Andrea Trupia Banca Sistema

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1 PMI e Banche, una collaborazione attiva Andrea Trupia Banca Sistema

2 B a n c a S i s t e m a CHI SIAMO Banca Sistema è nata nel 2011, quale istituto specializzato nell'acquisto di crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. In rapida crescita, la Banca ha ampliato in questi anni le proprie attività con la gamma completa dei servizi bancari e la personalizzazione della propria offerta per una Clientela esigente, che spazia da grandi multinazionali a piccole e medie imprese, oltre a professionisti e risparmiatori privati. Con sedi principali a Milano, Roma, e Londra, Banca Sistema è una realtà finanziaria indipendente con un modello di business fortemente diversificato. La Banca ha tra i propri obiettivi primari quello di soddisfare la domanda finanziaria delle imprese, favorendone l'efficienza e facendo da trait d'union tra settore pubblico e privato, oltre che di garantire alle aziende e alle persone un accesso al mondo bancario evoluto, semplificato, disponibile e attento alle esigenze di un Paese e di imprenditori che crescono. Oltre al factoring Banca Sistema opera nel settore della Cessione del Quinto dello Stipendio e dei finanziamenti alle Piccole e Medie Imprese Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 2

3 B a n c a S i s t e m a : F i n a n z i a m e n t i Pmi c o n g a r a n z i a d e l l o S t a t o IL PRODOTTO È un finanziamento a medio e lungo termine, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI e istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, allo scopo di favorire e semplificare l accesso al credito per le Piccole e Medie Imprese. I finanziamenti possono essere richiesti per un ammontare da Euro 100 mila a 2,5 milioni e prevedono un rimborso attraverso il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile. L erogazione del finanziamento è strettamente legata all accettazione della domanda da parte del gestore del Fondo, Mediocredito Centrale S.p.A. (MCC), e all approvazione degli organi deliberanti della banca. Il finanziamento si rivolge a Micro, Piccole e Medie Imprese italiane, valutate economicamente e finanziariamente sane. Le PMI non devono appartenere a uno dei settori produttivi per i quali l Unione Europea abbia previsto una normativa specifica sugli aiuti, quali l agricoltura, la cantieristica navale e l industria automobilistica. Personalmente per la banca oltre che il factoring seguo anche i finanziamenti alle PMI garantiti dallo Stato Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 3

4 B a n c a S i s t e m a : F i n a n z i a m e n t i Pmi ASPETTI TECNICI LE CONDIZIONI Durata del finanziamento: da 36 a 60 mesi. Tipo di ammortamento: Francese. Tipologia di rata: Costante / Variabile. Periodicità delle rate: Mensile. DOCUMENTI UTILI PER L ANALISI DELLA PRATICA Documento di identità e codice fiscale del Rappresentante Legale in corso di validità. Atto Costitutivo o Statuto. Visura camerale rilasciata al massimo nei tre mesi precedenti. Bilancio provvisorio anno in corso. Ultimi due bilanci approvati Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 4

5 L e P m i : u n a n a l i s i d i C e r v e d ALCUNI DATI Le imprese si dividono dal punto divista dimensionale in 4 categorie: Grandi Imprese: oltre 250 dipendenti o oltre 50 mln di fatturato o un attivo superiore a 43 mln Medie Imprese: meno di 250 dipendenti, meno di 50 mln di fatturato e un attivo inferiore a 43 mln Piccole Imprese: meno di 50 dipendenti, meno di 10 mln di fatturato e un attivo inferiore a 10 mln Microimprese: meno di 10 dipendenti, meno di 2 mln di fatturato e un attivo inferiore a 2 mln In base ad una analisi di Cerved sono da considerare PMI 137 mila (113 mila medie e 24 mila piccole). Rappresentano più di un quinto (il 22%) delle imprese, ad esclusione delle società finanziarie, che hanno depositato un bilancio valido, occupano 3,9 milioni di addetti, di cui oltre la metà lavorano in aziende piccole e piccolissime. Le PMI realizzano un volume d'affari pari a 838 miliardi di euro, un valore aggiunto di 189 miliardi di euro (pari al 12% del Pil) e hanno contratto debiti finanziari per 255 miliardi di euro. Rispetto al complesso delle società non finanziarie, pesano per il 36% in termini di fatturato, per il 41% in termini di valore aggiunto, per il 30% in termini di debiti finanziari Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 5

