IL CONSIGLIO COMUNALE

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1 Delibera del Consiglio Comunale n. 07 del OGGETTO: approvazione schema di convenzione tra i comuni per lo svolgimento della procedura di gara per l affidamento del servizio di distribuzione gas naturale e la successiva gestione del contratto. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che : ai sensi dell articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, il servizio di distribuzione del gas naturale è un servizio pubblico affidato dagli enti locali, mediante gara, ai soggetti di cui all articolo 14, comma 5, dello stesso decreto legislativo; il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i Rapporti con le Regioni e la coesione territoriale con decreto del 19 gennaio 2011 hanno determinato gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare ai sensi dell articolo 46-bis del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159 (convertito con modifiche dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 e modificato dalla legge del 24 dicembre 2007, n. 244 di seguito: decreto-legge n. 159/07) e dall articolo 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009 n. 99 ; il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale con decreto del 18 ottobre 2011 hanno determinato i Comuni appartenenti a ciascun ambito territoriale ed è stato individuato l Ambito denominato Genova 2 - Provincia, composto da 40 Comuni, che comprende i seguenti Comuni, tutti ricadenti nel territorio della Provincia di Genova: Borzonasca, Busalla, Camogli, Carasco, Casarza Ligure, Casella, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cogorno, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Lavagna, Leivi, Mezzanego, Moneglia, Montebruno, Montaggio, Ne, Orero, Portofino, Propata, Rapallo, Recco, Rezzoaglio, Ronco Scrivia, Rondanina, Rovegno, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d'aveto, Savignone, Sestri Levante, Sori, Valbrevenna, Vobbia, Zoagli; il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i Rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, con decreto del 12 novembre 2011 n. 226 hanno definito i criteri di gara e di valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in attuazione dell articolo 46-bis del decreto-legge n. 159/07. Con decreto del 20 maggio 2015 n. 106 sono stati apportati alcuni correttivi al predetto D.M. 226/2011; l art. 2, comma 1 del D.M. 226/2011 prevede che gli Enti locali concedenti demandano al Comune capoluogo di Provincia laddove presente o ad un altro soggetto appositamente individuato il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara e per l affidamento del servizio di distribuzione gas naturale in forma associata secondo la normativa in materia di Enti locali ai sensi dello stesso D.M. 226/2011; il citato D.M. 226/2011 così come modificato dal D.M. 106/2015 determina in dettaglio, il procedimento di gara, i compiti della stazione appaltante, gli obblighi dei comuni componenti gli ambiti, gli obblighi dei gestori uscenti, i criteri per il rimborso agli stessi gestori uscenti, i contenuti del bando e del disciplinare di gara, i requisiti di partecipazione alla gara, i criteri per la composizione della commissione di gara, i criteri per l aggiudicazione della gara, i criteri per la sicurezza degli impianti, il monitoraggio del servizio a regime; Atteso che la Giunta Comunale, con apposita deliberazione n. 19 del , aveva provveduto ad individuare il Comune di Chiavari come comune capofila/stazione appaltante per la procedura di gara ai sensi dell art. 2 del dm n. 226/2011; Tenuto conto che successivamente a tale approvazione, il Comune di Chiavari è stato individuato, ai sensi dell articolo 2 comma 1 del D.M. 226/2011, come stazione appaltante della procedura di ara, in quanto è stato a ciò delegato dal 82,5% dei Comuni dell ATEM, che rappresentano altresì il 97,26% dei PDR dell Ambito; Ritenuto opportuno a seguito dell individuazione del Comune di Chiavari come stazione appaltante della procedura di gara in oggetto, formalizzare in apposito atto convenzionale le modalità di gestione del procedimento, le funzioni della stazione appaltante e dei Comuni appartenenti all ambito, la regolazione dei rapporti tra i singoli enti concedenti e la stazione appaltante, nonché il successivo monitoraggio per il periodo di appalto; Visto pertanto lo schema di Convenzione tra i Comuni per lo svolgimento della procedura di gara per l affidamento del Servizio di Distribuzione Gas Naturale e la successiva gestione del contratto, composto da n. 15 articoli ed allegato al presente provvedimento per fare parte integrante e sostanziale;

