NOTIZIARIO della. Anno LXI - gennaio 2014

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1 Marina Mar1na NOTIZIARIO della Anno LXI -

2 Cinquant anni fa... La Marina di cinquant anni fa, riproposta attraverso le immagini dei Notiziari dell epoca e i vostri scatti Venezia, dicembre In occasione del S. Natale, Sua Eminenza Reverendissima il Carinale Giovanni Urbani dopo aver celebrato la messa natalizia, per gli operai dell arsenale di Venezia, si intrattiene con i marinai. Taranto (ponte girevole), 22 gennaio 1964 Un pubblico foltissimo ha salutato la nuova unità navale, il C.T. lanciamissili Impavido, ufficialmente entrato a far parte della 4^ Divisione Navale....dal numero di gennaio 1964 Marina NOTIZIARIO della Periodico della Marina Militare fondato nel 1954 Iscrizione: Tribunale di Roma Direttore Editoriale Michele CAROSELLA Direttore Responsabile Antonio COSENTINO in redazione Davide GALLI (capo redattore), Carlo DISMA, Mauro CANNAVALE, Pasquale PRINZIVALLI, Silvio SCIALPI, Maurizio LAPERA Direzione e Redazione MARINA MILITARE Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione - Notiziario della Marina piazzale della Marina, Roma tel fax mstat.notiziario@marina.difesa.it notiziario.marina@gmail.com Norme per la collaborazione registrazione: n. 396/1985 del 8 agosto1985 Il Notiziario è organo di informazione e la collaborazione è aperta a tutti. Gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, investono la diretta responsabilità dell autore, rispecchiandone le idee personali. Gli articoli dovranno pervenire per posta elettronica entro 10 giorni dall evento, corredati di foto (in formato.tif o.jpg, di dimensioni minime 18 x13 cm e risoluzione non inferiore a 300 dpi) e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere redatti evitando l uso di acronimi e, se del caso, vanno esplicitati in maniera chiara e precisa. L accoglimento degli articoli o proposte di collaborazione non impegnano la Direzione alla pubblicazione nè alla retribuzione. La Direzione si riserva il diritto di dare all articolo l impostazione e i tagli ritenuti più opportuni. Al fine della corresponsione del compenso di collaborazione, è indispensabile che l autore rediga una dichiarazione contenente tutti i dati anagrafici, recapito telefonico e estremi bancari (Banca/Posta, IBAN). Dal momento della retribuzione l autore cede ogni diritto di esclusività d utilizzo al Notiziario. Nessuna parte dei testi e delle illustrazioni può essere riprodotta senza l autorizzazione della direzione del Notiziario. Sommario 2 Dove siamo 4 Una giornata con gli Allievi dell Accademia Navale di Carlo Disma e Antonio Cosentino dicembre 2013, va in scena la solidarietà di Carlo Disma 30 Operazione Mare Nostrum. Senza sosta le operazioni di salvataggio di Pasquale Prinzivalli Gruppo Navale. La missione continua di Carlo Disma 42 Nave Fasan entra a far parte della Squadra Navale di Mauro Cannavale 44 Il mese in immagini 48 Canottaggio la Marina Militare conquista la Coppa Italia di fondo 2013 di Mauro Cannavale In prima di copertina: Allievo di 1 a classe Stefano Conte (foto S. Scialpi). Il poster in allegato 22 novembre 2013 navigazione tra Jeddah e Abu Dhabi. Esercitazione di boarding con la Royal Navy. Team della Brigata Marina San Marco imbarcato su nave Cavour si appresta a sbarcare in fast-roping dall EH-101 sulla unità anfibia inglese Lyme Bay. In primo piano un operatore di volo effettua gli ultimi controlli di sicurezza sul barbettone. (foto di Giancarlo Cadeddu) seguici anche su: Mar Mediterraneo, gennaio Le corvette classe Gabbiano, nave Pellicano (F574) e nave Fenice (F577), in esercitazione durante la Scuola Comando Navale. Hanno collaborato a questo numero: Giuseppe Cavo Dragone (ammiraglio comandante Accademia Navale), Alberto Sodomaco (direttore corsi allievi A.N.), Giordano Cottini (docente A.N.), Nicola Burattini (capo sez. stampa A.N.), Gennaro Panzarino, Rino Gentile, Andrea Riccardino. Per i contributi fotografici si ringraziano: Gabriele Lenzi, Silvio Scialpi, Maurizio Flamini, Emanuela Braghin, Andrea Riccardino, Corrado Carrubba e i fotografi navali dell Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione, del Comando in Capo della Squadra Navale e del Comando delle Forze d Altura. In quarta di copertina: Allievo di 1 a classe Lucia Simonetti (foto S. Scialpi). scarica il Notiziario in versione pdf Taranto, 12 gennaio 1964 premiazione dei 18 allievi delle Scuole CEMM, maggiormente distintisi nel corso del 1 trimestre sia per profitto negli studi, sia per buon comportamento. inviate i vostri scatti dell epoca, con una breve didascalia, a: mstat.notiziario@marina.difesa.it notiziario.marina@gmail.com Stampa: TMB Stampa tel chiuso in redazione il: 20 1

