REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA Livello A2

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE DEGLI ADULTI Via G. Galilei, BRESCIA- Sito Web: REGOLAMENTO PER LA CERTIFICAZIONE DEI PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA Livello A2 di istruzione per gli adulti BRESCIA 1 giugno 2016 NORMATIVA. O.M. 455/1997; D.Lg. 286/2008; DPR 275/1999; Legge 296/2006 art. 1 comma 632; Regolamento n.139/2007; D.M. 4 giugno 2010 comma 1 b); Raccomandazione del Consiglio europeo del 18 dic sulle competenza chiave per l apprendimento permanente; Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue, approvato dal Consiglio d Europa; D.Lg. n.13/2013 sul sistema nazionale di certificazione delle competenze; d.p.r.263/2012; d.p.r. 179/2011. I - PARTE GENERALE Art. 1 PREMESSA I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana sono realizzati dalle sedi dell'unità amministrativa dei CPIA vale a dire dalla sede centrale e dai punti di erogazione di primo livello (sedi associate). I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana pari al livello A2 del QCER e hanno un orario complessivo di 200 di cui 180 da destinare all attività didattica e 20 da destinare ad attività di accoglienza e orientamento. Art. 2 PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA I percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, articolati in due livelli (A1 e A2), sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d'europa. Si precisa che per l'adulto con cittadinanza non italiana iscritto al percorso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, privo delle competenze necessarie per una fruizione efficace del percorso medesimo - ferma restando la possibilità di fruire di tale percorso anche in due anni scolastici - sono realizzate attività finalizzate al rinforzo e/o alla messa a livello nell'ambito delle attività di accoglienza CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 1

2 e orientamento (20 ore); tali attività possono essere, altresì, realizzate nell'ambito dell'ampliamento dell'offerta formativa, nei limiti comunque dell'organico assegnato. Si fa presente, altresì, che in presenza di necessità evidenziate dal contesto territoriale di riferimento, al fine di valorizzare ed ottimizzare l'offerta formativa ordinaria dei CPIA e favorire una più efficace integrazione linguistica e sociale degli stranieri, i percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana - fermo restando il monte ore complessivo - prevedono specifiche unità di apprendimento della durata complessiva di 10 ore realizzate secondo le Linee guida per lo progettazione della sessione di formazione civica e di informazione, di cui all'art. 3 del DPR 179/2011 (cfr. Linee guida, AlI. C. DI 12 marzo 2015). Il titolo rilasciato ad esito dei suddetti percorsi è utile all'assolvimento degli adempimenti previsti dalle innovazioni in materia di immigrazione e integrazione introdotte dalla Legge n. 94/2009. Il CPIA 1 di Brescia realizza i seguenti percorsi ordinamentali: Percorsi ore Strumentale - Pre A1 60 Elementare - A1 100 Elementare - A2 80 Integrato - A1+A2 180 di cui per accoglienza e orientamento 20 Le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti rispettivamente disponibili per i CPIA e per i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici predisposti dagli Enti locali competenti. Art. 3 ISCRIZIONE Ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana possono iscriversi gli adulti e gli adolescenti, di sedici anni compiuti, non iscritti ad un altra istituzione scolastica. Gli adulti che intendono iscriversi ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana presentano domanda di iscrizione direttamente alla sede dell'unità amministrativa del CPIA, a Brescia in via Galilei, 44/B, oppure presso le sedi associate. Il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti è fissato di norma al 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre. Attesa la specificità dell'utenza, è possibile - in casi eccezionali - accogliere nei limiti dell'organico assegnato - le richieste di iscrizione ai suddetti percorsi di istruzione pervenute oltre il termine; a tal fine, il collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga. Art. 4 DOCUMENTAZIONE L'adulto, all'atto dell'iscrizione, consegna all'istituzione scolastica di interesse (sede centrale del CPIA o presso le sedi associate) i moduli allegati, debitamente compilati e corredati della documentazione attestante i titoli di studio conseguiti ed ogni altra informazione utile al fine della stesura del patto formativo. I cittadini non appartenenti all'ue devono produrre copia del permesso di soggiorno o della richiesta. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 2

