SEZIONE DI BOLOGNA SERVIZIO TERRITORIALE DISTRETTO DI IMOLA

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1 Monitoraggio acustico per la verifica dell'efficacia degli interventi di mitigazione passiva eseguiti in alcune aule del plesso scolastico Pelloni Tabanelli Via Nuvolari n.1 Imola (Bo) SEZIONE DI BOLOGNA SERVIZIO TERRITORIALE DISTRETTO DI IMOLA

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3 SEZIONE DI BOLOGNA Via F. Rocchi, 19 Via B. Triachini, Bologna Tel PEC: SERVIZIO TERRITORIALE - DISTRETTO DI IMOLA Via Caterina Sforza 3 Pad Imola Tel Monitoraggio acustico per la verifica dell'efficacia degli interventi di mitigazione passiva eseguiti in alcune aule del plesso scolastico Pelloni Tabanelli Via Nuvolari n.1 Imola (Bo) Elaborazione e redazione a cura di: Raffaele Ferrillo* Tiziano Turrini* *Tecnico competente in acustica ambientale ai sensi della Legge 447/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico

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5 Indice 1. Premessa 2. Descrizione degli interventi di isolamento e miglioramento acustico eseguiti 3. Riferimenti normativi 4. Attività di monitoraggio 4.1. Determinazione del tempo di riverberazione 4.2. Determinazione dell'indice di isolamento acustico standardizzato 4.3. Misure a finestre e a vasistas aperti 5. Analisi dei risultati 5.1. Tempo di riverberazione 5.2. indice di isolamento acustico standardizzato di facciata 5.3. Verifica dei livelli di attenuazione acustica Confronto dei livelli sonori: Centralina Autodromo Misure in facciata Confronto dei livelli sonori: Centralina Autodromo Misure in facciata Misure interne 6. Conclusioni Proiezione dei livelli di pressione sonora, all'interno delle aule, in occasione di eventi in deroga sovrapponibili con l'attività scolastica Appendice 1. Elenco dei riferimenti normativi Appendice 2. Schema planimetrico interventi eseguiti 1

6 1. Premessa Il presente rapporto tecnico riporta i risultati del monitoraggio acustico realizzato in data 14/04/2016 e 14/05/2016 da Arpae presso la Scuola Primaria Pelloni -Tabanelli, situata in prossimità dell Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Obiettivo del monitoraggio è stato quello di dare corso al mandato del Tavolo Tecnico Autodromo che, nella seduta del 18/12/2015, ha richiesto ad Arpae l'esecuzione di nuove misurazioni fonometriche finalizzate a valutare l efficacia degli interventi di isolamento e miglioramento acustico realizzati, nel periodo estivo 2015, presso il plesso scolastico Pelloni Tabanelli. 2. Descrizione degli interventi di isolamento e miglioramento acustico eseguiti In considerazione dei diversi monitoraggi eseguiti da Arpa negli anni 2013 e 2014, in facciata e all'interno del plesso scolastico in questione, e delle valutazioni espresse in sede di Tavolo Tecnico Autodromo da parte degli organi di controllo (Arpa e Ausl), si è ritenuto necessario eseguire interventi di mitigazione passiva (isolamento acustico) della facciata delle aule scolastiche maggiormente esposte alle emissioni sonore prodotte dalle attività motoristiche dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari; contestualmente si è deciso di intervenire anche sulle caratteristiche sonore delle aule con l'obiettivo di migliorarne la riverberazione interna e facilitare in tal senso una migliore acustica complessiva. Gli interventi sopra riportati sono stati commissionati dal Comune alla Società Beni Comuni S.r.l. sulla base di considerazioni tecniche sviluppate dalla società Ausilio, per conto di ConAmi e Formula Imola, che hanno individuato, come fronte maggiormente esposto alle emissioni sonore delle attività motoristiche, l'ala nord dell'edificio scolastico, ed in particolare le aule: Aula informatica, 2^B, 2^A, 3^B e 3^A (Appendice 2). 2

7 Figura 2.1. Foto aerea della scuola Pelloni Tabanelli e della pista dell'autodromo Gli interventi, eseguiti nel corso dell'estate 2015, possono essere così riassunti: a) INSTALLAZIONE DI ISOLE FONOASSORBENTI L intervento è stato realizzato nelle cinque aule del corpo centrale con affaccio a nord: Aula informatica, 2^B, 2^A, 3^B e 3^A, mediante l installazione, con sistema appeso a soffitto, di pannelli in fibra minerale di lana di roccia. Sono stati installati, per ogni aula, 12 pannelli di dimensioni pari a c.a 1 m 2 cad., opportunamente distanziati, a parziale copertura della superficie del soffitto. La scelta di pannelli appesi a soffitto è stata preferita alla realizzazione di controsoffitti di tipo modulare per un miglior assorbimento acustico e una miglior capacità di riduzione del riverbero dei primi rispetto ai secondi. Nel caso specifico delle aule interessate dall intervento viene dichiarata applicata un area fonoassorbente pari a 32,30 mq con un potere fonoassorbente pari a 0,74 a 500Hz. b) SOSTITUZIONE DI VETROCAMERE IN INFISSI ESISTENTI L intervento si è svolto mediante sostituzione delle vetrocamere esistenti negli infissi delle cinque aule del 3

