Provincia di Rovigo Comune di Bergantino
|
|
- Andrea Amato
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Provincia di Rovigo Comune di Bergantino CASEIFICIO SOCIALE BALLOTTARA SOC. COOP. AGR. Via Bugno n. 2550, Bergantino (RO) Tel. 0425/ PEC: PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÁ A V.I.A. art. 20 D. LGS. N. 152/2006 e s.m.i. D.G.R.V. n del 29 dicembre 2009 INTEGRAZIONI RICHIESTE CON NOTA PROVINCIA DI ROVIGO PROT. P/2014/52983 DEL 5/12/2014 Caseificio Sociale Ballottara soc. coop. agr. Referente Sig. Valentino Lavarini GRUPPO DI LAVORO Coordinamento SIA Studio preliminare ambientale Dott. Agr. Rita Bega Zoppellari & Associati Srl Ing. Paolo Zoppellari Febbraio 2015
2 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) ERRATA CORRIGE Nello Studio Preliminare Ambientale presentato in Ottobre 2014, per mero errore formale, sono stati riportati riferimenti al D.M. 29/01/2007 relativamente alle pavimentazioni presenti nei capannoni A e C non corretti e pertanto difformi rispetto a quanto indicato nel vigente provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). In particolare, le tabelle di pag. 22 e pag. 60 (tabella 10) 61 (tabella 11) dello Studio Preliminare Ambientale devono quindi essere valutate considerando che il riferimento corretto sia per il capannone A che per il capannone C è il punto del D.M. 29/01/2007, anziché quanto erroneamente riportato. Analogamente, in ogni altro passaggio dello Studio Preliminare Ambientale presentato in cui vengano richiamati o si considerino, per i suddetti capannoni, tecniche e tecnologie differenti rispetto a quanto descritto in AIA, il riferimento corretto è da ricercarsi sempre in quanto indicato al punto del D.M. 29/01/2007. L errore non inficia in ogni caso le valutazioni svolte ed in particolare le valutazioni modellistiche sulla diffusione delle sostanze odorigene, che risultano essere comunque conservative sia nello stato ante operam che nello stato post operam. Premessa Il Caseificio Soc.le Ballotara s.c.a. in data 20 ottobre 2014 ha presentato istanza per l attivazione della procedura di verifica di Assoggettabilità a VIA per il Progetto di realizzazione di un nuovo capannone suinicolo, da realizzarsi entro i confini dell esistente allevamento ubicato nel Comune di Bergantino, in Provincia di Rovigo. Con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 sono state richieste integrazioni alla documentazione presentata. Di seguito si riportano, all interno di box, le integrazioni richieste cui seguono le relative risposte. 1. Confronto tra concentrazioni monitorate e soglie di riferimento Si allega copia delle relazioni dei monitoraggi effettuate nel 2014 e si coglie l occasione per allegare le analisi e la relazione dei monitoraggi effettuate in data 12/12/14 dal CRPA per quanto riguarda acido solfidrico e ammoniaca e non ancora eseguite al momento della presentazione dello screening (V.alleg.1). Come descritto nello Studio Preliminare Ambientale, tra il 2012 ed il 2014 sono stati svolti monitoraggi mediante prelievo di campioni di aria ambiente presso alcuni recettori individuati e successiva analisi. In allegato si trasmette, come richiesto, la relazione relativa al monitoraggio svolto nell anno Tra le sostanze ricercate nei suddetti controlli vi sono ammoniaca ed acido solfidrico. Nella seguente figura si riprende la Figura 103 dello Studio Preliminare Ambientale recante l individuazione dei punti di campionamento. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 2 di 15
3 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Figura 1 Punti di campionamento (anno 2012: punti 1,2,3,4,5, anni 2013 e 2014: punti R1, R2, R3, R4) Nelle seguenti tabelle si riporta un confronto, per ammoniaca ed acido solfidrico, tra i valori rilevati nel corso dei monitoraggi svolti e i seguenti valori di riferimento: TLV (TLV-TWA): concentrazione media ponderata nel tempo, su una giornata lavorativa convenzionale di 8 ore e su 40 ore lavorative settimanali, alla quale si ritiene che quasi tutti i lavoratori possono essere ripetutamente esposti, giorno dopo giorno, per una vita lavorativa senza effetti negativi [1]; RfC: la inalation Refence Concentration è una stima dell esposizione giornaliera per inalazione che presumibilmente non induce apprezzabili rischi di effetti nocivi durante l arco di tutta la vita di una popolazione umana (comprensiva di categorie sensibili) [2] ; Soglia odorigena: è la concentrazione a cui si ha la rilevabilità dell odore e corrisponde al valore di potenziale critico di membrana richiesto per provocare uno stimolo nel sistema ricettivo. Viene indicata con la sigla OT (Odor Threshold) [3]. La soglia bassa viene identificata nell OT 50, ossia la minima concentrazione di un composto odoroso che porta alla percezione dell odore con una probabilità del 50%. La soglia di riconoscimento al 100% è invece la concentrazione alla quale il composto viene identificato con una probabilità pari al 100%. Soglia di irritazione: è la concentrazione alla quale si verificano fenomeni di irritazione delle mucose [3]. Per quanto riguarda l ammoniaca, dalla tabella seguente emerge chiaramente come le concentrazioni rilevate risultano sempre inferiori a tutte le soglie di riferimento individuate. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 3 di 15
4 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Anno Punto Udm Conc. misurata 1 ( R1) 3,6 2 9,5 3 ( R2) 3,4 µg/m 3 4 8,5 5 ( R3) 5,2 A ( R4) 9,8 R1 25 R2 12 ppb R3 7 R4 6 R1 < 0,2 R2 < 0,2 µg/m 3 R3 < 0,2 R4 < 0,2 NH 3 Soglie odorigene [3] TLV [1] RfC [2] Bassa Alta Soglia di irritazione [3] , , Tabella 1 Confronto tra concentrazioni rilevate di ammoniaca e soglie di riferimento (per comodità di lettura sono stati evidenziati i punti del monitoraggio 2012 coincidenti ( ) con quelli del monitoraggio 2013 e 2014) Per quanto riguarda l acido solfidrico, dalla tabella seguente emerge come le concentrazioni rilevate risultano sempre inferiori al TLV, alla soglia di irritazione ed alla soglia odorigena alta. Le concentrazioni rilevate risultano invece quasi sempre maggiori della soglia odorigena bassa, il che risulta coerente con le non trascurabili concentrazioni di odore rilevate presso i recettori. Per alcuni recettori si rileva come le concentrazioni monitorate risultano talvolta superiori alla RfC dell acido solfidrico. Nel dettaglio, per i recettori R1, R2 ed R4 le concentrazioni rilevate risultano superiori alla RfC nel solo 2013, mentre risultano inferiori sia nel 2012 che nel Anche tenendo conto del fatto che i monitoraggi sono misurazioni puntuali e non continue, va evidenziato come i dati disponibili consentano di attestare come non si sia in presenza di concentrazioni costantemente superiori alla RfC e che quindi non vi sia un rischio non accettabile per la salute umana dovuto alla prolungata esposizione a determinate concentrazioni di acido solfidrico (rischio per esposizione a lungo termine - cronico). Peraltro la presenza di concentrazioni inferiori già al TLV consentono di potere escludere rischi dovuti ad esposizioni ad elevate concentrazioni di acido solfidrico, anche per brevi periodi di tempo (rischio per esposizione a breve termine acuto). Per il recettore R3 le concentrazioni di acido solfidrico rilevate risultano invece sempre pari o superiori alla RfC. A tal proposito va evidenziato che: i monitoraggi sono misurazioni puntuali e non continue, pertanto non vi è alcuna certezza di una condizione di continuo superamento del RfC; dalla modellazione effettuata con dati meteo orari relativi agli anni 2012 e 2013 (cfr dello Studio Preliminare Ambientale), il recettore R3 risulta essere quello meno interessato dalle emissioni diffuse dall allevamento in esame (ossia è il recettore in cui si attendono le minime concentrazioni di odore tra quelle attese ai diversi recettori discreti considerati). Rispetto alla simulazione modellistica, basata su una significativa base di dati meteo, i valori rilevati in R3 almeno nel 2012 e nel 2014 paiono anomali. Peraltro le concentrazioni rilevate presso R3 presentano valori anomali anche rispetto all andamento desumibile per gli altri recettori: R1 ed R2 sono infatti certamente più vicini rispetto alle sorgenti emissive Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 4 di 15
