CPEsclusivo CPE. 90 anni

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1 CPEsclusivo 90 anni CPE CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa Giugno 2012 Esercizio 2011/2012 La CPE di fronte a grandi sfide Nello scorso esercizio la CPE ha ottenuto un rendimento sugli investimenti di capitale pari al 2,3 %. Al 31 maggio 2012 il grado di copertura si attestava sul 105,5 % (anno precedente 108,1 %), superando così la soglia del 100 %, ma le riserve continuavano ad accusare un deficit. L anno passato non ha portato un miglioramento della situazione finanziaria per le casse pensioni. I timori sull andamento eco- Performance complessiva 3,5 % 3,0 % 2,9 % 2,5 % 2,3 % 2,0 % 1,5 % 1,0 % 0,5 % nomico e la mancanza di una soluzione della crisi del debito europeo hanno spinto al ribasso i tassi di interesse a lungo termine e provocato 3,3 % 2,8 % una flessione dei corsi azionari. Con un rendimento del 2,3 %, il mercato finanziario quale terzo contribuente non ha potuto fornire un contributo sufficiente alla remunerazione dei capitali dei pensionati e degli assicurati attivi. In questo difficile contesto, la performance è risultata inferiore di 0,6 punti percentuali a quella del benchmark della CPE. Le azioni hanno denotato un rendimento leggermente negativo. Le altre classi di attività hanno avuto invece un influsso positivo sul risultato. Particolarmente performanti sono stati gli immobili svizzeri. Al 31 marzo 2012 la riserva di oscillazione del valore si attestava sul 5,5 % ed era quindi ben lungi dal livello necessario, cioè il 30 %. La situazione finanziaria della CPE rimane quindi tesa. 0 % 2011 / / 2011 In una cassa pensione organizzata secondo il primato delle prestazioni non è possibile compensare il rendimento mancante abbassando CPE Benchmark Le cifre salienti 2011 / / 2011 Grado di copertura 105,5 % 108,1 % Performance 2,3 % 3,3 % Numero di assicurati e beneficiari di rendite di cui beneficiari di rendite in % ,3 % ,1 % Numero d imprese affiliate Investimenti patrimoniali in mio. CHF 4 504, ,7

2 Bilancio Grado di copertura al 31 marzo 140 % Grado di copertura target 130 % 120 % 110 % 100 % 116,6 109,3 108,1 105,5 90 % 93, gli interessi corrisposti sul capitale degli assicurati attivi. Un rendimento insufficiente va sempre a carico della cassa pensione. ziaria è sensibilmente peggiorata rispetto a istituti paragonabili basati sul primato dei contributi. Di conseguenza, negli ultimi anni la società cooperativa ha concesso agli assicurativi attivi interessi migliori (4 %) rispetto a una cassa a primato dei contributi. In compenso però la sua situazione finan- Il 31 marzo 2012, la CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa contava un totale di 154 imprese (anno precedente 159) con (9 326) assicurati attivi e (5 495) beneficiari di rendite. Il patrimonio amministrato ammontava a circa 4,5 miliardi. Rapporto di gestione 2011/ 2012 Il rapporto di gestione 2011/2012 uscirà all inizio di agosto Gli assicurati e i beneficiari di rendite della CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa riceveranno automaticamente una copia della versione abbreviata. La Cassa Pensione CPE è stata fondata il 1 luglio In occasione di questo anniversario abbiamo chiesto ai membri fondatori di inviarci delle foto delle loro centrali elettriche del Il rapporto di gestione 2011 / 2012 presenta alcune di queste immagini.