6 L e P M I e le micro i m p r e s e : un analisi d e l l a C G I A d i M e s t r e ALCUNI DATI (DA INFOCAMERE / CGIA DI MESTRE) Nel nostro Paese è evidente una grande prevalenza di imprese piccole e piccolissime. Le micro imprese per numero di addetti (fino a 10) rappresentano il 97% del tessuto imprenditoriale italiano. Classe di Addetti Attive Inc. % 0 addetti ,8% 1 addetto ,0% 2-5 addetti ,8% 6-9 addetti ,6% addetti* ,8% sotto i 15 addetti ,0% addetti* ,2% addetti ,2% addetti ,3% addetti ,2% addetti ,0% più di 500 addetti ,0% sopra i 15 addetti ,0% TOTALE ,0% * La classe è stata stimata dividendo la classe complessiva addetti Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 6

7 L e P M I un f e n o m e n o d i f f u s o CONSIDERAZIONI Non c è dubbio che nel mondo delle imprese il nostro Paese soffre di un diffuso «nanismo», con una grande prevalenza di micro, piccole e medie imprese. Affinché non sia scontato dire che «grande è bello», parafrasando il saggio di Schumacher del 1973, occorre che gli imprenditori abbiano la consapevolezza di vedere i propri limiti per fare di una PMI una «grande» azienda quantomeno dal punto di vista «qualitativo». Conoscere i propri limiti per identificare gli obiettivi. Migliorare le proprie aziende per sopravvivere e cresce su di un mercato globale. Fare squadra per essere più forti Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 7

8 L e P M I g l i aspetti critici La grande totalità delle imprese italiane, comprese le grandi e ahimè persino alcune banche, sono sottocapitalizzate. Una mancanza di mezzi propri che oltre a determinare dei limiti oggettivi nella crescita evidenzia spesso una mancanza di coraggio. Molte imprese, ancora oggi, soffrono di uno sviluppato analfabetismo nel settore della comunicazione finanziaria e non solo. Spesso imprenditori e dirigenti delle PMI sono molto ferrati nel descrivere quello che vendono, ma ignorano i numeri dell azienda. La nota integrativa e i siti web dell azienda sono ad oggi una delle grandi occasioni mancate nel mondo dell impresa. Le dimensioni aziendali rappresentano comunque spesso un freno alla crescita e alla ricerca di capitali di terzi. Spesso lo stesso imprenditore ha il controllo di più di una azienda come se avere tante aziende piccole sia comunque più vantaggioso che avere un impresa di maggiori dimensioni. Occorre evitare questa polverizzazione. Talvolta un problema drammatico è rappresentato dal passaggio generazionale. Senza arrivare agli estremi della «nonna imprenditrice» della Gilardoni Raggi X di Lecco, l imprenditore deve avere il coraggio di affidarsi anche a consulenti capaci e saper scegliere anche manager esterni. Quanto detto fin qui influisce sui rating di un azienda. Spesso le PMI sono ostacolate da rating molto bassi che ne limitano l accesso al credito e che comunque evidenziano delle lacune nella gestione aziendale. E auspicabile una maggiore attenzione nella scelta dei propri partner strategici. La scelta di fornitori affidabili, ad esempio, è fondamentale Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 8

9 L e P M I conclusioni Le PMI sono la spina dorsale del tessuto imprenditoriale italiano. Costituire, gestire e far crescere una azienda sana e di successo è una attitudine di pochi. Oltre al capitale ci vogliono idee, capacità e coraggio. La capacità di individuare un progetto, avere la vision per svilupparlo e la forza per orientarsi in un mercato globale e sempre più competitivo. Il coraggio di scegliere dei buoni compagni di viaggio, all interno e all esterno dell azienda. Il coraggio di avere un fatturato compatibile con le dimensioni aziendali e pensare agli indici come ad una variabile dipendente dal proprio buon governo su cui si può agire per migliorare. Il coraggio di investire nella propria idea imprenditoriale anche in termini di capitale. E se questo non è sufficiente cercare delle alleanze strategiche. Il coraggio di investire nella comunicazione, nella formazione e nella consulenza di terzi pensando che anche quella è materia prima per la propria azienda e non si tratta di costi fini a sé stessi. Il coraggio di pensare alla Piccola e Media impresa come ad una creatura che per sopravvivere deve crescere e che solo così potrà durare nel tempo ed essere patrimonio delle generazioni future Banca 2016 SISTEMA Banca Sistema 9

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