3 I DATI RILASCIATI SONO UTILIZZATI DALLA ISTITUZIONE SCOLASTICA NEL RISPETTO DELLE NORME SULLA PRIVACY, DI CUI AL REGOLAMENTO DEFINITO CON DECRETO MINISTERIALE 7 DICEMBRE 2006, N. 305 Art. 5 SCUOLA IN CARCERE Il CPIA 1 Brescia realizza nella casa circondariale di Canton Mombello e nella casa di reclusione di Verziano percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana. I percorsi non sono finalizzati solo all acquisizione e al potenziamento delle competenze linguistiche in Italiano L2, ma anche alla ridefinizione del progetto di vita del detenuto ed all assunzione di responsabilità verso se stesso e la società. Il CPIA 1 Brescia mette in atto tutte le misure necessarie ad apportare i richiesti adattamenti didattico - organizzativi in relazione alla specificità della domanda formativa degli adulti in carcere, alla peculiarità dei luoghi di apprendimento, nonché alla variabilità dei tempi di detenzione. Art. 6 AULE AGORÀ Come noto, il DI 12 marzo 2015 dispone che - a fronte di documentate necessità la fruizione a distanza può prevedere lo svolgimento di attività sincrone (conferenza online video) fra docente presente nelle sedi (associate e/o operative) dei CPIA e gruppi di livello presenti nelle aule a distanza, denominate AGORÀ (Ambiente interattivo per la Gestione dell'offerta formativa Rivolta agli Adulti) individuate all'uopo nell'ambito di specifici accordi con Università e/o enti locali e/o altri soggetti pubblici e privati; in questo caso la quota oraria di cui all'art. 4, comma 9, lett. c) del REGOLAMENTO può essere incrementata, fermo restando che l'identificazione e la presenza dell'adulto nell'agorà siano debitamente registrate secondo le modalità previste dai suddetti accordi. In ogni caso, questa tipologia deve prevedere anche attività in presenza all'inizio del percorso per lo svolgimento delle attività di accoglienza e orientamento e la definizione del patto formativo individuale; durante il percorso, per lo svolgimento di attività di consolidamento e delle verifiche ai fini delle valutazioni periodiche; al termine del percorso, per lo svolgimento delle verifiche ai fini delle valutazioni finali. A tal riguardo, si precisa che, ai fini dell'autorizzazione all'effettiva attivazione delle Aule Agorà, sarà cura degli UU.SS.RR. verificare la congruenza delle "documentate necessità" che ne hanno motivato l'attivazione, il corretto assolvimento della fasi propedeutiche alla programmazione, con particolare riferimento a quelle indicate nelle lettere c) e d), di cui al punto 5.3 del DI 12 marzo 2015, la puntuale definizione delle specifiche tecniche e tecnologiche, la corretta formalizzazione degli accordi tra CPIA Università e/o enti locali e/o altri soggetti pubblici e privati. In ogni caso, atteso il carattere di forte innovazione, si rimette al prudente apprezzamento dell U.S.R. l'opportunità di attivare per l'a.s. 2016/17 un numero contenuto di aule AGORÀ e comunque non superiore ad un'aula AGORA' per ciascun CPIA. Pertanto, nei territori nei quali sono state attivate e autorizzate dall U.S.R. le aule AGORÀ, l'adulto, all'atto dell'iscrizione, può indicare se intende frequentare il periodo didattico del percorso di istruzione al quale chiede di iscriversi presso le suddette aule AGORÀ A tal riguardo, l U.S.R. provvede a favorire - quanto prima e comunque non oltre l'avvio delle attività - la definizione formale in raccordo con gli EE.LL dei suddetti "piani di utilizzo" degli spazi/edifici specificamente destinati ad ospitare la sede centrale dei CPIA e i punti di erogazione di primo livello (sedi associate), anche in relazione a quanto previsto dall'art. 3 della Legge 23/96 e alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza; a tal fine si richiama la nota n del 7 settembre 2015 con la quale il MIUR ha fornito indicazioni in merito. Art. 7 CORSI IN CONVENZIONE Gli studenti stranieri, già iscritti in un Istituto di secondo grado, che chiedono un potenziamento linguistico CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 3