2 Visto l articolo 30 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Dato atto che il presente provvedimento rientra tra le materie di competenza del Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 42, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 267/2000; Visto l unito parere attestante la regolarità tecnica del Responsabile del Servizio interessato, espresso ai sensi dell art. 49, c. 1, del D. Lgs. n. 267/2000; Con voti unanimi, espressi per alzata di mano DELIBERA 1) DI APPROVARE, per i motivi citati in premessa integralmente recepiti, lo schema di Convenzione tra i Comuni per lo svolgimento della procedura di gara per l affidamento del Servizio di Distribuzione Gas Naturale e la successiva gestione del contratto, composta da n. 15 articoli. 2) DI AUTORIZZARE il Sindaco a sottoscrivere la convenzione nel testo allegato alla presente deliberazione, dando atto che potranno essere apportate in sede di sottoscrizione definitiva mere modifiche di dettaglio o correzione di errori materiali, che non modifichino sostanzialmente il testo approvato con la presente deliberazione; 3) DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione ai Comuni appartenenti all ambito territoriale Genova 2, come individuati dal D.M. 18 ottobre 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 252 del 28 ottobre 2011), e più precisamente: Borzonasca, Busalla, Camogli, Carasco, Casarza Ligure, Casella, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cogorno, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Lavagna, Leivi, Mezzanego, Moneglia, Montebruno, Montaggio, Ne, Orero, Portofino, Propata, Rapallo, Recco, Rezzoaglio, Ronco Scrivia, Rondanina, Rovegno, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d'aveto, Savignone, Sestri Levante, Sori, Valbrevenna, Vobbia, Zoagli; 4) DI DICHIARARE, con una successiva votazione unanime palese, l immediata eseguibilità del presente provvedimento ai sensi dell art. 134, c. 4 del D.Lgs n. 267.

3 OGGETTO : CONVENZIONE TRA I COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS NATURALE E LA SUCCESSIVA GESTIONE DEL CONTRATTO Premesso che : A) ai sensi dell articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/00), il servizio di distribuzione del gas naturale è un servizio pubblico affidato dagli enti locali, mediante gara, ai soggetti di cui all articolo 14, comma 5, dello stesso decreto legislativo; B) il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i Rapporti con le Regioni e la coesione territoriale con decreto del 19 gennaio 2011 hanno determinato gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare ai sensi dell articolo 46-bis del decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159 (convertito con modifiche dalla legge 29 novembre 2007, n. 222 e modificato dalla legge del 24 dicembre 2007, n. 244 di seguito: decreto-legge n. 159/07) e dall articolo 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009 n. 99 (di seguito: legge n.99/09); C) il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale con decreto del 18 ottobre 2011 hanno determinato i Comuni appartenenti a ciascun ambito territoriale ed è stato individuato l Ambito denominato Genova 2 - Provincia, composto da 40 Comuni, come elencati nel seguito della presente convenzione; D) il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i Rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, con decreto del 12 novembre 2011 n. 226 (di seguito: DM 226/11) hanno definito i criteri di gara e di valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, in attuazione dell articolo 46-bis del decreto-legge n. 159/07. Con decreto del 20 maggio 2015 n. 106 sono stati apportati alcuni correttivi al predetto D.M. 226/2011; E) l art. 2, comma 1 del D.M. 226/2011 prevede che gli Enti locali concedenti demandano al Comune capoluogo di Provincia laddove presente o ad un altro soggetto appositamente individuato il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara e per l affidamento del servizio di distribuzione gas naturale in forma associata secondo la normativa in materia di Enti locali ai sensi dello stesso D.M. 226/2011; F) Il citato D.M. 226/2011 così come modificato dal D.M. 106/2015 determina in dettaglio, il procedimento di gara, i compiti della stazione appaltante, gli obblighi dei comuni componenti gli ambiti, gli obblighi dei gestori uscenti, i criteri per il rimborso agli stessi gestori uscenti, i contenuti del bando e del disciplinare di gara, i requisiti di partecipazione alla gara, i criteri per la composizione della commissione di gara, i criteri per l aggiudicazione della gara, i criteri per la sicurezza degli impianti, il monitoraggio del servizio a regime; G) il Comune di Chiavari è stato individuato, ai sensi dell articolo 2 comma 1 del D.M. 226/2011, come