RELAZIONE DI VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

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Gino Silvestri
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1 STUDIO TECNICO ASSOCIATO COSMOS RELAZIONE DI VALUTAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA DITTA FONTEMARTORA SRL VIA GRAMSCI, SNC ACQUAVIVA PICENA (AP)

DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL'AREA L'area su cui è ubicato l'impianto della ditta Fontemartora srl dista circa 7 km dalla costa in zona collinare; la zona ha destinazione urbanistica

2 DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL'AREA L'area su cui è ubicato l'impianto della ditta Fontemartora srl dista circa 7 km dalla costa in zona collinare; la zona ha destinazione urbanistica industriale, dista circa 2 km dal centro urbano di Acquaviva Picena e tutto l'intorno è caratterizzato da aree in prevalenza agricole-seminative con scarsa o nulla presenza di abitazioni. Al momento intorno l'area in oggetto non risultano presenti attività industriali le cui attività possano cumularsi con le lavorazioni della ditta Fontemartora srl. 1

N Sgattoni Surgelati Fast Edit Movinox Essegi Color Fontemartora srl L'unico accesso al sito sul quale si svilupperà il traffico veicolare, stimato in massimo 10 mezzi al giorno di medie piccole

3 N Sgattoni Surgelati Fast Edit Movinox Essegi Color Fontemartora srl L'unico accesso al sito sul quale si svilupperà il traffico veicolare, stimato in massimo 10 mezzi al giorno di medie piccole dimensioni, è rappresentato da Via Gramsci che risulta completamente asfaltata. In mancanza di dati riguardo la velocità e direzione dei venti insistenti sull'area si prendono in considerazione quelli relativi alla zona di San Benedetto del Tronto in quanto località rilevata più prossima al sito in esame. Si valuta quindi una velocità media del vento a 25 metri sul livello del mare di circa 3 m/s con una prevalenza annua da est- nord est. 2

4 Conoscendo la velocità del vento a 25 metri di altezza possiamo ricavare la velocità a 5 metri di altezza che è più idonea a valutare gli effetti che può avere l'intensità eolica sui cumuli di materiale stoccato dalla Fontemartora srl. 3

5 Dall'equazione considerando ά = 0,16 ed essendo nota U(Zrif) = 3 m/s con Zrif= 25 m si ottiene che la velocità del vento a 5 metri di quota è 2,32 m/s. Le attività di trattamento svolte dalla ditta Fontemartora srl sono realizzate a mezzo di macinino frantumatore inerti. I dati del macchinario utilizzato sono i seguenti: MARCA REV MOD. UFS 68 SPECIFICHE TECNICHE Potenza max installata 93 KW (125CV) a 2500 giri/1' Potenza max continuativa 84 kw (113 CV) A 2500 giri /1' Alimentatore Vibrante Ev65/32 Tipo frantoio FGPL 68 (dimensioni bocca di carico : mm680x500mm) Pezzatura max di alimentazione 400x400 mm Produzione ton/h Peso max a vuoto in assetto da lavoro kg Peso del corpo principale in assetto da trasporto kg Dimensioni in assetto da trasporto LxBxH m7,23 x m 2,4 x m 2,6 Tale macchinario, secondo le informazioni fornite dalla proprietà e avallate apponendo firma in calce alla presente, lavorerà sempre a regime di 25 T/h per un massimo di 4 ore giornaliere e per circa 10 gg/anno. 4

6 MITIGAZIONE DELLE EMISSIONI La ditta ha dotato il proprio impianto di un sistema abbattimento polveri tramite nebulizzazione di acqua. Sull'impianto di trattamento ( frantumatore ) sono presenti, tre ugelli: uno alla bocca di carico, uno all'uscita della tramoggia ed uno al nastro trasportatore prima del vaglio. Oltre a questi sono presenti un ugello nebulizzatore nell'area di scarico merci all'ingresso dell'impianto e uno a copertura dell'area di stoccaggio delle materie prime secondarie. EMISSIONI DI POLVERI DERIVANTI DALLA LAVORAZIONE DEL MATERIALE Per effettuare la valutazione delle emissioni di polveri provenienti dalle attività di frantumazione e stoccaggio di materiali polverulenti si fa riferimento alle linee guida ARPAT basate su dati e modelli dell' US-EPAAP-42: la stima delle emissioni in termini di PM10 viene realizzata al fine di verificare che le emissioni prodotte non determinino il superamento dei valori limite imposti dal D.M. n. 60 del 02/04/02. Per il calcolo delle emissioni medie orarie si fa riferimento alla tabella US-EPA9 5

7 Applicando la formula Si possono calcolare le emissioni durante le fasi della lavorazione : Carico alla tramoggia Anche se l'impianto in esame ha un sistema di abbattimento polveri tramite ugello irrorante acqua all'ingresso della tramoggia nel calcolo delle emissioni di questa fase non vengono presi in considerazione fattori di mitigazione. Data la potenzialità utilizzata pari a 25T/h si stimano 25Mg/h, considerando un fattore di emissione 8E-06 kg/mg truck unloading fragmented stone (codice SCC ) si avrà 0,000001*8 kg/mg *25Mg/h = Kg/h Emissione stimata alla tramoggia = 0,2 g/h senza mitigazione Frantumazione La frantumazione secondaria riduce il prodotto in granulometria compresa fra i 25mm e i 100mm, il materiale sottoposto a frantumazione risulta bagnato quindi per questa fase possiamo adottare il fattore di emissione con abbattimento 3,7 E-04 (codice SCC ). Considerando a favore di sicurezza che la perdita di carico del materiale fra la fase di carico e la frantumazione sia trascurabile si continua a considerare un carico di massa pari a 25Mg/h ottenendo quindi: 0,0001*3,7 Kg/Mg*25 Mg/h = 0,00925Kg/h = 9,25 g/h Emissione stimata alla frantumazione = 9,25 g/h con mitigazione acqua Nastro trasportatore Si prende come fattore di emissione con abbattimento il valore 2,3 * E-05 riportato in tabella; considerando sempre 25Mg/h si avrà 6

