Banca dati Iperico - Focus Regionale: La Sicilia 1 GUIDA ALLE LETTURA ANALISI TERRITORIALE I SETTORI... 17

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1 Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione U I B M La Contraffazione in Cifre Focus Regionale sulla Sicilia Settembre 2010 Catania,

2 Indice dei Contenuti INDICE DEI CONTENUTI GUIDA ALLE LETTURA PREMESSA I CONTENUTI ANALISI TERRITORIALE LA CONTRAFFAZIONE IN ITALIA E IN SICILIA IL POSIZIONAMENTO DELLA REGIONE E DELLE PROVINCE SICILIANE I SETTORI APPENDICE 1 - STIMA DEL VALORE ECONOMICO DELLE MERCI pag. 2

3 1 Guida alle Lettura 1.1 Premessa Il presente documento costituisce un focus regionale che sintetizza i dati sulla attività di contrasto alla contraffazione resi disponibili dal sistema avviato presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), con riferimento al biennio Questo focus ha per oggetto la Regione Siciliana. I dati esposti in questo report attingono dalla banca dati della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM ( DGLC-UIBM) del MSE, costituita con l obiettivo di soddisfare le esigenze conoscitive di attori istituzionali e di organismi privati, associazioni di settore e singole imprese. Tale banca dati si pone come uno strumento di importanza strategica per molti operatori, consentendo la produzione di report periodici sul fenomeno della contraffazione, generalisti oppure di specifica rilevanza contestuale. E opportuno ricordare, preliminarmente che i dati proposti si riferiscono alla attività di contrasto e non al fenomeno stesso della contraffazione; in tal senso non possono essere considerati come indicatori di una misura diretta del fenomeno, dotata di valenza statistica certificabile. Si può affermare, tuttavia, che i dati qui disponibili si rivelano fondamentali per esporre una misura indiretta del tutto ragionevole del fenomeno - difficilmente osservabile in quanto illecito oltre che a consentire una indispensabile opera di valutazione della azione di contrasto e individuare, dunque, le più idonee linee di orientamento per la messa a punto di azioni strategiche e normative da parte delle autorità coinvolte. 1.2 I Contenuti I dati analizzati nel presente focus sono stati predisposti ed elaborati tramite il database IPERICO; un sistema, unico nel nostro Paese e in Europa, in grado di fornire informazioni di supporto all attività di monitoraggio del fenomeno della contraffazione pag. 3

4 integrando i dati provenienti da fonti eterogenee. Il sistema, disponibile presso la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM del MSE, è in grado di supportare, attraverso i dati, una scrupolosa analisi del fenomeno, con riferimenti quantitativi e qualitativi riferiti capillarmente al territorio nazionale. Per una corretta lettura delle informazioni e delle analisi riportate nel seguito, occorre fornire alcune importanti precisazioni: Le informazioni statistiche si riferiscono al solo biennio , sebbene la banca dati contenga i dati a partire dall anno Per diversi motivi infatti, i sistemi di raccolta dati che alimentano il database hanno subito delle modifiche nei metodi di raccolta e classificazione delle informazioni, rendendo di fatto poco significativo, a meno di situazioni specifiche, il confronto tra i dati del biennio e gli anni precedenti; I dati presentati riguardano l attività di contrasto dei Corpi della Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane. I dati relativi agli altri corpi di polizia (Carabinieri, Polizia Municipale, Polizia di Stato) si riferiscono al periodo e per tale motivo si è deciso di trascurarne la rappresentazione in questo report, rimandandoli ad uno studio successivo, di prossima stesura; Nei sequestri effettuati dall Agenzia delle Dogane sono conteggiati e inclusi anche i sequestri condotti in collaborazione con gli altri Corpi attivi nella lotta alla contraffazione all interno delle aree doganali (con l eccezione della Guardia di Finanza al fine di non quantificare due volte lo stesso evento); Nella rappresentazione per tipologia merceologica, si è deciso di impiegare una classificazione specifica in 14 categorie, modellata appositamente per favorire la armonizzazione dei dati provenienti da diverse fonti e per porre in evidenza alcune peculiarità dell attività di contraffazione. In questo report i dati rappresentati sono stati depurati dai sequestri dai prodotti appartenenti alle categorie Tabacchi, dei prodotti Agroalimentari, dei Medicinali e delle Bevande. Tale scelta è basata sulla specifica natura di questi settori e su alcune criticità legate alla acquisizione dei dati che ne rendono poco rappresentativa l aggregazione con gli altri prodotti pag. 4