8 corpo centrale con affaccio a nord, con vetrocamere stratificate in grado di migliorare le prestazioni acustiche e termiche. Nella relazione descrittiva dell'intervento si dichiara che i vetri stratificati delle nuove vetrocamere sono caratterizzati, sia esternamente che internamente, da pellicole separatrici in PVB con caratteristiche fonoisolanti tali da ridurre considerevolmente l entità del suono percepito e di diminuire il valore di trasmittanza (passaggio di calore) rispetto ai vetri precedenti. Si dichiara altresì che le vetrate installate presentano un potere fonoisolante pari a RW=40dB. Oltre agli interventi sopra descritti sono state installate anche schermature solari (tende a rullo motorizzate) sulla facciata esterna di quattro aule poste sull'ala sud dell'edificio scolastico (1^B, Aula speciale, 1^A e Biblioteca). Detto intervento non ha alcuna finalità in merito al clima acustico interno delle aule ma risulta indirizzato ad un miglior controllo della trasmissione e della percezione della luce solare negli ambienti scolastici interessati. 3. Riferimenti normativi Relativamente alla determinazione del tempo di riverberazione all'interno delle aule del plesso scolastico Pelloni Tabanelli si è fatto riferimento al D.M. 18/12/1975 Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nell esecuzione di opere di edilizia scolastica. Secondo tale Decreto i valori ottimali del tempo di riverberazione vanno determinati in funzione del volume dell ambiente e riferiti alle frequenze di 250, 500, 1000, 2000 Hz. Il tempo di riverberazione dei locali arredati non deve superare i limiti prescritti dal Decreto stesso. Per l'esecuzione delle misure è stata seguita la procedura indicata dalla norma tecnica di riferimento: UNI EN ISO 3382 del Novembre 2001 Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici La misura del tempo di riverberazione (Tr) consente di valutare la qualità della propagazione sonora in ambienti chiusi; tale grandezza risulta infatti definita come il tempo necessario affinchè in un determinato punto di un ambiente chiuso, il livello sonoro si riduca di 60 db rispetto a quello che si aveva nell istante in cui una sorgente sonora in esso collocato ha cessato di funzionare. Il Tempo di riverberazione varia con la frequenza e dipende dal volume (V), dall area totale delle superficie (S) e dal fattore di assorbimento acustico medio (A) dell ambiente considerato, secondo la relazione approssimata di Sabine: Tr = 0,16 V/A dove 0,16 è la costante di Sabine; V = Volume dell'ambiente A = potere fonoassorbente dell'ambiente in m 2, a sua volta: A = Σ ɑi Si, dove ɑi è il coefficiente di assorbimento dell'iesimo materiale ed Si la superficie del medesimo. 4

9 Per quanto concerne la determinazione dell'isolamento acustico standardizzato di facciata la norma di riferimento è rappresentata dal D.P.C.M. 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici, che definisce i requisiti acustici passivi degli edifici in funzione della tipologia di ambiente abitativo. Nello specifico il suddetto decreto individua l'indice dell'isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D 2m,nT,w). L'isolamento acustico standardizzato di facciata, normalizzato rispetto al tempo di riverberazione, è definito come la differenza fra il livello di pressione sonora misurato all'esterno, alla distanza di 2 m dalla facciata, ed il livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente, riferito ad un Tempo di riverberazione normalizzato pari a 0,5 sec, secondo la seguente formula: D 2m,nT = L 1,2m L lg (T/T 0) db dove L 1,2m = Livello di pressione sonora alla distanza di 2 metri dalla facciata, prodotto da rumore da traffico se prevalente, o da altoparlante con incidenza a 45 gradi sulla facciata, in decibel ; L 2 = Livello di pressione sonora nell'ambiente ricevente, in decibel ; T = Tempo di riverberazione nell'ambiente ricevente, in secondi = Tempo di riverberazione pari a 0,5 secondi T 0 Il suddetto parametro varia in funzione della frequenza, pertanto la necessità di esprimere in modo sintetico tale requisito ha portato alla determinazione di un parametro, definito appunto lndice dell'isolamento acustico standardizzato di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione (D 2m,nT,w), misurato a partire dai singoli valori in frequenza secondo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 717-1, che esprime con un unico valore il comportamento complessivo della facciata rispetto all'isolamento dai rumori esterni. Per l'esecuzione delle misure è stata presa come riferimento la procedura indicata dalla norma tecnica UNI EN ISO :2016 Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Parte 3: Isolamento acustico di facciata. Si precisa tuttavia che le misurazioni eseguite nel seguente monitoraggio si sono in parte discostate dalle procedure previste dalla citata norma UNI EN ISO :2016, non avendo utilizzato come sorgente sonora il traffico stradale oppure un altoparlante, bensì la sorgente sonora costituita da una manifestazione motoristica svolta presso l'autodromo, che presenta caratteristiche, in termini di spettro sonoro e continuità, non perfettamente assimilabili alle due tipologie previste dalla norma di riferimento. Per gli edifici scolastici il D.P.C.M. 05/12/1997 prevede un valore dell'indice dell'isolamento acustico standardizzato (D 2m,nT,w) non inferiore a 48 db. I valori previsti, per i diversi requisiti acustici, dal D.P.C.M. 05/12/1997, si applicano ad edifici realizzati o ristrutturati dopo l'entrata in vigore del decreto stesso. 5