3 Dove siamo Joi nt Enterprise K osovo MULTINATIONAL BATTLE GROUP Personale Brigata Marina SAN MARCO ISA F Afghanistan INTERNATIONAL SECURITY ASSISTANCE FORCE Assistenza militare alle Forze Armate afgane e stabilizzazione dell Afghanistan Personale Brigata Marina SAN MARCO Gruppo Operativo Incursori Strad e Sicure Operazione di sorveglianza di siti sensibili sul territorio nazionale in concorso alle Forze di Polizia Personale Brigata Marina SAN MARCO mar nero UNI FIL UNITED NATIONS INTERIM FORCE IN LEBANON Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite Personale Marina Militare oceano atlantico Constan t Vigilance/VI. PE. Attività di presenza e sorveglianza Vigilanza Pesca/Controllo flussi migratori Mare No strum Operazione militare e umanitaria nel Mediterraneo meridionale Nave assalto anfibio SAN MARCO Fregate SCIROCCO, GRECALE, EURO, MAESTRALE Corvette SFINGE/FENICE Pattugliatori FOSCARI,CASSIOPEA,VEGA.LIBRA Nave trasporto fari LIPARI Velivoli: MPA, P180,AB212,EH-101 Personale Brigata Marina SAN MARCO Missione Italiana in Libia Attività di cooperazione militare post-conflict Italia-Libia Personale Marina Militare Eubam Libia Attività di cooperazione militare post-conflict Unione Europea-Libia Personale Marina Militare mar mediterraneo mar rosso EU Atalanta Operazione EU di contrasto alla pirateria nelle acque del Corno d Africa Fregata LIBECCIO Combined Maritime Forces Forza marittima multinazionale per la sicurezza marittima nella regione Personale della Marina Militare M. F. O. MULTINATIONAL FORCE AND OBSERVERS Controllo e verifica della libertà di navigazione nello Stretto di Tiran GRUPNAVCOST 10: Pattugliatori ESPLORATORE, SENTINELLA, VEDETTA Personale Brigata Marina SAN MARCO Nuclei Militari di Protezione Protezione naviglio mercantile nazionale in transito nelle aree a rischio pirateria Personale Brigata Marina SAN MARCO Attività di difesa e sicurezza marittima nazionale Operazioni di sicurezza marittima internazionali Attività di cooperazione internazionale Concorsi/collaborazioni con altri dicasteri nazionali Attività addestrativa complessa/campagne navali ed istruzione Campagna 30 Gruppo Navale Campagna navale umanitaria e di promozione del Sistema Paese in Mar arabico, Oceano Indiano e attorno all Africa Portaerei CAVOUR; Rifornitrice ETNA Fregata BERGAMINI; Pattugliatore C.TE BORSINI Eucap N estor Missione UE civile-militare di Regional Maritime Capacity Building in Corno d Africa Personale Marina Militare oceano indiano

4 a cura di Carlo Disma e Antonio Cosentino servizio fotografico di Gabriele Lenzi Una giornata con gli Allievi dell Accademia Navale Dalla sveglia, alla colazione, allo studio, alle pratiche ad orario fino ad arrivare ai momenti precedenti il giuramento solenne con tutti i retroscena, goliardici e no consulta le informazioni per entrare in Accademia Navale L Vita da allievo a giornata dell allievo è programmata e regolata da ritmi ed orari, ma non è una routine. Tra gli unici due momenti fissi della giornata di un allievo la svelivorno, 6 dicembre Piazzale dell Accademia Navale, tradizioneale cerimonia del Silenzio glia ed il Silenzio si incardinano la sera che precede il Giuramento della prima classe; innumerevoli impegni, tra studio, sport ed addestramento, che pera sinistra: lo spadino dell allievo Ufficiale. mettono di costruire in modo armonico la preparazione e la personalità del futuro Ufficiale di Marina. Il tempo è la vera risorsa su cui investire: al giovane appena uscito dalla scuola superiore viene chiesto di annullare i tempi morti e di sfruttare al massimo le proprie potenzia 5

5 la sveglia lità, così da poter maturare, diventare un professionista e ricoprire incarichi direttivi dopo pochi anni dall ingresso in Accademia. Una bella sfida che, per essere affrontata, richiede sacrifici, impegno, determinazione e disciplina e, pertanto, non è alla portata di tutti. Diario di bordo Non appena varcato per la prima volta il cancello San Jacopo, da giovane vincitore di concorso ti ritrovi in un ambiente nuovo, con regole e consuetudini diverse da quelle del mondo civile, così capisci sin da subito che ti dovrai impegnare per entrare nei meccanismi della nuova vita militare. Poche settimane, le prime, devono bastare per abituarti a seguire i ritmi, rispettare le scadenze ed apprendere la disciplina. Innanzi tutto devi imparare a muoverti in sezione, l unità base formata da un massimo di ventidue allievi, per compiere ogni spostamento in modo ordinato all interno dell Accademia. Sotto la guida degli aspiranti guardiamarina addetti all inquadramento, ti vengono insegnate le regole dell ordine chiuso, finché il comando della singola sezione viene affidato ad un allievo, il caposezione, che dovrà dimostrare di saperla gestire in ogni suo aspetto. Dovrai sviluppare grande attenzione, meticolosità e senso di responsabilità, perché dalla condivisione delle informazioni tra fra di corso dipende lo svolgimento della vita in Accademia. Tenersi aggiornati sulle attività diventa un esigenza, così è continuo il rapporto con la segreteria alla classe, principale punto di riferimento nella grande Area Allievi. Tra un attività e un altra, gli spostamenti avvengono a due passi al secondo e durano il tempo necessario per raggiungere lo studio, il piazzale, aperto sul Mar Ligure, o gli armadietti, per cambiarsi prima di correre a fare sport in palestra, allo stadio o in piscina. Sono tre le volte al giorno in cui ti Livorno, 6 dicembre. In primo piano, il berretto da marinaio, la pizza, viene riposta sulla testiera del letto quando non si indossa l uniforme da casa, utilizzata per le attività all interno dell Area Allievi. Sullo sfondo allievi della prima classe in dormitorio mentre svolgono le pratiche mattinali. 7

6 studio e addestramento Livorno, 6 dicembre Le allieve della prima classe (da sinistra), Claudia Cosentino, Federica Maurantonio e Paola Tosone si assicurano di essere in perfetto ordine durante la vestizione. Nella pagina a fianco e in basso: Livorno, 5 dicembre Le allieve della prima classe Cosentino (a sinistra) e Petrucci, alle prese con il compito in classe di nautica. 8 Livorno, 24 febbraio Spot 2009 della Marina Per non giocare con il futuro. Attività di addestramento al simulatore di plancia dell Accademia. (foto Massimo Stotani) fermi a mensa per riprendere le energie e scambiare opinioni con gli inquadratori in un contesto più informale, mentre tutte le necessità ed incombenze personali trovano spazio nelle pause tra un attività e l altra. Non appena avrai imparato a vivere l Accademia, inizieranno le lezioni e l addestramento si farà sempre più impegnativo fino al primo traguardo: il Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. In quest occasione indosserai finalmente la divisa storica, simbolo della tradizione che l Ufficiale continua ad incarnare ancora oggi. Tra gli esami universitari e la prima licenza si approda al nuovo anno, per continuare di corsa fino agli esami di fine anno ed alla desiderata campagna navale a bordo dell Amerigo Vespucci. E in quest occasione che la metamorfosi si completa: verrai promosso alla seconda classe, diventando a tua volta riferimento per gli allievi della nuova prima classe. Quello che, descritto in poche righe, potrebbe sembrare facile, in realtà richiede un appassionata dedizione ed un amore per la vita scelta, ricca ogni giorno di nuove sfide e difficoltà, essenziali per far crescere e rafforzare gli uomini e le donne che guideranno la Marina di domani. In un crescendo di responsabilità, da allievo della prima classe devi guardare te stesso e chi compone la tua sezione, da allievo della seconda classe dovrai dare il buon esempio, da aspirante inquadratore dovrai sacrificare parte del poco tempo a disposizione per la formazione di chi, dopo di te, avrà intrapreso questa strada impegnativa e ricca di soddisfazioni. Così, a prescindere dal tuo grado e ruolo, al termine delle attività, la tua giornata e quella di tutta la Brigata Allievi si chiuderà sulle note del Silenzio, in attesa che gli squilli di tromba della sveglia facciano iniziare una nuova, diversa, giornata da allievo. n 9

