Obiettivi, funzioni e attività dell assistente sociale (II parte) Tiziana Tarsia

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1 Obiettivi, funzioni e attività dell assistente sociale (II parte) Tiziana Tarsia

2 Lavoro individuale Il potere dell assistente sociale Lavoro in piccoli gruppi Condividete le considerazioni Condividete l elenco Fate emergere il punto di vista del gruppo

3 Art 1-Il presente Codice è costituito dai principi e dalle regole che gli assistenti sociali devono osservare e far osservare nell esercizio della professione e che orientano le scelte di comportamento nei diversi livelli di responsabilità in cui operano. Titolo II- Principi Titolo III- Responsabilità dell assistente sociale nei confronti della persona utente e cliente Titolo IV- Responsabilità dell assistente sociale nei confronti della società Titolo V - Responsabilità dell assistente sociale nei confronti di colleghi e altri professionisti Titolo VI- Responsabilità dell assistente sociale nei confronti dell organizzazione di lavoro Titolo VII- Responsabilità dell assistente sociale nei confronti della professione Sanzioni e procedure disciplinari

4 Mandato sociale del servizio sociale Risposta ad un bisogno situato Adattamento passivo individuo- ambiente CAMBIAMENTO Società Intervento e reciprocità

5 MANDATO SOCIALE MANDATO ISTITUZIONALE ANNI 60/ 70 SISTEMA VALORIALE MANDATO ISTITUZIONALE MANDATO SOCIALE

6 Obiettivi del servizio sociale Cambiamento Problem solving Empowerment e liberazione

7 Nel dettaglio Facilitare l inclusione Collaborare con le persone Individuare e mettere in discussione le barriere sociali Azione di advocacy Pianificare e organizzare programmi e organizzazioni Promuovere il rispetto tra le diverse società ed etnie

8 In sintesi CREARE PROGETTARE ORGANIZZARE GESTIRE AIUTARE AD AIUTARSI ANALIZZARE

9 Direzione dei servizi sociali l. 84/1993 Art. 1 l assistente sociale può esercitare attività di direzione dei servizi sociali DPR. 328/2001 Direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali (albo B) Direzione di programmi gestione manageriale Direzione di servizi che gestiscono interventi complessi (albo A)

10 Funzioni (attività professionali) Assistente sociale di base (DPR 328/2001) Rapporto diretto con l utenza Guida relazionale Case manager Programmazione, progettazione, organizzazione e gestione dei servizi Registrazione domanda Creatività e limiti

11 Attivazione e gestione del sistema informativo Documentazione Empowerment Promozione della partecipazione Advocacy Studio, ricerca didattica, supervisione

12 Assistente sociale specialista Rapporto diretto con l utenza e consulenza Piani di zona Programmazione, progettazione, organizzazione e gestione dei servizi Casi complessi Sistema informativo Responsabilità Promozione della partecipazione Studio, ricerca didattica, supervisione Gestione risorse umane

13 Polivalenza della professione Porta d accesso, filtro e orientamento Tecnico per la valutazione del bisogno Individuazione di percorsi di aiuto personalizzati

14 1 2 3 Procedimento metodologico unitario

15 Teorie sistemiche Teorie ecologiche Processo metodologico unitario Globalità e complessità Ottica trifocale Svolgimento delle stesse tappe logiche anche se si tratta - di oggetti di analisi e - di intervento diversi che presuppongono diverse - conoscenze - obiettivi - strumenti

16 Caratteristiche Unitarietà Si applica a tutte le situazioni Processualità Circolarità Integrazione Conoscenza dell intervento Realismo critico Progettualità

17 Le fasi del processo Fase conoscitivo descrittiva Domanda Problema Presa in carico Fase descrittiva Colloquio professionale Fase valutativa Fase decisionaleattuativa Fase operativa Fase di verifica Fase di conclusione Analisi Progetto di intervento contratto In itinere Finale Metodo processuale Sistema di aiuto

18 Modelli teorici di servizio sociale individuale Tiziana Tarsia

19 Cos è un modello teorico Schema di riferimento per leggere la realtà e successivamente intervenire Conoscenza induttiva (realismo critico)

20 Principi e valori del servizio sociale Teorie delle scienze sociali Teorizzazione delle prassi Modelli teorici per la pratica del servizio sociale Operatività Processo metodologico Strumenti Tecniche A cura di M. Dal Pra Ponticelli

21 Lavoro individuale Attivazione: Comunicare ad una o due vie Debriefing in plenaria

22 Modello psicosociale (dalla scuola diagnostica del servizio sociale) Esiste una disfunzione nel processo di adattamento dell individuo Studio Diagnosi Trattamento L obiettivo del servizio sociale Cura delle percezioni distorte Insight Servizio sociale clinico

23 La comunicazione (F. Hollis) sostegno influenza diretta TRATTAMENTO esplorazione Descrizione verbalizzazione Riflessione DIRETTO INDIRETTO AMBIENTALE

24 Trattamento indiretto Modificatore della situazione Modifica del contesto Colloqui Trattamento ambientale Pratiche amministrative

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