I PIANI DELLA LUCE Obiettivi, finalità e opportunità per le Pubbliche Amministrazioni
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1 I Milano, Piani della 28 gennaio Luce 2014 Illuminazione pubblica: Piani della Luce, Energia e Sostenibilità per una gestione intelligente della città AIDI Associazione italiana di illuminazione organizzato da I PIANI DELLA LUCE Obiettivi, finalità e opportunità per le Pubbliche Amministrazioni con il patrocinio di
2 IL RUOLO DELLA LUCE ELEMENTO INDISPENSABILE PER TUTTE LE FORME DI VITA E PER IL NOSTRO BENESSERE PERMETTE LA PERCEZIONE VISIVA, LA DISTINZIONE DEI COLORI, DELLE FORME, DELLE DIMENSIONI E DEI DETTAGLI DEGLI OGGETTI
3 ILLUMINAZIONE IN ESTERNO ATTENTA ANALISI PROGETTUALE CONTROLLO DEL FLUSSO LUMINOSO COLORE DELLA LUCE SICUREZZA VIVIBILITA ERGONOMIA AMBIENTALE
4 LA PIANIFICAZONE ILLUMINOTECNICA SFRUTTAMENTO DELLE POTENZIALITA SCENOGRAFICHE DELLA LUCE CROMIE DIFFERENTI MEZZO ESPRESSIVO FORTE
5 LA PIANIFICAZONE ILLUMINOTECNICA
6 LA CITTA ILLUMINATA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA RUOLO FUNZIONALE VIABILITA AGIBILITA SICUREZZA ESPRESSIONE ARTISTICA
7 LA PROGETTAZIONE RIPARTE DALLA LUCE RUOLO FUNZIONALE COMFORT VISIVO PRESTAZIONE VISIVA INTERPRETAZIONE DELL ARCHITTETURA L AMBIENTE ILLUMINATO ESPRESSIONE ARTISTICA
8 ILLUMINAZIONE BENI STORICI LUCE COME RISORSA MODERNA DI FRUIZIONE DEL MONUMENTO STORICO POTENTE MEZZO ESPRESSIVO
9 LA PROGETTAZIONE URBANA RIPARTE DALLA LUCE LUCE COME COMPONENTE INTEGRANTE DELLA DISCIPLINA URBANISTICA PROSPETTIVE UNICHE NUOVE SFACCETTATURE EVIDENZIAZIONE DI DETTAGLI SFUGGITI ALLA ROUTINE DEL QUOTIDIANO
10 LUCE STRUMENTO DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE L ILLUMINAZIONE ARCHITETTONICA IN ESTERNO COINVOLGE TUTTI! SODDIFAZIONE DEL GUSTO COMUNE RISPETTO DI TECNICA E NORMATIVA RICERCA DI EQUILIBRIO
11 COMUNQUE LA SI CHIAMI PIANO DELLA REGOLATORE DELL ILLUMINAZIONE COMUNALE (P.R.I.C.) PIANO DI ILLUMINAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELL INQUINAMENTO LUMINOSOS (P.I.C.I.L.) PIANO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA HA PRECISE FINALITÀ. E NUMEROSE RAGIONI CHE NE FANNO UNO STRUMENTO PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DI GRANDE IMPORTANZA
12 IL PIANO DELLA LUCE NON È UN AUDIT ENERGETICO PIANO DELLA LUCE SICUREZZA IMPIANTI IP VALORIZZAZIONE URBANA ADEGUATEZZA NORMATIVA IMPIANTI IP QUALITÀ ILLUMINOTECNICA IMPIANTI IP EFFICIENZA ENERGETICA IMPIANTI IP AUDIT ENERGETICO EFFICIENZA IMPIANTI TERMICI EFFICIENZA IMPIANTI ELETTRICI PRODUZIONE DI ENERGIA CONSUMODI CARBURANTI
13 IL PIANO DELLA LUCE NON È UN MERO COMPENDIO DI VERIFICHE NORMATIVE ILLUMINOTECNICHE
14 IL PIANO DELLA LUCE NON È UNO STERILE ADEMPIMENTO DI LEGGI REGIONALI Abruzzo LR12/05 Basilicata LR41/00 Campania LR13/02 Emilia Romagna LR19/03 Friuli V.G. LR15/07 Lazio LR23/00 Liguria LR22/07 Lombardia LR17/00 Marche LR10/02 Molise LR2/2010 Piemonte LR31/00 Puglia LR15/05 Sardegna D.G.R. 48/31 Toscana LR37/00 Trentino LP16/07 Umbria LR20/05 Valle d'aosta LR17/98 Veneto LR17/09 e successive modifiche e integrazioni
15 IL PIANO DELLA LUCE: È UNO STRUMENTO FRUTTO DI UN PROGETTO DI PIANIFICAZIONE ELABORATO DA UN PROFESSIONISTA CON COMPETENZE: ILLUMINOTECNICHE ARCHITETTONICHE URBANISTICHE ARTISTICHE LEGISLATIVE E NORMATIVE IMPIANTISTICHE ENERGETICHE..