stazione appaltante della procedura di gara, in quanto è stato a ciò delegato dal 82,5% dei Comuni dell ATEM, che rappresentano altresì il 97,26% dei PDR dell Ambito; Ritenuto opportuno formalizzare in apposito atto convenzionale le modalità di gestione del procedimento, le funzioni della stazione appaltante e dei Comuni appartenenti all ambito per l aggiudicazione della gara del servizio GAS e per regolare i rapporti tra i singoli enti concedenti e la stazione appaltante, nonché per il successivo monitoraggio per il periodo di appalto; tra i Comuni firmatari si stipula la seguente CONVENZIONE Art. 1 - Oggetto 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione. 2. La presente convenzione viene stipulata allo scopo di svolgere in modo coordinato e uniforme le attività concernenti la gara di affidamento del servizio di distribuzione gas su base d ATEM, come disposto dalle norme vigenti ed in particolare dal Decreto Ministeriale 226/2011 e s.m.i. e per il successivo monitoraggio della gestione del servizio per tutto il periodo di appalto per anni 12. Art. 2 - Comuni sottoscrittori 1. La presente convenzione viene sottoscritta tra i Comuni facenti parte dell Atem Genova 2 - Provincia, come individuati dal D.M. 18 ottobre 2011 e precisamente : Borzonasca, Busalla, Camogli, Carasco, Casarza Ligure, Casella, Castiglione Chiavarese, Chiavari, Cogorno, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Fascia, Fontanigorda, Gorreto, Isola del Cantone, Lavagna, Leivi, Mezzanego, Moneglia, Montebruno, Montoggio, Ne, Orero, Portofino, Propata, Rapallo, Recco, Rezzoaglio, Ronco Scrivia, Rondanina, Rovegno, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d Aveto, Savignone, Sestri Levante, Sori, Valbrevenna, Vobbia, Zoagli. Art. 3 - Delega di funzioni al Comune di Chiavari - Stazione appaltante 1. I Comuni convenzionati, con la sottoscrizione del presente atto, convengono di delegare espressamente ed irrevocabilmente al Comune di Chiavari il ruolo di Stazione Appaltante, autorizzandolo ad operare in nome e per conto dei Comuni stessi, al fine di procedere all'affidamento, mediante gara ai sensi dell'art. 14, comma 1, del D.Lgs.vo 164/2000 del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nell'ambito ATEM

4 Genova 2 - Provincia, nonché a svolgere la funzione di controparte del contratto di servizio, di cui la presente convenzione costituisce delega espressa. 2. La delega di cui al comma 1, oltre ad attribuire espressamente alla Stazione Appaltante tutte le funzioni previste ex lege e dai provvedimenti dell AEEGSI, attribuisce anche lo svolgimento delle seguenti attività e funzioni: a) funzioni sostitutive nei confronti dei comuni inadempienti, previa diffida contenente un termine perentorio a provvedere; b) funzioni di parte attrice e resistente in ogni eventuale contenzioso che dovesse insorgere, in sede amministrativa o civile o conciliativa, in ogni fase e stato del procedimento oggetto della presente convenzione. Gli eventuali costi di tali contenziosi saranno ripartiti tra i comuni dell ATEM in proporzione al numero dei PDR come risultanti al 31 dicembre dell anno precedente alla quantificazione dei costi da ripartire. c) funzione di controparte del contratto di servizio di cui all'art. 2, comma 5 del D.M. 226/ Le deleghe di cui sopra si intendono comprensive di qualsiasi facoltà, nessuna esclusa, utile a porre in essere atti e/o azioni necessarie per portare a termine l'affidamento del servizio ed il successivo regolare esercizio del servizio medesimo e dei poteri di vigilanza e controllo del servizio stesso, ivi compresa la facoltà di agire in nome e per conto dei mandanti per il reperimento diretto di qualsivoglia ulteriore informazione o documento utile presso i gestori uscenti o il nuovo Gestore d'ambito. 4. I Comuni convenzionati delegano il Comune di Chiavari - Stazione Appaltante, a reperire direttamente presso i Gestori uscenti le informazioni ed i documenti di cui all'art. 4, commi 1 e 2 del D.M. 226/2011 e gli adempimenti previsti dall AEEGSI a carico della citata Stazione Appaltante. 5. In particolare, per quel che riguarda la definizione del rapporto con il gestore uscente e la determinazione del valore di rimborso dovutogli in ottemperanza all'art. 15, comma 5, d.lgs. n. 164/2000 e in conformità alle convenzioni di concessione, nonché per ogni aspetto relativo allo svolgimento delle altre attività di competenza del singolo Comune (c.d. funzioni locali ), gli Enti locali stipulanti hanno la facoltà: a) di procedere in proprio; b) oppure di delegarle alla Stazione appaltante; Resta ferma in entrambi i casi la facoltà di avvalersi di supporti esterni nelle forme di legge. 