10 4. Attività di monitoraggio Al fine di prendere visione degli interventi di isolamento e miglioramento delle caratteristiche acustiche dei locali descritti al precedente punto 2. e, nel contempo, stabilire la metodologia d'indagine più idonea alla finalità del monitoraggio, è stato effettuato, in data 08/04/2016, un sopralluogo congiunto Comune, Arpae, AUSL. Nel corso di detto sopralluogo si è accertato quanto segue: le aule scolastiche che presentano la facciata esposta unicamente sul lato nord dell'edificio, sono state sottoposte sia al trattamento ambientale (installazione di isole fonoassorbenti) che alla sostituzione delle vetrocamere esistenti; l'aula scolastica denominata aula informatica presenta finestre sia sul lato nord che sul lato ovest dell'edificio in questione. Il locale è stato sottoposto al trattamento ambientale (installazione di isole fonoassorbenti), mentre per quanto concerne la sostituzione delle vetrocamere esistenti l'intervento risulta essere stato effettuato unicamente sul lato nord; l'aula scolastica 1^B, che presenta finestre sia sul lato ovest che sul lato sud dell'edificio, non è stata oggetto di nessuno dei due interventi sopra riportati. Sulla facciata lato sud è stata installata una schermatura solare (tenda a rullo motorizzata); le aule scolastiche che presentano la facciata esposta unicamente sul lato sud dell'edificio, non sono state oggetto degli interventi di trattamento ambientale e sostituzione delle vetrocamere, ma unicamente dell'installazione di schermatura solare. altri ambienti scolastici, esposti unicamente sul lato est dell'edificio (Aule 4^A, 4^B, 5^A, 5^B), non sono stati oggetto di alcun tipo di intervento. sono inoltre presenti altri ambienti scolastici destinati a cucina, mensa e palestra, non oggetto di alcun intervento Preso atto degli interventi effettuati, considerato che gli ambienti maggiormente esposti alle emissioni sonore prodotte dalle attività motoristiche dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari risultano essere le aule presenti sui lati nord e ovest dell'edificio scolastico, Comune, Arpae e AUSL hanno congiuntamente concordato di eseguire l'indagine fonometrica nei seguenti ambienti: a) aula 2^B, in rappresentanza delle aule esposte unicamente sul lato nord dell'edificio b) aula informatica, esposta sia sul lato nord che sul lato ovest dell'edificio c) aula 1^B, esposta sia sul lato sud che sul lato ovest dell'edificio Si è altresì stabilito di eseguire, in ognuno degli ambienti presi in esame, i seguenti accertamenti: 1) misura del tempo di riverberazione (Tr) 2) misura dell'indice di valutazione dell'isolamento acustico standardizzato di facciata, con contestuale 6

11 rilevazione del rumore ambientale all'interno (finestre chiuse) e all'esterno delle aule scolastiche, durante lo svolgimento di una manifestazione motoristica rizzata in deroga ai limiti di rumore previsti dal D.P.R. 304/2001 3) misurazione del rumore ambientale all'interno delle aule scolastiche, a finestre, durante lo svolgimento di una manifestazione motoristica rizzata in deroga ai limiti di rumore previsti dal D.P.R. 304/2001 4) misurazione del rumore ambientale all'interno delle aule scolastiche, a vasistas aperti, durante lo svolgimento di una manifestazione motoristica rizzata in deroga ai limiti di rumore previsti dal D.P.R. 304/2001 Si è inoltre stabilito di eseguire gli accertamenti di cui ai sopra citati punti 2, 3, 4 durante la manifestazione denominata Europeans Le Mans Series, in programma in data 13, 14, 15 maggio 2016, considerata, sulla base delle precedenti rilevazioni del sistema di monitoraggio dell'autodromo, installato ai sensi del D.P.R. 304/2001, la manifestazione caratterizzata dalle emissioni sonore più elevate tra quelle in calendario nel corso dell'anno. Tutte le misure sono state eseguite impiegando strumentazione di classe 1, così come prescritto dal DM 16/03/1998, decreto attuativo della Legge n. 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull'inquinamento acustico ; l elenco completo della strumentazione utilizzata è riportato in Tabella 4.1. Le catene fonometriche sono state calibrate prima e dopo ogni ciclo di misura, ottenendo differenze non superiori a 0,5 db; le unità microfoniche sono state accessoriate con adeguata protezione per esterni. Strumentazione Fonometro Bruel & Kjaer mod n. matr , capsula microfonica Bruel & Kjaer tipo 4189 n. matr e preamplificatore Bruel & Kjaer mod. ZG0026 Fonometro 01dB mod. SOLO n. matr , capsula microfonica 01 db tipo MCE n. matr e preamplificatore tipo PRE21 n. matr Fonometro 01dB mod. SOLO n. matr , capsula microfonica 01 db tipo MCE n. matr e preamplificatore tipo PRE21 n. matr Calibratore 01dB mod. CAL 21 n. matricola Cavi di collegamento lunghi 5/10 metri Certificati Certificato di taratura del 03/12/2014 Certificato di taratura del 08/07/2015 Certificato di taratura del 08/07/2015 Certificato di taratura del 08/07/2015 Sorgente sonora dodecaedrica Bruel & Kjaer mod. Omni Power 4296 Software di post-elaborazione: dbtrait32 v e Bruel & Kjaer mod. Qualifier ver. 2.3 Tabella 4.1. Strumentazione utilizzata. 7

12 4.1 Determinazione del tempo di riverberazione In data 14/04/2016 si è proceduto ad effettuare misurazioni per la determinazione del tempo di riverberazione nelle aule scolastiche individuate come riferimento per le diverse situazioni sopra descritte. Tutte le misure sono state effettuate in assenza di attività scolastica e attività di pista, condizione necessaria al fine di non subire interferenze durante i rilievi, adottando il metodo del rumore interrotto (sorgente dodecaedrica attivata ed interrotta bruscamente). Il microfono è stato posto a 1,5 mt. di altezza dal pavimento in posizione contrapposta rispetto alla sorgente e posizionato in quattro diversi punti dei locali; per ogni postazione sono state effettuate tre rilevazioni con sequenza matica. E stato inoltre impostato un adeguato tempo di saturazione acustica dei locali (8 sec) e di fuga (10 sec) che ha consentito l esecuzione delle misure in assenza degli operatori. Figura 4.1 Misure Tempo di riverberazione Aula informatica Contestualmente alle misure fonometriche si è proceduto anche alla determinazione del volume degli ambienti di misura; tutte le aule in questione presentano una volumetria compresa fra 160 e 180 m 3. I dati ottenuti dalle successive elaborazioni, effettuate con l'ausilio di apposito software, sono raccolti nelle tabelle riportate di seguito, nelle quali vengono elencati i valori medi delle tre rilevazioni effettuate in ogni singolo punto, le corrispondenti frequenze suddivise in bande di 1/3 d ottava, nonché i valori medi complessivi riferiti ai locali in esame. 8