3 Focus Come viene fissata la rendita di vecchiaia? Gli assicurati che vanno in pensione hanno diritto a una rendita di vecchiaia, il cui ammontare è calcolato secondo la cosiddetta «formula dei benefici». La rendita di vecchiaia può essere anche percepita, interamente o in parte, sotto forma di capitale. I piani di previdenza della CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa si basano sul primato delle prestazioni. A differenza del primato dei contributi, l ammontare della rendita non dipende dall avere di risparmio, ma da un obiettivo di prestazioni predefinito. Ciò significa che la rendita di vecchiaia viene fissata in percentuale del reddito assicurato secondo la cosiddetta «formula dei benefici»: Formula dei benefici rendita di vecchiaia = 1,596 % del reddito assicurato x numero degli anni di assicurazione età di entrata tasso di rendita 62: 1,596 % x 37 = 59,052 % tasso di rendita 65: 59,052 % x 1,216 = 71,807 % aumento del tasso di rendita acquisito: 7,2 all anno % 1,596 % x 20 = 31,92 % Questa formula vale per tutti i piani di previdenza della CPE. L unica differenza risiede nella fissazione del reddito assicurato risp. del contributo di coordinamento detratto dal salario annuo. Per anni di assicurazione si intendono gli anni di appartenenza alla CPE più gli anni riscattati. Gli anni di assicurazione sono contati dal 25 anno di età fino a 62 anni. Il finanziamento della rendita di vecchiaia si riferisce quindi all età di pensionamento 62. Se un assicurato continua a lavorare dopo i 62 anni, i contributi vengono pagati fino a 65 anni e producono un aumento della rendita di vecchiaia assicurata a 62 anni. Importanti informazioni sull attestazione d assicurazione Il tasso di rendita acquisito e il tasso di rendita all età di 62 anni sono indicati sull attestazione d assicurazione. La data di entrata tecnica riportata sull attestazione ( ) è diversa dall entrata effettiva ( ). L entrata tecnica è la data che risulta aggiungendo all entrata effettiva la prestazione di libero passaggio trasferita dalla cassa pensione precedente. L entrata tecnica è influenzata anche da eventuali versamenti volontari che servono a riscattare ulteriori anni di assicurazione. In questo esempio sono sei anni e un mese (differenza tra e ). Il tasso di rendita acquisito rappresenta la base per il calcolo della prestazione di libero passaggio. A norma dell art. 16 della legge sul libero passaggio, i diritti degli assicurati nel primato delle prestazioni sono definiti come «valore attuale delle prestazioni acquisite». Le prestazioni acquisite corrispondono al tasso di rendita acquisito, moltiplicato per il reddito assicurato. La prestazione acquisita così calcolata risp. la rendita di vecchiaia acquisita viene moltiplicata per il valore tariffario (= tasso di attualizzazione). Ne risulta il valore della pre-

4 Focus stazione di libero passaggio a cui l assicurato avrebbe diritto in caso di uscita dalla CPE. Il valore tariffario è riportato sull attestazione d assicurazione e in appendice al regolamento sulle prestazioni assicurative della CPE. Le stesse modalità di calcolo sono applicate quando un assicurato desidera percepire una liquidazione in capitale al posto della rendita di vecchiaia. Secondo il regolamento, il capitale di vecchiaia corrisponde alla prestazione di libero passaggio. Estratto di un attestazione d assicurazione (cifre fittizie) Dati sul tasso di rendita

5 Ritratto La CPE compie 90 anni Quest anno la CPE festeggia il suo novantesimo anniversario. Nel giugno 1922 l allora «Kommission des V.S.E. für Versicherungsfragen» (commissione dell AES per le questioni assicurative) convocò 38 imprese interessate alla 1 assemblea dei delegati della «Cassa pensioni delle Centrali svizzere di elettricità». Nacque così la CPE. La creazione della cassa pensione fu preceduta da approfonditi accertamenti sulla fattibilità, il finanziamento e i rischi di un proprio istituto di previdenza. Il primo perito in materia di assicurazioni, il Prof. J. Reithmann, era convinto che «se investiamo in modo razionale l abbondante raccolta premi, possiamo contare anche nei prossimi 5-10 anni su allettanti introiti da interessi e guadagni di capitale». Sui rischi di una propria cassa pensione ammoniva invece la «Schweizerische Lebensversicherungs- und Rentenanstalt», che volle «attirare l attenzione sui pericoli che comporta l istituzione di una cassa pensione comune». Ciò avveniva per motivi non del tutto disinteressati: la lettera di sei pagine della Rentenanstalt chiudeva infatti con la seguente affermazione: «Ci piace supporre che le nostre osservazioni odierne vi aiutino nella valutazione del progetto e che apprezziate i vantaggi di un assicurazione presso il nostro istituto. [ ] La nostra posizione non è dettata da motivi di lucro, ma piuttosto dal desiderio di mettere il nostro istituto al servizio della previdenza per i dipendenti.» Nonostante queste riflessioni, la CPE fu fondata ufficialmente il 1 luglio I primi statuti prevedevano alcune norme degne di nota: Già allora si era fissato un limite massimo per il salario assicurato: ammontava a ben CHF e, su decisione dell impresa, poteva essere abbassato a CHF Una vedova perdeva il diritto alla pensione, tra l altro se non provvedeva debitamente ai propri figli. Inoltre non veniva accordata una pensio ne agli orfani «nati 300 giorni o più dalla morte, o dall ammissione alla pensione, dell assicurato.» Già allora lo statuto era tutt altro che semplice. L art. 22, per esempio, recitava: «In caso di decesso dell assicurato, sia egli già pensionato a stregua degli art. 17 o 21, o non lo sia ancora, la vedova ha diritto ad una rendita pari al 50 % di quella alla quale l assicurato aveva diritto in base ai suoi anni di servizio (art. 18), secondo la scala dell art. 17, ma in ogni caso ( ) ad almeno il 25 % del guadagno assicurato. Ogni figlio riceve, fino all età di 18 anni compiuti, una pensione di orfano pari al 20% della rendita vedovile, se però vi sono quattro o più figli il totale delle pensioni degli orfani non potrà sorpassare l 80 % di essa rendita.» Sala di comando della centrale di Gösgen. Costruita nel 1917, con una produzione annuale di circa 300 milioni di kwh, oggi questa centrale è una delle più grandi tra le centrali svizzere ad acqua fluente sull Aare. Le persone nella foto erano già assicurate con la «Cassa pensioni delle Centrali svizzere di elettricità» (oggi CPE). Foto: Alpiq Oggi, 90 anni più tardi, possiamo affermare che la fondazione della CPE è stata un passo coraggioso e lungimirante, anche alla luce della rete sociale che è stata costruita nel frattempo. Spetta ora a noi portare avanti questo retaggio con la stessa lungimiranza e lo stesso coraggio.

