OGGETTO DELLA FORNITURA
|
|
- Gianluca Barone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 INDICE OBBIETTIVI...2 PREMESSA...2 OGGETTO DELLA FORNITURA...2 REQUISITI INPRESCINDIBILI...3 SISTEMA DI SUPERVISIONE...5 SISTEMA ANTINTRUSIONE INTERNO...5 SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI...7 SISTEMA DI CONTROLLO TECNOLOGICO...10 SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA E VIDEOREGISTRAZIONE DIGITALE
3 OBBIETTIVI Obbiettivo del presente documento è descrivere sinteticamente le specifiche funzionali e i requisiti dei Sistemi di Security da realizzarsi in opera presso Malpensa Fiere. Recepiti i documenti di specifica funzionale trasmessi e in nostre mani, il sopralluogo effettuato presso la sede dei lavori ha fornito gli elementi base riferiti allo stato dei luoghi consentendo di: Meglio comprendere le esigenze funzionali e di servizio Prendere visione dello stabile, delle predisposizioni e delle infrastruttura Valutare lo stato dell arte circa i Sistemi di Safety già installati Valutare complessità installative e di realizzazione PREMESSA Quanto di seguito descritto è stato condiviso con i referenti di Malpensa Fiere che hanno preso parte al sopralluogo e hanno descritto le aspettative funzionali e le esigenze di servizio della struttura. OGGETTO DELLA FORNITURA La natura dei lavori da prevedersi può essere suddivisa logicamente in 4 sottosistemi distinti per natura e funzione ma che dovranno garantire un totale integrazione funzionale, in particolare: Sistema di Antintrusione interna Sistema di Controllo Accessi Sistema di Controllo Tecnologico Sistema di Videosorveglianza e Videoregistrazione A sovrintendere i singoli Sistemi si intende oggetto della fornitura un Sistema di Supervisione integrato residente presso Server dedicato posizionato nel locale Centro Coordinamento Emergenze Palazzina Reception (piano terreno). Tre posti operatore (di seguito PO) distinti ed indipendenti devono consentire le funzioni di visualizzazione e di comando, il loro posizionamento è da prevedersi presso: 2
4 PO1: presso locale Centro Coordinamento Emergenze Palazzina Reception (piano terreno) PO2: presso locale Palazzina Uffici (piano terreno) PO3: presso locale Segreteria Palazzina Uffici (primo piano) Il Sistema di Supervisione dovrà inoltre restituire un interfaccia utente web, al fine consentirne una completa gestione tramite connessione Internet attraverso un qualunque browser. Per conciliare tale esigenze con un indispensabile requisito di riservatezza e sicurezza dei dati in transito il Sistema di Supervisionare fornito dovrà adottare tutti i più evoluti strumenti di protezione dei dati quali: Protocollo HTTPS Crittografia dei dati (Algoritmo AES o analogo) Metodi di autenticazione Nel corso dei sopralluoghi sono stati definiti i posizionamenti dei singoli apparati di ciascun sottosistema. I disegni allegati al presente documento ne dettagliano quantità, tipologia e posizionamento. REQUISITI INPRESCINDIBILI Continuità di servizio dei Singoli Sottosistemi attraverso la realizzazione di una struttura a back up caldo in grado di effettuare operazione di switch da unità master ad unità slave garantendo un tempo di latenza nullo del Sistema. L architettura a back up caldo deve essere imprescindibilmente garantita sull unità centrale che gestisce i Sistemi di Antintrusione / Controllo Accessi / Controllo e comando dei Quadri Elettrici (QE) e dei Quadri Tecnologici (QT) Ampliabilità e flessibilità della soluzione rispetto al numero dei singoli componenti. A tal proposito sono da ritenersi come imprescindibili i seguenti requisiti: o Realizzazione di una dorsale in Fibro Ottica monomodale spenta a connessione di 3 modi multifunzionali in cui concentrare i dispositivi di concentrazione e di videoregistrazione o Per i sistemi di Antintrusione, Controllo Accessi e Controllo Tecnologico, l adozione di una tecnologia di connessione delle periferiche di campo che 3
5 adotti il protocollo di comunicazione ECHELON ed un interfaccia di campo di tipo Free Topology Type (FTT). La scelta è motivata dalla solidità della comunicazione di campo e dalla possibilità offerta da questo tipo di tecnologia di stendere tratte dorsali di lunghezza fino a mt. Protezione degli edifici tramite Sottosistema Antintrusione in grado di gestire almeno 32 aree distinte ed indipendenti attivabili / disattivabili tramite badge di prossimità + digitazione di codice personale su appositi teste di letture munite di tastiera e display LCD Riduzione delle chiavi meccaniche con adozione di badge di prossimità passiva MIFARE 13,56MHz Rispetto delle norme vigenti in materia di evacuazione dell edificio Necessità di controllare e regolare i flussi degli ospiti e operatori all interno dell edificio attraverso la definizione di percorsi autorizzati Controllo tecnologico dei Quadri Elettrici e Quadri Tecnologici con possibilità di ricevere segnalazioni (16IN x i QE, 32IN x i QT) e poter inviare comandi (16OUT x i QE, 32OUT x i QT) Standard di codifica delle tessere RFID: tessere di prossimità passiva con tecnologia di lettura / scrittura secondo lo standard Mifare frequenza di lavoro 13,56 MHz Videosorveglianza e videoregistrazione delle immagini provenienti da telecamere installate presso: o il perimetro dell edificio o le aree verdi poste nel retro e nella parte sinistra dell edificio tramite unità di storage in grado di gestire parallelamente telecamere analogiche e IP in quanto deve essere possibile upgradare il sistema tramite l aggiunta di dispositivi di ripresa Wi-Fi e/o LAN cablati senza richiedere la sostituzione del videoregistratore Sistema di Supervisione Client Server con DB Microsoft SQL Server in grado di gestire la crittografia dei dati in transito sulla rete IP, munito di web-server per la pubblicazione di pagine grafiche e la gestione remota di visualizzazione eventi ed invio comandi tramite browser web. 4
