciclabile di via Brenta Vecchia e via Fapanni, dietro Coin). Ma il fatto che l area al centro dei controlli, decisi dalle due associazioni assieme al Comune di Venezia, sia a traffico limitato ha finito con l invalidare il posizionamento di Mestre nella classifica generale, visto che le altre grandi città hanno calcolato i transiti su direttrici di traffico, senza limitazioni per le auto. «Si tratta di un dato comunque soddisfacente e che premia il lavoro fatto in questi anni dall amministrazione comunale con gli interventi previsti dal Biciplan», fa sapere Antonio Dalla Venezia della Fiab Nazionale. «La vera maglia rosa l hanno vinta in realtà quei 45 mila ciclisti che in occasione del Giretto d Italia hanno spiegato a tutti che la bici è un mezzo di trasporto, oltre che di sport e svago», dicono da Legambiente, Fiab e Cittainbici. Una speciale menzione va proprio alla terraferma mestrina che «ha davvero contato sulle sue ciclabili un elevatissimo numero di ciclisti e che ha realizzato stabilmente una efficace separazione dei flussi di traffico motorizzato e non, visto che bici e auto si spostano su strade diverse».

10 // speciale ciclovacanza TESTi di Erica da venezia - mauro guglielmi - antonio dalla venezia e nives pedrini FOTO DI LAURA CESCA - ANTONIO DALLA VENEZIA - CLAUDIO CESCA 10 Le capitali della Mitteleuropa da Vienna a Budapest lungo il Danubio Mi è sempre piaciuto andare in bicicletta. La trovo un esperienza affascinante perché vedi le cose in un altra ottica; le osservi, invece di vederle distrattamente come si fa in macchina. Si può usare la bicicletta per piacere e divertimento partecipando alle ciclo vacanze che, come si capisce dal nome, sono delle vacanze in bici, di durata varia che può essere di due giorni come di due mesi. Si può essere da soli o in compagnia; secondo me, più si è meglio è! Arrivati sabato 16 luglio con l autobus e il carrello con le biciclette a Vienna, dove saremmo rimasti anche il giorno dopo, Il lunedì mattina si parte per Bratislava. Abbiamo visitato superficialmente la città, ma la strada per Budapest era ancora lunga. Dopo la sosta in un hotel piccolino, spartano ma carino, martedì mattina cominciamo a pedalare con il sorriso stampato in faccia! Chissà perché poi, forse era per il sole. Arriviamo la sera, stanchi morti dopo quasi un centinaio di chilometri, a Gyor in territorio ungherese. Mercoledì mattina arriva ad accompagnarci per mezza giornata un ospite indesiderata la pioggia; non una pioggerellina fine, ma un bell acquazzone con tanto di lampi e tuoni, pochi per fortuna. Ma verso l ora di pranzo torna il ben amato sole che illumina un paesaggio meraviglioso: il lago di Tata, in tutto il suo splendore. Arriviamo a Tatabania bagnati, stanchi ma felici. Bè almeno io!! Purtroppo giovedì il tempo peggiora: piove tutto il giorno, senza sosta. Tutti sono un po nervosi e tristi per il tempaccio, ma non è certo colpa dei fantastici organizzatori che ho imperdonabilmente dimenticato di citare: per gli alberghi hanno lavorato Eliane e Clara, ormai veterane organizzatrici mentre del percorso si sono occupati Gastone e Claudio. Comunque, ritornando alla ciclo vacanza, è vero che eravamo stanchi e stufi ma arrivati in hotel, ci si sono illuminati gli occhi perché era una struttura nuovissima con idromassaggio, sauna, e piscina interna ed esterna. A causa del maltempo non abbiamo potuto usufruire di quest ultima (anche se so che mia sorella non ha badato molto al tempo e insieme a qualcun altro ha voluto provare l indimenticabile ebrezza del bagno sotto la pioggia!). Il paese si chiama Visegrad ed è caratterizzato dalla presenza di un castello su di una rocca che domina il Danubio. Ovviamente un gruppo di ciclisti non va via se prima non ha visto tutto quindi siamo saliti fino alla rocca su dei pullmini mentre un gruppetto di irriducibili è salito in bici. Devo dire che ne valeva la pena: c era una vista meravigliosa, perché in quel tratto il Danubio compie un ansa. Il grande fiume era il filo conduttore della ciclo vacanza. Era sempre vicino a noi, a volte lo trovavamo e lo costeggiavamo, poi lo perdevamo e dopo lo ritrovavamo, era un po così, ma a Budapest era là che correva in mezzo alla città, a dividere Buda da Pest. Arriviamo a Budapest più contenti che mai : la fatica è finita!!! ci dicevamo tra un bravo e complimenti. Mia sorella era entusiasta della gita appena conclusa, orgogliosa, giustamente, di tutti quei chilometri fatti, ma se devo essere sincera lo ero anche io, anche se la vacanza non era completamente terminata. Il giorno dopo alle nove in punto, all uscita del nostro hotel, il più grande di tutta l Ungheria o solo di Budapest (non ho capito molto il discorso) troviamo le guide che, dopo averci diviso in gruppetti, ci accompagnano a vedere e apprezzare la parte più giovane della città, Pest. Il pomeriggio la nostra guida personale, l instancabile e mai sazia di conoscere Sabrina, ci porta in giro per Buda, la parte più monumentale e antica. Secondo me il monumento più suggestivo è il Parlamento, un edificio a ridosso del Danubio in stile gotico. La parte più bella è stata l ultima sera che ho trascorso in compagnia di alcune amiche, non proprio coetanee, ma ugualmente simpatiche, con cui ho condiviso una serata magnifica sul battello che ci ha portato in giro per il Danubio. Ho visto il Parlamento, il ponte delle catene illuminato, in generale tutta la città scintillante uno spettacolo indescrivibile!!!! Avrò sempre dei bei ricordi di questa magnifica vacanza tra le risate della gente, di noi, dei posti sperduti e di come eravamo conciati per la pioggia! So perfettamente che i quindicenni sono più unici che rari in queste associazioni ma io mi sento terribilmente fortunata per questi ricordi ed esperienze che ho vissuto e vivrò.