4 possono frequentare i corsi di apprendimento della lingua italiana, di cui al presente regolamento, previo accordo tra il CPIA e l Istituto superiore d iscrizione. II - PATTO FORMATIVO Art. 8 COLLOQUI L'iscrizione ai percorsi di istruzione costituisce per l'adulto, anche con cittadinanza non italiana, un importante momento di decisione che ha indubbie ricadute sul personale progetto di vita e di lavoro e rappresenta una rilevante occasione di confronto e di interlocuzione con le istituzioni scolastiche, finalizzata ad agevolare e favorire una scelta pienamente rispondente alle esigenze individuali, anche in una prospettiva orientativa. In tale contesto, particolare rilievo assume la predisposizione, da parte della Commissione di cui all'art. 5, comma 2 del DPR n.263/2012, di specifici interventi di accoglienza e orientamento necessari alla definizione del Patto Formativo Individuale. Art. 9 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO 1. L orientamento costituisce una fase estremamente importante e prosegue per l'intero anno scolastico, e anche oltre, in quanto le esigenze formative dell utente possono modificarsi relativamente a competenze via via acquisite nel percorso di istruzione intrapreso o a esigenze formative e di lavoro emerse nella vita di tutti i giorni. 2. Le attività di accoglienza e orientamento iniziano dal momento in cui l utente prende contatto con la scuola e procedono con fasi più strutturate: momento del colloquio/test iniziale momento dell orientamento e stesura del Dossier del corsista momento dell accertamento delle competenze e stesura del patto formativo momento dell inserimento e dell accompagnamento A) Momento del test iniziale da parte di tutti i corsisti Durante l anno scolastico le attività di accoglienza e orientamento vengono strutturate in maniera intensiva dall inizio alla fine del mese di settembre. Dall inizio delle lezioni si procede con attività di accoglienza e orientamento a cadenza settimanale. In questi due momenti i docenti del CPIA, suddivisi in gruppi, effettuano i test d ingresso per accertare il livello di conoscenza della lingua italiana da parte dei corsisti stranieri al fine di individuare il tipo di corso per il quale risultano più idonei. Nella fase di accoglienza e orientamento (20 ore) saranno individuate e predisposte, nell ambito della progettazione del gruppo docente, modalità di accertamento delle competenze in ingresso, acquisite in contesti di apprendimento formale, non formale ed informale, in relazione a quelle previste dai rispettivi livelli (A1 e A2) al fine di consentire la personalizzazione del percorso anche in funzione della definizione della durata del medesimo (L.G.pag.7). I corsisti che dimostrano di possedere competenze nella lingua italiana almeno di livello A2 vengono inseriti nei percorsi per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo d istruzione. B) Momento dell inserimento e dell accompagnamento CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 4

5 Questa fase si svolge in itinere, durante l anno scolastico, a cura del gruppo di insegnanti del CPIA che ha competenze specifiche nell orientamento e nell analisi dei bisogni. I test e i colloqui si effettuano di norma su appuntamento presso la sede centrale del CPIA e presso le sedi associate. Presso la Casa Circondariale Canton Mombello e la Casa di reclusione di Verziano i detenuti che intendono partecipare alle attività scolastiche devono presentare una domandina al Direttore dell Istituto e, una volta autorizzato, viene accolto dai docenti per effettuare l iscrizione. Obiettivi: test di accertamento della conoscenza della lingua italiana; accompagnamento dei corsisti già inseriti; orientamento a ulteriori percorsi formativi; inserimento nei percorsi già attivi. C) Momento dell accertamento delle competenze e stesura del patto formativo Nei primi giorni dell inserimento nel percorso i docenti del Gruppo di livello compiono osservazioni e accertamenti per confermare l inserimento nel corso o modificarlo con un offerta più congrua. In sede di Consiglio di Classe i docenti esprimono le loro osservazioni e riconoscono eventuali crediti o definiscono le integrazioni da effettuare. Il docente completa la stesura del Patto Formativo, che sarà sottoscritto dal corsista se maggiorenne o dai genitori/tutori se minorenni. I percorsi sono, pertanto, individualizzati e personalizzati, ma possono essere aggiornati nel corso dell anno scolastico. Art. 10 CREDITI I crediti coincidono con le ore di frequenza (100 per A1-80 per A2). Essendo in fase di definizione da parte della Commissione dell UST i criteri di assegnazione dei crediti, ci si riserva l aggiornamento degli stessi all inizio dell a.s. 2016/2017. Art. 11 PERCORSI PLURIENNALI Nel caso il corsista non riuscisse a frequentare le lezioni per il monte ore personalizzato previsto dal Patto Formativo, per problemi organizzativi o per eccessive assenze, è consentita la frequenza per il secondo anno, fatti salvi i crediti acquisiti nel primo anno. Art. 12 STESURA DEL PATTO FORMATIVO Il Patto Formativo Individuale va formalizzato, secondo le disposizioni dettate dal DI 12 marzo 2015, entro e non oltre il 15 novembre. AI riguardo, si segnala che ad esito delle azioni di implementazione della riforma, sono stati elaborati strumenti utili, tra l'altro, alla definizione del Patto formativo Individuale. A tal fine la Commissione ha previsto, nell'ambito dei compiti loro assegnati e nel quadro di specifici accordi di rete, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali funzionano i percorsi di secondo livello (istruzione tecnica, professionale e artistica), misure di sistema destinate, altresì, a favorire gli opportuni raccordi tra i percorsi di istruzione realizzati dai CPIA e quelli realizzati dalle suddette istituzioni. Art. 13 UNITÀ DI APPRENDIMENTO E CRONOPROGRAMMA UDA: Sulla gestione concreta delle UDA e delle risorse orarie, pur in assenza di indicazioni conclusive, è auspicabile il ricorso al cronoprogramma delle UDA, come buone pratiche per questo segmento formativo. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 5

