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1 PRESIDENZA!I Direttore generale Regione Aulonoma della Sardegna U nilo d i progello pe t l 'erad icazio ne d e.ila pes Ptol. Uscita del nt Classifica XV Cagliari, 26 novembre 2015 A tutti i Servizi Ispettorato Forestale A tutti i Servizi Veterinari delle ASL E, p.c. Alla Direzione generale del CFVA Al Servizio Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Oggetto: Modalità operative di applicazione del Quarto provvedimento Quarto provvedimento attuativo del Programma straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana , recante eradicazione della PSA nelle popolazioni di cinghiali selvatici e allevati, adottato con determinazione n.25 del 20/11/2015. Necessità di chiarimenti. Si fa seguito a numerose interlocuzioni intercorse e segnalazioni pervenute sull'applicazione del provvedimento in oggetto per fornire alcune didascaliche indicazioni, utili per dare corretta applicazione al richiamato provvedimento. Cacciatori che esercitano nella zona bianca (macroareali NON infetti) 1 - Le Compagnie, i piccoli gruppi o i singoli cacciatori che vogliono fare la caccia al cinghiale devono individuare un referente che mantenga i contatti con la ASL e la Stazione del CFVA; 2 - Non è fatto obbligo comunicare il nome di tutti i componenti il gruppo comunque organizzato (anche se è pratica da incoraggiare), è obbligatoria l'individuazione del Referente; 3 - La registrazione del Referente si deve fare consegnando alla ASL l'allegato 2, contestualmente il Referente ritirerà il Kit e la documentazione per effettuare i campioni. Il Referente deve comunicare l'indirizzo del luogo dove vengono lavorate le carni di cinghiale; 4 - Il referente deve accordarsi con il Servizio Veterinario per il ritiro/consegna dei campioni. viale Trento Cagliari - tel rasdirgen@regione.sardegna.it 1/5

2 PRESIDFN7A 5 - I campioni vanno fatti fino a quanto il Servizio Veterinario, competente per territorio, comunicherà al Referente il raggiungimento del numero dei campioni utili (59) per il macroareale. 6 - Non è obbligatorio avere la fossa (ma è fatto divieto, in tutto il territorio regionale [comprese le zone bianche] di abbandonare visceri o parti di carcassa dei cinghiali abbattuti) o la cella frigo. 7 - Chi caccia nella zona bianca ha libertà di movimento ESCLUSIVAMENTE nelle zone bianche. 8 - Un singolo cacciatore o compagnia censita avente la sede di caccia in un macroareale NON infetto, può trasportare un cinghiale catturato in qualsiasi altro macroareale NON infetto. 9 - I cacciatori che esercitano la caccia al cinghiale nelle zone bianche, potranno essere invitati dalle Compagnie ricadenti in zona rossa, quest'ultime potranno invitare un massimo di quattro persone per giornata, comunicando nominativi, numero di porto d'armi e libretto regionale, almeno tre giorni prima della giornata di caccia interessata. Cacciatori che esercitano nella zona rossa (macroareali infetti) 1 - Nei macroareali infetti vige il DIVIETO DI CACCIA. 2 - In deroga al divieto di caccia, può essere concessa l'autorizzazione presentando una apposita domanda, purché siano rispettate le prescrizioni. 3 - Le Compagnie, i piccoli gruppi o i singoli cacciatori che vogliono fare la caccia al cinghiale devono censirsi e individuare un Referente che mantenga i contatti con la ASL e la Stazione del CFVA e che garantisca il rispetto delle prescrizioni; 4 - La registrazione della Squadra/singolo si deve fare consegnando alla ASL l'allegato 2, contestualmente il Referente ritirerà il Kit e la documentazione per effetluare i campioni. Il Referente deve: - fare formale richiesta di deroga al divieto di caccia. - censire la squadra. - indicare il Comune/i dove si esercita la caccia, l'elenco va aggiornato ogni qualvolta che viene modificato l'areale di caccia. - predisporre una fossa l'interramento in grado di contenere i visceri e gli scarti di lavorazione dei cinghiali abbattuti e le eventuali carcasse da distruggere. L'infossamento dovrà avvenire seguendo le indicazioni del Servizio Veterinario impartite caso per caso. -comunicare l'indirizzo del luogo dove vengono lavorate le carni di cinghiale; Il Referente (o un delegato) deve inoltre garantire e vigilare affinché il locale di stoccaggio delle carni sia: 215