11 CICLOSTILE FIAB Mestre 11 Cari amici di sempre e nuovi, voglio raccontarvi la mia stupenda esperienza di vacanza passata pedalando da Vienna a Budapest, passando per Bratislava, lungo l entroterra e le rive del Danubio, uno dei fiumi europei più importanti e secondo in lunghezza solo al Volga. La ciclo-vacanza parte da Vienna ma il grande fiume è seguito ininterrottamente dalla ciclabile più lunga e famosa d Europa che, passando da Bratislava continua fino a Budapest. È formata da tratti ad uso esclusivo di biciclette, pedoni e altri mezzi privi di motore, strade di campagna, strade secondarie con traffico molto ridotto e brevi tratti di strade con livello di traffico un po elevato. Nel complesso è qualcosa che in Italia non è neanche immaginabile, chilometro dopo chilometro ci si meraviglia di come sia stato organizzato tutto in maniera impeccabile con segnaletica chiara e sempre presente. Nei giorni passati a Vienna, dopo una ricca colazione con furto di panini per il pranzo, alcuni hanno inforcato le bici per attraversare la città mentre altri si sono dedicati alla visita di monumenti, musei e chiese. Sono questi i momenti, come recita il titolo di una canzone degli anni settanta, in cui sento tutta mia la città. Mi piace osservarla, con i tram e i bus che passano o i taxi che sfrecciano; con i turisti che si aggirano curiosi o la gente che si avvia al lavoro. Dopo due giorni finalmente si parte; il cielo che minacciava acqua non ha fermato il nostro entusiasmo. Pedala, pedala, pedala arriviamo a Bratislava. Capitale della Slovacchia, incuneata fra Austria e Ungheria, sorge sul Danubio e si offre come una bella vetrina per i turisti. Le vie pedonali del centro sono lastricate e le piazze si aprono su palazzi relativamente moderni e di sapore smaccatamente mitteleuropeo. Qualche angolo medievale è stato sapientemente restaurato e fa a pugni con una periferia simbolo immutabile di un recente passato che si vuole a tutti i costi dimenticare. Verso sera il cielo si rannuvola nuovamente tanto da rendere invisibili le stelle in cielo e alla mattina infatti ci svegliamo con una fastidiosa pioggerella. Per nostra fortuna la pioggia dura solamente qualche ora per lasciare spazio ad un cielo coperto che tutti speravamo in miglioramento nelle ore a venire. Attraverso distese di campagna incolta, la tranquilla velocità di crociera induce lo sguardo e la mente su ciò che si incontra: modeste costruzioni a ridosso di strade poco trafficate, coltivazioni di mais e girasoli, rari vigneti. Spesso, anche per ripararci dalla pioggia, ci fermiamo nei minimarket, sotto le tettoie dei distributori di benzina o nei piccoli centri storici; qui incontriamo gente del posto, modesta ma dignitosa. Ogni sera scrutiamo il cielo sperando che prenda mille sfumature ma non si vedono che nuvoloni neri e minacciosi. Le nostre vacanze in bici offrono degli imprevisti (comprese nel pacchetto) che, a volte, costituiscono un piacevole diversivo: una banale foratura o il percorrere qualche chilometro in più rispetto alla tabella di marcia sono ulteriori occasioni per approfondire la conoscenza di spicchi di territorio inesplorati, o meglio conoscere le persone con cui si viaggia e la solidarietà di gruppo. Non tutto il percorso è pianeggiante e verso la fine della gita, pedalando a denti stretti, si va per saliscendi, grondanti di sudore, col fiato che s accorcia e gli adduttori che gridano tregua: stupisce la sfida con i propri limiti. Una sosta ogni tanto in questo meraviglioso paesaggio, anche se la giornata e piovosa, ripaga d ogni tirata. Pedala, pedala, pedala c è Budapest che ci attende. Finalmente, quando stiamo per arrivare, un cielo terso ci da il benvenuto, dopo che il cielo nuvoloso e la pioggia per gran parte della mattina sono stati compagni fedeli del nostro vagabondare. Zigzagando lungo strade e marciapiedi è un impresa raggiungere l albergo che si trova dall altra parte del fiume. I ponti sul Danubio che si incontrano sembrano tutti uguali. Budapest è una vera metropoli: arrivare in una città così non è come arrivare in uno dei paesini che abbiamo imparato a conoscere nei giorni passati. La sensazione che si prova in questo momento è molto bella. Arrivare a Budapest è stata una conquista, ma una conquista che segna la fine del viaggio e della vacanza. La fatica dei chilometri percorsi, la nostra nuvola fantozziana che ci ha accompagnato per tutto il viaggio e qualche caduta senza conseguenze, vengono ripagate dal panorama del lungo Danubio. Alcuni scorci dei grandi

12 CICLOSTILE FIAB Mestre 12 boulevard ricordano decisamente più Parigi che la sorella rivale Vienna, a cui peraltro non ha nulla da invidiare. Dall alto dalla terrazza panoramica si scopre questa grande città debordare dalla pianura intorno al fiume per arrampicarsi oltre Buda, dove sulle colline circostanti si scoprono le reminiscenze della dominazione turca. Pest, sull altra sponda del fiume, è caratterizzata da palazzi di chiara impronta mitteleuropea. All indomani ci attende un altra giornata di visita, poi il pullman ci riporterà a Mestre. Per cui voglio dire: arrivederci Budapest e arrivederci amici alla prossima ciclo-vacanza. È stata un esperienza a dir poco indimenticabile ricca di emozioni, che mi ha procurato benessere fisico e mentale. Mi sono divertito come non accadeva da anni. Nove giorni che mi sono sembrati un secolo per le tante meraviglie quotidianamente vissute. Nonostante tutto, la vacanza non mi ha affaticato anzi, al ritorno mi sono ritrovato con ancora tanta la voglia di andare in bici e con qualche etto in meno. Il racconto di un viaggio, come la classica ciclovacanza estiva degli Amici della Bicicletta, interessa normalmente solo a chi vi ha partecipato e forse a qualche altro rinunciatario dell ultima ora; spesso poi sono ricordate più per gli episodi curiosi che i chilometri percorsi, per il dislivello o per la media giornaliera; dati per altro che afferiscono più alla sfera della statistica che alla cronaca del viaggio stesso. Certo rimane l essenza stessa del viaggio lento, senza fretta, la conoscenza dei luoghi e delle comunità locali, e rimangono in mente, come fotografie appena scattate, le piazze, i centri storici, i monumenti di varie epoche, le chiese. Anche l esperienza di quest anno non difetta di episodi più o meni curiosi e avvenimenti di cui siamo stati tutti, o quasi, attori o testimoni. IL BUS IN AMMOLLO Che sarebbe stata una settimana dove l acqua avrebbe avuto un ruolo determinante lo si era capito già nel bus granturismo durante la tappa di trasferimento da Mestre a Vienna: alcuni malcapitati hanno dovuto fare i conti con lo scarico mal funzionante del sistema di condizionamento dell aria che, rotto in più punti, ha innaffiato le loro teste con esasperante continuità. Niente panico, stracci cappelli e.. qualche timida protesta hanno posto rimedio alla situazione. Ma questo era solo il buongiorno. IL MISTERO DELLA SPARIZIONE DEL BAULETTO Se la partenza da Vienna si è svolta in assoluta tranquillità così non si può dire dell arrivo a Bratislava: un potente acquazzone ci ha sorpresi pochi metri prima dell ingresso nella città storica ma la breve durata e un provvidenziale ponte hanno attutito gli effetti sulla truppa. Il morale è rimasto alto e la vista al centro storico appagante. Dopo la sistemazione in hotel, ecco palesarsi il mistero della sparizione del bauletto. E risaputo che i negozi che vendono accessori per bici si contano sulle dita di una mano, questo porta come naturale conseguenza che molti partecipanti viaggino con prodotti della stessa marca e dello stesso modello: qualcuno per distinguerli li personalizza con nastrini, coccarde, adesivi e così aveva fatto anche il buon Riccardo proprio perché si era accorto che come il suo, di bauletti ve n erano almeno quattro o cinque. Al momento di salire in camere il suo bauletto scompare, rabbia e disperazione. Chi l avrà preso? L hotel era occupato interamente dal nostro gruppo e quindi l ignaro Arsenio Lupin era tra noi. Le comunicazioni di servizio non sortivano gli effetti sperati e il clima si faceva teso, ma dopo qualche minuto ecco che il mistero veniva svelato: una solerte moglie, pensando di fare cosa gradita al marito, aveva raccolta il bauletto incriminato non accorgendosi che il marito avevo già provveduto per proprio conto. Riccardo, dopo aver respirato profondamente, ha iniziato la cena. LA SCOMPARSA DI PIERO Il martedì successivo 19 luglio la giornata filava liscia; qualcuno lamentava un caldo eccessivo ma i più erano soddisfatti. Tra i compiti di PIERO, addetto al trasporto bagagli, anche quello di individuare giorno per giorno un luogo idoneo per la sosta pranzo. L appuntamento tra i pedalatori

