INDUSTRIA E SERVIZI A PARMA

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1 INDUSTRIA E SERVIZI A PARMA Indagine Anno 2015 e previsioni 2016 Parma, giugno 2016 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI

2 Sommario Il quadro internazionale e nazionale... 2 Risposte all indagine e metodologia... 3 SINTESI DELL INDAGINE... 4 RISULTATI DELL INDAGINE... 7 INDUSTRIA PARMENSE Dinamica congiunturale per settori Alimentare Alimentari vari Considerazioni Dop Parmigiano- Reggiano Conserve animali Considerazioni Dop- Prosciutto di Parma Meccanica Impiantistica alimentare Chimica farmaceutica Plastica gomma Carta grafica Altri settori Edilizia e materiali da costruzione SERVIZI Servizi alle imprese Servizi vari Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

3 Il quadro internazionale e nazionale Secondo quanto riportato nella relazione annuale della Banca d Italia, l attività economica nel 2015 è stata meno favorevole delle attese: complessivamente la crescita è scesa al 3,1%, dal 3,4% del I paesi emergenti e in via di sviluppo hanno rallentato più del previsto. Il quadro macroeconomico si è ulteriormente deteriorato in Russia, a causa del crollo degli introiti dalle esportazioni di petrolio e degli effetti delle sanzioni internazionali. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno mantenuto una dinamica positiva, mentre in Giappone la crescita è apparsa discontinua. La debolezza della domanda globale e soprattutto il calo dei prezzi del petrolio hanno esercitato pressioni al ribasso sull'inflazione. La crescita del commercio mondiale è stata frenata dal rallentamento della domanda su scala globale e dal forte ridimensionamento dell interscambio cinese. Per quanto riguarda l economia italiana, dopo tre anni nel 2015 è tornata a crescere seppur a ritmi ancora moderati (0,8 per cento); vi hanno contribuito la forte espansione monetaria, una politica di bilancio favorevole alla crescita e la caduta delle quotazioni petrolifere. Il PIL resta tuttavia inferiore, per circa otto punti percentuali, ai livelli precedenti la crisi globale. Le ultime stime di crescita per l'italia dell FMI prevedono un incremento dell'1% per il 2016 (contro l'1,3% stimato a gennaio) e dell'1,1% nel 2017, tuttavia è possibile una ulteriore rivisitazione alla luce delle ultime ripercussioni dovute alla Brexit. Secondo le ultime analisi Unioncamere-Prometeia, il valore aggiunto totale regionale nel 2015 ha registrato una lieve crescita pari a +0,8% (Italia 0,6%) mentre la variazione per la nostra provincia viene stimata pari all 1,1% sul In progressivo miglioramento sono le previsioni per 2016 ( ER +1,2%; PR + 1,4%) e per il 2017 (ER +1,3 e PR +1,4%). Nel corso del 2015 si è progressivamente consolidata la crescita dell occupazione avviatasi nel 2014: sono aumentati sia gli occupati che le ore lavorate. Nella media del 2015, il tasso di disoccupazione nazionale raggiunge l 11,9% in confronto al 12,7% del In Emilia Romagna il tasso di disoccupazione è stato misurato pari al 7,7% e infine a Parma al 7,1 % (dal 3,8 del 2011). Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

4 Risposte all indagine e metodologia Questa indagine riporta i principali risultati dell elaborazione dei questionari compilati dalle imprese associate all Unione Parmense degli Industriali. I dati sono stati raccolti fra febbraio e aprile Hanno partecipato all indagine 223 aziende con dipendenti di cui 179 imprese industriali con dipendenti. Scopo dell indagine è quello di registrare l andamento congiunturale medio delle industrie parmensi associate all Unione Parmense degli Industriali, indipendentemente dalle loro dimensioni. Quindi ad eccezione dei valori del fatturato e della produzione, relativi al totale industria, che sono ponderati per il fatturato, tutti gli altri dati riportano una media aritmetica dei risultati delle aziende, ove i valori e i giudizi della piccola azienda sono considerati pari a quelli della grande azienda. I grafici relativi al saldo giudizi portafoglio ordini e quelli delle previsioni indicano la differenza fra la percentuale dei giudizi in aumento e quelli in diminuzione (neutro il giudizio di stazionarietà). I dati nazionali relativi a produzioni, fatturato estero sono di fonte ISTAT e altri dati sono tratti dalle pubblicazioni congiunturali a cura di associazioni di categoria appartenenti al Sistema Confindustria e altre Associazioni di prodotto/consorzi. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

