Provincia di Rovigo Comune di Bergantino

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1 Provincia di Rovigo Comune di Bergantino CASEIFICIO SOCIALE BALLOTTARA SOC. COOP. AGR. Via Bugno n. 2550, Bergantino (RO) Tel. 0425/ PEC: PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÁ A V.I.A. art. 20 D. LGS. N. 152/2006 e s.m.i. D.G.R.V. n del 29 dicembre 2009 INTEGRAZIONI RICHIESTE CON NOTA PROVINCIA DI ROVIGO PROT. P/2014/52983 DEL 5/12/2014 Caseificio Sociale Ballottara soc. coop. agr. Referente Sig. Valentino Lavarini GRUPPO DI LAVORO Coordinamento SIA Studio preliminare ambientale Dott. Agr. Rita Bega Zoppellari & Associati Srl Ing. Paolo Zoppellari Febbraio 2015

2 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) ERRATA CORRIGE Nello Studio Preliminare Ambientale presentato in Ottobre 2014, per mero errore formale, sono stati riportati riferimenti al D.M. 29/01/2007 relativamente alle pavimentazioni presenti nei capannoni A e C non corretti e pertanto difformi rispetto a quanto indicato nel vigente provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). In particolare, le tabelle di pag. 22 e pag. 60 (tabella 10) 61 (tabella 11) dello Studio Preliminare Ambientale devono quindi essere valutate considerando che il riferimento corretto sia per il capannone A che per il capannone C è il punto del D.M. 29/01/2007, anziché quanto erroneamente riportato. Analogamente, in ogni altro passaggio dello Studio Preliminare Ambientale presentato in cui vengano richiamati o si considerino, per i suddetti capannoni, tecniche e tecnologie differenti rispetto a quanto descritto in AIA, il riferimento corretto è da ricercarsi sempre in quanto indicato al punto del D.M. 29/01/2007. L errore non inficia in ogni caso le valutazioni svolte ed in particolare le valutazioni modellistiche sulla diffusione delle sostanze odorigene, che risultano essere comunque conservative sia nello stato ante operam che nello stato post operam. Premessa Il Caseificio Soc.le Ballotara s.c.a. in data 20 ottobre 2014 ha presentato istanza per l attivazione della procedura di verifica di Assoggettabilità a VIA per il Progetto di realizzazione di un nuovo capannone suinicolo, da realizzarsi entro i confini dell esistente allevamento ubicato nel Comune di Bergantino, in Provincia di Rovigo. Con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 sono state richieste integrazioni alla documentazione presentata. Di seguito si riportano, all interno di box, le integrazioni richieste cui seguono le relative risposte. 1. Confronto tra concentrazioni monitorate e soglie di riferimento Si allega copia delle relazioni dei monitoraggi effettuate nel 2014 e si coglie l occasione per allegare le analisi e la relazione dei monitoraggi effettuate in data 12/12/14 dal CRPA per quanto riguarda acido solfidrico e ammoniaca e non ancora eseguite al momento della presentazione dello screening (V.alleg.1). Come descritto nello Studio Preliminare Ambientale, tra il 2012 ed il 2014 sono stati svolti monitoraggi mediante prelievo di campioni di aria ambiente presso alcuni recettori individuati e successiva analisi. In allegato si trasmette, come richiesto, la relazione relativa al monitoraggio svolto nell anno Tra le sostanze ricercate nei suddetti controlli vi sono ammoniaca ed acido solfidrico. Nella seguente figura si riprende la Figura 103 dello Studio Preliminare Ambientale recante l individuazione dei punti di campionamento. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 2 di 15