6 SISTEMA DI SUPERVISIONE Il Sistema di Supervisione deve costituire l interfaccia utente unica ed omogenea dei Sottosistemi di seguito descritti attraverso 3 posti operatori (client). Il Sistema fornito dovrà essere in linea con i più evoluti e performanti disponibili sul mercato. Il sistema dovrà essere compatibile con i sistemi operativi Windows 2000 / XP / VISTA adottati presso la struttura. Per garantirne modularità, la struttura software dovrà essere costituita da plug-in software in grado di ampliare le sue funzioni al crescere della struttura. Le funzioni di memorizzazione e storage dovranno avvenire ad opera di un DB Microsoft SQL Server. La comunicazione Centro-Periferia dovrà avvenire secondo protocollo UDP con modalità ad evento, senza l utilizzo di modalità polling e con messaggi criptati tramite algoritmo AES a 192 bit. L interfaccia Client-Server dovrà essere dotata di web-server per la pubblicazione di pagine web per la gestione dei sistemi di Antintrusione e Tecnologico tramite comune browser Internet. L architettura web del Sistema dovrà rimanere fruibile anche per connessioni a banda ridotta garantendo sempre l apertura di una pagina in meno di 15 secondi con banda di 56k). Il protocollo dell ambiente web dovrà essere https per garantire sicurezza e solidità dei dati in transito su rete pubblica. SISTEMA ANTINTRUSIONE INTERNO Il Sottosistema Antintrusione verrà gestito da 2 Unità Centrali. Le 2 unità Centrali dovranno gestire, per competenza, anche le periferiche per i Sottosistemi Controllo Accessi e Tecnologici. Con riferimento a tale unità si ribadisce il vincolo imprescindibile circa l utilizzo di tecnologia a back up caldo in grado di effettuare operazione di switch da unità master ad unità slave della Centrale garantendo un tempo di latenza nullo del Sistema e circa l adozione di protocollo di comunicazione su linea seriale ECHELON con interfaccia di campo di tipo Free Topology Type (FTT). 5
7 Le unità Centrali, alloggiate in opportuni armadi rack 42 pollici, sarranno posizionate in corrispondenza del nodi (S1 e S2) e saranno indirizzate tramite scheda di interfaccia TCP/IP e trasmetteranno eventi / comandi da e verso la Supervisione sfruttando la dorsale in fibra ottica sopramenzionata. Il Sistema di Antintrusione interna degli edifici dovrà rilevare e segnalare opportunamente tentativi di intrusione furtiva ai locali. La realizzazione dei sistema si realizza attraverso il posizionamento di: sensori volumetrici (Doppia Tecnologia) a protezione delle aree uffici e in prossimità delle aperture (porte, portoni) che danno accesso dall esterno contatti magnetici in corrispondenza delle porte e portoni che danno accesso dall esterno coppia di barriere per esterno a protezione dell Ingresso Pubblico Palazzina Reception (piano terreno) Il Sistema di Antintrusione alle aree interne all edificio dovrà poter consentire funzioni di attivazione e disattivazioni indipendenti tra le varie aree. Le funzioni di attivazione e disattivazione dovranno poter essere eseguite: tramite il Sistema di Supervisione tramite tastiere con display il cui funzionamento è condizionato alla lettura dei badge di prossimità abilitati del Sistema di Controllo Accessi Il Sistema di Antintrusione dovrà essere in grado di fornire tutti i servizi di notifica remota tramite dispositivo GSM in grado di svolgere le seguenti funzioni minime: Combinatore Telefonico Notifiche SMS di allarme intrusione / tecnologico con indicazione puntuale e in chiaro del sensore in allarme SMS specifici di notifica di non corretto funzionamento del Sistema Verifica remota dello Stato Impianto (tramite SMS) o Attivato o Disattivato o Pronto all attivazione Fino a 250 SMS di comando inviabili da GSM per attivazione / disattivazione / parzializzazioni / attuazioni tecnologiche / etc) Queste funzionalità devono servire a supportare le attività dei referenti tecnici dell Ente Fiera responsabili della gestione e manutenzione degli impianti, permettendone una 6
8 immediata operatività anche in quei casi in cui non sia loro possibile l utilizzo dell interfaccia di gestione web (vedi Sistema di Supervisione precedentemente descritto. Si è posto particolare accento circa la necessità che i sensori a contatto magnetico posti a protezione del perimetro svolgano la duplice funzione di: controllare lo stato delle porte di emergenze con impianto disattivato segnalare apertura e forzatura delle aperture con impianto attivato Il disegno allegato al presente documento dettaglia quantità, tipologia e posizionamento dei singoli oggetti. SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI Il Sottosistema Controllo Accessi verrà gestito da 2 Unità Centrali. Le 2 unità Centrali dovranno gestire, per competenza, anche le periferiche per i Sottosistemi Antintrusione e Tecnologici. Circa le caratteristiche e i requisiti si rimanda a quanto già descritto sopra. Il Sistema di Controllo Accessi deve svolgere la duplice funzione di: Limitare l accesso