3 PfESIDENZA Responsabile delrunità di Progetto - chiudibile a chiave e custodito. - custodire tutte le carcasse degli animali abbattuti fino al ricevimento del responso delle analisi. - provvisto di idonei disinfettanti per la disinfezione dei veicoli e degli altri strumenti utilizzati dai cacciatori. 5 - Il cacciatore iscritto in una zona rossa potrà cacciare SOLO con la squadra in cui risulta censito. 6 - Le compagnie possono invitare ospiti previa comunicazione al CFVA tre giorni prima della giornata di caccia interessata, per un massimo di quattro cacciatori a giornata comunicando nominativi, numero di porto d'armi e libretto regionale. Di seguito si riportano alcuni quesiti ricorrenti (FAQ) che consentono di chiarire ancora alcuni aspetti ZONE NON INFETTE PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE TUTII I CACCIATORI ANCHE QUELLO SINGOLO, POSSONO CACCIAR E IL CINGHIALE IN TUTIO IL TERRITORIO NON INFETIO PURCHE' COMUNICHINO IL PROPRIO NOMINATIVO E DI EVENTUALI ALTRI COMPAGNl...DOVE? ALLA ASL E FORESTALE DI RESIDENZA O ALLA ASL E FORESTALE DEL LUOGO DOVE SI STOCCA? Se la zona non è infetta, i cacciatori dovranno censirsi nella pro pria zona di residenza. Nelle zone non infette, non corre /'obbligo di stoccare il cinghiale. Corre invece /'obbligo di consegnare i campioni alla AS L, per i necessari controlli (quindi anche quelle di residenza) avendo cura di indicare la località nella quale è avvenuto l'abbattimento per mettere in relazione campione/località. SE UN GRUPPO DI CACCIATORI INDICA IL REFERENTE CHE COME MOLTO PROBABILMENTE ACCADRA' POTRA' RENDERSI DISPONIBILE SOLO LA DOMENICA E SE I RESTANTI COMPONENTI DEL GRUPPO VOLESSERO ANDARE A CACCIA ANCHE IL GIOVEDI COME DEVONO FARE? POSSONO REGISTRARSI CON NUOVO GRUPPO LASCIANDO LO STESSO PUNTO DI STOCCAGGIO? No, dovranno indicare un sostituto per le giornate in cui il referente non sia disponibile (questo ha valore generale, non riferito solo alla giornata del giovedì ). 315

4 REGIONE AUTÒNOMA DE SARD!GNA f>resid!":ntzia rresidl'.nza TUDI I CACCIATORI CHE HANNO IL PORTO D'ARMI IN SCADENZA O PEGGIO ANCOR A HANNO DA POCO SOSTENUTO O DOVRANNO SOSTENER E GLI ESAMI DI ABILITAZIONE VENATORIA... E QUINDI NON POTRANNO COMUNICARE IL PROPRIO NOMINATIVO ENTRO IL 30 NOVEMBRE, DOVRANNO RINUNCIARE A CACCIARE IL CINGHIALE? Se il Porto d'arma è in scadenza indicherà quello vigente e poi, al momento del rinnovo, procederà a comunicare il nuovo numero. Se deve sostenere l'esame di abilitazione si potrà iscrivere come componente "non cacciatore" e, successivamente all'abilitazione, procederà a qualificarsi come 11 cacciatore 11. SE UN CACCIATORE CENSITO VUOLE CACCIARE IL CINGHIALE IN UNA ZONA NON INFETTA MA RISIEDE E VORREBBE STOCCARLO, IN UN LUOGO RICADENTE IN ZONA INFETTA... PUO' FAR LO? Si, a condizione che sottoponga la carcassa alle medesime prescrizioni previste per quelli cacciati in zona infetta e pertanto verrebbe tratta, a tutti gli effetti, come i cinghiali di zone infette. ZONE INFETTE SE UN GRUPPO DI CACCIATORI INDICA IL REFERENTE CHE COME MOLTO PROBABILMENTE ACCADRA' POTRA' RENDERSI DISPONIBILE SOLO LA DOMENICA, SE I RESTANTI COMPONENTI DEL GRUPPO VOLESSERO ANDARE A CACCIA ANCHE IL GIOVEDI COME DEVONO FARE? indicano un sostituto, come sopra specificato. I QUATTRO CACCIATORI "OSPITI" CONSENTITI PER OGNI GRUPPO DI CACCIATORI DEVONO AVERE GLI STESSI REQUISITI DEI CACCIATORI DEL GRUPPO (RESIDENZA, PROPRIETA' ECC.. NELLA ZONA INTERESSATA)? No I QUADRO EVENTUALI OSPITI POSSONO ESSERE CACCIATORI ISCRITTI IN ALTRO GRUPPO CHE PER ESIGENZE PERSONALI SONO COSTREDI A SPOSTARSI IN ALTRA COMPAGNIA? Non importa la motivazione l'importante e che gli inviti siano tempestivamente comunicati. Qualora non intendano più fare parte di un gruppo organizzato è opportuno che lo comunichino 4/5

5 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PRESIDENZA tempestivamente e chiedano formalmente la "cancellazione " dal quel gruppo comunque organizzato. ICACCIATORI CENSITI IN ZONA INFETTA POSSONO ISCR IVERSIANCHE IN ZONA NON INFETTA? No E' di tutta evidenza che i tempi estremamente ristretti, per l'annata venatoria 2015/2016, inducono a non irrigidire le disposizioni del provvedimento in argomento, valutando di preminente interesse della lotta alla PSA contare sulla massima collaborazione del mondo venatorio. Nel corso di questa annata venatoria sarà possibile valutare sul campo le eventuali criticità delle disposizioni e potranno essere valutate modifiche e integrazioni, da inserire nel provvedimento per la prossima stagione. Il 5/5

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