13 CICLOSTILE FIAB Mestre 13 e il furgone era previsto davanti agli uffici delle assicurazioni Generali in quel di Monsonmagyarovar, cittadina dal nome impronunciabile. Ecco i nostri capogita Claudio e Gastone mettersi sulle tracce del mezzo: Le Generali saranno sicuramente in centro e quindi la ricerca sarà sicuramente breve. Ma il furgone non si trova. Si tenta di rintracciare l autista attivando i cellulari di servizio e il buon Piero conferma le sue coordinate rispetto al meridiano di Greenwich. Gastone non si da per vinto: grazie alla sua loquacità chiede, in lingua tedesca, informazioni precise circa la localizzazione delle Generali. La risposta è perentoria: a Monsonmagyarovar le Generali non esistono. Gli astanti, delusi, cercano alla spicciolata un luogo dove pranzare. Il nostro autista si materializzerà solo a sera, in hotel. Gastone ha cercato di capire in quale strano paese Piero si fosse fermato ma le perplessità erano molte e la notizia non è trapelata. IL BUSINESS DEI CINESI Mercoledì 20 siamo partiti da Gyor sotto una pioggia battente. Alcune persone, affacciate alle finestre del grande edificio di fronte all hotel, ci osservavano con curiosità e commiserazione mentre ci attrezzavamo per affrontare il viaggio: mantelle, cappucci, ghette, cerate, copri scarpe, kway. tutto quello che poteva proteggerci dall acqua. Ma verso mezzogiorno anche la migliore attrezzatura si era dimostrata inadeguata e ci trovavamo lungo una strada in mezzo al nulla, bagnati fino al midollo. In quel luogo improbabile c era però il meglio che potessimo desiderare in quel momento: un negozio di cinesi pieno di maglie, giacche a vento, calzini, scarpe, cappelli, fazzoletti. Abbiamo acquistato di tutto e, siccome eravamo in tanti, per la signora cinese è stato un giorno fortunato. Pare che alcuni giorni dopo la signora, assieme ad alcuni suoi cugini, abbia aperto una catena di negozi lungo il percorso Eurovelo 6: gli affari sono senz altro garantiti. TANTO TUONO CHE PIOVVE Giovedì 21 la giornata da estiva si trasforma subito in invernale, pioggia battente e vento da nord trasformano l escursione in un si salvi chi può. Qualche volontario del gruppo, sprezzante del pericolo, funge da mediano e lungo il percorso anche qualche residente ci indica la giusta strada. Appuntamento per tutti al Supermarket del centro principale dopo 40 km di saliscendi. Mescolati tra i clienti abituali ognuno compra generi di prima necessità; qualcuno acquista i guanti in lattice da cucina per usarli come copri guanti da bici: idea eccellente, le mani rimangono calde e asciutte. Anche i mediani, rimasti sotto la pioggia per aspettare i ritardatari, non trovano il punto sosta ma alla fine gruppo si ricompatta con uomini, mezzi e materiali messi a dura prova. La carovana riparte in direzione di Visegrad: in 8 lasciano il gruppo e si dirigono direttamente all hotel, un altro gruppo prende d assalto una Gostilna, tipica osteria ungherese, mentre il grosso tira dritto verso la meta. Arrivo alla spicciolata e ancora acqua, ma questa volta è quella termale delle piscine dell albergo. GLI EDIFICI DI PEST DIVENTANO SET CINEMATOGRAFICO Sabato 23 luglio iniziamo la visita alla città, ovviamente sotto la pioggia, debole, ma che si intensificherà durante la mattinata. Si capisce che Budapest è stata una grande capitale imperiale e si coglie anche il passaggio della civiltà turca che ne aumenta il fascino. Ma ciò che colpisce per la sua unicità è una zona di PEST dove ancora si vedono edifici con evidenti segni di raffiche di mitra e danneggiamenti provocati durante la seconda guerra mondiale. Se per decenni questi palazzi non sono mai stati restaurati per incuria e miseria, adesso non lo sono per business: il quartiere è diventato un set cinematografico richiestissimo da Hollywood e pagato profumatamente. Tutto il mondo è paese fora che Gaggio, Marcon e Dese.

