Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello.

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1 Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Lecce 1 livello settembre 2 livello ottobre 2010 Sede : Grand Hotel Europa Viale Europa Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi: Nella pratica clinica relativa alla valutazione e presa in carico riabilitativa dei bambini con disturbo della produzione dei suoni a fini comunicativi, si è realizzato nell ultimo ventennio un evidente cambiamento di obiettivi ed intenti. L approccio clinico che considerava la competenza relativa alla formulazione delle prime parole come espressione di competenze meccaniche di produzione di determinati fonemi, ne valutava la comparsa con prove di ripetizione e/o denominazione e ne rieducava l eventuale assenza o sostituzione con manovre meccaniche e spesso intrusive e subite passivamente dal bambino, ha oggi lasciato spazio alla applicazione di analisi linguistiche ai campioni di linguaggio infantile, raccolti in sedute semistrutturate per coglierne la valenza comunicativa. L attenzione si rivolge quindi sia agli aspetti riguardanti la percezione e la produzione dei suoni, sia agli aspetti cognitivo-linguistici che permettono di utilizzare i suoni nella comunicazione reale sapendo controllare l uso distintivo secondo precise regole di combinazione imposte dal sistema fonologico della lingua. Dai dati epidemiologici riguardanti le affluenze ai servizi di salute mentale, risulta che i disturbi specifici dello sviluppo, campo di intervento privilegiato della riabilitazione logopedica, riguardano una percentuale molto alta dell utenza. Questi bambini presentano prestazioni a test intellettivi non verbali nella norma, ridotta ampiezza del vocabolario espressivo, importanti restrizioni della Lunghezza Media dell Enunciato, problemi più o meno gravi nella produzione dei suoni: il loro linguaggio presenta diversi gradi di inintellegibilità ed è caratterizzato da inventario fonetico incompleto, presenza di processi insoliti e/o contrastanti o permanenza di processi di semplificazione oltre il normale periodo

2 di abbattimento, scarso controllo delle regole di uso e di combinazione dei suoni, difficoltà nell analisi metafonologica. Gli effetti di questo tipo di problematiche sullo sviluppo globale sono: riduzione del potenziale comunicativo influenza negativa nella stima del sé difficoltà metalinguistiche e metafonologiche correlate possibile comparsa di successive difficoltà di apprendimento L individuazione precoce del disturbo, la presa in carico in terapia logopedica, l attivazione di consulenze a genitori ed insegnanti, potrebbero ridurre il disagio di un gruppo sempre più numeroso di bambini, con effetti preventivi rispetto ai disturbi correlati sopracitati, ma, nella realtà della pratica clinica, liste di attesa e carichi di lavoro eccessivi rendono sempre più difficile riuscire a rispondere al bisogno di intervento nelle giuste finestre evolutive. Si rende pertanto necessario ripensare alle procedure riabilitative, affinare le tecniche di analisi in modo da individuare con precisione gli obiettivi primari del trattamento, riorganizzare la presa in carico attivando nuove formule di intervento. Il corso si rivolge ai logopedisti, con l intento di garantire, oltre ad una solida preparazione teorica, l acquisizione di una efficace operatività nella trascrizione fonetica dei campioni di linguaggio infantile, nella applicazione di procedure di analisi linguistica, nella stesura di piani di trattamento ed infine nella ideazione e realizzazione di materiale di terapia. Si prevede inoltre di effettuare una supervisione sui casi proposti dai logopedisti partecipanti al corso nel quarto incontro, appositamente previsto ad alcuni mesi di distanza dalla prima parte, per approfondire ulteriormente le metodiche riabilitative. METODO Didattica attiva, con presentazione di casi clinici, riferimenti teorici, discussione plenaria interattiva, lavoro individuale ed in piccoli gruppi, esercitazioni di: campionatura, trascrizione fonetica, analisi linguistica su casi clinici, elaborazione di materiale di terapia, visione di materiale audiovisivo. Sono previsti quattro incontri di 9 ore ciascuno

