Ufficio Tecnico ATO 1 Calore Irpino. PROGETTISTA Ing. Carmine MONTANO
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1 Ufficio Tecnico ATO 1 Calore Irpino PROGETTISTA Ing. Carmine MONTANO c.montano@atocaloreirpino.it R.U.P. Ing. Stefano SPINIELLO s.spiniello@atocaloreirpino.it 1
2 1. Inizio dei fatti e incontri anno Redazione del MISE, Conferenze dei Servizi anno Piano di caratterizzazione, Conferenze dei Servizi anno Progetto ESECUTIVO luglio-settembre
3 1. Inizio dei fatti e incontri anno /01/2014 PRIMO incontro presso l ATO dove parteciparono: Comune SOLOFRA e MONTORO, gestori ACS e IRNO Service A seguito dell ordinanza di Solofra per l inquinamento della Fontana 4 leoni in piazza san Michele. Chiusura pozzi Chiusa di Montoro 07/01/ /01/2014 SECONDO incontro presso l ATO dove parteciparono: Comune SOLOFRA e MONTORO, gestori ACS e IRNO Service, ASL e ARPAC Sequestrati il 22/01/2014 pozzi di Consolazione (analisi ARPAC del 21/01/14, c=213 mg/l) e Eustacchio- Selvapiana (analisi ARPAC del 21/01/14, c=24 mg/l) di Solofra. Costituzione del TAVOLO TECNICO Emerge dal tavolo che LA FALDA È UNICA 30/01/2014 TERZO incontro presso l ATO dove parteciparono in aggiunta anche la PROVINCIA DI AVELLINO Necessità di CARTOGRAFARE I POZZI autorizzati e la necessità di seguire la BARRIERA IDRAULICA per contenere il fenomeno di inquinamento e attivare la bonifica dell acquifero profondo 10/02/2014 QUARTO incontro presso l ATO dove parteciparono in aggiunta anche la COGEI Si paventava l ipotesi di usare i pozzi secondo l art.41 della L,98/2013 o il alternativa i CARBONI ATTIVI Necessità di MISE e Monitoraggio pozzi Realizzare la Barriera idraulica Acquedotto di surrogazione 3
4 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 Accertata la contaminazione della falda profonda Solofrana-Montorese, in particolare dai controlli dei Gestori con ARPAC risultava la presenza di TETRACLOROETILENE nei pozzi Campo pozzi Chiusa di Montoro Superiore Pozzo in località Consolazione - Solofra Pozzo denominato Eustachio - Solofra Pozzo S. Eustachio - Montoro Superiore Nei pozzi di Loc. Scorza di Solofra ed Aterrana di Montoro Superiore non veniva rilevata la presenza del contaminante. L intervento di Messa in Sicurezza di Emergenza (MISE) appariva indifferibile (FEBBRAIO 2014!!!), in quanto l area di contaminazione accertata è abbastanza vasta e, presumibilmente, si sta estendendo verso valle ove vi è anche un area di ricarica della falda tributaria delle sorgenti di Sarno. Contributi per la raccolta di informazioni e studi per la redazione del MISE forniti da: Amministrazione Provinciale, elenco dei pozzi autorizzati con corografia con ubicazione dei pozzi; Ente Parco Monti Picentini con lo studio dell Autorità di bacino del Sarno, denominato Indirizzi e Azioni per la tutela della risorsa idrica e azioni per la tutela della risorsa idrica e del paesaggio per il Parco Regionale del Monti Picentini anno 2007 Comune di Solofra con il PROGETTO DI SUDDIVISIONE DELLA RETE IDRICA a servizio civile da quello industriale 4
5 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 CARATTERISTICHE DEL CONTAMINANTE TETRACLOROETILENE è un solvente alogenato usato come sgrassante. dall anno 1995 l impiego di tale solvente è stato vietato nel ciclo conciario Più denso dell'acqua È un composto nocivo per inalazione e pericoloso per l'ambiente (come molti alogenuri organici è scarsamente biodegradabile) Non è infiammabile OBIETTIVO DEL MISE 1. Da una parte individuare e (se possibile) rimuovere la fonte della contaminazione, 2. Mentre dall altra occorre evitare il più possibile la diffusione dell inquinante nella falda. 5