14 // ciclabilità: BIcIplAn e non solo ruote SUL POnTE della LIBErTÀ Forse le ruote non erano proprio mille, certo che di gente in bicicletta quel giorno ce n era proprio tanta. erano circa le dieci di domenica 22 maggio quando, accolti da uno splendido sole estivo, ben oltre 400 ciclisti di tutte le età si avviavano verso Venezia. Avevano colto l invito a partecipare alla biciclettata organizzata da un pool di associazioni, tra le quali la nostra, per portare l attenzione sul problema, sempre vivo e mai risolto, del collegamento ciclo pedonale tra la terra ferma e Venezia. Decine di migliaia di ciclisti pedalano lungo il ponte della Libertà percorrendo uno stretto pertugio tra il guardrail e il muretto che fa da sponda; una soluzione vergognosa per una città come la nostra, patrimonio dell intera umanità. ogni tanto vengono presentati progetti di vario tipo: dalla passerella sull acqua al ponte avveniristico e ipertecnologico dal costo faraonico, quindi diffi cilmente realizzabile. Una cosa però è certa: i lavori che inizieranno a breve per la posa in opera delle rotaie del tram tra san Giuliano e piazzale Roma rischiano di cancellare questo embrione di pista ciclopedonale rendendo di fatto impossibile un collegamento in sicurezza tra Mestre e Venezia. È quindi indispensabile che tutti i cittadini, singolarmente o attraverso comitati e associazioni, vigilino sull avanzamento dei lavori e sappiano fare la debita pressione sulle amministrazioni competenti, Comune e Regione, affi nché non venga tolto il piacere di pedalare in sicurezza lungo il ponte della Libertà per raggiungere Venezia e il litorale. BICIPLAn: QUALE FUTUrO? Dopo le dichiarazioni degli assessori alla mobilità e ai lavori pubblici rilasciate nello scorso autunno sull importanza di continuare a investire risorse nella ciclabilità cittadina e sulla volontà di portare avanti secondo progetto il Biciplan è innegabile che ci si poteva permettere un po d ottimismo. Purtroppo la delusione era dietro l angolo: il ripristino del doppio senso di circolazione in via Indri a Favaro, la chiusura della ciclabile di via Dante, l intenzione di investire risorse su via Gatta tralasciando il collegamento lungo la vecchia Valsugana tra Chirignago e Zelarino (intervento per altro previsto nel Biciplan), la prossima chiusura del Bicipark della stazione, senza che vi sia all orizzonte una soluzione alternativa, sono solo alcuni esempi di una situazione che si sta progressivamente complicando. La ciliegina sulla torta potrebbe essere costituita dall inagibilità della pista sul Ponte della Libertà causa i lavori per la posa dei binari del tram. In più occasioni, come del resto riportato in alcuni articoli presenti nel Ciclostile e in altri facilmente reperibili nelle rassegne stampa, l assessore Bergamo ha fatto entusiastiche dichiarazioni sulla mobilità cittadina legata all uso della bicicletta e al valore della rete ciclabile mestrina: peccato che alle tante parole non siano seguiti altrettanti fatti. È innegabile che, rispetto alla precedente amministrazione, al di là delle diffi coltà economiche, vi sia stata un inversione di rotta nei confronti della mobilità sostenibile e gli utenti più deboli, ciclisti e pedoni, ne stanno subendo le conseguenze. Come associazione abbiamo il compito e il dovere di monitorare continuamente la situazione, mantenendo uno stretto contatto con i cittadini e le altre associazioni, per esercitare una continua pressione sulle amministrazioni competenti affi nché vengano portati avanti i progetti già da tempo defi niti. La responsabilizzazione dei cittadini che si traduca in civile mobilitazione sta alla base di ogni intervento: ne sono prova l azione che ha portato alla riapertura, seppur parziale, di via Dante o la manifestazione del 22 maggio sul ponte della Libertà, per rivendicare il diritto di muoversi in sicurezza tra la terra ferma e Venezia, che ha visto la partecipazione di oltre 4 cittadini su due ruote.

15 // FIAB notizie 15 a cura Di Luciano Renier, Coordinatore FIAB per il veneto e il trentino - alto adige Treno+Bici: che sia la volta buona? Questa dei bagagliai dedicati per trasporto bici è una storia della serie La storia infinita. Tutto ha inizio attorno agli anni novanta quando le Poste Italiane decisero di non usare più il treno per trasportare la posta, posta che veniva caricata su vagoni adatti all uso. Vista la scelta, Trenitalia decise di rottamare quei convogli, visto che riconvertirli per trasportare passeggeri molto probabilmente era troppo oneroso. La FIAB, che ha sempre promosso un uso di un trasporto sostenibile e compatibile con l ambiente avanzò la proposta di usare alcuni di quei postali per il trasporto delle bici, come avviene in molti paesi europei. La proposta fu accolta e permise di salvare nella nostra regione quattro vagoni postali che a richiesta venivano messi in composizione su treni regionali e/o interregionali. Nel 2006 si decise di fare un ulteriore passo in avanti, quello di europeizzare gli ex postali. Trenitalia cercò di defilarsi adducendo problemi di ordine economico per effettuare le modifiche necessarie. Ma noi, caparbi come le capre selvatiche, facemmo richiesta all assessore regionale Chisso, competente per stipulare accordi con Trenitalia Regionale Veneto che presentò una delibera che stanziava euro per la riconversione di due ex postali. La cosa sembrava fatta, si trattava solo di preparare la festa; ma avevamo fatto i conti senza l oste. Trenitalia, non si sa per quale ragione, rimandò di mese in mese l inizio dei lavori che solo a fronte di pressioni da parte della Regione presero il via per essere ultimati (vado a memoria) alla fine del In primavera del 2009 chiesi di poter vedere il lavoro fatto e la messa in esercizio del materiale; fui accontentato per la prima parte, avevano fatto un lavoro a regola d arte, ogni bagagliaio poteva trasportare 90 bici, un sogno, ma non era che l inizio di una seconda salita. Erano sopraggiunte nuove normative in materia di sicurezza per la circolazione e l uso del materiale rotabile e di conseguenza i nostri due bagagliai non erano più a norma. Per farla breve ricominciò il pressing, sia nei confronti della Regione che non poteva veder gettati alle ortiche euro, sia di Trenitalia che era obbligata a dare delle risposte concrete visto che i soldi li aveva intascati. Siamo arrivati quasi alla fine del 2011 e la situazione sembrerebbe doversi concludere positivamente (il condizionale è d obbligo); la lettera inviatami dalla Regione Veneto nella quale si prospetta una rapida definizione dell iter e la richiesta di un calendario per l utilizzo dei bagagliai credo sia più che una testimonianza. Per scaramanzia non aggiungo altro. Dalle colline di Conegliano alla laguna di Venezia sabato 1 - domenica 2 ottobre 2011 Da Cimabanche a Venezia: la ciclabile che dalle Dolomiti arriva al mare e si congiunge con la rete di percorsi sudtirolesi. Il tratto fino a Calalzo, che corre sul tracciato della dismessa ferrovia, è completato; l anno scorso abbiamo promosso l itinerario da Calalzo a Conegliano, quest anno vogliamo sensibilizzare le amministrazioni locali sul tratto da Conegliano a Punta Sabbioni. Il nodo cruciale, nonostante le reiterate richieste, le manifestazioni e le dichiarazioni d intenti dei rappresentanti delle amministrazioni che, di ogni colore politico, si sono succedute, resta il tratto tra Portegrandi e Caposile. Correndo lungo la gronda lagunare, è la naturale prosecuzione della ciclopista della Memoria che costeggia il Sile. È uno degli anelli mancanti il cui completamento, con relativi costi economici, potrebbe fare delle nostre terre un vero paradiso per gli amanti delle due ruote non avendo nulla da invidiare ai percorsi del centro-nord Europa.

