CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

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1 ORDINANZA N. 161 DEL 29/10/2015 SETTORE 7 / SETTORE 7 Oggetto : ORDINANZA DI DEMOLIZIONE E RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI DELL IMMOBILE UBICATO IN QUESTO COMUNE ALLA VIA PIANA N. 4, INDIVIDUATO IN CATASTO AL FOGLIO DI MAPPA 7 P.LLA TERRENI N.242 DI PROPRIETÀ DELLA SIG.RA CASANDRINO LUCIA ;CONDUTTORE SIG. ZERO ALESSANDRO IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Premesso: - che in data 17 marzo 2015 è stato effettuato sopralluogo da parte di personale tecnico di questo Settore unitamente a personale dei Carabinieri della Città di Piano di Sorrento presso l immobile ubicato in questo Comune alla Via Piana n. 4, individuato in Catasto al foglio di mappa 7 p.lla terreni n.242 di proprietà della Sig.ra Casandrino Lucia, nata a Meta (NA), il 16 giugno 1954, residente in Piano di Sorrento (NA), via dei Pini n. 1 Conduttore è il Sig. Zero Alessandro, nato a Sant Agnello (NA), il 19 ottobre 1970, residente in Piano di Sorrento (NA), via Piana n che l esito di detto accertamento è riportato nella relazione prot. n del , redatta dal tecnico comunale; - che a seguito di quanto accertato nel corso del sopralluogo del 17 marzo 2015 veniva emessa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e seguenti della legge n. 241/1990, prot. n del , finalizzato alla emanazione dei provvedimenti sanzionatori, così come previsti e disciplinati dal D.P.R. n. 380/2001; - che in riscontro alla predetta comunicazione sono pervenute le seguenti note: prot. n del e prot. n del a firma del sig. Alessandro Zero con le quali l istante chiedeva una proroga dei termini per consentire allo stesso il deposito di documentazione fotografica attestante la preesistenza e la legittimità delle opere. - che con nota prot. n del l Avv.Gianluigi De Martino, per conto e nell interesse del sig. Zero protocollava la suddetta documentazione; - che a parere del tecnico comunale che ha effettuato il sopralluogo: le osservazioni prodotte e la foto area allegata non comprovano la legittimità urbanistica e paesaggistica delle opere contestate

2 - che nello specifico le opere rilevate nel corso del sopralluogo sopra indicato, contestate con la comunicazione di avvio del procedimento e che formano oggetto del presente atto di ingiunzione a demolire sono quelle di seguito rappresentate (cfr. relazione prot. n del ; si evidenziano gli abusi rilevati), Si è accertata la presenza, nelle immediate vicinanze dell appartamento condotto in fitto, di un Prefabbricato in legno insistente sulla particella terreni n. 242 del foglio di mappa n. 7, di forma rettangolare e copertura a doppia falda, le cui dimensioni sono pari a mt 4,20 x 2,25; le altezze minima e massima sono pari rispettivamente a mt 2,20 e mt 2,30. Il manufatto sviluppa la superficie di mq 9,45 e la volumetria di mc 21,25 circa. Il manufatto si compone di elementi in legno infissi nel suolo, chiusure laterali in tavole di legno, copertura con pannello in plexiglass controsoffittato con pannelli in legno. Internamente è dotato di pavimentazione in mattonelle su masso cementizio, ed impiantistica elettrica. Il manufatto presenta un utilizzo promiscuo, con prevalenza di locale di deposito. Le opere sono di recentissima realizzazione, sicuramente di epoca successiva il giorno 11 agosto 2014, giacché dalla consultazione dell immagine google risalente, appunto, all 11 agosto 2014, il manufatto non compare. Dette opere sono sprovviste di permesso di costruire ed autorizzazione paesaggistica. Ciò premesso, il personale di P.G. operante, procedeva a sottoporre a sequestro il manufatto, redigendo delle operazioni apposito verbale con atto a parte e mandando all Autorità Giudiziaria per quanto di successiva competenza. Per completezza si riferisce che in adiacenza del predetto manufatto, insiste una tettoia in elementi plastificati ondulati di colore verde, montata su vecchi pali di legno e tubolari metallici da ponteggio, le cui dimensioni sono pari a mt 4,00 x 2,00 = mq 8,00 circa, (foto n. 3 e 10). Circa l epoca di realizzazione si ritiene essere successiva il giorno 11 agosto 2014, in quanto non compare nell immagine google riferita a tale data. considerato che, ai sensi dell art. 27 del d.p.r. n. 380/2001, spetta al sottoscritto dirigente l esercizio della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi; preso atto che presupposto per l emanazione dell ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi di opere edilizie abusive è soltanto la constatata esecuzione di queste ultime in assenza o in totale difformità del titolo abilitativo, con la conseguenza che, essendo l ordinanza atto dovuto, essa è sufficientemente motivata con l accertamento dell abuso, essendo in re ipsa l interesse pubblico alla sua rimozione; rilevato altresì che l ordine di demolizione di opere abusive, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato e, quindi, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione; visto che l intero territorio comunale è interamente sottoposto - giusto D.M al vincolo di cui all art. 7 della previgente legge n. 1497/1939, attualmente trasfusa nella parte terza del d.lgs , n. 42, che l opera oggetto dell accertamento è stata realizzata in assenza

