L Auto-Diagnosi energetica: i benefici ottenuti in una PMI

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1 L Auto-Diagnosi energetica: i benefici ottenuti in una PMI Andrea Franzosi Maintenance & QEHS Manager TFL ITALIA SPA

2 Breve presentazione di TFL Ledertechnik Gmbh TFL è stata fondata nel 1996, quando la divisione cuoio di Ciba-Geigy è stata unita con la corrispondente di Röhm and Stockhausen entrambe appartenenti al gruppo Degussa-Hüls. TFL è l unica azienda chimica multinazionale esclusivamente specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di ausiliari chimici per l industria conciaria Headquarter: TFL Ledertechnik GmbH D Weil am Rhein - Germany Main shareholder: Odewald & Compagnie (a leading German private equity company) Countries: Argentina, Brazil, China, France, Hong Kong, India, Italy, Japan, Mexico, Russia, Spain, Switzerland, Thailand, Turkey, USA Production sites: Argentina, Brazil, China, France, India, Italy Customers: Americas 20% Asia / Pacific 30% Europe and the rest of the world 50% Employees: Around worldwide (Italy 150 c/o 4 sites) Turnover around 240 mio (Italy around 70 mio )

3 Perché l Auto-Diagnosi Energetica? Un percorso virtuoso di miglioramento continuo, specificatamente adatto alle PMI

4 Perché l Auto-Diagnosi Energetica? Quando è stata proposta questa possibilità gli interventi in ambito efficienza energetica si limitavano ad una semplice rinegoziazione contrattuale, neanche particolarmente aggressiva L energia veniva percepita come un impatto incidentale sulle attività dell impresa, un qualcosa di inevitabile Solo gli sprechi di energia più visibili venivano gestiti come non conformità ( agire sulle conseguenze) piuttosto che implementare azioni correttive ( agire sulle cause) o meglio ancora come azioni preventive ( prevenire le cause)

5 Quali sfide sono state raccolte con l Auto-Diagnosi Energetica? Una trasformazione che va oltre la gestione di una crisi Riduzione degli impatti incidentali Eliminazione degli sprechi Come si può migliorare un altro aspetto del Sistema di Gestione Gli obiettivi: salto nelle performance e creazione delle basi per il miglioramento continuo Un cambiamento della mentalità e del comportamento la vera sfida per raggiungere un risultato sostenibile La nostra esperienza con gli strumenti di Care+ I primi interventi effettuati I futuri progetti

6 Perché la trasformazione è più della gestione di una crisi! Non mi disturbate, non vedete che sono occupato?!

7 Riduzione degli impatti incidentali e degli sprechi Flussi (INPUT) ORGANIZZAZIONE Indicatori di performance (OUTPUT) Persone e processi Materiali Informazioni Modello Operativo Modello Gestionale Modello Comportamentale Qualità Costi Tempi di consegna Variabilité Variabilità Costi associati sostenuti dalle aziende SPRECO Waste (INIBITORI) INFLESSIBILITÀ Inflexibilité Costi che sono disposti a pagare i nostri clienti

8 Sprechi (o Muda) Attività o utilizzo di risorse che non apportano alcun valore aggiunto al prodotto spreco delle risorse energetiche Sprechi Attività Attività a valore aggiunto Attività a valore aggiunto Attività che aumentano direttamente il valore del prodotto (agli occhi del cliente) Attività incidentali Attività incidentali Attività che non aumentano direttamente il valore del prodotto ma necessarie per completarlo utilizzo «subito» dell energia

9 Come si può migliorare?...un altro aspetto o punto di vista del S.G. Processi Best Practices Strumenti formazione Diagnostica obiettivi leve su cui agire + - Trasformazione idee e potenziali implementazione cambio di mentalità Miglioramento continuo Check-up

10 Gli obiettivi Obiettivi dell Efficienza Energetica Performance Salto nelle performance e creazione delle basi per il miglioramento continuo Miglioramento continuo Step di miglioramento Trasformazione Tempo 3-12 mesi