5 SINTESI DELL INDAGINE Rispetto alla pesante crisi che ha avuto inizio nel IV trimestre del 2011, nel 2015 l'attività economica della nostra provincia ha mostrato ulteriori seppur lievi segnali di miglioramento. Si rilevano tuttora variazioni molto eterogenee fra le aziende del campione sia all interno dello stesso settore che della stessa classe dimensionale. Le variazioni medie della produzione nel 2015 sono risultate positive per l alimentare, la chimica farmaceutica, la gomma plastica e l impiantistica alimentare. Una positiva ripresa viene segnalata da parte del settore del legno arredo. In lieve incremento la produzione nel settore della meccanica. Stazionaria è risultata la produzione del 2015 del settore della carta grafica. Infine sono state rilevate variazioni medie negative nei settori: abbigliamento, vetro e costruzioni. Analizzando i dati qualitativi relativi al giudizio espresso dai nostri imprenditori relativamente al loro portafoglio ordini, si nota, a partire da luglio 2014 un grado di soddisfazione crescente. In generale all inizio del 2016 il sentimento di fiducia degli imprenditori rispondenti all indagine UPI risulta ai massimi rispetto a quanto registrato negli ultimi anni. Per quanto riguarda le previsioni, si rafforzano le aspettative a sei mesi riferite all export e permangono in campo positivo le attese per l occupazione. Si segnalano invece in lieve ribasso le attese per la produzione industriale. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

6 Analizzando i risultati per settori, si osserva che, in un anno importante come quello di EXPO, il principale settore industriale della provincia, l alimentare, ha registrato un discreto aumento della produzione, con un ottimo risultato delle esportazioni. A Parma, fra le aziende associate del campione, la produzione dell industria alimentare, è cresciuta mediamente del 3% rispetto al 2014, con un andamento costante nei due semestri dell anno. Nel comparto dell impiantistica alimentare, nel 2015 sono stati avvertiti importanti segnali di ripresa degli investimenti in macchinari (anche sul mercato interno) che hanno stimolato la dinamica della produzione, specialmente nel corso del primo semestre dell anno, in aziende di piccole e medie dimensioni. La meccanica generale, un settore che era stato tra i più colpiti nella prima fase della recessione, continua a distinguersi per l eterogeneità degli andamenti registrati tra le imprese associate; mediamente comunque è stato raggiunto un avanzamento del livello di produzione. Il 2015 è stato un anno particolarmente fortunato per il settore della chimica farmaceutica, con risultati importanti raggiunti sul fronte delle esportazioni ai quali è corrisposto, secondo i dati rilevati, un incremento della produzione. Positive sono risultate anche le variazioni del settore della gomma plastica, con una buona dinamica della produzione e un saldo giudizi portafoglio ordini giudicato con soddisfazione dalla quasi totalità degli imprenditori, buone anche le previsioni. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

7 Per i settori del legno arredo e della carta grafica, non sono mancati alcuni importanti segnali di miglioramento congiunturale, mentre difficoltà vengono rese note dai settori del vetro e dell abbigliamento, come testimoniato dalla diminuzione dei livelli della produzione. Il tessuto produttivo e occupazionale del settore delle costruzioni continua a risentire degli effetti della crisi. Dai dati emerge un ulteriore seppur minimo calo della produzione e le aspettative, che a luglio 2015 erano in campo positivo, a gennaio 2016 ritornano negative Infine, nel 2015 il settore dei servizi alle imprese della nostra provincia ha mantenuto una percentuale di crescita del fatturato, con una generale diminuzione media dei prezzi e qualche segnale positivo anche sul fronte dell occupazione. Si sottolinea in ogni caso l estrema varietà delle attività svolte dalle imprese raccolte in questo settore e dei risultati registrati. Per quanto riguarda invece i servizi vari, nel 2015 i risultati evidenziano una complessiva stazionarietà del fatturato e dell occupazione. A gennaio 2016 il saldo giudizi portafoglio ordini è positivo. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

