LEGAMBIENTE Circolo E.Ferrario - Gallarate
|
|
- Adriana Rocchi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LEGAMBIENTE Circolo E.Ferrario - Gallarate Anticipata via PEC DGSalvaguardia.Ambientale@PEC.minambiente.it Al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le valutazioni ambientali Viale C. Colombo, ROMA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DELL ART. 26 DEL D.LGS 152/06 E S.M.I. RELATIVA AL NUOVO MASTER PLAN DELL AEROPORTO DI MILANO MALPENSA OSSERVAZIONE N. 2 ALLE INTEGRAZIONI VOLONTARIE GARANZIE DI SEA, ENAC E REGIONE LOMBARDIA IN MERITO ALLE COMPENSAZIONI AMBIENTALI Il Sottoscritto Ing. Emilio Magni, in qualità di Presidente del circolo di Legambiente Ercole Ferrario di Gallarate, nonché a nome del Coordinamento dei circoli di Legambiente del circondario di Malpensa, con riferimento - alla richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell art. 26 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. sul nuovo Master Plan dell Aeroporto di Milano Malpensa presentato da ENAC/SEA e pubblicato sulla stampa in data 20 Maggio 2011, e al relativo Studio d Impatto Ambientale; - alla documentazione prodotta da SEA in data aprile 2012 e denominata Aeroporto di Milano Malpensa Nuovo Master Plan Aeroportuale Procedura di V.I.A. Integrazione volontarie invia le seguente osservazione: La procedura di VIA, per legge, è il momento in cui vengono definite le compensazioni ed individuati i fondi necessari alla loro attuazione. Nel SIA e nelle Integrazioni Volontarie, non vi sono riferimenti chiari e dettagliati che consentano di ancorare gli interventi di trasformazione territoriale agli interventi compensativi, né viene precisato dove reperire le risorse economiche per effettuare tali interventi. L esposizione di questi aspetti rimane ambigua, limitata a semplici accenni, utilizzando un ipotesi di lavoro a dir poco superficiale (le compensazioni saranno decise man mano che saranno effettuate le opere, il depuratore di Sant Antonino sarà adeguato ; saranno realizzati nuovi pozzi ; ecc.) tale da richiedere il respingimento del Master Plan da parte del Ministero. Tutta l impostazione del SIA e delle Integrazioni Volontarie risulta fuorviante rispetto all impostazione legislativa italiana e comunitaria in materia di VIA. Non compare alcun bilancio costi/benefici, né relativo ai costi complessivi dell opera, né relativo agli interventi collaterali necessari, per i quali non viene neppure fornita un ipotesi approssimativa. P:\Pubblica\DOC\A LEGAMBIENTE\2012\LA12_019 VIA Osserv. compensazioni ambientali.doc Via Checchi Gallarate (VA)
2 I benefici economici rimangono invece gonfiati, senza alcuna garanzia di credibilità e senza alcuna assunzione di responsabilità, soprattutto con riferimento all amara questione dello disastro di Alitalia, a cui Malpensa ha contribuito in modo determinante, costringendola in quanto hub, ad una esosa frequentazione, pagata dal Governo con le tasse degli italiani. Stupisce inoltre che non si faccia neppure un accenno alla questione del SIC del Dosso di Maddalena, per il cui degrado è ora in corso una messa in mora della Commissione Europea. Auspichiamo che il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ne tenga comunque conto ed applichi il principio di precauzione, il quale, sotto l aspetto legislativo e di sostenibilità ambientale, conduce, senza ombra di dubbio, al respingimento del Master Plan. Infine, sul tema della credibilità in materia di compensazioni ambientali, ricordiamo che quanto a suo tempo promesso per Malpensa 2000, con riferimento al Decreto D Alema e soprattutto alla Legge Regionale 10/99 sul Piano d area di Malpensa è rimasto inattuato. A chiarimento di ciò, e a titolo di esempio si rimanda alle planimetrie facente parte della documentazione (tav. 3 e 3/A riportate nell allegato), laddove ad esempio le aree Centro Parco Ticino Cascina Parravicino e l adiacente zona del bosco di via Gaggio, che nel Piano Territoriale d Area Malpensa (redatto dalla Regione Lombardia in data febbraio 1999 (ex L.R n. 10) sono destinate e vincolate ad interventi di mitigazione ambientale sono viceversa secondo il Master Plan interessate dalla espansione aeroportuale. Il reticolo rosso evidenzia appunto l incompatibile sovrapposizione. Tutte le contraddizioni in tema di (mancate) garanzie in merito alle compensazioni ambientali sono per l appunto riportate nello stesso allegato. Per quanto sopra espresso CHIEDIAMO CHE SIA ESPRESSO PARERE AMBIENTALE NEGATIVO Gallarate, 30 luglio 2012 PRESIDENTE DEL CIRCOLO LEGAMBIENTE GALLARATE e del COORDINAMENTO DEI CIRCOLI LEGAMBIENTE DEL CIRCONDARIO DI MALPENSA (Ing. Emilio Magni) Allegato: documento Legambiente 28 novembre 2009 STRUMENTI PER VALUTARE MALPENSA La pianificazione, l ambiente, la terza pista, la qualità della vita e dei servizi P.S. Ai sensi della normativa vigente, si chiede che venga dato al sottoscritto comunicazione dell esito della presente osservazione. P:\Pubblica\DOC\A LEGAMBIENTE\2012\LA12_019 VIA Osserv. compensazioni ambientali.doc Via Checchi Gallarate (VA)
