Qdi Eleonora Marchiafava. L esercito della solidarietà

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1 FRIULI VENEZIA GIULIA Oltre quattromila volontari provenienti da tutto il Friuli hanno invaso i padiglioni della Fiera di Udine, dove il 5 dicembre scorso s è tenuta la XII a Giornata del Volontariato di Protezione civile, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Presenti, oltre al presidente della Regione Renzo Tondo, all assessore Riccardo Riccardi e al direttore generale Guglielmo Berlasso, anche i sindaci di molti comuni friulani, alcune delegazione straniere e, ovviamente, il capo del Dipartimento nazionale Guido Bertolaso L esercito della solidarietà quando quattromila giubbe giallo-azzurre hanno letteralmente invaso i padiglioni della Fiera di Udine. Quattromila volontari che equivalgono a un terzo della forza complessiva della Protezione civile friulana, che conta su ben 12mila volontari e che è a oggi riconosciuta capofila di tutte le regioni italiane. Qui in Friuli persino la credibilità di figure istituzionali quali il presiden- 66 Qdi Eleonora Marchiafava Quando vedremo tutti i sindaci d Italia indossare le fasce tricolori sopra le giacche a vento della Protezione civile, come hanno fatto oggi i sindaci friulani, allora saremo veramente soddisfatti. Parola di Guido Bertolaso, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, special guest della XII a giornata del Volontariato di Protezione civile, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia il 5 dicembre scorso,

2 te della Regione dipende dalle risposte tempestive che la Protezione civile riesce a dare alla popolazione durante le emergenze, ha detto il capo Dipartimento Bertolaso mentre riceveva dalle mani dello stesso presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, la medaglia d oro per la prestigiosa opera profusa per la comunità in occasione degli eventi calamitosi che hanno colpito la Regione, ha spiegato Tondo. Consegna che è infatti stata il momento clou della giornata dedicata ai volontari, durante la quale lo stesso Tondo ha ricordato il fondatore della Protezione civile italiana, Giuseppe Zamberletti: Se nel 1976, nel post-terremoto in Friuli Zamberletti diventò il simbolo dello Stato che c è e che funziona, per noi oggi quel simbolo è rappresentato da Guido Bertolaso - così come - la Protezione civile friulana di oggi è figlia della continuità e dell operato di chi ci ha preceduto, a partire dagli ex assessori regionali Lenna L arrivo del capo Dipartimento Guido Bertolaso e Moretton. Una giornata, insomma, densa di ricordi e di emozioni iniziata con l arrivo in elicottero di Bertolaso, in volo da Pontebba, uno degli otto Comuni duramente colpiti dall alluvione in Valcanale-Canal del Ferro del 29 agosto 2003 e dove, nella stessa mattinata di sabato 5 dicembre, il capo Dipartimento Bertolaso e la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, nella persona dell assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, sono stati insigniti della cittadinanza onoraria degli otto comuni colpiti (Chiusaforte, Dogna, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Pontebba, Resia, Resiutta e Tarvisio), per il decisivo e solidale impegno dimostrato alla popolazione con la ricostruzione del suo territorio duramente provato dagli eventi alluvionali di sei anni fa, hanno spiegato il sindaco di Pontebba, Isabella De Monte, e il sindaco di Malborghetto Valbruna, Alessandro Oman. Un occasione per ricordare gli ingenti GENNAIO - FEBBRAIO

3 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Guido Bertolaso con Renzo Tondo, presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, assessore alla Pc della Regione Friuli Venezia Giulia da il benvenuto a Guido Bertolaso alla XII a giornata del volontariato di Pc danni causati dall alluvione dell estate del 2003, che portò a migliaia di case danneggiate, infrastrutture stradali e ferroviarie interrotte per frane e crolli, attività economiche bloccate. L intervento della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia e le ingenti risorse finanziarie stanziate dal Dipartimento nazionale - hanno detto i sindaci della Vallata - hanno consentito la rinascita e la messa in sicurezza della Valcanale-Canal del Ferro. Fatti, dunque, e non solo parole, a fare della Protezione civile friulana un punto di riferimento per tutti. Quante volte i cittadini mi fermano per dirmi che le nostre giubbe giallo-azzurre danno loro tranquillità, ha detto l assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi. I nostri volontari costituiscono un vero e proprio esercito della solidarietà, pronti a intervenire in qualsiasi momento e a sacrificarsi per aiutare gli altri, come peraltro hanno fatto i friulani durante il terremoto del 76, che nonostante il dolore e i lutti che provocò, non riuscì a fermare la forza di solidarietà e la speranza della nostra L intervento del capo Dipartimento 68