8 RISULTATI DELL INDAGINE INDUSTRIA PARMENSE - PRINCIPALI DATI ,3% 2,2% 1,4% 2,0% 0,3% -1,1% -1,0% -1,1% -1,0% FATTURATO PRODUZIONE PREZZI 9,6% 2,6% 2,1% 0,8% 2,6% 3,3% 3,4% -0,3% EXPORT (*) OCCUPAZIONE INVESTIMENTI SUL FATTURATO (*) Fonte Istat PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI INDUSTRIA DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% I semestre 2015 II semestre 2015 media ,0% 1,0% 2,2% 2,0% 0,8% 2 1-1,0% -2,0% Fatturato Produzione Occupazione Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 12,1% 43,0% 44,9% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

9 migliaia di euro Osservatorio Economico Ufficio Studi Esaminando i risultati della presente indagine - comprensiva del settore edile - si osserva che la produzione industriale parmense nel 2015 è cresciuta del 2% (1,4% nel 2014), una variazione in linea con quella del fatturato. I prezzi dei prodotti venduti sono risultati stazionari. L occupazione nell industria risulta lievemente in crescita rispetto al 2014 (0,8%), mentre le esportazioni nel 2015 hanno visto a Parma un ottimo risultato: + 9,6%. Si riporta lo storico dei risultati in valore delle esportazioni ISTAT dal 2008 al EXPORT PARMENSE - DATI ISTAT ,6% Analizzando in particolare i dati che si riferiscono al giudizio portafoglio ordini per settori, si nota, in generale, una crescita della percentuale di imprenditori delle aziende manifatturiere che giudicano buono il proprio portafoglio ordini, con una tendenza inversa nel settore dei servizi. Cresce, seppur minimamente, anche la percentuale di imprenditori operanti nelle costruzioni che considerano positivo il proprio portafoglio ordini; tuttavia il dato risulta anche influenzato dagli effetti della diminuzione del numero di imprese operanti nel settore. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

10 Per quello che riguarda invece l andamento del saldo giudizi portafoglio ordini relativo all industria, distribuito per dimensione, a gennaio 2016 viene confermato un miglioramento da parte delle imprese con meno di 50 dipendenti, cui si contrappongono alcune difficoltà emerse da parte di alcune imprese di maggiori dimensioni (da 101 a 250 dipendenti). Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

11 Quanto agli investimenti, si rileva una stazionarietà di insieme dell incidenza sul fatturato che risulta, nel campione osservato, pari al 3,4% rispetto al 3,3% del Le difficoltà di accesso al credito dichiarate a gennaio 2016 dalle imprese sono in calo poiché segnalate dal 10% delle aziende, mentre la stessa percentuale era pari a ben il 25% nel gennaio In particolare sono le imprese delle costruzioni (30%), che continuano a segnalare le maggiori difficoltà e in generale le aziende con meno di 50 dipendenti. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

12 INDUSTRIA PARMENSE Dinamica congiunturale per settori Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

13 Alimentare A livello nazionale l indice Istat per la produzione alimentare registra, nel 2015, un buon aumento della produzione industriale (+1,8%) cui corrisponde un lieve incremento del fatturato complessivo (1,1%), pari a circa 132 miliardi di euro, grazie al contributo del fatturato estero (2,1%). Le doti anticicliche del settore alimentare sono state confermate dal vantaggio evidenziato sul lungo periodo dalla produzione alimentare, rispetto al totale industria: nei confronti del picco pre-crisi del 2007, la produzione 2015 risulta inferiore di solo 3,3 punti percentuali, rispetto alla perdita del 23% del livello di produzione dell industria italiana. A Parma, fra le aziende associate del campione, la produzione dell industria alimentare è cresciuta mediamente del 3% rispetto al 2014, con un andamento costante nei due semestri dell anno. La variazione dell'export si è mantenuta positiva e in crescita: 8% (Istat, 6% nel 2014, 7% nel 2013 e nel 2012). A questo proposito è interessante ricordare che il fatturato estero del settore generato a Parma vale circa il 5% del totale nazionale e Parma nel 2015 è la terza provincia a livello nazionale per maggiore export alimentare dopo Verona e Cuneo. Si rileva una lieve ripresa dei prezzi (1%). Il portafoglio ordini a gennaio 2016 è confermato decisamente positivo (saldo giudizi pari al 43%), e non mancano segnali di ripresa da parte della domanda interna. Discrete anche le previsioni per il primo semestre del 2016, comprese quelle dell occupazione; si prevede una riduzione delle giacenze. La percentuale delle aziende che ad inizio 2016 lamentano difficoltà di accesso al credito è minima (3%) rispetto al 16% del ALIMENTARE PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 6,0% 5,0% I semestre 2015 II semestre 2015 media ,0% 4 3,0% 2,0% 3,0% 2,6% 3 2 1,0% 0,9% Fatturato Produzione Occupazione 1 Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 5,4% 45,9% 48,6% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

