Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
|
|
- Marino Palmieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PERCORSO FORMATIVO Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Assistive Technology (AT) Augmentative and Alternative Communication (AAC). 1. Modulo introduttivo (da 4 a 8 ore) 2. Moduli AAC: a. Modulo: Strategie operative simboliche (30 ore) b. Modulo: Software e comunicatori (15 ore) c. Modulo: Simboli Bliss (15 ore) d. Modulo: Codici di AAC (15 ore) e. Modulo: Laboratori di comunicazione non verbale (15 ore) f. Modulo: Osservazione e Valutazione (modulo FSC formazione sul campo) 3. Modulo: Accessibilità per le disabilità motorie Posizionamento, sistemi di postura e postazione di lavoro (15 ore) Analisi e Ottimizzazione del movimento (15 ore) 1. Modulo: AT Assistive Technology Tecnologie per la didattica (15 ore) Tecnologie per l informazione e la comunicazione (15 ore) Tecnologie per il controllo ambiente (8 ore) 1. Modulo: Early Communication. Strategie operative non simboliche. (15 ore) 2. Giornata di studio sul caso. (8 ore a caso) Programma dei moduli formativi.
2 1. Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Modulo introduttivo (argomenti: AAC, EC, AT e Accessibilità per le disabilità motorie) 8 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo 8 Modulo Introduttivo Programma Plenaria Verso una definizione di CAA. Possibilità e limiti della Comunicazione Aumentativa e Alternativa senza da parte dei partecipanti Presentazioni di Definizione di Comunicazione Alternativa Definizione di Comunicazione Aumentativa Cenni sulla postazione di lavoro e posizionamento. Strategie di AAC. La scansione automatica e manuale. Possibilità e limiti dell AAC. La necessità di stabilire una comunicazione immediata. Definizione di AAC.
3 Requisiti per l AAC? La comunicazione dialogica (o informale) La comunicazione strumentale (o formale) Presentazioni di Early Communication La Comunicazione naturale Comunicazione Aumentativa e comunicazione iniziale senza da parte dei partecipanti Cenni sugli Ausili Tecnologici Sistemi di puntamento: - Diretto unaided e aided - A scansione unaided e aided senza da parte dei partecipanti VOCAs
4 2a. senza da parte dei partecipanti Personal Computer Augmentative and Alternative Communication (AAC). Strategie operative simboliche nelle disabilità verbali e intellettive. 30 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo La Comunicazione Aumentativa e Alternativa 15 Modulo: Strategie operative simboliche. Prima parte senza L'operatore come strumento. La pragmatica della comunicazione con griglie di CAA. Analisi di gruppo dei lavori svolti.
5 Un modello operativo interno per la comunicazione immediata Lavoro a piccoli gruppi su clinici con produzione di rapporto finale Presentazioni di Iniziare a lavorare con la CAA Orientamento temporale Orientamento al contenuto della comunicazione Filmato gita scolastica 15 Modulo: Strategie operative simboliche. Seconda parte
6 Programma L'aspetto narrativo del linguaggio e della comunicazione (evoluzione dell'orientamento al contenuto) L'ordine per categorie semantiche L'ordine per categorie pragmatiche L'ordine categoriale Le nuove griglie di CAA
7 2b. Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa I software per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa Corso base di 30 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo 8 Modulo: I software per la Comunicazione Alternativa Programma senza senza senza Editor di griglie e tessere per la CAA Apps for AAC Software aperto. Griglie e word processor accessibili senza Traduttori di testo alfabetico in codice simbolico di CAA
8 senza Previsione simbolica e compattazione semantica Le mani sugli ausili Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa 7 ore Modulo: Gli ausili a uscita in voce per la Comunicazione Alternativa senza senza senza Comunicatori simbolici Comunicatori alfabetici Nuove generazioni di comunicatori a display dinamico Le mani sugli ausili