7 L intervista lo sport Incontriamo l ammiraglio di divisione Giuseppe Cavo Dragone, comandante dell Accademia Navale Ammiraglio, dopo una lunga carriera operativa da pilota navale e di Harrier, il primo comando del Grupaer e due prestigiosi incarichi di comando al vertice delle Forze Aeree e delle Forze Speciali della Marina, quali emozioni e riflessioni ha suscitato in Lei il ritorno in Accademia Navale? Per dare una risposta tra il serio e il faceto, direi che è stata l occasione giusta per darmi una buona rassettata. Mi spiego meglio: la vita operativa è talmente densa di avvenimenti, opportunità, impegni e sfide che a volte più o meno giustificati perdiamo un po di vista tutti quegli aspetti che stanno alla base della nostra formazione e che contraddistinguono la fase iniziale del nostro percorso. Mi riferisco ad aspetti formali, di educazione e tratto, erroneamente interpretati da molti come superficiali e trascurabili, che, una volta usciti dal Massimo Istituto, tendono ad evaporare. Ora posso dire che è un errore grave accondiscendere a questa tendenza, veniamo ad allontanare da noi quelle fondamenta che ci contraddistinguono e che fanno riconoscere un Ufficiale della Marina Militare al primo impatto. Mi sono reso conto che, rientrando dalla vita operativa in Accademia Navale, avevo anch io necessità di qualche piccolo ritocco. Detto fatto, devo dire che è stato anche piacevole ridedicarsi a quegli aspetti che, con l uso di Blue Navy, Tuta di volo e Mimetica, vengono un po trascurati. Ma l aspetto sicuramente più pregnante del mio rientro è stato re-immergersi in quella atmosfera magica che solo l Accademia può dare a chi qui ha trascorso i propri vent anni, a chi ha iniziato qui la meravigliosa avventura in Marina (sudando, correndo, studiando a ritmi impossibili), ha forgiato il proprio carattere ed il proprio fisico ed ha stretto cameratesche amicizie eterne nel tempo. Infine, guardando l attività dell Istituto dalla posizione privilegiata di Comandante, mi rendo conto che effettivamente tutto questo micro-universo ruota attorno alla vita quotidiana degli Allievi/Ufficiali frequentatori, alla costante cura e attenzione nel cercare di ottimizzare ogni singolo evento formativo, mi spingo a dire anche ogni singolo minuto della giornata, a favore del Personale in formazione. E posso assicurare che l organico del Quadro Permanente ed il Personale Civile recepiscono totalmente questa missione e non lesinano il loro tempo che, spesse volte se non sempre, supera abbondantemente gli orari standard alla ricerca di risultati sempre più ambiziosi e di livello. Volendo fare un bilancio delle attività svolte ed un programma di quelle ancora da svolgere, in che modo sta mutando l Accademia Navale durante il Suo periodo di comando? Durante il mio Comando ho cercato di fare sì che l Accademia (in particolare l iter addestrativo dei Frequentatori) cambiasse secondo un connubio tra la tradizione e il continuo ammodernamento nella qualità dell addestramento in modo che gli Ufficiali di domani siano in linea con le aspettative della Forza Armata e della Nazione. Un importante cambiamento che ha interessato la formazione durante il mio Comando è stato il passaggio, per gli Ufficiali di Vascello dei Corsi Normali, da un iter di studi quinquennale ad uno triennale. Questa scelta ha implicato una serie di Livorno, 4 maggio Allievi dell Accademia Navale a bordo di una imbarcazione classe J24, in regata durante il lato di poppa, alla 21^ edizione del Trofeo Accademia Navale e città di Livorno. modifiche a livello di piani di studio al fine di comprimere al massimo l insegnamento e le varie attività formative (non secondarie rispetto allo studio, è un concetto fondamentale); l impagabile guadagno sarà che i nostri giovani Ufficiali saranno impiegabili a bordo con netto anticipo rispetto al passato, freschi di teoria e desiderosi di metterla in pratica e di raccogliere i meritati risultati da subito. Un altro punto su cui mi sono concentrato è stato quello della riqualificazione dell Efficienza Fisica e dell attività sportiva all interno dell Istituto, materia già molto seguita ed importante nella vita del Frequentatore e imprescindibile per l Ufficiale di Marina nel prosieguo della vita professionale. Infatti, oltre alle discipline sportive tradizionali già presenti come calcio, ginnastica, pallacanestro, etc. ho deciso di inserire discipline nuove come il Rugby e la Difesa Personale (MMA Metodo Militare di Autodifesa e Krav Maga) che hanno riscontrato subito molto interesse nei giovani Allievi e che danno risultati di assoluto rilievo, non solo nel migliorare ulteriormente la forma fisica, ma anche nel processo di formazione caratteriale e della autostima degli Allievi. Tutto questo senza mai perdere di vista ciò che rende un Allievo dell Accademia prima di tutto un buon marinaio: la Vela