14 migliaia di euro Osservatorio Economico Ufficio Studi EXPORT ALIMENTARE - DATI ISTAT STIMA QUOTA EXPORT SU FATTURATO ,7% % PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 19% 20% ordini totali 16% 31% ordini esteri 33% 36% occupazione 12% 14% Alimentari vari Per il settore, comprensivo di produzioni eterogenee dell intero sistema industriale alimentare parmense ad esclusione dei prosciuttifici e salumifici, il 2015 si chiude con un incremento medio della produzione del 3%, pari al risultato del Si segnala una lieve ripresa dei prezzi mentre il ritmo delle esportazioni mantiene una buona crescita: +8% (Istat). In particolare, nel corso del 2015 si confermano importanti avanzamenti sui mercati esteri nei comparti della molitoria e delle conserve ittiche, oltre che nel più tradizionale comparto della pasta. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

15 A gennaio 2016 il saldo giudizi portafoglio ordini risulta positivo: nessuna azienda segnala giudizi negativi, ma in generale si percepisce un leggero ridimensionamento rispetto allo scorso luglio. Tendenza confermata anche dalle aspettative del primo semestre dell anno che, pur mantenendosi positive, risultano in calo rispetto a luglio per tutti gli indicatori: produzione, ordini totali ed esteri, occupazione. Si segnala inoltre la previsione di riduzione delle giacenze nel primo semestre dell anno. Per quanto riguarda le conserve di pomodoro, la campagna di trasformazione del 2015 è stata, come comunicato dall Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia, una campagna con discrete rese produttive nella provincia di Parma, pur in presenza di forte anomalie climatiche. ALIMENTARI VARI PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 6,0% 5,0% I semestre 2015 II semestre 2015 media ,0% 4 3,0% 2,0% 1,0% 3,0% 2,2% 1,1% Fatturato Produzione Occupazione Stazionarietà Crescita Totale 55,0% 45,0% PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 20% 24% ordini totali 20% 28% ordini esteri 24% 37% occupazione 10% 12% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

16 Considerazioni Dop Parmigiano- Reggiano La produzione di Parmigiano-Reggiano in provincia di Parma è ammontata, nel 2015 a forme ( nel 2014, -0,2%) in linea con la stazionarietà osservata dall intero Consorzio nel 2015 (+0,15%). Per esportazioni di Parmigiano Reggiano, il 2015 è stato un anno d oro, in dodici mesi infatti le vendite sono aumentate del 13%, la variazione più elevata registrata negli ultimi 10 anni, grazie anche all andamento del dollaro. Conserve animali Anche il 2015 è stato, come comunicato da Assica, un anno complesso per il settore dei salumi: la produzione nazionale è risultata in debole aumento mentre l export, con una variazione del 5%, ha mostrato un andamento brillante continuando a trainare il comparto, sopperendo alle difficoltà dei consumi interni. A Parma, la produzione nel 2015 è risultata in crescita mediamente del 3,7% mentre l export è in decisa ripresa: +9% rispetto al calo dello 0,5% del La conferma arriva dal saldo giudizi portafoglio ordini totale pari al 41%. Le previsioni per il primo semestre del 2016, si caratterizzano per essere tutte di segno positivo, previsioni occupazionali incluse. Stazionarie le giacenze. CONSERVE ANIMALI 6,0% 5,0% PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI I semestre 2015 II semestre 2015 media DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 4,0% 4 3,0% 3,1% 3,7% 3 2,0% 2 1,0% 1,2% Fatturato Produzione Occupazione 1 Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 11,8% 35,3% 52,9% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