9 2c. Augmentative and Alternative Communication. I Codici. Corso di 30 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo La Comunicazione Aumentativa e Alternativa 15 Modulo: I simboli Bliss La semantografia di Charles Bliss Perché nascono i simboli Bliss La filosofia del sistema simbolico Struttura del sistema: caratteri lineari, i simboli internazionali, i simboli arbitrari Pensiero non verbale e simboli Bliss 2d. La Comunicazione Aumentativa e Alternativa 15 Modulo: I codici di CAA I Codici Alternativi I principali codici: Bliss, PCS, PICSYM, PIC, CORE, Makaton Classificazione dei principali codici
10 Criticità Comunicazione: dall azione al gesto Vocabolario di gesti codificati per l età evolutiva: Makaton 3. Augmentative and Alternative Communication (AAC). Accessibilità e applicazione delle conoscenze nelle disabilità motorie Corso base di 30 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo 30 Modulo: Problematiche di accesso nella disabilità motoria Figure professionali: Medico Fisiatra, terapista occupazionale, tecnico ortopedico e fisioterapista. Mobilità e EC. Mobilità e CAA Ausili per il posizionamento Sistemi di postura Analisi e individuazione del movimento Il sistema funzionale manipolazione prensione
11 Ausili per la mobilità e sistemi di guida per carrozzina elettronica 4. Accessori per il posizionamento delle periferiche di input Studio della postazione di lavoro Controllo ambiente e lavoro AT Assistive Technology: Riabilitare per l autonomia, l autonomia per riabilitare Corso base di 30 ore Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa Modulo: Tecnologie Assistive 1 Plenaria Riabilitare per l autonomia, l autonomia per riabilitare. Obiettivi del corso. 2 Plenaria Presentazioni di La Casistica che fa richiesta di consulenza a un Centro Ausili Tecnologici. Tipologie, problematiche ed intervento. Profilo C: Ausili per il PC, mobilità, riabilitazione 1 Plenaria Ausili per il PC: Hardware e software
12 1 Plenaria Ausili per 2 Parallela 2 Parallela 2 Parallela 2 Parallela Sessione parallela (gruppo A): Software multimediale Sessione parallela (gruppo B): Introduzione al problema della disabilità verbale nelle cerebrolesioni acquisite. Gli ausili poveri per la Comunicazione Aumentativa Alternativa. Sessione parallela (gruppo B): Software multimediale Sessione parallela (gruppo A): Introduzione al problema della disabilità verbale nelle cerebrolesioni acquisite. Gli ausili poveri per la Comunicazione Aumentativa Alternativa. 1 Plenaria Presentazioni di La Casistica che fa richiesta di consulenza a un Centro Ausili Tecnologici. Tipologie, problematiche ed intervento. Profilo B: Sensori, giochi adatti e adattati, software, riabilitazione.
13 1 Plenaria Presentazioni di Mettersi in contatto. Profilo A e B. 1 Plenaria Presentazioni di La Casistica che fa richiesta di consulenza a un Centro Ausili Tecnologici. Tipologie, problematiche ed intervento. Profilo D: Ausili per il PC, controllo ambiente, mobilità. 2 Plenaria Ausili per il PC: Hardware e Software. Ausili per il PC: Periferiche di input e output. 2 Parallela 2 Parallela Sessione Parallela (gruppo A e B): Accesso Facilitato e utilizzo di un software speciale per l accesso al PC. Sessione Parallela (gruppo A e B): Analisi del movimento. Il posizionamento. Ottimizzazione dell utilizzo degli arti superiori. Scelta dell ausilio. 2 Plenaria Presentazioni di La Casistica che fa richiesta di consulenza a un Centro Ausili Tecnologici. Tipologie, problematiche ed intervento. Profilo E ed F: Periferiche di input e output per il PC.
14 2 Plenaria senza da parte dei partecipanti Periferiche di input e output per il PC: Lo scanner, la sintesi vocale. Il software OCR, lettura dello schermo e previsione di parola. 2 Parallela 2 Parallela Sessione Parallela (4 gruppi): Lavoro pratico con ausili. La mostra permanente di ausili tecnologici ed informatici. Software per l apprendimento e Software per la riabilitazione cognitiva. 2 Parallela Lavoro a piccoli gruppi su clinici con produzione di rapporto finale 2 Parallela Sessione parallela (4 gruppi): Osservazione casi clinici con problematiche simili. Definizione dell intervento, sintesi dell osservazione e valutazione del caso da parte di piccoli gruppi. Produzione rapporto finale da parte dei gruppi. Sessione Parallela (4 gruppi): Lavoro pratico con ausili. La mostra permanente di ausili tecnologici ed informatici. 1 Plenaria Il potenziamento della mobilità. Il controllo ambiente.