8 lo spirito di corpo Livorno, 6 dicembre Prove della cerimonia del giuramento, il capocorso della prima classe Marzio Pratellesi riceve dal suo omologo più anziano della seconda classe Gianluca Perino il vessillo dell Accademia Navale in un simbolico passaggio di consegne. A sinistra: allievi della seconda classe applaudono al termine delle prove della cerimonia. L intervista: incontriamo il capitano di vascello Alberto Sodomaco Direttore dei Corsi Allievi I Valori e le Tradizioni caratterizzano, ancora oggi, il percorso formativo dell Allievo Ufficiale della Marina: in che modo la disciplina farà parte del bagaglio del futuro Ufficiale? L Accademia Navale di Livorno rappresenta un punto di continuità fra passato e presente, fra tradizione ed innovazione. Tradizione, difatti, non vuol dire staticità: le innovazioni e le rivoluzioni sociali, culturali e tecnologiche hanno modificato e modificano con continuità le peculiarità e le caratteristiche dei giovani che annualmente decidono di abbracciare la Forza Armata quale scelta di vita, li portano oggi a provenire da una realtà radicalmente diversa rispetto a quanto avveniva, invece, nel passato. In questa situazione di continua evoluzione e cambiamento, la continuità è rappresentata dai valori che, da sempre, costituiscono punto di riferimento nel percorso formativo seguito in Istituto, tra cui la disciplina, vera e propria stella polare nel firmamento della formazione, che assieme all onore e all amore per la Patria, che sempre sovrastano il Piazzale dell Accademia costituisce un punto di riferimento tanto per i giovani Ufficiali, quanto per ogni decisione che gli stessi saranno chiamati a prendere nei futuri incarichi di responsabilità cui saranno destinati. liedrico e capace di svolgere con efficacia i delicati compiti che, nel corso della carriera, gli saranno affidati. In tale contesto, in Istituto, la Formazione il cui referente e responsabile è l Ammiraglio Comandante è conseguita curando sia gli aspetti propri del campo dell Istruzione, di competenza della Direzione Studi, che quelli afferenti la sfera dell Educazione, di competenza delle Direzioni Corsi Allievi ed Ufficiali. Grazie a tale organizzazione può essere conseguito l approccio olistico funzionale acciocché ogni singolo allievo, al termine del proprio percorso formativo, sia in grado di incarnare appieno tutte le qualità proprie della figura professionale di riferimento, ovvero di Marinaio, Professionista, Comandante e Dirigente. Per natura stessa della Marina Militare, infatti, vi è la necessità di creare in ciascun Ufficiale un profondo senso di appartenenza alla Forza Armata ed alla Come si configura l attuale organizzazione dell Accademia Navale ed in che modo essa è funzionale all applicazione dei metodi formativi? L Accademia, in quanto Istituto avente il fine primario della Formazione di base, mira al conseguimento di molteplici obiettivi attraverso un elaborato intreccio di attività etico-militari, didattiche, professionali e sportive, con una ideale compenetrazione tra professional e vocational training. Queste diverse aree contribuiscono sinergicamente alla crescita di ciascun individuo, trasformando l Allievo in un Ufficiale di Marina pocollettività ( Spirito di Corpo ), elementi fondamentali data la centralità del lavoro di team in un contesto che vede l equipaggio quale elemento imprescindibile dell Organizzazione. Quali sono le principali previsioni nell ambito dell aggiornamento dei metodi formativi e quali le modifiche strutturali che permetteranno all Accademia di adeguarsi alle esigenze attuali? Per far fronte alle esigenze di efficienza e competitività dell offerta formativa che continuamente si presentano all Istituto, si sono rese necessarie sostanziali modifiche all iter formativo degli Allievi Ufficiali di Vascello, che vede, a partire dall Anno Accademico in corso, una riduzione da cinque a tre anni del ciclo formativo oltre che un maggiore orientamento verso i futuri incarichi di tipo operativo, con lo scopo di anticiparne l arrivo a destinazione e quindi l impiego. Questo, consentirà di avere degli Ufficiali che, a fronte del requisito imprescindibile di elevatissima professionalità, affronteranno i primi incarichi con maggiore slancio ed energia, capitalizzando appieno le possibilità di on job training offerte dall intesa attività che quotidianamente vede impegnati gli assetti di F.A.. Contestualmente, è in atto un costante processo di aggiornamento delle discipline universitarie e dei criteri di valutazione di Allievi ed Aspiranti, per meglio calibrare il prodotto dell Istituto e rispecchiare volontà e necessità di F.A., anche attraverso l introduzione di nuovi strumenti formativi e l aggiornamento di quelli esistenti come, ad esempio, l attivazione del nuovo iter per Ufficiali G.N. del settore infrastrutture

9 Livorno, 7 dicembre Al centro, l allievo della seconda classe Gabriele Olivares e a sinistra Marco Mollica in compagnia dei fra di corso. Vista aerea dell Accademia Navale. la franchigia Livorno, 5 dicembre L allievo della prima classe Federico Recupero presenta la sezione prima della franchigia. L intervista: incontriamo l ammiraglio ispettore capo (a) Giordano Cottini*, docente di tiro e missilistica Ammiraglio, qual è il criterio per la scelta e l adeguamento degli insegnamenti da impartire nell ambito del moderno percorso formativo degli Ufficiali della Marina? L Accademia Navale è un Università che si propone di impartire una formazione professionale che possa mettere l Ufficiale in condizioni di essere impiegato subito su una nave che è il frutto di una tecnologia che rappresenta il fronte dello sviluppo scientifico dei tempi. L insegnamento deve pertanto essere aggiornato ad un livello tecnologico adeguato e a volte superiore a quello che troveranno a bordo. A differenza di una normale Università molto tempo è dedicato alla costruzione della loro statura di Ufficiali: consegue che i giovani sono veramente impegnati. Quali impressioni e riflessioni scaturiscono dalla Sua attività di insegnamento e dal rapporto di docenza con gli Allievi alla luce della Sua pluridecennale esperienza professionale in Marina? Per quanto io sia ormai in pensione un Ufficiale di Marina resta tale per sempre, anche se non porta più la divisa. L operare nella fucina della formazione delle nuove leve di Ufficiali, contribuendo a fertilizzarne le menti con la mia esperienza e conoscenza, lo sento come un gratificante e vivificante privilegio. Quali considerazioni si possono formulare relativamente alle differenze che caratterizzano le varie generazioni di Allievi ed Ufficiali? Le differenze tra le varie generazioni di allievi sono le differenze tra le varie generazioni. La cultura media dei giovani che si presentano si è forse abbassata. Questo problema lo superiamo in parte con una accurata selezione in ingresso e poi cercando di mantenere elevato lo standard dell insegnamento impartito. Dal punto di vista psicologico e caratteriale, i giovani sono più scaltri e informati, per cui è più impegnativo il ruolo di chi deve portarne l intelletto, il carattere e la statura morale a confarsi con quel Patria e Onore che è la prima cosa che leggiamo come si entra nel cortile dell Accademia. * ingegnere aerospaziale Livorno 6 dicembre La Brigata allievi sfila nel viale dei pini al termine della Ritirata