ad aree non autorizzate da parte del pubblico Poter definire per ciascun badge percorsi autorizzati anche in funzione del calendario e di fasce orarie eliminando o riducendo al minimo l utilizzo di chiavi meccaniche Per tutti i varchi che costituiscano possibile via di fuga e/o porte su connettivi è necessario prevedere il rispetto di tutte le norma che regolano l evacuazione dell edificio. Nell ottica di un uniformazione a livello nazionale del campo delle tessere distribuite agli operatori dell ente, il Sistema di Controllo Accessi deve consentire la gestione di un numero di tessere almeno pari a con possibilità di essere suddivise in almeno 256 profili differenti e con la possibilità di una facile definizione dei percorsi autorizzati grazie alla logica dei Multiprofili (a ciascuna tessere deve poter essere associato 1 o più profili). 7
9 In totale si intende da realizzare un Sistema di Controllo Accessi attraverso 21 varchi, di tipologie e natura differenti. In funzione delle diverse funzioni e destinazioni sono stati identificate tipologie di varco differenti di seguito dettagliate: Varco Tipo A. Finalità: impedire incondizionatamente il transito attraverso il varco (controllo monodirezionale) al pubblico e allo staff con badge non abilitato a quel varco. Per ciascun varco di tipo A sono da prevedersi: 1 lettore di prossimità lato esterno, 1 pulsante apriporta lato interno, 1 elettroserratura, 1 segnalazione sonora locale di forzatura porta e apertura prolungata porta. Tipicamente questo tipo di varco coincide con un accesso ad un area riservata. Varco Tipo B. Finalità: impedire incondizionatamente il transito attraverso il varco (controllo bidirezionale) al pubblico e allo staff con badge non abilitato a quel varco. Per ciascun varco di tipo B sono da prevedersi: 2 lettore di prossimità lato esterno, 1 elettroserratura, 1 segnalazione ottico / acustica locale di forzatura porta e apertura prolungata porta. Tipicamente questo tipo di varco coincide con un accesso ad un area riservata per cui si voglia registrare ora di entrata e ora di uscita. Varco Tipo Z. Finalità: come varco A, dispone anche di tastiera e display grafico retroilluminato per effettuare le attivazioni e disattivazioni. La tastiera si abilita solamente alla lettura di un badge valido, il sistema controlla la congruità dell ID con il PIN (codice personale digitato). Per ciascun varco di tipo Z sono da prevedersi: 1 lettore di prossimità lato esterno, Tastiera e display per attivazione e disattivazione 1 elettroserratura, 1 segnalazione sonora locale di forzatura porta e apertura prolungata porta 8
10 Tipicamente questo tipo di varco coincide con un accesso ad un area riservata con punto di attivazione / disattivazione. Varco Tipo X. Controllo Accessi Carrai. Finalità: Limitare l accesso carraio agli utenti in possesso di badge valido o di telecomando wireless valido. I varchi carrai (2) sono costituiti da due corsie ciascuno (IN e OUT) ciascuna con cancello elettrico e sbarra a livello motorizzata. La lettura di un badge / telecomando valido deve consentire l apertura di entrambe le chiusure, Il Terminale di controllo del varco deve consentire la gestione parallela di: 1 lettore di prossimità 1 ricevitore radio in cassetta stagna con uscita wiegand Per ciascun varco di tipo X sono da prevedersi: 1 lettore di prossimità da esterno (lato esterno) 1 ricevitore radio 1 terminale per l interfacciamento con la centrale e la gestione degli I/O Sovrintende al comando di uscita la spira già installata. L attuale sistema di comando e gestione degli accessi carrai tramite radio comandi (facenti capo al software Wingaep) dovrà essere totalmente integrato nella nuova architettura. Fanno parte del sistema di Controllo Accessi anche le seguenti voci: Sostituzione di Porta ingresso deposito da balconata magazzino con installazione in opera di porta REI 120 mono-anta 90 cm con oblò di ispezione Sostituzione di porta CED con installazione in opera di porta REI 120 mono-anta 90 cm con oblò di ispezione) Fornitura in opera di serranda elettromeccanica motorizzata a maglie per sbarco montacarichi Stazione di caricamento, registrazione e stampa termografica badge Fornitura di n 100 badge di prossimità bianchi RFID MIFARE Fornitura di n 10 trasmettitori radio bi-canale Fornitura e posizionamento di segnaletica (vietato accesso alle persone non autorizzate, etc) 9
11 Per ogni varco il Centro di Supervisione deve poter comandare in modo indipendente (continuo o impulsivo) ciascuna chiusura. Il disegno allegato al presente documento dettaglia quantità, tipologia e posizionamento dei singoli oggetti. SISTEMA DI CONTROLLO TECNOLOGICO Il Sottosistema di Controllo Tecnologico verrà gestito da 2 Unità Centrali. Le 2 unità Centrali dovranno gestire, per competenza, anche le periferiche per i Sottosistemi Antintrusione e Controllo Accessi. Circa le caratteristiche e i requisiti si rimanda a quanto già descritto sopra. In totale il Sosttosistema di Controllo Tecnologico dovrà raccogliere 624 segnalazioni provenienti dai Quadri Elettrici e dai Quadri Tecnologici ed inviare 624 comandi agli stessi. Tutta la gestione di invio dei comandi e ricezione degli stati dovrà avvenire da uno qualunque dei posti operatori ed essere eseguito tramite interfaccia utente facile ed intuitiva a mappe grafiche. Obbiettivo del sistema di Controllo Tecnologico è: Raccogliere segnalazioni provenienti dai quadri elettrici di bassa tensione (16 IN per ogni quadro) Inviare comandi ai quadri elettrici (16 OUT per ogni quadro) Raccogliere segnalazioni dai quadri tecnologici e inviarne comandi (32 IN per ogni quadro) Inviare comandi (32 OUT per ogni quadro) Raccogliere segnalazioni al quadro pompa calore (in fase di allestimento) e inviarne comandi (32 IN + 16 OUT) Le segnalazioni di allarme tecnologico devono essere gestire in modalità totalmente integrata con gli allarmi furto. L unità di gestione deve consentirne la notifica con le modalità e performance già descritte nel capito Sistema Antintrusione. 10