6 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 OPERAZIONI PREVISTE NEL PIANO a) Messa in sicurezza degli ACQUEDOTTI ad uso idropotabile con disconnessione dell acquedotto ad uso industriale di Solofra, in modo da garantire un servizio separato. ACQUEDOTTO DI SURROGAZIONE da Serino F.na dell Olmo per 170 l/s b) Accordo con Regione Campania e COGEI per l uso del DEPURATORE COMPRENSORIALE, come recapito finale di acque emunte dalla falda, per l effettuazione di spurghi selettivi dei pozzi interessati dal piano di emergenza. c) Realizzazione di BARRIERA IDRAULICA utilizzando i pozzi esistenti, in modo da contenere il diffondersi della contaminazione, con esercizio anche alternativo di alcuni pozzi e fermo di altri in modo da ridurre il più possibile l area interessata dalla contaminazione. d) Realizzazione di RILIEVO AEROFOTOGRAMMETRICO, aggiornato alla situazione odierna sull area del bacino Solofrano- Montorese, per verifica e costituzione di un catasto aggiornato dei POZZI e degli eventuali SCARICHI A GIORNO. 6
7 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 7
8 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 INDICAZIONE PLANIMETRICA POZZI INQUINATI 8
9 CURVE ISOCONCENTRAZIONE FEBBRAIO 2014 IL PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 9
10 CARTA IDROGEOLOGICA ADB SARNO IL PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 10
11 RETE ADDUZIONI E SORGENTI E POZZI IL PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 Pozzo Chiusa Pozzo Consolazione Pozzo Selvapiana/Eustacchio Pozzo Pastena Pozzo Aterrana 11
12 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 SCHEMA ACQUEDOTTO DI INTEGRAZIONE DA SERINO Partitore CORCOSOL 12
13 PIANO MISE art.245 e 304 d.lgs. 152/06 CONFERENZE DEI SERVIZI 12/03/2014 PRIMA CdS presso Regione Campania: a. Furono richieste delle integrazioni dal DG della RC dott. Palmieri: 1. Stima della potenzialità dell acquifero 2. Studio Idrogeologico 3. Cronoprogramma Acquedotto di surrogazione Maggio 2014 trasmissione integrazioni alla RC e a tutti gli Enti 30/07/2014 SECONDA CdS presso l ATO1: a. Furono illustrate le integrazioni richieste dal DG della RC dott. Palmieri: 1. Il piano MISE fu approvato con piccole prescrizioni. In effetti il Piano MISE risulta agli atti della RC fermo per mancanza di finanziamenti, sebbene oramai dopo ben DUE ANNI!!! è difficile pensare ancora alla MESSA IN SICUREZZA D EMERGENZA. questo ha dato luogo al parto tribolato del Piano di CARATTERIZZAZIONE indispensabile per poter poi provvedere alla B O N I F I C A 13
14 art.242 d.lgs. 152/06 05/12/2014 la DG Ambiente Regione Campania chiedeva la predisposizione del Piano di Caratterizzazione non essendo stato individuato il responsabile dell inquinamento 12/12/2014 delelga del Comune di MONTORO per la redazione del Piano di caratterizzazione art.242 dl.gs 152/06 16/12/2014 delelga del Comune di SOLOFRA per la redazione del Piano di caratterizzazione art.242 dl.gs 152/06 16/03/2015 trasmissione PRIMA ipotesi del PIANO alla Regione Campania importo di ,00 a) Ricostruzione storica attività produttive svolte nel SITO; b) Elaborazione del MODELLO CONCETTUALE PRELIMINARE e PIANO DI INDAGINI; c) Elaborazione dei dati disponibili; d) elaborazione del MODELLO CONCETTUALE DEFINITIVO; e) Analisi Rischio SITO SPECIFICO e definizione dei Livelli di contaminazione residua I. Bonifica e Messa in sicurezza permanente. 14
15 art.242 d.lgs. 152/06 1 Stesura piano PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla sola MATRICE ACQUA 1. Si prevedevano 5 punti di BIANCO, punti di controllo fuori area contaminata; 2. 5 punti al CONFINE e 25 punti NELL AREA SOSPETTA DI CONTAMINAZIONE; a) Controlli mensili sulle 4 STAGIONI 420 campionamenti I. 140 Analisi COMPLETE (100 par) II. 280 Analisi SPECIFICHE (20 par) b) 10% analisi eseguite dall ARPAC 15