6. Restano comunque in capo ai singoli Enti locali le determinazioni finali in ordine alla definizione delle condizioni alla scadenza dei rapporti con il gestore uscente e all'approvazione del valore di rimborso dovuto al gestore. 7. L'Ente locale, ove intenda optare per l'ipotesi di cui al precedente comma 5, lett. a), è tenuto comunicarlo per iscritto alla Stazione appaltante, entro 30 giorni dalla stipulazione della presente convenzione, unitamente al nominativo del consulente incaricato. In mancanza di tale comunicazione nel termine indicato, si intenderà integrata l'ipotesi di cui al comma 5, lett. b). 8. Qualora l'ente locale non si avvalga della Stazione appaltante per quanto concerne le c.d. funzioni locali, avrà diritto al riconoscimento della relativa quota parte del corrispettivo una tantum di cui all art. 9 della presente convenzione. Articolo 4 - Accettazione della delega 1. II Comune di Chiavari, con la sottoscrizione della presente convenzione, conferma il proprio ruolo di Stazione Appaltante per la gestione della gara per l'affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale dell ATEM Genova 2 - Provincia ed accetta espressamente le deleghe di cui al precedente art. 3. Articolo 5 - Il rapporto tra i comuni sottoscrittori 1. La gestione dei rapporti tra i Comuni appartenenti all'atem, derivanti dalla stipulazione della presente convenzione, è ispirata ai principi di trasparenza, condivisione e solidarietà. 2. La gestione associata del servizio pubblico oggetto della presente convenzione deve garantire la massima cura e salvaguardia degli interessi di tutti i Comuni Convenzionati, a prescindere dalla loro dimensione e localizzazione geografica. Art. 6 - Compiti del Comune di Chiavari quale stazione appaltante. 1. Il Comune di Chiavari, in qualità di Stazione Appaltante, assume gli atti necessari e utili alla gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata per l ATEM Genova 2 - Provincia, secondo la normativa vigente in materia di Enti locali. 2. In particolare, la stazione appaltante: a) svolge una attività di collaborazione, assistenza, coordinamento e supporto ai comuni, quando richiesto, nello svolgimento dei compiti loro spettanti, nella raccolta dei documenti, nella predisposizione di eventuali atti amministrativi, indicazioni operative etc. b) predispone le linee guida programmatiche dell ATEM, da inserire all interno degli atti di gara, sulla base delle specifiche tecniche fornite da ogni singolo Comune;

5 c) in collaborazione con i singoli Comuni e in conformità alle linee guida programmatiche provvede a predisporre il documento guida per gli interventi di estensione, sviluppo e potenziamento nei singoli Comuni; d) redige e pubblica il bando di gara e il disciplinare di gara, anche sulla base della documentazione fornita da ogni singolo Comune; e) svolge e aggiudica la gara per conto degli Enti locali concedenti; f) stipula il contratto di servizio con il gestore aggiudicatario. Art. 7 - Competenze, obblighi e garanzie dei Comuni convenzionati 1. I Comuni Convenzionati assumono, tra di loro e nei confronti della Stazione Appaltante, tutti gli obblighi informativi previsti dalle disposizioni di legge e dalle delibere dell AEEGSI, nei modi e nei termini ivi previsti e dalla presente convenzione. 2. Si obbligano in particolare a fornire alla Stazione Appaltante la piena collaborazione e tutta l assistenza necessaria per il reperimento delle informazioni, dei dati e dei documenti necessari e funzionali alla predisposizione della documentazione di gara ed alla gestione del contratto, in tutte le sue fasi. 3. Resta fermo che, nel periodo di prima applicazione del nuovo sistema di affidamento del servizio di distribuzione di gas naturale, nei Comuni appartenenti all'atem che abbiano già espletato la gara ai sensi del D.Lgs.vo 164/2000, il Gestore d'ambito subentrerà solo alla scadenza naturale delle singole concessioni in vigore, a meno di un anticipata risoluzione. 4. Nel caso che uno o più Comuni convenzionati ritardino od omettano di adempiere agli obblighi assunti con la sottoscrizione della presente Convenzione, il Comune di Chiavari, in qualità di Stazione appaltante ed in relazione ai compiti alla stessa attribuiti dal D.M. 226/2011, ha l'obbligo di sollecitare e richiamare i Comuni inadempienti. 5. Qualora le azioni di cui al precedente comma si rivelino inefficaci e i mancati riscontri o ritardi si protraggano in modo tale da comportare l'impossibilità di rispettare i termini assegnati dalla legge per la pubblicazione del bando di gara, la Stazione Appaltante è titolata ad avviare le procedure sostitutive, con riserva di segnalare le inadempienze ed i ritardi alle autorità di vigilanza e controllo. 