3 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Figura 1 Punti di campionamento (anno 2012: punti 1,2,3,4,5, anni 2013 e 2014: punti R1, R2, R3, R4) Nelle seguenti tabelle si riporta un confronto, per ammoniaca ed acido solfidrico, tra i valori rilevati nel corso dei monitoraggi svolti e i seguenti valori di riferimento: TLV (TLV-TWA): concentrazione media ponderata nel tempo, su una giornata lavorativa convenzionale di 8 ore e su 40 ore lavorative settimanali, alla quale si ritiene che quasi tutti i lavoratori possono essere ripetutamente esposti, giorno dopo giorno, per una vita lavorativa senza effetti negativi [1]; RfC: la inalation Refence Concentration è una stima dell esposizione giornaliera per inalazione che presumibilmente non induce apprezzabili rischi di effetti nocivi durante l arco di tutta la vita di una popolazione umana (comprensiva di categorie sensibili) [2] ; Soglia odorigena: è la concentrazione a cui si ha la rilevabilità dell odore e corrisponde al valore di potenziale critico di membrana richiesto per provocare uno stimolo nel sistema ricettivo. Viene indicata con la sigla OT (Odor Threshold) [3]. La soglia bassa viene identificata nell OT 50, ossia la minima concentrazione di un composto odoroso che porta alla percezione dell odore con una probabilità del 50%. La soglia di riconoscimento al 100% è invece la concentrazione alla quale il composto viene identificato con una probabilità pari al 100%. Soglia di irritazione: è la concentrazione alla quale si verificano fenomeni di irritazione delle mucose [3]. Per quanto riguarda l ammoniaca, dalla tabella seguente emerge chiaramente come le concentrazioni rilevate risultano sempre inferiori a tutte le soglie di riferimento individuate. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 3 di 15

4 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Anno Punto Udm Conc. misurata 1 ( R1) 3,6 2 9,5 3 ( R2) 3,4 µg/m 3 4 8,5 5 ( R3) 5,2 A ( R4) 9,8 R1 25 R2 12 ppb R3 7 R4 6 R1 < 0,2 R2 < 0,2 µg/m 3 R3 < 0,2 R4 < 0,2 NH 3 Soglie odorigene [3] TLV [1] RfC [2] Bassa Alta Soglia di irritazione [3] , , Tabella 1 Confronto tra concentrazioni rilevate di ammoniaca e soglie di riferimento (per comodità di lettura sono stati evidenziati i punti del monitoraggio 2012 coincidenti ( ) con quelli del monitoraggio 2013 e 2014) Per quanto riguarda l acido solfidrico, dalla tabella seguente emerge come le concentrazioni rilevate risultano sempre inferiori al TLV, alla soglia di irritazione ed alla soglia odorigena alta. Le concentrazioni rilevate risultano invece quasi sempre maggiori della soglia odorigena bassa, il che risulta coerente con le non trascurabili concentrazioni di odore rilevate presso i recettori. Per alcuni recettori si rileva come le concentrazioni monitorate risultano talvolta superiori alla RfC dell acido solfidrico. Nel dettaglio, per i recettori R1, R2 ed R4 le concentrazioni rilevate risultano superiori alla RfC nel solo 2013, mentre risultano inferiori sia nel 2012 che nel Anche tenendo conto del fatto che i monitoraggi sono misurazioni puntuali e non continue, va evidenziato come i dati disponibili consentano di attestare come non si sia in presenza di concentrazioni costantemente superiori alla RfC e che quindi non vi sia un rischio non accettabile per la salute umana dovuto alla prolungata esposizione a determinate concentrazioni di acido solfidrico (rischio per esposizione a lungo termine - cronico). Peraltro la presenza di concentrazioni inferiori già al TLV consentono di potere escludere rischi dovuti ad esposizioni ad elevate concentrazioni di acido solfidrico, anche per brevi periodi di tempo (rischio per esposizione a breve termine acuto). Per il recettore R3 le concentrazioni di acido solfidrico rilevate risultano invece sempre pari o superiori alla RfC. A tal proposito va evidenziato che: i monitoraggi sono misurazioni puntuali e non continue, pertanto non vi è alcuna certezza di una condizione di continuo superamento del RfC; dalla modellazione effettuata con dati meteo orari relativi agli anni 2012 e 2013 (cfr dello Studio Preliminare Ambientale), il recettore R3 risulta essere quello meno interessato dalle emissioni diffuse dall allevamento in esame (ossia è il recettore in cui si attendono le minime concentrazioni di odore tra quelle attese ai diversi recettori discreti considerati). Rispetto alla simulazione modellistica, basata su una significativa base di dati meteo, i valori rilevati in R3 almeno nel 2012 e nel 2014 paiono anomali. Peraltro le concentrazioni rilevate presso R3 presentano valori anomali anche rispetto all andamento desumibile per gli altri recettori: R1 ed R2 sono infatti certamente più vicini rispetto alle sorgenti emissive Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 4 di 15