15 2 Plenaria Lavoro a piccoli gruppi su clinici con produzione di rapporto finale AT Assistive Technology: Educare per l autonomia, l autonomia per educare La didattica speciale 8 ore Discussione con i docenti riguardo i rapporti finali Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa 8 Modulo: Tecnologie per la didattica speciale 1 Plenaria Presentazioni di 2 Plenaria senza da parte dei partecipanti 1 senza La Casistica che fa richiesta di consulenza a un Centro Ausili Tecnologici. Tipologie, problematiche ed intervento. Profilo E ed F: Periferiche di input e output per il PC. Periferiche di input e output per il PC: Lo scanner, la sintesi vocale. Il software OCR, lettura dello schermo e previsione di parola. Mappe concettuali e CAA
16 1 Sviluppo della morfosintassi e CAA 1 senza 2 5. Uso dei codici di CAA come supporto all'apprendimento della lettura Le mani sugli ausili Early Communication. La comunicazione iniziale e lo sviluppo della comunicazione nelle disabilità verbali e cognitive. Strategie operative non simboliche. Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo Modulo: Early Communication Sessione 1 La comunicazione naturale e La terapia del quotidiano 1 Lo sviluppo dell'intersoggettività 1 Lo sviluppo della comunicazione 2 Role playing Laboratorio esperienziale sulla comunicazione iniziale 1 senza Gioco e giocattoli nell'ec
17 1 senza Software e EC 1 Posizionamento, Mobilità e EC Sessione 2 1 Presentazioni di 1 Presentazioni di ROT reality orientation therapy nell'età evolutiva Sindrome di Rett Sindrome di Angelmann Sessione 3 1 Comunicazione agita e definizione di atto comunicativo 2 Intenzionalità comunicativa e disabilità intellettiva grave 2 Lavoro a piccoli gruppi su clinici con produzione di rapporto finale 2 Lavoro a piccoli gruppi su clinici con produzione di rapporto finale Osservazione degli atti comunicativi. Descrizione e codifica Le procedure di riorganizzazione dell ambiente fisico. L utilizzo di routines e le facilitazioni alla comunicazione.
18 6. Gli ausili per la comunicazione e la Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Giornata di studio sul caso Ore Sessione Tipo di lezione Titolo del modulo 8 Modulo: giornata di studio sul caso 4 Sessione 1 Role playing: La raccolta dati preliminare e il colloquio d ingresso Prima osservazione della persona con disabilità Colloquio con la famiglia e con gli operatori che seguono il caso utilizzando i protocolli d indagine conoscitiva diretta Studio dei dati ricavati per condurre la seconda osservazione Colloquio con l equipe per la condivisione delle ipotesi di valutazione dinamica. I primi due momenti vanno videoregistrati per una condivisione con il gruppo 4 Sessione 2 Role playing: Il protocollo di valutazione dinamica La pianificazione finale dell intervento
AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA IL MODELLO ECOLOGICO
AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA IL MODELLO ECOLOGICO PERCORSO FORMATIVO di 150 ore 1. Modulo. Il Modello Ecologico in CAA 15 ore. 2. Moduli
DettagliCorso di formazione in Comunicazione Aumentativa e Alternativa - CAA
Rilascio ECM Corso di formazione in Comunicazione Aumentativa e Alternativa - CAA 1 livello Marzo Giugno 2017 2 livello Settembre Novembre 2017 I primi 3 seminari costituiscono un percorso obbligatorio
DettagliAUSILIOTECA MEDITERRANEA ONLUS. Silvio Pagliara bioingegnere della riabilitazione Francesco Zanfardino tecnico degli ausili e della comunicazione
AUSILIOTECA MEDITERRANEA ONLUS Silvio Pagliara bioingegnere della riabilitazione Francesco Zanfardino tecnico degli ausili e della comunicazione Centro per l Autonomia Ausilioteca Campana www.centroausili.org
DettagliAccessibilità ai dispositivi informatici
Accessibilità ai dispositivi informatici Alberto Mingardi Tecnico Assistive Technology Informatica primi anni 60 1 Usabilità Marzo 1964 Tecnologia attuale e tendenze Grande diffusione dei sistemi portatili
DettagliAusili per la Comunicazione Aumentativa
Ausili per la Comunicazione Aumentativa Uomo e comunicazione 1/2 L uomo comunica di continuo in tutte le sfere che compongono la sua vita: Cura di sé Studio e lavoro Gioco L uomo utilizza 2 modalità comunicative:
DettagliCorso Bobath EBTA di Livello Base La Rieducazione Delle Paralisi Cerebrali Infantili E Condizioni Neurologiche Affini - Concetto Bobath
Settembre 2018 - Maggio 2019 CALTAGIRONE (CT) Provider Ecm 2263 Centro Organizzazione Congressi Date di svolgimento Docente Qualifica Docente Dal 17 al 21 Settembre 2018 Dott. Giuseppe Borgo (Fisioterapista
DettagliSommario della lezione