10 le cerimonie Livorno, 7 dicembre Ufficiali donna assistono alla cerimonia del Giuramento, in primo piano a destra la senegalese guardiamarina Kebe Adja Mama. (foto S.Scialpi)

11 L intervista: incontriamo il Brigadiere, capocorso della III classe dei corsi normali A.G.M. Gennaro Panzarino Il capocorso della prima classe dei corsi normali Marzio Pratellesi Quali sono le caratteristiche che, secondo Lei, un giovane concorrente deve possedere al fine di superare positivamente la complessa fase selettiva? Quali permettono all Allievo Ufficiale di affrontare brillantemente il percorso formativo una volta ammesso in Accademia? Il concorso per entrare in Accademia Navale è molto impegnativo e selettivo. Le caratteristiche peculiari che, secondo me, consentono di superarlo sono l entusiasmo, la determinazione e, soprattutto, l essere animati da una passione sfrenata per il mare, l avventura e per la vita del marinaio. Queste qualità, insieme ad uno spiccato senso del dovere ed un grande spirito di sacrificio permettono di essere protagonisti durante l intero ciclo formativo. Cosa spinge un diciottenne ad intraprendere nel 2014 la carriera di Ufficiale della Marina? La voglia di crescere moralmente e professionalmente servendo in armi la Patria. L Accademia Navale rappresenta un ambiente fertile, genuino, proiettato verso il futuro e impreziosito da quei valori e tradizioni secolari che da sempre contraddistinguono la Forza Armata, in cui può essere coltivato il desiderio di servire la Patria. Le parole "Patria e Onore" che campeggiano sul glorioso Piazzale Allievi, rappresentano il faro che indica costantemente all allievo la rotta da seguire. Oltre a studio e sport, la vita dell Allievo Ufficiale è ricca di incarichi e responsabilità. Quali soddisfazioni ne derivano e quali prospettive permettono di disegnare nella vita del futuro Ufficiale? Essere un Ufficiale di Marina è una scelta di vita condita, fin dall Accademia, di numerose opportunità di crescita. Gli Allievi Ufficiali, assumendo gradualmente incarichi di responsabilità, possono testare il proprio carisma, le capacità di leadership, crescere professionalmente e rafforzare il proprio carattere. L assegnazione di tali incarichi è un modo per far sentire l Allievo valorizzato, per motivarlo e spingerlo ad impegnarsi ancora di più. L Accademia Navale rappresenta un trampolino verso le innumerevoli prospettive di impiego e di carriera che la Marina Militare è capace di offrire al giovane Ufficiale. Livorno 5 dicembre In primo piano da destra gli allievi della prima classe Andrea Manzardo e Alessio Gioiella. Livorno, 6 dicembre L allieva della prima classe Ilaria Mazzini.

12 Livorno, 7 dicembre Le due compagnie allievi schierate nel piazzale dell Accademia Navale. A sinistra, gli allievi Ufficiali in ferma prefissata; a destra gli allievi della prima classe dei corsi normali.(foto S.Scialpi)

13 Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni il Giuramento Livorno, 7 dicembre La compagnia allievi della prima classe in marcia condotta dagli aspiranti alla classe; a destra il sottosegretario di Stato alla Difesa sen. Roberta Pinotti accompagnata dall ammiraglio Giuseppe De Giorgi; sotto: il palco delle Autorità ed il pubblico presente alla cerimonia.

14 Livorno, 7 dicembre L ammiraglio De Giorgi durante l allocuzione in apertura della cerimonia; a destra: allievi della prima classe schierati nel piazzale dell Accademia, in primo piano, l allievo montenegrino Knezic Lazer; sotto: al termine della cerimonia gli allievi defilano lungo il viale dei pini che costeggia l area allievi, in primo piano il comandante alla classe capitano di corvetta Alessandro Trivisonne. Alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa sen. Roberta Pinotti, del capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, del capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi e delle autorità civili e militari intervenute, si è svolta la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana degli Allievi della Prima classe dei corsi normali dell Accademia Navale

15 18 dicembre 2013 va in scena la solidarietà La Marina dedica una serata alla solidarietà attraverso una raccolta fondi a favore delle Fondazioni Onlus Bambino Gesù e Francesca Rava NPH Italia. Per l occasione si è esibita la Banda della Marina all Auditorium Parco della Musica di Roma 26 di Carlo Disma foto di Silvio Scialpi Musica e solidarietà: questa la formula che la Marina ha adottato con successo la sera del 18 dicembre scorso, ottenendo il tutto pieno al concerto di beneficenza organizzato presso l auditorium Parco della Musica di Roma. Alla presenza del capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi La banda della Marina insieme ad una rappresentanza dei reparti della Forza Armata. (foto Maurizio Flamini) Binelli Mantelli, e del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, la serata è stata l occasione per realizzare un importante raccolta fondi a favore delle fondazioni Onlus Bambino Gesù e Francesca Rava NPH Italia, impegnate nelle numerose iniziative umanitarie che la Marina supporta anche lontano dai 27

16 Il maestro capitano di fregata Antonio Barbagallo. All oboe, il capo di 1 a classe Roberta Coco. Alla tromba i primi marescialli Gianpiero Cristaldi a sinistra e Michele Petrignani a destra. Intervento del capo di stato maggiore della Marina, l ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi. Sotto: la presentatrice della serata Benedetta Rinaldi con il dottor Carlo Dionisi Vici (a destra) ed il dottor Andrea Dotta. confini nazionali. Protagonista indiscussa della serata, la Banda centrale della Marina, orchestra di 103 musicisti professionisti diretta dal maestro capitano di fregata Antonio Barbagallo ed accompagnata dal tenore, sottocapo Claudio Minardi, dalla fisarmonicista Saria Convertino e dal quintetto d archi del conservatorio Santa Cecilia, che insieme hanno regalato al pubblico un repertorio di grande musica, classica e non, da Verdi a Puccini, da Rossini fino a Morricone. Non sono mancati i personaggi d eccezione, come l attore Andrea Pellizzari, da anni impegnato insieme alla Marina nelle iniziative a favore dei bambini di Haiti, e la giornalista Benedetta Rinaldi, che ha presentato e condotto la serata, tra le coreografie realizzate da uomini e donne della Marina nelle uniformi tradizionali e la presentazione di immagini storiche in occasione del 72 anniversario dell impresa di Alessandria e del centenario dell Aviazione Navale. n Il tenore, sottocapo di 3 a classe Claudio Minardi.