12 Le segnalazioni e i comandi dovranno essere gestiti tramite moduli di interfaccia I/O connessi tramite bus seriale Echelon FTT alle unità Centrali indirizzati in modo univoco tramite box switch o sistema analogo. Per esigenze installative e corretta esecuzione dell opera i moduli Input/Output dovranno essere alloggiati su supporto per guida DIN (o OMEGA) predisposta sul quadro elettrico. SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA E VIDEOREGISTRAZIONE DIGITALE Il Sistema deve consentire le funzioni di visualizzazione live e memorizzazione (storage) delle telecamere distribuite nell edificio. Non sono state fatte considerazioni circa la tecnologia da adottarsi (IP / Analogica), lasciando libera la scelta sulla soluzione da preferirsi. In generale sono stati posizionati e dimensionati: Telecamere fisse da esterno (21) per il monitoraggio o del perimetro esterno all edificio, o portoni, o porte di accesso o ingresso e uscita del parcheggio interno Telecamere fisse da interno (11) per il monitoraggio delle aree interne di transito: o Reception o Biglietteria o Foyer o Accesso alle Sale Convegni o Aree sottostanti le balconate dei padiglioni espositivi Telecamere Speed Dome da interno (4) con installazione a soffitto per il monitoraggio delle aree interne: o Padiglioni espositivi (3) o Magazzino di quartiere (1) Telecamere Speed Dome da esterno (4) con installazione a parete o a palo (con palo esistente non oggetto di fornitura) per il monitoraggio delle aree: o Antistanti il complesso (2) o Posteriore al complesso (2) 11
13 Lo storage delle immagini dovrà rispettare tutte le normativa in materia di privacy provvedendo al ricoprimento automatico di quanto memorizzato entro i termini previsti dalla normativa vigente per gli ambienti destinati a questo scopo. I dispositivi di storage dovranno essere allocati in opportuni armadi rack 42 pollici in corrispondenza del nodi (S1 e S2). Le unità di video registrazioni dovranno imprescindibilmente consentire la gestione parallela di telecamere / speed dome analogiche e IP. Il requisito sopra descritto è da ritenersi vincolante in quanto deve essere possibile upgradare il sistema tramite l aggiunta di dispositivi di ripresa Wi-Fi e/o LAN cablati senza richiedere la sostituzione del videoregistratore. Le unità di storage memorizzeranno localmente i flussi video e trasmetteranno flussi video al Sistema di Supervisione (on.demand) sfruttando la dorsale in fibra ottica sopramenzionata. 12
INFORMAZIONI GENERALI
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliHABITAT ITALIANA s.r.l. Via Serenissima, 7 25135 Brescia - Italy. Tel.+390302350081 fax+390303363050 www.habitatitaliana.it
1.1 INTRODUZIONE Scopo della presente offerta è la fornitura presso la casa di riposo del sistema di sorveglianza e controllo delle evasioni di ospiti non consapevoli con limitate capacità cognitive. 1.2
Dettaglii.home Home Automation Solutions Inlon Engineering srl
i.home Home Automation Solutions Inlon Engineering srl i.home Controllo sempre e ovunque di una abitazione. Lo scopo di questo documento è fornire una descrizione generale delle possibilità offerte dalla
Dettagli- ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO D ONERI -
- ALLEGATO TECNICO AL CAPITOLATO D ONERI - AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI TERMINALI PORTATILI PER IL CONTROLLO DEI TITOLI DI VIAGGIO SU SUPPORTO ELETTRONICO EMESSI DAL CONSORZIO UNICOCAMPANIA 1 Sommario
DettagliOmniAccessSuite. Plug-Ins. Ver. 1.3
OmniAccessSuite Plug-Ins Ver. 1.3 Descrizione Prodotto e Plug-Ins OmniAccessSuite OmniAccessSuite rappresenta la soluzione innovativa e modulare per il controllo degli accessi. Il prodotto, sviluppato
DettagliSISTEMI DI AUTOMAZIONE BARCODE & RFID
SISTEMI DI AUTOMAZIONE BARCODE & RFID Sidera Software sviluppa soluzioni per la logistica e l automazione mediante la gestione di strumenti quali PLC per la gestione di apparecchiature, macchinari e sensori
DettagliCONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access
CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE KONE Access 1 KONE Access per una gestione avanzata del flusso di persone KONE Access è una soluzione di controllo d
DettagliSicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto.
Aylook e Privacy pag. 1 di 7 aylook, il primo sistema di videoregistrazione ibrida Privacy Compliant in grado di ottemperare alle richieste in materia di rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori.
DettagliAllegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)
Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS
SISTEMA DI CONTROLLO ACCESSI IN TECNOLOGIA LONWORKS I principali vantaggi del sistema di controllo accessi Apice in Tecnologia Lonworks sono: Interoperabilità: perfetta interazione tra i dispositivi standard
DettagliCosa vi aspettate da un sistema antifurto?