17 PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 17% 18% ordini totali 12% 33% ordini esteri 36% 50% occupazione 12% 18% Considerazioni Dop- Prosciutto di Parma Il Prosciutto di Parma chiude il 2015 con una produzione di circa prosciutti, in calo del 3,8% rispetto al Primo mercato di sbocco si è confermato quello Italiano con un recupero, nella seconda parte dell anno, delle quote di mercato. Le esportazioni nel 2015 hanno mantenuto un ritmo di crescita costante: +3,9% per un totale di prosciutti. Il preaffettato continua a rappresentare un importante motore di crescita per la vendita del prodotto, per il 75% diretto all estero. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

18 Meccanica Nel 2015 a livello nazionale, secondo le stime di Federmeccanica, il valore aggiunto del settore metalmeccanico è aumentato del 2,4%, ma risulta tuttora inferiore di circa il 16% rispetto ai valori pre-recessivi. Per l ottavo anno consecutivo nel 2015 i livelli occupazionali si sono contratti (-0,8%) mentre le esportazioni del settore hanno registrato un incremento medio del 4%. Ancora secondo quanto rilevato da Federmeccanica, l attività metalmeccanica dopo il rallentamento osservato nella seconda parte del 2015, ha continuato a evidenziare nei primi tre mesi dell anno in corso andamenti congiunturali altalenanti. A livello provinciale il settore continua a distinguersi per l eterogeneità degli andamenti registrati tra le imprese associate, che mediamente danno luogo a un risultato comunque di segno positivo nonostante le difficoltà del secondo semestre dell anno. A gennaio 2016 il saldo giudizi del portafoglio ordini era in miglioramento dal 14% al 33%. Secondo i dati Istat, le esportazioni provinciali sono cresciute nel corso dell anno del 5%. Per il prossimo semestre, si segnalano aspettative discretamente positive per la produzione e gli ordini totali. PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI MECCANICA DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% I semestre 2015 II semestre 2015 media ,0% -1,0% 1,5% 0,8% -0,3% Fatturato Produzione Occupazione 1 Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 12,8% 41,0% 46,2% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

19 migliaia di euro Osservatorio Economico Ufficio Studi EXPORT MECCANICA - DATI ISTAT STIMA QUOTA EXPORT SU FATTURATO ,3% % PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 13% 22% ordini totali 18% 18% ordini esteri 12% 20% occupazione 6% 13% Impiantistica alimentare A livello nazionale, per quanto riguarda il comparto del packaging, l associazione di categoria Ucima dichiara per il 2015 una situazione di sostanziale stabilità con l 80% dei ricavi realizzati sui mercati esteri. Quanto ai macchinari per la trasformazione alimentare, l associazione Ucimu conferma la ripresa della domanda interna, con una crescita degli investimenti in parte legata ad un rimbalzo fisiologico dopo anni di stasi, con un ruolo importante svolto dagli incentivi. Nella nostra provincia, emerge nei due semestri, una polarizzazione estremamente significativa dei risultati delle aziende del settore, specialmente fra quelle più strutturate, per cui le variazioni medie riportate devono essere interpretate cautamente. L Istat rileva Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

20 migliaia di euro Osservatorio Economico Ufficio Studi un incremento delle vendite estere dell 1% rispetto al 2014, anno in cui si era registrata una perdita del 6% del fatturato estero. Nel primo semestre dell anno si è assistito a un generale risveglio della produzione specie nelle aziende di medie dimensioni, rispetto al primo semestre 2014 di stagnazione. A gennaio 2016 la maggioranza dei giudizio relativi al portafoglio ordini era positivo; coerentemente, le giacenze risultano mediamente in calo e si registrano numerosi segnali di risveglio della domanda interna. Queste sensazioni positive si proiettano anche alle aspettative relative al primo semestre del 2016 e riguardano anche l occupazione. IMPIANTISTICA ALIMENTARE 14,0% 12,0% PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI I semestre 2015 II semestre 2015 media DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 1 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 5,2% 5,4% 1,7% Fatturato Produzione Occupazione Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 4,8% 42,9% 52,4% EXPORT IMPIANTISTICA ALIMENTARE - DATI ISTAT STIMA QUOTA EXPORT SU FATTURATO ,2% % Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