16 // IMPRESSIONI DI VIAGGIO 16 TESTO e foto di Gianfranco albertini Da San Candido a Lienz e da Dobbiaco a Cortina In un luminoso pomeriggio d agosto ho percorso la san Candido Lienz come fanno ogni giorno, soprattutto nel periodo estivo, centinaia di ciclisti giovani e anziani, alcuni alle prime armi dalla pedalata incerta, famiglie con bambini. Mentre pedalavo mi sono chiesto il motivo di questo indubbio successo: cosa ha fatto di questo nastro d asfalto che per circa km corre lungo gli argini della Drava un vero cult? Un primo merito va senz altro dato agli imprenditori tirolesi, italiani e austriaci, che hanno coraggiosamente saputo leggere il desiderio di tantissime persone di muoversi a contatto con la natura, lontano dal traffico, pedalando senza problemi lungo un percorso alla portata di tutti. Con un intervento economico ridotto, sfruttando preesistenti strade rurali o semplici sentieri, hanno colto un opportunità di marketing non indifferente. Intorno alla ciclabile sono nate attività commerciali di vario tipo, dai centri sportivi ai punti di ristoro, in grado di offrire opportunità di investimento e di lavoro. E subito una domanda è sorta spontanea: i nostri amministratori, che misurano le opportunità di sviluppo in metri cubi di cemento o in km di asfalto, si sono mai messi a pedalare lungo la Drava, hanno mai preso in considerazione lo stato di reale benessere che si tocca con mano appena varcata la frontiera? Ma un altra classicissima era pronta a lanciare il suo richiamo al quale, viste le splendide giornate che questa fine d agosto 2011 ci riserva, non era possibile rimanere indifferenti. Così ero pronto davanti alla stazione di Dobbiaco, dove centinaia di bici attendevano di essere noleggiate, per dirigermi verso Cortina, circa 30 Km distante. Appena lasciata la cittadina sudtirolese, l itinerario si snoda attraverso la val di Landro lungo il tracciato della dismessa ferrovia; uno sterrato agevole in dolce ascesa. Lasciato il lago la valle si stringe: a sinistra i primi contrafforti del gruppo dei Baranci mentre a destra appaiono le cime di Vallandro. Poco prima del lago di Landro, come uno squarcio tra i bastioni rocciosi, appaiono le strapiombanti vertigini delle tre cime di Lavaredo. A chiudere la valle il massiccio tavolato di monte Piana, teatro di feroci combattimenti durante il primo conflitto mondiale, e verso sud la mole poderosa del Cristallo - Piz Popena. Si prosegue verso il valico di Cima Banche (confine tra Veneto e Sudtirolo), il punto più alto del nostro itinerario (10 m ca.), sotto l impressionante mole della Croda rossa d Ampezzo che ostenta la sua variegata tavolozza di colorazioni e le Tofane che chiudono lo sguardo di questo straordinario palcoscenico. Da qui la picchiata su Cortina è breve, una decina di km di ripida discesa. Che dire di più? Per la semplicità del percorso e lo straordinario sfilare di vette dolomitiche e paesaggi boschivi è un esperienza che va fatta assolutamente. Solo alcuni dettagli: essendo il percorso quasi totalmente su sterrato è consigliabile una buona MTB o una bici da trekking benché molti lo frequentino con normali citybike. Non esistendo poi mezzi di linea organizzati come il treno che collega Lienz con i paesi della val Pusteria, è necessario provvedere autonomamente per il ritorno a Dobbiaco (qualora non s intenda percorrerlo a ritroso in bici ).

17 // L angolo dello specialista 17 Quando fai acquisti in qualsiasi punto vendita ricordati di abbinare la tua tessera con quella di FIAB Mestre in modo da accumulare punti su entrambe. Con QUeSTA NUoVA RUBRICA INTeNDIAMo offrire UN opportunità a CHI desidera INoLTRARSI nel mondo della BICI, descriverne le INNoVAZIoNI, PARLARe delle CURIoSITà o CHIedere consigli tecnici. Lo SPAZIo è APeRTo, AVANTI con i con- TRIBUTI. GLI ARGomeNTI sono molti, DAL GPS ALLA SINGLe SPeed, c è posto per TUTTI. Mountain bike: più grande è meglio? La nascita della MTB risale ai primi anni 80. Da allora molte sono state le innovazioni, quasi sempre provenienti da oltre oceano. Prima la forcella ammortizzata e i v- brake, poi la full suspended e i freni a disco, ora tocca alle twentyniners. Con questo termine si indicano le MTB con i cerchi da 29 pollici che da un paio d anni si stanno diffondendo soprattutto in ambito agonistico. Ma veramente bigger is better? (più grande è meglio). Parafrasando uno dei detti chiave della terminologia USA, sembrerebbe proprio di sì. La ruota più grande, se è vero che perde un po in agilità rispetto alla 26, sembra garantire maggior sicurezza e migliori capacità di superamento degli ostacoli, siano essi sassi, radici o buche, tanto da rendere superflua la forcella ammortizzata. Altro vantaggio sembrerebbe quello di offrire una miglior trazione e una maggiore stabilità, soprattutto in discesa. Lo svantaggio inequivocabile è invece quello del prezzo: sono ancora poche le ditte che offrono questo tipo di prodotto, comunque di alta gamma, e gli accessori non sono certo economici. Come sempre accade, sarà comunque il mercato a dare un giudizio: quando si tratta di bici, non è certo la moda che detta le leggi, ma le reali qualità del prodotto. Per quanto mi riguarda, considerando che si può guadagnare in stabilità, comodità e sicurezza, io la vedrei come ottima soluzione per il trekking. Forza con i commenti, soprattutto di chi l ha provata. Il blog è aperto. Alla prossima.

18 // 20 ANNI IN BICI DI viviana trentin e giampaolo quaresimin Tanti Auguri Gli Amici della Bicicletta di Mestre nascono verso la fine degli anni 80 da istanze di Verdi e ambientalisti e dalla passione per le due ruote di comuni cittadini. Si comincia con pedalate in città e, alla ricerca di percorsi a basso traffico, nelle nostre periferie o lungo la Riviera, nel miranese, al Lido e Pellestrina, e lungo le sponde del nostro Marzenego ( Vivere il fiume e il nostro territorio libro del 1986). Nel 1992 nasce così l Associazione: le prime riunioni in una tipografia in via Dante, poi ospiti presso l Istituto Veneto mentre cresce il numero dei soci e la voglia di ciclabilità. La nostra rivista CicloStile ci fa sentire importanti. La prima sede, tutta nostra, è in via Col Moschin. Qui diventiamo grandi e, anche per merito nostro, nascono il Bike Office in Provincia e più tardi l Ufficio Biciclette in Comune. Le partecipazioni ai Cicloraduni FIAB in tante città d Italia dà fiato ai nostri ideali. Nel tempo prendono sempre più piede le nostre iniziative e nel 2004 riusciamo a stupire: un Cicloraduno con i fiocchi, ancora ne parlano. (Venezia li aveva stregati) La crescita delle nostre iniziative è andata di pari passo con il miglioramento della ciclabilità cittadina; è innegabile il contributo in termine di idee, proposte e stimoli che FIAB Mestre è stata in grado di dare nella realizzazione del Biciplan. Da alcuni anni la sede di via Col di Lana, accogliente e attrezzata, costituisce il centro vitale dell associazione e ogni socio può sentirsi a casa propria. Il prossimo anno la nostra associazione festeggerà i suoi primi 20 anni e, come tanti di voi già sanno, stiamo lavorando per l'occasione. Abbiamo pensato di creare alcuni oggettigadget per commemorare questi anni di attività: di seguito alcune idee. Già all'inizio delle attività del 2011 c'è stato il passaparola per la raccolta delle foto più rappresentative e ha cominciato a prender forma un archivio che breve verrà raccolto in un fotoalbum. Parte di queste foto serviranno anche a creare un calendario FIAB Mestre-Amici della Bicicletta 2012, quello intitolato : 20 anni in bici. In questi giorni parte il concorso una pensiero dal cuore per trovare la frase o la breve poesia da stampare sulla T-shirt commemorativa dei 20anni; per cui si raccoglieranno le frasi che tutti voi manderete e si voterà sul sito la più bella, quella che verrà stampata sul davanti della T-shirt, sul lato del cuore vicino al logo. Sulla T-shirt verrà stampato anche un disegno, un'immagine o una foto che però è una sorpresa e come tale non posso dire altro. Ci si sta organizzando per confezionare anche un altro capo d'abbigliamento commemorativo dei 20 anni, ma anche questo fa parte della sorpresa che sarà svelata il giorno dell'assemblea soci. Quindi cari soci cercate nel pc e tra i negativi le fotografie da portare in sede e, ascoltando il vostro cuore, prendete appunti che la T-shirt aspetta solo le vostre parole. 18