6 Novità Informazioni sulle liquidazioni parziali Tra il 31 marzo 2011 e il 31 marzo 2012 quattro imprese affiliate hanno lasciato la CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa. Le premesse per la liquidazione parziale erano soddisfatte. Il 1 aprile 2011 il Centre médico-social de la région de Sierre (CMS) è uscito dalla CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa per entrare nella Prévoyance Santé Valais. Dal 1 gennaio 2012, Alpiq EnerTrans SA è assicurata presso la cassa pensione del gruppo Alpiq InTec (Personalvorsorgestiftung der Alpiq InTec-Gruppe). Il 1 aprile 2012 hanno lasciato la società cooperativa anche SENIOcare AG, Wohn- und Pflegezentrum Résidence Bern e Ville de Sierre, per aderire rispettivamente al Profond Istituto di previdenza e alla CPE Fondazione di previdenza Energia. Soddisfatti i criteri per la liquidazione parziale In tutti e quattro i casi erano soddisfatti i criteri per una liquidazione parziale stabiliti nel regolamento sulla liquidazione parziale della CPE. La CPE ha informato personalmente tutti gli assicurati e pensionati interessati dall uscita o dal passaggio a un nuovo istituto. Nel frattempo tutte le procedure di liquidazione parziale o di passaggio sono state ultimate e i rispettivi patrimoni sono stati trasferiti. I rapporti di gestione dei corrispondenti esercizi 2010 / 2011 e 2011 / 2012 sono stati approvati senza riserve dagli organi di controllo. Le quattro liquidazioni parziali sono state sottoposte a un esame attuariale da parte del perito in materia di previdenza professionale, LCP Libera SA. Tutti gli assicurati e i beneficiari di rendite della CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa possono avanzare ricorso contro la liquidazione parziale, la procedura e il piano di ripartizione entro 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione. Il ricorso deve essere presentato per iscritto e motivato. Se non è possibile trovare un accordo, gli assicurati hanno la facoltà di richiedere una verifica delle basi della liquidazione parziale da parte dell autorità di vigilanza. Regolamento sulla liquidazione parziale La liquidazione parziale è necessaria quando un considerevole numero di assicurati lascia contemporaneamente una cassa pensione. Il patrimonio della cassa viene ripartito e la parte spettante agli assicurati uscenti viene trasferita al nuovo istituto di previdenza. A seconda della situazione della cassa, gli uscenti possono beneficiare della sovracopertura o devono finanziare un eventuale sottocopertura in misura corrispondente alla loro quota; l avere di vecchiaia LPP non può comunque essere decurtato. Le casse pensioni sono tenute a stilare un regolamento che stabilisce le premesse e la procedura di liquidazione parziale. Il regolamento sulla liquidazione parziale è stato emanato dal Consiglio di amministrazione della CPE il 9 giugno 2009 e approvato dall autorità di vigilanza il 16 luglio Questo documento può essere scaricato dal sito alla rubrica «Chi siamo». PKE CPE CPE Cassa Pensione Energia società cooperativa Telefono Freigutstrasse 16, 8027 Zurigo vers@pke.ch,