3 LEGAMBIENTE STRUMENTI PER VALUTARE MALPENSA La pianificazione, l ambiente, la terza pista, la qualità della vita e dei servizi Somma Lombardo, Castello Visconti 28 novembre 2009 CONTRIBUTO DI LEGAMBIENTE LOMBARDIA A cura di Emilio Magni Via Torino 64 c/o CUAC Gallarate (VA)
4 LEGAMBIENTE COMPATIBILITA AMBIENTALE DI MALPENSA. I DANNI AL VERDE: LE PAROLE E I FATTI OSSERVAZIONI CIRCA I MANCATI ADEMPIMENTI PREVISTI DALLA L.R. 12 APRILE 1999 N Le previsioni del piano d Area Quadro progettuale Il Piano d Area approvato dalla Regione nell aprile 1999 dedica un importante capitolo (cap. 5) alla Tutela e valorizzazione ambientale e paesistica che apre con la seguente affermazione obiettivo specifico assume Malpensa non solo come evento penalizzante per l ambiente ma anche come primo attore di una collaborazione con gli Enti locali territorialmente interessati per l attuazione delle condizioni ambientali. A quanto pare le amministrazioni comunali (e il CUV) non rientrano a pieno titolo fra quelli cui si riferisce il capitolo 5.1 Di seguito, il cap. 5.3 illustra gli interventi previsti suddividendo gli interventi proritari di definitiva individuazione in 3 settori: - Salvaguardia idraulica del bacino dei torrenti Arno, Rile e Tenore - Interventi di mitigazione e compensazione ambientale connessi alle nuove opere infrastrutturali (quali IV lotto SS 336, oleodotti AGIP Petroli,Esso e collegamento ferroviario FNME Saronno- Malpensa), interventi di riforestazione su aree di proprietà SEA, demaniali, da eseguire da parte di società pubbliche e private - Piano a Verde (SEA) 1.1 Stato d attuazione degli interventi prioritari di definitiva individuazione a) Lavori di salvaguardia idraulica. Il Piano d area descriveva l intervento con notevole enfasi, tuttavia gli stessi lavori non sono andati ancora a buon fine (lo testimonia un procedimento aperto presso la procura della Repubblica di Busto Arsizio) per un esposto avente per oggetto l inquinamento del canale Marinone (derivatore del fiume Ticino). Il problema è stato sollevato da un esposto presentato nel 2006 da Legambiente Turbigo e Coordinamento Salviamo il Ticino con sede a Cuggiono (MI). Dalla documentazione agli atti presso il Tribunale emerge chiaramente l ampiezza e la gravità del danno ambientale determinatosi all interno del Parco Ticino e del SIC Turbigaccio. b) Per quanto riguarda gli interventi di mitigazione e compensazione ambientale: Se ne sono fatti carico: ANAS 4 miliardi e 700 milioni; ESSO ed AGIP circa 500 milioni; FNME circa 100 milioni, (gli importi sono in lire) SEA ha versato 1 miliardo (200 x 5 anni) per piste ciclabili e per la realizzazione di un centro parco alla ex Dogana di Tornavento. Per quanto riguarda gli interventi di riforestazione si può affermare che non sono stati realizzati nella loro interezza. Di questa affermazione si da conto nel punto 1.2 che segue dove gli stessi vengono descritti in dettaglio. Gli interventi di riforestazione sono stati gestiti dal Consorzio Parco Lombardo della valle del Ticino che ha eseguito numerosi interventi i soldi, utilizzando peraltro anche fondi di provenienza europea. Via Torino 64 c/o CUAC Gallarate (VA)
5 c) il Piano del Verde che doveva essere realizzato da SEA prevedeva un importo di circa 12 miliardi, Gli interventi riguardavano sia la sistemazione di aree all interno dell aeroporto (da realizzare direttamente da SEA) sia all esterno (la cui esecuzione SEA doveva affidare all Azienda Regionale delle Foreste). Le opere all interno dell aeroporto sono state realizzate: il resto no (ovvero in minima parte). Il Piano prevedeva infatti investimenti per: a) 4 miliardi e 200 milioni di Rimboschimenti b) 3 miliardi di Migliorie forestali c) 500 milioni per Arredo Parco e Fruizione naturalistica d) 2 miliardi per Arredo verde e) 2 miliardi e 100 milioni per Ingegneria naturalistica f) 250 milioni per Mascheramento g) 400 milioni per Conservazione brughiera Si può affermare che dei 12 miliardi previsti non ne sono stati spesi neppure la metà (e quasi tutti per realizzare opere all interno del sedime aeroportuale). 1.2 Dettaglio degli interventi di riforestazione A supporto di quanto affermato al precedente punto 1.1 si elencano in dettaglio gli interventi di riforestazione, con l avvertenza che la numerazione è la stessa riportata sulla cartografica allegata al Piano d Area (Tav. 3.4 nord/sud) 1 - Arsago Seprio: Palude Pollini Non è stato effettuato alcun intervento di riforestazione. La palude è parte del SIC IT PALUDI DI ARSAGO, è sottoposta all impatto degli aerei in fase di decollo ed alle conseguenti piogge acide. L habitat è dominato dalla presenza invasiva della quercia candese, oltre che da altre specie esotiche (robinia e prunus serotina) che vanno gradualmente sostituendosi alle flora autoctona. 2 - Somma Lombardo: Pineta del Vigano Non è stato effettuato alcun intervento di riforestazione. La pineta è parte del SIC IT BRUGHIERA DEL VIGANO, è sottoposta all impatto degli aerei in fase di decollo e alle conseguenti piogge acide. 