19 // PEnsieri a ruota libera 19 «La bicicletta poteva essere buona per fare delle poesie. Uno pedala, pensa a un verso, si ferma per annotarlo, riparte». (da L'odore del fieno, Giorgio Bassani) La mia prima bici La mia prima bici, anzi le mie prime bici, sono state quelle degli altri. Era la metà degli anni e i miei genitori pensavano, forse a ragione, che il centro di Milano non fosse il luogo ideale per far scorrazzare in bici un giovane sciagurato. Così, quando andavo dai nonni in campagna, qualsiasi due ruote trovassi era adatta per conquistare un po di libertà: nelle risaie a pescare le rane o alla ricerca di rami adatti a diventare arco e frecce. Poteva essere la bici coi freni a bacchetta della zia e, quando nessuno se ne accorgeva, la supersportiva del cugino, coi cambi Campagnolo e il manubrio Condorino. La pedalata non era certo delle più ergonomiche visto che non si raggiungeva il sellino. Finalmente venne il giorno della mia vera prima bici. Una mattina di giugno, finite le scuole, ero con papà nella gloriosa fabbrica Cinelli: si stava per compiere un danno irreversibile. Infatti, correndo per i marciapiedi non ancora intasati di auto in sosta, nel giro di poco tempo avrei centrato un garzone che trasportava prodotti farmaceutici e, pochi giorni dopo, una Alfa Romeo Giulitta sprint che improvvidamente usciva da un garage. Il tutto corredato da ampie abrasioni sanate con un alluvione di alcool a 99. Erano forse segnali che la bici non faceva a caso mio? Sono passati oltre anni ma continuo a pedalare con gioia, cercando comunque di evitare automobili e scatoloni di medicinali Ruota tutto intorno al cuore, anche l ansia di capirsi e il malumore della giornata. Anche il fumo dell ultima sigaretta avidamente aspirata prima di dormire una comparsa del romanzo ci attrae in secondo piano. Il suo. Non si è visto lo spasmo Schiacciata tra le dita, plana un tizzone sulle rovine di una pianta dal basso tradita: subito è incendio. Forse. Se non fosse per la brina che ci ha battuti sul tempo. Tu barcolli, e la confusione ha in premio la nottata. Mi ripeto, però, sia solo fumo e si possa sbuffare via. Non fosse per lo sconforto che scalcia. Nostalgia. Matteo Bianchi Matteo Bianchi è nato nel 1987 a Ferrara, città nella quale si è laureato in Lettere Moderne; oggi studia Filologia moderna e contemporanea all Università Ca Foscari di Venezia. Lavora come docente presso la Peggy Guggenheim Collection. Ha pubblicato le raccolte Poesie in bicicletta (Este Edition, 2007), Fischi di merlo (Edizioni del Leone, 2011) e la silloge Azzurro cronico sulla rivista Secondo Tempo (Marcus Edizioni, maggio/agosto 2011). È presidente dell Associazione Culturale Gruppo del Tasso. Collabora con SITI, trimestrale di attualità e politica culturale dell Associazione Città e Siti Italiani patrimonio Mondiale Unesco

20 Mestre Amici della Bicicletta FIAB Mestre Amici della Bicicletta Via Col di Lana, 9/A Mestre Tel/fax info@amicidellabicicletta.org Orario invernale martedì e venerdì ore giovedì ore Orario estivo martedì e venerdì ore giovedì ore Segreteria FIAB nazionale Martedì e venerdì ore concorso fotografico Anche quest anno la redazione di Ciclostile bandisce il concorso fotografico ORIZZONTI IN BICICLETTA Ogni partecipante potrà inviare fino a un massimo di 5 fotografie, preferibilmente in formato JPG, con definizione di almeno 1 Mb Le immagini possono essere inserite in qualsiasi contesto in cui la bicicletta sia protagonista e apra nuovi orizzonti. La partecipazione è riservata ai soci FIAB. L invio potrà essere effettuato al seguente indirizzo mail: uv.ciclostile@gmail.com Sconti per i soci FIAB polisportiva terraglio piscina e palestra - Via Penello - Mestre /dal 10% al 30% scavezzon - Via della Vittoria, Mirano / 10% power station - Via Cappuccina, 93 - Mestre / 5% sui cicli 10% assistenza ricambi e accessori cicli breda - Via Piave, Mestre / sconti vari bicitecno - Via Mutilati del lavoro, 34/36 - Marghera / 7% sui cicli light bikes - via Gobbi, 259/A - Campalto / sconti e offerte varie, specialità MTB 29 simion guerrino - Via Manin, 2 - Olmo di Maerne / 10% downhill bike - Via Vallon, 6/D - Mestre / 10% cicli trabucco - Via Zermanese, 72 - Mogliano Veneto (TV) / 10% pettinelli sport - Via Mestrina, 38 - Mestre / 10% area sport - Via Miranese, 117/C - Chirignago / sconti vari essetresport - Via Ca Rossa, 48 - Mestre / 10% libreria lamon - Via Beccaria, 22/A - Marghera / 10% (esclusi testi scolastici) libreria don chisciotte - Via Brenta Vecchia, 13 - Mestre / 10% ottica michieletto - Viale San Marco, 12 - Mestre / 15% samarcanda cose belle dal mondo - Via Verdi, 37 - Mestre / 20% palestra della provincia - Via Forte Marghera - Mestre / 27euro di iscrizione e 20 euro al mese. Iscrizioni dal 1 novembre

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti

LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti Quando si parla delle Tre Cime di Lavaredo si pensa subito alle fotografie che vediamo sempre sui calendari. Ma avete mai pensato da dove sono state scattate?