11 Un cambiamento della mentalità e del comportamento la vera sfida per raggiungere un risultato sostenibile Risultati Effetto legato al comportamento Miglioramento tecnico Stabilizzazione Cambiamento Sostenibilità Tempo

12 I principali dati e consumi energetici - sito produttivo di Buscate (Mi) Andamento dei consumi termici Mese / Anno gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 Totali Consumo totale (Sm3) Note Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto Valore esatto

13 I principali dati e consumi energetici - sito produttivo di Buscate (Mi) Andamento dei consumi elettrici e della potenza elettrica Mese /Anno Consumo totale (MWh) Consumo Peak (MWh) Consumo Off Peak (MWh) gen ,954 78,832 66,122 feb ,690 81,816 56,874 mar ,019 95,736 60,283 apr ,330 81,808 53,522 mag ,805 79,492 53,313 giu ,901 79,218 50,683 lug ,001 86,497 56,504 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 Totali 82, , , , , ,219 42,957 78,962 75,897 84,827 66, ,378 39,107 51,837 54,856 53,973 65, ,841 Orario consumi Peak: ore dell anno comprese tra le 8 e le 20 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì Orario consumi Off Peak: tutte le restanti ore dell anno

14 Andamento tipico consumi elettrici - giornata produttiva

15 Andamento tipico consumi elettrici - giornata NON produttiva base load

16 Guida all Auto-Diagnosi e Workbook di supporto in Excel PRO Approccio sistematico e metodologico Conferme / smentite sui punti di forza e di debolezza Si può realmente migliorare solo ciò che si misura (altrimenti sono sensazioni ) Alcuni aspetti erano già monitorati ma senza ulteriori attività di analisi / controllo miglioramento! La difficoltà di reperire alcuni dati richiesti ha consentito di attivare nuove modalità di accesso agli stessi miglioramento! La mancanza di alcuni dati richiesti permette di implementare nuovi sistemi di misurazione degli stessi miglioramento!

17 Guida all Auto-Diagnosi e Workbook di supporto in Excel CONTRO Meno efficace quando si considera, come nel nostro caso, un sito produttivo e 3 sedi periferiche sostanzialmente commerciali. Non si riesce ad avere evidenza delle relazioni di interdipendenza Alcuni aspetti sono meno presenti nelle realtà italiane (es. utilizzo di carbone, olio combustibile, calore acquistato) Non permette il confronto con valori di benchmarking ma solo dei dati, anche riassuntivi, per analizzare le performance energetiche dell azienda

18 Il Manuale delle Migliori Prassi PRO Sono presenti tecniche e suggerimenti avanzati per la riduzione dei consumi e il miglioramento dell Efficienza Energetica CONTRO Si ha il rischio che non venga utilizzato in contemporanea con il Workbook di supporto in Excel per la raccolta dati

19 Energy Audit & Report PRO Fotografia efficace ed effettiva della situazione aziendale Durante l audit è emerso un confronto positivo e propositivo sulle opportunità di miglioramento, a seguito di quanto riscontrato CONTRO L audit non è condotto secondo checklist e/o riportando puntualmente i vari rilievi, come usualmente avviene in alcuni ambiti del Sistema di Gestione

20 I primi interventi effettuati 1/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Modifica circuito olio diatermico (vettore energetico) con eliminazione di degasatore e inserimento vaso ad espansione inversa. Pulizia e bonifica dell'intero circuito. Sostituzione integrale dell'olio diatermico ,00 Riduzione temperature di standby dell'olio diatermico. Possibilità di fermo impianto nei giorni festivi (ad oggi rimaneva in funzione per il solo mantenimento delle temperature di esercizio). Stabilizzazione della pressione di mandata con conseguente maggior e più pronta disponibilità del vettore energetico rispetto al passato. Eliminazione delle cause di degrado dell'olio diatermico. Prolungamento garantito della vita minima dell'olio diatermico a 10 anni Riduzione consumi metano di circa il 10-20%

21 I primi interventi effettuati 2/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Ripristino del sistema di misurazione esistente, con monitor e diagrammi sinottici per la quantificazion e dei consumi dei carichi elettrici 0,00 Monitorare i consumi delle utenze, a livello di singolo quadro elettrico. Potrebbe permettere di ridurre i consumi di energia elettrica e termica, individuand o le utenze non necessarie (riduzione del baseload).