5 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) dell allevamento (cfr. Figura 1) ma, sia nel 2012 che nel 2014, presentano concentrazioni di acido solfidrico significativamente inferiori rispetto a quelle rilevate in R3. Quanto sopra induce ad ipotizzare che le concentrazioni di acido solfidrico rilevate presso R3 non siano del tutto correlabili con le emissioni dell allevamento in oggetto e che siano piuttosto dovute, in parte o per la loro totalità, ad altre sorgenti ubicate in prossimità del recettore stesso Anno Punto Udm Conc. misurata 1 ( R1) < 0,4 2 < 0,4 3 ( R2) < 0,4 µg/m 3 4 < 0,4 5 ( R3) 4,5 A ( R4) 0,5 R1 7 R2 6 ppb R3 2 R4 3 R1 1,1 R2 1,2 µg/m 3 R3 2 R4 0,7 H 2 S Soglie odorigene [3] TLV [4] 1 RfC [2] Bassa Alta Soglia di irritazione [3] , ,3 0,5 9, , Tabella 2 Confronto tra concentrazioni rilevate di acido solfidrico e soglie di riferimento (per comodità di lettura sono stati evidenziati i punti del monitoraggio 2012 coincidenti ( ) con quelli del monitoraggio 2013 e 2014) 1 In [1] viene riportato un valore aggiornato al 1999 del TLV TWA per l acido solfidrico, pari a 1,4 mg/m 3 (1.400 µg/m 3 ) o 1 ppm (1.000 ppb). Anche adottando tali valori, le concentrazioni rilevate nel corso dei monitoraggi risultano inferiori al TLV Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 5 di 15

6 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 2. Tabella delle distanze ex DGRV n. 856/12 Di seguito si riporta il calcolo per la determinazione della classe di appartenenza dell allevamento al fine della definizione delle distanze e si allegano le tavole grafiche con riportate le varie distanze (V. alleg. 2). Punto 3 dell Allegato A della dgrv n 856/12, distanze minime dai confini di proprietà stabilite secondo la classificazione per classi dimensionali previste dalla Tabella 1. L allevamento sia nello stato di fatto, sia in quello di progetto, si trova nella classe numerica n 3, in quanto alleva un peso vivo medio superiore a 120 tonnellate, come evidenziato nella tabella seguente. Peso vivo medio totale (95,5 Kg/capo) Classe numerica Distanza metri t STATO DI FATTO 955, m STATO DI PROGETTO 1057, m _Distanza dai confine di proprietà Punto 4 dell Allegato A della dgrv n 856/12: determinazione del punteggio sulla base della tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia; del sistema di ventilazione; del sistema di stoccaggio e trattamento delle deiezioni. a) tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia Suini in accrescimento/ ingrasso La tipologia di stabulazione è ripresa dalla tabella n.3 Applicazione delle MTD ricompresa nella determinazione A.I.A. e con riferimento per quanto riguarda l identificazione della porcilaia dalla planimetria generale dello stato di fatto e della planimetria generale di progetto dell allevamento Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 6 di 15

7 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) STATO DI PROGETTO Id. Porcilaia Capi suini N Peso vivo medio/capo Kg Peso vivo totale Punteggio secondo Punteggio totale t dgrv n.856/12 A ,5 76, D-E-F-G ,5 546, , ,5 292, ,2 NUOVA PORCILAIA ,5 142, ,6 TOTALI , ,4 PUNTEGGIO (media ponderata 21634,4/1057,56) = 20,45 b) sistema di ventilazione _Determinazione del punteggio sulla base della tipologia dell ambiente di stabulazione e del sistema di pulizia Id. Porcilaia Tip. Capi suini Peso vivo totale Punteggio secondo Punteggio totale ventilazione N (peso medio/capo 95,5 kg) t dgrv n.856/12 A Forzata , D-E-F-G Naturale , ,9 NUOVA Forzata , Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 7 di 15