13 Tempo di riverberazione Aula Classe 1B Hz Misura 1 Misura 2 Misura 3 Misura 4 media 100 2,99 1,67 3,03 2,16 2, ,79 1,90 1,75 2,34 1, ,39 2,02 1,89 2,29 2, ,25 2,31 2,16 2,03 2, ,36 1,95 2,05 2,24 2, ,88 1,78 1,99 1,88 1, ,72 1,68 1,75 1,79 1, ,61 1,51 1,46 1,61 1, ,49 1,53 1,48 1,46 1, ,45 1,44 1,36 1,31 1, ,46 1,50 1,53 1,49 1, ,57 1,68 1,56 1,54 1, ,61 1,60 1,57 1,58 1, ,49 1,52 1,47 1,53 1, ,52 1,44 1,46 1,45 1, ,46 1,40 1,40 1,43 1,42 Valore medio del TR alle frequenze di Hz (ex DM 18/12/1975): 1.67 sec Tempo di riverberazione Aula Classe 2B Hz Misura 1 Misura 2 Misura 3 Misura 4 media 100 1,55 2,66 4,74 1,30 2, ,42 1,32 1,30 1,27 1, ,08 1,23 1,24 1,04 1, ,09 1,07 1,14 0,98 1, ,95 1,02 0,98 1,03 1, ,81 0,91 0,79 0,77 0, ,85 0,77 0,87 0,70 0, ,65 0,72 0,73 0,68 0, ,78 0,64 0,72 0,67 0, ,71 0,66 0,73 0,66 0, ,70 0,69 0,66 0,67 0, ,66 0,68 0,68 0,68 0, ,59 0,75 0,67 0,68 0, ,65 0,66 0,63 0,68 0, ,66 0,67 0,66 0,66 0, ,62 0,66 0,64 0,66 0,65 Valore medio del TR alle frequenze di Hz (ex DM 18/12/1975): 0.76 sec Tempo di riverberazione Aula Informatica Hz Misura 1 Misura 2 Misura 3 Misura 4 media 100 1,74 2,01 2,20 2,01 1, ,52 1,68 1,58 1,61 1, ,03 1,31 1,25 1,08 1, ,91 0,90 0,80 0,81 0, ,81 0,79 0,83 0,80 0, ,65 0,58 0,69 0,64 0, ,60 0,65 0,58 0,56 0, ,55 0,57 0,54 0,56 0, ,60 0,73 0,57 0,75 0, ,55 0,50 0,60 0,51 0, ,59 0,64 0,59 0,66 0, ,66 0,55 0,70 0,69 0, ,68 0,65 0,86 0,76 0, ,70 0,69 0,89 0,83 0, ,69 0,78 0,90 0,81 0, ,68 0,75 0,97 0,84 0,81 Valore medio del TR alle frequenze di Hz (ex DM 18/12/1975): 0.69 sec Dalle tabelle sopra riportate si osserva una risposta dei diversi locali alle basse, medie ed alte frequenze, assai lineare e coerente fra le diverse postazioni di misura. Il campo di frequenze indicato dalla normativa di riferimento, come sopra anticipato, si limita alle sole bande aventi la frequenza centrale a 250, 500, 1000 e 2000 Hz., di fatto quelle di maggiore interesse considerando il tipo di sorgente in gioco rappresentata dalla voce umana ed in particolare di ragazzi ( Hz). 9

14 Il D.M , mediante le Fig. 4 e 5 dello stesso, fornisce i valori di Tr ottimali per gli ambienti scolastici e con la figura successiva, in cui vengono sintetizzati i due grafici, è possibile estrapolare il valore ottimale del Tr in funzione del volume delle aule scolastiche in questione ( m 3 circa). Nel caso specifico il Tempo di riverberazione ottimale per tutte e tre le aule monitorate si aggira su valori compresi fra 0,8 0,9 sec. 4.2 Determinazione dell'indice di isolamento acustico standardizzato In data 14/05/16 si è proceduto ad effettuare misurazioni per la determinazione dell'indice di isolamento acustico standardizzato di facciata nelle aule scolastiche individuate come riferimento per le diverse situazioni precedentemente descritte. Le misure sono state effettuate in assenza di attività scolastica durante le prove di qualificazione della categoria Renault Sport Trophy e le prove libere delle European Le Mans Series, svoltesi nella giornata di sabato rispettivamente dalle ore 9.00 alle ore 9.20 e dalle ore 9.35 alle ore Fig Renaul Sport Trophy 10

15 Fig European Le Mans Series Le misure fonometriche sono state eseguite posizionando la strumentazione, descritta al capitolo 4, all'interno delle aule scolastiche, nonché all'esterno delle stesse a due metri di distanza dalla facciata. I rilievi sono stati effettuati mantenendo chiusi tutti gli infissi degli ambienti in esame, posizionando i microfoni a 1,5 mt. di altezza dal terreno e acquisendo sia il Livello equivalente ponderato A Leq(A) che tutti i valori dello spettro nell'intervallo di frequenze comprese fra 100 e 3150 Hz. Sulla base della procedura individuata dalla già citata norma UNI EN ISO si è proceduto alla determinazione dell'indice di isolamento acustico standardizzato di facciata per ognuna delle aule esaminate. Nelle sottostanti figure 4.2.3, e si riporta la rappresentazione grafica dei risultati ottenuti: frequenza R ISO scarti , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,7 somma 27 25,8 scarti = Dw 2mnT = 29 (-0,1 ;0,1) Fig Aula Informatica 11