17 Operazione Mare Nostrum senza sosta le operazioni di salvataggio di Pasquale Prinzivalli Mar Mediterraneo, 15. Team della Brigata Marina San Marco che imbarca su un EH-101 per un volo di ricognizione. (foto: Emanuela Braghin) Mare Nostrum è un operazione militare e umanitaria iniziata il 18 ottobre 2013 dal 29 Gruppo Navale. Il teatro operativo interessato è il Mar Mediterraneo meridionale, dove vede impiegato il personale e i mezzi navali ed aerei della Marina, coadiuvati dall Esercito, dall Aeronautica, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla Guardia Costiera nonché dal personale del Ministero dell Interno Polizia di stato imbarcato sulle Unità della Marina e di tutti i Corpi dello Stato che, a vario titolo, concorrono al controllo dei flussi migratori via mare. Dalla metà di dicembre ad oggi sono stati soccorsi circa migranti provenienti da Mali, Gambia, Ghana, Senegal, Palestina, Guinea, Costa d Avorio e Sierra Leone. I mezzi della Marina del 29 Gruppo Navale, comandato dal contrammiraglio Mario Culcasi, partecipano in particolare con: - una nave Anfibia tipo LPD con funzione di Comando e Controllo dell intero dispositivo. L Unità è dotata di capacità sanitarie di primo intervento con disponibilità di mezzi da sbarco e gommoni a chiglia rigida. Inoltre l Unità ha la possibilità di ricevere a bordo rappresentanti di altri dicasteri/organismi nazionali/internazionali 30 31

18 Mar Mediterraneo, 12. La motobarca con a bordo i migranti ripresa da nave Zeffiro. (foto: Andrea Riccardino) 32 incessante l attività delle Unità impegnate in Operazione Mare Nostrum, soccorsi più di migranti tra la fine dell anno e l inizio del nuovo

19 12. Il sottocapo di 3ª classe Domenico Pantaleo porge tra le braccia del capo di 2ª classe Guglielmo Fiorino un bimbo durante le fasi di soccorso dei migranti; (foto: Andrea Riccardino) coinvolti nell'operazione; - una o due fregate classe Maestrale, ciascuna con un elicottero AB-212 imbarcato; - uno o due pattugliatori, classe costellazioni o comandanti, con la possibilità di imbarcare un elicottero AB-212, ovvero classe Minerva, di cui una con missione primaria di Vigilanza Pesca; - due elicotteri pesanti tipo EH-101 (MPH) imbarcati sulla nave anfibia, ovvero rischierati a terra su Lampedusa/Pantelleria/Catania; - un velivolo P180, con capacità dispositivi ottici ad infrarosso (Forward Looking InfraRed - FLIR) rischierato a terra a Lampedusa; 34 35

20 - rete radar costiera della Marina con capacità di ricezione dei Sisitemi Automatici di Identificazioni della Navi Mercantili (Automatic Identification System - AIS). - una nave Mototrasporto costiero per supporto logistico. Sulle unità navali della Forza Armata del dispositivo, sono già imbarcati rappresentanti del dipartimento pubblica sicurezza della direzione centrale dell immigrazione e della Polizia delle frontiere, che con le loro capacità rafforzano i controlli dei migranti già direttamente a bordo. Le navi della Marina attualmente sono: nave anfibia San Marco, le fregate Maestrale e Zeffiro, la corvetta Chimera e il pattugliatore Libra. Dal 21 gennaio entrerà nel dispositivo navale la fregata Aliseo e dal 26 gennaio la fregata Euro. n grazie ragazzi Novembre 2013, Canale di Sicilia. Ammaina bandiera sul ponte di volo a bordo di Nave San Marco. Sullo sfondo un elicottero EH-101. (foto: Emanuela Braghin) 36 37

21 30 GRUPPO NAVALE la missione continua di Carlo Disma Dopo il trasferimento ricco di esercitazioni e attività di promozione del Made in Italy ad Abu Dhabi, è stata la volta di Bahrein, Kuwait, Oman e Qatar, dove il 30 Gruppo Navale ha assunto un ruolo decisamente diplomatico. Durante la sosta nel Bahrein, nave Cavour è stata protagonista della nona edizione del simposio Manama Dialogue, al quale erano presenti il Vice Ministro degli Affari Esteri, Lapo Pistelli, ed il Comandante in capo della Squadra navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi. Il 9 dicembre il Gruppo è salpato alla volta del Kuwait e, non appena entrata in porto a Kuwait City, nave Etna accoglieva a bordo l autorità portuale locale, l ambasciatore d Italia in Kuwait, Fabrizio Nicoletti, ed i giornalisti di alcune testate locali per una presentazione delle capacità dual-use dell Unità. Il 14 dicembre, mentre sull Etna si avvicendavano le Infermiere Volontarie della Croce Rossa, erano invece nave Bergamini e Borsini ad essere impegnate in un esercitazione congiunta con la Marina kuwaitiana, al termine della quale il Gruppo si è spostato prima a Doha, in Qatar, salutato dall ambasciatore Guido De Sanctis, poi in Oman, raggiungendo il porto di Mascate il 21 dicembre. In quella che rappresenta la penultima tappa della prima fase della campagna navale, l ammiraglio di divisione Paolo Treu, comandante del Gruppo navale, ha ricevuto la visita dell ambasciatore d Italia in Oman, Paola Amadei, che ha ricordato come Confindustria abbia di recente aperto un dialogo con le istituzioni locali. In occasione delle festività natalizie, le Unità hanno fatto sosta a Dubai, segnando il lancio della seconda fase della campagna, orientata verso gli obiettivi umanitari. I festeggiamenti su nave Cavour nella notte di capodanno, sono stati l occasione per realizzare una raccolta fondi a favore di Operation Smile, della Croce Rossa Italiana e della Fondazione Rava. Queste organizzazioni, tutte partner della Campagna navale, in molte delle tappe africane potranno operare a favore delle popolazioni locali grazie alle avanzate dotazioni dell ospedale imbarcato su nave Cavour. Il 2 gennaio, giunta l ora di salpare, le navi si sono dirette verso Mombasa, in Kenya, e sulla rotta non sono mancate le occasioni addestrative. La prima, che ha coinvolto il pattugliatore Borsini, la corvetta emiratina Abu Dhabi ed il suo elicottero imbarcato Super Puma, ha preceduto il passaggio dallo stretto di Hormuz e l accesso in Oceano Indiano, dove il 3 gennaio il Cavour ha avuto l occasione di navigare in formazione con la portaerei francese De Gaulle e la statunitense Truman, per poi procedere alla volta dell Africa. n 21 dicembre 2013, la navigazione tra Kuwait City e Mascate prende forma sulla carta nautica dell ufficiale di rotta. (foto: Corrado Carrubba).