4 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Lo striscione dei volontari friulani in onore di Guido Bertolaso gente - ha detto ancora l assessore - sempre pronta a metter mano anche al portafoglio, se serve. Per questi e per tanti altri motivi voglio ringraziare ancora una volta il nostro presidente Renzo Tondo, per avermi assegnato la delega alla Protezione civile. Una delega che, secondo Bertolaso, se fino a pochi anni fa non interessava a nessuno, ora fa gola a molti, Sul palco, da sinistra: Guglielmo Berlasso, direttore centrale della Protezione civile regionale; Guido Bertolaso; il presidente Renzo Tondo e l assessore Riccardo Riccardi 70

5 L auditorio della Fiera di Udine REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Un momento della manifestazione Consegna della medaglia d oro a Guido Bertolaso perché è ormai finalmente chiaro a tutti il ruolo e l importanza della Protezione civile, grazie soprattutto a quello che è stato fatto in questi ultimi otto anni ma non con comparsate in tivù bensì giorno per giorno, coi risultati pesantissimi che ci portiamo sulle spalle. Perché bastano pochissimi minuti, come una risposta tempestiva non data, per distruggere la credibilità di tutto il sistema di Protezione civile. Basta una calunnia, o anche solo una sciocchezza compiuta da un volontario. Voi lo sapete bene quante volte ho richiamato tutti voi al senso di responsabilità, che è quello che ci unisce e che ci fa essere un unica squadra, ha continuato Bertolaso, rivolgendosi alla platea di volontari che stringevano lo striscione Grazie Guido. Dunque, se io mi merito una medaglia d oro, voi vi meritate un monumento d oro!, ha detto ancora Bertolaso, che all inizio di gennaio ha annunciato l intenzione di rimanere ancora per tutto il 2010 alla guida del Dipartimento, rimandando al prossimo anno l addio che aveva già dato il 5 dicembre a Udine. Una decisione forse maturata dopo le pres-

6 Gli applausi delle autorità sono tutti per i volontari friulani sioni non solo dei collaboratori e dei rappresentanti delle istituzioni, ma anche grazie alla volontà di dare ancora risposte agli italiani, che ci chiedono di rassicurarli - ha spiegato lo stesso Bertolaso - di dar loro un segnale di unità e di superamento delle contrapposizioni, unico modo per mettere davvero in sicurezza il nostro territorio. Forse ancora non tutti hanno capito quanto sarà complicato ricostruire L Aquila, una devastazione a soli 45 minuti d auto dalla capitale. A L Aquila voi volontari di Protezione civile avete stupito il mondo, per l amore che avete dimostrato di avere per il prossimo, per le vostre competenze professionali e per la creatività con cui riuscite a organizzare qualsiasi cosa. Alle 5 del mattino del 6 aprile, dopo neanche due ore dalla scossa che ha sconvolto l Abruzzo, il direttore centrale della Protezione civile friuliana, Guglielmo Berlasso, stava già buttando giù dal letto i suoi collaboratori, per essere a L Aquila dopo poche ore a montare l ospedale da campo. L assessore Riccardo Riccardi con Luigi Calvisi, sindaco di Fossa (Aq) In platea anche le delegazioni dei gruppi di Protezione civile della Slovenia, della Croazia e della Carinzia, che siamo molto felici di avere qui con noi in questa giornata così importante, ha detto il direttore generale Berlasso, insieme con gli amici del Comune di Milano e quelli del Gruppo Lucano di Protezione civile, che hanno collaborato fianco a fianco nella gestione dei campi d accoglienza a L Aquila. Ma c è da fare ancora molto nel nostro Paese affinché si possa, se non evitare completamente, almeno controllare meglio le calamità naturali come quella di Messina - ha ripreso Bertolaso - dove è GENNAIO - FEBBRAIO

7 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Le autorità nazionali e regionali per una foto ricordo con i volontari friulani stato trascurato il campanello d allarme suonato due anni fa, o tragedie come quella di Viareggio, dove treni non ben controllati viaggiavano a una certa velocità attraversando il centro della città e trasportando sostanze pericolose. Che questi fatti siano un monito per noi, che non dobbiamo mai accontentarci del livello di organizzazione raggiunto, sebbene oggi non sia più lasciato all improvvisazione e al dilettantismo, perché i volontari sono dei professionisti che seguono corsi di formazione, che conoscono le procedure, che rispettano le regole e che dialogano con interlocutori altrettanto preparati come i Vigili del fuoco, la Polizia e i Carabinieri, la Guardia di Finanza, l Esercito, gli Alpini. Siamo tutti uguali, ed è solo grazie a voi, al vostro disprezzo per lo scarica-barile e al 74 Guido Bertolaso con alcuni funzionari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia

8 vostro dna, se a L Aquila ho potuto dire no, grazie all invio di rinforzi da parte della comunità internazionale. Durante la manifestazione, in segno di riconoscimento per l opera svolta, sono stati consegnati ai volontari i distintivi dell emergenza Abruzzo e gli attestati di pubblica benemerenza del Dipartimento della protezione civile nazionale. Il capo Dipartimento saluta i partecipanti alla manifestazione GENNAIO - FEBBRAIO