16 frequenza R ISO scarti , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,8 somma 28 30,6 scarti = Dw 2mnT = 30 (-0,6 ;-1,1) Fig Aula 1^B frequenza R ISO scarti , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,7 somma 25 30,1 scarti = Dw 2mnT = 27 (-1,5 ;-1,3) Fig Aula 2^B 4.3 Misure a finestre e a vasistas aperti Sempre in data 14/05/16 si è inoltre proceduto ad effettuare misurazioni finalizzate a verificare i livelli di pressione sonora presenti all'interno delle aule scolastiche nelle condizioni di finestre e a vasistas aperti mantenendo le finestre chiuse, con l'obiettivo di confrontare i valori riscontrati con quanto registrato dalla Postazione 1 del Sistema di Monitoraggio dell'autodromo. Le misure sono state effettuate in assenza di attività scolastica durante le prove di qualificazione della categoria Renault Sport Trophy e le prove libere delle European Le Mans Series, svoltesi nella giornata di 12

17 sabato rispettivamente dalle ore 9.00 alle ore 9.20 e dalle ore 9.35 alle ore I rilievi sono stati effettuati sia all'interno che in facciata degli ambienti in esame, posizionando i microfoni a 1,5 mt. di altezza dal terreno e acquisendo il valore del Livello equivalente ponderato A Leq(A). Nella sottostante Tabella si riportano i risultati degli accertamenti eseguiti: Aula Condizioni Misura Misura esterna Misura interna Evento AULA INFORMATICA AULA I B AULA II B 75,3 67,1 aperto 85,8 72,4 85,0 80,7 aperto 84,1 73,0 80,0 70,7 aperto 78,6 64,2 Tabella Risultati delle misure a finestre e a vasistas aperti Renault Sport Trophy European Le Mans Series 5. Analisi dei risultati Il presente paragrafo è dedicato ad un'analisi approfondita dei risultati ottenuti sulla base delle rilevazioni eseguite, riferiti: - alla determinazione del tempo di riverberazione delle aule scolastiche oggetto o meno di installazione di isole fonoassorbenti; - alla determinazione dell'isolamento acustico di facciata delle aule scolastiche oggetto o meno di sostituzione delle vetrocamere su infissi esistenti; - verifica dei livelli di pressione sonora presenti all'interno delle aule scolastiche in condizioni di finestre oppure vasistas aperti. 5.1 Tempo di riverberazione Sulla base degli accertamenti eseguiti e delle successive elaborazioni si riporta nella tabella sottostante il confronto tra i valori di tempo di riverberazione delle singole aule, rispetto al tempo ottimale previsto dal DM 18/12/75. Dai risultati ottenuti emerge che le aule oggetto di intervento, con installazione delle isole fonoassorbenti (Aula 2^B e Aula Informatica), presentano valori in linea con quelli ottimali previsti dal citato decreto, mentre l'aula 1^B, non oggetto di intervento, si caratterizza per un valore di tempo di riverberazione significativamente superiore al valore ottimale. 13

18 Ambiente di misura Installazione isole fonoassorbenti Tempo di riverbero misurato (sec) Aula 1^B NO 1,67 Aula 2^B SI 0,76 Aula informatica SI 0,69 Tempo di riverbero ottimale DM 18/12/75 (sec) 0,8 0,9 Tabella Riepilogo risultati Tempo di riverberazione 5.2 Indice di isolamento acustico standardizzato di facciata Sulla base degli accertamenti eseguiti e delle successive elaborazioni si riporta nella tabella sottostante il confronto tra i valori dell'indice di Isolamento acustico standardizzato di facciata delle singole aule, rispetto al valore limite previsto per gli edifici ad uso scolastico dal D.P.C.M. 05/12/1997. Dai risultati ottenuti emerge che tutte le aule, sia quelle oggetto di intervento con sostituzione delle vetro camere, che l'aula 1^B non trattata, presentano valori di isolamento acustico di facciata significativamente inferiori al valore di riferimento del D.P.C.M. 05/12/1997. Non si riscontrano inoltre sostanziali differenze tra i valori misurati nelle aule oggetto di intervento rispetto all'aula 1^B non trattata. Ambiente di misura Sostituzione vetro camere Indice isolamento acustico standardizzato (D 2m,nT,w) db Aula 1^B NO 30 Aula 2^B SI 27 Aula informatica Solo lato Ovest 29 DPCM 05/12/95 Edifici scolastici (D 2m,nT,w) db 48 Tabella Riepilogo risultati Indice isolamento acustico standardizzato di facciata Analizzando in dettaglio le rispettive curve sperimentali dell'isolamento acustico di facciata delle tre aule indagate si osserva altresì quanto segue: l'aula 1^B (Fig ) presenta un andamento relativamente lineare su tutto lo spettro in frequenza analizzato ( Hz); l'aula 2^B (Fig ) presenta una depressione della curva sperimentale, con conseguente riduzione dell'isolamento acustico, nell'intervallo spettrale Hz; l'aula Informatica (Fig ) presenta una depressione della curva sperimentale, con conseguente riduzione dell'isolamento acustico, in corrispondenza della frequenza di 315 Hz; 14