3 dell autorizzazione prescritta dall art. 146 del medesimo decreto, e di conseguenza il trasgressore è sempre tenuto alla rimessione in pristino a proprie spese, fatto salvo quanto previsto al comma 4 del citato art. 167; visto, infine, che come riportato nella relazione di sopralluogo predetto, le opere accertate sono state eseguite in assenza di permesso di costruire, e pertanto sono da assoggettare alla sanzione contemplata dall art. 31, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001; considerato, altresì, che le opere sono state eseguite in assenza del progetto strutturale ai sensi della legge regionale n. 9/1983; visto il R.D. n. 1265/1934 Testo Unico delle Leggi Sanitarie; ORDINA ai sigg.ri: ZERO ALESSANDRO, nato a Sant Agnello (NA), il 19 ottobre 1970, residente in Piano di Sorrento (NA), via Piana n. 4 in qualità di Conduttore, CASANDRINO LUCIA, nata a Meta (NA), il 16 giugno 1954, residente in Piano di Sorrento (NA), via dei Pini n. 1, in qualità di proprietaria dell immobile sito in questo Comune alla via Piana n. 4, individuato in Catasto come in premessa descritto, a proprie cura e spese LA DEMOLIZIONE ED IL RIPRISTINO DELLO STATO DEI LUOGHI delle opere abusivamente realizzate in assenza di permesso di costruire, analiticamente descritte nella premessa del presente atto entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla notifica della presente ordinanza, con avvertenza che in mancanza e decorso inutilmente il termine sopra assegnato senza che sia stata eseguita la demolizione, il bene e l area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, saranno acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune ai sensi dell art. 31, comma 3, D.P.R. n. 380/2001. Nel caso in cui le opere fossero sottoposte a sequestro penale, prima di procedere alla demolizione nei termini assegnati, occorrerà richiedere il dissequestro alla competente Autorità giudiziaria, avendo cura di comunicarlo contestualmente a questo Ente. Si riporta di seguito, ed al fine di rendere edotti i destinatari del presente provvedimento in merito alle sanzioni anche di natura pecuniaria previste dalla vigente normativa, quanto disposto dall art. 31, commi 2, 3, 4 e 4bis, del D.P.R. n. 380/2001, norma riformulata dal D. L. 12 settembre 2014 n. 133, convertito, con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014 n Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale, accertata l'esecuzione di interventi in assenza di permesso, in totale difformità dal medesimo, ovvero con variazioni essenziali, determinate ai sensi dell'articolo 32, ingiunge al proprietario e al responsabile dell'abuso la rimozione o la demolizione, indicando nel provvedimento l'area che viene acquisita di diritto, ai sensi del comma Se il responsabile dell'abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di novanta giorni dall'ingiunzione, il bene e l'area di sedime, nonché quella necessaria,

4 secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune. L'area acquisita non può comunque essere superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita. 4. L'accertamento dell'inottemperanza alla ingiunzione a demolire, nel termine di cui al precedente comma 3, previa notifica all'interessato, costituisce titolo per l'immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari, che deve essere eseguita gratuitamente. 4-bis. L'autorità competente, constatata l'inottemperanza, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria di importo compreso tra euro e euro, salva l'applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti. La sanzione, in caso di abusi realizzati sulle aree e sugli edifici di cui al comma 2 dell'articolo 27, ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, è sempre irrogata nella misura massima. La mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio, fatte salve le responsabilità penali, costituisce elemento di valutazione della performance individuale nonché di responsabilità disciplinare e amministrativocontabile del dirigente e del funzionario inadempiente. Responsabile del procedimento: dott.ssa Deborah De Riso, Funzionario Responsabile del Settore Lavori ed Edilizia del Comune di Piano di Sorrento. Il Comando di Polizia Municipale, provvederà ad accertare l ottemperanza o meno della presente ordinanza, così come previsto dall art. 31, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001. Si rende noto, ai sensi dell art. 3 comma 4 legge n. 241/1990, che contro la presente ordinanza può essere presentato ricorso giurisdizionale al T.A.R. Campania entro sessanta giorni dalla notifica di questo provvedimento o, in via alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla notifica. La presente ordinanza viene trasmessa al Messo comunale affinché provveda alla notifica ai signori: ZERO ALESSANDRO, NATO A SANT AGNELLO (NA), IL 19 OTTOBRE 1970, RESIDENTE IN PIANO DI SORRENTO (NA), VIA PIANA N. 4. CASANDRINO LUCIA, NATA A META (NA), IL 16 GIUGNO 1954, RESIDENTE IN PIANO DI SORRENTO (NA), VIA DEI PINI N. 1 Si trasmette copia della presente ordinanza a: Segretario Comunale, Comando Stazione Carabinieri della Città di Piano di Sorrento, Comando di Polizia Municipale di Piano di Sorrento, Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata (tramite il Comando Stazione Carabinieri della Città di Piano di Sorrento), Presidente della Giunta Regionale, Prefettura di Napoli, Ufficio Tecnico Regionale (Genio Civile) Napoli, Soprintendenza Beni Ambientali di Napoli e Provincia, ENEL S.p.A., GORI S.p.A.

5 Il Segretario Generale De Riso Deborah / ArubaPEC S.p.A. documento sottoscritto digitalmente