Dettagli

UN ANNO E NON SENTIRLO

UN ANNO E NON SENTIRLO UN ANNO E NON SENTIRLO Appena conclusi i festeggiamenti per il ns. primo anno d attività abbiamo pensato a Voi e Vi segnaliamo questa bella opportunità per visitare la meravigliosa città di Venezia, la

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Gita in Emilia Romagna - Classi II

Gita in Emilia Romagna - Classi II Gita in Emilia Romagna - Classi II Quest anno, noi ragazzi di seconda media, siamo andati in gita in Emilia Romagna, visitando principalmente le città di Ferara e Ravenna, ed il Delta del Po. Abbiamo viaggiato

Dettagli

Brief per il laboratorio

Brief per il laboratorio Brief per il laboratorio Il materiale allegato, campagne pubblicitarie per incentivare il turismo, realizzate da nazioni, regioni e una provincia, è stato selezionato per la sua qualità. Si tratta infatti

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo 21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Incontro pubblico COMITATO PENDOLARI QUARTO D Altino Comitato pendolari Veneto orientale

Incontro pubblico COMITATO PENDOLARI QUARTO D Altino Comitato pendolari Veneto orientale Incontro pubblico COMITATO PENDOLARI QUARTO D Altino Comitato pendolari Veneto orientale 30 gennaio 2014 ore 21:00 Trattoria Al Fogolar San Donà di Piave Cadenzato? Si, ma con testa! CADENZATO IDEALE -miglioramento

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001

SENZA PAROLE. Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 SENZA PAROLE Illustrazione di Matteo Pericoli 2001 Agente di viaggio. Vedo che ha deciso per la Transiberiana. Ottima scelta. Un viaggio difficile, ma che le darà enormi soddisfazioni. Cliente. Mi preoccupa

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

2 al GIUGNO 2015. 30 Verona, dal MAGGIO LA GRANDE SFIDA INTERNATIONAL. La Grande. Sfida 20. (dal 25 Aprile 2015 La Grande Sfida on Tour)

2 al GIUGNO 2015. 30 Verona, dal MAGGIO LA GRANDE SFIDA INTERNATIONAL. La Grande. Sfida 20. (dal 25 Aprile 2015 La Grande Sfida on Tour) Sfida 20 MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE DI CULTURA, SPORT, ARTI E DIALOGO: LE CITTÀ E I PAESI COME LUOGHI DI INCONTRO PER TUTTI Assessorato allo Sport Lasciati stupire... 30 Verona, dal MAGGIO 2 al GIUGNO

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

BimbObike Levico Terme (TN), 24-25 settembre 2011

BimbObike Levico Terme (TN), 24-25 settembre 2011 BimbObike Levico Terme (TN), 24-25 settembre 2011 RELAZIONE FINALE I bambini e lo sport, un binomio fondamentale, se motivato dal divertirsi, stare con gli amici e migliorare le proprie abilità. La mountain

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

la Seraphica Ciclostorica di Assisi

la Seraphica Ciclostorica di Assisi Il Comitato Organizzatore dell evento Strasubasio 2015 organizza per il 2 Giugno 2015 la Seraphica Ciclostorica di Assisi per Biciclette d Epoca con caratteristiche specificate sul sito www.strasubasio.it

Dettagli

CAMPO SCUOLA IN CAMPANIA 2-3-4 maggio 2012 classi seconde scuola secondaria di primo grado DIARIO DI BORDO

CAMPO SCUOLA IN CAMPANIA 2-3-4 maggio 2012 classi seconde scuola secondaria di primo grado DIARIO DI BORDO Istituto Comprensivo Statale ORAZIO Via Fratelli Bandiera,29-00040 Pomezia ( Roma) 06/9110163 fax 06/9110163 RMIC8A8005@istruzione.it CAMPO SCUOLA IN CAMPANIA 2-3-4 maggio 2012 classi seconde scuola secondaria

Dettagli

La nostra scuola: ieri e oggi

La nostra scuola: ieri e oggi Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le

Dettagli

Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario. 23 erano veronesi!

Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario. 23 erano veronesi! Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario 23 erano veronesi! 1 Maggio 1860: la Spedizione dei Mille Maggio 2010: 150 anniversario 23 erano veronesi 15 Maggio 1860: Battaglia di

Dettagli

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede

DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede DA VARESE, CITTÀ GIARDINO, un escursione sulle vie della Fede Varese Villa Panza Sacro Monte Campo dei Fiori il Forte di Orino - Durata 1 giorno Percorso: indirizzato a gambe un po allenate Sviluppo: 35

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

...sprint. Il tedesco, in tre settimane

...sprint. Il tedesco, in tre settimane ...sprint. Il tedesco, in tre settimane A1 - Grundstufe Deutsch 1 e A2 - Grundstufe Deutsch 2 T.+39-06-32 13 483, E: roma@oei.org www.oesterreichinstitut.it pronti, via! Imparare il tedesco a tempo di

Dettagli

Lago Maggiore da Arona a Locarno La riva sinistra del lago. Dal 8 al 15 Settembre 2014

Lago Maggiore da Arona a Locarno La riva sinistra del lago. Dal 8 al 15 Settembre 2014 Lago Maggiore da Arona a Locarno La riva sinistra del lago Dal 8 al 15 Settembre 2014 EQUIPAGGIO : STEFANO E DANIELA CON CANE ARTURO 8 SETTEMBRE 2014- FIRENZE - SIRMIONE Partenza nel primo pomeriggio da

Dettagli

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

1 Gli effetti della forza di Coriolis

1 Gli effetti della forza di Coriolis LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre

Dettagli

Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06

Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06 Attività VADO A SCUOLA DA SOLO 2005/06 Maggio 2006 Nella nostra scuola con VADO A SCUOLA DA SOLO si intendono tre iniziative tra loro coordinate che di seguito vengono spiegate: A - PEDIBUS percorso casa

Dettagli

!"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente

!#$%&%'()*#$*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente !"#$%&%'()*#$"*'' I 3 Pilastri del Biker Vincente Il Terzo Pilastro del Biker Vincente La Mountain Bike e la Vita Ciao e ben ritrovato! Abbiamo visto nelle ultime due lezioni, come i dettagli siano fondamentali

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Articolo giornale campo scuola 2014

Articolo giornale campo scuola 2014 Articolo giornale campo scuola 2014 Condivisione, stare assieme sempre, conoscersi? In queste tre parole racchiuderei la descrizione del campo estivo. Sono sette giorni bellissimi in cui si impara prima

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco) INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA (Nepi Veneto Grugliasco) ASSISI, 3 5 aprile 2009 Dal 3 al 5 aprile 09 ci siamo ritrovati ad Assisi come Laici Missionari della Consolata di Nepi,

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono

relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno bambine avrebbero bisogno di essere appadrinate come dicono Carissimi amici, Sono appena tornato dal Paraguay, e vorrei un po relazionarvi su cosa sta capitando e sui progetti che stanno evolvendo. All hogar le cose si stanno normalizzando. Direi che le bambine

Dettagli

Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino)

Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino) Asilo Infantile di Vespolate Scuola dell Infanzia Ai caduti (Sozzago) Scuola Materna Chiara Beldì (Romentino) Il progetto L ABC della solidarietà la parabola del Buon Samaritano nasce dalla collaborazione

Dettagli

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana L ASDPS Centro Ippico Meisino propone, per l estate 2014, un campo estivo dedicato alla scoperta del mondo dell equitazione e dei