5 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) dell allevamento (cfr. Figura 1) ma, sia nel 2012 che nel 2014, presentano concentrazioni di acido solfidrico significativamente inferiori rispetto a quelle rilevate in R3. Quanto sopra induce ad ipotizzare che le concentrazioni di acido solfidrico rilevate presso R3 non siano del tutto correlabili con le emissioni dell allevamento in oggetto e che siano piuttosto dovute, in parte o per la loro totalità, ad altre sorgenti ubicate in prossimità del recettore stesso Anno Punto Udm Conc. misurata 1 ( R1) < 0,4 2 < 0,4 3 ( R2) < 0,4 µg/m 3 4 < 0,4 5 ( R3) 4,5 A ( R4) 0,5 R1 7 R2 6 ppb R3 2 R4 3 R1 1,1 R2 1,2 µg/m 3 R3 2 R4 0,7 H 2 S Soglie odorigene [3] TLV [4] 1 RfC [2] Bassa Alta Soglia di irritazione [3] , ,3 0,5 9, , Tabella 2 Confronto tra concentrazioni rilevate di acido solfidrico e soglie di riferimento (per comodità di lettura sono stati evidenziati i punti del monitoraggio 2012 coincidenti ( ) con quelli del monitoraggio 2013 e 2014) 1 In [1] viene riportato un valore aggiornato al 1999 del TLV TWA per l acido solfidrico, pari a 1,4 mg/m 3 (1.400 µg/m 3 ) o 1 ppm (1.000 ppb). Anche adottando tali valori, le concentrazioni rilevate nel corso dei monitoraggi risultano inferiori al TLV Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 5 di 15
6 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 2. Tabella delle distanze ex DGRV n. 856/12 Di seguito si riporta il calcolo per la determinazione della classe di appartenenza dell allevamento al fine della definizione delle distanze e si allegano le tavole grafiche con riportate le varie distanze (V. alleg. 2). Punto 3 dell Allegato A della dgrv n 856/12, distanze minime dai confini di proprietà stabilite secondo la classificazione per classi dimensionali previste dalla Tabella 1. L allevamento sia nello stato di fatto, sia in quello di progetto, si trova nella classe numerica n 3, in quanto alleva un peso vivo medio superiore a 120 tonnellate, come evidenziato nella tabella seguente. Peso vivo medio totale (95,5 Kg/capo) Classe numerica Distanza metri t STATO DI FATTO 955, m STATO DI PROGETTO 1057, m _Distanza dai confine di proprietà Punto 4 dell Allegato A della dgrv n 856/12: determinazione del punteggio sulla base della tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia; del sistema di ventilazione; del sistema di stoccaggio e trattamento delle deiezioni. a) tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia Suini in accrescimento/ ingrasso La tipologia di stabulazione è ripresa dalla tabella n.3 Applicazione delle MTD ricompresa nella determinazione A.I.A. e con riferimento per quanto riguarda l identificazione della porcilaia dalla planimetria generale dello stato di fatto e della planimetria generale di progetto dell allevamento Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 6 di 15
7 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) STATO DI PROGETTO Id. Porcilaia Capi suini N Peso vivo medio/capo Kg Peso vivo totale Punteggio secondo Punteggio totale t dgrv n.856/12 A ,5 76, D-E-F-G ,5 546, , ,5 292, ,2 NUOVA PORCILAIA ,5 142, ,6 TOTALI , ,4 PUNTEGGIO (media ponderata 21634,4/1057,56) = 20,45 b) sistema di ventilazione _Determinazione del punteggio sulla base della tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia Id. Porcilaia Tip. Capi suini Peso vivo totale Punteggio secondo Punteggio totale ventilazione N (peso medio/capo 95,5 kg) t dgrv n.856/12 A Forzata , D-E-F-G Naturale , ,9 NUOVA Forzata , Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 7 di 15
8 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) PORCILAIA TOTALI , ,9 PUNTEGGIO (media ponderata 6961,9/1057,56) = 6,58 _Determinazione del punteggio sulla base del sistema di ventilazione c) sistema di stoccaggio delle deiezioni Lo stoccaggio delle deiezioni avviene in vasche scoperte: punteggio secondo dgrv n.856/12 = 30 Il punteggio totale attribuito allo stato di progetto dell allevamento, alla luce dei dati precedenti, è il seguente: PUNTEGGIO TOTALE (20,45+6,96+30) = 57,03 Pertanto, sulla base del punteggio totale e delle tabelle n.2, n.3, n.4, n.5 della dgrv n.856/12, le distanze da rispettare nella realizzazione del progetto, risultano essere quelle riportate nella seguente tabella. Classe dimensionale m PUNTEGGIO STATO DI PROGETTO = 57,41 Distanza minima dai confini di proprietà 3 25 Distanza minima dai limiti della zona non agricola Distanza minima da residenze singole e concentrate Distanza minima tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (centri abitati) _Distanze minime da rispettare In merito all allegato n.2, si riportano le seguenti specifiche: - le distanze dai confini di proprietà sono state riportate sull estratto di mappa e si è evidenziato: - in verde, il possesso del Caseificio Ballottara (proprietà e affitto); - in giallo, le proprietà della Famiglia Lavarini in quanto legate al Caseificio Ballottara perchè soci dello stesso Il progetto del nuovo capannone; - in bianco, tutte le altre proprietà. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 8 di 15
9 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Il progetto di ampliamento dell allevamento suinicolo rispetta la distanza minima di 25 m dal confine del possesso del Caseificio Ballottara e dalle proprietà della Fam. Lavarini; - sono state riportate la Distanza minima dai limiti della zona non Agricola, la Distanza minima da residenze singole e concentrate e la Distanza minima tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (centri abitati), dai confini della zona produttiva D5-Agro-industriale del PRG vigente del Comune di Bergantino, entro la quale il Caseificio Ballottara è sito, al fine di evidenziare la destinazione specifica e dedicata del territorio stesso e il fatto che il Caseificio, all interno dell area, ha ancora una capacità edificatoria di oltre mq.. 3. Quantificazione delle emissioni di ammoniaca I n. 420 capi suini ora stabulati nelle porcilaie B e C producono una emissione di NH3 pari a 1080 Kg/anno, quando saranno stabulati nella nuova porcilaia produrranno una emissione di NH3 pari a 924 Kg/anno, pertanto con una riduzione di 156 Kg/anno di ammoniaca. La quantificazione della riduzione dell ammoniaca viene riportata nella tabella seguente. Id. Porcilaia Capi suini n (cfr. DM. 29/01/2007) Emissione Ammoniaca Kg/NH3/capo/anno Totale Emissione Ammoniaca Kg/NH3/anno Emissione NH3 capi nelle porcilaie da demolire B ,4 720 C ,2 264 TOTALI Emissione NH3 dei medesimi capi nella porcilaia nuova Nuovo capannone , ,8 _Riduzione delle emissioni di ammoniaca derivante dalla demolizione dei capannoni B e C Si precisa che per la porcilaia B si è utilizzato il fattore massimo di emissione (2,4 Kg/NH3/capo/anno) dell intervallo previsto dal D.M. 29/01/2007 (1,8-2,4 Kg/NH3/capo/anno), in quanto si tratta di una porcilaia obsoleta e poco performante da questo punto di vista. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 9 di 15