3 - Vizzola Ticino: ansa di Castelnovate Sono stati effettuati interventi di riforestazione da parte di ERSAF L area fa parte del SIC IT ANSA DI CASTELNOVATE. Su questa area sono previsti i decolli dalla futura terza pista di Malpensa. E prevedibile che l impatto sull area andrà a vanificare gli interventi di riqualificazione forestale effettuati. 4 Casorate S., Cardano al C., Samarate, Ferno, Lonate P: Valle dell Arno Sono stati effettuati limitati interventi di riforestazione 5 - Lonate Pozzolo: Cascina Maggia E stato effettuato un pesante intervento edilizio per l insediamento di capannoni funzionali alla Cargo City, denominato TERMINAL MAGGIA 6 Lonate Pozzolo: Turbigaccio Sono stati eseguiti con finanziamento regionale 7- Intervento ANAS su Area Demaniale E stata effettuata piantumazione ai bordi della superstrada. Si tratta di un intervento che ha la finalità di migliorare il paesaggio visto dai fruitori delle strutture d accesso all aeroporto. 8 Intervento FNME (Ferrovie Nord Milano Esercizio) Effettivamente realizzato ai bordi della ferrovia (nel comune di Ferno) 9 Intervento ANAS su area SEA Realizzato all interno del perimetro aeroportuale 10 Intervento ANAS lungo il tracciato IV lotto SS336 Via Torino 64 c/o CUAC Gallarate (VA)
6 Realizzato nei pressi di Case Nuove Si tratta di un intervento che ha la finalità di migliorare il paesaggio visto dai fruitori delle strutture d accesso all aeroporto. 2. Conclusioni In conclusione, nemmeno per quanto riguarda gli interventi prioritari previsti dal piano d Area, emerge che lo stato di attuazione risulta sostanzialmente non evaso, salvo qualche riforestazione ed alcuni interventi che si potrebbero definire maquillage o intervento di facciata ad uso dei viaggiatori in direzione dell aeroporto. E altresì paradossale scoprire che il cosiddetto Piano a Verde di SEA consiste in un progetto cartaceo che non ha avuto corrispondenza in adeguate azioni di miglioria ambientale. Un ulteriore osservazione va fatta rispetto al futuro della foresta del Gaggio (anch essa inserita nel Piano a Verde SEA), già area demaniale, non riforestata e dove è un caso? - è prevista la costruzione della terza pista. Rimane infine dimostrato il gravissimo danno ambientale al SIC Brughiera del Dosso (causa Quintavalle), che apre la strada a pesanti considerazioni circa la qualità della conservazione degli altri SIC esposti all impatto dei decolli. Appare sconcertante poi che SEA non abbia versato somme non esattamente congrue rispetto al complesso degli interventi di mitigazione e/o compensazione. Che considerazioni si possono fare? - La cifra che SEA avrebbe dovuto versare per mitigare e compensare il danno ambientale causato dalla realizzazione dell aeroporto non sembra equa, se si pensa al valore economico dell investimento (e quindi all impatto ambientale) e, se ad esempio, lo si paragona allea cifre versate da ANAS, Agip, Esso FNME, ecc - Il Piano del Verde, a sua volta,è stato realizzato solo in parte. Pertanto è rimasto un piano di carta... - Quello del Verde è solo un esempio di come il danno ambientale provocato non sia stato mitigato. Se si pensa tuttavia che una delle ricchezze del territorio che sta attorno a Malpensa, fino a molti chilometri di distanza, (laddove peraltro l impatto aeroportuale ha i suoi effetti) è proprio il verde (lo testimonia l esistenza del Parco Ticino, lombardo e piemontese), come si può affermare impunemente che Malpensa potrà (ancora) svilupparsi nel rispetto dell ambiente e del territorio? Che cosa accadrebbe se si facesse la 3 pista? Che cosa accadrebbe se il traffico aereo raddoppiasse o triplicasse? Come si fa a parlare di compatibilità? Non bastano i precedenti? L esempio del danno forestale procurato al SIC Dosso di Maddalena (causa Quintavalle) è emblematico!quale sarebbe (e lo è già) il danno all intero sistema boschivo? - Di certo con la 3 pista il Parco Ticino perderebbe (se non è già stata persa, a causa della presenza dell aeroporto nella sua attuale consistenza) la qualifica di zona speciale della Biosfera riconosciuta dall Unesco (MAB) Somma Lombardo, novembre 2009 Legambiente Lombardia (Emilio Magni) Allegati: - tav. 3 - Assetto delle aree verdi ed interventi previsti - tav 3/A nord-sud - Interventi di mitigazione e compensazione ambientale per opere infrastrutturali (fonte: L.R n. 10 elaborati tecnici e cartografie BURL Suppl. ord. N. 15 Piano d Area ) Via Torino 64 c/o CUAC Gallarate (VA)
7
8
9
PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS
PIANO D AREA DELL AEROPORTO G.D ANNUNZIO DI MONTICHIARI BS La Provincia di Brescia si è dotata del proprio P.T.C.P. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE approvato il 21/04/2004 con Delibera
DettagliLe compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio
Le compensazioni ambientali nella pianificazione per la tutela ed il governo del territorio Le compensazioni nei Piani Territoriali Regionali d Area (PTRA) Direzione Generale Territorio e Urbanistica arch.