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Biomedica Indirizzo di Tecnologie Biomediche Insegnamento di Bioingegneria della Riabilitazione Anno Accademico 2010/2011 Modulo F. Ausili per la vita indipendente
DettagliComunicazione Aumentativa Alternativa e potenziamento cognitivo nella Sindrome di Rett. Dott.ssa Samantha Giannatiempo
Comunicazione Aumentativa Alternativa e potenziamento cognitivo nella Sindrome di Rett Dott.ssa Samantha Giannatiempo Un aggiornamento della letteratura... Teorie della mente e Sindrome di Rett: effetti
DettagliObbiettivi. I DIRITTI della COMUNICAZIONE LIBRI SU MISURA E INBOOK: PERCORSI E STRUMENTI. La comunicazione aumentativa e alternativa
LIBRI SU MISURA E INBOOK: PERCORSI E STRUMENTI I DIRITTI della COMUNICAZIONE Brunella Stefanelli Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante
DettagliCAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE. Dott.ssa Laura Nunberg
CAA ED AUSILI PER LA RIABILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE NEI DGS UN ESPERIENZA CON IL FACE MOUSE Dott.ssa Laura Nunberg Le complesse problematiche legate ai DGS richiedono oggi un ulteriore riflessione
DettagliAllegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità
Allegato secondo: Sintesi dei prodotti assistivi per disabilità Per facilitare una rapida consultazione si riporta un esempio di sintesi dei prodotti assistivi raggruppati sulla base della disabilità dell'utente,
DettagliU.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti. dell OCME di Parma. per il progetto Assistive technology
Conferenza Stampa U.O. di Medicina Riabilitativa: la generosa donazione dei dipendenti dell OCME di Parma per il progetto Assistive technology Sabato 28 luglio 2012 ore 10.30 Polo sanitario di Via Carmigani
DettagliL efficacia degli Ausili a scuola
FORMAZIONE NAZIONALE PROGETTO NTeD L efficacia degli Ausili a scuola D.ssa M. Francesca Potenza D.ssa Laura Bertolo D.ssa Brunella Stefanelli Montecatini Terme M. Francesca Potenza Laura Bertolo Via Via
DettagliGli strumenti tecnologici: un aiuto per la scuola e gli apprendimenti (?)
AZIENDA USL DI BOLOGNA CENTRO AUSILI TECNOLOGICI Gli strumenti tecnologici: un aiuto per la scuola e gli apprendimenti (?) BOLOGNA MAGGIO 2017 AZIZ ROUAME Quali tecnologie per gli apprendimenti PC + software
DettagliProblemi di comunicazione e relazione La Comunicazione Alternativa Aumentativa, CAA
CAA è il termine usato per descrivere le strategie che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali
DettagliI SISTEMI SIMBOLICI. I set di simboli più utilizzati in CAA sono: PCS (Picture Communication Symbols) WLS (Widgit Literacy Symbols)
I SISTEMI SIMBOLICI I set di simboli più utilizzati in CAA sono: PCS (Picture Communication Symbols) WLS (Widgit Literacy Symbols) Bliss (Blissymbolics) ARASAAC 1 Picture Communication Symbols (PCS) Blissymbolics
DettagliCOMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CORSO AVANZATO
CORSO COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CORSO AVANZATO Destinatari: crediti 24 Logopedisti Fisioterapisti Terapisti Occupazionali Terapisti della Neuropsicomotricità Docenti: 25-26 FEBBRAIO 2015 27-28
DettagliPanoramica sulle tecnologie assistive e sui servizi a disposizione dei disabili visivi. Come vede l ipovedente? Classificazione Legge 138 del 3/4/01
Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
1. DATI GENERALI NOME E COGNOME DATA DI NASCITA CLASSE INSEGNANTE COORDINATORE DELLA CLASSE DIAGNOSI MEDICO- SPECIALISTICA ISTITUTO COMPRENSIVO S. GOTTARDO Scuola secondaria di I grado G. Da Passano -
DettagliL Ergonomica srl via Gian Leonardo Ceruso, 20 - Roma WEB: cell cercaci su FACEBOOK
Corso IBITA livello base Valutazione e trattamento dell adulto con disturbi neurologici Concetto BOBATH SEDE: Fondazione Santa Lucia IRCCS, Via Ardeatina 354 DATE: I mod: 02-03-04 dicembre 2016 II mod:
DettagliDISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE
DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE La valutazione e la riabilitazione 12 e 13 novembre 2011 25 e 26 febbraio 2012 Roma Villa Eur P.le Champagnat 2 Docenti: Enrico Iurato Giovanni Masciarelli 12 novembre
Dettagli2) Fisioterapisti, Medici Tutori e nuove tecnologie per arto superiore e nuove tecnologie ausili per la postura (C. Sgarito)
GENOVA, BEST WESTERN PREMIER CHC AIRPORT Corso di Formazione ECM Gli ausili per le persone affette da malattie neurologiche evolutive: l innovazione tecnologica in aiuto alle persone con disabilità Venerdì
DettagliAssociazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.