16 FINALITA - è un occasione di immagine e sviluppo organico, di cura estetica e funzionalità - apporta un contributo fondamentale alla comunità, sia in termini di sicurezza e vivibilità, sia in termini di risparmio energetico - fornisce all amministrazione tutti gli elementi utili per affrontare con chiarezza tematiche relative a: - determinazione del servizio e della sua qualità, gestione degli impianti, - interpretazione della complessa normativa esistente
17 Definizione estratta dalle «Linee guida» del progetto Lumière di «Il piano regolatore della luce, anche se non ancora obbligatorio, è uno strumento urbanistico in grado di regolamentare tutte le tipologie di illuminazione per la città, è un vero e proprio tracciato di come va progettata la città dal punto di vista illuminotecnico. Presenta dei vantaggi fondamentali, poiché consente di rispettare in maniera generale la struttura dei tessuti urbani correlandoli a un tipo di illuminazione adeguata ed omogenea»
18 Fase analitica Fase progettuale Rilievo e analisi dell illuminazione esistente Classificazione di differenti aree urbane Classificazione di elementi urbani di particolare significato (monumenti, chiese, piazze ) anche in rapporto alle zone adiacenti Pianificazione degli interventi da effettuare nelle diverse aree Progettazione illuminotecnica per l attuazione degli interventi
19 1. Analisi storica del territorio 2. Contatto con i fruitori 3. Studio degli strumenti urbanistici e delle normative in fasi Articolazione 4. Individuazione delle criticità e caratteristiche area in esame 5. Censimento con schede standard dell impianto 6. Divisione in sistemi omogenei, oggetti omogenei e singolarità 7. Classificazione illuminotecnica, definizione interventi 8. Organizzazione interventi per urgenza 9. Controllo e modifica contratto fornitura elettrica 10. Controllo del rispetto delle prescrizioni
20 1 Analisi storica
21 costruzione indagine demoscopica Illuminamento luminanza contrasto uniformità riconoscibilità valorizzazione arredo urbano controllo del flusso luminoso modellazione dello spazio sorgenti luminose comfort visivo sicurezza memoria storica grandezza oggettiva relativa alla quantità di illuminazione su una superficie, non in funzione della posizione dell osservatore grandezza che definisce l intensità luminosa prodotta o riflessa da una superficie per come appare all osservatore il rapporto fra la luminanza di una superficie e quella dello sfondo rapporto fra le luminanze o gli illuminamenti di una stessa superficie quanto percettivamente un dato oggetto, in ambiente notturno, riesce a prevalere sugli elementi che lo circondano la capacità dell illuminazione di rendere qualitativamente le caratteristiche materiche, cromatiche e fisiche di un elemento relativo agli apparecchi di illuminazione e ai loro sostegni, definisce la loro qualità estetica, anche in rapporto con le caratteristiche del luogo in cui sono istallati la capacità di un apparecchio di illuminazione di controllare la direzione delle intensità luminose in base all utilizzo per cui sono state installate il modo in cui l illuminazione artificiale è in grado di rendere qualitativamente lo spazio su cui influisce come le sorgenti luminose influiscono sulla visione fattori che determinano il benessere della visione, legato alla possibilità di compiere un compito visivo senza difficoltà sia in termini psicologici che effettivi,definisce la possibilità di riconoscere un oggetto in ambiente notturno quanto un elemento del territorio comunale è radicato nella memoria della popolazione locale, sia dal punto di vista storico che affettivo 2
22 costruzione indagine demoscopica 2 1 Esiste qualche zona del territorio comunale che le sembra non sia adeguatamente illuminata? Quale/i? 2 C è una via/strada in cui le sembra debba essere migliorata l illuminazione per quanto concerne la sicurezza del traffico veicolare? 3 Ci sono zone commerciali in cui ritiene possa essere migliorata l illuminazione? Relativamente a queste zone ha dei suggerimenti in merito al sistema di illuminazione che desidererebbe vedere realizzato? 4 Riesce ad individuare un luogo, un monumento, un edificio che possa essere rappresentativo dell immagine della città di Xx? 5 Vorrebbe veder illuminato un elemento, un monumento, un edificio di Xx che ora non le sembra sufficientemente valorizzato dall illuminazione artificiale? 6 Qual è la zona di Xx che le sembra, o di cui ha testimonianza, essere meno sicura? 7 Come giudica in generale, l aspetto e l estetica dei corpi illuminanti esistenti a Xx? inadeguata scarsa insufficiente sufficiente buona ottima
23 3 emergenze connessioni_edifici_religiosi connessioni_monumenti connessioni_sport_scuola_turismo riassuntivo_connessioni collegamenti_centro_storico collegamenti_principali_urbani collegamenti_principali_extraurbani collegamenti_strutture_sportive riassuntivo_collegamenti centro_storico viabilità_urbana riassuntivo elementi di analisi 4 percorsi e aree omogenee
24 3 4 il costruito il costruito, oltre a rappresentare attraverso un rapporto percettivo la memoria della cultura popolare, risulta di fondamentale importanza nella conoscenza base per l utilizzo dello strumento luminoso.