21 PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 0% 33% ordini totali 10% 33% ordini esteri 5% 45% occupazione 19% 19% Chimica farmaceutica Secondo l analisi di Federchimica, nel 2015 l industria chimica in Italia ha visto proseguire un graduale percorso di recupero della produzione (+1%). La novità più importante del 2015 risiede nel primo segnale di risveglio del mercato interno dopo anni di crisi (+1,3%). L export chimico italiano in continua espansione dal 2010 segna una crescita vivace (+4%) nonostante la generale debolezza del commercio internazionale. La farmaceutica, nel corso dello stesso anno ha registrato una variazione positiva della produzione grazie alla forza trainante dell export (22 miliardi, pari al 73%). Le esportazioni dal 2010 sono cresciute del 57% e nell ultimo anno anche gli occupati sono aumentati dell 1%. Per l industria cosmetica-profumiera a livello nazionale i valori del 2015 stimati da UNIPRO confermano al rialzo i trend registrati negli ultimi anni con un incremento della produzione di oltre il 6%, grazie all aumento di oltre due punti percentuali dei consumi sul mercato interno (superiori al 2010) e grazie al valore dell export cosmetico che nel 2015 supera i milioni euro (+14%). A livello provinciale le elaborazioni UPI relative al settore nel suo complesso indicano ancora una pronunciata dispersione delle variazioni, che mediamente corrisponde ad una variazione annuale del 4% della produzione. Significativo il risultato raggiunto nel 2015 sui mercati esteri, quasi da record (+35% dati Istat). Conseguentemente i giudizi sul portafoglio ordini sono molto positivi, senza tralasciare anche le previsioni per il primo semestre del 2016, dove si notano segnali di fiducia anche per l occupazione. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

22 CHIMICA FARMACEUTICA 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI I semestre 2015 II semestre 2015 media ,6% 4,1% DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 2,0% 1,0% 2,2% Fatturato Produzione Occupazione 1 Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 11,1% 33,3% 55,6% EXPORT CHIMICA FARMACEUTICA - DATI ISTAT STIMA QUOTA EXPORT SU FATTURATO ,5% migliaia di euro % PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 42% 56% ordini totali 50% 56% ordini esteri 38% 60% occupazione 8% 33% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

23 migliaia di euro Osservatorio Economico Ufficio Studi Plastica gomma Secondo quanto dichiarato recentemente dalla Federazione Gomma Plastica, la gomma plastica con il 2015 sembra essersi lasciata alle spalle la fase della stagnazione. Nell anno che si è chiuso, la produzione nazionale nell'industria ha registrato, una variazione tendenziale del 4% con un risultato ancora migliore dell export (+5%), mentre il fatturato complessivo registra un +4%. Attualmente il settore ha recuperato e superato i livelli produttivi del Anche a Parma si respira ottimismo: buona la dinamica della produzione, il saldo giudizi portafoglio ordini è giudicato con soddisfazione dalla quasi totalità degli imprenditori: a gennaio 2016 il saldo giudizi sul portafoglio ordini era a livelli massimi (80%), in notevole incremento rispetto a luglio (8%). L export cresce del 5% e sono risultate buone anche le previsioni, con la diminuzione delle giacenze. PLASTICA GOMMA 1 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI I semestre 2015 II semestre 2015 media ,4% 3,7% 0,5% Fatturato Produzione Occupazione DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI Diminuzione Crescita Totale 1 9 EXPORT PLASTICA GOMMA - DATI ISTAT STIMA QUOTA EXPORT SU FATTURATO ,0% 36% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

24 PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione 42% 64% ordini totali 50% 55% ordini esteri 50% 60% occupazione 8% 18% Carta grafica A livello nazionale, nel 2015, sulla base degli indici Istat, la produzione nell industria carta cartotecnica è in aumento del 1,3% rispetto al 2014, segno di positiva, seppur limitata vitalità. Per quello che riguarda l industria grafica le variazioni rilevate da Istat di produzione e fatturato, sia interno che estero, sono ancora di segno negativo. Come descritto dalla Federazione Filiera della Carta e della Grafica, nel 2015 il macrosettore ha mostrato i segnali di un miglioramento delle condizioni di sviluppo rispetto ai periodi precedenti con un trend comunque caratterizzato dal permanere dell incertezza a livello di sistema. Restano pessimistici i segnali provenienti dal settore grafico, che ha evidenziato un rallentamento dei livelli di domanda sia interna, sia estera. A livello locale i dati risultano connotati da una marcata varianza: le percentuali di incremento si affiancano a quelle di diminuzione; il risultato finale dei due semestri è di sostanziale stabilità rispetto allo scorso anno, con la certezza di un incremento pari al 12% (Istat) delle vendite all estero per il comparto della carta (le vendite all estero della grafica sono di volume trascurabile). Il fatturato mantiene nei due semestri una crescita media del 3%, anche grazie al lieve aumento sul fronte dei prezzi. A gennaio 2016 il saldo giudizi del portafoglio ordini risulta positivo ma in peggioramento rispetto a luglio, mentre sono in peggioramento le aspettative relative agli ordini totali. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