Associazione Nazionale Subvedenti sede operativa L.go Volontari del Sangue, 1 - Milano tel/fax: 02 70 63 28 50 e-mail: segretria@subvedenti.it Web: www.subvedenti.it Panoramica sulle tecnologie assistive
DettagliLaboratorio Costruire strumenti poveri per la CAA Agende, tabelle tematiche, libri modificati
Laboratorio Costruire strumenti poveri per la CAA Agende, tabelle tematiche, libri modificati Brunella Stefanelli bstefanelli@ausilioteca.org SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA- ROMAGNA Azienda USL di
DettagliLinee di programmazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico regionale per il Lazio Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO - LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
DettagliESPERIENZA FORMATIVA TRIENNIO 2013-2015
Cdr Casa Madre del Buon Rimedio Gagliano del Capo Cdr Ada Ceschin Pilone Venosa Prot.: 05/2016/ecm ESPERIENZA FORMATIVA TRIENNIO 2013-2015 Provider: Provincia della Natività Beata Maria Vergine dell Ordine
DettagliMASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM
MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative
DettagliCorso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli
Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica
DettagliAccessibilità & Tecnologie Assistive. Barbara Leporini ISTI CNR, Pisa
Accessibilità & Tecnologie Assistive Barbara Leporini ISTI CNR, Pisa Sommario Introduzione accessibilità e usabilità Tecnologie assistive, alcuni cenni Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 Normativa di riferimento
DettagliPOLO INFORMATICO PER LA DISABILITA
CORSO N. 1 TITOLO Programma Modalità di COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO I livello Docenti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado, insegnanti
DettagliI principali sistemi operativi Esempio di dispositivo tipo
1 2 I dispositivi ICT mobili: tablet e smartphone Ausili e applicazioni software per dispositivi iti i mobili Valerio Gower 3 4 I principali sistemi operativi Esempio di dispositivo tipo Android (Google)
DettagliOBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER L ANNO 2015
Alma Mater Studiorum Università di Bologna OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER L ANNO 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Versione 1.1 Redatta il 30/6/2015
DettagliCorso di Formazione in presenza:
Corso di Formazione in presenza: Metodo Braille, tecnologia informatica assistiva e suggerimenti operativi in presenza di alunni con disabilità visiva SEDE OPERATIVA di Palermo Dal 22/02/2016 al 30/03/2016
DettagliD I S T U RBI D E LLO
L I N T E RV E N T O LO G O PE D I C O N E I D I S T U RBI D E LLO S PE T T RO A U T I S T I C O PRA T O, 10-11 N O V E M BRE 2 0 17 15-16 D I C E M BRE 2 0 17 D O C E N T I dott.ssa Maria Montuschi dott.ssa
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD Scuola Primaria /Secondaria di primo grado PROFILO DINAMICO FUNZIONALE AGGIORNAMENTO PDF Alunno Classe Anno scolastico SCHEDA INFORMAZIONI DELLO STUDENTE Cognome Nome
DettagliCorsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola, Medeot A. Maria
Area: Funzione tutoriale, orientamento, rapporto con le famiglie e con i colleghi Microarea: Il rapporto con i colleghi Corsisti: Marchesini Noemi, Piangerelli Daniela, Carnevali Nadilla, D Ercoli Paola,
DettagliGli ausili tecnologici
Facilitare la comunicazione nei pazienti con gravi patologie neuromotorie Gli ausili tecnologici Roma 2013 Federico Occhionero sommario Introduzione alle tecnologie assisitive L interazione uomomacchina
DettagliOBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER L ANNO 2017
Alma Mater Studiorum Università di Bologna OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PER L ANNO Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Versione 1.1 - Redatta il 23/02/ 1
DettagliISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s.
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INFORMATICA IT INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI a.s. 2016/2017 ARTICOLAZIONE: INFORMATICA DISCIPLINA: INFORMATICA ORE SETTIMANALI:
DettagliRazionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona
Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale.diagnosi valutazione e terapia. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona
Dettagli2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI
Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data
DettagliIl disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello.
Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Lecce 1 livello 24-25 settembre 2 livello 15-16 ottobre 2010 Sede : Grand Hotel Europa Viale Europa Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia
DettagliSCUOLA DI FORMAZIONE IN CAA:
SCUOLA DI FORMAZIONE IN CAA: PROPOSTA FORMATIVA ANNO 2017 La Scuola di Formazione in CAA della Fondazione Benedetta D Intino anche per l anno 2017 propone un maggior numero di giornate di formazione rispetto
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DOcente: D AMICO MARIALAURA Materia: MATEMATICA Classe: IBSO 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo cognitivi generali
DettagliLettura della DF e stesura del PDF
CTI della Tremezzina Lettura della DF e stesura del PDF 5 febbraio 2015 Antonella Conti 1 Agenda I documenti per la progettazione educativa in base alla normativa nazionale Lettura della DF in ottica progettuale
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ALUNNO/A.. Nato/a Residente a. IL DIRIGENTE IL/LA NEUROPSICHIATRA I GENITORI GLI INSEGNANTI OSSERVAZIONE DI ASPETTI SENSO- PERCETTIVI Percezione dello stimolo: Percezione uditiva
DettagliTecnologie per l accesso
Tecnologie per l accesso dalla definizione al contesto Parte I: definizione e classificazione Andrea Mangiatordi, 14 luglio 2014 Chi sono, di cosa mi occupo ICT4D (Tecnologie dell Informazione e della
DettagliTecnologie Informatiche (TIN)
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Osvaldo Conti Via E. De Nicola, 6 81031 AVERSA ( Caserta) Tel. 081/ 8141345 Fax 081/8141043 Distretto Scolastico N. 15 Cod. Fiscale : 90030630611 e mail:
DettagliL INTERVENTO DI C.A.A. IN ETÀ EVOLUTIVA
C.A.A. 15 Ottobre 2011 L INTERVENTO DI C.A.A. IN ETÀ EVOLUTIVA Log. Stefania Parenti Introduzione COMUNICARE È UN BISOGNO E UNA PRIORITÀ PER OGNI PERSONA RELAZIONE CON L ALTRO IDENTITÀ PERSONALE PARTECIPAZIONE
DettagliFavorire la comunicazione: il ruolo degli ausili
Favorire la comunicazione: il ruolo degli ausili Brunella Stefanelli bstefanelli@ausilioteca.org La comunicazione (mediazione) codice particolare PERSONA DISABILE MEDIATORE Persona Strumento Tecnica codice
DettagliASSEMBLEA DEI DIRIGENTI
ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI MONZA OVEST 30 NOVEMBRE 2015 CTI MONZA OVEST AZIONI DI SISTEMA CORSI DI FORMAZIONE GRUPPI DI LAVORO FONDI CTS (SITO) RISORSE FINANZIARIE CTI BANDO Prot. n. 1061 del 15 ottobre 2015
Dettagli3 centri. favorire la maggiore autonomia possibile. Rete italiana dei Centri di Consulenza
destinatari persone con disabilità, familiari, operatori, assistenti, aziende, ricercatori favorire la maggiore autonomia possibile 3 centri 4 1 Associazione GLIC Rete italiana dei Centri di Consulenza
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES Anno Scolastico 2014-2015 Classe: Sezione: Coordinatore di classe: Prof 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica:
DettagliIl disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello
Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Roma 14 e 15 ottobre 2 e 3 dicembre 2017 Sede Hotel Il Cantico Via del Cottolengo 50 Docente: Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi:
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA G.MARCONI,15 P.zza Risorgimento,27-00037 SEGNI -TEL.06.9768153 - FAX 06.9766199 Codice
DettagliDocente: Collino Elena
Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: VALUTAZIONE DELL ICTUS E PROGETTO INDIVIDUALE - 203 La riabilitazione del paziente con ictus è un processo multidisciplinare in cui un insieme di professionalità
DettagliI.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli
A. S. 2011-2012 INFORMATICA Classe 1AG - CAT Ore annuali: 99 DOCENTE MARIA PIA SECCO Obiettivi disciplinari Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Funzioni
Dettagli8. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE. COGNOME NOME nato/a a il
8. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE COGNOME NOME nato/a a il RESIDENZA Via e n. Telefono SCUOLA FREQUENTATA Via e n. Telefono CFP di Lancenigo Franchini, 3 EQUIPE Via e n. Telefono Profilo Dinamico Funzionale
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Alunni con Bisogni Educativi Speciali
ALLEGATO 2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PITAGORA VIA F. CERVI, 4-95045 MISTERBIANCO CT TEL: 0957556921 FAX: 0957556920 Cod. Mecc.: CTIC88200T - Cod.Fisc.: 93014730878 sito. www.icspitagora.com email.ctic88200t@istruzione.it
DettagliGli Ausili 26/05/2016. Dott. Marco Cataldi. Definizione
Dott. Marco Cataldi Definizione Gli Ausili ««Qualsiasi prodotto o servizio progettato basato su tecnologia che può favorire l autonomia delle persone di ogni età che hanno delle limitazioni nelle attività
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico.
Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA Classe. Sezione. Anno Scolastico. 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Luogo e data di nascita Diagnosi
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO
Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado Via Enrico Dalfino - Sammichele di Bari E.mail:BAIC80500V@istruzione.it C.F.93251060724 tel / fax 080/8917208 PIANO DIDATTICO
Dettagliaggiornata in data effettuati da
ALLEGATO 1 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. DATI GENERALI Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della
DettagliTitolo Modulo Contenuti inc. Ore DATE Vecchie Date NUOVE TUTOR. Mario Varini un istituto scolastico.
Aggiornamento Calendario FortTic C ITIS Dalle 15.00 alle 18.00 mod. Titolo Modulo Contenuti inc. Ore DATE Vecchie Date NUOVE TUTOR Identificazione dei bisogni, 1 Valutazione del Software e Infrastrutture
DettagliQuestionario di rilevazione delle esigenze formative nel campo delle tecnologie assistive*
Questionario di rilevazione delle esigenze formative nel campo delle tecnologie assistive* Questo questionario è stato elaborato da un equipe internazionale nell ambito del progetto Keeping Pace with Assistive
DettagliIniziative di supporto alla scuola nel campo degli ausili informatici. Progetti e iniziative della Fondazione Don Gnocchi
Iniziative di supporto alla scuola nel campo degli ausili informatici Progetti e iniziative della Fondazione Don Gnocchi Progettualità rivolta all integrazione del disabile nell ambito scolastico Favorire
DettagliCorso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE
Prot. n. 103 Serv.Valoriz.risorse umane Del 4/03/09 Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE I problemi di apprendimento interessano fino al 10% della popolazione
DettagliPedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03
Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici
Dettagliinternet: Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 4 A SA Docenti: CASTIGLIONI AMBROGIO. Materia di insegnamento: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Libro di testo: MOVIMENTO + SPORT = SALUTE Ed. Il Capitello Anno scolastico 2013/2014
DettagliC.A.A.: Comunicazione Aumentativa Alternativa
FORMAZIONE NAZIONALE PROGETTO NTeD C.A.A.: Comunicazione Aumentativa Alternativa Brunella Stefanelli Educatrice Professionale Formatrice Esperta di Ausili, Accessibilità e Nuove Tecnologie Relatori: Brunella
DettagliProgrammazione T.I.C Classe 1 A.S. 2016/17
Programmazione T.I.C Classe 1 A.S. 2016/17 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 7 1: La tecnologia informatica Presentazione: Chiunque si avvicini al mondo del per la prima volta sente la necessità di porre una
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA Anno Scolastico 2015/16
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SASSETTI-PERUZZI 50127 Firenze Via San Donato, 46/48 - Tel: 055-366809 Fax: 055-331155 E-mail: fiis02900l@istruzione.it Pec: fiis02900l@pec.istruzione.it Codice ministeriale:fiis02900l
DettagliAlimentazione e comunicazione nel bambino con abilità motoria diversa: l attenzione posturale.
Corso di aggiornamento e formazione professionale (teorico pratico) Introduzione Il bambino con paralisi cerebrale infantile ha spesso problemi non solo legati al movimento, ma anche alla deglutizione
DettagliScuola Primaria Tipo di impiego
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Silvia de Robertis Terlizzi (BA) OMISSIS Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: 2015 2016 ALUNNO: 1. Dati generali Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della Diagnosi medico-specialistica
DettagliTipologie di formazione
Tipologie di formazione FORMAZIONE RESIDENZIALE EFR Evento Formativo Regionale PFA Progetto formativo aziendale DURATA (ORE N PARTECIPANTI (per edizione N EDIZIONI PRIMA DATA FORMAZIONE RESIDENZIALE AREA
DettagliSCUOLA DI FORMAZIONE IN CAA:
SCUOLA DI FORMAZIONE IN CAA: PROPOSTA FORMATIVA ANNO 2018 La Scuola di Formazione in CAA della Fondazione Benedetta D Intino per l anno 2018 propone un percorso formativo costituito da 8 seminari, mantenendo
DettagliREALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA
www.qualisoft.org REALIZZARE SOFTWARE DIDATTICO DI QUALITA' DI LIBERO UTILIZZO: UNA PROPOSTA ORIGINE giugno 2004 CHI alcuni programmatori docenti della scuola elem., esperti di ausili informatici per le
DettagliPDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES
PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES Istituzione scolastica Plesso A.S. A cura del Gruppo PAI-PDP-BES dell I.C. A. Gandiglio - Fano. Pag. 1 di 10 ELEMENTI CONOSCITIVI DELL ALUNNO Dati
DettagliPROGETTO NUOVE TECNOLOGIE
PROGETTO NUOVE TECNOLOGIE Da giugno 2006 ad aprile 2013 Il Progetto Nuove Tecnologie, iniziato nel giugno del 2006, ha offerto alle scuole, alle famiglie, agli alunni e agli operatori educativi, sociali
DettagliIstituto Comprensivo Via Casal Bianco
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco Modello di PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Scuola Secondaria di I Grado Anno Scolastico
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
POLITECNICO DI TORINO Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 19 marzo 2015 pubblicato il 21 giugno 2016
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI BES PDP ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPI BISENZIO RITA LEVI MONTALCINI PLESSO A. S. Pag.