5 I dati sono relativi alle sole violazioni di contraffazione 1. Non vengono dunque considerate nelle analisi, a meno di specifica indicazione, le altre violazioni (es. diritti d autore, sicurezza dei prodotti Made in Italy ecc.). Nelle tabelle viene presentata anche una stima del valore economico dei beni sequestrati. Tuttavia è bene precisare che non è possibile conoscere con certezza l effettivo valore dei beni sequestrati; i dati raccolti riportano questa informazione con discontinuità e talvolta si possono riscontrare variazioni, anche significative, dovute alla diversa valutazione soggettiva da parte degli esecutori materiali del sequestro e del successivo inserimento nel database interno. Per tale motivo si è scelto di adottare una particolare procedura di stima del valore medio dei beni sequestrati nelle diverse categorie, reperibile nella Appendice 1 - Stima del valore economico delle merci. 1 La contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione. La contraffazione si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti pag. 5

6 2 Analisi territoriale 2.1 La contraffazione in Italia e in Sicilia Forniamo innanzitutto un inquadramento della attività di contrasto alla contraffazione a livello nazionale: nel biennio , in Italia, le Dogane e la Guardia di Finanza hanno effettuato sequestri, intercettando pezzi (del valore medio di poco meno di 11 ) per un valore complessivo stimato di (Tabella 1). Tabella 1 Dato Nazionale Dato Totale Numero di sequestri Numero di pezzi sequestrati Valore totale dei sequestri Valore medio stimato di ogni pezzo 9,0 12,3 10,8 valore medio dei sequestri Analizzando il medesimo dato per la Regione Siciliana, i valori presentati nella Tabella 2 mettono in evidenza il posizionamento della stessa rispetto al dato nazionale. La Sicilia risulta contribuire per il 5.5% al numero di sequestri effettuati sul territorio nazionale e solo per l 1.7% al valore complessivo dei pezzi sequestrati. Dal confronto con il dato medio nazionale, si possono dedurre i principali elementi di caratterizzazione della Regione considerata, oggetto degli istogrammi riportati nelle Figure 1-a, 1-b e 1-c. Tabella 2: Regione Siciliana Dato Totale Numero di sequestri Numero di pezzi sequestrati Valore totale dei sequestri Valore medio stimato di ogni pezzo 12,3 5,4 6,7 valore medio dei sequestri 8.849, , , pag. 6

7 Figura 1-a Valore medio dei sequestri Migliaia Italia Sicilia Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Figura 1-b 12 Valore medio unitario dei pezzi sequestrati Italia Sicilia Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, MSE Figure 1-c pag. 7

8 Numero di pezzi mediamente sequestrati in ogni operazione Italia Sicilia Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Il valore medio dei sequestri effettuati negli anni dalla Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza in Sicilia è pari a , mentre il dato medio nazionale è pari a (Figura 1-a); allo stesso tempo, è possibile rilevare (Figura 1-b) che il valore unitario dei pezzi sequestrati in Sicilia si attesta su una quota inferiore rispetto alla media nazionale (7 in Sicilia contro i 10.8 della media nazionale). Anche la quantità media di pezzi sequestrati per ogni intervento risulta inferiore rispetto al dato generale. I 3 dati a confronto ci indicano come l attività di contrasto in Sicilia evidenzi un fenomeno di tono e portata inferiore rispetto alla casistica di molte altre regioni italiane, ossia i sequestri effettuati risultano essere più contenuti, sia per quantità di pezzi sia per valore unitario. E bene precisare, tuttavia, che un confronto puntuale tra regione e regione circa la dimensione del fenomeno è difficilmente quantificabile; esistono infatti parametri, quali la dimensione socio-economica della regione o la dimensione delle forze messe in campo per la lotta alla contraffazione che concorrono a dare una peculiare specificità ad ogni regione pag. 8