19 5.3 Verifica dei livelli di attenuazione acustica Nel presente paragrafo si riporta il quadro riassuntivo di tutte le misurazioni eseguite, rapportate anche con i valori riscontrati nei medesimi intervalli orari dalla centralina facente parte del Sistema di monitoraggio dell'autodromo (Postazione 1 situata sul tetto dell'edificio scolastico). Quanto sopra al fine di determinare i livelli di attenuazione acustica, riscontrati all'interno delle aule scolastiche, nelle diverse condizioni analizzate (finestre chiuse, finestre, vasistas aperti) e confrontare i valori forniti dalla centralina di monitoraggio rispetto a quelli misurati in facciata sul lato ovest e sul lato nord. Aula Condizioni Misura Centralina Autodromo Misura in facciata Misura interna Evento AULA INFORMATICA chiuse 74,2 73,4 45,2 77,0 75,3 67,1 Renault Sport Trophy aperto 88,0 85,8 72,4 chiuse 87,8 84,4 60,7 AULA 1^ B 88,8 85,0 80,7 aperto 87,9 84,1 73,0 European Le Mans Series chiuse 88,8 81,4 57,8 AULA 2^ B 87,8 80,0 70,7 aperto 85,3 78,6 64,2 Tabella Quadro riassuntivo di tutte le misurazioni eseguite (valori espressi in dba) Confronto dei livelli sonori: Centralina Autodromo Misure in facciata Si riporta di seguito il confronto tra i livelli di pressione sonora misurati dalla centralina del sistema di monitoraggio (Postazione 1) e quelli riscontrati nei medesimi intervalli temporali in facciata alle aule scolastiche, nelle diverse condizioni di misura; la tabella riporta inoltre la differenza tra le singole misure e la media delle differenze per ogni singolo punto di misura. 15

20 Aula AULA INFORMATICA AULA 1^B Condizioni Misura Centralina Autodromo L1 Misura in facciata L2 Differenza L1-L2 chiuse 74,2 73,4 0,8 aperto 77,0 75,3 1,7 88,0 85,8 2,2 chiuse 87,8 84,4 3,4 aperto 88,8 85,0 3,8 87,9 84,1 3,8 chiuse 88,8 81,4 7,4 Media delle differenze 1,5 3,6 AULA 2^B 87,8 80,0 7,8 7,3 aperto 85,3 78,6 6,7 Tabella Confronto livelli Centralina Autodromo Misure in facciata (valori in dba) Dai risultati sopra riportati si evidenzia che la Postazione 1 del Sistema di monitoraggio Autodromo, collocata sul tetto delle Scuole Pelloni Tabanelli, al di sopra dell'aula informatica, risulta rappresentativa dei massimi livelli sonori riscontrabili in facciata all'edificio scolastico, su tutto il perimetro, a conferma della correttezza della scelta a suo tempo effettuata. Rispetto ai valori forniti dalla suddetta centralina si osservano livelli leggermente inferiori in facciata all'aula informatica (lato ovest), mentre si riscontrano scostamenti maggiori presso la facciata dell'aula 1^B (lato ovest) e significativamente più marcati in facciata all'aula 2^B (lato nord). Sulla base di quanto sopra si deduce che la facciata ovest dell'edificio scolastico risulta maggiormente impattata dalle emissioni sonore prodotte dalle attività motoristiche presso l'autodromo rispetto a quanto riscontrabile lungo la facciata nord Confronto dei livelli sonori: Centralina Autodromo Misure in facciata Misure interne Si riporta di seguito il confronto tra i livelli di pressione sonora misurati dalla centralina del sistema di monitoraggio (Postazione 1) e quelli riscontrati nei medesimi intervalli temporali in facciata e all'interno delle aule scolastiche, nelle diverse condizioni di misura; la tabella riporta inoltre la differenza tra i valori riscontrati dalla centralina Autodromo e la facciata rispetto alle misure interne alle aule. 16

21 Aula AULA INFORMATICA AULA I B AULA II B Condizioni Misura chiuse aperto chiuse aperto chiuse aperto Centralina Autodromo L1 Misura in facciata L2 Misura interna L3 Differenza L1-L3 Differenza L2-L3 74,2 73,4 45,2 29,0 28,2 77,0 75,3 67,1 9,9 8,2 88,0 85,8 72,4 15,6 13,4 87,8 84,4 60,7 27,1 23,7 88,8 85,0 80,7 8,1 4,3 87,9 84,1 73,0 14,9 11,1 88,8 81,4 57,8 31,0 23,6 87,8 80,0 70,7 17,1 9,3 85,3 78,6 64,2 21,1 14,4 Tabella Confronto livelli Centralina Autodromo Misure in facciata Misure interne (valori in dba) Dai risultati sopra riportati si conferma la previsione che in presenza di aperture totali o parziali degli infissi l'isolamento acustico degli ambienti scolastici decade significativamente, fino a risultare inferiore ai 10 db(a) rispetto ai valori riscontrabili in facciata. Per quanto concerne le misure eseguite a finestre chiuse si è rilevato, in tutti gli ambienti presi in esame, un isolamento acustico inferiore ai rispettivi valori dell'indice di isolamento acustico standardizzato di facciata; tale condizione è dovuta all'effetto della tipologia della sorgente sonora indagata e del rispettivo spettro in frequenza. Ne consegue che manifestazioni diverse per tipologia di attività motoristica, presentando spettri in frequenza non sempre sovrapponibili, possono determinare, a parità di livello di pressione sonora in facciata ad una specifica aula scolastica, valori di pressione leggermente diversi all'interno del medesimo ambiente, a finestre chiuse. Risulta pertanto imprescindibile raggiungere valori dell'indice di isolamento acustico standardizzato di facciata il più possibile prossimi a quelli previsti dal D.P.C.M. 05/12/1997, per garantire un adeguato isolamento acustico indipendentemente dalla tipologia di manifestazione motoristica. L'indagine eseguita ha permesso di mettere in relazione il dato rilevato dalla centralina di monitoraggio dell'autodromo con i valori misurati sia all'esterno che all'interno degli ambienti scolastici; in questo modo, noto il dato misurato dalla Postazione 1, sarà sempre possibile stimare i livelli di pressione sonora dentro e 17