Cosa vi aspettate da un sistema antifurto? La risposta sembra semplice ed immediata...vogliamo essere protetti da eventuali furti o intrusioni indesiderate. La maggior parte dei clienti però non sa che
DettagliGestione Accessi Web
L architettura del software Gestione Accessi Web prevede tre unità principali interfacciate fra loro: il WEB server su cui va in esecuzione l applicativo, il database di riferimento e il modulo di comunicazione
DettagliSoftware Servizi Web UOGA
Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore
DettagliComune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza
Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:
DettagliSpecifiche caratteristiche richieste
Specifiche caratteristiche richieste TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 1/12/2013. Il canone di locazione verrà in ogni caso corrisposto a far data dal primo giorno del mese
DettagliSoluzioni per la Building Automation
Pag. 1 di 9 Soluzioni per la Building Automation SISTEMA GIST. : TVCC Pag. 2 di 9 1. INTRODUZIONE Il sistema GIST (Gestione Integrata Sistemi Tecnologici) è costituito da un SW di integrazione in grado
DettagliCOMUNE DI BIANCAVILLA Provincia di Catania Cod. Fisc. 80009050875 - P.I. 01826320879 3^ AREA FUNZIONALE
Oggetto: Fornitura ed installazione di attrezzature informatiche, collegamenti Hiperlan tra le sedi comunali, sistema radio e di videosorveglianza perimetrale. TAV. 1 PREVENTIVO DI SPESA IL RESPONSABILE
DettagliSISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA
SISTEMA DI TELECONTROLLO PER LA GESTIONE DELLA FLOTTA INTRODUZIONE Al fine di migliorare il servizio di trasporto pubblico è necessario dotarsi di sistemi tecnologici avanzati di supporto alla gestione
DettagliREGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA
REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013
DettagliLISTA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE
1 1. Capacità Tecnica dell'impresa concorrente In Alternativa Reciproca Certificazioni U.M. min max 3 Certificazione ISO 9100:2000 NO / SI 0 1 1 Certificazione IMQ Allarme I e II livello (in caso di partecipazione
DettagliGENERAL MANAGER SECURITY SYSTEMS GEMSS
GENERAL MANAGER SECURITY SYSTEMS GEMSS GENERALITA Architettura Client/Server Architettura Web based DB MS SQL Server Comunicazione multicanale: TCP/IP (CEI-ABI / Proprietaria/ABB/MODBUS) GSM PSTN Struttura
DettagliRev 09/01/2012 I.R.I.S. Controllo Accessi
Rev 09/01/2012 I.R.I.S. VISITE MEDICHE FORMAZIONE DEL PERSONALE 730 ARCHIVIAZIONE OTTICA Iris Rilevazione Presenza Iris Costo Lavoro BUDGET GESTIONE RISORSE UMANE Iris scadenziario AMMINISTRAZIONE PERSONALE
DettagliSpecifiche caratteristiche richieste
Specifiche caratteristiche richieste TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 1/12/2013. Il canone di locazione verrà, in ogni caso, corrisposto a far data dal primo giorno del mese
DettagliOCS Open Control System
OCS Open Control System L OCS è una applicazione software innovativa di supervisione e controllo, progettata e realizzata da Strhold S.p.A. per consentire la gestione centralizzata di sottosistemi periferici.
DettagliTERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745
TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745 Il controllo accessi rappresenta un metodo importante per la risoluzione dei problemi legati al controllo e alla verifica della presenza e del passaggio delle persone
DettagliCentralizzazione. Centralizzazione Gams
Centralizzazione H3 Centralizzazione Gams Il nuovo e potente software di centralizzazione immagini H3 dedicato alla gestione di sistemi di video sorveglianza basati su apparati GAMS, offre straordinarie
DettagliALLEGATO A TERMINI DI CONSEGNA
TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 01/07/2016. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento
DettagliQUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.
Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e
DettagliSISTEMA DI MONITORAGGIO E TELECONTROLLO DA CENTRO REMOTO E/O LOCALE, PER LAMPIONE A LED INTELLIGENTE
SISTEMA DI MONITORAGGIO E TELECONTROLLO DA CENTRO REMOTO E/O LOCALE, PER LAMPIONE A LED INTELLIGENTE - itrpled - INDICE 1. GENERALITA 2. DESCRIZIONE DEL SISTEMA 3. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA 4. VANTAGGI
DettagliG S M C O M M A N D E R Duo S
Il GSM Commander Duo S permette, di attivare indipendentemente o contemporaneamente due contatti elettrici, Contatto1 (C1) e Contatto2 (C2), attraverso una chiamata telefonica a costo zero al numero della
DettagliSISTEMA DI TELEVIGILANZA MEDIANTE TELECAMERE SISTEMA SAFECAM
SISTEMA DI TELEVIGILANZA MEDIANTE TELECAMERE SISTEMA SAFECAM Il sistema per televigilanza SafeCam consente di monitorare, in remoto, costantemente ed in tempo reale, una proprietà, sia essa un capannone
DettagliGuida rapida per l utilizzo del servizio OwnCloud-MIUR (versione 1.6)
Sommario Introduzione... 2 L utilizzo dell OwnCloud con il browser.... 3 Istruzioni per l installazione del client OwnCloud... 4 Utilizzo del client OwnCloud per il caricamento dei giustificativi contabili....