9 Per contro, è possibile affermare che il fenomeno della contraffazione in Sicilia, in termini di valore assoluto, è sicuramente contenuto. Se consideriamo le tipologie di reato associate alle azioni di sequestro e la loro distribuzione a livello nazionale, è possibile notare come il 65,4% dei sequestri riguardi reati di contraffazione, il 24,5% la violazione dei diritti di autore, il 5,8% le violazioni in tema di sicurezza dei prodotti, mentre i rimanenti sono riconducibili a violazioni delle norme sul Made in Italy, dagli accordi di Madrid e ai reati contro l economia, il commercio e l industria. Il confronto con la stessa distribuzione relativamente alla Regione Siciliana (Figure 2-1 e 2-2) mette in evidenza una riduzione della percentuale di sequestri legati al reato di contraffazione vera e proprio (dal 65,4% al 53,4%), a favore di una crescita dei reati legati alla violazione dei diritti d autore (dal 24,5% del dato nazionale al 36,9% della Sicilia). Figura 2-1 Dato Nazionale Composizione % del numero di sequestri per tipologia di violazione 5,8% 1,0% 3,0% 0,3% contraffazione diritti d'autore 24,5% 65,4% sicurezza prodotti reati e violazioni contro l' economia,l'industria ed il commercio Made in Italy accordo Madrid Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE pag. 9

10 Figura 2-2 Dato Regione Siciliana Composizione % del numero di sequestri per tipologia di violazione - Regione Sicilia 0,1% 7,9% 1,6% 0,0% contraffazione diritti d'autore sicurezza prodotti 36,9% 53,4% reati e violazioni contro l' economia,l'industria ed il commercio Made in Italy accordo Madrid Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Possiamo, quindi, approfondire ulteriormente l andamento della attività di contrasto della contraffazione condotte nel biennio 2008/2009 nel territorio siciliano, rispetto al medesimo indicatore a livello nazionale. In Italia, complessivamente, si registra un aumento del numero dei sequestri pari al 9,1%, accompagnato da una crescita più che proporzionale della quantità di pezzi intercettati (+62%), e in particolare del loro valore totale stimato (+70,7%). Per quanto riguarda la Sicilia si riscontra, invece, un aumento di circa il 4% nel numero dei sequestri, un fortissimo incremento nel numero di pezzi sequestrati (nel 2009 sono circa 5 volte il numero di pezzi sequestrati nell anno precedente) ed un significativo aumento del loro valore medio (+76%). Da questa prima analisi del dato siciliano possiamo quindi concludere che: l'attività di contrasto nella regione contribuisce per una porzione contenuta al totale nazionale; il valore medio dei pezzi sequestrati in Sicilia è inferiore rispetto alla media nazionale, così come la dimensione media dei sequestri; un elevato aumento del numero di pezzi sequestrati, che avvicina i dati del 2009 alla media nazionale per lo stesso anno; a tale aumento nel numero di pezzi si accompagna un aumento del loro valore medio paragonabile a quello riscontrato nel dato nazionale, pur considerando che pag. 10

11 il valore medio dei pezzi sequestrati si conferma, anche limitatamente al 2009, significativamente inferiore alla media nazionale pag. 11

12 2.2 Il posizionamento della Regione e delle Province Siciliane L analisi territoriale dell attività di contrasto offre alcuni spunti interessanti per caratterizzare la Regione Siciliana anche in relazione alle restanti regioni italiane. Nella Figura 2-3 sono rappresentate le regioni italiane secondo il numero totale di sequestri (il dato, come precedentemente indicato, è riferito a sequestri in tema di contraffazione effettuati dalla Agenzia delle Dogane e dalla Guardia di Finanza nel biennio ). Figura Numero totale di sequestri in tema di contraffazione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Dal grafico notiamo come la Sicilia si posizioni sostanzialmente in un gruppo centrale, insieme a Puglia, Liguria, Toscana, Veneto e dunque distante dalle regioni con valori di sequestri molto elevati (Lazio, Lombardia e Campania, che pesano complessivamente per il 50% circa del totale dei sequestri). Il posizionamento della Sicilia rimane comunque centrale rispetto alle altre regioni, anche prendendo in considerazione il valore della merce sequestrata (Figura 2-4) ed il numero medio annuo di sequestri (Figura 2-5) pag. 12