10 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Pertanto è quantificabile in 5,08% ( /984) la riduzione dell emissione totale annua di NH3 associabile alla demolizione dei capannoni B e C ed in un aumento di 2384,8 Kg/NH3/anno associabile al progetto di ampliamento di n.1084 capi. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 10 di 15
11 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 4. Ore percentuali di concentrazioni attese di odore Come richiesto, sulla base della modellazione effettuata si è proceduto alla quantificazione della percentuale di ore/anno in cui presso i recettori si attendono concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3. I recettori considerati, individuati nella figura seguente, sono: Recettori da 1 a 4 : recettori considerati nello Studio Preliminare Ambientale; Recettore 255: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato alla fine della zona urbanizzata di Bergantino; Recettore 384: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato nei pressi del Municipio di Bergantino; Recettore 557: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato all'inizio della zona urbanizzata di Bergantino. Figura 2 Recettori considerati Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 11 di 15
12 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Per tutti i recettori prima elencati e sulla base della modellazione svolta si riportano di seguito: Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato ante operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato ante operam; Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato post operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato post operam; Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, come differenziale tra stato post ed ante operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, come differenziale tra stato post ed ante operam. Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 3 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato ante operam Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 32.6% 26.5% 17.3% 24.3% 3.5% 5.3% 7.1% 2102 >3 OU/m3 17.3% 13.9% 6.6% 14.5% 0.1% 0.8% 2.9% >5 OU/m3 9.6% 6.5% 3.1% 10.6% 0.0% 0.1% 1.3% >1 OU/m3 31.2% 28.2% 23.1% 21.9% 4.3% 6.9% 8.9% 2103 >3 OU/m3 18.5% 14.9% 9.1% 14.4% 0.2% 0.8% 3.6% >5 OU/m3 10.3% 6.6% 4.1% 10.7% 0.0% 0.2% 1.6% Tabella 4 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato ante operam Post Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 12 di 15
13 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 2103 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 5 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato post operam Post Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 33.2% 26.7% 17.6% 24.5% 3.6% 5.4% 7.1% 2102 >3 OU/m3 17.5% 13.8% 6.6% 14.7% 0.2% 0.7% 2.9% >5 OU/m3 9.8% 6.5% 3.0% 10.7% 0.0% 0.1% 1.3% >1 OU/m3 31.5% 28.4% 23.5% 22.0% 4.4% 6.9% 8.9% 2103 >3 OU/m3 18.7% 14.9% 9.2% 14.5% 0.2% 0.8% 3.6% >5 OU/m3 10.7% 6.6% 3.9% 10.7% 0.0% 0.2% 1.6% Tabella 6 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato post operam Post Operam - Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 7 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Differenziale post operam ante operam Post Operam -Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 0.6% 0.1% 0.3% 0.2% 0.1% 0.1% 0.0% 2102 >3 OU/m3 0.2% 0.0% 0.1% 0.2% 0.0% -0.1% 0.0% >5 OU/m3 0.2% 0.0% -0.1% 0.1% 0.0% 0.0% 0.0% >1 OU/m3 0.2% 0.1% 0.4% 0.1% 0.1% 0.1% 0.0% 2103 >3 OU/m3 0.2% 0.0% 0.0% 0.1% 0.0% 0.0% 0.0% >5 OU/m3 0.4% 0.0% -0.2% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% Tabella 8 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Differenziale post operam ante operam Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 13 di 15
14 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Dall analisi dei valori riportati in tabella, sia nei valori assoluti che nei valori differenziali tra post operam e ante operam risulta evidente che: ai recettori più vicini all allevamento le ore stimate con concentrazioni maggiori di 5 OU/m3 sono praticamente sempre inferiori al 10% (delle ore totali di un anno) i recettori ulteriori individuati con i punti griglia del modello utilizzato (inizio e fine area urbanizzata e Municipio) mostrano percentuali stimate con valori maggiori dei valori di confronto estremamente limitati, con valori in diversi casi anche sotto allo 1% (delle ore totali di un anno) i valori differenziali post-operam ante operam confermano che il progetto non produrrà un incremento degli impatti rispetto alla attuale situazione, ed anzi in alcuni casi i valori stimati inducono, seppure per valori minimi, un miglioramento (valori negativi) o comunque un non peggioramento (valori nulli). Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 14 di 15
15 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 5. Bibliografia [1] Italian Journal of Occupational and Environmental Hygiene, «Valori limite di soglia e Indici biologici di esposizione ACGIH» [2] U.S. EPA, «IRIS Integrated Risk Information System» [ [3] APAT, «Metodi di misura delle emissioni olfattive» Manuali e Linee Guida 19, [4] Centers for Desease Control and Prevention, «NIOSH Pubblications and Products - Hydrogen sulfide» [ Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 15 di 15
16 Caseificio Ballottara Bergantino (RO) Monitoraggio delle concentrazioni di odore, COV ammoniaca e acido solfidrico presso i bersagli a cura di: Settore Ambiente Reggio Emilia, Luglio 2014
17 CRPA spa Indice generale 1 - Caratteristiche del monitoraggio Metodiche di prelevamento campioni e di misura Olfattometria dinamica Concentrazione dei gas Risultati Allegati Caratteristiche del monitoraggio Il monitoraggio effettuato si riferisce ad una campagna di rilevazione relativa alla concentrazione di odore, di COV, di acido solfidrico e di ammoniaca presso alcuni bersagli sensibili collocati attorno a un insediamento zootecnico. Il prelievo dei campioni per la misura della concentrazione di odore è stato effettuato in data 23/06/14, mediante pompa in depressione, descritta nel seguito, mentre la misura della concentrazione di odore (determinata mediante olfattometria dinamica) entro 30 ore dal campionamento. Il campionamento dei COV, dell'ammoniaca e dell'acido solfidrico è stato effettuato con campionatori passivi Radiello, che sono rimasti esposti per 1 settimana a partire dal 23/06/14. I punti di campionamento individuati sulla base della planimetria di Figura 1 sono stati 4: 1) punto R1 a Nord-Est, 2) punto R2 a Est, 3) punto R3 a Sud-Ovest, 4) punto R4 a Nord. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 2 di 6
18 CRPA spa Figura 1 Punti di prelievo campioni R4 R1 R2 R3 Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pagina 3 di 6