8 0,00001*2,3 Kg/Mg * 25 Mg/h = 0, Kg/h = 0,575 g/h Emissione stimata al nastro trasportatore = 0,575 g/h Vagliatura Si applica il fattore di emissione codice SCC pari a 0,0011 Kg/Mg ottenendo quindi 0,0011 Kg/Mg * 25 Mg/h = 0,0275 Kg/h = 27,5 g/h Emissione stimata alla vagliatura = 27,5 g/h L'emissione totale diffusa durante la fase di lavorazione del materiale risulta quindi pari a (0,2 + 9,25 + 0, ,5) g/h = 37,525 g/h EMISSIONI DI POLVERI DERIVANTI DALLO SPOSTAMENTO DEL MATERIALE Per la formazione e stoccaggio di MPS in cumuli si può ottenere il fattore di emissione correlato alla quantità di materiale lavorato tramite la seguente formula: Con Ki PM10 = 0,35 Tale formula ha validità per M compreso fra lo 0,2% e 4,8%; Non essendo al momento possibile stabilire il valore igrometrico dei cumuli si prosegue al calcolo con i valori minimi e massimi in modo da avere un range min-max per stimare le emissioni prodotte nello spostamento dei cumuli. Ricordando che la velocità del vento u a 5 metri di quota è stata stimata con u = 2,2 m/s e che ogni 7

9 ora si movimentano 25 Tonnellate, con una umidità del materiale pari allo 0,2% si avrà Efi = 0,35 * 0,0016 * (1,07 / 0,04) = 0,01498 kg/mg = 15g/T circa. 15g/T * 25T/h = 375 g/h Con umidità del materiale pari a 4,8% si avrà invece: Efi = 0,35*0,0016* (1,07/3,4) = 0,00017 Kg/Mg = 0,17 g/t 0,17 g/t * 25 T/h = 4,25 g/h. Da tali risultati risulta evidente che, a prescindere dai limiti di emissione imposti dalla normativa, la mitigazione con bagnatura del materiale che la ditta effettua risulta molto importante nella fase di movimentazione. EMISSIONI DI POLVERI DOVUTE ALL'EROSIONE DEL VENTO Il rateo emissivo orario può essere calcolato tramite la seguente formula con Per il fattore di emissione areale si deve distinguere fra cumuli bassi e cumuli alti secondo la tabella seguente: 8

10 Si deve precisare che durante la lavorazione non ci sarà alcuno spostamento dei cumuli perchè il materiale formatosi rimarrà collocato all'uscita del nastro fino alla fine della lavorazione per poi essere stoccato in unica soluzione nell'area preposta (movh=1). A favore di sicurezza vogliamo invece considerare che ad ogni ora il cumulo formato venga traslato nell'area di stoccaggio quindi movh = 4 Considerando a favore di sicurezza esclusivamente i cumuli alti con Efi = 7,9 E -06, non umidi quindi senza alcuna mitigazione e considerando la loro forma conica con raggio di base pari a 5 metri, quindi con un'area di 78mq otterremo un rateo emissivo orario pari a 0,316 g/h CONCLUSIONI Dai calcoli effettuati nella presente simulazione si ottiene che l'emissione oraria di PM10 dovuta alle lavorazione della ditta Fontemartora srl ha un valore pari a 42,09 g/h applicando la bagnatura del materiale ad ogni fase del processo, un valore pari a circa 412 g/h non applicando metodi di mitigazione durante la fase di movimentazione del materiale Si è ritenuto inutile poiché assolutamente non incisivo il calcolo delle emissioni di NOx e CO dovute al funzionamento dei macchinari all'interno dell'area di lavorazione. Nel capitolo 2 delle linee guida ARPA Toscana per la valutazione delle emissioni di polveri derivanti da attività correlate alla lavorazione di materiali polverulenti vengono riportate le tabelle per determinare la compatibilità dell'emissione prodotta rispetto ai ricettori. Nel caso specifico per lavorazioni inferiori ai 100 giorni/anno e ricettori ad una distanza di 150 metri, come lo è nel nostro caso il ricettore più limitrofo rappresentato dalla Fast Edit, per rientrare nei limiti di legge la soglia di emissione di PM10 è di 2044 g/h. Tale soglia è molto superiore a quanto ipotizzato dai calcoli effettuati quindi si reputa ragionevole affermare che le emissioni dovute alle lavorazioni della Fontemartora srl siano inferiori ai valori limite di legge relativi alle concentrazioni medie annue (20 ηg/mc) ed alle medie giornaliere ( 50 ηg/mc). San Benedetto del Tronto 02/12/2013 Il tecnico La ditta 9

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