Dettagli

ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA

ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA ALLE PENDICI DEL SAN GIORGIO E DEL FREIDOUR 1 SOGGIORNO 2 PARCHI SOGGIORNI DIDATTICI TRA PIOSSASCO E CANTALUPA Il soggiorno Attività didattiche di più giorni per permettere alle scuole di usufruire delle

Dettagli

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015

CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 CONFESERCENTI Martedì, 24 marzo 2015 24/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Franchising Point, si allarga la rete 1 23/03/2015 Il Nuovo Giornale di

Dettagli

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni! la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più

Dettagli

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano Tre storie che ci raccontano 1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, 2 3 un graphic designer di esperienza racconta l incontro con Botticelli La Stampa. La nostra azienda

Dettagli

Bambini di roma. Cosa fare con i bambini a Roma www.bambinidiroma.com

Bambini di roma. Cosa fare con i bambini a Roma www.bambinidiroma.com Bambini di roma Cosa fare con i bambini a Roma CHI SONO Avevo un lavoro molto bello e ricco di prospettive, un marito, una tata, una macchina aziendale, due mostrini che non vedevo quasi mai Un giorno,

Dettagli

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia

CHI SIAMO. www.telepaviaweb.tv. La tua finestra televisiva su Pavia e Provincia CHI SIAMO Telepaviaweb.tv, la prima vetrina televisiva sul mondo della provincia di Pavia che grazie alle potenzialità della rete abbatte limiti e confini dei mezzi di comunicazione tradizionali. Telepaviaweb.tv

Dettagli

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero GIOCHI MINIBASKET Questi giochi sono stati tratti da alcuni libri e talvolta modificati per adattarli al nostro gioco. Adatti per diverse età. Buon lavoro. 1) Il gioco dei nomi Obiettivi: conoscere i compagni,

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

I dubbi relativi all emissione della polizza

I dubbi relativi all emissione della polizza FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi

Dettagli

Passegginando a Trieste con i bebè

Passegginando a Trieste con i bebè Passegginando a Trieste con i bebè Andare in vacanza o in giro con i bambini piccoli spesso per le famiglie sembra un impresa: troppo faticoso, troppa confusione, troppo scomodo, troppo noioso per cui

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO La nostra Proposta per l Partiamo! Partiamo con l avventura di questo Oratorio Estivo, sempre ricco di0novità0e0di0voglia0di0amicizia. Il tema

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

MI FUTURO..REVOLUCION 02/16 Marzo 2015

MI FUTURO..REVOLUCION 02/16 Marzo 2015 VIAGGIO DI CONOSCENZA A CUBA PER I GIOVANI: MI FUTURO..REVOLUCION 02/16 Marzo 2015 COORDINAMENTO CIRCOLI DELLA LOMBARDIA Il Coordinamento regionale della Lombardia organizza un viaggio creato per i giovani

Dettagli

Teambuilding: The Invisible Cities

Teambuilding: The Invisible Cities Teambuilding: The Invisible Cities Le Città Invisibili è contemporaneamente un tour culturale e un eccitante caccia al tesoro fotografica, il cui titolo è stato rubato da una delle più celebri opere di

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2%

Risultati Floriani. [1] Totale Segnalazioni 14 /16 F 17 /18 F 19 /20 F 14 /16 M 17 /18 M 19 /20 M 315 138 110 22 23 17 5 44% 35% 7% 7% 5% 2% Risultati Floriani In questo documento sono riportati i risultati ottenuti dall analisi delle risposte del questionario proposto agli 460 studenti dell Istituto Floriani; quelli compilati e restituiti

Dettagli

Newsletter maggio 2015

Newsletter maggio 2015 Newsletter maggio 2015 Bravi Terry e Dante! Terry e Dante sono i gestori dell Hotel Serena di Andalo (TN). Qualche anno fa sono venuti a conoscenza dei Villaggi SOS attraverso la testimonianza diretta

Dettagli

COMUNICATO STAMPA AL VIA PER L ESTATE LE NAVETTE TORINO-LAGO MAGGIORE. Tutte le domeniche dal 30 giugno al 30 settembre

COMUNICATO STAMPA AL VIA PER L ESTATE LE NAVETTE TORINO-LAGO MAGGIORE. Tutte le domeniche dal 30 giugno al 30 settembre COMUNICATO STAMPA Torino, 26 giugno 2013 AL VIA PER L ESTATE LE NAVETTE TORINO-LAGO MAGGIORE Tutte le domeniche dal 30 giugno al 30 settembre Torna anche questa estate la navetta Torino-Lago Maggiore che

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE Attività di educazione ambientale Per insegnanti / docenti Pag. 1 di 6 Gentile Insegnante, Gentile Professore il Parco Regionale della Valle del Lambro svolge da ormai più di un decennio attività di educazione ambientale con le scuole. In questi anni le nostre

Dettagli

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I

Dettagli

VALNONTEY - RIFUGIO "SELLA" CASOLARI DELL'HERBETET (giro ad anello)

VALNONTEY - RIFUGIO SELLA CASOLARI DELL'HERBETET (giro ad anello) VALNONTEY - RIFUGIO "SELLA" CASOLARI DELL'HERBETET (giro ad anello) Finalmente. E tanto tempo che sento parlare di questo giro ad anello (Valnontey, Rifugio Sella, casolari dell Herbetet, Valnontey) che

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014

L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 L importanza delle cose semplici. La natura come maestra, risorsa, stimolo Cesena, 10 Maggio 2014 Partendo da lontano: appunti di viaggio di Beatrice Vitali Berlino è così: c è sempre qualcuno scalzo c

Dettagli

[Napoli in bicicletta] Piano di marketing Giusy Marciello

[Napoli in bicicletta] Piano di marketing Giusy Marciello [Napoli in bicicletta] Piano di marketing Giusy Marciello RIEPILOGO DEL MERCATO Differentemente dal passato, oggi il bike sharing è un servizio di mobilità alternativa e sostenibile diffuso in tutta Europa,

Dettagli

CHI SIAMO CON CHI LAVORIAMO

CHI SIAMO CON CHI LAVORIAMO CHI SIAMO Ploing Srl è una società di marketing e comunicazione che segue e si occupa principalmente di Customer Satisfaction nel mercato automobilistico. CON CHI LAVORIAMO I nostri clienti sono Concessionarie,

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

Le residenze di Borgo San Marco

Le residenze di Borgo San Marco Le residenze di Borgo San Marco Le residenze di Borgo San Marco saranno 12 ville realizzate in una parte della tenuta conosciuta come San Marco. L intervento di recupero verrà realizzato nella parte sud

Dettagli

Progetto Educazione stradale

Progetto Educazione stradale Comune di Montemurlo Polizia Municipale Progetto Educazione stradale Interventi nella scuola materna - elementare - media Comune di Montemurlo: la nostra esperienza Abbiamo adottato programmi ed interventi

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO

GIULIO VALESINI FUORI CAMPO BIKE TO WORK Di Giulio Valesini FUORI CAMPO Se andate a lavoro in bicicletta il comune vi paga. L ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa. Un paese in provincia di Lucca, che indossa di diritto

Dettagli