DettagliGestione della tracciabilità e rintracciabilità del prodotto di mare Descrizione del sistema
Gestione della tracciabilità e rintracciabilità del prodotto di mare Descrizione del sistema Indice 1. Il sistema...2 1.1 Obiettivi...2 1.2 Struttura e adattabilità...2 1.3 Flusso delle informazioni...2
DettagliUniversità degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica http://www.fis.unipr.it. La sicurezza aziendale a 360 La sicurezza periferica e ambientale
Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica http://www.fis.unipr.it La sicurezza aziendale a 360 La sicurezza periferica e ambientale Cesare Chiodelli http://www.eleusysgroup.com La sicurezza
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
Dettaglisistema centralizzato di controllo e gestione degli allarmi in rete locale e geografica
sistema centralizzato di controllo e gestione degli allarmi in rete locale e geografica GENIALITÀ NELL INTEGRAZIONE Il PC del centro di controllo, installato in prossimità dell area di cui il sistema gestisce
DettagliTERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI LBR 2746/48
TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI LBR 2746/48 Il controllo accessi rappresenta un metodo importante per la risoluzione dei problemi legati al controllo e alla verifica della presenza e del passaggio delle
DettagliRELAZIONE TECNICA SISTEMA SOLAR DEFENDER
RELAZIONE TECNICA SISTEMA SOLAR DEFENDER ARGOMENTO: La presente relazione tecnica ha come scopo la descrizione dettagliata del sistema Solar Defender di MARSS, relativamente alla protezione di un impianto
DettagliSupporto On Line Allegato FAQ
Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-8NQLJY70768 Data ultima modifica 26/01/2012 Prodotto Dichiarazioni Fiscali 2012 Modulo Studi di Settore Oggetto Servizio di attivazione Studi WKI In giallo le
DettagliM I S S I O N & P R O D O T T I 2 0 1 3
M I S S I O N & P R O D O T T I 2 0 1 3 SINTESI: DAL 1996 Dal 1996, tecnologia ed innovazione al servizio della Vostra azienda. IL NOSTRO OBIETTIVO Fin dall inizio, l obiettivo è stato il proporsi come
DettagliRELAZIONE TECNICA ASG - ALARM SYSTEM GATES -
ASG - ALARM SYSTEM GATES - RELAZIONE TECNICA 1 SCOPO Il presente progetto tecnico è stato redatto dalla SGM SISTEMI INTEGRATI per illustrare i requisiti tecnici fondamentali ed architetturali della soluzione
DettagliMY HOME CONTROLLO REMOTO INDICE DI SEZIONE. 392 Caratteristiche generali. Catalogo. 398 Dispositivi di controllo remoto MY HOME
CONTROLLO REMOTO INDICE DI SEZIONE 392 Caratteristiche generali Catalogo 398 Dispositivi di controllo remoto 391 Controllo remoto offre la possibilità di comandare e controllare tutte le funzioni integrate
DettagliSpecifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO
Specifiche Tecniche CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI MINIME PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO 1. Caratteristiche Generali I buoni pasto sono di tipo elettronico e si devono utilizzare attraverso carte elettroniche
DettagliInterfaccia. 1. Sede configuratori 2. Morsetto IN 3. Led di segnalazione 4. Pulsante per configurazione virtuale 5. Morsetto OUT
Interfaccia SCS/SCS scheda tecnica ARt. F422 Descrizione L interfaccia permette la comunicazione fra impianti bus con tecnologia SCS, anche se dedicati a funzioni diverse fra loro. L interfaccia è dotata
DettagliSistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali
Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Genova Robot s.r.l. www.genovarobot.com info@genovarobot.com Genova Robot s.r.l fornisce un sistema intelligente con
DettagliGuida Introduzione Prodotto
GE Security FVS Fast Video Server Versione M - UMTS/GPRS TVCC 019 - Aprile 2007 Informazioni Prodotto Descrizione Prodotto: Codice Prodotto: Introduzione Prodotto: Disponibilità Prodotto: Documenti Addizionali:
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO ACCESSI Applicativi software, terminali, concentratori e teste di lettura.
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO ACCESSI Applicativi software, terminali, concentratori e teste di lettura. CONTROLLO DEGLI ACCESSI E GESTIONE DELLA SICUREZZA Il CONTROLLO DEGLI ACCESSI è diventata un esigenza
DettagliDCC 4.01. Data Center Control. Da oltre 20 ANNI, la nostra esperienza a vostra disposizione
DCC 4.01 Data Center Control Da oltre 20 ANNI, la nostra esperienza a vostra disposizione DCC 4.01 - DATA CENTER CONTROL Il DCC4.01 è un sistema opportunamente studiato per la gestione e il controllo di
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliControllo integrato in tempo reale di impianti tecnologici URMET IS IN YOUR LIFE
Controllo integrato in tempo reale di impianti tecnologici URMET IS IN YOUR LIFE SISTEMA DI GESTIONE IMPIANTI DI SICUREZZA OLTRE LA SICUREZZA DEL SINGOLO LUOGO, VERSO IL CONTROLLO INTEGRATO DEGLI ASSET
DettagliSINER ACCESS. Sistema per il controllo degli accessi
SINER ACCESS Sistema per il controllo degli accessi INTRODUZIONE Sia in ambito civile che industriale, è da anni costantemente più avvertita l esigenza di sviluppare forme evolute di controllo di determinate
DettagliCorso di aggiornamento Sulla domotica
Corso di aggiornamento Sulla domotica 3) Attuatori e panoramica sui sistemi commerciali marcello.ferri@tiscalinet.it GLI ARGOMENTI DI OGGI Commenti sulla lezione precedente Panoramica sugli Attuatori e
DettagliDATI STATISTICI 2009
DATI STATISTICI 2009 2/20 3/20 4/20 5/20 6/20 7/20 8/20 ALLEGATO 2 - PROGETTO 'SICUREZZA' 9/20 1.1 PREMESSA Per una struttura di servizio come il Centro Residenziale, la soddisfazione dell utenza costituisce
DettagliCONCENTRATORE UNIVERSALE DI PERIFERICHE GPRS-LAN CONVERSIONE IN PERIFERICHE RADIO BIDIREZIONALI
CONCENTRATORE UNIVERSALE DI PERIFERICHE GPRS-LAN CONVERSIONE IN PERIFERICHE RADIO BIDIREZIONALI Descrizione: La soluzione proposta è applicabile a sistemi di centralizzazione che dispongono di canali radio
DettagliDATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular
DettagliAntintrusione Serie SPC: la soluzione migliore in ambito sicurezza per le persone, beni e proprietà. Il futuro è già oggi.