3 PROGRAMMA DEL CORSO Elementi di fonetica e fonologia Classificazione dei suoni Trascrizione fonetica secondo i simboli dell IPA Classificazione in tratti distintivi Definizione di sistema fonologico Analisi delle componenti attive nel processo evolutivo Indici diagnostici del disordine fonologico Campionatura del linguaggio Inventario fonetico Analisi in tratti distintivi Analisi contrastiva Analisi in processi fonologici Dalla valutazione al trattamento Linee guida per l intervento Modelli di intervento individuale e collettivo Il corso prevede esercitazioni pratiche di campionatura, analisi dei dati e realizzazione di materiale per la terapia. STRUMENTI DI VERIFICA - Questionari - Elaborati individuali effettuati applicando le procedure di analisi apprese nel corso dell attività formativa a campioni di linguaggio normale e patologico. Programma 24 settembre 08,30 Registrazione partecipanti Definizione di Sistema Fonologico Elementi di fonetica e fonologia 09,30 Presentazione di casi clinici

4 10,15 Esercitazione: questionario su foni, allofoni, fonemi, coppie minime, tratti distintivi. 10,45 Correzione e discussione plenaria sul lavoro svolto individualmente 11,15 Campionatura del linguaggio infantile: strumenti e metodi 11,45 Trascrizione fonetica secondo i simboli dell IPA 12,15 Classificazione dei suoni 12,30 L inventario fonetico 12,45 Esercitazione: apprendimento della trascrizione fonetica 13,30 pausa 14,30 Teorie dello sviluppo fonologico 14,45 L acquisizione delle competenze percettivo- motorie nello Sviluppo tipico 15,00 Processi fonologici 15,15 Esercitazione : analisi in processi fonologici applicata a bambini del nido ( da 21 a 42 mesi)-lavoro individualizzato. 16,30 Classificazione in Tratti Distintivi 17,00 Analisi in Tratti Distintivi 17,30 Esercitazione: inventario fonetico ed analisi in tratti distintivi - lavoro individualizzato su materiale clinico. 18,30 fine lavori 1^ giornata 25 settembre 08,30 La valutazione fonologica 09,00 Analisi indipendente e relazionale 09,15 Analisi contrastiva 09,30 Casi clinici 10,00 Esercitazione: analisi in processi applicate a campioni di linguaggio patologico (in piccoli gruppi) 11,00 Presentazione di prove per la valutazione fonologica 12,00 Esercitazione: utilizzo del P.F.L.I (Prove per la Valutazione Fonologica del Linguaggio Infantile)

5 13,30 Pausa 14,30 Inquadramento diagnostico del D.S.L. 15,30 Indici di rischio fonologici nei bambini Parlatori Tardivi 16,30 Esercitazione: applicazione delle prove e delle varie tipologie di analisi linguistiche ai casi clinici proposti dal docente. 17,30 Fine lavori seconda giornata 15 ottobre 08,30 Dalla valutazione al trattamento Linee guida per l intervento 10,30 Il training percettivo-motorio 11,00 Esercitazione: visione di filmati sulle tecniche riabilitative 11,30 Esercitazione: Applicazione del PFLI a casi clinici di disordine fonologico con difficoltà percettivo- motorie. 13,30 Pausa 14,30 Trattamento dei processi di sistema e di struttura 15,30 Esercitazione: Applicazione del PFLI a casi di disordine fonologico con difficoltà cognitivo-linguistiche di diverso grado. 16,30 Dalla definizione degli obiettivi del trattamento alla elaborazione del materiale di terapia Esercitazione: lavoro attivo in piccoli gruppi su materiale proposto dal docente 18,30 Fine lavori terza giornata 16 ottobre 08,30 Indici di rischio fonologici nei Parlatori Tardivi 09,00 Esercitazione: utilizzo di materiale audiovisivo sulla campionatura e la raccolta di dati in bambini al di sotto dei 4 anni di età. 10,30 Esercitazione: Applicazione del PFLI a casi clinici di disordine fonologico in bambini al di sotto dei 4 anni di età; lavoro attivo in piccoli gruppi. 13,30 Pausa 14,30 Presentazione di casi clinici da parte dei discenti.

6 15,30 Esercitazione: lavoro attivo in piccoli gruppi sulla individuazione degli obiettivi primari dell intervento ed elaborazione di programmi riabilitativi. 16,30 Presentazione di una esperienza di laboratorio fonologico in un modello di intervento collettivo ambulatoriale e scolastico. Discussione plenaria. 17,30 Questionario di valutazione finale 17,45 Fine lavori

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