22 fuori l'edificio scolastico, nelle diverse condizioni Proiezione dei livelli di pressione sonora, all'interno delle aule, in occasione di eventi in deroga sovrapponibili con l'attività scolastica. Sulla base delle considerazioni esposte al punto precedente si è ritenuto utile analizzare i livelli di pressione sonora misurati dalla Postazione 1 in occasione delle manifestazioni motoristiche rizzate in deroga, nel periodo dal 15/09/15 al 27/05/16, ovvero dopo l'esecuzione degli interventi descritti al capitolo 2, coincidenti con l'attività scolastica. Nell'occasione, noto il dato rilevato dalla centralina di monitoraggio dell'autodromo e l'attenuazione media riscontrata per ogni singolo ambiente, è stata eseguita una proiezione sui valori attesi all'interno delle aule, nelle diverse condizioni. Si sottolinea che trattandosi di proiezioni e viste le considerazioni sopra riportate in merito alle diverse tipologie di attività motoristiche svolte nel corso del periodo preso in esame, a cui corrispondono spettri di emissione sonora non sempre sovrapponibili, i dati riportai nelle sottostanti tabelle non vanno intesi come valore assoluto ma rappresentano una stima indicativa della pressione sonora presente all'interno degli ambienti in questione. Nel dettaglio si riportano due diverse simulazioni, una riferita all'intero periodo diurno previsto dal D.P.R. 304/2001, ovverosia l'intervallo orario , la seconda prendendo in esame l'ora caratterizzata dal valore di LAeq h più elevato. Data Evento Post.1 Aula Informatica Aula I B Aula II B Attenuazione in db rispetto a Postazione 1 15/09/15 18/09/15 Prove tecniche LAeq, db(a) chiuse aperti chiuse aperti chiuse aperti Δ 10 Δ 29 Δ 15 Δ 8 Δ 27 Δ 15 Δ 17 Δ 31 Δ 21 68,0 58,0 39,0 53,0 60,0 41,0 53,0 51,0 37,0 47,0 Ferrari Challenge 72,5 62,5 43,5 57,5 64,5 45,5 57,5 55,5 41,5 51,5 24/09/15 09/10/15 20/11/15 03/12/15 Prove tecniche Peroni Race Prove tecniche Prove tecniche 69,0 59,0 40,0 54,0 61,0 42,0 54,0 52,0 38,0 48,0 71,5 61,5 42,5 56,5 63,5 44,5 56,5 54,5 40,5 50,5 69,0 59,0 40,0 54,0 61,0 42,0 54,0 52,0 38,0 48,0 64,0 54,0 35,0 49,0 56,0 37,0 49,0 47,0 33,0 43,0 18

23 15/03/16 16/03/16 23/03/16 Prove tecniche Prove tecniche Prove tecniche 01/04/16 Peroni Race 15/04/16 22/04/16 Test tecnici Test tecnici 79,8 69,8 50,8 64,8 71,8 52,8 64,8 62,8 48,8 58,8 75,0 65,0 46,0 60,0 67,0 48,0 60,0 58,0 44,0 54,0 69,6 59,6 40,6 54,6 61,6 42,6 54,6 52,6 38,6 48,6 74,6 64,6 45,6 59,6 66,6 47,6 59,6 57,6 43,6 53,6 67,5 57,5 38,5 52,5 59,5 40,5 52,5 50,5 36,5 46,5 70,1 60,1 41,1 55,1 62,1 43,1 55,1 53,1 39,1 49,1 29/04/16 Superbike 75,1 65,1 46,1 60,1 67,1 48,1 60,1 58,1 44,1 54,1 05/05/16 10/05/16 13/05/16 27/05/16 Test tecnici Test tecnici European Le Mans Series Camp.to Italiano ACI 76,5 66,5 47,5 61,5 68,5 49,5 61,5 59,5 45,5 55,5 68,8 58,8 39,8 53,8 60,8 41,8 53,8 51,8 37,8 47,8 81,3 71,3 52,3 66,3 73,3 54,3 66,3 64,3 50,3 60,3 74,2 64,2 45,2 59,2 66,2 47,2 59,2 57,2 43,2 53,2 Tabella Proiezione riferita al periodo diurno 09:00 18:30 (valori in dba) Data Evento Post.1 Aula Informatica Aula I B Aula II B Attenuazione in db rispetto a Postazione 1 15/09/15 18/09/15 24/09/15 09/10/15 20/11/15 Prove tecniche Ferrari Challenge Prove tecniche Peroni Race Prove tecniche LAeqh db(a) chiuse aperti chiuse aperti chiuse aperti Δ 10 Δ 29 Δ 15 Δ 8 Δ 27 Δ 15 Δ 17 Δ 31 Δ 21 73,0 63,0 44,0 58,0 65,0 46,0 58,0 56,0 42,0 52,0 74,7 64,7 45,7 59,7 66,7 47,7 59,7 57,7 43,7 53,7 72,6 62,6 43,6 57,6 64,6 45,6 57,6 55,6 41,6 51,6 75,7 65,7 46,7 60,7 67,7 48,7 60,7 58,7 44,7 54,7 71,9 61,9 42,9 56,9 63,9 44,9 56,9 54,9 40,9 50,9 19