13 Figura 2-4 Valore medio annuo dei sequestri Lombardia Campania Lazio Toscana Liguria Calabria Puglia Trentino Alto Adige Veneto Sicilia Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Sardegna Marche Piemonte Abruzzo Valle d'aosta Umbria Basilicata Molise Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Figura 2-5 Milioni Lazio Lombardia Campania Puglia Liguria Toscana Veneto Sicilia Emilia Romagna Calabria Sardegna Marche Piemonte Abruzzo Basilicata Friuli Venezia Giulia Umbria Molise Trentino Alto Adige Valle d'aosta Numero medio annuo di sequestri Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Lo scenario si sposta ora su un segmento specifico, ossia le 9 provincie del territorio siciliano. La distribuzione secondo il numero di sequestri è rappresentata nella Tabella 3 e nella Figura 2-6; seguita poi dal valore totale e medio della merce sequestrata (Figure 2-7 e pag. 13

14 2-8); l incremento percentuale nel numero di sequestri nel periodo 2008/2009 (Figura 2-9). Tabella 3 Provincia Numero di sequestri Numero di pezzi sequestrati Valore totale dei sequestri Totale Totale Totale AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI Figura 2-6 Le Province Siciliane Numero di sequestri (totale ) 8% 8% 5% 9% 6% AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA 16% 29% ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA 17% 2% SIRACUSA TRAPANI pag. 14

15 Figura 2-7 Le Province Siciliane Valore medio della merce sequestrata AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI Figura 2-8 Le Province Siciliane Incremento nel numero di sequestri 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% -20,00% -40,00% AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI pag. 15

16 Tabella 4 Provincia Valore medio dei sequestri Valore medio unitario dei pezzi sequestrati Agrigento 1.806,21 18,88 Caltanissetta 845,71 19,74 Catania ,41 5,60 Enna 735,01 18,93 Messina 9.889,26 15,41 Palermo 7.821,64 10,75 Ragusa 1.045,06 17,72 Siracusa 1.065,43 7,87 Trapani 796,25 17,15 I dati ci indicano la provincia di Catania quale capolista nella attività di contrasto (Figure 2-6, 2-7), nella quale sono stati portati a termine il 29% dei sequestri effettuati nella Regione, con un valore medio dei sequestri comunque contenuto (di poco sopra 5 ) sia rispetto alla media nazionale sia alle altre Province. La provincia di Catania è seguita da quella di Palermo, dove avviene il 16% dei sequestri dell isola. Tuttavia è interessante notare che il valore medio unitario delle merci sequestrate nella provincia di Palermo è di molto superiore a quello riscontrato nella provincia di Catania (quasi il doppio) e che proprio nella provincia di Palermo si riscontra un forte aumento della attività di contrasto tra il 2008 ed il 2009, al contrario della più rappresentata provincia di Catania, che vede solo un lieve aumento nei sequestri nel biennio di riferimento (Figura 2-8). La Tabella 4 fornisce una visione d insieme delle province siciliane, secondo i due principali indicatori considerati in questa analisi: il valore medio dei sequestri ed il valore medio unitario della merce sequestrata. La provincia di Catania si rivela molto attiva in materia di sequestri effettuati; seguono province importanti come Messina e Palermo nelle quali i sequestri si rivelano abbastanza consistenti seppur con un dato riferito al prezzo unitario per prodotto sequestrato in aumento; infine, le provincia di Enna, di Caltanissetta e di Trapani dove la dimensione dei sequestri (misurata tramite il pag. 16

17 numero medio di pezzi per sequestro) si attesta su una media contenuta (inferiore ai 1000 pezzi per sequestro) nonostante il valore medio del singolo pezzo sia più elevato (tra i 17 ed i 18 Euro circa a pezzo, ben superiore ai 5,60 Euro di Catania). L indice di varianza nella attività di contrasto riscontrabile tra le diverse province sembra quindi costituirsi quale elemento fortemente caratterizzante per la regione Siciliana. 3 I settori L analisi di settore si riferisce alla tipologia di merce sequestrata. Le categorie merceologiche prese in esame sono le seguenti: 1. abbigliamento; 2. accessori di abbigliamento; 3. apparecchiature elettriche; 4. apparecchiature informatiche; 5. calzature; 6. cd, dvd, videocassette; 7. giochi e giocattoli; 8. occhiali; 9. orologi e gioielli; 10. profumi e cosmetici; 11. altre merci. Risulta evidente come alcune categorie merceologiche siano più soggette a specifiche violazioni rispetto ad altre (ad esempio, nei sequestri riguardanti prevalentemente cd, dvd e videocassette si riscontrano anche le violazioni dei diritti di autore), ragione per cui è opportuno ricordare che la presente analisi è incentrata sui sequestri riguardanti i soli reati di contraffazione. Come indica il grafico della Figura 3-1, a livello nazionale il 90% del totale dei sequestri del biennio è composto da sequestri di accessori di abbigliamento, capi di abbigliamento, calzature ed occhiali. Per verificare la situazione della Regione Siciliana, si confronta la stessa distribuzione nazionale con la distribuzione regionale siciliana, come illustrato in Figura pag. 17