16 1 Stesura piano art.242 d.lgs. 152/06 PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla sola MATRICE ACQUA Madonna della Neve Sorgenti Laura Pozzo SCORZA 16
17 21 aprile 2015 I Conferenza dei Servizi presso la RC art.242 d.lgs. 152/06 Invitati alla Conferenza dei Servizi: 1. Provincia di Avellino (presenti); 2. Comune di Montoro e Solofra (presenti); 3. ASL av (presente); 4. ARPAC Av (assente); 5. Comunità Montana Irno-Solofrana (presente); 6. AdB Campania Centrale (presente); darà parere favorevole e di estendere lo studio anche ai Monti di SARNO per possibile diffusione dell inquinante Integrazioni richieste dall ARPAC Av: 1. Indagare anche MATRICE SUOLO nel Comune di Solofra 2. Indagare anche MATRICE ACQUA e SUOLO nel Comune di Montoro 17
18 art.242 d.lgs. 152/06 2 Stesura piano PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla MATRICE ACQUA + SUOLO MATRICE ACQUA PROFONDA 1. Si prevedevano 5 punti di BIANCO, punti di controllo fuori area contaminata; 2. n.18 pozzi individuati nella prima stesura; 3. n.2 pozzi attualmente in sequestro; 4. n.6 pozzi aggiunti per integrazione ARPAC (I CdS del 21/04/2015); Controlli 15 gg non più sulle 4 stagioni ma su 4 MESI 248 campionamenti MATRICE ACQUA SUPERFICIALE 24 campionamenti di acque superficiali 1. Si prevedevano 16 prelievi sulla SOLOFRANA; 2. 8 prelievi sul Torrente LAURA; IMPORTO ,00 MATRICE SUOLO SUPERFICIALE 11 campioni di sedimenti superficiali 1. n. 4 campionamenti lungo l asse della Solofrana; 2. n.1 campionamento nel Vallone dei Granci 3. n.3 campionamenti sul Vallone di Banzano 4. n.3 campionamenti sul Torrente Laura MATRICE SUOLO PROFONDO 4 SONDAGGI 1. area pozzo C O N S O L A Z I O N E 2. area pozzi di C H I U S A 3. area impianto di depurazione C O G E I 4. area conceria R I P E L L 5 campionamenti per ogni sondaggio nel sottosuolo (mediamente uno ogni 20 m di profondità indagata) per un totale di 20 campionamenti di sottosuolo. 18
19 art.242 d.lgs. 152/06 2 Stesura piano PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla MATRICE ACQUA + SUOLO 19
20 22 giugno 2015 II Conferenza dei Servizi presso la RC art.242 d.lgs. 152/06 Invitati alla Conferenza dei Servizi: 1. Provincia di Avellino (presenti); 2. Comune di Montoro e Solofra (presenti); 3. ASL av (presente); 4. ARPAC Av (presente); 5. Comunità Montana Irno-Solofrana (presente); 6. AdB Campania Centrale (presente); Necessità di aggiornarsi per studiare le integrazioni trasmesse ed esprime parere entro 10gg!!! 20
21 26 giugno 2015 III Conferenza dei Servizi presso la RC art.242 d.lgs. 152/06 Invitati alla Conferenza dei Servizi: 1. Provincia di Avellino (presenti); 2. Comune di Montoro e Solofra (presenti); 3. ASL av (presente); 4. ARPAC Av (presente); 5. Comunità Montana Irno-Solofrana (presente); 6. AdB Campania Centrale (presente); Necessità di integrare i sondaggi sul suolo profondo 21
22 art.242 d.lgs. 152/06 3 Stesura piano PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla MATRICE ACQUA + SUOLO MATRICE ACQUA PROFONDA 31 punti di campionamento delle acque sotterranee 1. Si prevedevano 5 punti di BIANCO, punti di controllo fuori area contaminata; 2. n.18 pozzi individuati nella prima stesura; 3. n.2 pozzi attualmente in sequestro; 4. n.6 pozzi aggiunti per integrazione ARPAC (I CdS del 21/04/2015); Controlli 15 gg non più sulle 4 stagioni ma su 4 MESI 248 campionamenti MATRICE ACQUA SUPERFICIALE 24 campionamenti di acque superficiali 1. Si prevedevano 16 prelievi sulla SOLOFRANA; 2. 