24 03/12/15 15/03/16 16/03/16 23/03/16 01/04/16 15/04/16 22/04/16 Prove tecniche Prove tecniche Prove tecniche Prove tecniche Peroni Race Test tecnici Test tecnici 68,5 58,5 39,5 53,5 60,5 41,5 53,5 51,5 37,5 47,5 82,0 72,0 53,0 67,0 74,0 55,0 67,0 65,0 51,0 61,0 80,0 70,0 51,0 65,0 72,0 53,0 65,0 63,0 49,0 59,0 70,6 60,6 41,6 55,6 62,6 43,6 55,6 53,6 39,6 49,6 76,1 66,1 47,1 61,1 68,1 49,1 61,1 59,1 45,1 55,1 70,3 60,3 41,3 55,3 62,3 43,3 55,3 53,3 39,3 49,3 72,4 62,4 43,4 57,4 64,4 45,4 57,4 55,4 41,4 51,4 29/04/16 Superbike 77,3 67,3 48,3 62,3 69,3 50,3 62,3 60,3 46,3 56,3 05/05/16 10/05/16 13/05/16 27/05/16 Test tecnici Test tecnici European Le Mans Series Camp.to Italiano ACI 79,6 69,6 50,6 64,6 71,6 52,6 64,6 62,6 48,6 58,6 71,9 61,9 42,9 56,9 63,9 44,9 56,9 54,9 40,9 50,9 88,4 78,4 59,4 73,4 80,4 61,4 73,4 71,4 57,4 67,4 77,6 67,6 48,6 62,6 69,6 50,6 62,6 60,6 46,6 56,6 Tabella Proiezione riferita all'intervallo orario con LAeq h più elevato (valori in dba) Dall'analisi dei dati sopra riportati si evidenzia che la manifestazione motoristica European Le Mans Series risulta essere, come previsto, l'evento caratterizzato dai livelli di pressione sonora, sia giornalieri che orari, più elevati tra le diverse attività di pista in deroga coincidenti con l'attività scolastica. Valutando i dati nella condizione di finestre si nota che la stima dei valori presunti all'interno degli ambienti scolastici, in occasione gli eventi sopra riportati, risultano compresi nell'intervallo 47,0 73,3 db(a) se riferiti all'intero periodo diurno, e 51,5 80,4 se riferiti all'intervallo orario con i livelli più elevati. Nella condizione di vasistas aperti si nota che la stima dei valori presunti all'interno degli ambienti scolastici, in occasione gli eventi sopra riportati, risultano compresi nell'intervallo 43,0 66,3 db(a) se riferiti all'intero periodo diurno, e 47,5 73,4 se riferiti all'intervallo orario con i livelli più elevati. 20

25 Per quanto riguarda invece la condizione di finestre chiuse la stima dei valori presunti all'interno degli ambienti scolastici, in occasione gli eventi sopra riportati, risulta compresa nell'intervallo 33,0 54,3 db(a) se riferiti all'intero periodo diurno, e 37,5 61,4 se riferiti all'intervallo orario con i livelli più elevati. In tutte le condizioni prese in esame il valore minimo corrisponde alla giornata del 03/12/15 in occasione di Prove tecniche, mentre il valore massimo si è registrato in data 13/05/16 in occasione della manifestazione European Le Mans Series. 6. Conclusioni Sulla base dei risultati del presente studio si può affermare che gli interventi eseguiti sul plesso scolastico con lo scopo di migliorarne la riverberazione interna e facilitare in tal senso una migliore acustica complessiva, hanno raggiunto l'obiettivo prefissato, al contrario dell'aula 1^B, in cui non sono state installate le isole fonoassorbenti, nella quale il valore del tempo di riverberazione risulta superiore al valore ottimale. Contrariamente a quanto sopra, la sostituzione in alcune aule delle vetro camere, non ha determinato, nelle stesse, un apprezzabile miglioramento dell'isolamento acustico di facciata, che risulta essere significativamente inferiore al valore di riferimento del D.P.C.M. 05/12/1997, nonché all'obiettivo prefissato. In sintesi non si rilevano sostanziali differenze tra i valori misurati nelle aule oggetto di intervento rispetto a quelle non trattate, rendendo pertanto opportuno, al fine di garantire un adeguato livello di isolamento acustico delle aule interessate, indipendentemente dalla tipologia di manifestazione motoristica, raggiungere valori il più possibile prossimi a quelli previsti dal D.P.C.M. 05/12/1997. Dallo studio è inoltre emersa la correttezza della scelta fatta a suo tempo, relativamente alla collocazione della Postazione 1 del sistema di monitoraggio sul tetto della scuola, in corrispondenza dell'aula informatica, come rappresentativa dei massimi livelli sonori riscontrabili in facciata all'edificio scolastico, nonché l'evidenza che l'ala maggiormente impattata dalle emissioni sonore prodotte dalle attività motoristiche risulta essere la facciata Ovest; tutte le aule che si affacciano sugli altri lati sono esposti a livelli di pressione sonora inferiori. L'indagine eseguita permette ora, noto il dato acustico rilevato dalla Postazione 1, di stimare il valore del livello di pressione sonora sia all'esterno che all'interno delle diverse aule, in tutte le possibili condizioni, consentendo analisi retroattive su qualsiasi tipologia di manifestazione pregressa. Nota la tipologia di eventi, sulla base anche di dati storici acquisiti, si potranno inoltre prevedere i livelli attesi all'esterno e all'interno delle aule scolastiche anche in occasione delle manifestazioni future. 21

26 Appendice 1. Elenco dei riferimenti normativi Legge 26/10/1995 n.447 Legge quadro sull inquinamento acustico (G.U. n.254 del 30/10/1995); Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 05/12/1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici (G.U. n.297 del 22/12/1997) Decreto Ministeriale 16/3/1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico (G.U. n.76 del 1/4/1998); Decreto del Presidente della Repubblica 3/4/2001 n. 304 " Regolamento recante disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche di dromi, piste motoristiche di prova e per attività sportive" (G.U. n.172 del 26/7/2001); D.M. 18/12/1975 Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nell esecuzione di opere di edilizia scolastica ; UNI EN ISO 3382 del Novembre 2001 Misurazione del tempo di riverberazione di ambienti con riferimento ad altri parametri acustici ; UNI EN ISO :2016 Misure in opera dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edifici. Parte 3: Isolamento acustico di facciata ; UNI EN ISO Valutazione dell'isolamento acustico in edifici o elementi di edifici Isolamento acustico per via aerea ; 22

27 Appendice 2. Schema Planimetrico interventi eseguiti 23

28 24

29

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