8 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) PORCILAIA TOTALI , ,9 PUNTEGGIO (media ponderata 6961,9/1057,56) = 6,58 _Determinazione del punteggio sulla base del sistema di ventilazione c) sistema di stoccaggio delle deiezioni Lo stoccaggio delle deiezioni avviene in vasche scoperte: punteggio secondo dgrv n.856/12 = 30 Il punteggio totale attribuito allo stato di progetto dell allevamento, alla luce dei dati precedenti, è il seguente: PUNTEGGIO TOTALE (20,45+6,96+30) = 57,03 Pertanto, sulla base del punteggio totale e delle tabelle n.2, n.3, n.4, n.5 della dgrv n.856/12, le distanze da rispettare nella realizzazione del progetto, risultano essere quelle riportate nella seguente tabella. Classe dimensionale m PUNTEGGIO STATO DI PROGETTO = 57,41 Distanza minima dai confini di proprietà 3 25 Distanza minima dai limiti della zona non agricola Distanza minima da residenze singole e concentrate Distanza minima tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (centri abitati) _Distanze minime da rispettare In merito all allegato n.2, si riportano le seguenti specifiche: - le distanze dai confini di proprietà sono state riportate sull estratto di mappa e si è evidenziato: - in verde, il possesso del Caseificio Ballottara (proprietà e affitto); - in giallo, le proprietà della Famiglia Lavarini in quanto legate al Caseificio Ballottara perchè soci dello stesso Il progetto del nuovo capannone; - in bianco, tutte le altre proprietà. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 8 di 15

9 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Il progetto di ampliamento dell allevamento suinicolo rispetta la distanza minima di 25 m dal confine del possesso del Caseificio Ballottara e dalle proprietà della Fam. Lavarini; - sono state riportate la Distanza minima dai limiti della zona non Agricola, la Distanza minima da residenze singole e concentrate e la Distanza minima tra insediamenti zootecnici e residenze civili concentrate (centri abitati), dai confini della zona produttiva D5-Agro-industriale del PRG vigente del Comune di Bergantino, entro la quale il Caseificio Ballottara è sito, al fine di evidenziare la destinazione specifica e dedicata del territorio stesso e il fatto che il Caseificio, all interno dell area, ha ancora una capacità edificatoria di oltre mq.. 3. Quantificazione delle emissioni di ammoniaca I n. 420 capi suini ora stabulati nelle porcilaie B e C producono una emissione di NH3 pari a 1080 Kg/anno, quando saranno stabulati nella nuova porcilaia produrranno una emissione di NH3 pari a 924 Kg/anno, pertanto con una riduzione di 156 Kg/anno di ammoniaca. La quantificazione della riduzione dell ammoniaca viene riportata nella tabella seguente. Id. Porcilaia Capi suini n (cfr. DM. 29/01/2007) Emissione Ammoniaca Kg/NH3/capo/anno Totale Emissione Ammoniaca Kg/NH3/anno Emissione NH3 capi nelle porcilaie da demolire B ,4 720 C ,2 264 TOTALI Emissione NH3 dei medesimi capi nella porcilaia nuova Nuovo capannone , ,8 _Riduzione delle emissioni di ammoniaca derivante dalla demolizione dei capannoni B e C Si precisa che per la porcilaia B si è utilizzato il fattore massimo di emissione (2,4 Kg/NH3/capo/anno) dell intervallo previsto dal D.M. 29/01/2007 (1,8-2,4 Kg/NH3/capo/anno), in quanto si tratta di una porcilaia obsoleta e poco performante da questo punto di vista. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 9 di 15

10 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Pertanto è quantificabile in 5,08% ( /984) la riduzione dell emissione totale annua di NH3 associabile alla demolizione dei capannoni B e C ed in un aumento di 2384,8 Kg/NH3/anno associabile al progetto di ampliamento di n.1084 capi. Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 10 di 15