22 Nave Cavour, Mombasa (Kenya), 11 gennaio Il primo maresciallo luogotenente Cosimo Lazzaro intrattiene una bambina prima di essere operata. (foto: Corrado Carrubba) Sopra: Oceano Indiano, 3. La portaerei Cavour, in primo piano, in navigazione con la portaerei statunitense Harry S. Truman (CVN- 75) della classe Nimitz, con i caccia multiruolo F/A-18 Hornet e Super Hornet sul ponte di volo e, sullo sfondo, la portaerei Charles De Gaulle (R-91), unica in linea nella Marine Nationale francese, con a bordo i caccia Rafale-M. (foto: US Navy) Sotto: porto di Mombasa (Kenya), 13. I Fucilieri della Brigata di Marina San Marco impegnati, insieme alle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, nella distribuzione di generi alimentari alla popolazione locale. Da sinistra, la sorella Livia Cecconetto, il sottocapo di 3^ classe Giuseppe Magrì ed il sottotenente di vascello Augusto De Rosa. (foto: Luigi Villani) Golfo Persico, 2. Nave Borsini in formazione con la corvetta emiratina Abu Dhabi, sviluppata da Fincantieri sulla base del progetto della classe Comandanti, di cui il Borsini fa parte. (foto: Luigi Doro) 10, banchina Mbaraki del porto di Mombasa (Kenya). Le prime donne salgono su nave Cavour con i propri bambini, che a bordo riceveranno cure mediche dai volontari di Operation Smile. (foto: Corrado Carrubba)

23 Nave Fasan entra a far parte della Squadra Navale di Mauro Cannavale La cerimonia di consegna di nave Fasan alla Marina sancisce l ingresso della nuova Fregata all interno della Squadra Navale In alto: Golfo della Spezia, 14 giugno Nave Fasan in navigazione in una delle sue prime uscite in mare. Nave Fasan, 19 dicembre Una rappresentanza dell equipaggio di nave Fasan durante lo schieramento della cerimonia. In primo piano il comandante dell Unità, il capitano di fregata Marco Bagni. Nave Fasan è la seconda unità delle fregate di ultima generazione classe FREMM e la prima in configurazione anti sommergibile. Impostata il 12 maggio 2009 e successivamete varata il 31 marzo 2012 ad opera della Fincantieri ed in collaborazione con le aziende del gruppo Finmeccanica. Alla cerimonia di consegna alla Marina Militare, tenuta il 19 dicembre 2013, erano presenti l allorra Direttore di Navarm l ammiraglio ispettore capo Ernesto Nencioni, il comandante logistico della Marina l ammiraglio ispettore capo Stefano Tortora ed il direttore di OCCAR (Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in materia di Armamenti) Mr. Timothy Rowntree. Per onorare le tradizioni marinare, hanno presenziato ex membri dell equipaggio della vecchia fregata Virginio Fasan e, in qualità di ospite d onore, era presente anche il nipote della Medaglia d Oro al Valor Militare Virginio Fasan, dal quale l Unità prende prestigiosamente il nome. Quale prezioso cimelio, la famiglia Fasan, ha lasciato in dono alla nuova nave della Squadra Navale, una teca contenente il berretto che l eroe indossava durante la battaglia di Pantelleria che gli valse la Medaglia d Argento al Valor Militare, segnando così un teorico passaggio di consegne tra il valoroso marinaio e l Unità. n 43

24 16 dicembre L unità più anziana della Marina Militare, nave Amerigo Vespucci, al termine dell intensa attività di formazione e di rappresentanza che l ha vista protagonista nei mari di mezza Europa, ad appena ottantadue anni dal varo, è pronta ad affrontare un impegnativo periodo di grandi lavori di ammodernamento per il prolungamento di vita operativa. 20 dicembre Maricapitale ha ricordato l impresa di Alessandria dedicando una conferenza illustrativa tenuta dal presidente dell ANMI, l ammiraglio di squadra (a) Paolo Pagnottella. Dei sei valorosi insigniti della medaglia d oro al valor militare, è in vita solo il capo di 3 a cl. Emilio Bianchi. La memorabile impresa costituisce, ancor oggi, un faro che illumina e da giusta gloria al valore italiano. 19 dicembre Alla presenza del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi e delle autorità civili e militari dell area della Spezia, si è svolta, presso il Raggruppamento Subacquei ed Incursori Teseo Tesei, la tradizionale cerimonia di conferimento dei brevetti da incursore agli allievi del corso Luigi Durand de La Penne. 21 dicembre Presso la scuola navale militare Morosini, gli allievi del 1 corso Atlas hanno giurato fedeltà alle Repubblica italiana e alle istituzioni. Alla presenza del comandante delle scuole, ammiraglio di squadra Gerald Talarico e di autorità militari, civili e religiose i 66 Allievi, hanno urlato all unisono Lo Giuro con entusiasmo e fierezza, suscitando in tutti i presenti un sentimento di ammirazione e commozione. 20 dicembre Dopo aver percorso miglia e aver trascorso ore, solcando le acque del Mediterraneo ed operando sotto l egida delle Nazioni Unite, nave Doria ammaina la bandiera azzurra simbolo dell ONU e lascia il paese dei cedri dirigendo verso Taranto. Tra i compiti svolti, numerose le maritime interdiction operation per prevenire l ingresso di armi e materiali non autorizzati nel territorio libanese. 23 dicembre La marina Militare anche quest anno parteciperà alla spedizione italiana in Antartide, giunta ormai alla ventinovesima edizione, che avrà luogo sino a tutto febbraio Prenderanno parte alla missione a bordo della motonave Italica, per eseguire operazioni di rilievo della batimetria del Mare di Ross, due ufficiali abilitati in idrooceanografia e personale altamente specialistico per esigenze di supporto logistico. il mese in immagini il mese in immagini