DettagliLe compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF
Seminario tecnico 12 giugno 2013 Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni ambientali Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Roberto Musmeci
DettagliPiano territoriale d area Malpensa. Norme speciali per l aerostazione intercontinentale Malpensa 2000
LEGGE REGIONALE 12 aprile 1999, N. 10 Piano territoriale d area Malpensa. Norme speciali per l aerostazione intercontinentale Malpensa 2000 (BURL n. 15, 1º suppl. ord. del 16 Aprile 1999 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:19990412;10
DettagliMILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - GIOVEDÌ, 8 MARZO 2007 2º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVII - N. 49 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma 20/b
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art. 6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357,
DettagliRuolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana
Ruolo delle aree protette nelle connessioni ecologiche dell'area metropolitana 31 marzo 2015 Giorgio Bonalume UO Parchi, tutela della biodiversità e paesaggio DG Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
DettagliPARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI
Dettagli- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia
Alla redazione della Variante di coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e i Piani stralcio del bacino idrografico del fiume Reno hanno collaborato: - Dott.ssa Geol. Paola Maldini
DettagliCittà di Somma Lombardo Provincia di Varese
Città di Somma Lombardo Provincia di Varese Delibera N. 41 / 2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE PIANO D'AMBITO "CASE NUOVE". Immediatamente eseguibile L anno duemilaquindici,
DettagliIl nuovo Master Plan dell aeroporto di Milano Malpensa 1. Valutazione di Impatto Ambientale problemi, criticità e contraddizioni
Il nuovo Master Plan dell aeroporto di Milano Malpensa 1. Valutazione di Impatto Ambientale problemi, criticità e contraddizioni Il nuovo Master Plan di Malpensa SEA si pone come obbiettivo il potenziamento
DettagliA MANO PROT. 069/12 Treviso, 29 maggio 2012 commessa 12_038
Spett.le Distretto Idrografico Piave Livenza Sile viale De Gasperi 1 31100 TREVISO A MANO PROT. 069/12 Treviso, 29 maggio 2012 commessa 12_038 OGGETTO: terza variante al piano degli interventi. Asseverazione
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
Riqualificazione paesistico ambientale della Cascina Cappuccina NOME SPAZIO APERTO Area A COMUNE AREA (ha) 8,44 PERIMETRO (metri) PROPRIETÀ DELL AREA DATA RILIEVO RILIEVO EFFETTUATO DA Melegnano 1606 Privata
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO. AREA TECNICA Settore Ambiente e Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - VAS.
COMUNE DI MAGNAGO AREA TECNICA Settore Ambiente e Territorio Prot. n. 16.156 del 14.12.2009 PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - VAS. FORMULAZIONE PARERE MOTIVATO L AUTORITÀ
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 16 LUGLIO 2014. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Roberto Giuseppe Benedetti. Deliberazione 16 luglio 2014, n. 61: Approvazione
DettagliELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni 1:7.500
DOCUMENTO DI PIANO - OSSERVAZIONI DP osservazioni DP osservazioni ELENCO ATTI DEL PGT ATTI COSTITUTIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO: Localizzazioni DOCUMENTO DI PIANO QUADRO RICOGNITIVO DP 1m 1 Stato di attuazione
DettagliLuglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio
Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni
Dettagli"Piano territoriale d area Malpensa. Norme speciali per l aerostazione intercontinentale Malpensa 2000".