25 analisi apparecchi, sostegni e sorgenti 5 l analisi è condotta numerando consecutivamente tutti i corpi illuminanti e prendendone in considerazione le diverse caratteristiche per quanto riguarda: caratteristiche linea elettrica tipologie sostegni caratteristiche sostegni tipologie apparecchi caratteristiche apparecchi tipologie sorgenti caratteristiche sorgenti gestione impianti il rilievo vero e proprio parte da un analisi svolta su tutto il territorio comunale attraverso la catalogazione di schede utilizzate per il censimento di ogni singolo apparecchio, in ogni via e piazza
26 5 analisi apparecchi, sostegni e sorgenti
27 analisi apparecchi, sostegni e sorgenti 1 >tipologie di impianto divise per tipo 2 >sostegni di linea suddivisi per 2 tipologia >sostegni suddivisi per tipologia 3 >apparecchi d illuminazione 3 suddivisi >apparecchi per di tipologia illuminazione suddivisi 4 > apparecchi per tipologia d illuminazione 4 suddivisi > apparecchi per presenza di illuminazione dello suddivisi schermo per di protezione presenza dello schermo 5 >sorgenti di protezione luminose suddivise 5 per >sorgenti tipo lampade luminose suddivise per 6 >sorgenti tipo lampade luminose suddivise 6 per >sorgenti potenza luminose lampade suddivise per 7 >punti potenza luce lampade suddivisi per 7 gestione >punti luce e proprietà suddivisi degli per gestione impianti e proprietà degli impianti vapori di mercurio 39,1% Linae aerea 3,3% vapori di alogenuri metallici 0,6% Led 0,6% Linea sottotraccia 1,6% proiettore d'accento 0,2% Linea interrata 92,6% lanterna 5,5% Linea a parete 2,5% Vetro di chiusura a coppa 82,2% proiettore sospensione su stradale tesata 5,6% 0,7% 5 diagrammi di analisi plafoniera 0,5% Vetrodi chiusura piano 17,8% apparecchio decorativo 2,1% apparecchio di arredo urbano tipo globo o fungo 16,0% apparecchio installato ad armatura incasso stradale 0,2% 69,2% vapori di sodio a bassa pressione 0,1% vapori di sodio ad alta pressione 59,6%
28 5 analisi apparecchi, sostegni e sorgenti
29 Controllo delle Luminanze lb = background luminance - lv = veiling luminance - c = contrast - lt = target luminance lt = lb (C= 0) lt > lb (0 < C < ) lt < lb (0 < C < 1)
30 Controllo delle Luminanze Milano Venezia
31 Analisi dei contrasti
32 Analisi dei contrasti Coordinate del tassello Numero di pixel verdi (griglia di Bayer) Valori di Luminanza in cd/m 2
33 I Piani della Luce Analisi dei contrasti e sicurezza
34 6 percorsi e aree omogenee nell ottica di una progettazione illuminotecnica del territorio urbano è evidente come l individuazione delle tipologie urbanistiche omogenee e delle loro caratteristiche sia spunto naturale per la scelta della priorità degli interventi.