25 CARTA - GRAFICA PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% -1,0% -2,0% I semestre 2015 II semestre 2015 media ,0% 1,0% -0,1% Fatturato Produzione Occupazione Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 15,4% 61,5% 23,1% Altri settori Abbigliamento Secondo il bilancio settoriale elaborato da Sistema Moda Italia, l industria italiana del Tessile-Moda archivia il 2015 con un fatturato moderatamente in crescita (+0,6%) rispetto al dato del Il turnover settoriale, pertanto, si porta a 52,4 miliardi di euro, guadagnando oltre 330 milioni rispetto al In corso d anno, l export ha proseguito nel trend positivo, sperimentando un rallentamento rispetto al 2014 e risultando così inferiore rispetto alle attese per cause di natura economica e politica. L export, cresciuto del 2%, passa a milioni di euro, per un incidenza del 55,5% sul fatturato totale. I dati del settore rilevati a livello locale relativi all anno 2015 non sono risultati abbastanza numerosi per permettere un analisi completa. Complessivamente, complice anche una lieve flessione dei prezzi, la dinamica della produzione per il settore si chiude con segno negativo come pure quella dell export misurata dall Istat -6%. I dati forniti dalle imprese per il primo semestre dell anno sono tuttavia di fiducia. Legno Federlegno Arredo ha annunciato per l industria del legno-arredo una chiusura del 2015 con una positiva inversione di tendenza: il fatturato alla produzione della filiera registra un +2,7% rispetto al 2014, con risultati lievemente superiori per l arredo. La tendenza positiva avviata nel 2015, si protrarrà, secondo le previsioni anche nel Le Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

26 esportazioni (+6,1%) sono state positive come pure l andamento dei consumi interni, rinvigoriti dal bonus mobili e dal bonus giovani coppie. I pochi dati disponibili a livello provinciale relativi al settore evidenziano, pur in un contesto di miglioramento dei dati relativi alla produzione, una situazione ancora di complessiva difficoltà, come dimostrato dal saldo giudizi del portafoglio ordini. Le esportazioni provinciali sono risultate in forte crescita +12%, sintesi di un incremento del 22% per l arredo e di una complessiva stazionarietà per il comparto del legno. Le previsioni per il primo semestre del 2016 si mantengono caute sotto tutti i fronti. Vetro A livello nazionale, la produzione di vetro cavo (bottiglie, flaconi, vasi, casalingo) ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2014, un miglioramento del 2,4% grazie allo slancio del primo semestre dell anno cui è seguito un calo nel secondo. Si confermano invariati, per quest industria i livelli occupazionali, anche nel A Parma la produzione risulta in evidente calo, come pure l occupazione, a causa delle difficoltà emerse nel secondo semestre. Le esportazioni crescono dell 1%; a inizio 2016 il giudizio sugli ordini totali è negativo per la maggior parte delle imprese, come pure le aspettative per produzione e ordini riferite al primo semestre dell anno, i timori comprendono anche le aspettative relative agli ordini esteri. Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