LEGGE REGIONALE 12 aprile 1999, N. 10 "Piano territoriale d area Malpensa. Norme speciali per l aerostazione intercontinentale Malpensa 2000". (BURL n. 15, 1º suppl. ord. del 16 Aprile 1999 ) urn:nir:regione.lombardia:legge:1999-04-12;10
DettagliDai Parchi alla Rete Ecologica Regionale
Dai Parchi alla Rete Ecologica Regionale Milano, 12 Marzo 2012 Tavolo Regionale sulla Rete Ecologica Attuazione della RER: le buone pratiche per la pianificazione Paolo Nastasio Alice Tanfoglio DGR 10415/09
DettagliCapo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto
Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo
DettagliComune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive
All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre
DettagliPIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO
PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI BRESCIA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE AMBIENTALE MOTIVATO AUTORITA PROPONENTE E PROCEDENTE Provincia di Brescia Settore Agricoltura Villa Barboglio
DettagliPiano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
DettagliTabella A definizione dei livelli di vincolo riferiti a progetti stradali di cui all art. 12 delle Norme d Attuazione del PTCP
ALLEGATI Tabella A definizione dei livelli di vincolo riferiti a progetti stradali di cui all art. 12 delle Norme d Attuazione del PTCP Strada Profondità del corridoio di salvaguardia (in m dall asse)
DettagliPROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di
DettagliCOMUNE DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova
COMUNE DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 11-04-2016 N.19 Ufficio: URB (URBANISTICA) Oggetto: Realizzazione della rete fognaria e la predisposizione di un tratto
DettagliInterventi di riordino idraulico e riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho - Pero
Interventi di riordino idraulico e riqualificazione del fiume Olona nel tratto urbano Rho - Pero A. Paoletti, C. Passoni (*), A. Lombardi (**), C. Veronelli (***) (*) ETATEC Studio Paoletti (Società d
DettagliREGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA
REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)
DettagliNuovo Casello Autostradale sull A22 per l Aeroporto Catullo Obbligo di preventiva V.I.A.?
Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it Caselle d Erbe, 26.01.2011 C.E. Dossier: EU-Pilot 240/08/ENVI Procura
DettagliCOMUNE DI GAVIRATE. Milano, 03 aprile Relazione Paesaggistica
COMUNE DI GAVIRATE Milano, 03 aprile 2013 Progetto: nuova stazione di servizio carburanti e metano con annessa autofficina per la riparazione di autoveicoli con accesso dalla strada interna del centro
DettagliAGGIORNAMENTO ALLEGATI CARTOGRAFICI
REGIONE SICILIANA COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE STUDIO ECOLOGICO TERRITORIALE A SUPPORTO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE
DettagliMISURA PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI
5.3.2.2.3 MISURA 223 - PRIMO IMBOSCHIMENTO DI TERRENI NON AGRICOLI Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (iii) e 45 del Regolamento (Ce) N. 1698/2005 Articolo 30 e punto 5.3.2.3.3 dell Allegato II del
DettagliS.S. 33 del Sempione Variante tra gli abitati di Rho e Gallarate
ANAS SPA Compartimento della Viabilità per la Lombardia REGIONE LOMBARDIA Legge n.345/97 Accordo di programma quadro in materia di trasporti Realizzazione di un sistema integrato di accessibilità ferroviaria
DettagliBeniamino Sandrini m_amte.dva.registro UFFICIALE.I Via del Fante, n CASELLE di Sommacampagna. Al Sindaco di Villafranca
Beniamino Sandrini m_amte.dva.registro UFFICIALE.I.0024967.13-10-2016 Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it PROJECT TO PROTECT
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI VINCOLO IDROGEOLOGICO CON DELEGA AL CIRCONDARIO DELLA VAL DI CORNIA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI VINCOLO IDROGEOLOGICO CON DELEGA AL CIRCONDARIO DELLA VAL DI CORNIA L anno. il giorno.. del mese di in Piombino (Li), presso
DettagliINCONTRI DI URBANISTICA. Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale 1. Dal PRG al PSC
INCONTRI DI URBANISTICA Dal Piano regolatore generale al nuovo Piano urbanistico comunale Comune di Sant Ilario d Enza 1. Dal PRG al PSC Percorso di partecipazione Ascoltare il territorio Assessorato all
DettagliDeterminazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016
Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016 Oggetto : 30 L.R. 24/2003 SISTEMA MUSEALE REGIONALE SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI CONNESSI. LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL CANCELLO
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DELLE OPERE PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO SUL TORRENTE MENSOLA IN COMUNE DI FIRENZE tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI FIRENZE AUTORITA
DettagliTutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4
Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica Norme di Attuazione: Titolo 4 Elaborati grafici di riferimento: Tavola 1 OBIETTIVI DEL PTCP COORDINAMENTO dei diversi STRUMENTI
DettagliCOMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA
COMUNE DI MASSA VARIANTE S.S.1 AURELIA OPERE INFRASTRUTTURALI PER IL POTENZIAMENTO E IL MIGLIORAMENTO FUNZIONALE DEGLI ACCESSI ALLA CITTA DI MASSA SINTESI NON TECNICA DELLE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
DettagliUn piano d azione per Olona-Lura-Bozzente
Un piano d azione per Olona-Lura-Bozzente Mario Clerici DG Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile Saronno, 16 Novembre 2009 AREE E AMBITI DI DEGRADO PROVOCATO DA CRITICITA AMBIENTALI
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 24 LUGLIO 2013. Presidenza del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci. Deliberazione 24 luglio 2013, n. 74: Adozione dell
DettagliLegenda. Fig. 7 Lo stato di consistenza : Sud
Legenda Fig. 7 Lo stato di consistenza : Sud 97 98 Legenda Fig. 8 Lo stato di consistenza : Isole 99 5. LEGGE OBIETTIVO: POSSIBILI PRIORITÀ DI INTERVENTO In premessa rispetto alle elaborazioni successivamente
DettagliCittà di Somma Lombardo Provincia di Varese
Città di Somma Lombardo Provincia di Varese Delibera N. 81 / 2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO D'AMBITO "CASE NUOVE". DELIBERAZIONE IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
Dettagli3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
DettagliPiano Stralcio di Bacino per l Assetto Idrogeologico (P.A.I.) (ART.1 D.L. 180/98 CONVERTITO CON MODIFICHE CON LA L.267/98 E SS.MM.II.
REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente DIPARTIMENTO REGIONALE DELL AMBIENTE Servizio 3 "ASSETTO DEL TERRITORIO E DIFESA DEL SUOLO (P.A.I.) (ART.1 D.L.
DettagliCORRIDOIO PLURIMODALE PADANO
CORRIDOIO PLURIMODALE PADANO Accessibilità Malpensa Collegamento stradale, in variante alla S.S. 341 "Gallaratese", tra Samarate ed il confine con la provincia di Novara SCHEDA N. 23 LOCALIZZAZIONE CUP:
DettagliVARIANTE URBANISTICA. Norme Tecniche di Attuazione. Zona di Decentramento n. 8
DIREZIONE CENTRALE SVILUPPO DEL TERRITORIO Settore Pianificazione Urbanistica Attuativa e Strategica ATTO INTEGRATIVO ALL ACCORDO DI PROGRAMMA, PROMOSSO DAL COMUNE DI MILANO, AI SENSI DELL ART. 34 D.LGS.
DettagliGLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE.
DIREZIONE OPERE PUBBLICHE DIFESA DEL SUOLO ECONOMIA MONTANA E FORESTE GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE NELLA PREVENZIONE DEI RISCHI NATURALI LE LINEE DI AZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE
DettagliDELIBERAZIONE N. 52/117 DEL
Oggetto: Legge regionale 13 aprile 2010, n. 10 Misure per lo sviluppo del trasporto aereo. Programmi di attività triennio 2011-2013. 2013. L Assessore dei Trasporti ricorda che la legge regionale 13 aprile
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 285 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore TOMASSINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 2006 Istituzione della provincia del Seprio TIPOGRAFIA DEL SENATO
DettagliCOMUNICATO STAMPA: LA PROVINCIA DI MILANO BOCCIA IL PIANO DI (S)GOVERNO DEL TERRITORIO DI DESIO
COMUNICATO STAMPA: LA PROVINCIA DI MILANO BOCCIA IL PIANO DI (S)GOVERNO DEL TERRITORIO DI DESIO Desio, 07 aprile 2009. Che il PGT dell amministrazione Mariani non fosse il non plus ultra lo sapevamo già,
DettagliOGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA
COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 OGLIASTRA QUADRO TERRITORIALE URBANO DI RIFERIMENTO CONTESTO URBANO E STRATEGICO DEL PROGETTO PLANIMETRIE GENERALI
DettagliPiano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
Dettagli6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune
6- conti monetari Si riportano di seguito le tabelle finali di riepilogo dei conti monetari. Esse contengono i dati riassuntivi dell analisi del bilancio consuntivo del Comune dell esercizio finanziario
DettagliPIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni
M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura
DettagliPIANO DI RECUPERO variante al PRG della laguna di venezia e delle isole minori scheda 8
ICA isola di carbonera comune di venezia PIANO DI RECUPERO variante al PRG della laguna di venezia e delle isole minori scheda 8 venezia 8 luglio 2013 E RELAZIONE IDRAULICA committente: carbonera srl progettista:
DettagliCapitolo 3 IL PROGETTO LA CONNESSIONE ECOLOGICA PER LA BIODIVERSITÀ
Capitolo 3 IL PROGETTO LA CONNESSIONE ECOLOGICA PER LA BIODIVERSITÀ Capitolo 3 - Il progetto la connessione ecologica per la biodiversità Nel corso del biennio 2008-2009 LIPU BirdLife Italia e Provincia
DettagliRegione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO MINIEOLICO EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA"
POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico LINEA DI ATTIVITÀ 1.3 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELL AMBITO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E UTENZE
DettagliIncontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali
Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali Parma 17 aprile 2007 Mario Clerici L obiettivo la promozione di strumenti
DettagliOggetto: Tassa sugli appalti Deliberazione Autorità di Vigilanza sui LL.PP. 26/01/2006
REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE CASA E OPERE PUBBLICHE U.O. OPERE PUBBLICHE STRUTTURA COORDINAMENTO OPERE E OSSERVATORIO LAVORI PUBBLICI OSSERVATORIO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI Comunicato n. 5/2006
DettagliSOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2
SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI
DettagliAl Dott. Gianluigi Soardi
Beniamino Sandrini Via del Fante, n 21 37066 CASELLE di Sommacampagna T. 0458581200 Cell. 3485214565 Mail: beniaminosandrini@virgilio.it Caselle d Erbe, 25.01.2011 D.Lgs. 4-2008 - Art. 3 ter - Principio
DettagliHUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129
HUB PORTUALI Hub portuale di Civitavecchia - Opere strategiche per il Porto SCHEDA N. 129 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: J31G05000000001 J86C03000000001 Opera portuale Autorità
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliUTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...5 Clima acustico e
DettagliSub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1
Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Polo Ambientale Integrato (PAI) (Tav. P.O.C. n. 17) Var. 125 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area di intervento
DettagliACCORDO TRA I COMUNI DI FORLI E FORLIMPOPOLI PER DISCIPLINARE LA REDAZIONE IN FORMA COORDINATA DEL PIANO DI RISCHIO DELL AEROPORTO LUIGI RIDOLFI * *
ACCORDO TRA I COMUNI DI FORLI E FORLIMPOPOLI PER DISCIPLINARE LA REDAZIONE IN FORMA COORDINATA DEL PIANO DI RISCHIO DELL AEROPORTO LUIGI RIDOLFI * * * * * L'anno 2011 oggi 24 del mese di Gennaio, in Forlì,
DettagliCOMUNE DI CASORATE PRIMO Provincia di Pavia Via Dall'Orto n.15 Servizi per il territorio
Prot.n. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: approvazione del Programma Integrato di Intervento in variante al P.R.G. vigente, ai sensi della L.R. n.12/05, denominato M.C.F. Immobiliare. Premesso che: il
DettagliUTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10
UTOE 7 Cisanello Via Norvegia S.N. 7.10 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6
DettagliSISTEMA AEROPORTUALE REGIONALE
SISTEMA AEROPORTUALE REGIONALE COMPETENZE DELLA REGIONE Emilia-Romagna (L.R. n.13/15- art. 24 comma 5 lett.a,b) La regione esercita le funzioni amministrative di : a) programmazione e gestione degli aeroporti
Dettagli03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano
DettagliSTUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE CHIARIMENTI
AUTOSTRADA (A1) : MILANO - NAPOLI AMPLIAMENTO ALLA TERZA CORSIA BARBERINO DI MUGELLO - INCISA VALDARNO TRATTO : FIRENZE SUD - INCISA VALDARNO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE CHIARIMENTI QUADRO DI RIFERIMENTO
Dettagli`ljjfppflkb=mbo=fi=m^bp^ddfl= abii^=molsfk`f^=af=ib``l
`ljjfppflkb=mbo=fi=m^bp^ddfl= abii^=molsfk`f^=af=ib``l E~êíK=UN=ÇÉää~=iÉÖÖÉ=oÉÖáçå~äÉ=åK=NOLOMMR=ëKãKáKF= = obdli^jbkql= E~ééêçî~íç=Åçå=aK`KmK=åK=TR=ÇÉä=PMKMVKOMMRI= áåíéöê~íç=åçå=ak`kmk=åk=sm=çéä=otknmkommu==
DettagliCOMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T.
COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco P A R E R E M O T I V A T O A I F I N I D E L L A P P R O V A Z I O N E D E L P. G. T. VAS Documento di Piano del PGT di Galbiate Parere Motivato ai fini dell adozione
DettagliPRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI
LA VARIANTE AL PGT DI MONZA Innovazione nei processi di pianificazione integrata alla scala comunale PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI Arch. Giuseppe Riva dirigente Settore Governo
Dettagli1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA
La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO (Cottimo fiduciario ex art. 125 D.lgs. n. 163/2006) REDAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO AEROPORTUALE (PSA) RELATIVO ALL AEROPORTO DI SALERNO COSTA D AMALFI 1) OGGETTO DELLA PRESTAZIONE
DettagliCORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler
CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per
DettagliRELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE
Sommario 1.1. Premessa generale 3 1.2. Descrizione dell intervento 3 1.3. verifica di assoggettabilità 4 1.4. Analisi di compatibilità paesaggistica 4 1.5. Analisi della compatibilità con il Piano regolatore
DettagliIL GOVERNO DEL PO NELL'AMBITO DEI PARCHI REGIONALI PIEMONTESI
IL GOVERNO DEL PO NELL'AMBITO DEI PARCHI REGIONALI PIEMONTESI Ferrara 12 ottobre 2017 Dario Zocco Direttore delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino 1979 (primo nucleo) iserva Naturale della
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4028 Seduta del 11/09/2015
DELIBERAZIONE N X / 4028 Seduta del 11/09/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI CRISTINA CAPPELLINI GIOVANNI
DettagliVARIANTE PUNTUALE R E L A Z I O N E AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE VIGENTI, INERENTE LA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI DI
allegato A) VARIANTE PUNTUALE AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE VIGENTI, INERENTE LA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI DI COMPLETAMENTO DELLA RETE CICLABILE REGIONALE R E L A Z I O N E marzo
DettagliCOMUNE DI TREVIGLIO (BG) DOCUMENTO DI POLIZIA IDRAULICA CONTRODEDUZIONI SETTEMBRE 2014
VARIANTE N. 06 AL PGT RECEPIMENTO RETICOLO IDRICO MINORE - DOCUMENTO DI POLIZIA IDRAULICA DEL COMUNE DI TREVIGLIO E SUOI ALLEGATI AI SENSI DELLA D.G.R. 7/7868 DEL 25.01.02 E S.M.I. E D.G.R. IX/2762 DEL
DettagliI contratti di fiume L esperienza lombarda
Nuove culture di progetto sulle acque urbane I contratti di fiume L esperienza lombarda Angelo Elefanti - Mario Clerici - Barbara Bolis Padova 4 giugno 2004 IL CONTRATTO DI FIUME LAMBRO SEVESO OLONA Bacino
DettagliDECRETO N Del 11/12/2015
DECRETO N. 11226 Del 11/12/2015 Identificativo Atto n. 1065 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA DEFINITIVA E ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO A
DettagliAllegato A5. Testo che integra la Disciplina del master plan Il Sistema Aeroportuale Toscano
REGIONE TOSCANA - Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Territoriali, Ambientali e per la Mobilità Area di Coordinamento Pianificazione Territoriale e Paesaggio Allegato A5 Testo che integra la
DettagliDIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione
DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE, SVILUPPO,TERRITORIO E LAVORO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Pianificazione VARIANTE N. 257 AL P.R.G. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 9 e 19, comma 2 del D.P.R.
DettagliComune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 77 dell ODG
Comune di Verona Sessione ordinaria di Consiglio Comunale Proposta di Deliberazione N. 77 dell ODG Oggetto : STRADE - REALIZZAZIONE DI UNA STRADA DI COLLEGAMENTO FRA LA ROTATORIA AL KM 0+520 DI CORSO MILANO
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA
1 NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA ADEGUATE ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL ABRUZZO, N.122/2 IN DATA 30 DICEMBRE 2008, DI APPROVAZIONE DEL PIANO TITOLO I DISPOSIZIONI
DettagliComune di Castellina in Chianti
Comune di Castellina in Chianti Provincia di Siena PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 2017/2 UNITA ORGANIZZATIVA PROPONENTE: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio tecnico Edilizia Urbanistica
DettagliRegime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati
Regime sanzionatorio per abbattimenti di alberi non autorizzati Giornata di Studio Quadro normativo intorno agli alberi Federazione Interregionale ODAF Piemonte Valle D Aosta Torino Centro Polifunzionale
DettagliProvincia di Lecco. 1. Efficacia del PTCP: valutazione della compatibilità degli strumenti urbanistici comunali e relative competenze di approvazione
CIRCOLARE Provincia di Lecco Espressione del parere di compatibilità sugli strumenti urbanistici comunali. Definizione delle procedure e degli adempimenti. Individuazione della documentazione tecnico amministrativa
Dettagliinvia le seguenti osservazioni:
Al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le valutazioni ambientali Viale C.Colombo, 44-00147 ROMA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DELL ART.
DettagliAndrea Casella Geologo
studio tecnico Piazza Berlinguer 38, 56010 Metato (San Giuliano Terme - PI) COMUNE DI EMPOLI (FI) VARIANTE PARZIALE AL R.U. PER LA RIPIANIFICAZIONE DELLE AREE SOGGETTE A PUA SELEZIONATE CON AVVISO PUBBLICO
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale.
32980 COMUNE DI MOLFETTA Procedura di verifica di assoggettabilità a VAS. Ampliamento sede cimiteriale. Oggetto: Piano Particolareggiato per l ampliamento della Sede Cimiteriale. Verifica di assoggettabilità
DettagliE.N.A.C. ENTE NAZIONALE per L AVIAZIONE CIVILE TORINO - CASELLE
E.N.A.C. ENTE NAZIONALE per L AVIAZIONE CIVILE AEROPORTO SANDRO PERTINI DI TORINO - CASELLE REVISIONE PIANO DI SVILUPPO AEROPORTUALE (MASTER PLAN) (2008-2015) CONFRONTO MASTERPLAN 2005-2010 / 2010-2015
DettagliMONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari
DettagliAllegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio
Area Tecnica e Sviluppo del Territorio Via Dante 21, Robecco sul Naviglio (Mi) Allegato B alle disposizioni attuative del Piano delle regole del Piano di governo del territorio Criteri d intervento relativi
Dettagli