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI BES PDP ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPI BISENZIO RITA LEVI MONTALCINI PLESSO. A. S... Pag. 1 di 10 ELEMENTI CONOSCITIVI DELL ALUNNO Nome e cognome Dati anagrafici
DettagliComunicazione. Gli ausili per la comunicazione. Gli ausili per la comunicazione interpersonale. Ausili per la comunicazione
1 2 Comunicazione Gli ausili per la comunicazione Valerio Gower La relazione e la comunicazione sono aspetti costitutivi dell'essere umano, attraverso i quali la personalità si esprime e si modella. R.
DettagliANNO SCOLASTICO... /...
SCUOLA O ISTITUTO... Comune... Prov.... Sede centrale... tel.... Distr. scolastico di... ASL n.... di... Distr. San.... tel.... Comune... Prov.... Regione... ANNO SCOLASTICO... /... STUDENTE... Nato/a
DettagliCANALESCUOLA INFORMA. Quali software per la dislessia?
CANALESCUOLA INFORMA Serate informative sul tema dei Disturbi Specifici dell Apprendimento 21 marzo 2011 ore 18.00 Quali software per la dislessia? Software didattici e compensativi cosa e come scegliere
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo BRUSA FABIO VIA DIAZ, 10 21046 MALNATE (VA) Telefono 0332861475-3281234957 E-mail Nazionalità Italiana
DettagliCentro di Formazione, Orientamento e Sviluppo
Centro di Formazione, Orientamento e Sviluppo Sistema Match Facilitare l incontro domanda offerta di lavoro per persone con disabilità Uso della classificazione ICF Che cosa è Match Strumento(programma)
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale G.Rodari Via Aquileia,1 - Baranzate (Mi) Tel/fax 02-3561839 Cod. mecc. MIIC8A900C Anno Scolastico 2012/2013 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliSoftware per portatori di handicap
Software per portatori di handicap Marco Gaiarin (gaio@sv.lnf.it) Questo testo descrivo in dettaglio il corso che ho tenuto presso l IPSC Flora di Pordenone nella primavera del 2001. 1. Descrizione del
DettagliComune di Pisa INNOVARE PER CRESCERE
Comune di Pisa INNOVARE PER CRESCERE IL CONTESTO D.P.R. 275/1999 : le istituzioni scolastiche concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere
DettagliPresentazione eventi
Associazione Il Filo dalla Torre Formazione Evolutiva Presentazione eventi 2016-2017 1 WS per Volontari Il WS per Volontari Il Volontariato Consapevole: opportunità di Donare e di Crescere nel rapporto
DettagliObiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa
NEUROPSICOLOGIA DEL DISTURBO DI APPRENDIMENTO DELLA SCRITTURA: LA VALUTAZIONE E LA RIABILITAZIONE Roma 26 e 27 maggio 23 e 24 giugno 2012 Sede Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Relatori Dott.ssa
DettagliPiano Didattico Personalizzato
1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. STRADELLA - NEPI - Anno Scolastico... Scuola...... Classe... 2 A)
DettagliIl disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia. Obiettivi:
Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Firenze 7 e 8 maggio 2011 Grand Hotel Cavour Via del Proconsolo 3 Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi: Nella pratica clinica relativa
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO UNIVERSITA CASTRENSE DI SAN GIORGIO DI NOGARO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TAVAGNACCO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARTIGNACCO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Riferimenti normativi: Direttiva
DettagliLa disabilità visiva nella scuola:
La disabilità visiva nella scuola: didattica, braille, computer, testi digitali e autonomia personale EDIZIONE 2016 Dal 07/01/2016 al 27/02/2016-100 ore complessive 1. Attivazione del corso Visto lo Statuto
DettagliIstituto dei Ciechi di Milano
Prot FL/rp Milano, 21 giugno 2017 PREMESSA SETTIMANA INSIEME PER. 2017 INSIEME PER IMPARARE GIOCARE CRESCERE - 2017 L Istituto dei Ciechi di Milano propone attività di Laboratori denominati Insieme per
Dettagli