19 CRPA spa 2 - Metodiche di prelevamento campioni e di misura Olfattometria dinamica La misura della concentrazione di odore dei campioni è stata effettuata presso il laboratorio olfattometico del CRPA, in conformità alla norma UNI EN Misura della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica. Le prescrizioni in essa contenute riguardano: le modalità di campionamento: il campione di aria odorosa viene raccolto in un sacchetto di capacità sufficiente allo svolgimento di un test. Il campionamento deve avvenire evitando che l aria odorosa campionata entri in contatto con materiali diversi da quelli ammessi per l olfattometria; questo si ottiene con un dispositivo di campionamento a vacuum il campione deve essere analizzato entro 30 ore dal prelievo; i materiali per la costruzione dell olfattometro e per i dispositivi di campionamento, che devono essere inerti, in modo da evitare sia adsorbimento che desorbimento: sono ammessi acciaio inox, vetro, alcune materie plasiche (FEP, teflon, PVF, tedlar, PET, nalophan); le modalità di selezione e di gestione del panel: la selezione viene effettuata utilizzando un odorante di riferimento: il n-butanolo. La selezione deve essere effettuata preventivamente all inserimento del soggetto nella commissione e anche successivamente con regolarità, dopo un certo numero di test ; i requisiti di qualità delle prestazioni dello strumento, che devono essere valutati controllando i risultati ottenuti, con il panel selezionato, in una serie di test effettuati su un odorante di riferimento, la cui concentrazione di odore sia nota. I test devono essere periodicamente ripetuti e i controlli di qualità devono essere effettuati relativamente alla ripetibilità e all accuratezza delle misure, che devono essere valutate secondo precisi parametri; le modalità di registrazione, elaborazione e presentazione dei risultati. E previsto fra l'altro che, nella elaborazione dei risultati dei singoli test olfattometrici, vengano effettuati dei controlli sulla affidabilità delle risposte dei singoli valutatori, verificando che, nell ambito di una sequenza di misura, il singolo valutatore non commetta più del 20% di errori sui "bianchi" e che il valore medio delle risposte del singolo valutatore non si discosti troppo dal valor medio del gruppo (risposta anomala). In entrambi questi casi il soggetto deve essere escluso dalla elaborazione della misura. La misura odorimetrica viene ritenuta valida se, dopo questi controlli ed eventuali esclusioni, sono rimasti almeno 4 rinoanalisti affidabili sulle cui risposte effettuare la elaborazione dei dati per fornire la misura di concentrazione di odore. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 4 di 6
20 CRPA spa Il laboratorio olfattometrico del CRPA utilizza uno strumento di produzione tedesca (TO8 della ECOMA GmbH) che consente: la diluizione del campione, secondo rapporti definiti e a livelli che possono raggiungere diverse decine di migliaia di volte (64000 volte), la presentazione alla commissione di valutazione, la registrazione delle risposte (sento/non sento), la elaborazione statistica dei risultati Concentrazione dei gas Le metodiche di misura della concentrazione dei gas sono specificate nei relativi certificati di Studio Alfa in allegato. 3 - Risultati I risultati del monitoraggio effettuato vengono riportati in Tabella 1 e in Tabella 2. Tabella 1 Concentrazione di odore e di ammoniaca nei punti di misura Punto Concentrazione odore Concentrazione di ammoniaca Concentrazione di acido solfidrico [ou E /m 3 ] [mg/m3 ] [mg/m3 ] R1 20 <0,20 1,1 R2 24 <0,20 1,2 R3 27 <0,20 2,0 R4 24 <0,20 0,7 Le concentrazioni di odore rilevate nei 4 punti di misura sono risultate basse (range ou E /m 3 ), prossime alla soglia di rilevabilità strumentale associata al metodo di misura impiegato e corrispndenti a valori riscontrabili in ambiente rurale non affetto da dispersioni odorigene. Le concentrazioni rilevate di acido solfidrico (H2S) e di ammoniaca (NH3) sono risultate molto basse, sempre inferiori a 2 mg/m3 per H2S e a 0,20 mg/m3 per NH3. Anche nel caso dei COV i composti che mostrano valori al di sopra della soglia di rilevabilità sono gli idrocarburi aromatici BTX (legati al traffico), comunque inferiori al limite di qualità dell'aria di 5 ug/m3 per benzene, Per gli altri composti le concentrazioni risultano sempre ampiamente al di sotto delle soglie di tossicità, quando presenti. L ammoniaca e l'acido solfidrico non sono soggetti a limiti di qualità dell aria sul breve e sul lungo periodo, pertanto per valutare i risultati, in maniera puramente indicativa, si può solo fare riferimento ai Threshold Limit Value 1 o TLV (valori limite di soglia) per gli ambienti di lavoro. Si precisa che le valutazioni con i predetti limiti di soglia TLV sono valutazioni dello stato di salubrità dell aria e si applicano esclusivamente agli ambienti confinati di lavoro. 1 I TLV, ovvero valori limite di soglia, sono le concentrazioni ambientali delle sostanze chimiche aerodisperse al di sotto delle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente giorno dopo giorno, per una vita lavorativa, senza nessun effetto negativo per la salute. I loro valori limite sono espressi solitamente in parti per milioni (ppm), e vengono aggiornati nel tempo, con l avanzare della ricerca scientifica nel settore dell igiene del lavoro. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 5 di 6
21 CRPA spa Le misure effettuate indicano che i tenori di NH3 e H2S, calcolati come media sul periodo di esposizione del campionatore diffusivo, sono sempre ampiamente (di volte) al di sotto del valore limite di soglia TLV-TWA di 17 mg/nm3 (25 ppm) per NH3 e di 14 mg/nm3 (10 ppm) per H2S, raccomandati dalla ACGIH. 2 Tabella 2 Concentrazione dei COV 4 - Allegati n 1 rapporto di prova delle misure di concentrazione di odore n 1 rapporto di prova (laboratorio Studio Alfa) delle misure di concentrazione di COV, ammoniaca e acido solfidrico 2 fonte: ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists TLVs and BEIs. Threshold Limit Values for Chemical Substances and Physical Agents. Biological Exposure Indices, Cincinnati (OHIO), Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 6 di 6
22
23
24
25
26 Caseificio Ballottara Bergantino (RO) Monitoraggio delle concentrazioni di ammoniaca e acido solfidrico presso i bersagli a cura di: Settore Ambiente Reggio Emilia, Dicembre 2014
27 CRPA spa Indice generale 1 - Caratteristiche del monitoraggio Metodiche di prelevamento campioni e di misura Concentrazione dei gas Risultati Allegati Caratteristiche del monitoraggio Il monitoraggio effettuato si riferisce ad una campagna di rilevazione relativa alla concentrazione di acido solfidrico e di ammoniaca presso alcuni bersagli sensibili collocati attorno a un insediamento zootecnico. Il campionamento è stato effettuato con campionatori passivi Radiello, che sono rimasti esposti dal 12/12/14 al 18/12/14. I punti di campionamento individuati sulla base della planimetria di Figura 1 sono stati 4: 1) punto R1 a Nord-Est, 2) punto R2 a Est, 3) punto R3 a Sud-Ovest, 4) punto R4 a Nord. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 21/01/15 Pag. 2 di 4
28 CRPA spa Figura 1 Punti di prelievo campioni R4 R1 R2 R3 Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 16/07/14 Pagina 3 di 4
