Tempi e metodi. La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa.
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- Adamo Piazza
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1 Tempi e metodi La determinazione del tempo necessario per la produzione di un bene risulta fondamentale per l'impresa. Tale previsione è possibile se si conoscono i tempi relativi a tutte le operazioni. É necessario cioè suddividere un ciclo di lavoro in operazioni e queste in fasi di lavoro. Per determinare la durata di un'operazione occorre quindi conoscere le fasi di cui è composta. L'analisi di ciascuna fase consente di determinarne la durata dell'operazione.
2 Tempi e metodi-esempio Ad esempio si voglia determinare il tempo di una operazione per l'esecuzione di una sfacciatura e una tornitura cilindrica in un tornio parallelo Si ipotizza che i semilavorati si trovino in un contenitore vicino al tornio alla sinistra dell'operatore, e il pezzo finito sia depositato in un contenitore alla destra nelle immediate vicinanze dell'operatore.
3 Tempi e metodi Il tempo Tp necessario alla preparazione della macchina non è una operazione ciclica per cui non viene considerato nel tempo operazione To. T mf = T mf1 + T mf2 T o = T mf + T mm + T ma = T mf + T tm
4 Standardizzazione dei tempi manuali La variabilità dei tempi manuali Tmf necessità la ricerca della loro standardizzazione. È necessario cioè determinare un tempo medio per la realizzazione di ciascuna fase. I metodi utilizzati sono: Rilevamento diretto Valutazione con tabelle dei Tempi standard Valutazione con tabelle M.T.M. (micromovimenti)
5 Tempi e metodi
6 Rilevamento diretto Il metodo consiste nella rilevazione diretta dei tempi ed è adottabile solo quando è disponibile il posto di lavoro con il personale addestrato. Ogni ciclo è diviso in operazioni e ogni operazione in fasi che a loro volta possono essere suddivise in azioni (sotto-fasi). Per operazioni semplici il tempo rilevato può essere quello GLOBALE. L'analista rileva i tempi delle varie fasi con il cronometro, ma per poter arrivare a una valutazione oggettiva, deve valutare anche l'efficienza cioè l'abilità e l'impegno con cui l'operatore ha eseguito l'azione. Esempio: saldatura Coefficienti sono utilizzati sia per la corretta esecuzione che per la velocità di esecuzione rispettivamente nella progettazione e nella rilevazione/stima dei tempi.
7 Rilevamento diretto L'analista rileva i tempi delle varie fasi con il cronometro, ma per poter arrivare a una valutazione oggettiva, deve valutare anche l'efficienza cioè l'abilità e l'impegno con cui l'operatore ha eseguito l'azione. Si definisce efficienza o velocità di lavoro normale quella di un operaio che esegue una azione con abilità e impegno medi
8 Rilevamento diretto L'analista riporta i risultati su appositi report sui quali evidenzierà anche le caratteristiche principali della lavorazione, quali: Le condizioni di lavoro dell'operatore (in piedi, seduto) ; Le condizioni dell'ambiente di lavoro (illuminazione, rumorosità) Il tipo di lavorazione (pezzi pesanti, difficili da manovrare)
9 Rilevamento diretto- foglio di rilievo dei tempi
10 Rilevamento diretto Il tempo normale Tn quando è presente un valore dominante è: Tn = (Tr x Er) /100 Quando non è possibile individuare un valore dominante il tempo normale Tn è pari a: Tn =(Tri x Eri) / (n x100)
11 Valutazione con tabelle dei Tempi standard Tali tabelle si rendono utili per l assegnazione dei tempi manuali nei casi in cui la produzione non è ancora avviata e non si possono effettuare ancora rilevazioni di alcun tipo. A destra si riportano le tabelle dei tempi standard per diverse lavorazioni e per delle operazioni generiche.
12 Valutazione contabelle MTM (micromovimenti) Il sistema MTM (Methods Time Measurement) è un procedimento che analizza qualsiasi operazione manuale nel seguente modo: L operazione viene scomposta in movimenti elementari Ad ogni movimento viene assegnato un tempo standard, determinato da: La natura del movimento Condizioni nelle quali il movimento viene eseguito L MTM considera cioè oltre ai movimenti anche i metodi con il quale essi vengono eseguiti.
13 Valutazione contabelle MTM (micromovimenti) movimenti elementari considerati sono i seguenti: 1) MOVIMENTI DELLE MANI E DELLE 2) MOVIMENTI DEGLI BRACCIA OCCHI Raggiungere Fissare lo sguardo Muovere Muovere gli occhi Ruotare Applicare pressione Afferrare Posizionare Disaccoppiare Rilasciare 3) MOVIMENTI DEL CORPO, DELLA GAMBA E DEL PIEDE Piegarsi Inginocchiarsi Ruotare il corpo di Camminare Muovere le gambe Muovere il piede Movimento del piede con pressione Passo laterale
14 Metodo MTM- Calcolo movimenti 1) TIPO di movimento : Tipo 1: Mano ferma all inizio, in movimento durante, ferma alla fine Tipo 2: Mano in movimento all inizio o alla fine Tipo 3: Mano in movimento all inizio ed alla fine 2) CASO : (in base all oggetto e alle condizioni del movimento) Caso A: Raggiungere un oggetto collocato in una posizione fissa Caso B: Raggiungere un solo oggetto collocato in un posto che può variare leggermente da un ciclo all altro Caso C: Raggiungere un oggetto collocato in un gruppo di oggetti; tale caso implica concentrazione per la ricerca e la selezione Caso D: Raggiungere un oggetto molto piccolo con presa accurata, con il rischio di danneggiare l oggetto o la mano Caso E: Movimento effettuato per spostare la mano verso una posizione indefinita, al fine di equilibrare il corpo o iniziare il movimento successivo 3) Lunghezza del movimento raggiungere (espressa in centimetri)
15 Calcolo movimenti-raggiungere
16 Metodo MTM- vantaggi Attraverso l indagine compiuta su ogni lavoro il metodo MTM consente di: Eliminare tutte le operazioni superflue ed eseguire quelle necessarie, utilizzando il metodo più efficiente Standardizzare le attrezzature, i metodi e le condizioni di lavoro Assicurare un addestramento ottimale dell operatore, attraverso l interazione tra l operatore stesso e colui che è incaricato di applicare il metodo; Analizzare in modo sistematico il metodo di lavoro, al fine di un miglioramento continuo dei tempi
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