25 26 dicembre E deceduto a Venezia la medaglia d'oro al valor militare Roberto Frassetto, contrammiraglio a titolo onorifico. Il contrammiraglio Frassetto era uno dei superstiti dell'attacco alla base inglese di Malta durante la seconda guerra mondiale. Nella foto, l ammiraglio durante la cerimonia del 10 giugno 2011 quando ha donato la sua medaglia d oro al valor militare e la sciabola all Accademia Navale. 15 gennaio Nelle acque antistanti Port Victoria, la fregata Libeccio ha condotto congiuntamente alla guardia costiera, alla polizia e all aeronautica delle Seychelles, un esercitazione di LMCB (Local Maritime Capacity Building) per implementare le capacità di contrasto alla pirateria da parte dei militari locali. L'attività rientra nell'ambito del progetto europeo Eucap-Nestor (cooperazione internazionale con diversi stati del bacino somalo). 3 gennaio Un titanico incontro tra portaerei: l italiana Cavour ha infatti condotto un esercitazione con la statunitense Truman e la francese De Gaulle, presenti in zona con rispettivi gruppi navali, per attività addestrative ed operative. Un occasione imperdibile per esercitarsi, interoperare e verificare le rispettive tattiche e capacità di difesa e di attacco, confrontandosi con le più avanzate Marine del mondo. 16 gennaio i è svolto uno stage di lanci ef- dagli istruttori di para- Sfettuati cadutismo del GOI e dai piloti del 5 Gruppo Elicotteri, presso la Stazione Elicotteri di Luni. Questo è stato l ultimo atto del processo di certificazione dall entrata in linea operativa del nuovo elicottero SH- 90 che costituisce un balzo in avanti per la Forza Aerea della Marina che può vantare un modernissimo elicottero. La Marina, tra le prime Forze Armate al mondo ad avere in linea l SH-90, può annoverare anche il lancio di paracadutisti con la tecnica della caduta libera. 12 gennaio La nave anfibia San Marco durante le operazioni di soccorso ad un natante in difficoltà con a bordo 236 migranti, tra cui 30 donne, di cui due in stato interessante e 39 minori. Tutti i migranti - provenienti da Siria, Senegal, Gambia, Palestina, Guinea, Ghana e Costa D Avorio - in buone condizioni di salute sono stati imbarcati sul pattugliatore Libra per il successivo trasferimento sulla terra ferma. 18 gennaio alpato dalla base navale Mar SGrande di Taranto, nave Mimbelli prenderà parte dal 7 febbraio all'operazione antipirateria NATO Ocean Shield, sostituendo nave Libeccio attualmente impegnata nell'operazione UE (Unione Europea) Atalanta. La missione assegnata non sarà solo di contrasto alla pirateria ma anche di cooperazione e solidarietà. Nelle soste in porto l'equipaggio del Mimbelli distribuirà aiuti umanitari e beni di prima necessità, fornendo assistenza alle popolazioni dell area del Corno d Africa e dell Oceano Indiano. il mese in immagini il mese in immagini

26 Canottaggio La Marina Militare conquista la Coppa Italia di fondo 2013 di Mauro Cannavale RIVISTA MARITTIMA ABBONARSI CONVIENE ma da la troverai anche nelle principali edicole di: Roma, Milano, Napoli, Taranto, La Spezia, Genova e Torino Sabaudia (Latina), 8 dicembre Equipaggio del quadruplo formato dai sottocapi Pietro Ruta, Davide Babboni, Catello Amarante e Matteo Gragnaniello. L 8 dicembre 2013, nel suggestivo angolo costiero del Lazio, sulle acque del lago di Sabaudia (conosciuto anche come lago di Paola), reso cupo da una giornata uggiosa, senior, junior e ragazzi si sono dati battaglia nelle varie specialità in programma. Tutti per la Coppa italiana di fondo, ma tutti per raggiungere il massimo obiettivo; vincere! La Marina Militare non ha tradito le aspettative e con l ammiraglia categoria senior ha centrato la Coppa Italia di fondo. Il risultato è stato ottenuto presso il Centro Remierio della Marina (Mariremo), struttura che si affaccia direttamente sul lago, dove è andata in scena la tappa conclusiva della manifestazione, riservata alle imbarcazioni di otto e quadruplo di tutte le categorie. La regata ha concluso la stagione remiera nazionale agonistica per il 2013 e ha inaugurato quella invernale dei raduni federali. L argento se lo sono aggiudicati nel quadruplo formato dai sottocapi Pietro Ruta, Davide Babboni, Catello Amarante e Matteo Gragnaniello, che hanno mancato il podio più alto per soli 4 decimi di secondo. L oro è stato conquistato dal sottocapo Andrea Carmignani a bordo dell otto con equipaggio misto, distaccando il secondo classificato di circa due secondi. n 48

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28 NOTIZIARIO della Marina 22 novembre 2013 navigazione tra Jeddah e Abu Dhabi. Esercitazione di boarding con la Royal Navy. Team della Brigata Marina San Marco imbarcato su nave Cavour si appresta a sbarcare in fast-roping dall EH-101 sulla unità anfibia inglese Lyme Bay. In primo piano un operatore di volo effettua gli ultimi controlli di sicurezza sul barbettone. (foto di Giancarlo Cadeddu) POSTER ALLEGATO AL NUMERO DI GENNAIO 2014