29 CRPA spa 2 - Metodiche di prelevamento campioni e di misura Concentrazione dei gas Le metodiche di misura della concentrazione dei gas sono specificate nei relativi certificati di Studio Alfa in allegato. 3 - Risultati I risultati del monitoraggio effettuato vengono riportati in Tabella 1. Tabella 1 Concentrazione di odore e di ammoniaca nei punti di misura Punto Concentrazione di ammoniaca Concentrazione di acido solfidrico [mg/m3 ] [mg/m3 ] R1 0,25 0,28 R2 1,4 2,4 R3 2,5 1,5 R4 0,40 1,1 Le concentrazioni rilevate di acido solfidrico (H2S) e di ammoniaca (NH3) sono risultate molto basse, sempre inferiori a 3 mg/m3. L ammoniaca e l'acido solfidrico non sono soggetti a limiti di qualità dell aria sul breve e sul lungo periodo, pertanto per valutare i risultati, in maniera puramente indicativa, si può solo fare riferimento ai Threshold Limit Value 1 o TLV (valori limite di soglia) per gli ambienti di lavoro. Si precisa che le valutazioni con i predetti limiti di soglia TLV sono valutazioni dello stato di salubrità dell aria e si applicano esclusivamente agli ambienti confinati di lavoro. Le misure effettuate indicano che i tenori di NH3 e H2S, calcolati come media sul periodo di esposizione del campionatore diffusivo, sono sempre ampiamente (di volte) al di sotto del valore limite di soglia TLV-TWA di 17 mg/nm3 (25 ppm) per NH3 e di 14 mg/nm3 (10 ppm) per H2S, raccomandati dalla ACGIH Allegati n 1 rapporto di prova (laboratorio Studio Alfa) delle misure di concentrazione di ammoniaca e acido solfidrico 1 I TLV, ovvero valori limite di soglia, sono le concentrazioni ambientali delle sostanze chimiche aerodisperse al di sotto delle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente giorno dopo giorno, per una vita lavorativa, senza nessun effetto negativo per la salute. I loro valori limite sono espressi solitamente in parti per milioni (ppm), e vengono aggiornati nel tempo, con l avanzare della ricerca scientifica nel settore dell igiene del lavoro. 2 fonte: ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists TLVs and BEIs. Threshold Limit Values for Chemical Substances and Physical Agents. Biological Exposure Indices, Cincinnati (OHIO), Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 21/01/15 Pag. 4 di 4
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
Approccio al problema odore negli allevamenti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale
Approccio al problema odore negli allevamenti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale dott. Stefania Del Frate, dott. Alessandra Pillon ARPA FVG CRMA Ing. Silvia Rivilli LOD srl Aspetti ambientali
DettagliStima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici
8 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi
DettagliINDAGINE AMBIENTALE SUL MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI ODORIGENE DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE (Sant Angelo Scalo)
INDAGINE AMBIENTALE SUL MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI ODORIGENE DELL IMPIANTO DI DEPURAZIONE (Sant Angelo Scalo) BANFI SOC. AGRICOLA SRL Sede Legale - CASTELLO DI POGGIO ALLE MURA, 53024 MONTALCINO (SI)
DettagliMisura in camera olfattometrica
Misura in camera olfattometrica Udine, 18 maggio 2012 Dott. Alberto Tonino UNI EN 13725 standard per la misurazione delle unità di odore ou E /m 3 = quantità di odorante in un m 3 di gas neutro che provoca
DettagliStima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici
9 febbraio 2012 Stima delle emissioni in atmosfera di ammoniaca derivanti dagli allevamenti zootecnici Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri, Novellara Sezione Provinciale di Reggio Emilia Servizio Sistemi
DettagliEleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
Eleonora Beccaloni Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22 Settembre 2014 Contesto
DettagliLa valutazione in campo degli odori secondo la VDI 3940 parte I: vantaggi e criticità
La valutazione in campo degli odori secondo la VDI 3940 parte I: vantaggi e criticità Maurizio Benzo ECOMONDO 2013 VALUTAZIONE DELL IMPATTO DI ODORE AI RICETTORI modelli matematici di dispersione sopralluoghi
DettagliConoscere l odore per gestirlo
Conoscere l odore per gestirlo Analisi avanzata della qualità dell aria Odori sempre sotto controllo Nuove soluzioni per monitoraggi ambientali Esperti dell analisi sensoriale di aromi e fragranze Misurazione
DettagliValutazione dei rischi di igiene
Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:
DettagliEmissioni di odori dagli allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli CRPA spa Reggio Emilia
Convegno la normativa, gli impatti e le soluzioni tecniche per il monitoraggio Ecomondo, Rimini 7 novembre 2013 allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli
DettagliRISCHIO MALATTIA PROFESSIONALE ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI
FASE 1 Individuazione dei VALORI LIMITE D ESPOSIZIONE PROFESSIONALE in base ai dati più attendibili ricavati dall esperienza in campo industriale, ai risultati di ricerche sperimentali sull uomo e sugli
DettagliZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO
MONITORAGGIO QUALITA DELL ARIA ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO Periodo di Monitoraggio 10 AGOSTO 19 OTTOBRE 2009 MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA NELLA ZONA INDUSTRIALE S.CHIODO DI SPOLETO RILEVAZIONE
DettagliCampagna di monitoraggio con il naso elettronico IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO AGRINORD
Campagna di monitoraggio con il naso elettronico IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO AGRINORD Settembre-Ottobre 2008 FONDAZIONE EDMUND MACH ISTITUTO AGRARIO DI SAN MICHELE ALL ADIGE Unità Biomasse ed energie rinnovabili
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente atmosfera Obiettivi specifici Descrizione dell area oggetto
DettagliOGGETTO: Valutazione olfattometrica di campioni di aria prelevati in data 26/02/06. Spett.le ALSI Viale E.Fermi Monza (MI)
Spett.le ALSI Viale E.Fermi 105 20052 Monza (MI) e p.c. Comune di Monza Alla c.a. del Signor Sindaco Dott. M. Faglia e p.c Gruppo di Lavoro Miasmi del Depuratore Milano 19/03/06 R 116/07 OGGETTO: Valutazione
DettagliEmissioni di gas e odori e produzione di biogas da letame suino
Convegno Opportunità economica per una suinicoltura innovativa e sostenibile Tecnopolo di Reggio Emilia (RE), 25 novembre 2015 Laura Valli, Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA, Reggio Emilia Centro
DettagliLaboratorio Mobile Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena. Campagna di monitoraggio della QUALITÀ DELL ARIA
Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Viale Livio Salinatore, 2 47121 - Forlì Tel. 543/4514111 Fax 543/451451 E-mail: sezfo@arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Area Monitoraggio e Valutazione Aria Amministrazione
Dettagli3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale
Capitolo 3 Caratterizzazione delle sorgenti pag. 53 3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale 3.2.1. Metodologia di individuazione dell area Ai fini dell individuazione
DettagliServizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, Modena - Tel Fax
Sezione Provinciale di Modena Viale Fontanelli, 23 41121 Modena - Tel. 059 433611 - Fax 059 433658 e-mail: urpmo@arpa.emr.it pec: aoomo@cert.arpa.emr.it Servizio Sistemi Ambientali Viale Fontanelli, 23
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