6. Al fine di agevolare gli adempimenti tecnico amministrativi, ogni Comune si impegna ad indicare, all interno della propria struttura tecnico-amministrativa, un referente (RUP) che fungerà da interlocutore con la stazione appaltante per la trasmissione di tutti i documenti utili ai fini della predisposizione degli atti di gara. 7. Ciascun Comune si impegna a collaborare con il Comune di Chiavari nella fase dei sopralluoghi dei concorrenti partecipanti alla gara e nella stesura delle risposte ai chiarimenti eventualmente richiesti dagli stessi concorrenti, per le informazioni in possesso del Comune, nei termini e con le modalità compatibili con lo svolgimento di dette attività. Art. 8 - La gestione del contratto 1. Ai sensi dell art. 2, comma 5, del D.M. 226/2011, la stazione appaltante cura ogni rapporto con il Gestore entrante. 2. In particolare, svolge la funzione di controparte del contratto di servizio. 3. La stazione appaltante sarà coadiuvata, nella funzione di vigilanza e controllo, da un Comitato di monitoraggio costituito dai rappresentanti tecnici degli Enti locali concedenti appartenenti all' ATEM per un massimo di 4 membri che le parti provvederanno a nominare entro 60 giorni dalla stipula del contratto di servizio con il gestore aggiudicatario. A svolgere le funzioni di Presidenza del Comitato di Monitoraggio sarà il Comune di Chiavari. Art. 9 - Rapporti finanziari 1. Le attività svolte dalla stazione appaltante, siano esse connaturate alla funzione di stazione appaltante, siano esse delegate in attuazione di uno specifico atto, sono finanziate mediante il corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara di cui all art 8 comma 1 D.M. 226/2011 e s.m.i. come determinato dalla deliberazione della AEEG 11 ottobre 2012 n.407 e anticipate dai gestori uscenti, come previsto dall art 16 quater della legge 21 febbraio 2014 n. 9. Art Efficacia e durata 1. La presente convenzione è efficace dalla data di sottoscrizione da parte dei rappresentanti dei Comuni interessati. 2. Essa è impegnativa per i Comuni che la sottoscrivono sino alla data di scadenza del contratto di servizio stipulato in esecuzione alla gara d ambito, e, comunque in regime di prorogatio, sino alla data di stipula del contratto di servizio successivo a quello di riferimento della presente convenzione, o per effetto di sopravvenute disposizioni legislative, regolamentari o modifiche contrattuali. 3. La sottoscrizione della presente convenzione vincola i Comuni Convenzionati, tra loro e nei confronti della Stazione Appaltante, per tutta la sua durata.

6 Art 11 - Rinvio 1. Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione, si fa rinvio dinamico alle disposizioni speciali in materia ed in particolare al D.Lgs. 164/2000 ed al Decreto Ministeriale n. 226 e s.m.i.. Art Esclusione del recesso 1. I Comuni convenzionati danno atto che la presente convenzione trova fondamento in disposizioni di legge e di regolamento, da ottemperare con tempestività e che, pertanto, non è consentito il recesso, salvo che per espressa previsione normativa che dovesse sopravvenire nel corso di vigenza della convenzione. Art Obbligo di Riservatezza 1. Ciascun Comune convenzionato, anche a tutela di eventuali interessi industriali e commerciali coinvolti, si obbliga a non rivelare a terzi e a non utilizzare in alcun modo, per motivi che non siano attinenti all'esecuzione della presente Convenzione, dati e informazioni, sia verbali che scritti, di cui sia venuta a conoscenza in ragione della stessa e della sua attuazione. 2. L'obbligo di riservatezza sarà vincolante per tutta la durata dell'esecuzione della presente Convenzione, nonchè per tutta la durata degli atti eventualmente stipulati in attuazione della stessa. Art. 14 -Controversie 1. Le eventuali controversie tra le parti aventi ad oggetto l'interpretazione e l'esecuzione della presente Convenzione, se non composte in via conciliativa ed amministrativa, saranno sottoposte al Giudice Amministrativo, al quale competono in via esclusiva ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. a), n. 2), c.p.a., approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 e s.m.i.. Art Disposizioni finali 1. Qualora una clausola della Convenzione o parte di essa venga dichiarata invalida da un organo giudiziario, le restanti clausole o le parti delle clausole non dichiarate invalide rimarranno pienamente in vigore e saranno vincolanti per i Comuni Convenzionati; per quanto possibile, tali clausole dovranno intendersi modificate nella minor misura possibile atta a garantirne la conformità alla legge e la piena applicabilità. In ogni caso, i Comuni Convenzionati potranno concordare i termini di una nuova clausola che, con piena soddisfazione di tutti, sostituisca la clausola dichiarata invalida e non applicabile.