11 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 4. Ore percentuali di concentrazioni attese di odore Come richiesto, sulla base della modellazione effettuata si è proceduto alla quantificazione della percentuale di ore/anno in cui presso i recettori si attendono concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3. I recettori considerati, individuati nella figura seguente, sono: Recettori da 1 a 4 : recettori considerati nello Studio Preliminare Ambientale; Recettore 255: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato alla fine della zona urbanizzata di Bergantino; Recettore 384: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato nei pressi del Municipio di Bergantino; Recettore 557: recettore, ubicato in corrispondenza dei punti della griglia di calcolo utilizzata nella simulazione CALPUFF, localizzato all'inizio della zona urbanizzata di Bergantino. Figura 2 Recettori considerati Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 11 di 15

12 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Per tutti i recettori prima elencati e sulla base della modellazione svolta si riportano di seguito: Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato ante operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato ante operam; Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato post operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, nello stato post operam; Numero di ore in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, come differenziale tra stato post ed ante operam; Percentuale di ore/anno in cui si attendono concentrazioni di odore superiori ad 1, 3, 5 OU/m 3, sia con dati meteo 2012 che con dati meteo 2013, come differenziale tra stato post ed ante operam. Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 3 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato ante operam Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 32.6% 26.5% 17.3% 24.3% 3.5% 5.3% 7.1% 2102 >3 OU/m3 17.3% 13.9% 6.6% 14.5% 0.1% 0.8% 2.9% >5 OU/m3 9.6% 6.5% 3.1% 10.6% 0.0% 0.1% 1.3% >1 OU/m3 31.2% 28.2% 23.1% 21.9% 4.3% 6.9% 8.9% 2103 >3 OU/m3 18.5% 14.9% 9.1% 14.4% 0.2% 0.8% 3.6% >5 OU/m3 10.3% 6.6% 4.1% 10.7% 0.0% 0.2% 1.6% Tabella 4 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato ante operam Post Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 12 di 15

13 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 2103 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 5 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato post operam Post Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 33.2% 26.7% 17.6% 24.5% 3.6% 5.4% 7.1% 2102 >3 OU/m3 17.5% 13.8% 6.6% 14.7% 0.2% 0.7% 2.9% >5 OU/m3 9.8% 6.5% 3.0% 10.7% 0.0% 0.1% 1.3% >1 OU/m3 31.5% 28.4% 23.5% 22.0% 4.4% 6.9% 8.9% 2103 >3 OU/m3 18.7% 14.9% 9.2% 14.5% 0.2% 0.8% 3.6% >5 OU/m3 10.7% 6.6% 3.9% 10.7% 0.0% 0.2% 1.6% Tabella 6 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Stato post operam Post Operam - Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m >1 OU/m >3 OU/m >5 OU/m Tabella 7 Numero di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Differenziale post operam ante operam Post Operam -Ante Operam Anno Soglia R1 R2 R3 R4 R255 R384 R557 >1 OU/m3 0.6% 0.1% 0.3% 0.2% 0.1% 0.1% 0.0% 2102 >3 OU/m3 0.2% 0.0% 0.1% 0.2% 0.0% -0.1% 0.0% >5 OU/m3 0.2% 0.0% -0.1% 0.1% 0.0% 0.0% 0.0% >1 OU/m3 0.2% 0.1% 0.4% 0.1% 0.1% 0.1% 0.0% 2103 >3 OU/m3 0.2% 0.0% 0.0% 0.1% 0.0% 0.0% 0.0% >5 OU/m3 0.4% 0.0% -0.2% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% Tabella 8 Percentuale di ore/anno in cui sono attese concentrazioni di odore superiori alle soglie di 1, 3, 5 OU/m 3 Differenziale post operam ante operam Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 13 di 15

14 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) Dall analisi dei valori riportati in tabella, sia nei valori assoluti che nei valori differenziali tra post operam e ante operam risulta evidente che: ai recettori più vicini all allevamento le ore stimate con concentrazioni maggiori di 5 OU/m3 sono praticamente sempre inferiori al 10% (delle ore totali di un anno) i recettori ulteriori individuati con i punti griglia del modello utilizzato (inizio e fine area urbanizzata e Municipio) mostrano percentuali stimate con valori maggiori dei valori di confronto estremamente limitati, con valori in diversi casi anche sotto allo 1% (delle ore totali di un anno) i valori differenziali post-operam ante operam confermano che il progetto non produrrà un incremento degli impatti rispetto alla attuale situazione, ed anzi in alcuni casi i valori stimati inducono, seppure per valori minimi, un miglioramento (valori negativi) o comunque un non peggioramento (valori nulli). Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 14 di 15