18 Figura 3-1 Dato Nazionale Composizione % del numero di sequestri in tema di contraffazione 13,3% 5,3% 6,4% 16,5% 37,7% accessori di abbigliamento abbigliamento calzature occhiali orologi e gioielli Altro 20,7% Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Figura 3-2 Regione Sicilia Composizione % del numero di sequestri in tema di contraffazione 13% 9% 5% 32% ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO ABBIGLIAMENTO CALZATURE OCCHIALI 17% 24% OROLOGI E GIOIELLI ALTRE MERCI La distribuzione non presenta particolari scostamenti dal dato nazionale, vedendo sempre in testa gli accessori di abbigliamento, l abbigliamento e le calzature. È da notare che in Siciliana la proporzione dei sequestri nel settore abbigliamento sia maggiore rispetto a quella relativa a tutto il territorio nazionale (in tale settore ricade il 24% dei sequestri siciliani, da confrontare con il 20,7% a livello nazionale), in contrasto con i dati riferiti ai sequestri nel settore degli accessori di abbigliamento, in questo pag. 18

19 caso inferiori rispetto al dato nazionale (pari al 37,7% a livello nazionale ed al 32% nel dato siciliano). Resta invece sostanzialmente invariato il peso dei sequestri di calzature (16,5% a livello nazionale, 17% per la regione Sicilia). Si precisa che il valore medio stimato per il settore abbigliamento è inferiore a quello stimato per gli accessori. Analizzando distintamente l andamento dei sequestri per settore in Sicilia nel biennio (Tabella 5), si nota, coerentemente con quanto portato in evidenza a livello nazionale, un forte incremento nel settore giocattoli e giochi : quasi triplicati i sequestri, alcuni di dimensioni notevolissime, tali da far aumentare verso l alto la variazione del valore complessivo tra i due anni. E da sottolineare inoltre un aumento dei sequestri nel settore dell abbigliamento, accompagnato da una riduzione del loro valore; ad indicare che, in questo caso, i sequestri sono stati più contenuti nel 2009 rispetto al Diversamente accade per le apparecchiature informatiche e per gli occhiali, per le quali diminuisce il numero di sequestri e aumenta invece il numero complessivo di pezzi sequestrati (e quindi il loro valore aggregato: % per le apparecchiature informatiche e % per gli occhiali). Per quanto riguarda le calzature si può notare, poi, un comportamento analogo a quanto già visto in ambito nazionale, ovvero una riduzione sensibile del valore complessivo dei sequestri a fronte di un aumento nel numero dei sequestri in sostanza, i sequestri di calzature sono stati sensibilmente meno consistenti se riferiti al numero di pezzi sequestrati nel 2009 rispetto al pag. 19

20 Tabella 5 Variazione % tra il 2008 e il 2009 nel numero e valore dei sequestri in Sicilia Settore Var. Sequestri Var. Valore Abbigliamento 16,08% -54,42% Accessori di abbigliamento 4,07% 124,22% Altre merci 95,06% -11,72% Apparecchiature elettriche 40,74% 331,49% Apparecchiature informatiche -30,77% 377,24% Calzature 15,49% -83,65% Cd dvd cassette -15,77% -19,78% Giocattoli e giochi 250,00% 6178,25% Occhiali -27,66% 165,08% Orologi e gioielli -18,75% 67,68% Profumi e cosmetici 188,24% -27,13% Di seguito mettiamo a confronto diretto il dato regionale ed il dato nazionale nei diversi settori, con l obiettivo di cogliere alcune peculiarità che possano connotare in modo preciso l attività di contrasto. A tale scopo si considera, per ogni categoria merceologica, l indice di concentrazione del numero di sequestri rispetto al dato medio nazionale. L indicatore è calcolato con la seguente formula S Stot Stot Stot Rx. Cy Rx Cy 1 con: S RxCy è il numero di sequestri registrati nel biennio nella regione x che hanno avuto per oggetto la categoria merceologica y ; Stot Rx è il numero totale di sequestri registrati nel biennio nella regione x ; Stot Cy è il numero totale di sequestri registrati nel biennio per la categoria merceologica y ; Stot è il numero totale di sequestri registrati nel biennio pag. 20

