PREPARAZIONE ESAME DI STATO (SEZIONE A) PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE
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- Gianfranco Carrara
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1 PREPARAZIONE ESAME DI STATO (SEZIONE A) PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE 1. TEAMBUILDING PATTO D AULA Microprogettazione PRESENTAZIONE DEL CORSO, OBIETTIVI PRESENTAZIONE DEI PARTECIPANTI (ESERCITAZIONE MI PRESENTO ) 2. MACROAREA: COS È L ESAME DI STATO PER ASSISTENTI SOCIALI ALBO A E COME È STRUTTURATO IL DPR 328/2001, da cui si desumono gli argomenti di studio, che verranno successivamente approfonditi: PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI VALUTAZIONE E SUPERVISIONE RICERCA SOCIALE DEONTOLOGIA ARTICOLATI IN - PROVA TEORICA SCRITTA - PROVA PRATICA SCRITTA - PROVA ORALE (che ha come argomenti l esperienza di tirocinio e la deontologia) 3. MACROAREA: INDICAZIONI PRATICHE E STRATEGIE PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE Slide con consigli pratici (vedi documento allegato)
2 4. MACROAREA: LA SCRITTURA DEL TESTO ESERCITAZIONE: Partendo da una traccia di prova proposta dal formatore (prova teorica), i discenti, in plenaria, provano a svilupparla e il formatore trascrive il tutto alla lavagna: Raccolta delle idee e delle fonti attraverso la tecnica del grappolo Potatura delle idee di troppo Ordine delle idee in una scaletta In base al tempo in cui la classe si soffermerà su ciascuna traccia e al livello di approfondimento derivato dalla discussione e dall apprendimento cooperativo il formatore calibrerà quante esercitazioni fare. In questa fase la traccia non verrà sviluppata ma ci si focalizzerà solamente sulla raccolta ragionata e la messa in ordine delle idee. 5. MACROAREA: LA STRUTTURA DEL TESTO ESERCITAZIONE: i partecipanti vengono divisi a coppie e ad ogni coppia è data una traccia di prova diversa (occasione per spaziare tra i vari argomenti); essi dovranno: Raccogliere le idee sugli argomenti da scrivere ed ordinarle Abbozzare il testo in base alle quattro parti fondamentali della struttura: - premessa - analisi - sintesi - conclusioni Restituzione in plenaria e riflessioni di formatore e altri del gruppo
3 6. MACROAREA: INDICAZIONI PRATICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA ORALE Breve illustrazione dei temi principali in cui si articola una prova orale (deontologia e riflessioni sull esperienza di tirocinio) ESERCITAZIONE: Il the del Cappellaio Matto con riferimento all esperienza di tirocinio dei partecipanti 1. Il formatore dispone i partecipanti facendoli sedere in due cerchi, uno davanti all altro, in modo che ciascuno abbia di fronte una persona e che le persone sedute nel cerchio interno volgono la faccia all esterno, mentre le persone sedute nel cerchio esterno volgono la faccia all interno. 2. Il formatore invita le persone del cerchio esterno a parlare per due minuti della propria esperienza di tirocinio ed i corrispettivi del cerchio interno a fare loro domande di chiarimento ed approfondimento. 3. Allo scadere del tempo i discenti dell esterno si alzano e cambiano sedia verso il nuovo partner. Quando gli studenti del cerchio interno incontrano il nuovo partner devono, prima, parafrasare quello che hanno ascoltato dal precedente e poi iniziare la nuova discussione dove, per altri due minuti, dovranno illustrare nuovamente la propria esperienza ma soffermandosi stavolta su aspetti diversi. 4. Alla fine del giro, toccherà ai discenti del gruppo interno parlare, anch essi scalando ogni due minuti. 5. Al termine, in plenaria, il gruppo cercherà di riassumere quali sono le cose da fare/non fare in un colloquio orale e il formatore le trascriverà alla lavagna.
4 Obiettivi: permettere alla classe di esercitarsi in una simulazione di prova orale ma in modo dinamico e divertente. 7. PIANO, PROGRAMMA, PROGETTO (PARTICOLARE ATTENZIONE AL PROGETTO) 1 A seguire la parte teorica che verrà tradotta in slide - PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE: DEFINIZIONI E DIFFERENZE IN PILLOLE - LA PROGETTAZIONE (modello del Project Cyrcle Management) (BREVE PARTE TEORICA) - IDEAZIONE: L ANALISI DEL FENOMENO - ATTIVAZIONE - PROGETTAZIONE: ATTIVITA, RISORSE, MEZZI, SVILUPPO TEMPORALE E BUDGET - REALIZZAZIONE E MONITORAGGIO - CHIUSURA - IL PROGETTO VERO E PROPRIO: - ANALISI DEL PROBLEMA E DEL BISOGNO: - LE DOMANDE GUIDA - LA TECNICA DELL ALBERO DEI PROBLEMI - FONTI E STRUMENTI PER L ANALISI DEI PROBLEMI (Ricerche desk, meta ricerche,ricerche sul campo) - OBIETTIVI E DESTINATARI - IL PIANO ECONOMICO - MODELLO DI INTERVENTO E ATTIVITA CHE VERRANNO SVOLTE - LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO 1 Per la preparazione di questa parte mi sono basata molto sulla pubblicazione Tecniche e metodologie di progettazione per l inclusione sociale, redatto dal Centro di servizio al volontariato San Nicola (Edizionidipagina), disponibile integralmente on line.
5 Esercitazione: Il formatore propone una traccia di prova pratica in cui è richiesto un progetto ed insieme, con le nozioni della parte teorica ed i suggerimenti per lo svolgimento delle prove, la classe in plenaria prova a strutturare per sommi capi lo scritto. 8. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI A seguire la parte teorica che verrà trattata con slide - COSA SIGNIFICA SAPER/DOVER ORGANIZZARE E GESTIRE UN SERVIZIO - ABILITA DI ORGANIZZAZIONE DI UN SERVIZIO - QUANDO IL CAPO E UN LEADER Esercitazione: Il formatore propone una traccia di prova (pratica o teorica) in cui si parla di organizzazione e gestione ed insieme, con le nozioni della parte teorica ed i suggerimenti per lo svolgimento delle prove, la classe in plenaria prova a strutturare per sommi capi lo scritto. 9. LA RICERCA SOCIALE - I METODI QUALITATIVI E QUANTITATIVI Esercitazione: i discenti, in plenaria, illustrano quali sono i metodi e i vantaggi e limiti di ciascuno 10. DEONTOLOGIA Parte teorica su: - ASPETTI DEONTOLOGICI DELLA PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE. RESPONSABILITA' PROFESSIONALI, DISCIPLINARI, CIVILI, PENALI - IL CODICE DEONTOLOGICO E LE SANZIONI DISCIPLINARI
6 Esercitazione: Il formatore propone una traccia di prova (teorica) dove il tema prevalente è la deontologia ed insieme, con le nozioni della parte teorica ed i suggerimenti per lo svolgimento delle prove, la classe in plenaria prova a strutturare per sommi capi lo scritto. 11. SINTESI FINALE DEL CORSO, RESTITUZIONE DEL FORMATORE, ULTIMI DUBBI E QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
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