27 Edilizia e materiali da costruzione Per il 2015 i livelli produttivi del settore delle costruzioni risultano ancora in flessione. La stima formulata dall Ance è di una riduzione degli investimenti in costruzioni dell 1,3%, in rallentamento rispetto ai significativi cali degli anni precedenti. La flessione, più contenuta rispetto agli anni precedenti, è correlata alla proroga del potenziamento degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per l efficientamento energetico (previsti dalla Legge di Stabilità 2015) e ad uno sviluppo della domanda di opere pubbliche che si è manifestata con un aumento dei bandi di gara. L indice Istat della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario registra, nel confronto tra la media del 2015 e quella dell anno precedente, una diminuzione dell 1,6%. COMPRAVENDITE DI UNITA' IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO NELLA PROVINCIA DI PARMA Totale Provincia Variazione annuale -3,1% -12% -12,5% -3,1% 3,9% -33,3% -2,7% 5,0% 1% Elaborazione Ance e Upi (2015) su dati dell'agenzia delle Entrate. Le elaborazioni relative al numero delle compravendite di unità immobiliari residenziali in Provincia di Parma segnalano un lieve miglioramento del 2015 rispetto al 2014 (+1%), con un lievissimo calo nel Comune di Parma (-1%), ed una ripresa in provincia 3% in Provincia. Il dato complessivo risulta comunque ancora inferiore del 40% rispetto al dato del Anche le elaborazioni sui dati forniti dalle aziende parmensi associate appartenenti al settore dell edilizia e dei materiali da costruzione, definiscono per il 2015 risultati in diminuzione ma con variazioni meno negative rispetto agli anni trascorsi. La produzione è calata del 3% rispetto al 2014, con una corrispondente diminuzione del fatturato cui contribuisce il calo dei prezzi. Nel secondo semestre si nota qualche recupero in termini di assunzioni in alcune imprese di medie dimensioni. Difficoltà di accesso al credito sono ancora segnalate dal 30% delle imprese del campione. A gennaio 2016 il saldo giudizi portafoglio ordini era ancora negativo, -23% ma in miglioramento rispetto allo scorso anno, -47%, le previsioni per il primo semestre del 2016 per produzione ordini e occupazione, permangono negative. Si segnala una lieve tendenza alla diminuzione delle giacenze, sia nel secondo semestre del 2015 che nelle previsioni per il primo semestre del Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

28 EDILIZIA E MATERIALI DA COSTRUZIONE 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% -1,0% PRINCIPALI DATI CONGIUNTURALI I semestre 2015 II semestre 2015 media ,2% DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI -2,0% -3,0% -4,0% -2,6% -2,6% Fatturato Produzione Occupazione 1 Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 28,6% 5 21,4% PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 produzione -23% 21% ordini totali -18% 29% occupazione -17% 0% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

29 SERVIZI Secondo le rilevazioni Istat nell anno 2015 l indice generale del fatturato dei servizi registra una variazione positiva dell 1,9%. Nell anno 2015 la variazione è stata positiva per il settore del commercio all ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (2,8%), per i servizi di alloggio e di ristorazione (2,7%), per il trasporto e magazzinaggio e per le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (entrambe 1,2%) e per i servizi d informazione e comunicazione (0,3%). Le attività professionali, scientifiche e tecniche segnano una variazione negativa (-0,9%). Nel grafico vengono presentati i risultati registrati a livello provinciale, in termini di saldo giudizio portafoglio ordini a gennaio 2016 e le previsioni per il primo semestre PREVISIONI - SALDO GIUDIZI Luglio 2015 Gennaio 2016 ordini totali 31% 48% occupazione 5% 17% Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni

30 Servizi alle imprese Nel 2015 il settore dei servizi alle imprese della nostra provincia ha mantenuto una percentuale di crescita del fatturato, con una diminuzione media dei prezzi e qualche segnale positivo anche sul fronte dell occupazione. Positivo a gennaio 2016 il saldo giudizi relativo al portafoglio ordini, buone le previsioni per il primo semestre dell anno sia per il fatturato che per l occupazione. Si sottolinea in ogni caso l estrema eterogeneità delle attività svolte da queste imprese e dei risultati registrati. DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 3,7% 44,4% 51,9% Servizi vari Anche i servizi vari comprendono tipologie di attività eterogenee che non consentono un analisi dettagliata, tuttavia anche per il 2015 i risultati evidenziano una complessiva stazionarietà del fatturato e dell occupazione. A gennaio 2016 il saldo giudizi portafoglio ordini è positivo, le previsioni per ordini e occupazione nel primo semestre DISTRIBUZIONE GIUDIZI PORTAFOGLIO ORDINI Diminuzione Stazionarietà Crescita Totale 6,7% 53,3% 4 Indagine Industria e Servizi a Parma: Anno 2015 previsioni