21 Figura 3-3 Concentrazione del numero di sequestri in Sicilia rispetto al dato nazionale 2,0 Sicilia 1,5 1,0 0,5 - (0,5) abbigliamento accessori di abbigliamento altre merci apparecchiature elettriche apparecchiature informatiche calzature cd dvd cassette giocattoli e giochi occhiali orologi e gioielli profumi e cosmetici Fonte: Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione UIBM, M SE Figura 3-4 Distribzione dei sequestri per settore nelle provincie siciliane Distribuzione dei sequestri per settore nelle provincie siciliane Numero di sequestri PROFUMIECOSMETICI OROLOGIEGIOIELLI OCCHIALI GIOCATTOLIEGIOCHI CDDVDCASSETTE CALZATURE APPARECCHIATUREINFO... APPARECCHIATUREELETT... ALTREMERCI ACCESSORIDIABBIGLIAMENTO ABBIGLIAMENTO AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA PALERMO RAGUSA SIRACUSA TRAPANI pag. 21

22 Ne emerge con evidenza la forte rilevanza dei settori Profumi e cosmetici e Giocattoli e giochi nella Regione Siciliana. Sebbene si tratti di due settori di dimensioni contenute rispetto al totale dei sequestri, la loro dinamica rappresenta un fenomeno di interesse, soprattutto nel caso dei Giocattoli e giochi ; da quanto si vede sembrerebbe che proprio la Sicilia si configuri come una delle regioni che maggiormente contribuiscono ai sequestri in questo settore, già posto in evidenza nella analisi dei dati aggregati nazionali. Per quanto riguarda il settore dei Profumi e cosmetici, questo conta per poco più del 2,3% del valore complessivo nazionale, ma resta comunque un elemento che caratterizza in modo netto l attività di contrasto nella Regione. Degna di attenzione anche la marcata concentrazione nei settori delle Apparecchiature informatiche e degli occhiali, settori caratterizzanti ma di scarso peso a livello nazionale (- insieme totalizzano il 1,6% del valore complessivo delle merci sequestrate per violazione di norme sulla contraffazione). Infine, nella Figura 3-4, è possibile esaminare la presenza di comportamenti diversi tra le 9 province siciliane. Tenuta in conto la possibilità che i dati presentino una variabilità puramente casuale anche e soprattutto in virtù dei numeri più contenuti che si vanno a trattare una volta che l analisi scende sino a livello della provincia si nota come le distribuzioni per settore sostanzialmente si assomigliano nelle diverse province; i due picchi marcati per accessori di abbigliamento e per cd, dvd, cassette sono comuni a tutte le province; non si evindenzia quindi nelle tipologie di merci sequestrate una differenza effettivamente qualitativa a livello provinciale, pur ricordando la spiccata differenziazione quantitativa, di cui già si è detto, che vede la provincia di Catania in posizione di dominanza assoluta come volumi e valori sequestrati, seguita da quella di Messina e di Palermo pag. 22

23 Appendice 1 - Stima del valore economico delle merci Il valore degli oggetti sequestrati gode di un buon indice di affidabilità solo relativamente ai dati forniti dall Agenzia delle Dogane; si è pertanto convenuto di stimare il valore medio per categoria di prodotto sulla base dei dati dei sequestri effettuati dall Agenzia delle Dogane e di estenderlo anche ai dati delle Polizie e della Guardia di Finanza per fornire una stima il più possibile realistica del valore complessivo dei beni sequestrati. È opportuno, quindi sottolineare che il valore riportato nelle tabella è una stima ragionevole e verificata ma come tale dovrebbe essere letta ed interpretata. Nella tabella seguente vengono riportati i risultati di tale stima. Categoria Valore medio stimato Abbigliamento 19,24 Accessori di abbigliamento 23,42 Altre merci 2,09 Apparecchiature elettriche 12,74 Apparecchiature informatiche 1,35 Calzature 24,18 Cd dvd cassette 3,41 Giocattoli e giochi 1,78 Occhiali 7,20 Orologi e gioielli 5,37 Profumi e cosmetici 20, pag. 23

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