6 Art. 14 FRUIZIONE A DISTANZA La fruizione a distanza (non più del 20% delle ore) è svolta utilizzando le seguenti modalità: - Utilizzo di siti internet specifici, consigliati dall insegnante, per l apprendimento della lingua italiana L2 - Predisposizione dell insegnante di specifiche UDA che ne verificherà il raggiungimento al rientro dello studente. III - VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE Art. 15 AMMISSIONE ALL ESAME LIVELLO A2 I docenti effettuano valutazioni periodiche e finali per l accreditamento delle uda. Sono ammessi all esame finale di livello A2 i corsisti che abbiano frequentato il 70 % del monte ore personalizzato, assegnato nel Patto formativo e che siano in possesso della competenza nella produzione e interazione orale per il livello A2. Il test è costituito da due prove di comprensione orale, 2 di comprensione scritta ed una prova di produzione scritta ed è redatto sulla base delle linee guida contenute nel sillabo per i livelli di competenza in italiano L2 in coerenza con quanto definito da QCER per la conoscenza delle lingue. L esame è valutato da una commissione di insegnanti utilizzando gli stessi criteri che si usano per correggere il test di conoscenza della lingua italiana per i soggiornanti di lungo periodo (D.M. 4 giugno 2010). Art. 16 CERTIFICAZIONE FINALE Al termine del corso e in esito all esame finale viene rilasciato il Certificato di conoscenza della lingua italiana di livello A2. Il certificato di conoscenza della lingua italiana a livello A2 è utile per il rilascio del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo (DM 4 giugno 2010 art. 2 c.1). Qualora il test non venisse superato è possibile rilasciare, a richiesta, un attestato che documenti le ore del livello A2 frequentate e le UDA del Patto Formativo accreditate utili per il completamento del percorso. Per il livello A1 è previsto a fine corso un test di accertamento delle competenze relative al livello; qualora il test non venisse superato, a richiesta, potrà essere rilasciato un attestato che documenti le ore di frequenza al corso e le UDA del Patto Formativo accreditate utili per il completamento del percorso. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Nino Mazzarella CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 6

7 ALLEGATO 1 - PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA Uda A1 TITOLO ORE Di cui FaD Accoglienza 10 1 Mi presento 15 2 Da quanto tempo sei in Italia 15 3 La casa e i luoghi della vita quotidiana 20 4 La famiglia e l alimentazione 20 5 Il lavoro e la salute 20 TOTALE Uda A2 TITOLO ORE Di cui FaD Accoglienza 8 1 Presento me stesso e gli altri 12 2 La casa e la famiglia 12 3 I pasti, gli alimenti ed i negozi 12 4 Il lavoro 12 5 Attività di routine e tempo libero 12 6 La città e i servizi pubblici 12 TOTALE Uda Pre- A1 TITOLO Accoglienza 6 1 Pregrafismo e organizzazione spazio-temporale grafemi consonantici e vocalici nel carattere stampato maiuscolo. 3 sillabe piane e le parole bisillabe piane 20 4 sillabe che presentano complessità ortografiche La frase semplice. 6 grafemi consonantici e vocalici nel carattere stampato minuscolo. ORE TOTALE CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 7