35 l illuminazione urbana 6 gli aspetti di carattere compositivo che occorre considerare nel corso di una progettazione illuminotecnica sono molteplici e di vario segno, in particolare vi è la necessità di: dare unità e coesione fornire una chiave di lettura scenografica creare una scala di lettura scenografica creare un ritmo scenografico enfatizzare gli elementi significativi modellare lo spazio dare la sensazione dell'esistenza di confini spaziali creare sequenze di spazi diversamente illuminati dare profondità alla scena illuminata usare il colore della luce artificiale considerare che vi è una apparenza notturna ed una apparenza diurna
36 apparecchi di illuminazione 6
37 apparecchi di illuminazione 6
38 apparecchi di illuminazione 6
39 apparecchi di illuminazione 6 prima dopo
40 apparecchi di illuminazione 6 non e sempre bello cio che funziona non e sempre funzionale ciò che è bello
41 apparecchi di illuminazione 6 il rischio una soluzione
42 apparecchi di illuminazione 6
43 sorgenti luminose 6
44 sorgenti luminose 6
45 sorgenti luminose 6
46 sorgenti luminose 6
47 sorgenti luminose 6 Sodio Fluorescenti Alogenuri Luce Bianca ad alta metallici pressione T= K
48 sorgenti luminose 6 Prima Dopo
49 sorgenti luminose 76
50 sorgenti luminose 76
51 Individuazione categorie illuminotecniche Norma UNI Illuminazione stradale Selezione delle categorie illuminotecniche. 7
52 Individuazione categorie illuminotecniche Per quanto riguarda i valori dei livelli di luminanza, e relative uniformità, la norma EN contiene i parametri illuminotecnici di riferimento, legati alla classificazione delle strade e di seguito sintetizzati. 7
53 7 Analisi dei rischi
54 Priorità di intervento 8
55 8 Priorità di intervento in rossole aree della sezione stradale non sufficientemente illuminate: valori di illuminamento e/o luminanza non conformi alla norma UNI EN in verdele aree della sezione stradale adeguatamente illuminate: valori di illuminamento e/o luminanza conformi alla norma UNI EN
56 Priorità di intervento Partendo dall analisi della conformità legislativa e dallo stato di conservazione degli impianti rilevato attraverso il censimento di tutti i punti luce presenti sul territorio, si sono individuati differenti Indici di Priorità di intervento. 8
57 Priorità di intervento 8
58 Priorità di intervento 8
59 8 Priorità di intervento
60 Stime di intervento STATO DI FATTO tipologia sorgente luminosa quantità P Media W P Totale W efficienza lm/w SAP MH HG FL HALO LED n.r Totale sorgenti luminose
61 Stime di intervento STATO DI PROGETTO tipologia sorgente luminosa quantità P Media W P Totale W efficienza lm/w SAP MH CPO HG FL HALO LED n.r Totale sorgenti luminose
62 Stime di intervento CALCOLO RISPARMI SOSTITUZIONE SORGENTI DIFFERENZA POTENZA INSTALLATA kw 130,77 kw RISPARMIO % 15,5% ORE ANNUE ACCENSIONE 4200 h/anno TOTALE ENERGIA RISPARMIATA ANNO kwh kwh COSTO kwh 0,125 /kwh RISPARMIO ECONOMICO ANNUO RISPARMIO TEP (0,22 TEP/MWh) 120,83 TEP RIDUZIONE EMISSIONI CO2 (0,695g CO2/kWh) Kg CO2
63 Analisi dei contrasti - PIANIFICAZIONE
64 Analisi dei contrasti - PIANIFICAZIONE La luce diventa un mezzo espressivo... a seguito di un attenta analisi tecnica
65 Analisi dei contrasti - PIANIFICAZIONE Coordinate del tassello Numero di pixel verdi (griglia di Bayer) Valori di Luminanza in cd/m 2
66 Analisi dei contrasti - PIANIFICAZIONE
67 Analisi dei contrasti - PIANIFICAZIONE
68 Le nuove tecnologie: i sistemi di controllo Profilo orario Risparmio Energetico aggiuntivo Profilo fisso 100% e 90% Il valore del flusso emesso è mantenuto fisso per tutta la durata di accensione dell impianto 10% Profilo di autoapprendimento 100/70/90 Consente di modificare la durata del periodo di emissione al 100% da 1 a 5 ore e, congiuntamente al riconoscimento della mezzanotte di adattare la dinamica del flusso luminoso emesso in funzione delle esigenze 20% Profilo variabile Possibilità di programmare profili a piacere tramite un software dedicato.
69 Le nuove tecnologie: LED
70 Le nuove tecnologie: LED
71 l EFFICIENZA si fa SPENDENDO MENO di QUANTO SI RISPARMIA
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