15 Caseificio Sociale Ballottara s.c.a. PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE SUINICOLO Bergantino (RO) 5. Bibliografia [1] Italian Journal of Occupational and Environmental Hygiene, «Valori limite di soglia e Indici biologici di esposizione ACGIH» [2] U.S. EPA, «IRIS Integrated Risk Information System» [ [3] APAT, «Metodi di misura delle emissioni olfattive» Manuali e Linee Guida 19, [4] Centers for Desease Control and Prevention, «NIOSH Pubblications and Products - Hydrogen sulfide» [ Dicembre 2014 INTEGRAZIONI richieste con nota della Provincia di Rovigo prot. P/2014/52983 del 5/12/2014 Pag. 15 di 15

16 Caseificio Ballottara Bergantino (RO) Monitoraggio delle concentrazioni di odore, COV ammoniaca e acido solfidrico presso i bersagli a cura di: Settore Ambiente Reggio Emilia, Luglio 2014

17 CRPA spa Indice generale 1 - Caratteristiche del monitoraggio Metodiche di prelevamento campioni e di misura Olfattometria dinamica Concentrazione dei gas Risultati Allegati Caratteristiche del monitoraggio Il monitoraggio effettuato si riferisce ad una campagna di rilevazione relativa alla concentrazione di odore, di COV, di acido solfidrico e di ammoniaca presso alcuni bersagli sensibili collocati attorno a un insediamento zootecnico. Il prelievo dei campioni per la misura della concentrazione di odore è stato effettuato in data 23/06/14, mediante pompa in depressione, descritta nel seguito, mentre la misura della concentrazione di odore (determinata mediante olfattometria dinamica) entro 30 ore dal campionamento. Il campionamento dei COV, dell'ammoniaca e dell'acido solfidrico è stato effettuato con campionatori passivi Radiello, che sono rimasti esposti per 1 settimana a partire dal 23/06/14. I punti di campionamento individuati sulla base della planimetria di Figura 1 sono stati 4: 1) punto R1 a Nord-Est, 2) punto R2 a Est, 3) punto R3 a Sud-Ovest, 4) punto R4 a Nord. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 2 di 6

18 CRPA spa Figura 1 Punti di prelievo campioni R4 R1 R2 R3 Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pagina 3 di 6

19 CRPA spa 2 - Metodiche di prelevamento campioni e di misura Olfattometria dinamica La misura della concentrazione di odore dei campioni è stata effettuata presso il laboratorio olfattometico del CRPA, in conformità alla norma UNI EN Misura della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica. Le prescrizioni in essa contenute riguardano: le modalità di campionamento: il campione di aria odorosa viene raccolto in un sacchetto di capacità sufficiente allo svolgimento di un test. Il campionamento deve avvenire evitando che l aria odorosa campionata entri in contatto con materiali diversi da quelli ammessi per l olfattometria; questo si ottiene con un dispositivo di campionamento a vacuum il campione deve essere analizzato entro 30 ore dal prelievo; i materiali per la costruzione dell olfattometro e per i dispositivi di campionamento, che devono essere inerti, in modo da evitare sia adsorbimento che desorbimento: sono ammessi acciaio inox, vetro, alcune materie plasiche (FEP, teflon, PVF, tedlar, PET, nalophan); le modalità di selezione e di gestione del panel: la selezione viene effettuata utilizzando un odorante di riferimento: il n-butanolo. La selezione deve essere effettuata preventivamente all inserimento del soggetto nella commissione e anche successivamente con regolarità, dopo un certo numero di test ; i requisiti di qualità delle prestazioni dello strumento, che devono essere valutati controllando i risultati ottenuti, con il panel selezionato, in una serie di test effettuati su un odorante di riferimento, la cui concentrazione di odore sia nota. I test devono essere periodicamente ripetuti e i controlli di qualità devono essere effettuati relativamente alla ripetibilità e all accuratezza delle misure, che devono essere valutate secondo precisi parametri; le modalità di registrazione, elaborazione e presentazione dei risultati. E previsto fra l'altro che, nella elaborazione dei risultati dei singoli test olfattometrici, vengano effettuati dei controlli sulla affidabilità delle risposte dei singoli valutatori, verificando che, nell ambito di una sequenza di misura, il singolo valutatore non commetta più del 20% di errori sui "bianchi" e che il valore medio delle risposte del singolo valutatore non si discosti troppo dal valor medio del gruppo (risposta anomala). In entrambi questi casi il soggetto deve essere escluso dalla elaborazione della misura. La misura odorimetrica viene ritenuta valida se, dopo questi controlli ed eventuali esclusioni, sono rimasti almeno 4 rinoanalisti affidabili sulle cui risposte effettuare la elaborazione dei dati per fornire la misura di concentrazione di odore. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 4 di 6