Comune di Peschiera del Garda P.I. Provincia di Verona Elaborato: Fase 2 Scala: PIANO DEGLI INTERVENTI Relazione: gli allevamenti Lazise REGIONE VENETO Castelnuovo del Garda PROVINCIA DI VERONA Peschiera
DettagliAutorizzazione Integrata Ambientale - ALLEVAMENTI INTENSIVI - Pescara, 24 novembre 2016
Autorizzazione Integrata Ambientale - - Pescara, 24 novembre 2016 CODICE IPPC 6.6 ALLEVAMENTI PERCHE GLI ALLEVAMENTI ZOOTECNICI? Secondo la Direttiva europea IED relativa alle emissioni industriali "Lo
DettagliRete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012
Rete di monitoraggio della qualità dell aria della Provincia di Rimini Report 2012 NOx - Via Flaminia Valori orari NOx - Parco Marecchia Valori orari 500 500 Valore limite media annuale Media annuale Valore
DettagliReport mensile: MARZO 2013
Report mensile: MARZO 213 INDICE DI QUALITA' DELL'ARIA MARZO LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2 21 22 23 24 26 27 28 29 3 31
DettagliUfficio Aria Dipartimento Provinciale
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 15 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino
DettagliDIPARTIMENTO TERRITORIALE PIEMONTE NORD OVEST - TORINO Struttura Semplice Vigilanza VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE
DIPARTIMENTO TERRITORIALE PIEMONTE NORD OVEST - TORINO Struttura Semplice Vigilanza Istruttoria Regionale per la procedura di V.I.A. di competenza statale ai sensi dell art. 18 della L.R. 40/98 Infrastrutture
DettagliIndice. Introduzione. Attività e competenze. Consulenza. in ambito normativo. storia
Indice Introduzione storia 1 Attività e competenze 2 Consulenza olfattometria dinamica correlazione tra concentrazione di odore e inquinanti coinvolti nasi elettronici valutazione del tono edonico verifica
DettagliResponsabile dell istruttoria: Lucia Melgiovanni tel.: mail:
Valutazioni Ambientali Class. 6.2 Fascicolo 2017.7.42.3 Spettabile Provincia di Pavia Piazza Italia 2 27100 Pavia (PV) Email: provincia.pavia@pec.provincia.pv.it c. a. Settore Viabilità, Edilizia, Ambiente
DettagliCapitolo 6 Risultati pag. 382
Capitolo 6 Risultati pag. 382 generazione del calore per riscaldamento urbano, ed è comunque uniformemente distribuita sui quadranti interessati dal teleriscaldamento, con maggiore effetto su quelli più
DettagliAGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DI BASILICATA. Dipartimento Provinciale di Potenza
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DI BASILICATA Dipartimento Provinciale di Potenza INDICE 1. INTRODUZIONE 2. PUNTI DI MONITORAGGIO 3. RISULTATI DEL MONITORAGGIO 4. ANALISI DEI RISULTATI
DettagliISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.
SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI Risultati Monitoraggio Corso d Opera 4 Trimestre 2015
DettagliLaboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA 03/05/ /05/2006. A cura del Servizio
Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento Atmosferico COMUNE DI CATANIA //26-//26 A cura del Servizio Tecnico IV-Atmosfera Dirigente Dott. Capilli Laboratorio Mobile Campagna di Misura Inquinamento
DettagliValutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma Borgotaro. Laboratorio Mobile - Unità Mobile
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma 1-11 1 Località: Coordinate: UTM X: 561644 Inizio campagna: /1 Postazione: P.le Lauro Grossi UTM Y: 9643 Fine campagna: 17/1 Unità Mobile: Località:
DettagliINQUINANTI MONITORATI DALLA RETE VALUTAZIONE DEI DATI
Cap. 4 INQUINANTI MONITORATI DALLA RETE VALUTAZIONE DEI DATI 4.1 Quadro normativo vigente Il D.Lgs. n. 351/99 (recepimento della direttiva 96/62/CE) in materia di valutazione e gestione della qualità dell
DettagliFunzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali
Funzionalità degli impianti HVAC e indagini ambientali 20 febbraio 2010 Stefano Massera Patrizia Anzidei CONTARP INAIL Direzione Generale Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione 1 In Cenni
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA. - Laboratorio Mobile - Comune di Guastalla
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliCAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ
ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI LUCCA 551 LUCCA Via A. Vallisneri, 6 - Tel. 553261 Fax 5553568 P.I. e C.F.: 468619481 cl. DP_LU.1.35.2/1 CAMPAGNA
Dettagli12. LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO
12. LA QUALITA DELL ARIA NEL COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO 12.1. Introduzione Il comune di San Martino Buon Albergo è caratterizzato da una direttrice viaria principale, che attraversa l area centrale
DettagliIl supporto della modellistica della dispersione di inquinanti e odori nella redazione del Piano Urbanistico della Zona Industriale Udinese (ZIU)
arch. Bruna FLORA per.ind. Alan VALENTINO Il supporto della modellistica della dispersione di inquinanti e odori nella redazione del Piano Urbanistico della Zona Industriale Udinese (ZIU) ing. Silvia RIVILLI
DettagliVetto. Campagna di rilevamento della qualità dell'aria. Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria Dati
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
DettagliAgricoltura & Sviluppo srls
NUOVA VALUTAZIONE DELLA RICADUTA DEGLI INQUINANTI AL SUOLO CON LA POSIZIONE DEI VENTILATORI COME DA VARIANTE PROGETTUALE PRESENTATA Risposta ai motivi ostativi al Prot. provinciale 0057616 del 12/07/2016
DettagliCampagna di Monitoraggio con campionatori passivi (radielli) di idrogeno solforato (H 2 S) in Val D Agri 2013
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DI BASILICATA Dipartimento Provinciale di Potenza Campagna di Monitoraggio con campionatori passivi (radielli) di idrogeno solforato (H 2 S) in Val D Agri
DettagliComune di Castelnovo Sotto
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria
DettagliMONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA RETE ILVA
MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA RETE ILVA REPORT GENNAIO 2015 CENTRO REGIONALE ARIA ARPA PUGLIA Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it Pagina 1 di 21
DettagliRelazione dati in continuo rilevati durante le prove del Termovalorizzatore Iren Ambiente Spa di Ugozzolo (PR)
Relazione dati in continuo rilevati durante le prove del Termovalorizzatore Iren Ambiente Spa di Ugozzolo (PR) 29 3 aprile 213 Il presente documento è una prima analisi delle misure effettuate dai sistemi
DettagliAllegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1)
Impianto dissociazione molecolare e relativa discarica ALLEGATO C Allegato C (Integrazioni gassificatore - Punto 1) Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli Indice I INDICE 1. METODOLOGIA... 1 1.1. Risultati...
DettagliLa qualità dell'aria nella Provincia di Modena:
La qualità dell'aria nella Provincia di Modena: report ozono dal 1 gennaio al 3 settembre 212 Data emissione versione del 1/1/212 Pagina 1/ 9 1 La nuova zonizzazione del territorio Emilia Romagna ai sensi
DettagliMONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA IN ALCUNI SITI DI TRAFFICO DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI ASOLO
MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA IN ALCUNI SITI DI TRAFFICO DEL CENTRO STORICO DEL COMUNE DI ASOLO MONITORAGGIO CON CAMPIONATORI PASSIVI Benzene, Toluene, Etilbenzene e Xileni (BTEX) Risultati della
DettagliTermica Colleferro S.p.a.