Antintrusione Serie SPC: la soluzione migliore in ambito sicurezza per le persone, beni e proprietà. Il futuro è già oggi. Answers for infrastructure. Le cose cambiano, ma le necessità di sicurezza restano.
DettagliNOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO MAGGIO ITALIANO
NOVITÀ SYSTEM RF ANTIFURTO RADIO ITALIANO MAGGIO 2003 SICUREZZA SENZA FILI I DISPOSITIVI DI GESTIONE E CONTROLLO LE CENTRALI Il cuore del sistema è la centrale disponibile in due differenti modelli a 16
DettagliLA MISSIONE AZIENDALE L AZIENDA L ORGANIZZAZIONE
LA MISSIONE AZIENDALE Saet Impianti Speciali progetta, produce e realizza sistemi integrati per la sicurezza attiva ad alto contenuto tecnologico. Il suo catalogo comprende sistemi ed apparati antintrusione,
DettagliTAP ALARM. la tua casa. Anche a finestre aperte.
TAP ALARM Vesti di ṡicurezza la tua casa. Anche a finestre aperte. TAP ALARM: Il 95% delle intrusioni in casa è causata da ladri occasionali. È importante dunque la dissuasione con sistemi di sicurezza
DettagliProdotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015
Prodotto Release Gennaio 2015 Il presente documento e' stato redatto in coerenza con il Codice Etico e i Principi Generali del Controllo Interno Sommario Sommario... 2 Introduzione...
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti
DettagliSoluzioni integrate per la gestione del magazzino
Soluzioni integrate per la gestione del magazzino whsystem Light è la versione di whsystem dedicata alla gestione di magazzini convenzionali. Questa variante prevede un modulo aggiuntivo progettato per
DettagliSoluzioni per la protezione di ambienti residenziali Easy Series per progetti di ville e appartamenti
Soluzioni per la protezione di ambienti residenziali Easy Series per progetti di ville e appartamenti 2 Centrale di Controllo Easy Series La sicurezza diventa facile ed affidabile Aggiungete valore ai
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliGestione database tipologia e storico dei consumi orari, giornalieri, settimanali, annuali per singola cabina/per tutte.
Telecontrollo via rete Wireless L impianto consente la copertura in tecnologia radio Wireless Hiperlan dell area in cui sono ubicate le cabine elettriche da telecontrollare; ogni cabina è equipaggiata
DettagliFidelJob gestione Card di fidelizzazione
FidelJob gestione Card di fidelizzazione Software di gestione card con credito in Punti o in Euro ad incremento o a decremento, con funzioni di ricarica Card o scala credito da Card. Versione archivio
DettagliWLINK. Ecco le principali ed innovative caratteristiche di un sistema wireless WLINK:
Doc2wlink WLINK WLINK è, fondamentalmente, un protocollo di comunicazione radio. Esso è stato sviluppato nei laboratori CSI per dare una risposta all esigenza di comunicazioni radio sicure, affidabili
DettagliOfferta Enterprise. Dedichiamo le nostre tecnologie alle vostre potenzialità. Rete Privata Virtuale a larga banda con tecnologia MPLS.
Dedichiamo le nostre tecnologie alle vostre potenzialità. Rete Privata Virtuale a larga banda con tecnologia MPLS. Servizi di Telefonia Avanzata e Internet a Larga Banda. Offerta Enterprise Enterprise
DettagliTi consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.
Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione Direzione Generale per gli Studi e la Programmazione e per i Sistemi Informativi
MPI.AOODGSI.REGISTRO UFFICIALE.0000637.03-03-2008 Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale per gli Studi e la Programmazione e per i Sistemi Informativi Ufficio III Oggetto: Gestione del
DettagliNuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee
Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Sommario 1 Introduzione... 2 2 Garanzia Giovani... 2 3 La Cooperazione Applicativa... 2 3.1 Presa in carico del cittadino... 3 3.1.1 Adesione
DettagliSICUREZZA FRACARRO. Soluzioni per la protezione degli impianti fotovoltaici
SICUREZZA FRACARRO Soluzioni per la protezione degli impianti fotovoltaici 1 Nell ambito dei Sistemi di Sicurezza, da oltre 25 anni Fracarro offre una gamma completa di soluzioni per la protezione di persone
DettagliProtocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)
Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli
DettagliElementi per la stesura del Documento Programmatico sulla Sicurezza 2009 RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009
RILEVAZIONE DEGLI ELEMENTI UTILI AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DEL DPS 2009 Premessa Le informazioni di seguito riportate sono riferite a tutto ciò che attiene (dal punto di vista logistico, organizzativo
DettagliPROGRAMMA FORMAZIONE CAME 05/2015
PROGRAMMA FORMAZIONE 05/2015 MAGGIO L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 COD. CORSO PERIODO LUOGO 01TP 02TP 05TP 09TP CANCELLI A BATTENTE CANCELLI
Dettaglimaggio 2013 Elevend srl Pag. 1/25
maggio 2013 Elevend srl Pag. 1/25 Che cos è V-Lite? V-Lite è un sistema di telemetria che permette di raccogliere i dati EVADTS dai Distributori Automatici in due modalità: Real Time: con gateway GPRS
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DEGLI AUTOMEZZI per gli IMPIANTI DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
SISTEMA DI GESTIONE DEGLI AUTOMEZZI per gli IMPIANTI DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 1. SISTEMA DI PESATURA E GESTIONE DEGLI AUTOMEZZI 2. SISTEMA DI GESTIONE DEGLI ACCESSI 3. SISTEMA DI GESTIONE DEL RIFORNIMENTO
Dettagli2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza
SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di
DettagliC O D. CORSO PERIODO LUOGO CAME 02TTP 10TT NORMATIVE 25
PROGRAMMA FORMAZIONE INSTALLATORI 09/2015 SETTEMBRE L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 C O D. CORSO PERIODO LUOGO 02TTP CANCELLI SCORREVOLI E
Dettaglin. prog. QUESITO RISPOSTA In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche:
In riferimento al Capitolato Tecnico, si richiedono le seguenti specifiche: 1. Per quanto concerne la descrizione di pagina 27 cap. 4.2.7 Storage Area Network Si legge che L infrastruttura SAN deve essere
DettagliJ-TraxAccessi+ 1. FUNZIONI J-TraxAccessi+ 1.1. Definizione e composizione dei Varchi
J-TraxAccessi+ Il Software di controllo J-Trax Accessi può essere integrato con strumenti di analisi dei transiti e sistemi di affinamento dell impianto. L aggiunta di queste funzioni specifiche permette
DettagliGuida alla configurazione
NovaSun Log Guida alla configurazione Revisione 3.1 28/06/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 16 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 2 di 16 Contenuti Il presente documento
DettagliCronos ZERO Terminali lettori di badge di prossimità
Cronos ZERO Terminali lettori di badge di prossimità Cronos ZERO è una innovativa serie di terminali lettori di badge di prossimità polifunzionali impiegati per Controllo Accessi, abilitazione all uso
DettagliGUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA
QUADERNO RAEE 5 GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA Ai sensi dell Accordo di Programma tra ANCI e CdC RAEE del 28 marzo 2012, modificato
Dettaglisicuraziendaonline piattaforma sicurezza ed automazione www.onlinesecurity.it www.sicurcaaziendaonline.it sorveglianza video anti intrusione
anti intrusione sicurezza persone sorveglianza video sicurezza ambiente sicuraziendaonline piattaforma sicurezza ed automazione www.sicurcaaziendaonline.it Come funziona sicuraziendaonline Gestione da
DettagliSDD System design document
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA TESINA DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE Progetto DocS (Documents Sharing) http://www.magsoft.it/progettodocs
DettagliPRESENTAZIONE ORGANIZZAZIONE EYEOVER DI VIDEOSORVEGLIANZA
PRESENTAZIONE ORGANIZZAZIONE EYEOVER DI VIDEOSORVEGLIANZA. 1) Sviluppa il piano progettuale di sicurezza totale concordando con il cliente le procedure operative dei preposti all attività di intervento
DettagliMY HOME CONTROLLO LE NOVITÀ. F444 Modem Router ADSL per guida DIN
MY HOME CONTROLLO LE NOVITÀ F444 Modem Router ADSL per guida DIN MHSERVER2 WEB Server 2 fili di controllo e supervisione audio/video e di sistemi SCS MY HOME MH300 Modem Router ADSL WiFi 298 MY HOME INDICE
Dettagliinetworx Guida alla programmazione ed utilizzo
inetworx Guida alla programmazione ed utilizzo 2014 Matteo Girardi. Tutti i diritti riservati. Descrizione inetworx consente di gestire in modo semplice ed intuitivo in qualsiasi posto ci si trovi il proprio
DettagliTEBE È UN UNITÀ DI GESTIONE E CONTROLLO, DOTATA DI:
TEBE È UN UNITÀ DI GESTIONE E CONTROLLO, DOTATA DI: Microprocessore AXIS RISC 32 Bit, sistema operativo Linux Memoria flash 4 MB, RAM 16 MB Porte integrate: - 3 RS 232-1 Ethernet 10/100BaseT - 4 USB 1
DettagliVersione 1. (marzo 2010)
ST 763-27 - Soluzione tecnica di interconnessione per i servizi SMS e MMS a sovrapprezzo Allegato 1 - Linee guida per l interfaccia di accesso tra operatore telefonico ed il CSP Versione 1 (marzo 2010)
DettagliProgetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico
Mercato: Enterprise soluzione Medium/Large Business Progetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico Descrizione progetto Il progetto riguarda l implementazione
DettagliDomanda n.1 Schema di contratto non Risposta 1 Domanda n.2 Risposta 2 Domanda n.3 Risposta 3 Domanda n.4 Risposta 4
Domanda n.1 Disciplinare di Gara ARTICOLO 9 : MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DELLE OFFERTE, DI CELEBRAZIONE DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA, lettera a) Busta A Documentazione -Tale
DettagliQUESITI TECNICI CHIARIMENTI. Trattasi di un evidente refuso, essendo per altro facile il distinguere tra ambiente interno e spazio esterno.
QUESITI TECNICI Si sono raggruppati i quesiti giunti da soggetti diversi. Per quesiti trattanti lo stesso argomento, sono stati affrontati contemporaneamente dando una unica risposta. Quesito n. 1 CHIARIMENTI
DettagliRegolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio
Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza
DettagliInfrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi)
Infrastruttura wireless d Ateneo (UNITUS-WiFi) INFORMAZIONI GENERALI...1 DESCRIZIONE DELLE RETI WIRELESS...1 COME ACCEDERE ALLA RETE WIRELESS...3 Configurazione scheda di rete...3 Accesso alla rete studenti...5
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliSISTEMA DI TELETTURA CONTATORI
SISTEMA DI TELETTURA CONTATORI PALMARE CONTATORE SERVER CONCENTRATORE SISTEMA I sistemi di telelettura sono di 2 tipi : - Centralizzato Consiste nella raccolta dei dati in un database centrale grazie alla
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliVideosorveglianza: nuovi contributi specifici ai processi operativi per la gestione dei requisiti di sicurezza
Videosorveglianza: nuovi contributi specifici ai processi operativi per la gestione dei requisiti di sicurezza Soluzioni per la rilevazione real time dell effettiva esposizione al rischio Nicola Giradin
Dettagli