20 CRPA spa Il laboratorio olfattometrico del CRPA utilizza uno strumento di produzione tedesca (TO8 della ECOMA GmbH) che consente: la diluizione del campione, secondo rapporti definiti e a livelli che possono raggiungere diverse decine di migliaia di volte (64000 volte), la presentazione alla commissione di valutazione, la registrazione delle risposte (sento/non sento), la elaborazione statistica dei risultati Concentrazione dei gas Le metodiche di misura della concentrazione dei gas sono specificate nei relativi certificati di Studio Alfa in allegato. 3 - Risultati I risultati del monitoraggio effettuato vengono riportati in Tabella 1 e in Tabella 2. Tabella 1 Concentrazione di odore e di ammoniaca nei punti di misura Punto Concentrazione odore Concentrazione di ammoniaca Concentrazione di acido solfidrico [ou E /m 3 ] [mg/m3 ] [mg/m3 ] R1 20 <0,20 1,1 R2 24 <0,20 1,2 R3 27 <0,20 2,0 R4 24 <0,20 0,7 Le concentrazioni di odore rilevate nei 4 punti di misura sono risultate basse (range ou E /m 3 ), prossime alla soglia di rilevabilità strumentale associata al metodo di misura impiegato e corrispndenti a valori riscontrabili in ambiente rurale non affetto da dispersioni odorigene. Le concentrazioni rilevate di acido solfidrico (H2S) e di ammoniaca (NH3) sono risultate molto basse, sempre inferiori a 2 mg/m3 per H2S e a 0,20 mg/m3 per NH3. Anche nel caso dei COV i composti che mostrano valori al di sopra della soglia di rilevabilità sono gli idrocarburi aromatici BTX (legati al traffico), comunque inferiori al limite di qualità dell'aria di 5 ug/m3 per benzene, Per gli altri composti le concentrazioni risultano sempre ampiamente al di sotto delle soglie di tossicità, quando presenti. L ammoniaca e l'acido solfidrico non sono soggetti a limiti di qualità dell aria sul breve e sul lungo periodo, pertanto per valutare i risultati, in maniera puramente indicativa, si può solo fare riferimento ai Threshold Limit Value 1 o TLV (valori limite di soglia) per gli ambienti di lavoro. Si precisa che le valutazioni con i predetti limiti di soglia TLV sono valutazioni dello stato di salubrità dell aria e si applicano esclusivamente agli ambienti confinati di lavoro. 1 I TLV, ovvero valori limite di soglia, sono le concentrazioni ambientali delle sostanze chimiche aerodisperse al di sotto delle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente giorno dopo giorno, per una vita lavorativa, senza nessun effetto negativo per la salute. I loro valori limite sono espressi solitamente in parti per milioni (ppm), e vengono aggiornati nel tempo, con l avanzare della ricerca scientifica nel settore dell igiene del lavoro. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 5 di 6

21 CRPA spa Le misure effettuate indicano che i tenori di NH3 e H2S, calcolati come media sul periodo di esposizione del campionatore diffusivo, sono sempre ampiamente (di volte) al di sotto del valore limite di soglia TLV-TWA di 17 mg/nm3 (25 ppm) per NH3 e di 14 mg/nm3 (10 ppm) per H2S, raccomandati dalla ACGIH. 2 Tabella 2 Concentrazione dei COV 4 - Allegati n 1 rapporto di prova delle misure di concentrazione di odore n 1 rapporto di prova (laboratorio Studio Alfa) delle misure di concentrazione di COV, ammoniaca e acido solfidrico 2 fonte: ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists TLVs and BEIs. Threshold Limit Values for Chemical Substances and Physical Agents. Biological Exposure Indices, Cincinnati (OHIO), Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_giu14) - Rev. 0, 16/07/14 Pag. 6 di 6