8 ALLEGATO 2 Risultati di apprendimento attesi al termine dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana: Principianti livello A1 (ore 100) ASCOLTO (20 ORE) comprendere istruzioni che vengono impartite purché si parli lentamente e chiaramente; comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione, che contenga lunghe pause per permettere di assimilarne il senso. LETTURA (20 ORE) comprendere testi molto brevi e semplici, cogliendo nomi conosciuti, parole ed espressioni familiari ed eventualmente rileggendo. INTERAZIONE ORALE E SCRITTA (20 ore) porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi, alle azioni quotidiane e ai luoghi dove si vive; utilizzare in uno scambio comunicativo numeri, quantità, costi, orari; compilare un semplice modulo con i propri dati anagrafici. PRODUZIONE ORALE (20 ore) descrivere se stessi, le azioni quotidiane e i luoghi dove si vive; o formulare espressioni semplici, prevalentemente isolate, su persone e luoghi. PRODUZIONE SCRITTA (20 ore) scrivere i propri dati anagrafici, numeri e date; scrivere semplici espressioni e frasi isolate. Risultati di apprendimento attesi al termine dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana: Base livello A2 (ore 80) ASCOLTO (15 ore) comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si parli lentamente e chiaramente; comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata quali la persona, la famiglia, gli acquisti, la geografia locale e il lavoro, purché si parli lentamente e chiaramente. LETTURA (15 ore) comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro. INTERAZIONE ORALE E SCRITTA (20 ore) far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici; scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all ambiente, al lavoro e al tempo libero; scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati, usando formule convenzionali. PRODUZIONE ORALE (15 ore) descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani; usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare le proprie preferenze. PRODUZIONE SCRITTA (15 ore) scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali e, ma, perché relativi a contesti di vita sociali, culturali e lavorativi; scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all ambiente, al lavoro e al tempo libero. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 8

9 ALLEGATO 3 Modello di Patto formativo PATTO FORMATIVO INDIVIDUALE PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA ANNO SCOLASTICO 20 - Reg. N.. Brescia, 15 novembre 20 Gruppo Classe:.. SEDE:.. Quadro 1: Dati identificativi COGNOME NOME NAT A NAZIONE IL / / NAZIONALITÀ RESIDENTE A (PROV) (VIA/PIAZZA) N TEL. (CELL1) (CELL2) Quadro 2: Esito del colloquio d'accoglienza e del test d'ingresso Fino ad un massimo di 10 crediti per il livello A2 COMPETENZE UdA ORE FaD Crediti Verifica Comprensione e produzione orale Comprensione scritta Produzione scritta Totale crediti in ingresso N.B. Per accedere al livello A2 sono richiesti 100 Crediti Annotazioni della commissione Quadro 3: Percorso concordato Percorso per l integrazione linguistica e sociale (200 h) PRE-A1 A1 A2 monte ore monte ore. CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 9

10 Sede associata/punto erogazione Corso/Orario/Giorni di frequenza Insegnante N.B. Per accedere ai test di certificazione linguistica il corsista deve frequentare il 70% del monte-ore personalizzato. Data Il Docente Firma del corsista (se maggiorenne) o del genitore o di chi ha la potestà ALLEGATO 5 Modello di Attestato finale Reg. cert. n. «N» IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA l O.M. 455/1997; VISTO il comma 2-bis dell art.9 del D. Lgs. 25 luglio 2008, n.286 introdotto dall art. 1 comma 22 lettera i) della Legge 94/2009; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 Marzo 1999, n.275; VISTO l art. 1 comma 632 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche e integrazioni; VISTO il regolamento emanato dal Ministro dell Istruzione, Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n. 139; VISTO il comma 1 lettera b) dell art.4 del D.M. 4 giugno 2010; VISTA la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l apprendimento permanente; VISTO il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d Europa; VISTI gli atti di ufficio; ATTESTA che «COGNOME» «NOME» natm il «DATA_NASCITA» a «LUOGO_NASCITA» («STATO_NASCITA») al termine della frequenza del corso di conoscenza della lingua italiana come lingua seconda, organizzato da questo Istituto ha raggiunto un livello di conoscenza della Lingua pari al Livello A2 del QCER-Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d Europa. Brescia, Giugno 201 CPIA.1 BS BSMM20700V@ISTRUZIONE.IT - C.F tel. 030/ fax Pag. 10

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