22 I primi interventi effettuati 3/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Sostituzione torre evaporativa a minor consumo e con nuovo sistema elettrico gestito da inverter ,00 Riduzione consumi elettrici (ROI in circa 1,5 anni) e miglior efficienza nel raffreddamento degli impianti durante la stagione estiva Riduzione consumi energia elettrica di circa il 10-20% rispetto al modello precedente. Drastica riduzione dei tempi di raffreddame nto

23 I primi interventi effettuati 4/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Sostituzione linee e gruppi caldo e freddo su reattore R- P01 - reparto resine ,00 Miglior efficienza nel raffreddamento degli impianti durante la stagione estiva Riduzione drastica (da 7/8 ore a circa 40 minuti) dei tempi di raffreddame nto

24 I primi interventi effettuati 5/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Miglioramento del riscaldamento reparto Nitro. Installazione portoni scorrevoli ,00 Ad oggi la temperatura minima dell'ambiente è intorno ai 15/16 C contro gli 8/10 C precedenti (che si raggiungevano con attuale impianto di riscaldamento inefficiente in funzione) Raggiungim ento temperature gradevoli per gli operatori di reparto e un risparmio nei costi di riscaldamen to di circa il 10%

25 I primi interventi effettuati 6/6 Interventi di miglioramento efficienza energetica Costo associato (effettivo / stimato) Benefici realizzati / attesi Risparmi realizzati / attesi Miglioramento del riscaldamento reparto Resine. Rifacimento impianto di riscaldamento ,00 Sostituzione del precedente impianto a termostriscie (poco efficiente) con uno nuovo con scambiatore vapore / acqua calda, lame d aria sui 2 portoni di accesso per abbattere la perdita di calore all apertura dei portoni stessi Sono state raggiunte temperature gradevoli per gli operatori di reparto e un risparmio nei costi di riscaldamen to di circa il 30%

26 I futuri progetti Riduzione del consumo di aria compressa nello stadio biologico del depuratore Miglioramento dell impianto di riscaldamento Coibentazione altre tubazioni olio diatermico c/o insediamento produttivo Sostituzione linee e gruppi caldo e freddo su reattore R-P02 - reparto resine Generale semplificazione e ammodernamento dei dispositivi presenti nel c.d. box utenze Coibentazione vasca condensa Miglioramento del riscaldamento reparto Nitro Rifacimento impianto di riscaldamento Miglioramento del riscaldamento magazzino ricevimento merci Installazione di un inverter sulla caldaia da kw Miglioramento del riscaldamento laboratorio applicativo Installazione di sistemi a solare termico Valutazione installazione di un sistema di recupero del calore proveniente dai fumi di combustione delle caldaie Sostituzione grossi motori elettrici, con potenza superiore a 8-10 kw e quindi è interessante la sostituzione con motori elettrici ad alta efficienza, accedendo agli incentivi previsti per tali applicazioni. I nuovi motori dovranno essere ad alta efficienza e/o dotati di inverter Adozione di nuovi sistemi di illuminamento Valutazione installazione impianto fotovoltaico

27 Formazione avanzata: 6σ (Six Sigma) applicate all Efficienza Energetica 6σ sono le tecniche più avanzate per mirare all eliminazione dei difetti e degli sprechi piuttosto che al semplice miglioramento della prestazione media Sono stati organizzati da SC Sviluppo Chimica S.p.A e altri dei corsi gratuiti per la formazione di Six Sigma Black Belt Managers e Six Sigma Green Belt Managers Con fatica è partito da breve un corso per la formazione di Six Sigma Green Belt Managers (sono risorse che, in aggiunta alle proprie specifiche responsabilità e ruoli, dedicano una parte del proprio tempo all esecuzione di progetti Sei Sigma) Vi hanno aderito in 7 di 4 aziende diverse: un occasione sprecata?