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26 Caseificio Ballottara Bergantino (RO) Monitoraggio delle concentrazioni di ammoniaca e acido solfidrico presso i bersagli a cura di: Settore Ambiente Reggio Emilia, Dicembre 2014

27 CRPA spa Indice generale 1 - Caratteristiche del monitoraggio Metodiche di prelevamento campioni e di misura Concentrazione dei gas Risultati Allegati Caratteristiche del monitoraggio Il monitoraggio effettuato si riferisce ad una campagna di rilevazione relativa alla concentrazione di acido solfidrico e di ammoniaca presso alcuni bersagli sensibili collocati attorno a un insediamento zootecnico. Il campionamento è stato effettuato con campionatori passivi Radiello, che sono rimasti esposti dal 12/12/14 al 18/12/14. I punti di campionamento individuati sulla base della planimetria di Figura 1 sono stati 4: 1) punto R1 a Nord-Est, 2) punto R2 a Est, 3) punto R3 a Sud-Ovest, 4) punto R4 a Nord. Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 21/01/15 Pag. 2 di 4

28 CRPA spa Figura 1 Punti di prelievo campioni R4 R1 R2 R3 Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 16/07/14 Pagina 3 di 4

29 CRPA spa 2 - Metodiche di prelevamento campioni e di misura Concentrazione dei gas Le metodiche di misura della concentrazione dei gas sono specificate nei relativi certificati di Studio Alfa in allegato. 3 - Risultati I risultati del monitoraggio effettuato vengono riportati in Tabella 1. Tabella 1 Concentrazione di odore e di ammoniaca nei punti di misura Punto Concentrazione di ammoniaca Concentrazione di acido solfidrico [mg/m3 ] [mg/m3 ] R1 0,25 0,28 R2 1,4 2,4 R3 2,5 1,5 R4 0,40 1,1 Le concentrazioni rilevate di acido solfidrico (H2S) e di ammoniaca (NH3) sono risultate molto basse, sempre inferiori a 3 mg/m3. L ammoniaca e l'acido solfidrico non sono soggetti a limiti di qualità dell aria sul breve e sul lungo periodo, pertanto per valutare i risultati, in maniera puramente indicativa, si può solo fare riferimento ai Threshold Limit Value 1 o TLV (valori limite di soglia) per gli ambienti di lavoro. Si precisa che le valutazioni con i predetti limiti di soglia TLV sono valutazioni dello stato di salubrità dell aria e si applicano esclusivamente agli ambienti confinati di lavoro. Le misure effettuate indicano che i tenori di NH3 e H2S, calcolati come media sul periodo di esposizione del campionatore diffusivo, sono sempre ampiamente (di volte) al di sotto del valore limite di soglia TLV-TWA di 17 mg/nm3 (25 ppm) per NH3 e di 14 mg/nm3 (10 ppm) per H2S, raccomandati dalla ACGIH Allegati n 1 rapporto di prova (laboratorio Studio Alfa) delle misure di concentrazione di ammoniaca e acido solfidrico 1 I TLV, ovvero valori limite di soglia, sono le concentrazioni ambientali delle sostanze chimiche aerodisperse al di sotto delle quali si ritiene che la maggior parte dei lavoratori possa rimanere esposta ripetutamente giorno dopo giorno, per una vita lavorativa, senza nessun effetto negativo per la salute. I loro valori limite sono espressi solitamente in parti per milioni (ppm), e vengono aggiornati nel tempo, con l avanzare della ricerca scientifica nel settore dell igiene del lavoro. 2 fonte: ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists TLVs and BEIs. Threshold Limit Values for Chemical Substances and Physical Agents. Biological Exposure Indices, Cincinnati (OHIO), Prot.DOC Pos LaV, (Rel_CaseificioBallottara_dic14) - Rev. 0, 21/01/15 Pag. 4 di 4

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