8 prelievi sul Torrente LAURA; MATRICE SUOLO SUPERFICIALE 11 campioni di sedimenti superficiali 1. n. 4 campionamenti lungo l asse della Solofrana; 2. n.1 campionamento nel Vallone dei Granci 3. n.3 campionamenti sul vallone di Banzano 4. n.3 campionamenti sul torrente Laura IMPORTO ,00 Approvato Del. Comm.Str. n 17 del 29/06/2015 MATRICE SUOLO PROFONDO 12 SONDAGGI 5 campionamenti per ogni sondaggio nel sottosuolo 1. 6 Sondaggi comune di Solofra su SUOLO PUBBLICO 2. 6 Sondaggi comune di Montoro su SUOLO PUBBLICO (mediamente uno ogni 20 m di profondità indagata) per un totale di 20 campionamenti di sottosuolo e ACQUA. 22
23 IL art.242 d.lgs. 152/06 3 Stesura piano PIANO DI INDAGINI PREVISTE sulla MATRICE ACQUA + SUOLO Approvato D.D. n 474 del 10/07/
24 art.242 d.lgs. 152/06 Settembre 2015 importo rimodulato dalla regione Elaborati DESCRITTIVI Progetto ESECUTIVO Approvato Del. Comm. Str. n 18 del 16/07/2015 IMPORTO ,00 Elaborati ECONOMICI Finanziato con D.D. 636 del 24/09/2015 Elaborati GRAFICI IMPORTO ,00 24
25 art.242 d.lgs. 152/06 ITER AMMINISTRATIVO 08/05/2015 Delibera G.R. Campania n.263 Programmazione Interventi in Overbooking Obiettivo Operativo 1.2 POR-FESR per una disponibilità finanziaria di ,00 29/06/2015 Nomina R.U.P. 10/07/2015 Decreto Dirigenziale n.474 Regione Campania - Approvazione Piano di Caratterizzazione a seguito Conferenze dei Servizi (prescrizioni) 24/09/2015 Decreto G.R. Campania n.636 di Ammissione a Finanziamento del Piano di Caratterizzazione per un Q.E. totale di ,52 Obiettivo 1.2 del POR-FESR 2007/2013 con termine finale di ammissibilità della spesa il 31/12/
26 art.242 d.lgs. 152/06 ITER AMMINISTRATIVO 29/09/2015 Delibera Commissario Straordinario «AATO 1» di Approvazione Progetto Esecutivo Piano Caratterizzazione per ,93 (IVA esclusa) 22/10/2015 Delibera n.153 della Giunta Comunale di Solofra: Dichiarazione di Pubblica Utilità del Piano di Caratterizzazione (artt.12, 13, 14 del Capo III Sez.I del DPR 327/2001 (T.U. Espropri)) 25/10/2015 Delibera Commissario Straordinario «AATO 1» di Dichiarazione di Urgenza del Piano di Caratterizzazione ed attivazione delle procedure di gara (C.d.S. crisi idrica emergenza sanitaria finanziamento) 27/10/2015 Delibera n.272 della Giunta Comunale di Montoro: Dichiarazione di Pubblica Utilità del Piano di Caratterizzazione (artt.12, 13, 14 del Capo III Sez.I del DPR 327/2001 (T.U. Espropri)) 26
27 ART.242 D.LGS. 152/06 LA GARA D APPALTO 06/11/2015 PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA D APPALTO con: - Procedura di Urgenza : ai sensi art. 70 c.11 del Dlgs.163/2006 (Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi, Forniture: bonifica e messa in sicurezza dei siti contaminati ai sensi della Parte Quarta, titolo V, del Dlgs 152/2006 (norme in materia ambientale)) - Tipologia Bando di gara: procedura ristretta accelerata d urgenza (15 gg + 10 gg) - Criterio di Aggiudicazione: prezzo più basso 27
28 ART.242 D.LGS. 152/06 AGGIUDICAZIONE APPALTO 04/12/2015 Aggiudicazione Provvisoria alla Ditta: RTI Ambiente s.c. e Hydrodata SpA Aggiudicazione Definitiva: non conclusa Il contratto con la Ditta aggiudicataria dell appalto non può essere stipulato prima di 35 gg dall aggiudicazione definitiva (art.11 c.10 del Dlgs.163/2006), TEMPISTICA NON COMPATIBILE con quella del finanziamento. 28
29 ART.242 D.LGS. 152/06 CONCLUSIONI 29
30 GRAZIE Ufficio Tecnico ATO 1 Calore Irpino PROGETTISTA Ing. Carmine MONTANO c.montano@atocaloreirpino.it R.U.P. Ing. Stefano SPINIELLO s.spiniello@atocaloreirpino.it 30
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