DECRETO AIA n 4731 del 25/06/2010 CENTRALE TERM ICA DI TERMICA COLLEFERRO sita in via Corso Garibaldi n 2 2 00034 Colleferro (RM) RELAZIONE TECNICA ESPLICATIVA DATI MONITORAGGIO DI AUTOCONTROLLO DELL IMPIANTO
DettagliNORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
DettagliIndicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura
Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione
DettagliAccordo volontario per il Monitoraggio ricadute dell impianto di termovalorizzazione rifiuti di San Lazzaro Padova
Dipartimento Provinciale di Padova Via Ospedale, 22 35121 Padova Italy Tel. +39 049 8227801 Fax +39 049 8227810 e-mail: dappd@arpa.veneto.it PEC: dappd@pec.arpav.it Accordo volontario per il Monitoraggio
DettagliExpoChimica 25 Novembre 2015
Innovazione nella gestione dell impatto olfattivo ExpoChimica 25 Novembre 2015 Dott.Chim.Ivano Battaglia Passion for innovation HORIZON 2020-Prj PrjODORPREP UNINDUSTRIA...estratto del Msg di fine anno...30
DettagliComune di Castelnovo Monti
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Monti Seconda postazione: S.S. 513 A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio
DettagliLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA
LA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA CONFIGURAZIONE DELLA RETE Il sistema di controllo della qualità dell aria in Valle d Aosta è finalizzato al monitoraggio della qualità dell aria dell intero
DettagliSocietà soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento di CASTEL SAN GIORGIO
COSTANTINOPOLI DI Sede legale: Via Ten. Lombardi, 133 CAP 84083 Castel San Giorgio (SA) COSTANTINOPOLI DI Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento
DettagliValori Limite nella Legislazione Italiana
Valori Limite nella Legislazione Italiana D.Lgs 277/91: primi valori limite per amianto, piombo, rumore. (importante passo avanti ma rigidità normativa) D.Lgs 66/00: polveri di legno duro, cloruro di vinile
DettagliSTRATEGIE DI MONITORAGGIO DEI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV) IN AMBIENTE INDOOR a cura del Gruppo di Studio Nazionale sull Inquinamento Indoor dell
STRATEGIE DI MONITORAGGIO DEI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI (COV) IN AMBIENTE INDOOR a cura del Gruppo di Studio Nazionale sull Inquinamento Indoor dell ISS Rapporto Istisan, 2013 1 INDICE Introduzione...
DettagliCoinvolgimento della popolazione nel monitoraggio dell ambiente: partecipazione e comunicazione
Coinvolgimento della popolazione nel monitoraggio dell ambiente: partecipazione e comunicazione Gianluigi de Gennaro Laboratorio di Sostenibilità Ambientale Dipartimento di Chimica dell Università degli
DettagliSintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017
Sintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017 Nell ambito delle attività di approfondimento sviluppate nel corso degli
DettagliNUOVI APPROCCI METODOLOGICI NEL CONTROLLO DELLE EMISSIONI ODORIGENE
NUOVI APPROCCI METODOLOGICI NEL CONTROLLO DELLE EMISSIONI ODORIGENE Gianluigi de Gennaro UOS Particolato Atmosferico ed Olfattometria ARPA Puglia Laboratorio di Sostenibilità Ambientale Università degli
DettagliMetodi di misura degli odori: l olfattometria dinamica
Seminario Prevenzione dell impatto olfattivo producibile dagli impianti di trattamento dei rifiuti Roma, 21 maggio 2004 Metodi di misura degli odori: l olfattometria dinamica Laura Valli Centro Ricerche
DettagliMonitoraggio dell ammoniaca con campionatori passivi
Monitoraggio dell ammoniaca con campionatori passivi Comune di Thiene Periodo di attuazione: 05/10/2015 19/10/2015 RELAZIONE TECNICA ARPAV Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Dipartimento Provinciale
DettagliARPA PUGLIA Agenzia regionale per la Prevenzione Tel. 08 e la Protezione dell ambiente. CENTRO REGIONALE ARIA c/o DS ARPA
Oggetto: Valutazione metalli (As,, e ) e Benzo(a)pirene nel PM0 ex D.Lgs. 55/200 ANNO 203 - Lecce-Via (Rete Comune di Lecce) e S.M. Cerrate (RRQA) Il 29/04/204 e il 06/04/204, sono stati trasmessi da parte
DettagliIntegrazione alla valutazione modellistica di diffusione inquinanti atmosferici
Integrazione alla valutazione modellistica di diffusione inquinanti atmosferici Progetto per la realizzazione di un nuovo capannone destinato all ampliamento di un allevamento avicolo sito in via Motta,
DettagliQuadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara. Considerazioni conclusive
Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara Considerazioni conclusive a cura di: Adriano Fava Arpa Sezione di Reggio Emilia
DettagliComitato F 9. Cavernago (BG)
EUROGEO s.n.c. Via Giorgio e Guido Paglia, n 21 24122 BERGAMO e-mail: bergamo@eurogeo.net Tel. +39 035 248689 +39 035 271216 Fax +39 035 271216 R. ELM CR - BL 02-13/03/2015 Comitato F 9 Cavernago (BG)
Dettagli4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI
Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo
DettagliAl Sindaco del Comune di Caneva. Il sottoscritto nato a ( ) della ditta sede legale in_ ( ) denominazione evento: ;
Allegato 1 Modello B3 (attività che, per caratteristiche quali la durata, l impatto acustico prodotto, l elevata entità di popolazione coinvolta, possono potenzialmente produrre disturbo alla popolazione,
DettagliPROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE E L AMPLIAMENTO DI UN ALLEVAMENTO SUINICOLO ESISTENTE in Comune di Gottolengo (BS)
DIREZIONE GENERALE TERRITORIO e URBANISTICA PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE E L AMPLIAMENTO DI UN ALLEVAMENTO SUINICOLO ESISTENTE in Comune di Gottolengo (BS) Committente: Azienda Agricola Pedercini Daniele
DettagliI CONTROLLI DI ARPAE FONDERIE COOPERATIVE DI MODENA E ALTRE ATTIVITA PRODUTTIVE A.R.P.A.E. SEZIONE DI MODENA
I CONTROLLI DI ARPAE FONDERIE COOPERATIVE DI MODENA E ALTRE ATTIVITA PRODUTTIVE A.R.P.A.E. SEZIONE DI MODENA LE BASI DEL CONTROLLO L'autorizzazione integrata ambientale è un vero e proprio manuale di gestione
DettagliDipartimento Provinciale di Treviso DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO. Comune di Asolo
Dipartimento Provinciale di IL MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO Comune di Periodi di indagine: 18 Febbraio 5 Marzo 2003 (semestre freddo) 21-26 Marzo 2006 (semestre freddo)
DettagliALLEGATO (ATTIVAZIONE EMISSIONE EC22)
ALLEGATO (ATTIVAZIONE EMISSIONE EC22) PRESCRIZIONI SPECIFICHE PER L ATTIVAZIONE DELL EMISSIONE 1. Ai sensi del D.Lgs. 152/2006, art. 269, co. 5, il periodo intercorrente tra la data di messa a in esercizio
Dettaglioggetto: ditta Caseificio Sociale Ballottara Bergantino (RO)- domanda di AIA per ampliamento allevamento suinicolo
Rovigo, li 03/11/2015 oggetto: ditta Caseificio Sociale Ballottara Bergantino (RO)- domanda di AIA per ampliamento allevamento suinicolo Relazione 1. Premessa Trattasi di un allevamento suinicolo, con
Dettagli6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative
Capitolo 6 Risultati pag. 241 6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative 6.2.1. Concentrazioni medie annuali Per le sorgenti lineari significative (infrastrutture stradali a maggiore volume
DettagliRelazione sullo Stato dell Ambiente Comuni di Capurso (capofila), Cellamare e Triggiano Bozza Aprile 2006
10. ARIA 10.1. Inquadramento L inquinamento atmosferico è un fenomeno assai complesso poiché, oltre ad essere il risultato dell immissione di sostanze prodotte da svariate attività antropiche (produzione
DettagliDipartimento Provinciale di Bari. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile RELAZIONE TECNICA
Campagna di monitoraggio della qualità dell aria condotta con il laboratorio mobile RELAZIONE TECNICA Luogo di osservazione: comune di Maglie Sito di monitoraggio: Via Trento e Trieste, vic. Piazza Tamborrino
DettagliBASF ITALIA S.p.A. Via Marconato 8, Cesano Maderno (MB) INDUSTRIA CHIMICA, DIVISIONE CATALIZZATORI Via di Salone 245, Roma (RM)
BASF ITALIA S.p.A. Via Marconato 8, 20811 Cesano Maderno (MB) INDUSTRIA CHIMICA, DIVISIONE CATALIZZATORI Via di Salone 245, Roma (RM) Simulazione dell'esposizione sul territorio all'odore emesso in atmosfera.
DettagliSoggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone
ALLEGATO B Autorizzazione alle emissioni in atmosfera Soggetto competente: Servizio Qualità dell Aria della Provincia di Pordenone 1. DOCUMENTAZIONE TECNICA ISTRUITA - relazione tecnica sull attività produttiva
DettagliCONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA
CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA Valeria Bottura, C. Desandré, E. Imperial, Leo Cerise ARPA Valle d Aosta, Loc. Grande Charrière 44, 11020 St.
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne
DettagliSUINI SU PAGLIA E BIOGAS
Fondazione CRPA Studi Ricerche (FCSR) Viale Timavo 43/2 Reggio Emilia Sito internet. www.crpa.it SUINI SU PAGLIA E BIOGAS Caratteristiche degli allevamenti suinicoli nell area del sisma Alessandro Gastaldo
DettagliREPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008
REPORT MENSILE DEI DATI DI QUALITÀ DELL ARIA AGOSTO 2008 La rete di monitoraggio dell inquinamento atmosferico presente sul territorio provinciale di Bologna è attiva dal 1998 ed è costituita attualmente
DettagliComune di Reggio Emilia
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità dell'aria di Agenzia
DettagliMonitoraggio sperimentale effettuato con campionatore ad alto volume. Attività svolta nel 2008
Monitoraggio sperimentale effettuato con campionatore ad alto volume Attività svolta nel 2008 Obiettivo attività: L attività oggetto della seguente presentazione è stata svolta da questa Agenzia su incarico
Dettaglila qualità dell Aria in Emilia-Romagna
la qualità dell Aria in Emilia-Romagna aggiornamento al 2014 SINTESI 2 indice - i messaggi chiave 4 Pag. - la sintesi 5 - i fattori climatici: 6 - giorni favorevoli all accumulo di PM 10 6 - giorni favorevoli
DettagliINDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO
INDAGINE SUI FLUSSI DI TRAFFICO Campagna di monitoraggio presso il Comune di Cazzago San Martino Dal 19/6/212 al 21/6/212 Redatta Giovanni Santoro Verificata e Approvata Prof. Ing. Maurizio Tira Sommario
DettagliAGGIORNAMENTO. R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA. Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena
AGGIORNAMENTO R.S.P.P. e A.S.P.P RUMORE NORMATIVA Giorgio Zecchi SPSAL Reggio Emilia Materiale a cura di Omar Nicolini SPSAL Modena 1 L ATTUALE QUADRO NORMATIVO DLgs 81/2008 (integrato dal DLgs 106/09)
DettagliCastelnovo Monti. Campagna di rilevamento della qualità dell'aria. Istituto Comprensivo. Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Istituto Comprensivo A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione
DettagliQualità dell Aria in Località San Lorenzo di Trevi
UNI EN ISO 9001:2008* (*) emissione di pareri tecnici ed esecuzione di controlli ambientali. Gestione reti di monitoraggio della qualità dell aria. Gestione reti di monitoraggio quantitativo e qualitativo
DettagliLA REGIONE LOMBARDIA CI PUO FARE DA ESEMPIO
LA REGIONE LOMBARDIA CI PUO FARE DA ESEMPIO L assessore regionale all ambiente, energia e reti Marcello Raimondi ha dichiarato: "è un atto che le imprese ci chiedevano da tempo e che permetterà di evitare
DettagliTLV, procedure di campionamento e analisi di inquinanti atmosferici
Università degli Studi di Padova Laurea Magistrale in Chimica Chimica Analitica e Ambiente TLV, procedure di campionamento e analisi di inquinanti atmosferici Andrea Tapparo Università degli Studi di Padova
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria. Luzzara. Istituto Comprensivo
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Istituto Comprensivo A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione
DettagliSituazione della qualità dell aria relativa al verificarsi di Wind Days
Sede legale ARPA PUGLIA Corso Trieste 27, 70126 Bari Agenzia regionale per la prevenzione Tel. 080 5460111 Fax 080 5460150 e la protezione dell ambiente www.arpa.puglia.it C.F. e P.IVA. 05830420724 Direzione
DettagliSalsomaggiore- Laboratorio Mobile
Valutazione della qualità dell'aria nella Provincia di Parma 2-29 COMU: - Laboratorio Mobile AO: 29 Località: Coordinate: UTM X: 5735 Inizio campagna: /29 //29 Indice di qualità dell'aria 1 1 giorni 6
DettagliComune di Montecchio Emilia
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA - - Comune di Emilia A cura di: Servizio Sistemi Ambientali Rete di Monitoraggio della Qualità
DettagliReport campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003;
Report campagne di misura CEM per il sito: via Canale Molini, 1 cortile - Comune: Solarolo - Periodo: 2003; 2005-2008 1. PARAMETRI IDENTIFICATIVI DELLA CAMPAGNA DI MISURA - Luogo dei rilievi: Abitazione
DettagliVelocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie
Monitoraggio Area C Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie 16 gennaio 30 giugno 2012 elaborato: RELAZIONE codifica: 120010021_00 revisione: 00 data: redatto: verificato: approvato: 13/07/2012
DettagliIndagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia
Indagine ambientale per la valutazione della qualità dell aria impianto di Gorizia Committente: ELETTROGORIZIA SPA Via Gregorcic, 24 GORIZIA INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1 Scopo e campo di applicazione 2.0
DettagliPerché simulare la qualità dell'aria? Qualche esempio applicativo
Perché simulare la qualità dell'aria? Qualche esempio applicativo Il ruolo della modellistica numerica nella valutazione e nella previsione dell'inquinamento atmosferico a scala regionale e sub-regionale
Dettagli